Reazioni della gente in treno
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Grand Choeur
GECO
Young_barefooter
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Reazioni della gente in treno
Ieri ho notato che, nonostante i miei sforzi di apparire "normale" e a mio agio, in treno la gente si accorge eccome che sono scalzo. E non sempre dimostra di gradire la cosa...
Quando viaggio in treno di solito prediligo le file di sedili da due posti, ieri invece ho trovato uno spazio da 4 posti vuoto e mi sono seduto, bellamente scalzo come consuetudine all'uscita dal lavoro. Alla prima fermata sale una ragazza con un borsone da palestra. Posa il borsone, si siede, poi noto che lancia un occhiata ai miei piedi, sbuffa, si rialza e se ne va. Poco dopo si avvicina una signora elegante: pure lei si siede sul sedile davanti al mio, altra occhiata e pure lei si allontana. Alla fine ho viaggiato comodo comodo con ben 4 posti tutti per me!
Magari quelle persone non si sono sedute per i più diversi motivi, però io credo che si siano allontanate a causa dei soliti pregiudizi sui piedi scalzi. Certamente non mi vesto in doppio petto ma nemmeno come un barbone. E non puzzo. Ultimamente non sono più nemmeno tanto teso, alla fine - piedi scalzi a parte - credo di apparire come un tizio qualunque, eppure...
Purtroppo credo che per la maggioranza i piedi scalzi significhino povertà, disagio mentale e quando va bene la famigerata puzza di piedi.
Anche se qualcuno non è condizionato dai suddetti stereotipi comunque notando qualcosa di "anomalo" in me rispetto alla massa probabilmente si mette sul chi va là perchè non si sa mai.
Comunque personalmente li capisco pure ma me ne frego tranquillamente. MA mi duole constatare che non portare scarpe per gli altri non è così "normale" quanto noi vorremmo che fosse. O magari sono io che non riesco mai a essere me stesso al 100% quando sono scalzo, magari gli altri percepiscono la mia inquietudine e diffidano di me... mah!
Badate bene che non voglio rivangare vecchie polemiche o spiacevoli situazioni del passato, semplicemente facevo una considerazione su quanto capitatomi.
Quando viaggio in treno di solito prediligo le file di sedili da due posti, ieri invece ho trovato uno spazio da 4 posti vuoto e mi sono seduto, bellamente scalzo come consuetudine all'uscita dal lavoro. Alla prima fermata sale una ragazza con un borsone da palestra. Posa il borsone, si siede, poi noto che lancia un occhiata ai miei piedi, sbuffa, si rialza e se ne va. Poco dopo si avvicina una signora elegante: pure lei si siede sul sedile davanti al mio, altra occhiata e pure lei si allontana. Alla fine ho viaggiato comodo comodo con ben 4 posti tutti per me!
Magari quelle persone non si sono sedute per i più diversi motivi, però io credo che si siano allontanate a causa dei soliti pregiudizi sui piedi scalzi. Certamente non mi vesto in doppio petto ma nemmeno come un barbone. E non puzzo. Ultimamente non sono più nemmeno tanto teso, alla fine - piedi scalzi a parte - credo di apparire come un tizio qualunque, eppure...
Purtroppo credo che per la maggioranza i piedi scalzi significhino povertà, disagio mentale e quando va bene la famigerata puzza di piedi.
Anche se qualcuno non è condizionato dai suddetti stereotipi comunque notando qualcosa di "anomalo" in me rispetto alla massa probabilmente si mette sul chi va là perchè non si sa mai.
Comunque personalmente li capisco pure ma me ne frego tranquillamente. MA mi duole constatare che non portare scarpe per gli altri non è così "normale" quanto noi vorremmo che fosse. O magari sono io che non riesco mai a essere me stesso al 100% quando sono scalzo, magari gli altri percepiscono la mia inquietudine e diffidano di me... mah!
Badate bene che non voglio rivangare vecchie polemiche o spiacevoli situazioni del passato, semplicemente facevo una considerazione su quanto capitatomi.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Reazioni della gente in treno
C'è poco da dire. Pure io ma oserei dire pure noi se vediamo qualcuno che reputiamo 'strano' cerchiamo di evitarlo.
E per la maggior parte delle persone uno scalzo passa per strano.
Far finta che stare scalzo in treno o in giro per le città soprattutto in questa stagione sia normale è non voler vedere in faccia la realtà.
La realtà può non piacere ma far finta che non sia così non cambia la realtà.
Che poi uno possa dire non faccio nulla di male me ne frego ecc. è un altro conto.
E per la maggior parte delle persone uno scalzo passa per strano.
Far finta che stare scalzo in treno o in giro per le città soprattutto in questa stagione sia normale è non voler vedere in faccia la realtà.
La realtà può non piacere ma far finta che non sia così non cambia la realtà.
Che poi uno possa dire non faccio nulla di male me ne frego ecc. è un altro conto.
GECO- Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Reazioni della gente in treno
Di episodi come il tuo me ne è capitato solo uno: una ragazza si è seduta e poco dopo si è rialzata per andare a cercare un altro posto.
Per il resto, tutto tranquillo.
Per il resto, tutto tranquillo.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Reazioni della gente in treno
Considera che chi arriva nello scompartimento non immagina che sei un barefooter (animale mitologico per i più) e pensa che tu ti sia appena tolto le scarpe dopo una giornata in ufficio. Se nel dubbio diffida ed evita lo posso anche capire...
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Reazioni della gente in treno
Appleseed ha scritto:Considera che chi arriva nello scompartimento non immagina che sei un barefooter (animale mitologico per i più) e pensa che tu ti sia appena tolto le scarpe dopo una giornata in ufficio. Se nel dubbio diffida ed evita lo posso anche capire...
Giusta osservazione. Ti dirò una cosa che ho notato e che mi fa propendere per la tua spiegazione: premetto che naturalmente non tutti fuggono terrorizzati, molto spesso la gente si siede tranquillamente accanto a me e nota pure che sono scalzo senza battere ciglio.
Ebbene, quando il treno giunge in prossimità della mia stazione e loro mi vedono prendere giacca e zaino e avviarmi (scalzo) verso l'uscita, spesso la loro espressione denota tutto lo stupore che non hanno mostrato sedendosi accanto a me.
Immagino che vedendomi scalzo abbiano pensato che, dovendo magari fare un viaggio lungo (la destinazione ultima del mio treno è Mantova!), io mi sia tolto le scarpe per stare più comodo. Invece poi mi vedono scendere scalzo e quindi si rendono conto che le scarpe proprio non le avevo! E questo li lascia un po' basiti...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Reazioni della gente in treno
Vedi, fosse capitato a me sarei stato solo contento di non avere nessuno vicino.
Io non amo la prossimità fisica, in nessuna situazione, che sia scalzo o calzato.
Ci sono luoghi dove è inevitabile, come l'autobus in centro nelle ore di punta, ma lì sei occupato a sopravvivere e non c'è tempo di pensare ad altro.
Se qualcuno mi stesse lontano perché sono scalzo io apprezzerei enormemente.
Magari lo facessero anche quando ho le scarpe !
Per il discorso della stagione sì, credo che andare in giro scalzi nella stagione "sbagliata" (tra mille virgolette) porti inevitabilmente la gente a pensare alle solite equazioni "povero/pazzo/puzzone".
In estate invece non ho mai avvertito queste, come dire, "vibrazioni negative".
Io non amo la prossimità fisica, in nessuna situazione, che sia scalzo o calzato.
Ci sono luoghi dove è inevitabile, come l'autobus in centro nelle ore di punta, ma lì sei occupato a sopravvivere e non c'è tempo di pensare ad altro.
Se qualcuno mi stesse lontano perché sono scalzo io apprezzerei enormemente.
Magari lo facessero anche quando ho le scarpe !
Per il discorso della stagione sì, credo che andare in giro scalzi nella stagione "sbagliata" (tra mille virgolette) porti inevitabilmente la gente a pensare alle solite equazioni "povero/pazzo/puzzone".
In estate invece non ho mai avvertito queste, come dire, "vibrazioni negative".
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Reazioni della gente in treno
Comunque le reazioni non sempre sono negative: la scorsa settimana ho amabilmente chiacchierato col capotreno - e non ha avuto alcun problema riguardo i piedi scalzi.
Quel giorno al posto del solito treno c'era un convoglio vecchio e sgangherato, di quelli dove il riscaldamento ha solo gli stati ON e OFF - di conseguenza faceva un caldo ladro e io ho percorso tutti i vagoni fino quasi alla motrice alla ricerca di un vagone più fresco.
Ovviamente non ne ho trovati così ho viaggiato in piedi vicino alla porta di uscita. Il capotreno notandomi mi ha segnalato che più indietro c'erano posti a sedere liberi, io l'ho ringraziato e gli ho risposto che per i miei gusti faceva troppo caldo. Il capotreno ha sorriso e mi ha risposto che pure lui è caloroso come me ma purtroppo per lavoro è costretto a vestire in divisa pure d'estate e che spesso quei treni sono esageratamente caldi. Abbiamo parlato per qualche minuto poi ci siamo salutati e io sono sceso alla mia fermata - nessun commento da parte sua riguardo i piedi scalzi...
Venerdì scorso invece una ragazza ha tranquillamente viaggiato accanto a me. Peraltro mi ha già visto più volte scalzo ma nessun problema.
Quel giorno al posto del solito treno c'era un convoglio vecchio e sgangherato, di quelli dove il riscaldamento ha solo gli stati ON e OFF - di conseguenza faceva un caldo ladro e io ho percorso tutti i vagoni fino quasi alla motrice alla ricerca di un vagone più fresco.
Ovviamente non ne ho trovati così ho viaggiato in piedi vicino alla porta di uscita. Il capotreno notandomi mi ha segnalato che più indietro c'erano posti a sedere liberi, io l'ho ringraziato e gli ho risposto che per i miei gusti faceva troppo caldo. Il capotreno ha sorriso e mi ha risposto che pure lui è caloroso come me ma purtroppo per lavoro è costretto a vestire in divisa pure d'estate e che spesso quei treni sono esageratamente caldi. Abbiamo parlato per qualche minuto poi ci siamo salutati e io sono sceso alla mia fermata - nessun commento da parte sua riguardo i piedi scalzi...
Venerdì scorso invece una ragazza ha tranquillamente viaggiato accanto a me. Peraltro mi ha già visto più volte scalzo ma nessun problema.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Reazioni della gente in treno
BarefootSoul ha scritto:
Per il discorso della stagione sì, credo che andare in giro scalzi nella stagione "sbagliata" ......
In estate invece non ho mai avvertito queste, come dire, "vibrazioni negative".
La gente comune è convinta (anzi, STRA-convinta) che se prendi freddo il 99% delle volte è dai piedi.
"Che freddo, ho i piedi gelati ....."
Ai voglia a spiegargli come stanno le cose, ovviamente abituati a tenere per lo più i propri piedi in vere e proprie astronavi, anche un minuscolo grado di differenza è percepito peggio del freddo siderale.
Figurati a vedere qualcuno scalzo in inverno in lombardia, una vera sfida alle (loro) leggi della fisica !!!!!!
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Reazioni della gente in treno
Infatti i miei genitori sostengono da sempre che quando fa freddo occorre coprirsi per bene i piedi perchè se i piedi sono freddi è freddo tutto il corpo... Peccato che la mia esperienza diretta dica esattamente il contrario!
Le calzature "imprigionano" i piedi impedendo il corretto lavoro dei muscoli e probabilmente anche la circolazione periferica ne risente. Come se non bastasse il piede tende poi a sudare e i calzini restano umidi, anche questo non migliora sicuramente la situazione. Tutto ciò porta le persone a coprirsi i piedi sempre di più nella (vana) speranza di non sentirli più freddi.
Le calzature "imprigionano" i piedi impedendo il corretto lavoro dei muscoli e probabilmente anche la circolazione periferica ne risente. Come se non bastasse il piede tende poi a sudare e i calzini restano umidi, anche questo non migliora sicuramente la situazione. Tutto ciò porta le persone a coprirsi i piedi sempre di più nella (vana) speranza di non sentirli più freddi.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Reazioni della gente in treno
Scusate ma io ho qualche dubbio in merito. Altrimenti perché anche i barefooter più abituati quando arriva davvero freddo si devono calzare?
Per me è una semplice questione di abituarsi al freddo. Le prime volte darà fastidio poi uno si abitua e arriva al punto che gli fanno caldo le scarpe diventando insopportabili. Io tranne rari casi uso anche in inverno scarpe leggere e in ufficio ho i piedi che bollono.
Per me è una semplice questione di abituarsi al freddo. Le prime volte darà fastidio poi uno si abitua e arriva al punto che gli fanno caldo le scarpe diventando insopportabili. Io tranne rari casi uso anche in inverno scarpe leggere e in ufficio ho i piedi che bollono.
GECO- Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Reazioni della gente in treno
Il ragionamento che cerco sempre di fare alle persone (ma con scarsi risultati, anche nel caso di persone con un buon QI) è il seguente:
"Se tu fossi il progettista dell'essere umano, sapendo (innegabile dato di fatto) che è destinato a camminare senza scarpe, con i piedi a diretto contatto del terreno, l'avresti progettato in modo da andare in crisi prendendo freddo ai piedi ?
Ovviamente no, perché il diretto contatto col un terreno freddo inevitabilmente porta a dispersione termica per conduzione, quindi per forza di cose il corpo umano deve esser fatto per gestire ciò.
Piuttosto è la testa che deve rimanere al caldo, non per niente i capelli li hai sulla testa.
Se i piedi dovessero stare al caldo, i capelli li avresti sui piedi .....
Quindi il problema non è il corpo ma il fatto che tieni sempre i piedi troppo al caldo, sbilanciando il naturale equilibrio termico del corpo."
Dopo tutto questo spiegone la risposta tipica è "Sarà, ma io ho sempre freddo ai piedi."
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Reazioni della gente in treno
Da quanto ne so i primi uomini sono 'apparsi' in Africa dove il clima presumo anche ai tempi fosse mite.
Poi spostandosi più a nord in zone più fredde essendo dotati di cervello hanno inventato delle calzature per proteggersi dal freddo.
E' però vero che questi primitivi nascevano e vivevano scalzi e quindi la loro suola era davvero ben diversa da quella di un umano attuale che nasce scalzo ma ancor prima di incominciare a camminare gli mettono calze e scarpe.
E' evidente che poi se uno ad un certo punto della sua vita di scarpato cerca di andare scalzo avrà delle difficoltà alle quali si potrebbe abituare gradualmente andando scalzo sempre più spesso. Ma è chiaro che all'inizio avrà freddo. Piedi e mani sono periferici ed è normale che abbiano un minor afflusso di sangue e di calore.
Ci sono esempi di barefooter esperti che stanno senza problemi scalzi a basse temperature quindi è tutta una quatione di abitudine.
Poi spostandosi più a nord in zone più fredde essendo dotati di cervello hanno inventato delle calzature per proteggersi dal freddo.
E' però vero che questi primitivi nascevano e vivevano scalzi e quindi la loro suola era davvero ben diversa da quella di un umano attuale che nasce scalzo ma ancor prima di incominciare a camminare gli mettono calze e scarpe.
E' evidente che poi se uno ad un certo punto della sua vita di scarpato cerca di andare scalzo avrà delle difficoltà alle quali si potrebbe abituare gradualmente andando scalzo sempre più spesso. Ma è chiaro che all'inizio avrà freddo. Piedi e mani sono periferici ed è normale che abbiano un minor afflusso di sangue e di calore.
Ci sono esempi di barefooter esperti che stanno senza problemi scalzi a basse temperature quindi è tutta una quatione di abitudine.
GECO- Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Reazioni della gente in treno
Secondo me si sono solo "premuniti".
"Premuniti" nel senso, che in treno, ho visto persone (in estate, ma anche in primavera, o autunno) mettersi "comode"... Ancora un po si mettevano in Boxer, per rilassarsi.
Non credo abbiano pensato "questo è un barbone"... Avranno pensato che venivi da una giornata di lavoro, e di sei tolto le scarpe, quindi si, come in verità "non pensi", avranno creduto che ci fossero "spiacevoli odori".
Come se in estate qualcuno si mettesse a torso nudo in treno. Anche se si è lavato 5 minuti prima, non suda minimamente, molte persone se ne starebbero alla larga, e se passasse un controllore gli direbbe di mettersi una maglietta. Non è stato di recente, che hanno mostrato un video "imbarazzante" di chi su un treno (era un treno? ) asciugava la biancheria intima con la boccetta dell'area sopra la sua testa?
"Premuniti" nel senso, che in treno, ho visto persone (in estate, ma anche in primavera, o autunno) mettersi "comode"... Ancora un po si mettevano in Boxer, per rilassarsi.
Non credo abbiano pensato "questo è un barbone"... Avranno pensato che venivi da una giornata di lavoro, e di sei tolto le scarpe, quindi si, come in verità "non pensi", avranno creduto che ci fossero "spiacevoli odori".
Come se in estate qualcuno si mettesse a torso nudo in treno. Anche se si è lavato 5 minuti prima, non suda minimamente, molte persone se ne starebbero alla larga, e se passasse un controllore gli direbbe di mettersi una maglietta. Non è stato di recente, che hanno mostrato un video "imbarazzante" di chi su un treno (era un treno? ) asciugava la biancheria intima con la boccetta dell'area sopra la sua testa?
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
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