Genitore scalzo
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Young_barefooter
hadashi
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Genitore scalzo
Questo settembre la mia bambina comincia a frequentare la prima elementare (con doposcuola)
Il primo giorno mi sono posto la domanda: quando accompagno mia figlia a scuola, quando vado a prenderla dal doposcuola, agli incontri con le maestre e gli altri genitori, come mi presento ? Scalzo o calzato ?
Il primissimo giorno hanno avuto il sopravvento le pippe mentali (paura di fare una strana prima impressione alle maestre o gli altri genitori, con eventuali ricadute su mia figlia (pregiudizi da parte delle maestre, presa in giro da parte di compagni, e cosí via)).
Perchè sono convinto che, anche se noi siamo a posto con noi stessi, gli altri ci vedono come strani, o nel migliore dei casi, come stravaganti. Io posso benissimo vivere con questa opinione degli altri riguardo me stesso, ma non vorrei mai che qualcun altro avesse degli svantaggi.
Poi peró mi sono detto che non ha senso "nascondere" chi sono realmente, e soprattutto non ha senso fasciarmi la testa in anticipo riguardo ad eventuali problemi che il mio scalzismo potrebbe creare a mia figlia. SE dovesse presentarsi un qualche problema, vedró allora come comportarmi.
Dal secondo giorno in poi sono sempre stato scalzo: la mattina davanti alla scuola quando ho accompagnato mia figlia, quando sono andato a parlare con la maestra, quando sono andato a prenderla al doposcuola. Ovviamente mi hanno visto tutti: altri genitori, maestre, custode, compagni di mia figlia...
Reazioni ?
La maestra della scuola mi ha chiesto "ma le va sempre scalzo ? credevo si fosse solo tolto scarpe entrando nell'edificio". Quando le ho detto che lo faccio sempre, anche d'invero, si è solo mostrato meravigliata, ma non sembrava a disagio. Se potrebbe avere una qualche ricaduta su come classifica mia figlia ? Non credo, ma ovviamente non posso escluderlo. Vedremo in futuro.
La maestra del doposcuola era meravigliata anche lei, ma persino un po entusiasta. Quando abbiamo parlato, una sua collega vicino le fa "So che è salutare. Che dici ? Proviamo anche noi ?" Lei ha declinato, definendosi molto freddolosa (ormai al mattino le temperature sono piuttosto basse, attorno ai 10-15 gradi). Ma comunque sembrava favorevole.
Anche due compagne di mia figlia mi hanno chiesto se vado sempre scalzo, ed alla mia risposta mi chiedono "ed i vetri ?". La mia risposta che i piedi si irrobustiscono e vetri piccoli non sono piú un problema (e che comunque le strada nella cittá dove vivo sono molto pulite) non li convince del tutto, ma comunque reazione neutrale.
Vediamo i prossimi primi incontri con i genitori (sono previste un paio di serate per conoscersi)
Probabilmente passeremo per famiglia eccentrica (anche se mia figlia non va ancora scalza a scuola), ma d'altronde, da vicino nessuno è normale
Il primo giorno mi sono posto la domanda: quando accompagno mia figlia a scuola, quando vado a prenderla dal doposcuola, agli incontri con le maestre e gli altri genitori, come mi presento ? Scalzo o calzato ?
Il primissimo giorno hanno avuto il sopravvento le pippe mentali (paura di fare una strana prima impressione alle maestre o gli altri genitori, con eventuali ricadute su mia figlia (pregiudizi da parte delle maestre, presa in giro da parte di compagni, e cosí via)).
Perchè sono convinto che, anche se noi siamo a posto con noi stessi, gli altri ci vedono come strani, o nel migliore dei casi, come stravaganti. Io posso benissimo vivere con questa opinione degli altri riguardo me stesso, ma non vorrei mai che qualcun altro avesse degli svantaggi.
Poi peró mi sono detto che non ha senso "nascondere" chi sono realmente, e soprattutto non ha senso fasciarmi la testa in anticipo riguardo ad eventuali problemi che il mio scalzismo potrebbe creare a mia figlia. SE dovesse presentarsi un qualche problema, vedró allora come comportarmi.
Dal secondo giorno in poi sono sempre stato scalzo: la mattina davanti alla scuola quando ho accompagnato mia figlia, quando sono andato a parlare con la maestra, quando sono andato a prenderla al doposcuola. Ovviamente mi hanno visto tutti: altri genitori, maestre, custode, compagni di mia figlia...
Reazioni ?
La maestra della scuola mi ha chiesto "ma le va sempre scalzo ? credevo si fosse solo tolto scarpe entrando nell'edificio". Quando le ho detto che lo faccio sempre, anche d'invero, si è solo mostrato meravigliata, ma non sembrava a disagio. Se potrebbe avere una qualche ricaduta su come classifica mia figlia ? Non credo, ma ovviamente non posso escluderlo. Vedremo in futuro.
La maestra del doposcuola era meravigliata anche lei, ma persino un po entusiasta. Quando abbiamo parlato, una sua collega vicino le fa "So che è salutare. Che dici ? Proviamo anche noi ?" Lei ha declinato, definendosi molto freddolosa (ormai al mattino le temperature sono piuttosto basse, attorno ai 10-15 gradi). Ma comunque sembrava favorevole.
Anche due compagne di mia figlia mi hanno chiesto se vado sempre scalzo, ed alla mia risposta mi chiedono "ed i vetri ?". La mia risposta che i piedi si irrobustiscono e vetri piccoli non sono piú un problema (e che comunque le strada nella cittá dove vivo sono molto pulite) non li convince del tutto, ma comunque reazione neutrale.
Vediamo i prossimi primi incontri con i genitori (sono previste un paio di serate per conoscersi)
Probabilmente passeremo per famiglia eccentrica (anche se mia figlia non va ancora scalza a scuola), ma d'altronde, da vicino nessuno è normale
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Genitore scalzo
Avendo anch'io un figlio che frequenta le scuole elementari mi trovo più o meno con gli stessi dubbi sull'indossare o meno calzature per accedere agli ambienti scolastici.
L'unica differenza è che, vivendo in un paese piccolo, le insegnanti di mio figlio e buona parte dei genitori e degli alunni è già perfettamente a conoscenza del fatto che vado frequentemente scalzo, perchè così mi vedono girare abitualmente.
Perciò penso che se mi presentassi scalzo a scuola la cosa non susciterebbe tutto questo clamore.
Peccato che ancora una volta sono proprio io a crearmi i problemi e alla fine, puntualmente, finisco per indossare le scarpe e sentirmi lo stesso a disagio perchè la gente mi guarda pure di più di quando vado scalzo!
C'è anche da dire che in occasione di colloqui/recite/riunioni a scuola nel 99% dei casi è presente mia moglie, e vi ricordo che per lei scuola e chiesa sono luoghi dove è necessario un certo contegno e un minimo di rigore formale anche nell'abbigliamento, perciò credo che per venirci scalzo dovrei litigare furiosamente.
L'unica differenza è che, vivendo in un paese piccolo, le insegnanti di mio figlio e buona parte dei genitori e degli alunni è già perfettamente a conoscenza del fatto che vado frequentemente scalzo, perchè così mi vedono girare abitualmente.
Perciò penso che se mi presentassi scalzo a scuola la cosa non susciterebbe tutto questo clamore.
Peccato che ancora una volta sono proprio io a crearmi i problemi e alla fine, puntualmente, finisco per indossare le scarpe e sentirmi lo stesso a disagio perchè la gente mi guarda pure di più di quando vado scalzo!
C'è anche da dire che in occasione di colloqui/recite/riunioni a scuola nel 99% dei casi è presente mia moglie, e vi ricordo che per lei scuola e chiesa sono luoghi dove è necessario un certo contegno e un minimo di rigore formale anche nell'abbigliamento, perciò credo che per venirci scalzo dovrei litigare furiosamente.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Genitore scalzo
young_barefooter ha scritto:Avendo anch'io un figlio che frequenta le scuole elementari mi trovo più o meno con gli stessi dubbi sull'indossare o meno calzature per accedere agli ambienti scolastici.
L'unica differenza è che, vivendo in un paese piccolo, le insegnanti di mio figlio e buona parte dei genitori e degli alunni è già perfettamente a conoscenza del fatto che vado frequentemente scalzo, perchè così mi vedono girare abitualmente.
Perciò penso che se mi presentassi scalzo a scuola la cosa non susciterebbe tutto questo clamore.
Peccato che ancora una volta sono proprio io a crearmi i problemi e alla fine, puntualmente, finisco per indossare le scarpe e sentirmi lo stesso a disagio perchè la gente mi guarda pure di più di quando vado scalzo!
C'è anche da dire che in occasione di colloqui/recite/riunioni a scuola nel 99% dei casi è presente mia moglie, e vi ricordo che per lei scuola e chiesa sono luoghi dove è necessario un certo contegno e un minimo di rigore formale anche nell'abbigliamento, perciò credo che per venirci scalzo dovrei litigare furiosamente.
Ste mogli........
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Genitore scalzo
young_barefooter ha scritto:
Peccato che ancora una volta sono proprio io a crearmi i problemi e alla fine, puntualmente, finisco per indossare le scarpe e sentirmi lo stesso a disagio perchè la gente mi guarda pure di più di quando vado scalzo!
Ti guardano quando sei scalzo. Ti guardano ancora di più quando non sei scalzo.
Insomma ... sei proprio sicuro che tutta la gente stia sempre guardando te?
Io ho l'impressione che, calzati o meno, alla fine siamo piuttosto irrilevanti per il 99,9% della gente che incontriamo.
Per cui credo non valga la pena arrovellarsi in questioni del tipo: "se esco scalzo mi chiedono perché sono scalzo, se non sono scalzo mi chiedono perché ho messo le scarpe".
Fai come ti viene che va sempre bene .
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Genitore scalzo
Appleseed ha scritto:
Ti guardano quando sei scalzo. Ti guardano ancora di più quando non sei scalzo.
Insomma ... sei proprio sicuro che tutta la gente stia sempre guardando te?
Io ho l'impressione che, calzati o meno, alla fine siamo piuttosto irrilevanti per il 99,9% della gente che incontriamo.
Per cui credo non valga la pena arrovellarsi in questioni del tipo: "se esco scalzo mi chiedono perché sono scalzo, se non sono scalzo mi chiedono perché ho messo le scarpe".
Fai come ti viene che va sempre bene .
Mia moglie sostiene che il mio egocentrismo è talmente grande che, nel bene o nel male, finisco sempre per sentirmi al centro dell'attenzione quando invece, in realtà, agli altri di me importa relativamente!
Però credo sia onesto ammettere che una persona scalza qualche sguardo lo attira inevitabilmente. Forse non sono i piedi nudi in se ma l'evidente e marcata presenza di un elemento fortemente distintivo rispetto alla massa... Ad esempio se mi facessi una cresta Mohawk azzurra probabilmente attirerei l'attenzione allo stesso modo, credo sia inevitabile.
E pure in quel caso mi sentirei a disagio, e non certo per mancanza di coerenza o forza di volontà (se davvero non me la sentivo non me la facevo nemmeno, l'ipotetica cresta di cui sopra).
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Genitore scalzo
Purtroppo siamo noi stessi a proiettare sugli altri i nostri timori e le nostre insicurezze.
Dire che non vado scalzo per timore delle opinioni altrui è un valido alibi per evitare di fare la fatica necessaria a mettermi in gioco per davvero e impostare, per una volta, la rotta della vita che davvero voglio seguire, senza andare alla deriva a causa dei tanti, comodi compromessi che ogni giorno scelgo di mettere in atto.
Probabilmente il reale controllo della propria vita nessuno ce l'ha per davvero MA, come per un'ideale imbarcazione, se il polso del capitano è fermo e forte, il timone in un modo o nell'altro girerà nella giusta direzione. Il problema è che non tutti nascono capitani, e io credo di essere un "mozzo"!
Dire che non vado scalzo per timore delle opinioni altrui è un valido alibi per evitare di fare la fatica necessaria a mettermi in gioco per davvero e impostare, per una volta, la rotta della vita che davvero voglio seguire, senza andare alla deriva a causa dei tanti, comodi compromessi che ogni giorno scelgo di mettere in atto.
Probabilmente il reale controllo della propria vita nessuno ce l'ha per davvero MA, come per un'ideale imbarcazione, se il polso del capitano è fermo e forte, il timone in un modo o nell'altro girerà nella giusta direzione. Il problema è che non tutti nascono capitani, e io credo di essere un "mozzo"!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Genitore scalzo
Ascolta la saggezza di tua moglie ….young_barefooter ha scritto:
Mia moglie sostiene che il mio egocentrismo è talmente grande che, nel bene o nel male, finisco sempre per sentirmi al centro dell'attenzione quando invece, in realtà, agli altri di me importa relativamente!
Sì, ma mi sembra che tu questo problema l’abbia superato dato che vai scalzo 10 volte più di me (e probabilmente anche di molti altri del forum) !young_barefooter ha scritto:
Però credo sia onesto ammettere che una persona scalza qualche sguardo lo attira inevitabilmente.
Quando invece vuoi evitarlo rimettiti le scarpe: che male c’è?
Seguendo il principio: ”faccio quello che ho voglia di fare” a quale obbligo di coerenza dovresti sottostare? E nei confronti di chi?
Togli pure il probabilmente: il controllo della propria vita non ce lo può avere nessuno.young_barefooter ha scritto:
Probabilmente il reale controllo della propria vita nessuno ce l'ha per davvero MA, come per un'ideale imbarcazione, se il polso del capitano è fermo e forte, il timone in un modo o nell'altro girerà nella giusta direzione. Il problema è che non tutti nascono capitani, e io credo di essere un "mozzo"!
Goditi la navigazione senza chiederti se sei mozzo o capitano .
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Genitore scalzo
Concordo pienamente; nessuno puó essere sempre capitano... Come nessuno è sempre mozzo; chiunque riesce a ritagliarsi qualche fetta di vita dove fa il capitano (dipendera poi dal proprio carattere quanto grande è questa fetta, vero...).Appleseed ha scritto:
Togli pure il probabilmente: il controllo della propria vita non ce lo può avere nessuno.
Goditi la navigazione senza chiederti se sei mozzo o capitano .
Ma forse la cosa migliore è veramente vedere l'andare scalzi come quei momenti in barca dove tutti quanti, capitano e mozzi, si sdraiano sul ponte a godersi il sole, mentre la barca va da sola
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Genitore scalzo
Ieri sera riunione genitori per conoscersi, e mi sono presentato direttamente scalzo.
Durante la riunione, nessun commento o occhiate strane (anzi, una mamma giovane vedendomi si è tolta le scarpe pure lei). Solo dopo la riunione un altro genitore mi chiede "ma sempre scalzo, con queste temperature ?" (aveva ca 15 gradi). Cmq sempre gran sorrisi, e nessuna occhiata storta.
Durante la riunione, nessun commento o occhiate strane (anzi, una mamma giovane vedendomi si è tolta le scarpe pure lei). Solo dopo la riunione un altro genitore mi chiede "ma sempre scalzo, con queste temperature ?" (aveva ca 15 gradi). Cmq sempre gran sorrisi, e nessuna occhiata storta.
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Genitore scalzo
hadashi ha scritto:
Ma forse la cosa migliore è veramente vedere l'andare scalzi come quei momenti in barca dove tutti quanti, capitano e mozzi, si sdraiano sul ponte a godersi il sole, mentre la barca va da sola
Con questa allegoria riesci veramente ad interpretare il nostro stato d'animo al meglio
disc- Numero di messaggi : 146
Data d'iscrizione : 23.06.15
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