Papà scalzo
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Papà scalzo
Qualche giorno fa ho ospitato a cena un compagno di classe di mio figlio Gabriele.
Dopo cena sono uscito con la famiglia al completo per fare una passeggiata e accompagnarlo a casa (abita poco distante da me), naturalmente io e i bambini eravamo scalzi come al solito.
L'amico di mio figlio abita al primo piano di un complesso di case che ricorda un po' le case di ringhiera di una volta, il quale si affaccia su di un cortile in parte coperto da lastroni di cemento e in parte di ghiaia fine.
In breve arriviamo, suoniamo, entriamo nel cortile e cosa vedo? Il papà dell'amico di mio figlio scende le scale esterne per venire ad accoglierci e... mi accorgo che è scalzo! Ci salutiamo, iniziamo a chiacchierare, i bambini (loro ne hanno 4!) iniziano beatamente a giocare in cortile, lui sembra decisamente a suo agio scalzo anche sulla ghiaia e sul cemento piuttosto ruvido del cortile.
Sul momento mi è quasi venuta voglia di fargli i complimenti e attaccare discorso riguardo lo scalzismo ma poi ho pensato che il nostro essere scalzi deve essere una condizione normale e ordinaria, non qualcosa di straordinario di cui parlare.
Se lui avesse indossato un paio di infradito non ci sarebbe stato motivo per complimentarsi, allora perchè farlo vedendo che era scalzo?
Così ci siamo seduti a bere birra come amici (scalzi) di vecchia data e abbiamo parlato amabilmente di tutt'altro, lavoro, bambini, vacanze... Il tutto come se l'essere scalzi fosse la cosa più normale del mondo, ed è proprio così che dovrebbe essere!
Credo che probabilmente lui sia già abituato a stare in scalzo in casa/cortile ma sapere che io stesso vado scalzo abitualmente lo ha messo ulteriormente a suo agio. Magari nel caso di ospiti abituati a scelte più "convenzionali" in fatto di scelta delle calzature si sarebbe calzato pure lui, o forse no? Comunque bene così!
Dopo cena sono uscito con la famiglia al completo per fare una passeggiata e accompagnarlo a casa (abita poco distante da me), naturalmente io e i bambini eravamo scalzi come al solito.
L'amico di mio figlio abita al primo piano di un complesso di case che ricorda un po' le case di ringhiera di una volta, il quale si affaccia su di un cortile in parte coperto da lastroni di cemento e in parte di ghiaia fine.
In breve arriviamo, suoniamo, entriamo nel cortile e cosa vedo? Il papà dell'amico di mio figlio scende le scale esterne per venire ad accoglierci e... mi accorgo che è scalzo! Ci salutiamo, iniziamo a chiacchierare, i bambini (loro ne hanno 4!) iniziano beatamente a giocare in cortile, lui sembra decisamente a suo agio scalzo anche sulla ghiaia e sul cemento piuttosto ruvido del cortile.
Sul momento mi è quasi venuta voglia di fargli i complimenti e attaccare discorso riguardo lo scalzismo ma poi ho pensato che il nostro essere scalzi deve essere una condizione normale e ordinaria, non qualcosa di straordinario di cui parlare.
Se lui avesse indossato un paio di infradito non ci sarebbe stato motivo per complimentarsi, allora perchè farlo vedendo che era scalzo?
Così ci siamo seduti a bere birra come amici (scalzi) di vecchia data e abbiamo parlato amabilmente di tutt'altro, lavoro, bambini, vacanze... Il tutto come se l'essere scalzi fosse la cosa più normale del mondo, ed è proprio così che dovrebbe essere!
Credo che probabilmente lui sia già abituato a stare in scalzo in casa/cortile ma sapere che io stesso vado scalzo abitualmente lo ha messo ulteriormente a suo agio. Magari nel caso di ospiti abituati a scelte più "convenzionali" in fatto di scelta delle calzature si sarebbe calzato pure lui, o forse no? Comunque bene così!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Papà scalzo
Il bello di questa persona è principalmente che non è formale. Ce sono, credimi.
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Papà scalzo
Il vero problema è che se vi lasciate condizionare dalle persone ''formali'',vivete la loro vita e non la vostra.......quindi ......il mio comportamento è:se vi và è così ,se no è così lo stesso.......l'ho sempre fatto anche sul lavoro ,andavo in ufficio coi sandali,negli anni 70 80 90 con i jeans sdruciti e sempre lo stesso tipo di felpa (amo i multipli,se mi piace un capo d'abbigliamento ne compro due o tre ); ufficio R.D. di una grande ditta di antifurti,un giorno ,uno dei titolari dell'azienda mi fà:(in piemontese: ma tses sempre vestì listess) ma sei sempre vestito allo stesso modo......al che gli rispondo: pensavo mi avesse assunto per le mie capacità tecniche e non per il mio guardaroba.......
Ci siamo fatti una risata e da quel momento sono diventato il suo ''beniamino'' con grande scorno di tutti gli altri tecnici ''formali'' che facevano a gara di sfoggio di abiti più o meno griffati......
Solo per dire che spesso ci si lascia sopraffare da chi è più ''forte'' di noi solo se si vuole essere sopraffatti.....
Ci siamo fatti una risata e da quel momento sono diventato il suo ''beniamino'' con grande scorno di tutti gli altri tecnici ''formali'' che facevano a gara di sfoggio di abiti più o meno griffati......
Solo per dire che spesso ci si lascia sopraffare da chi è più ''forte'' di noi solo se si vuole essere sopraffatti.....
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
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