Grande sorpresa
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John & Jane
Young_barefooter
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Grande sorpresa
Come ho già raccontato in svariati altri miei interventi mia moglie gestisce in proprio un'attività di doposcuola per bambini dai 4 anni in su.
Lo scorso sabato pomeriggio si è svolto l'Open Day, un'evento di festa (con rinfresco e merenda) in cui i genitori eventualmente interessati possono prendere contatto con la struttura e con le educatrici, e al quale sono invitati anche coloro che sono già iscritti.
Comunque vengo subito al punto: mia moglie ci tiene molto che sia io che i nostri figli partecipiamo all'evento, venerdì sera ne stavamo parlando e per scherzare le ho detto che sarei venuto con le scarpe.
Lei ha risposto molto seriamente "Scordatelo! Ci vieni a piedi nudi, guai a te se ti presenti con le scarpe!".
A essere sincero mi ha un tantino spiazzato, che accetti il mio scalzismo è risaputo, ma la sua grinta mi ha sorpreso...
Ovviamente ho obbedito senza fiatare!
Lo scorso sabato pomeriggio si è svolto l'Open Day, un'evento di festa (con rinfresco e merenda) in cui i genitori eventualmente interessati possono prendere contatto con la struttura e con le educatrici, e al quale sono invitati anche coloro che sono già iscritti.
Comunque vengo subito al punto: mia moglie ci tiene molto che sia io che i nostri figli partecipiamo all'evento, venerdì sera ne stavamo parlando e per scherzare le ho detto che sarei venuto con le scarpe.
Lei ha risposto molto seriamente "Scordatelo! Ci vieni a piedi nudi, guai a te se ti presenti con le scarpe!".
A essere sincero mi ha un tantino spiazzato, che accetti il mio scalzismo è risaputo, ma la sua grinta mi ha sorpreso...
Ovviamente ho obbedito senza fiatare!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Grande sorpresa
Grandioso!!!!!!!!!!!!!
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Grande sorpresa
young_barefooter ha scritto:Come ho già raccontato in svariati altri miei interventi mia moglie gestisce in proprio un'attività di doposcuola per bambini dai 4 anni in su.
Lo scorso sabato pomeriggio si è svolto l'Open Day, un'evento di festa (con rinfresco e merenda) in cui i genitori eventualmente interessati possono prendere contatto con la struttura e con le educatrici, e al quale sono invitati anche coloro che sono già iscritti.
Comunque vengo subito al punto: mia moglie ci tiene molto che sia io che i nostri figli partecipiamo all'evento, venerdì sera ne stavamo parlando e per scherzare le ho detto che sarei venuto con le scarpe.
Lei ha risposto molto seriamente "Scordatelo! Ci vieni a piedi nudi, guai a te se ti presenti con le scarpe!".
A essere sincero mi ha un tantino spiazzato, che accetti il mio scalzismo è risaputo, ma la sua grinta mi ha sorpreso...
Ovviamente ho obbedito senza fiatare!
Visto?
Tua moglie ha sempre saputo che andare scalzi fa bene e le tue dissertazioni sull'argomento erano solo noiose. Quando hai deciso di "andare scalzo e basta" ha fatto di necessità virtù e non ti ha creato più difficoltà.
Ora sta a te non creartene di nuove vivendo semplicemente la tua vita e facendo capire a chi vuole capire il senso di ciò che fai.
E mi pare che non ti manchino gli argomenti ...
Con le donne bisogna fare, NON dire come dice nella canzone "Canti nuovi" il grande Armando Gill...
Senti un po' qua: https://www.youtube.com/watch?v=8a4s02Up_U0
bfpaul
Tua moglie ha sempre saputo che andare scalzi fa bene e le tue dissertazioni sull'argomento erano solo noiose. Quando hai deciso di "andare scalzo e basta" ha fatto di necessità virtù e non ti ha creato più difficoltà.
Ora sta a te non creartene di nuove vivendo semplicemente la tua vita e facendo capire a chi vuole capire il senso di ciò che fai.
E mi pare che non ti manchino gli argomenti ...
Con le donne bisogna fare, NON dire come dice nella canzone "Canti nuovi" il grande Armando Gill...
Senti un po' qua: https://www.youtube.com/watch?v=8a4s02Up_U0
bfpaul
Re: Grande sorpresa
Secondo me puó anche essere un fatto di "accettazione sociale".
Se vai scalzo sempre (e sei convinto di quello fai) la gente ti considera magari eccentrico, ma comunque "sano di mente". Se invece tentenni, a volte vai scalzo, a volte no, ti mostro sicuro, poi di nuovo insicuro, etc, la gente è piú incline a vederti come strano... o peggio.
Ed in piú continui a portare l'attenzione sul fatto che vai scalzo ("vediamo se oggi è scalzo" "oggi ha le scarpe, chissá perchè". etc etc).
Adesso che la gente ti ha accettato come scalzo, se tu, ed ogni volta che rimetti le scarpe, "sei un'altro" ;-)
Se vai scalzo sempre (e sei convinto di quello fai) la gente ti considera magari eccentrico, ma comunque "sano di mente". Se invece tentenni, a volte vai scalzo, a volte no, ti mostro sicuro, poi di nuovo insicuro, etc, la gente è piú incline a vederti come strano... o peggio.
Ed in piú continui a portare l'attenzione sul fatto che vai scalzo ("vediamo se oggi è scalzo" "oggi ha le scarpe, chissá perchè". etc etc).
Adesso che la gente ti ha accettato come scalzo, se tu, ed ogni volta che rimetti le scarpe, "sei un'altro" ;-)
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Grande sorpresa
hadashi ha scritto:Secondo me puó anche essere un fatto di "accettazione sociale".
Se vai scalzo sempre (e sei convinto di quello fai) la gente ti considera magari eccentrico, ma comunque "sano di mente". Se invece tentenni, a volte vai scalzo, a volte no, ti mostro sicuro, poi di nuovo insicuro, etc, la gente è piú incline a vederti come strano... o peggio.
Ed in piú continui a portare l'attenzione sul fatto che vai scalzo ("vediamo se oggi è scalzo" "oggi ha le scarpe, chissá perchè". etc etc).
Adesso che la gente ti ha accettato come scalzo, se tu, ed ogni volta che rimetti le scarpe, "sei un'altro" ;-)
Infatti nelle occasioni in cui la moglie mi esige scarpato (ad esempio a Messa la domenica) mi sento molto più osservato rispetto a quando sono senza scarpe!
In ogni caso, a conferma del fatto che in molti si siano accorti della mia "stramberia" in fatto di calzature, scrivo quello che l'altro giorno al parco mi ha detto un simpatico signore con cui ho avuto modo di parlare: "Mezzo paese si chiede come mai quel ragazzo va sempre a piedi nudi"...
Spero solamente che il non esaltante numero di bimbi iscritti al doposcuola di mia moglie non sia diretta conseguenza di eventuali dicerie di paese sul mio conto.
Sarebbe molto spiacevole, soprattutto per il grande impegno e passione che mia moglie ogni giorno dedica al mandare avanti la sua attività. Ma anche se fosse ormai è fatta e non credo si possa tornare indietro!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Grande sorpresa
Non credo che sia questo il motivo ma, se ce ne fossero, all'open day tutte le dicerie e i dubbi verrano fugati. Preparati anche un po' di bigliettini.
Re: Grande sorpresa
Uhm, sul fatto di vivere nei piccoli paesi rispetto alle grandi città si sono già versati fiumi d'inchiostro, quindi non mi dilungo.
Penso invece al lavoro di tua moglie : da un lato è una grande opportunità, dall'altro un potenziale pericolo.
Opportunità perché potendo parlare a quattr'occhi con i genitori sarà lei stessa a dimostrare loro che lasciar andare i bambini scalzi non li condurrà prematuramente alla tomba. E anzi il doposcuola potrebbe diventare la fucina di un rivoluzionario, si fa per dire, esperimento sociale : dato che, immagino, i locali dove tua moglie opera sono sicuramente puliti, potreste tentare di convincere i genitori a lasciare i bambini scalzi almeno per il tempo che stanno lì. Lo scopo, naturalmente, non è di trasformarli da un giorno all'altro in scalzisti integrali, che se ne vanno in giro a piedi nudi per il paese, la regione, l'Italia, l'Europa, la Terra, il Sistema Solare e la Galassia Via Lattea, ma di far comprendere, a loro e ai genitori, che vivere senza scarpe è possibile, piacevole e salutare.
Pericolo perché, proprio a causa della mentalità di paese, può bastare una sola parola detta da una sola persona in una sola occasione per far mutare l'atteggiamento nei tuoi confronti (da "strano ma benevolo" a "strano molto pericoloso"), cosa che potrebbe far riconsiderare la decisione di affidare i loro bambini a tua moglie, anche se per breve tempo.
Poniamo, ad esempio, che qualcuno ti abbia visto mentre facevi la spesa, ovviamente scalzo, e nel tuo carrello abbia notato una bottiglia di vino. Potrebbe pensare che tu sia un alcolizzato. (no, non sto esagerando, nei paesi spesso si ragiona così). Quindi parte il ragionamento : scalzo + alcolizzato = persona inaffidabile. Persona inaffidabile ---> moglie non all'altezza di occuparsi dei nostri figli.
Forse sono pessimista, ma l'esperienza di tutta la mia vita mi ha insegnato che pensando sempre al peggio difficilmente si sbaglia.
Penso invece al lavoro di tua moglie : da un lato è una grande opportunità, dall'altro un potenziale pericolo.
Opportunità perché potendo parlare a quattr'occhi con i genitori sarà lei stessa a dimostrare loro che lasciar andare i bambini scalzi non li condurrà prematuramente alla tomba. E anzi il doposcuola potrebbe diventare la fucina di un rivoluzionario, si fa per dire, esperimento sociale : dato che, immagino, i locali dove tua moglie opera sono sicuramente puliti, potreste tentare di convincere i genitori a lasciare i bambini scalzi almeno per il tempo che stanno lì. Lo scopo, naturalmente, non è di trasformarli da un giorno all'altro in scalzisti integrali, che se ne vanno in giro a piedi nudi per il paese, la regione, l'Italia, l'Europa, la Terra, il Sistema Solare e la Galassia Via Lattea, ma di far comprendere, a loro e ai genitori, che vivere senza scarpe è possibile, piacevole e salutare.
Pericolo perché, proprio a causa della mentalità di paese, può bastare una sola parola detta da una sola persona in una sola occasione per far mutare l'atteggiamento nei tuoi confronti (da "strano ma benevolo" a "strano molto pericoloso"), cosa che potrebbe far riconsiderare la decisione di affidare i loro bambini a tua moglie, anche se per breve tempo.
Poniamo, ad esempio, che qualcuno ti abbia visto mentre facevi la spesa, ovviamente scalzo, e nel tuo carrello abbia notato una bottiglia di vino. Potrebbe pensare che tu sia un alcolizzato. (no, non sto esagerando, nei paesi spesso si ragiona così). Quindi parte il ragionamento : scalzo + alcolizzato = persona inaffidabile. Persona inaffidabile ---> moglie non all'altezza di occuparsi dei nostri figli.
Forse sono pessimista, ma l'esperienza di tutta la mia vita mi ha insegnato che pensando sempre al peggio difficilmente si sbaglia.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Grande sorpresa
La mia esperienza, invece, è esattamente opposta: se penso sempre al peggio, i fatti poi dimostrano che il peggio è solo nella mia testa.
Re: Grande sorpresa
BarefootSoul ha scritto:Opportunità perché potendo parlare a quattr'occhi con i genitori sarà lei stessa a dimostrare loro che lasciar andare i bambini scalzi non li condurrà prematuramente alla tomba. E anzi il doposcuola potrebbe diventare la fucina di un rivoluzionario, si fa per dire, esperimento sociale : dato che, immagino, i locali dove tua moglie opera sono sicuramente puliti, potreste tentare di convincere i genitori a lasciare i bambini scalzi almeno per il tempo che stanno lì. Lo scopo, naturalmente, non è di trasformarli da un giorno all'altro in scalzisti integrali, che se ne vanno in giro a piedi nudi per il paese, la regione, l'Italia, l'Europa, la Terra, il Sistema Solare e la Galassia Via Lattea, ma di far comprendere, a loro e ai genitori, che vivere senza scarpe è possibile, piacevole e salutare.
Quando lo scorso anno mia moglie aprì il doposcuola le consigliai di lasciare i bambini scalzi, inizialmente lei non era d'accordo a causa di varie paturnie che si faceva ai tempi - come fanno ad andare in bagno scalzi? e se a fine giornata hanno i piedi neri? e così via. Ovviamente non potevano stare nemmeno tutto il tempo con le scarpe (sarebbero stati scomodi e avrebbero portato terra e sporco dappertutto) così acquistò uno stock di ciabatte di gomma di tipo Crocs di varie misure e colori che i bambini indossavano all'ingresso.
D'inverno sono andate benino ma coi primi caldi tendevano a far sudare troppo il piede con il rischio di causare fastidi e vesciche, così alla fine si è convinta a lasciarli scalzi. E addirittura è arrivata a lasciarli scalzi pure quando li porta al parco (ovviamente arrivano scarpati al parco dove, chi vuole, può restare scalzo).
La cosa deve avere avuto successo perchè molti dei bambini che stanno scalzi al parco con mia moglie stanno scalzi pure quando ci vanno coi genitori/nonni.
BarefootSoul ha scritto:Pericolo perché, proprio a causa della mentalità di paese, può bastare una sola parola detta da una sola persona in una sola occasione per far mutare l'atteggiamento nei tuoi confronti (da "strano ma benevolo" a "strano molto pericoloso"), cosa che potrebbe far riconsiderare la decisione di affidare i loro bambini a tua moglie, anche se per breve tempo.
Poniamo, ad esempio, che qualcuno ti abbia visto mentre facevi la spesa, ovviamente scalzo, e nel tuo carrello abbia notato una bottiglia di vino. Potrebbe pensare che tu sia un alcolizzato. (no, non sto esagerando, nei paesi spesso si ragiona così). Quindi parte il ragionamento : scalzo + alcolizzato = persona inaffidabile. Persona inaffidabile ---> moglie non all'altezza di occuparsi dei nostri figli.
Il tuo ragionamento è corretto ma, almeno per ora, nell'ambito diciamo "sociale" mi sento abbastanza sereno.
Posso affermare traquillamente che mia moglie è lei stessa una garanzia: lei e la sua famiglia sono da sempre molto conosciuti in paese, per l'attività economica che gestiscono (hanno una rivendita di materiale edile) e per il fatto di essere stati sempre impegnati nelle attività della parrocchia e dell'oratorio. Mia moglie e mia suocera sono da sempre catechiste, mia moglie cantava nel coro, mio suocero accompagna in auto i ragazzi che dalle frazioni devono venire al catechismo in paese, lo zio di mia moglie è volontario per l'Avis e alla casa di riposo del paese e accompagna in auto gli anziani a fare visite mediche o esami.
Insomma, sono persone stimate e ben volute da tutti. Di conseguenza penso che questa fama positiva ricada in parte anche su di me in quanto difficilmente una brava persona come mia moglie avrebbe sposato un poco di buono o uno pericoloso. Perciò sono abbastanza tranquillo.
Come se non bastasse, andando tutti i giorni al parco coi miei figli, in tanti tra nonni e genitori, hanno avuto modo di constatare la pazienza, l'impegno e l'amore che dedico al rapporto coi miei figli (alcuni si sono complimentati per questo).
E appunto genitori e nonni sono i più importanti in quanto sono tutti potenziali clienti del doposcuola di mia moglie.
Quindi è sicuro che passo come tipo "strano" o "particolare" ma sicuramente sanno che sono una persona a posto.
Se poi qualche "voce di paese" gira per davvero credo che oramai ci sia poco da fare se non continuare sulla mia strada.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Grande sorpresa
E poi, perchè dare tanta importanza all'opionione degli altri ?
A me personalmente importa dell'opinione degli altri solo se
A) sono persone che stimo
B) se dipendo da loro (come p.es. nel lavoro).
Se qualcuno pensa che sono alcolizzato perchè ho una bottiglia nel carello sicuramente non è una persona che stimo.
Per quello, puó pensare cosa vuole ed andare a remengo
A me personalmente importa dell'opinione degli altri solo se
A) sono persone che stimo
B) se dipendo da loro (come p.es. nel lavoro).
Se qualcuno pensa che sono alcolizzato perchè ho una bottiglia nel carello sicuramente non è una persona che stimo.
Per quello, puó pensare cosa vuole ed andare a remengo
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Grande sorpresa
BarefootSoul ha scritto: Poniamo, ad esempio, che qualcuno ti abbia visto mentre facevi la spesa, ovviamente scalzo, e nel tuo carrello abbia notato una bottiglia di vino. Potrebbe pensare che tu sia un alcolizzato. (no, non sto esagerando, nei paesi spesso si ragiona così). Quindi parte il ragionamento : scalzo + alcolizzato = persona inaffidabile. Persona inaffidabile ---> moglie non all'altezza di occuparsi dei nostri figli.
Proprio ieri sono effettivamente andato (scalzo) a fare la spesa.
Ma avevo il carrello pieno di frutta e verdura, zero bottiglie di vino...
Tra l'altro mentre sceglievo la frutta si è avvicinato un signore molto simpatico che mi ha attaccato discorso raccontandomi della frutta buonissima che trovava in Sicilia dove è stato da poco in vacanza. Abbiamo chiacchierato qualche minuto e non mi sembrava turbato dal mio essere scalzo, anzi magari era proprio per quello che mi aveva trovato adatto per attaccar discorso...
Altri clienti presenti mi guardavano un po' sorpresi ma nessun problema. Quando sono arrivato alle casse alcuni mi osservavano come cercassero qualche elemento "di stranezza" in grado di confermare eventuali pregiudizi nei miei confronti ma il mio atteggiamento rilassato e totalmente "normale" faceva ben presto scemare l'attenzione verso di me.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Grande sorpresa
young_barefooter ha scritto:
Proprio ieri sono effettivamente andato (scalzo) a fare la spesa.
.............................
Altri clienti presenti mi guardavano un po' sorpresi ma nessun problema. Quando sono arrivato alle casse alcuni mi osservavano come cercassero qualche elemento "di stranezza" in grado di confermare eventuali pregiudizi nei miei confronti ma il mio atteggiamento rilassato e totalmente "normale" faceva ben presto scemare l'attenzione nei miei confronti.
Mi permetto di dissentire sul fatto che cercassero "elementi di stranezza in grado di confermare eventuali pregiudiizi nei tuoi confronti". Gli elementi di stranezza c'erano ma come fai a dire che avessero pregiudizi nei tuoi confronti? Hai per caso sentito commenti o leggi nel pensiero?
In realtà questi pensieri vengono perché pur avendo raggiundo un certo grado di disinvoltura nello stare scalzi non abbiamo completamente riposto qualche nostra pur remota preoccupazione su ciò che possono pensare gli altri noi "quando siamo scalzi".
E dico "quando siamo scalzi" perche se avessimo le scarpe non ci porremmo mai il problema.
Invece il discorso va rovesciato: io non sono Paolo che va scalzo, io sono Paolo. E Paolo è alto 1,70, ha gli occhi castani, è scalzo.
Beh? Cosa c'è di strano? Io sono così. Punto.
Aggiungo: e mi sento pienamente Paolo quando sono così, altrimenti mi pare mi manchi qualcosa.
Gli altri guardano? Guardino pure, hanno gli occhi per questo.
Hanno qualcosa da dire perché sono alto 1.70? Fatti loro.
Hanno qualcosa da dire perché ho gli occhi castani? Fatti loro.
Hanno qualcosa da dire perché "sono scalzo"? Badate, non perché "vado scalzo". Fatti loro.
Sono fatto cosi, prendere o lasciare ...
Togliamoci dalla testa l'idea "vado scalzo" e sostituiamola con "sono scalzo"; vedrete che un sacco della domande che ci poniamo o che vengono poste qui non hanno più senso.
bfpaul
In realtà questi pensieri vengono perché pur avendo raggiundo un certo grado di disinvoltura nello stare scalzi non abbiamo completamente riposto qualche nostra pur remota preoccupazione su ciò che possono pensare gli altri noi "quando siamo scalzi".
E dico "quando siamo scalzi" perche se avessimo le scarpe non ci porremmo mai il problema.
Invece il discorso va rovesciato: io non sono Paolo che va scalzo, io sono Paolo. E Paolo è alto 1,70, ha gli occhi castani, è scalzo.
Beh? Cosa c'è di strano? Io sono così. Punto.
Aggiungo: e mi sento pienamente Paolo quando sono così, altrimenti mi pare mi manchi qualcosa.
Gli altri guardano? Guardino pure, hanno gli occhi per questo.
Hanno qualcosa da dire perché sono alto 1.70? Fatti loro.
Hanno qualcosa da dire perché ho gli occhi castani? Fatti loro.
Hanno qualcosa da dire perché "sono scalzo"? Badate, non perché "vado scalzo". Fatti loro.
Sono fatto cosi, prendere o lasciare ...
Togliamoci dalla testa l'idea "vado scalzo" e sostituiamola con "sono scalzo"; vedrete che un sacco della domande che ci poniamo o che vengono poste qui non hanno più senso.
bfpaul
Re: Grande sorpresa
bfpaul ha scritto:Mi permetto di dissentire sul fatto che cercassero "elementi di stranezza in grado di confermare eventuali pregiudiizi nei tuoi confronti". Gli elementi di stranezza c'erano ma come fai a dire che avessero pregiudizi nei tuoi confronti? Hai per caso sentito commenti o leggi nel pensiero?
In realtà questi pensieri vengono perché pur avendo raggiundo un certo grado di disinvoltura nello stare scalzi non abbiamo completamente riposto qualche nostra pur remota preoccupazione su ciò che possono pensare gli altri noi "quando siamo scalzi".
E dico "quando siamo scalzi" perche se avessimo le scarpe non ci porremmo mai il problema.
Invece il discorso va rovesciato: io non sono Paolo che va scalzo, io sono Paolo. E Paolo è alto 1,70, ha gli occhi castani, è scalzo.
Beh? Cosa c'è di strano? Io sono così. Punto.
Aggiungo: e mi sento pienamente Paolo quando sono così, altrimenti mi pare mi manchi qualcosa.
Gli altri guardano? Guardino pure, hanno gli occhi per questo.
Hanno qualcosa da dire perché sono alto 1.70? Fatti loro.
Hanno qualcosa da dire perché ho gli occhi castani? Fatti loro.
Hanno qualcosa da dire perché "sono scalzo"? Badate, non perché "vado scalzo". Fatti loro.
Sono fatto cosi, prendere o lasciare ...
Togliamoci dalla testa l'idea "vado scalzo" e sostituiamola con "sono scalzo"; vedrete che un sacco della domande che ci poniamo o che vengono poste qui non hanno più senso.
bfpaul
Probabilmente ho scelto male le parole.
Semplicemente avvertivo una certa curiosità in quegli sguardi, come se mi scrutassero per comprendere il motivo di un comportamento che non ricadeva nella loro consuetudine.
Sono d'accordissimo con te: il difficile di diventare scalzisti più o meno assidui NON è tanto il dover adattarsi fisicamente alla nuova condizione (per quello bastano pochi mesi) MA piuttosto riuscire ad arrivare a sentirsi a posto con se stessi anche quando non si indossano calzature.
Per esperienza personale posso dire che il principale ostacolo siamo noi stessi, quando nel confrontarci con il resto della società ci ostiniamo a continuare a ragionare come LORO.
Faccio un esempio: quanti di noi, alle prime esperienze scalze, non abbiamo pensato almeno una volta "oddio, ora penseranno tutti che sono pazzo/folle/povero/sciatto" e così via?
E questo perchè, in quanto "animali sociali" siamo portati inconsciamente a cercare di conformarci alle abitudini del "branco", perciò andare fuori dalle abitudini universalmente accettate dalla maggioranza, ci fa sentire automaticamente fuori posto e a disagio.
Fortunatamente la mente umana è in grado di evolversi e superare i propri limiti, ma non per tutti il percorso è il medesimo, c'è chi arriva prima e chi si trova sulla strada più lunga e tortuosa. Poi per fortuna lungo la strada capita anche di trovare degli amici fidati, disposti a darci una mano e a sostenerci anche quando il cammino si fa più accidentato e difficile.
Questo per me è stato conoscere i Nati-scalzi!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
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