Scalzi in treno

nikytuky94 ha scritto:Stesse sensazioni! Il piede rinasce dopo essere stato costretto ad un luogo così chiuso e angusto.
Nessun problema a salire e scendere scalzo dal treno? Nessun controllo?

bfpaul ha scritto:

Ho viaggiato in treno - e lo abbiamo anche fatto in tanti in scompartimenti diversi, sullo stesso treno - senza alcun problema, Freccia Rossa o Italo, il personale è adeguatamente formato e conosce bene leggi e regolamenti.

bfpaul ha scritto:

nikytuky94 ha scritto:Stesse sensazioni! Il piede rinasce dopo essere stato costretto ad un luogo così chiuso e angusto.
Nessun problema a salire e scendere scalzo dal treno? Nessun controllo?

Ho viaggiato in treno - e lo abbiamo anche fatto in tanti in scompartimenti diversi, sullo stesso treno - senza alcun problema, Freccia Rossa o Italo, il personale è adeguatamente formato e conosce bene leggi e regolamenti.
Invece mi era capitato che un addetto alla reception novellino mi ha fatto storie perché mi ha visto arrivare scalzo nell'albergo di Milano dove sono solito scendere.
Gli chiesi di parlare con Direttore e gli fece uno "shampoo" di quelli fatti bene, chiedendomi poi ufficialmente scusa via mail.

bfpaul

nikytuky94 ha scritto:Stesse sensazioni! Il piede rinasce dopo essere stato costretto ad un luogo così chiuso e angusto.
Nessun problema a salire e scendere scalzo dal treno? Nessun controllo?

bfpaul ha scritto:

nikytuky94 ha scritto:Stesse sensazioni! Il piede rinasce dopo essere stato costretto ad un luogo così chiuso e angusto.
Nessun problema a salire e scendere scalzo dal treno? Nessun controllo?

Ho viaggiato in treno - e lo abbiamo anche fatto in tanti in scompartimenti diversi, sullo stesso treno - senza alcun problema, Freccia Rossa o Italo, il personale è adeguatamente formato e conosce bene leggi e regolamenti.
Invece mi era capitato che un addetto alla reception novellino mi ha fatto storie perché mi ha visto arrivare scalzo nell'albergo di Milano dove sono solito scendere.
Gli chiesi di parlare con Direttore e gli fece uno "shampoo" di quelli fatti bene, chiedendomi poi ufficialmente scusa via mail.

bfpaul

Appleseed ha scritto:

bfpaul ha scritto:

nikytuky94 ha scritto:Stesse sensazioni! Il piede rinasce dopo essere stato costretto ad un luogo così chiuso e angusto.
Nessun problema a salire e scendere scalzo dal treno? Nessun controllo?

Ho viaggiato in treno - e lo abbiamo anche fatto in tanti in scompartimenti diversi, sullo stesso treno - senza alcun problema, Freccia Rossa o Italo, il personale è adeguatamente formato e conosce bene leggi e regolamenti.
Invece mi era capitato che un addetto alla reception novellino mi ha fatto storie perché mi ha visto arrivare scalzo nell'albergo di Milano dove sono solito scendere.
Gli chiesi di parlare con Direttore e gli fece uno "shampoo" di quelli fatti bene, chiedendomi poi ufficialmente scusa via mail.

bfpaul

Per la mappatura completa dei divieti rimandiamo al sito:

https://www.nati-scalzi.org/non-e-vietato-.html

Shamelessblonde91 ha scritto:
Beh... Il capotreno non era molto contento. Gli sono stato subito antipatico. Mi ha chiesto la carta d'identità, il biglietto, se fossi sicuro della mia carrozza e poi finalmente mi ha assegnato la cabina. Boh.. Si vedeva lontano un km che se avesse potuto mi avrebbe bannato dal treno, però per fortuna non è stato così.. Che fatica mamma mia. Con tutta la gente "stramba" che gira, andare a piedi nudi onestamente non mi sembra più una cosa che possa fare notizia o stravagante. Oltretutto se sei una persona curata (come credo tutti noi siamo), se ti lavi, ti vesti decentemente e sei educato... Teniamo duro dai.

nikytuky94 ha scritto:
Nessun problema a salire e scendere scalzo dal treno? Nessun controllo?

Ciaoooooooo!!!!!!!

CONTROLLO????????  Ci mancherebbe anche questa...  
In treno mai avuto nessun problema con il personale di Trenitalia. Anzi, l'anno scorso un capotreno si era complimentato confessando un po' di invidia, visto il caldo soffocante di quel periodo...  
Non so se anche voi avete riscontrato un certo vantaggio...
Quando il vagone è superaffollato, ad ogni fermata sale una marea di gente alla disperata ricerca di posti vuoti. Puntualmente, i gruppi (i soliti casinisti) notano i 3 posti vuoti intorno a me (lasciati vuoti per non stare vicino ad "uno scalzo, bleah!").
Da distante, la solita frase: "Ehi! Qui, qui c'è posto!".  Poi, appena vedono i piedi nudi, una lievissima smorfia di disgusto (...) e la solita frase successiva :"No, no, più avanti...".    
Così mentre tutti sono pigiati come sardine, me ne sto spaparanzato con le gambe allungate ed i braccioli tutti per me, senza gente che mi respira addosso  
Tiè! Tiè! Tiè!    

- A - N - D - Y -    

Young_barefooter ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:
Beh... Il capotreno non era molto contento. Gli sono stato subito antipatico. Mi ha chiesto la carta d'identità, il biglietto, se fossi sicuro della mia carrozza e poi finalmente mi ha assegnato la cabina. Boh.. Si vedeva lontano un km che se avesse potuto mi avrebbe bannato dal treno, però per fortuna non è stato così.. Che fatica mamma mia. Con tutta la gente "stramba" che gira, andare a piedi nudi onestamente non mi sembra più una cosa che possa fare notizia o stravagante. Oltretutto se sei una persona curata (come credo tutti noi siamo), se ti lavi, ti vesti decentemente e sei educato... Teniamo duro dai.

Un pochino ci sta che il capotreno sia prevenuto.
Io stesso, che ho viaggiato in treno da pendolare tutti i giorni per 20 anni, ti posso garantire che in treno si vedeva di tutto e di più: tossici, ubriachi, pazzi deliranti, babygang... potrei raccontare un aneddoto almeno per ciascuna delle categorie che ho elencato.

Non fraintendermi: non sto dicendo che un barefooter ricada nelle suddette categorie, però intendo dire che la persona senza scarpe esce da quello che possiamo definire "ordinario".
E il capotreno, che peraltro è responsabile di chi fa salire a bordo, rimane in buona fede spiazzato di fronte a una situazione inattesa ed è portato magari ad "alzare il livello di guardia" nei confronti di chi ha davanti. Magari ti pare antipatico ma probabilmente sta solo facendo il suo lavoro.

Comunque in 10 anni almeno di pendolarismo scalzo mai un problema o una contestazione da parte del personale preposto ai controlli a bordo.
Solo qualche rara reazione schifata da parte di viaggiatori seduti accanto a me quando si rendevano conto che ero scalzo.

Una volta fui fermato e identificato dalla Polfer, ma fu colpa mia.
Passeggiavo scalzo in stazione in attesa del mio treno in ritardo quando vedendo avvicinarsi due poliziotti di ronda a piedi feci un errore imperdonabile: temendo rogne cambiai immediatamente direzione per allontanarmi. Loro chiaramente mi notarono e mi fermarono seduta stante. Non fu esperienza troppo simpatica perchè mi fecero il terzo grado davanti ai passanti che mi guardavano schifati, per poi dirmi che avevano pensato potessi essere "una persona con problemi fuggita da un ospedale" e infine - dopo essere stato identificato - mi fecero la ramanzina riguardo la sporcizia e gli sputi.
Da quel giorno quanto incrocio la Polfer tiro dritto, anzi li guardo dritti in faccia. Mai più fermato, probabilmente nemmeno si accorgono che sono scalzo!

Andy ha scritto:

nikytuky94 ha scritto:
Nessun problema a salire e scendere scalzo dal treno? Nessun controllo?

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Ciaoooooooo!!!!!!!
CONTROLLO????????  Ci mancherebbe anche questa...  
In treno mai avuto nessun problema con il personale di Trenitalia. Anzi, l'anno scorso un capotreno si era complimentato confessando un po' di invidia, visto il caldo soffocante di quel periodo...  
Non so se anche voi avete riscontrato un certo vantaggio...
Quando il vagone è superaffollato, ad ogni fermata sale una marea di gente alla disperata ricerca di posti vuoti. Puntualmente, i gruppi (i soliti casinisti) notano i 3 posti vuoti intorno a me (lasciati vuoti per non stare vicino ad "uno scalzo, bleah!").
Da distante, la solita frase: "Ehi! Qui, qui c'è posto!".  Poi, appena vedono i piedi nudi, una lievissima smorfia di disgusto (...) e la solita frase successiva :"No, no, più avanti...".    
Così mentre tutti sono pigiati come sardine, me ne sto spaparanzato con le gambe allungate ed i braccioli tutti per me, senza gente che mi respira addosso  
Tiè! Tiè! Tiè!    
Ciaoooooooo!!!!!!!
- A - N - D - Y -    [/color]

Young_barefooter ha scritto:Dovremmo spostare questi messaggi in un nuovo thread denominato "Scalzi in treno", qui stiamo andando fuori tema   [...]

Grand Choeur ha scritto:Adesso mi viene in mente una cosa simpatica di qualche anno fa che, però, non ha attinenza con il mio essere scalzo (o forse mi ha riconosciuto dai piedi? ): la capotreno mi controlla il biglietto e mi saluta cordialmente, come se mi conoscesse e mi dice: "tu forse non lo ricordi, ma hai suonato al mio matrimonio, a Populonia").

cyberteam ha scritto:Anche io ho preso molte volte il Roma/Milano, nessun problema sul treno e nessun controllore ha mai battuto ciglio.
Solo una volta alla partenza c'è stato un addetto sulla banchina che mentre ero in attesa del treno ha chiesto prima di verificare il biglietto, poi mi ha detto che non sarei potuto salire sul treno scalzo.
Io ho contestato, lui all'arrivo del treno si è volatilizzato ed io sono salito senza nessun problema.  

GECO ha scritto:Come al solito se si trova il controllore ottuso fa questa associazione o in generale strano-diverso-inusuale = problema o potenziale problema...
Credo che alla fine il nostro comportamento fa la differenza.

GECO ha scritto:
Una curiosità come vi regolate con i bagni dei treni che non sono esattamente il massimo della pulizia?
Io a volte ci sono andato scalzo ma con un certo fastidio. L'alternativa è andarci calzato e poi mettere le calzature in un sacchetto onde evitare di sporcare lo zainetto dove le infilo.