Andrea Bianchi
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Andrea Bianchi
Promemoria primo messaggio :
Se ne parlava già tempo fa del libro scritto da Andrea Bianchi Il Silenzio dei Passi. Diciamo che per noi sono grossomodo tutte cose che noi già sappiamo e in gran parte condividiamo.
Vorrei far notare che da qualche mese lui sta girando l'Italia per promuovere il suo libro ma soprattutto per promuovere lo scalzismo almeno in natura come nessuno a mai fatto.
Non so se qualcuno di voi lo segue su FB. Io ho visto il suo evento a Torino e a Rovereto. Purtroppo non sono potuto andarci di persona ma ho notato nelle foto che riesce a coinvolgere decine di persone nelle sue escursioni cosa che noi non riusciamo a fare.
Non è il caso di contattarlo e cercare di partecipare a qualche sua iniziativa come nati scalzi? Questo a mio avviso darebbe un buon ritorno d'immagine al club e allo scalzismo in generale.
Ciao
Andrea
Se ne parlava già tempo fa del libro scritto da Andrea Bianchi Il Silenzio dei Passi. Diciamo che per noi sono grossomodo tutte cose che noi già sappiamo e in gran parte condividiamo.
Vorrei far notare che da qualche mese lui sta girando l'Italia per promuovere il suo libro ma soprattutto per promuovere lo scalzismo almeno in natura come nessuno a mai fatto.
Non so se qualcuno di voi lo segue su FB. Io ho visto il suo evento a Torino e a Rovereto. Purtroppo non sono potuto andarci di persona ma ho notato nelle foto che riesce a coinvolgere decine di persone nelle sue escursioni cosa che noi non riusciamo a fare.
Non è il caso di contattarlo e cercare di partecipare a qualche sua iniziativa come nati scalzi? Questo a mio avviso darebbe un buon ritorno d'immagine al club e allo scalzismo in generale.
Ciao
Andrea
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Andrea Bianchi
Rei ha scritto:Beh, noi c'eravamo, e Roma sarebbe anche comoda per chi viene da fuori e abita sotto la linea gotica.
Sul fatto che da fuori venivano solo i toscani (che ora vanno a Bologna) in effetti c'è da riflettere.
Però in questo modo hai tagliato fuori noi romani dai raduni.
Beh, venire a Roma come ho fatto per anni e trovare solo Enzo (al mattino), te (al pomeriggio) e Claudia (alla sera) se si tratta di un incontro fra amici va bene ma non è un numero ragionevole per una città come Roma.
Dal 2010 il poi si sono aggiunti Jo e Jane (dintorni di Roma), Elan e moglie ed il buon Michele che veniva da Piombino.
Insomma a Roma tutti hanno da fare o non desiderano farsi vedere ..
L'anno scorso e quest'anno ho preferito Firenze e Bologna per poter incontrare diversi scalzisti che non avevo mai incontrato ed è andata bene.
A Roma ci posso tornare ma vorrei trovare i romani e non quelli che vanno a Roma ....
bfpaul
Dal 2010 il poi si sono aggiunti Jo e Jane (dintorni di Roma), Elan e moglie ed il buon Michele che veniva da Piombino.
Insomma a Roma tutti hanno da fare o non desiderano farsi vedere ..
L'anno scorso e quest'anno ho preferito Firenze e Bologna per poter incontrare diversi scalzisti che non avevo mai incontrato ed è andata bene.
A Roma ci posso tornare ma vorrei trovare i romani e non quelli che vanno a Roma ....
bfpaul
Re: Andrea Bianchi
Rei ha scritto:Secondo il sito della libreria è stato un successo:bfpaul ha scritto:
E in ogni caso, sarebbe interessante sapere quante persone A. Bianchi ha coinvolto a Roma per una volta che ci va.
https://www.facebook.com/arcadia.leggere/photos/a.664677870310637.1073741828.270902976354797/971508549627566/?type=3&theater
Peccato che nella foto non si vedano i piedi di nessuno salvo, in fondo, Andrea Bianchi (credo).
Dalle foto (https://www.facebook.com/andreabianchi2) ho contato una decine di persone scalze, non esattamente una marcia trionfale ma va anche considerato che siamo in novembre e non mi pare fosse una gran bella giornata.
P.S: sbaglio o sulla pagina del Bianchi c'è un post del nostro "fondatore"?
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Andrea Bianchi
bfpaul ha scritto:non è un numero ragionevole per una città come Roma.
Scoperta dell'acqua calda.
Questa è una pseudo-statistica basata sul numero di interventi nella sezione "Dove siamo" del forum.
Non pretende essere uno studio scientifico, è pieno di approssimazioni ma può dare un'idea del peso relativo rappresentato dalle regioni nel forum.
34 PIEMONTE
31 LOMBARDIA
31 EMILIA ROMAGNA
21 TOSCANA
18 FRIULI-VENEZIA GIULIA
9 Basilicata
9 Veneto
6 LIGURIA
4 LAZIO
3 SARDEGNA
3 Abruzzo
1 TRENTINO - ALTO ADIGE
Perché non chiedersi perché praticamente il centro-sud è inesistente ?
Roma non è strana, al contrario l'anomalia sarebbe se ci fossero un sacco di bf a Roma.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Andrea Bianchi
C'è da chiedersi perché Andrea Bianchi sia riuscito a portare in giro scalzi (non per Roma ma in un luogo naturale nei pressi di Roma) 10-12 persone scalze (vedi foto su FB) in una giornata di tempo non ottimale a novembre mentre Paolo 'attrae' solo 3-4 persone ad andar bene. Roma ha il doppio degli abitanti di Milano e probabilmente 10 volte Bologna dove ci sono state adesioni maggiori.
Evidentemente non tutti pensano chi se ne frega di Andrea Bianchi.
Evidentemente non tutti pensano chi se ne frega di Andrea Bianchi.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Andrea Bianchi
GECO ha scritto:C'è da chiedersi perché Andrea Bianchi sia riuscito a portare in giro scalzi (non per Roma ma in un luogo naturale nei pressi di Roma) 10-12 persone scalze (vedi foto su FB) in una giornata di tempo non ottimale a novembre mentre Paolo 'attrae' solo 3-4 persone ad andar bene. Roma ha il doppio degli abitanti di Milano e probabilmente 10 volte Bologna dove ci sono state adesioni maggiori.
Evidentemente non tutti pensano chi se ne frega di Andrea Bianchi.
Non mi pare sia corretto paragonare le visite di Paolo rivolte solo agli abituali frequentatori del Forum tramite il Forum, di fatto una cinquantina di soggetti concentrati in larga prevalenza al Nord, con una iniziativa che è rivolta principalmente a non barefooters (e quindi a un pubblico un po' più vasto.) e un minimo anche pubblicizzata (sono coinvolte le librerie e ci sono anche le varie associazioni cui Bianchi si appoggia). P.S.: a Firenze sabato 12 mi pare che il Bianchi preveda già 25 partecipanti... mah... potrei anche fare il ventiseiesimo, ma decido lì per lì.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Andrea Bianchi
GECO ha scritto:C'è da chiedersi perché Andrea Bianchi sia riuscito a portare in giro scalzi (non per Roma ma in un luogo naturale nei pressi di Roma) 10-12 persone scalze (vedi foto su FB) in una giornata di tempo non ottimale a novembre mentre Paolo 'attrae' solo 3-4 persone ad andar bene. Roma ha il doppio degli abitanti di Milano e probabilmente 10 volte Bologna dove ci sono state adesioni maggiori.
Evidentemente non tutti pensano chi se ne frega di Andrea Bianchi.
Mettendo da parte i miei gusti (io sono un'anomalia), il punto è proprio questo: Andrea Bianchi è bravo nella comunicazione, noi no.Appleseed ha scritto:Non mi pare sia corretto paragonare le visite di Paolo rivolte solo agli abituali frequentatori del Forum tramite il Forum, di fatto una cinquantina di soggetti concentrati in larga prevalenza al Nord, con una iniziativa che è rivolta principalmente a non barefooters (e quindi a un pubblico un po' più vasto.) e un minimo anche pubblicizzata (sono coinvolte le librerie e ci sono anche le varie associazioni cui Bianchi si appoggia). P.S.: a Firenze sabato 12 mi pare che il Bianchi preveda già 25 partecipanti... mah... potrei anche fare il ventiseiesimo, ma decido lì per lì.
Lo invidio un po', la comunicazione è il mio campo, ma sono più un analista che un comunicatore.
Spiego: sono bravo ad analizzare "il vento che tira" e a capire se la strategia comunicativa di qualcuno è valida o meno.
Ma ideare e/o mettere in pratica una di queste strategie non fa per me, sono una frana.
In sintesi, ho individuato una tendenza ad un desiderio di scalzismo che sta nascendo e crescendo nella società, come si evidenzia in molti miei post, ma non sono in grado di proporre una strategia di comunicazione adeguata.
Però posso vedere che, con l'eccezione di youg_barefoot, ma solo a livello del vicinato, siamo tutti delle frane, io ed il Presidente in primis.
Andrea Bianchi ha individuato la stessa tendenza (non ci vuole un genio, solo un po' di preparazione e di intuizione), ma al contrario di noi sa comunicare egregiamente, anche se con finalità (far soldi) e metodi (fruttare la parte peggiore del cialtronevo in cui viviamo: le fesserie pseudoscientifiche) che non condivido.
Potrei copiare (copiare è molto più facile di inventare in modo originale) le strategie dei ciarlatani e proporre iniziative che attirino gli sciroccati che credono nell'earthing, nelle pseudomedicine alternative che uccidono i pazienti, scie chimiche ed altre scemenze, portando qui molti più sciroccati di quelli che sono passati e per fortuna se ne sono andati, ma non me la sento moralmente e non penso che sia quello che vogliamo.
Quindi, abbiamo bisogno di un esperto in comunicazione valido ed appassionato allo scalzismo abbastanza da fornirci una prestazione gratuita.
Io qualcuno valido lo conosco, ma non appassionato. Traduzione: potrebbe fare miracoli, pagando, ma per permettercelo dovremmo avere un budget da media azienda.
Qualcuno conosce un pubblicitario o altro esperto in comunicazione appassionato scalzista?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Andrea Bianchi
Rei ha scritto:
Andrea Bianchi ha individuato la stessa tendenza (non ci vuole un genio, solo un po' di preparazione e di intuizione), ma al contrario di noi sa comunicare egregiamente, anche se con finalità (far soldi) e metodi (fruttare la parte peggiore del cialtronevo in cui viviamo: le fesserie pseudoscientifiche) che non condivido.
Potrei copiare (copiare è molto più facile di inventare in modo originale) le strategie dei ciarlatani e proporre iniziative che attirino gli sciroccati che credono nell'earthing, nelle pseudomedicine alternative che uccidono i pazienti, scie chimiche ed altre scemenze, portando qui molti più sciroccati di quelli che sono passati e per fortuna se ne sono andati, ma non me la sento moralmente e non penso che sia quello che vogliamo.
A proposito di comunicazione... Siamo sicuri che affermare che Andrea Bianchi sia un ciarlatano che mira a far soldi (ma quante copie potrà mai vendere del suo libro? Non è mica Harry Potter...) e chi partecipa alle sue iniziative sia uno sciroccato che crede a ogni scemenza sia una buona idea? E senza neanche averli conosciuti?
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Andrea Bianchi
Penso che il primo consiglio dell'esperto di comunicazione sarebbe quello di non sparare ad alzo 0 su tutti quelli il cui pensiero non sia sovrapponibile al 100% al nostro.
Non mi sembra che quando la Coop pubblicizza il suo prodotto dica : "ma se siete abituati ai prodotti Carrefour non vi azzardate ad avvicinarvi ai nostri scaffali".
Oltretutto con 12€/partecipante (libro incluso) A. Bianchi difficile che abbia ingrassato il suo conto in svizzera.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Andrea Bianchi
Senza entrare nel ginepraio "earthing & affini", credo che, a prescindere dall'efficacia della strategia comunicativa, una spruzzata di new age e pseudo-scienza renda più accattivante e affascinante al grande pubblico l'argomento.
In fin dei conti noi Nati-Scalzi e il Sig. Bianchi condividiamo la stessa finalità, ovvero la promozione dello scalzismo quale attività volta al mantenimento del benessere psico-fisico della persona.
La differenza sta nell'approccio allo scalzismo: rispetto alla filosofia del Sig. Bianchi, noi "ci accontentiamo" di andare scalzi nella nostra vita di tutti i giorni, senza cercare a tutti costi il contatto con la natura o lo "scambio energetico" con la stessa.
Il nostro approccio è più immediato, più "terra-terra", per questo probabilmente risulta meno "cool" rispetto a quanto promosso dalle filosofie new age.
Senza contare poi il fatto che un conto è andare scalzi in un bosco ogni tanto per "meditare e ricaricarsi", un conto è andare scalzi in tutti i contesti del nostro quotidiano, con i pro e i contro (sporcizia, luoghi affollati, temperature e così via) del caso.
Quanti di coloro che seguono il Sig. Bianchi e magari vanno agli incontri da lui organizzati avrebbero il coraggio di andare scalzi come lo facciamo noi?
In fin dei conti noi Nati-Scalzi e il Sig. Bianchi condividiamo la stessa finalità, ovvero la promozione dello scalzismo quale attività volta al mantenimento del benessere psico-fisico della persona.
La differenza sta nell'approccio allo scalzismo: rispetto alla filosofia del Sig. Bianchi, noi "ci accontentiamo" di andare scalzi nella nostra vita di tutti i giorni, senza cercare a tutti costi il contatto con la natura o lo "scambio energetico" con la stessa.
Il nostro approccio è più immediato, più "terra-terra", per questo probabilmente risulta meno "cool" rispetto a quanto promosso dalle filosofie new age.
Senza contare poi il fatto che un conto è andare scalzi in un bosco ogni tanto per "meditare e ricaricarsi", un conto è andare scalzi in tutti i contesti del nostro quotidiano, con i pro e i contro (sporcizia, luoghi affollati, temperature e così via) del caso.
Quanti di coloro che seguono il Sig. Bianchi e magari vanno agli incontri da lui organizzati avrebbero il coraggio di andare scalzi come lo facciamo noi?
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Andrea Bianchi
Come ho già detto, young_barefooter, forse per istinto, ne capisce abbastanza di comunicazione.
Tu, nel tuo piccolo, ci sei riuscito. Non sai quanto ti invidio.
Qualcuno (non tutti, qualcuno) dopo una passeggiata nel bosco per ricaricarsi potrebbe trovare la voglia di allargare il suo raggio di azione scalzo.
Per questo le passeggiate una tantum sono ottime basi di partenza.
Grand Choeur, altro comunicatore efficace in loco, che mi scuso di non aver citato prima, ci è riuscito, organizzando con successo qualche passeggiata scalza e forse, prima o poi, qualcuno dei partecipanti proverà a scalzarsi al di fuori di esse.
Io sono negato, ho provato ad organizzarne un paio ed ho fallito miseramente.
Qualche iniziativa locale riuscita però non fa movimento: ci vorrebbe qualcuno che sapesse come allargare queste iniziative (insieme ad altre) a livello nazionale.
Ma, come ho già detto, persone capaci di farlo ci sono, ma costano.
Tanto.
Essere ciarlatano significa approfittare della credulità altrui a proprio vantaggio.
Andrea Bianchi propaganda uno stile di vita che noi stessi adottiamo, con alcune argomentazioni identiche alle nostre.
E fin qui tutto bene.
Ma ci aggiunge un po' di pseudo scienza e quindi per me è un po' ciarlatano.
Quando scegli gli argomenti da trattare, scegli anche il tuo pubblico.
Quindi non è detto che tutti quelli che vanno ai suoi incontri siano sciroccati.
Ma visto che parla di earthing, ci sono anche gli sciroccati.
Vero, ma è proprio quello che moralmente non mi sento di fare e che intendevo quando parlavo di sfruttare (anche e non solo, avrei dovuto dirlo) la parte peggiore del cialtronevo in cui viviamo.young_barefooter ha scritto:Senza entrare nel ginepraio "earthing & affini", credo che, a prescindere dall'efficacia della strategia comunicativa, una spruzzata di new age e pseudo-scienza renda più accattivante e affascinante al grande pubblico l'argomento.
Usando gli argomenti pseudoscientifici, in pratica si "bara" un po' nella comunicazione. Uno bravo saprebbe far risultare cool lo scalzismo anche senza questi sotterfugi.young_barefooter ha scritto:In fin dei conti noi Nati-Scalzi e il Sig. Bianchi condividiamo la stessa finalità, ovvero la promozione dello scalzismo quale attività volta al mantenimento del benessere psico-fisico della persona.
La differenza sta nell'approccio allo scalzismo: rispetto alla filosofia del Sig. Bianchi, noi "ci accontentiamo" di andare scalzi nella nostra vita di tutti i giorni, senza cercare a tutti costi il contatto con la natura o lo "scambio energetico" con la stessa.
Il nostro approccio è più immediato, più "terra-terra", per questo probabilmente risulta meno "cool" rispetto a quanto promosso dalle filosofie new age.
Tu, nel tuo piccolo, ci sei riuscito. Non sai quanto ti invidio.
Beh, ogni viaggio inizia con il primo passo. Per alcuni questo potrebbe esserlo, ecco perché anche noi dovremmo trovare un modo.young_barefooter ha scritto:Senza contare poi il fatto che un conto è andare scalzi in un bosco ogni tanto per "meditare e ricaricarsi", un conto è andare scalzi in tutti i contesti del nostro quotidiano, con i pro e i contro (sporcizia, luoghi affollati, temperature e così via) del caso.
Quanti di coloro che seguono il Sig. Bianchi e magari vanno agli incontri da lui organizzati avrebbero il coraggio di andare scalzi come lo facciamo noi?
Qualcuno (non tutti, qualcuno) dopo una passeggiata nel bosco per ricaricarsi potrebbe trovare la voglia di allargare il suo raggio di azione scalzo.
Per questo le passeggiate una tantum sono ottime basi di partenza.
Grand Choeur, altro comunicatore efficace in loco, che mi scuso di non aver citato prima, ci è riuscito, organizzando con successo qualche passeggiata scalza e forse, prima o poi, qualcuno dei partecipanti proverà a scalzarsi al di fuori di esse.
Io sono negato, ho provato ad organizzarne un paio ed ho fallito miseramente.
Qualche iniziativa locale riuscita però non fa movimento: ci vorrebbe qualcuno che sapesse come allargare queste iniziative (insieme ad altre) a livello nazionale.
Ma, come ho già detto, persone capaci di farlo ci sono, ma costano.
Tanto.
Mirare a fare soldi (anche se non sufficienti per comprarsi un'isola greca) non significa essere ciarlatano: significa fare una scelta diversa dalla mia e da chi attualmente guida questo forum. Non è sbagliata ne immorale, solo diversa.Appleseed ha scritto:A proposito di comunicazione... Siamo sicuri che affermare che Andrea Bianchi sia un ciarlatano che mira a far soldi (ma quante copie potrà mai vendere del suo libro? Non è mica Harry Potter...) e chi partecipa alle sue iniziative sia uno sciroccato che crede a ogni scemenza sia una buona idea? E senza neanche averli conosciuti?
Essere ciarlatano significa approfittare della credulità altrui a proprio vantaggio.
Andrea Bianchi propaganda uno stile di vita che noi stessi adottiamo, con alcune argomentazioni identiche alle nostre.
E fin qui tutto bene.
Ma ci aggiunge un po' di pseudo scienza e quindi per me è un po' ciarlatano.
Quando scegli gli argomenti da trattare, scegli anche il tuo pubblico.
Quindi non è detto che tutti quelli che vanno ai suoi incontri siano sciroccati.
Ma visto che parla di earthing, ci sono anche gli sciroccati.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Andrea Bianchi
Rei ha scritto:
Quindi, abbiamo bisogno di un esperto in comunicazione valido ed appassionato allo scalzismo abbastanza da fornirci una prestazione gratuita.
Io qualcuno valido lo conosco, ma non appassionato. Traduzione: potrebbe fare miracoli, pagando, ma per permettercelo dovremmo avere un budget da media azienda.
Qualcuno conosce un pubblicitario o altro esperto in comunicazione appassionato scalzista?
Ben venga l’esperto di comunicazione (gratuito), ma a monte c’è una questione: ci interessa aumentare il numero dei “soci” in senso lato (ordinari, aggregati, amici degli aggregati) o no?
Non è banale. Oggi accogliamo chi arriva a conoscerci tramite il forum. Forse qualcuno può avvicinarsi alla pratica vedendoci per strada. Ma non andiamo in cerca di nessuno in nessun modo.
E’ una scelta rispettabile in un mondo in cui tutti cercano di “venderti “ qualcosa: ma non c’è da stupirsi se i “soci” non aumentano.
Se effettivamente ci interessa coinvolgere altri, allora sì, bisogna comunicare.
Lo si può fare utilizzando strumenti pubblicitari (le uniche possibilità che mi vengono in mente, dato il budget limitato, sono via web) e/o organizzando incontri dedicati ai "non barefooters".
Cercando di organizzarli a margine di altre iniziative dove già c’è gente, e magari gente potenzialmente interessata: mi vengono in mente ad esempio le “scalzeggiate” di Marzia Maestri inserite nel programma del Festival del Viaggio (http://www.festivaldelviaggio.it/2012) o Bianchi che va allo Slow Travel Fest (http://www.slowtravelfest.it/programma2016).
Ci vuole tempo, voglia, intraprendenza e pazienza (e aspettative modeste: non arrivano comunque folle...) e sono merci rare per tutti: se ci interessasse la promozione attiva del barefooting non vedrei niente di male a provare a coinvolgere anche chi queste attività le sta già tentando.
young_barefooter ha scritto:
Senza contare poi il fatto che un conto è andare scalzi in un bosco ogni tanto per "meditare e ricaricarsi", un conto è andare scalzi in tutti i contesti del nostro quotidiano, con i pro e i contro (sporcizia, luoghi affollati, temperature e così via) del caso. Quanti di coloro che seguono il Sig. Bianchi e magari vanno agli incontri da lui organizzati avrebbero il coraggio di andare scalzi come lo facciamo noi?
Mah... attenzione ai ragionamenti "noi" e "loro". "Loro" non li conosco, ma immagino siano verosimilmente curiosi alle prime esperienze: se qualcuno continuerà e in che ambiti chi lo sa?.
Ma anche "noi" siamo una tribù piuttosto variegata. Tu e qualcun altro andate scalzi sempre e dappertutto (). Ma anche da noi qualcuno lo fa solo o quasi in ambiente naturale e altri solo a certe temperature (compreso il sottoscritto che è ormai a fine stagione).
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Andrea Bianchi
Rei ha scritto:Come ho già detto, young_barefooter, forse per istinto, ne capisce abbastanza di comunicazione.
Più che altro diciamo che, a patto che io mi senta davvero a mio agio, la parlantina sciolta non mi manca, gli argomenti nemmeno, perciò mi riesce abbastanza facile attaccare discorso spiegando per bene le mie motivazioni, tant'è che a volte è capitato che mi chiedessero, sapendo che lavoro in università, se insegno!
Comunque non ho finalità divulgative e non voglio fare proseliti, semplicemente dato che mi scoccia quando la gente mi guarda come un marziano, approfitto appena posso per spiegare le mie motivazioni e dimostrare che non ricado in nessuno degli abituali stereotipi sullo scalzismo.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Andrea Bianchi
Appleseed ha scritto:"Loro" non li conosco, ma immagino siano verosimilmente curiosi alle prime esperienze: se qualcuno continuerà e in che ambiti chi lo sa?.
Dal punto di vista della comunicazione passiva, chi segue Bianchi ci conosce, o almeno ha avuto l'opzione per farlo, in quanto nel libro di Bianchi il nostro club è citato come punto di riferimento per lo scalzismo in Italia, ne sono descritte le caratteristiche come anche parte delle differenze di approccio rispetto al suo.
Dal punto di vista pratico, ed è quello che avrei voluto fare se fossi riuscito ad andare all'incontro, sarebbe da parlare con Bianchi per capire se una qualche eventuale nostra iniziativa che andasse a coinvolgere in qualche modo il "suo" bacino di utenza sarebbe o meno a lui gradita.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Andrea Bianchi
cyberteam ha scritto:bfpaul ha scritto:non è un numero ragionevole per una città come Roma.
Scoperta dell'acqua calda.
Questa è una pseudo-statistica basata sul numero di interventi nella sezione "Dove siamo" del forum.
Non pretende essere uno studio scientifico, è pieno di approssimazioni ma può dare un'idea del peso relativo rappresentato dalle regioni nel forum.
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1 TRENTINO - ALTO ADIGE
Perché non chiedersi perché praticamente il centro-sud è inesistente ?
Roma non è strana, al contrario l'anomalia sarebbe se ci fossero un sacco di bf a Roma.
Ce lo siamo chiesti moooolto tempo fa e non siamo venuti a capo di niente.
Non abbiamo dati su cui ragionare, possiamo solo fare bellissimi ragionamenti più o meno sociologici, ma niente su cui discutere seriamente.
Se qualcuno vuole provare a suggerire come fare ad ottenere dati in questo senso, sono tutt'orecchi. Ma mi piacerebbe, per restare al tema, avere analoghi dati "solo per Roma" ...
bfpaul
Non abbiamo dati su cui ragionare, possiamo solo fare bellissimi ragionamenti più o meno sociologici, ma niente su cui discutere seriamente.
Se qualcuno vuole provare a suggerire come fare ad ottenere dati in questo senso, sono tutt'orecchi. Ma mi piacerebbe, per restare al tema, avere analoghi dati "solo per Roma" ...
bfpaul
Re: Andrea Bianchi
Vedo con piacere che la discussione si sta facendo costruttiva.
Per prima cosa io penso sia meglio partecipare ad un iniziativa di Andrea Bianchi prima di dargli del ciarlatano e dei gonzi a chi lo segue.
Come sottolineato da molti io credo che Andrea Bianchi sia spinto più dal piacere di andare scalzo e farlo sapere ad altri (in certe occasioni e non sempre come fanno alcuni di noi mentre altri fanno come lui cioè solo in certe occasioni) che dal guadagno che credo sia minimo rispetto allo sbattimento che fa.
Trovo però che ci dia degli spunti interessanti su cui riflettere.
Per prima cosa scopriamo che i potenziali scalzisti sono di più di quanto si potrebbe pensare (magari questi non andrebbero mai scalzi sempre ma già il fatto che ci provino in un contesto amichevole è positivo).
Secondo capire come abbia fatto Andrea Bianchi a trarre a se varie persone con le sue iniziative quando noi non ci riusciamo e non credo sia solo un discorso di new-age. Noi non ci rivolgiamo solo ai 50 iscritti che scrivono più o meno assiduamente sul forum perché il forum e il sito è visibile a tutti e se uno legge potrebbe tranquillamente partecipare ma non lo fa al contrario di quello che avviene con lui (es. utilizzare meglio e più assiduamente FB? E' un mezzo potentissimo che non va demonizzato se usato bene). Spero che la scritta 'club' non sia intesa come una cosa chiusa.
L'idea non è tanto aumentare gli iscritti al club o al forum ma aumentare il numero di scalzi in modo che la cosa sia vista meno come una cosa marziana
Credo poi che sia utile partecipare alle sue iniziative, non solo per capire cosa effettivamente faccia e dica, ma anche per 'pescare' le persone che partecipano e farci conoscere anche noi proprio per ampliare la nostra platea.
Voglio dire mi pare che le affinità con quello che dice lui e quello che diciamo noi è simile al 90%. Non facciamo come un certo partito che si spacca continuamente su quello che li divide e non si rafforzano su quello che gli unisce... Anche tra di noi ci sono vari modi di vivere lo scalzismo non vedo dove sia il problema.
Per prima cosa io penso sia meglio partecipare ad un iniziativa di Andrea Bianchi prima di dargli del ciarlatano e dei gonzi a chi lo segue.
Come sottolineato da molti io credo che Andrea Bianchi sia spinto più dal piacere di andare scalzo e farlo sapere ad altri (in certe occasioni e non sempre come fanno alcuni di noi mentre altri fanno come lui cioè solo in certe occasioni) che dal guadagno che credo sia minimo rispetto allo sbattimento che fa.
Trovo però che ci dia degli spunti interessanti su cui riflettere.
Per prima cosa scopriamo che i potenziali scalzisti sono di più di quanto si potrebbe pensare (magari questi non andrebbero mai scalzi sempre ma già il fatto che ci provino in un contesto amichevole è positivo).
Secondo capire come abbia fatto Andrea Bianchi a trarre a se varie persone con le sue iniziative quando noi non ci riusciamo e non credo sia solo un discorso di new-age. Noi non ci rivolgiamo solo ai 50 iscritti che scrivono più o meno assiduamente sul forum perché il forum e il sito è visibile a tutti e se uno legge potrebbe tranquillamente partecipare ma non lo fa al contrario di quello che avviene con lui (es. utilizzare meglio e più assiduamente FB? E' un mezzo potentissimo che non va demonizzato se usato bene). Spero che la scritta 'club' non sia intesa come una cosa chiusa.
L'idea non è tanto aumentare gli iscritti al club o al forum ma aumentare il numero di scalzi in modo che la cosa sia vista meno come una cosa marziana
Credo poi che sia utile partecipare alle sue iniziative, non solo per capire cosa effettivamente faccia e dica, ma anche per 'pescare' le persone che partecipano e farci conoscere anche noi proprio per ampliare la nostra platea.
Voglio dire mi pare che le affinità con quello che dice lui e quello che diciamo noi è simile al 90%. Non facciamo come un certo partito che si spacca continuamente su quello che li divide e non si rafforzano su quello che gli unisce... Anche tra di noi ci sono vari modi di vivere lo scalzismo non vedo dove sia il problema.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Andrea Bianchi
GECO ha scritto:
Secondo capire come abbia fatto Andrea Bianchi a trarre a se varie persone con le sue iniziative quando noi non ci riusciamo e non credo sia solo un discorso di new-age. Noi non ci rivolgiamo solo ai 50 iscritti che scrivono più o meno assiduamente sul forum perché il forum e il sito è visibile a tutti e se uno legge potrebbe tranquillamente partecipare ma non lo fa al contrario di quello che avviene con lui (es. utilizzare meglio e più assiduamente FB? E' un mezzo potentissimo che non va demonizzato se usato bene). Spero che la scritta 'club' non sia intesa come una cosa chiusa.
Non credo sia solo una questione di capacità comunicativa personale (anche se leggo che Bianchi di mestiere fa lo scrittore/giornalista ed è titolare di uno studio di comunicazione/marketing e quindi immagino ci sappia fare), quanto di obiettivi e di strumenti utilizzati.
I ritrovi annuali di Paolo sono (o almeno li ho percepiti come tali) occasioni per conoscere di persona gli avatar con cui si è discusso nel forum e poi, anno dopo anno, diventano rimpatriate di vecchi amici. E' vero che il forum libero è visibile a tutti, e quindi potenzialmente agli incontri potrebbe materializzarsi qualche nuovo soggetto ma accade di rado: ci vuole qualcuno appassionato all'argomento che capiti sul forum proprio in maggio quando gli incontri vengono organizzati e che abbia l'iniziativa di presentarsi, sconosciuto, in quello che si presenta appunto come un ritrovo semi-privato.
Rispetto alla finalità del ritrovo tra soci/amici il forum è uno strumento coerente (anche se magari un gruppo su WhatsApp semplificherebbe operativamente le cose).
Bianchi ha finalità commerciali (vende un libro) e si propone esplicitamente la promozione del barefooting in natura: coerentemente usa Facebook (la propria pagina e quella di altri soggetti quali le librerie presso le quali sta facendo il suo tour, agenzie di viaggi) ecc. e quindi promuove le iniziative attivamente utilizzando tutti i contatti suoi e quelli dei soggetti che collaborano con lui. In questo modo agli eventi possono essere invitate centinaia di persone: vuoi proprio che non se ne presentino almeno dieci? .
Se tutto questo possa servire nel lungo periodo ad aumentare il numero dei barefooters (o almeno a migliorare la percezione che si ha del barefooting) onestamente non lo so, ma concordo con te che possa essere interessante andare a vedere senza preconcetti.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Andrea Bianchi
GECO ha scritto:Vedo con piacere che la discussione si sta facendo costruttiva.
Per prima cosa io penso sia meglio partecipare ad un iniziativa di Andrea Bianchi prima di dargli del ciarlatano e dei gonzi a chi lo segue.
Non c'è dubbio, e naturalmente come Club non abbiamo impedito in alcun modo di andare a sentire e rendersi conto, anzi.
GECO ha scritto:Come sottolineato da molti io credo che Andrea Bianchi sia spinto più dal piacere di andare scalzo e farlo sapere ad altri (in certe occasioni e non sempre come fanno alcuni di noi mentre altri fanno come lui cioè solo in certe occasioni) che dal guadagno che credo sia minimo rispetto allo sbattimento che fa.
Trovo però che ci dia degli spunti interessanti su cui riflettere.
Per prima cosa scopriamo che i potenziali scalzisti sono di più di quanto si potrebbe pensare (magari questi non andrebbero mai scalzi sempre ma già il fatto che ci provino in un contesto amichevole è positivo).
Su questo avrei qualche dubbio.
Infatti, una cosa è seguire per una giornata un parlatore affascinante su un prato, altro è diventare "scalzisti".
Infatti, una cosa è seguire per una giornata un parlatore affascinante su un prato, altro è diventare "scalzisti".
GECO ha scritto:Secondo, capire come abbia fatto Andrea Bianchi a trarre a se varie persone con le sue iniziative quando noi non ci riusciamo e non credo sia solo un discorso di new-age. Noi non ci rivolgiamo solo ai 50 iscritti che scrivono più o meno assiduamente sul forum perché il forum e il sito è visibile a tutti e se uno legge potrebbe tranquillamente partecipare ma non lo fa al contrario di quello che avviene con lui (es. utilizzare meglio e più assiduamente FB? E' un mezzo potentissimo che non va demonizzato se usato bene). Spero che la scritta 'club' non sia intesa come una cosa chiusa.
L'idea non è tanto aumentare gli iscritti al club o al forum ma aumentare il numero di scalzi in modo che la cosa sia vista meno come una cosa marziana
Credo poi che sia utile partecipare alle sue iniziative, non solo per capire cosa effettivamente faccia e dica, ma anche per 'pescare' le persone che partecipano e farci conoscere anche noi proprio per ampliare la nostra platea.
Voglio dire mi pare che le affinità con quello che dice lui e quello che diciamo noi è simile al 90%. Non facciamo come un certo partito che si spacca continuamente su quello che li divide e non si rafforzano su quello che gli unisce... Anche tra di noi ci sono vari modi di vivere lo scalzismo non vedo dove sia il problema.
Credo che in fin dei conti abbia fatto ciò che ha fatto fin dal 2003 chi scrive, vale a dire usare determinati contatti - mediati anche dalla scrittura e promozione del suo libretto - per stimolare le persone curiose o interessate a farsi vive.
Certo, oggi c'è Facebook e i contatti si possono reperire più facilmente e più facilmente si possono comunicare le iniziative; abbiamo un gruppo su Facebook ma in oltre due anni, che si sia fatto vivo ad uno degli incontri organizzati qualcuno dei tanti a cui è stato dato un account!
La mia impressione è che le persone che usano Facebook sono interessate a far sapere ciò che fanno e di quanto fa una struttura organizzata come il nostro Club non gliene può importare di meno, altrimente quelcuno per lo meno avrebbe chiesto un account su questo Forum.
bfpaul
Certo, oggi c'è Facebook e i contatti si possono reperire più facilmente e più facilmente si possono comunicare le iniziative; abbiamo un gruppo su Facebook ma in oltre due anni, che si sia fatto vivo ad uno degli incontri organizzati qualcuno dei tanti a cui è stato dato un account!
La mia impressione è che le persone che usano Facebook sono interessate a far sapere ciò che fanno e di quanto fa una struttura organizzata come il nostro Club non gliene può importare di meno, altrimente quelcuno per lo meno avrebbe chiesto un account su questo Forum.
bfpaul
Re: Andrea Bianchi
Si deve capire se si vuole promuovere il club dei nati scalzi o lo scalzismo.
FB come stato usato fino ad ora non mi pare molto efficace. Parlo per mia esperienza ogni volta che faccio un escursione (non scalza) come guida escursionistica mando un invito a tutti i miei contatti su FB con un evento.
La questione non è solo l'incontro di Maggio in cui ci si incontra con Paolo e altri soci (l'impressione è di un gruppetto chiuso) ma sarebbe auspicabile fare vari incontri organizzati da noi senza che per forza debba esserci Paolo che per ovvi motivi sta isolato. Io ho provato a settembre a fare qualche proposta sul forum e su FB ma dopo qualche timido interesse alla fine non ci sono state adesioni.
Sicuramente le persone che vanno con Andrea Bianchi non hanno idea di vivere scalzi cosa che anche qui viene fatta da una minoranza perché i più lo fanno in certi luoghi in certe stagioni ecc.
Però mi sembra interessante il fatto che qualcuno 'pungolato' da lui si faccia avanti per provare. Magari poi non lo farà più oppure no oppure più semplicemente quando vedrà uno scalzo non penserà ad un marziano.
FB come stato usato fino ad ora non mi pare molto efficace. Parlo per mia esperienza ogni volta che faccio un escursione (non scalza) come guida escursionistica mando un invito a tutti i miei contatti su FB con un evento.
La questione non è solo l'incontro di Maggio in cui ci si incontra con Paolo e altri soci (l'impressione è di un gruppetto chiuso) ma sarebbe auspicabile fare vari incontri organizzati da noi senza che per forza debba esserci Paolo che per ovvi motivi sta isolato. Io ho provato a settembre a fare qualche proposta sul forum e su FB ma dopo qualche timido interesse alla fine non ci sono state adesioni.
Sicuramente le persone che vanno con Andrea Bianchi non hanno idea di vivere scalzi cosa che anche qui viene fatta da una minoranza perché i più lo fanno in certi luoghi in certe stagioni ecc.
Però mi sembra interessante il fatto che qualcuno 'pungolato' da lui si faccia avanti per provare. Magari poi non lo farà più oppure no oppure più semplicemente quando vedrà uno scalzo non penserà ad un marziano.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Andrea Bianchi
Geco ha scritto : ''Però mi sembra interessante il fatto che qualcuno 'pungolato' da lui si faccia avanti per provare. Magari poi non lo farà più oppure no oppure più semplicemente quando vedrà uno scalzo non penserà ad un marziano ''
Questo è ,dal mio modo di vedere le cose,l'approccio più sensato nei confronti di chi porta avanti una qualsiasi idea di andare scalzo;vegani compresi......
Questo è ,dal mio modo di vedere le cose,l'approccio più sensato nei confronti di chi porta avanti una qualsiasi idea di andare scalzo;vegani compresi......
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Andrea Bianchi
GECO ha scritto:Si deve capire se si vuole promuovere il club dei nati scalzi o lo scalzismo.
FB come stato usato fino ad ora non mi pare molto efficace. Parlo per mia esperienza ogni volta che faccio un escursione (non scalza) come guida escursionistica mando un invito a tutti i miei contatti su FB con un evento.
La questione non è solo l'incontro di Maggio in cui ci si incontra con Paolo e altri soci (l'impressione è di un gruppetto chiuso) ma sarebbe auspicabile fare vari incontri organizzati da noi senza che per forza debba esserci Paolo che per ovvi motivi sta isolato. Io ho provato a settembre a fare qualche proposta sul forum e su FB ma dopo qualche timido interesse alla fine non ci sono state adesioni.
Sicuramente le persone che vanno con Andrea Bianchi non hanno idea di vivere scalzi cosa che anche qui viene fatta da una minoranza perché i più lo fanno in certi luoghi in certe stagioni ecc.
Però mi sembra interessante il fatto che qualcuno 'pungolato' da lui si faccia avanti per provare. Magari poi non lo farà più oppure no oppure più semplicemente quando vedrà uno scalzo non penserà ad un marziano.
E chi ha mai vietato ai contatti su Fb, che sono stati richiesti, bada bene, di partecipare ai nostri incontri?
Nel Gruppo su Facebook non è mai stato scritto che gli incontri sono riservati ai soli appartenenti al Club, pertanto tutti possono partecipare; viene inoltre indicato il nostro sito visitabile da chiunque e questo Forum leggibile da chiunque.
Da anni facciamo la pizzata del sabato sera prima dell'incontro proprio per lasciare spazio alla conoscenza dei nuovi amici che si presentassero il giorno successivo.
Pubblicizzare gli eventi, si fa pure, su Fb ed in questo Forum.
Lo ha fatto Michele, lo hai fatto tu stesso; se le persone non vogliono avere contatti con noi - manco avessimo la rogna - e preferiscono pubblicare foto e video per far sapere che vanno scalzi, ma non vogliono farlo in compagnia, che ci possiamo fare?
Chi vuole conoscerci ha il modo di farlo, che sia necessario provuovere più incontri (o eventi per dirla in facebookiano) è assolutamente auspicabile.
Fatevi avanti!!
E infine: non abbiamo ritenuto opportuno creare una pagina Fb pubblica perché fatalmente si riempirebbe di cazzate da voltastomaco e renderebbe necessaria l'attenzione su di essa ad H24.
Ora, né chi scrive né altri soci del Club hanno il tempo per questo, senza contare che si diventa responsabili in qualche modo di disastri procurati da altri.
bfpaul
Nel Gruppo su Facebook non è mai stato scritto che gli incontri sono riservati ai soli appartenenti al Club, pertanto tutti possono partecipare; viene inoltre indicato il nostro sito visitabile da chiunque e questo Forum leggibile da chiunque.
Da anni facciamo la pizzata del sabato sera prima dell'incontro proprio per lasciare spazio alla conoscenza dei nuovi amici che si presentassero il giorno successivo.
Pubblicizzare gli eventi, si fa pure, su Fb ed in questo Forum.
Lo ha fatto Michele, lo hai fatto tu stesso; se le persone non vogliono avere contatti con noi - manco avessimo la rogna - e preferiscono pubblicare foto e video per far sapere che vanno scalzi, ma non vogliono farlo in compagnia, che ci possiamo fare?
Chi vuole conoscerci ha il modo di farlo, che sia necessario provuovere più incontri (o eventi per dirla in facebookiano) è assolutamente auspicabile.
Fatevi avanti!!
E infine: non abbiamo ritenuto opportuno creare una pagina Fb pubblica perché fatalmente si riempirebbe di cazzate da voltastomaco e renderebbe necessaria l'attenzione su di essa ad H24.
Ora, né chi scrive né altri soci del Club hanno il tempo per questo, senza contare che si diventa responsabili in qualche modo di disastri procurati da altri.
bfpaul
Re: Andrea Bianchi
E infine: non abbiamo ritenuto opportuno creare una pagina Fb pubblica perché fatalmente si riempirebbe di cazzate da voltastomaco e renderebbe necessaria l'attenzione su di essa ad H24.
Ora, né chi scrive né altri soci del Club hanno il tempo per questo, senza contare che si diventa responsabili in qualche modo di disastri procurati da altri.
bfpaul[/b][/color][/justify]
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Bravo!
Ora, né chi scrive né altri soci del Club hanno il tempo per questo, senza contare che si diventa responsabili in qualche modo di disastri procurati da altri.
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Bravo!
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Andrea Bianchi
John & Jane ha scritto:E infine: non abbiamo ritenuto opportuno creare una pagina Fb pubblica perché fatalmente si riempirebbe di cazzate da voltastomaco e renderebbe necessaria l'attenzione su di essa ad H24.
Ora, né chi scrive né altri soci del Club hanno il tempo per questo, senza contare che si diventa responsabili in qualche modo di disastri procurati da altri.
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Bravo![/quote]
Non è che stiamo equivocando sul concetto di pagina "pubblica"?
Un conto è intendere "pubblico" in quanto a visibilità; un altro se parliamo della possibilità di altri di scrivere e commentare pubblicando sulla pagina (che andrebbe certamente limitata).
Mi pare, anche se non sono un esperto, che ci siano diverse opzioni disponibili.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Andrea Bianchi
Appleseed ha scritto: P.S.: a Firenze sabato 12 mi pare che il Bianchi preveda già 25 partecipanti... mah... potrei anche fare il ventiseiesimo, ma decido lì per lì.
Alla fine la curiosità ha prevalso, era una bella giornata (la fortuna ha aiutato gli audaci) e mi sono recato a Firenze.
Ore 16.00 e sul parco collinare di Villa Fabbricotti già calavano le prime ombre della sera…: 9 i partecipanti oltre ad Andrea Bianchi ed al fido amico e assistente Paolo.
Lesione teorico pratica su come camminare scalzi (non sui talloni ma ammortizzando sull’avampiede ecc.) … poi un po’ di passeggiate tra prato e ghiaietto, un bel po’ di scalinate in discesa/salita (Bianchi è di montagna, e lì i dislivelli sono importanti)…, giochi con le palline di gomma. Quindi la classica camminata silenziosa in fila indiana per finire un po’ di corsa (anche per scaldarsi, il sole era sceso già da un po’).
Dopo due ore e mezza, ricalzati, aperitivo e presentazione del libro in Libreria cui hanno partecipato anche altre persone.
I partecipanti, tutti alla prima esperienza, sono usciti soddisfatti e quasi increduli di avere piacevolmente zampettato scalzi per oltre due ore (e in Novembre e su un terreno alquanto umido).
Per il resto, per chi non ha letto il libro e non conosce Bianchi: sta a Trento, è un ingegnere “non praticante”, è scrittore/blogger/giornalista e si occupa in particolare di escursionismo in montagna. Ha scoperto da poco (5-6) anni il barefooting, lo pratica e raccomanda con entusiasmo ma solo in ambiente naturale. Sì, crede nell’earthing (anche se non è il punto cruciale del suo "messaggio"). Pratica yoga e vede nel camminare scalzi, meglio se in silenzio, anche una forma di meditazione e di ricongiungimento con la natura. Dopo avere scritto questo libro quasi per scommessa, dice, ha trovato un riscontro superiore alle aspettative e, dopo un grande successo di pubblico a Rovereto (70 persone scalze 70! … ma giocava in casa) sta ripetendo questa esperienza in varie città d’Italia.
Lo fa appoggiandosi anche ad altre organizzazioni: l’incontro di Firenze ad esempio ha coinvolto una libreria di viaggi e l’associazione di escursionisti fiorentina “Andare a zonzo” da cui proveniva la maggior parte dei partecipanti.
Conosce il nostro sito e, senza nascondere le differenze (lui non si definisce scalzista perché pratica solo in natura) nel libro ne parla bene.
P.S.: due ore e mezza su terreno umido a temperature in rapida discesa dai 12 agli 8-9 gradi e niente raffreddore: si può fare
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Andrea Bianchi
Appleseed ha scritto:Appleseed ha scritto: P.S.: a Firenze sabato 12 mi pare che il Bianchi preveda già 25 partecipanti... mah... potrei anche fare il ventiseiesimo, ma decido lì per lì.
Alla fine la curiosità ha prevalso, era una bella giornata (la fortuna ha aiutato gli audaci) e mi sono recato a Firenze.
Ore 16.00 e sul parco collinare di Villa Fabbricotti già calavano le prime ombre della sera…: 9 i partecipanti oltre ad Andrea Bianchi ed al fido amico e assistente Paolo.
Lesione teorico pratica su come camminare scalzi (non sui talloni ma ammortizzando sull’avampiede ecc.) … poi un po’ di passeggiate tra prato e ghiaietto, un bel po’ di scalinate in discesa/salita (Bianchi è di montagna, e lì i dislivelli sono importanti)…, giochi con le palline di gomma. Quindi la classica camminata silenziosa in fila indiana per finire un po’ di corsa (anche per scaldarsi, il sole era sceso già da un po’).
Dopo due ore e mezza, ricalzati, aperitivo e presentazione del libro in Libreria cui hanno partecipato anche altre persone.
I partecipanti, tutti alla prima esperienza, sono usciti soddisfatti e quasi increduli di avere piacevolmente zampettato scalzi per oltre due ore (e in Novembre e su un terreno alquanto umido).
Per il resto, per chi non ha letto il libro e non conosce Bianchi: sta a Trento, è un ingegnere “non praticante”, è scrittore/blogger/giornalista e si occupa in particolare di escursionismo in montagna. Ha scoperto da poco (5-6) anni il barefooting, lo pratica e raccomanda con entusiasmo ma solo in ambiente naturale. Sì, crede nell’earthing (anche se non è il punto cruciale del suo "messaggio"). Pratica yoga e vede nel camminare scalzi, meglio se in silenzio, anche una forma di meditazione e di ricongiungimento con la natura. Dopo avere scritto questo libro quasi per scommessa, dice, ha trovato un riscontro superiore alle aspettative e, dopo un grande successo di pubblico a Rovereto (70 persone scalze 70! … ma giocava in casa) sta ripetendo questa esperienza in varie città d’Italia.
Lo fa appoggiandosi anche ad altre organizzazioni: l’incontro di Firenze ad esempio ha coinvolto una libreria di viaggi e l’associazione di escursionisti fiorentina “Andare a zonzo” da cui proveniva la maggior parte dei partecipanti.
Conosce il nostro sito e, senza nascondere le differenze (lui non si definisce scalzista perché pratica solo in natura) nel libro ne parla bene.
P.S.: due ore e mezza su terreno umido a temperature in rapida discesa dai 12 agli 8-9 gradi e niente raffreddore: si può fare
Bene, grazie per il reportage, ora finalmente ne sappiamo un po' di più.
Resta la domanda: perché riesce a coinvolgere tante persone e noi no?
Come la penso, lo sapete già ...
bfpaul
Resta la domanda: perché riesce a coinvolgere tante persone e noi no?
Come la penso, lo sapete già ...
bfpaul
Re: Andrea Bianchi
bfpaul ha scritto:Appleseed ha scritto:Appleseed ha scritto:Bene, grazie per il reportage, ora finalmente ne sappiamo un po' di più.
Resta la domanda: perché riesce a coinvolgere tante persone e noi no?
Come la penso, lo sapete già ...
bfpaul
Ho scritto qualcosa in più sul Forum Soci.
Il mio parere personale in sintesi è: buona rete di relazioni (il che poi si traduce anche in promozione diffusa su Internet, ma non si limita a questo).
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Andrea Bianchi
Appleseed ha scritto:bfpaul ha scritto:Appleseed ha scritto:Appleseed ha scritto:Bene, grazie per il reportage, ora finalmente ne sappiamo un po' di più.
Resta la domanda: perché riesce a coinvolgere tante persone e noi no?
Come la penso, lo sapete già ...
bfpaul
Ho scritto qualcosa in più sul Forum Soci.
Il mio parere personale in sintesi è: buona rete di relazioni (il che poi si traduce anche in promozione diffusa su Internet, ma non si limita a questo).
Grazie davvero, ti ho risposto lì e credo che le considerazioni che si vanno facendo siano piuttosto interessanti.
bfpaul
bfpaul
Re: Andrea Bianchi
Appleseed ha scritto:Il mio parere personale in sintesi è: buona rete di relazioni (il che poi si traduce anche in promozione diffusa su Internet, ma non si limita a questo).
Ovvio che l'impostazione "new age" paghi, sia perché cattura gente predisposta, sia perché il proporre un'attività di tipo in qualche modo salutistico fa passare in modo più semplice il fatto di farla scalzi.
Se alle stesse persone si fosse proposto di andare scalzi in metropolitana o a prendere una pizza il risultato sarebbe stato ben diverso.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Andrea Bianchi
Più che 'new-age' da quanto leggo anche su avventurosamente molte persone sono disponibili ad andare scalze in natura mentre reputano la cosa inaccettabile in città al ristorante ecc.
Per me si potrebbe fare per i 'soliti' del forum l'incontro in pizzeria e poi cercare di aprire a tutti con un evento ad hoc (inserito nel nostro incontro di maggio) dove per esempio fai il ritrovo alle ore x al parco e non in stazione centrale (dove comunque ci si può trovare tra di noi).
Li fare una camminata per il parco tutti insieme.
Il tutto sarebbe da fare come evento sul sito/forum e su FB (magari con quelche foto del luogo e testo accattivante) e girandolo ad amici.
Ciao
Andrea
Per me si potrebbe fare per i 'soliti' del forum l'incontro in pizzeria e poi cercare di aprire a tutti con un evento ad hoc (inserito nel nostro incontro di maggio) dove per esempio fai il ritrovo alle ore x al parco e non in stazione centrale (dove comunque ci si può trovare tra di noi).
Li fare una camminata per il parco tutti insieme.
Il tutto sarebbe da fare come evento sul sito/forum e su FB (magari con quelche foto del luogo e testo accattivante) e girandolo ad amici.
Ciao
Andrea
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
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