Scalzi in treno

Promemoria primo messaggio :






Ieri sera ho preso un vagone letto (per la prima volta anela mia vita) e sono tornato a Padova da Roma durante la notte. Arrivato alle 05:55 sono sceso e ho fato la strada che porta a casa dalla stazione tutta a piedi nudi. Molto bello perché tutto quasi completamente deserto. No era caldissimo ma non mi ha dato nessun fastidio.
Sentire la differenza dei vari fondi stradali sotto ai piedi anche di prima mattina non ha prezzo.
Sono arrivato a casa che ancora era buio. Non vedo l'ora di estendere queste mie piacevoli passeggiate scalzo con l'incalzare della primavera ed estate.
Zero fastidio ai piedi e zero freddo. Ne avevo proprio bisogno soprattutto considerando che per lavoro devo indossare degli anfibi per 12h al giorno durante la settimana di turno.
Camminare scalzi soprattutto dopo che si è dovuto portare delle calzature per molto tempo è così liberatorio!

Le poche volte che ho preso il treno scalzo non ho mai avuto problemi.
Anche perché non c'è un controllo in entrata uno sale si siede poi quando arriva il controllore mostra il biglietto ed essendo tutto in regola non può dire nulla. Tra l'altro stando seduti non escludo che magari neppure si accorga che sei scalzo.
Ricordo l'ultima volta che ero tornato da un giro era salito un ragazzo scalzo vestito in malo modo e probabilmente fatto che continuava a girare in modo inquietante per i vagoni disturbando i passeggeri. Queste sono le cose che ci danneggiano anche se nessuno sano di mente può associare uno di noi che viaggia come tutti gli altri senza disturbare nessuno e con regolare biglietto ad un balordo solo perché anche lui è scalzo.
Come al solito se si trova il controllore ottuso fa questa associazione o in generale strano-diverso-inusuale = problema o potenziale problema...
Credo che alla fine il nostro comportamento fa la differenza.
Una curiosità come vi regolate con i bagni dei treni che non sono esattamente il massimo della pulizia?
Io a volte ci sono andato scalzo ma con un certo fastidio. L'alternativa è andarci calzato e poi mettere le calzature in un sacchetto onde evitare di sporcare lo zainetto dove le infilo.

Di solito evito i bagni dei treni a prescindere. Preferisco tenerla finché è possibile.
Mi capita molto di rado, ma nel caso in cui questo non sia possibile, dato che di solito non ho calzature al seguito, uso il bagno e, se ci sono liquidi non identificati, lo uso lo stesso, perché farsela addosso sarebbe una cosa di gran lunga peggiore.

GECO ha scritto:Come al solito se si trova il controllore ottuso fa questa associazione o in generale strano-diverso-inusuale = problema o potenziale problema...
Credo che alla fine il nostro comportamento fa la differenza.

Purtroppo il mondo va così, c'è poco da fare.
E' scontato che di fronte a qualcosa di inaspettato come vedere una persona scalza in treno uno sia prevenuto, nell'ottica anche dei tanti "casi umani" disperati e stralunati che popolano le nostre città (e i timori di qualcuno).
Personalmente trovo fastidiosi anche gli exploit scalzi dei personaggi famosi: mi urta molto l'idea che qualcuno pensi che io vado scalzo per imitare questo o quel VIP, lo trovo profondamente offensivo.
Ma questa forse è una mia deformazione personale. E comunque sempre meglio essere scambiato per VIP piuttosto che per barbone o altro.

GECO ha scritto:
Una curiosità come vi regolate con i bagni dei treni che non sono esattamente il massimo della pulizia?
Io a volte ci sono andato scalzo ma con un certo fastidio. L'alternativa è andarci calzato e poi mettere le calzature in un sacchetto onde evitare di sporcare lo zainetto dove le infilo.

Se il viaggio è breve (come ad esempio lo erano i miei viaggi quotidiani, quando andavo al lavoro in treno) cerco di tenermela evitando l'utilizzo del bagno.
Se il viaggio è più lungo e proprio non posso evitare di andarci allora cerco un bagno in condizioni accettabili, in mancanza vado in quello disponibile.

Peraltro lo stesso problema può verificarsi in qualsiasi bagno pubblico, non è limitato ai treni (anche se i bagni dei treni sono peggiori della media).
Personalmente non sono eccessivamente schizzinoso, i bagni sporchi sono uno dei problemi che ho messo in conto decidendo di camminare a piedi nudi.
In tanti anni che giro scalzo sinceramente mai preso verruche o altre problematiche dermatologiche che tanti temono (vi ricordo che parecchi prendono le verruche in piscina, anche indossando le ciabatte di gomma come prescritto).

Sono contrario a eventuali infradito o altre calzature di emergenza da infilare prima di entrare in bagno per il semplice motivo che una volta uscito dal bagno (in cui ho raccolto sotto le ciabatte chissà quale schifezza) mi fa davvero ribrezzo prendere in mano le medesime ciabatte e infilarle nello zaino in cui tengo magari la borraccia e il cibo.

Paradossalmente sono più infastidito e imbarazzato dagli sguardi della gente quando mi vede uscire scalzo da un bagno pubblico oppure quando magari mi trovo in fila davanti al bagno in attesa del mio turno.

Anche io cerco di evitare perché onestamente mi fanno abbastanza schifo. Però se proprio non ho alternativa so super attento a dove metto i piedi e poi uso salviette igienizzanti e gel antibatterico a volontà. Su quello non transigo e se viaggio a piedi nudi ne ho sempre nello zaino o nelle valige., come tutto ciò che mi serve per tenere i piedi in ordine.

Ho abbattuto una barriera psicologica notevole che avevo questa mattina tornando a Padova in treno nella solita carrozza-letto. Per la prima volta sono andato in bagno a piedi nudi. Ho preso il coraggio a due mani e sono andato, per mia enorme sorpresa, e grandissimo sollievo, il pavimento era in ottime condizioni, così come le condizioni generali del pavimento della carrozza.
Per celebrare non mi sono rimesso più le scarpe ed una volta arrivato a destinazione sono tornato a casa scalzo (cosa assai liberatoria dopo una settimana passata obbligatoriamente con le scarpe ai piedi). Ho fatto anche 2 video però non so se per mia incompetenza o per la natura stessa di questo blog non posso/riesco a caricare. Sono molto felice!