Sorpresa
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Sorpresa
Per molti di noi, una delle più grandi paturnie è quella del lavoro.
A lavoro giammai scalzo, vicino all'ufficio mai senza almeno un paio di stivali fino al ginocchio e 3 paia di calzini per stare sicuro, mai pronunciare "scalzo" davanti a qualcuno che non abbia un grado di separazione almeno uguale a 7 con chi frequenta il mio stesso posto di lavoro (postino interinale compreso), ecc
Io non faccio eccezione.
E se ci sbagliassimo?
La scorsa settimana, al controllo di sicurezza in aeroporto, avevo davanti una donna di ca 45 anni, molto ben curata e vestita in maniera assolutamente elegante. Presumibilmente in carriera. Postina per laptop, Bel tailleur, tacco alto ma non troppo, niente calze. Posa il pc per il controllo, si sfila le scarpe e si avvia scalza al body scanner. Passa, riprende tutto, e sempre scalza si avvia al gate.
Da li mi è balenata l'idea di fare una ricerca sul camminare scalzi su un social dedicato al lavoro: Linkedin.
E sono rimasto sorpreso.
Tante, ma tante persone, annoverano tra i vari hobbies quello di camminare scalzi; chi per defaticamento, chi per combatter ansia e stress, chi semplicemente perchè lo vuole fare e basta.
900 e passa risultati, più o meno coerenti con la mia ricerca; e tutti, anche se indirettamente, inerenti al mio profilo.
Mai avrei pensato questa apertura scalza in ambito lavorativo.
Sono rimasto molto sorpreso; avete mai fatto una ricerca in tal senso?
A lavoro giammai scalzo, vicino all'ufficio mai senza almeno un paio di stivali fino al ginocchio e 3 paia di calzini per stare sicuro, mai pronunciare "scalzo" davanti a qualcuno che non abbia un grado di separazione almeno uguale a 7 con chi frequenta il mio stesso posto di lavoro (postino interinale compreso), ecc
Io non faccio eccezione.
E se ci sbagliassimo?
La scorsa settimana, al controllo di sicurezza in aeroporto, avevo davanti una donna di ca 45 anni, molto ben curata e vestita in maniera assolutamente elegante. Presumibilmente in carriera. Postina per laptop, Bel tailleur, tacco alto ma non troppo, niente calze. Posa il pc per il controllo, si sfila le scarpe e si avvia scalza al body scanner. Passa, riprende tutto, e sempre scalza si avvia al gate.
Da li mi è balenata l'idea di fare una ricerca sul camminare scalzi su un social dedicato al lavoro: Linkedin.
E sono rimasto sorpreso.
Tante, ma tante persone, annoverano tra i vari hobbies quello di camminare scalzi; chi per defaticamento, chi per combatter ansia e stress, chi semplicemente perchè lo vuole fare e basta.
900 e passa risultati, più o meno coerenti con la mia ricerca; e tutti, anche se indirettamente, inerenti al mio profilo.
Mai avrei pensato questa apertura scalza in ambito lavorativo.
Sono rimasto molto sorpreso; avete mai fatto una ricerca in tal senso?
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Sorpresa
Arky ha scritto:Per molti di noi, una delle più grandi paturnie è quella del lavoro.
A lavoro giammai scalzo, vicino all'ufficio mai senza almeno un paio di stivali fino al ginocchio e 3 paia di calzini per stare sicuro, mai pronunciare "scalzo" davanti a qualcuno che non abbia un grado di separazione almeno uguale a 7 con chi frequenta il mio stesso posto di lavoro (postino interinale compreso), ecc
Io non faccio eccezione.
E se ci sbagliassimo?
La scorsa settimana, al controllo di sicurezza in aeroporto, avevo davanti una donna di ca 45 anni, molto ben curata e vestita in maniera assolutamente elegante. Presumibilmente in carriera. Postina per laptop, Bel tailleur, tacco alto ma non troppo, niente calze. Posa il pc per il controllo, si sfila le scarpe e si avvia scalza al body scanner. Passa, riprende tutto, e sempre scalza si avvia al gate.
Da li mi è balenata l'idea di fare una ricerca sul camminare scalzi su un social dedicato al lavoro: Linkedin.
E sono rimasto sorpreso.
Tante, ma tante persone, annoverano tra i vari hobbies quello di camminare scalzi; chi per defaticamento, chi per combatter ansia e stress, chi semplicemente perchè lo vuole fare e basta.
900 e passa risultati, più o meno coerenti con la mia ricerca; e tutti, anche se indirettamente, inerenti al mio profilo.
Mai avrei pensato questa apertura scalza in ambito lavorativo.
Sono rimasto molto sorpreso; avete mai fatto una ricerca in tal senso?
Personalmente non ho mai fatto una ricerca in tal senso. Secondo me molte persone non si sono mai esposte perchè trovano "bizzarra" la cosa (vedi le classiche e "normali" paturnie ampiamente discusse sul forum).
Ma allo stesso tempo mostrano un enorme apertura alla cosa nel momento stesso che viene trattata e discussa.
Comunque si: fa piacere.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Sorpresa
Arky ha scritto:Per molti di noi, una delle più grandi paturnie è quella del lavoro.
A lavoro giammai scalzo, vicino all'ufficio mai senza almeno un paio di stivali fino al ginocchio e 3 paia di calzini per stare sicuro, mai pronunciare "scalzo" davanti a qualcuno che non abbia un grado di separazione almeno uguale a 7 con chi frequenta il mio stesso posto di lavoro (postino interinale compreso), ecc
Io non faccio eccezione.
E se ci sbagliassimo?
La scorsa settimana, al controllo di sicurezza in aeroporto, avevo davanti una donna di ca 45 anni, molto ben curata e vestita in maniera assolutamente elegante. Presumibilmente in carriera. Postina per laptop, Bel tailleur, tacco alto ma non troppo, niente calze. Posa il pc per il controllo, si sfila le scarpe e si avvia scalza al body scanner. Passa, riprende tutto, e sempre scalza si avvia al gate.
Da li mi è balenata l'idea di fare una ricerca sul camminare scalzi su un social dedicato al lavoro: Linkedin.
E sono rimasto sorpreso.
Tante, ma tante persone, annoverano tra i vari hobbies quello di camminare scalzi; chi per defaticamento, chi per combatter ansia e stress, chi semplicemente perchè lo vuole fare e basta.
900 e passa risultati, più o meno coerenti con la mia ricerca; e tutti, anche se indirettamente, inerenti al mio profilo.
Mai avrei pensato questa apertura scalza in ambito lavorativo.
Sono rimasto molto sorpreso; avete mai fatto una ricerca in tal senso?
Per curiosità: tra le persone che elencano lo scalzismo tra gli hobbies quanti italiani ci sono?
Ho un certo sospetto che l'abitudine allo scalzismo nel nostro allegro paesello sia molto poco diffusa, soprattutto alla luce del fatto che noi italiani diamo importanza più alla forma che alla sostanza. Figurarsi poi in ambito lavorativo.
Certamente dichiarare nel proprio curriculum o nel profilo Linkedin che ci piace andare scalzi è una buona mossa perchè mette al riparo da situazioni potenzialmente imbarazzanti: se il futuro capo o i colleghi sono al corrente di questo, il giorno che dovessero vederci in giro scalzi (e non necessariamente sul posto di lavoro) non ci prenderebbero per matti e non ci sentiremmo in imbarazzo temendo ripercussioni lavorative.
Del resto conta quanto una persona è valida e capace nel lavoro piuttosto che quali scarpe indossa o non indossa...
MA come detto poco sopra, temo che gli italiani badino troppo all'aspetto e alla formalità, piuttosto che alle reali capacità.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Sorpresa
young_barefooter ha scritto:
Per curiosità: tra le persone che elencano lo scalzismo tra gli hobbies quanti italiani ci sono?
Non lo so, sinceramente. La mia ricerca era in inglese. Il mio ambito è prettamente estero. Ho sporadici contatti con gente della ns amata penisola. A spanne, il 95% della mia rete Linkedin è estero.
Quando ho tempo ci do un occhio.
young_barefooter ha scritto:
Certamente dichiarare nel proprio curriculum o nel profilo Linkedin che ci piace andare scalzi è una buona mossa perchè mette al riparo da situazioni potenzialmente imbarazzanti:
Non credo sia questo. il "walking barefoot" viene visto da molti come hobby, come qualcosa da fare al di fuori dell'ambito lavorativo, per i più svariati motivi. Essendo assimilabile ad un hobby, va da se che risulti normale "parlarne" in quello che è un mezzo curriculum pubblico.
Attività di svago, interesse...qualcosa di normale da fare fuori orario lavorativo.
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Sorpresa
Arky ha scritto:
Non credo sia questo. il "walking barefoot" viene visto da molti come hobby, come qualcosa da fare al di fuori dell'ambito lavorativo, per i più svariati motivi. Essendo assimilabile ad un hobby, va da se che risulti normale "parlarne" in quello che è un mezzo curriculum pubblico.
Attività di svago, interesse...qualcosa di normale da fare fuori orario lavorativo.
Anch'io intendevo il barefooting come attività da praticare nel tempo libero e non di certo sul luogo di lavoro.
Però quando esco dal lavoro tecnicamente sono già nell'ambito del 'tempo libero'. E quindi, oltre che parlarne come un normale hobby, ben venga scriverlo nel curriculum se può prevenire situazioni potenzialmente imbarazzanti.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Esperienza personale
Dunque, sono seduto al bar nel solito vano tentativo di dare un senso logico ai numeri del lotto. Indosso quella che potrei definire la mia palandrana di Paperone, in pratica una vecchia "cacciatora" di velluto, sdrucita al punto giusto, che non ricordo assolutamente dove e quando abbia acquistato. Mi si avvicina un signore molto distinto, più o meno della mia età e mi chiede dove potrebbe trovarne una identica. Rispondo che sarà difficile perchè io stesso non sarei in grado di farlo, ma poi dato che la marca è piuttosto famosa, gliela mostro consigliandogli un giro su internet. Saluta, si allontana, ma appena sulla porta del bar si blocca e torna indietro : "Scusi, ho visto male o lei è a piedi nudi ?" Lo tranquillizzo, ha visto bene e mi aspetto la solita valanga di domande stupide, tipo sul freddo, sporco, ferite, malattie etc etc. Invece inizia a farmi domande pertinenti sui vantaggi e sul piacere di stare scalzi, si informa sulle difficoltà "sociali". poi confessa che vorrebbe farlo anche lui ma non ne ha il coraggio. Gli consiglio di iniziare per gradi, magari su strade poco battute, in negozi dove non è conosciuto, di allenarsi per bene prima di affrontare terreni troppo scabri. A questo punto si faceva tardi, così mi saluta dicendomi che probabilmente gli ho aperto un nuovo orizzonte.
Non male.
Non male.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Sorpresa
aldo1953 ha scritto:Dunque, sono seduto al bar nel solito vano tentativo di dare un senso logico ai numeri del lotto. Indosso quella che potrei definire la mia palandrana di Paperone, in pratica una vecchia "cacciatora" di velluto, sdrucita al punto giusto, che non ricordo assolutamente dove e quando abbia acquistato. Mi si avvicina un signore molto distinto, più o meno della mia età e mi chiede dove potrebbe trovarne una identica. Rispondo che sarà difficile perchè io stesso non sarei in grado di farlo, ma poi dato che la marca è piuttosto famosa, gliela mostro consigliandogli un giro su internet. Saluta, si allontana, ma appena sulla porta del bar si blocca e torna indietro : "Scusi, ho visto male o lei è a piedi nudi ?" Lo tranquillizzo, ha visto bene e mi aspetto la solita valanga di domande stupide, tipo sul freddo, sporco, ferite, malattie etc etc. Invece inizia a farmi domande pertinenti sui vantaggi e sul piacere di stare scalzi, si informa sulle difficoltà "sociali". poi confessa che vorrebbe farlo anche lui ma non ne ha il coraggio. Gli consiglio di iniziare per gradi, magari su strade poco battute, in negozi dove non è conosciuto, di allenarsi per bene prima di affrontare terreni troppo scabri. A questo punto si faceva tardi, così mi saluta dicendomi che probabilmente gli ho aperto un nuovo orizzonte.
Non male.
E' bello sapere che al mondo non ci sono solo "scalzofobici" ma anche persone con cui si può ragionare!
Nella mia personale esperienza ho avuto modo di scoprire che gli appartenenti a questa categoria sono molto più numerosi di quanto mi sarei aspettato e che buona parte dei fobici che temevo di incontrare erano tali esclusivamente nella mia testa.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Sorpresa
Possiamo dire tranquillamente che gli scalzofobici sono una piccola, ma proprio piccola, minoranza. Fanno tanto rumore per far credere di essere tanti, come tante minoranze moleste, ma restano pochi, inascoltati e, soprattutto, totalmente privi di importanza.young_barefooter ha scritto:E' bello sapere che al mondo non ci sono solo "scalzofobici" ma anche persone con cui si può ragionare!
Metodo scientifico: guarda ai fatti e non ascoltare i pregiudizi della tua testa.young_barefooter ha scritto:Nella mia personale esperienza ho avuto modo di scoprire che gli appartenenti a questa categoria sono molto più numerosi di quanto mi sarei aspettato e che buona parte dei fobici che temevo di incontrare erano tali esclusivamente nella mia testa.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
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