PROBLEMA
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PROBLEMA
Ecco il primo problema. Stasera al telefono mia mamma mi ha chiesto se cammino scalzo fuori casa, perchè gliel'ha detto qualcuno che mi conosce che mi avrebbe visto appunto scalzo nella zona in cui abito. Non ho potuto negare, e allora mi ha detto di non farlo, che io sono un insegnante, che devo dare il buon esempio verso i ragazzini, che se qualcuno mi vede chissà cosa può succedere, che dopo anni e anni di sacrifici questo è il prezzo, che sicuramente questa cosa è derivata dalla palestra di yoga che frequento, ...
Conoscendola, me la potrei ritrovare in men che non si dica (e inaspettatamente) a casa mia, magari proprio quel giorno in cui andrei scalzo al diperdi. E, sempre conoscendola, mi potrei aspettare che vada alla scuola in cui lavoro per magari "spifferare" al preside la mia "scalzità".
Sinceramente non so cosa fare, se continuare e strafregarmene alla grande (con conseguenze non prevedibili) o lasciare stare (e me ne dispiacerebbe).
D'altronde, mia mamma mi ha già detto che quando andrò da lei me ne vorrà parlare. Come mi devo comportare? Vorrei un consiglio.
Tenete conto che mia mamma sta attraversando da diverso tempo un periodo di depressione e anche di manie di persecuzione. Comunque è già qualcosa che non si sia incavolata, cioè che non mi abbia gridato di tutto.
Conoscendola, me la potrei ritrovare in men che non si dica (e inaspettatamente) a casa mia, magari proprio quel giorno in cui andrei scalzo al diperdi. E, sempre conoscendola, mi potrei aspettare che vada alla scuola in cui lavoro per magari "spifferare" al preside la mia "scalzità".
Sinceramente non so cosa fare, se continuare e strafregarmene alla grande (con conseguenze non prevedibili) o lasciare stare (e me ne dispiacerebbe).
D'altronde, mia mamma mi ha già detto che quando andrò da lei me ne vorrà parlare. Come mi devo comportare? Vorrei un consiglio.
Tenete conto che mia mamma sta attraversando da diverso tempo un periodo di depressione e anche di manie di persecuzione. Comunque è già qualcosa che non si sia incavolata, cioè che non mi abbia gridato di tutto.
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: PROBLEMA
Calma,Antonino.Da come ti sei sempre espresso nel forum,mi hai dato l'impressione di essere un uomo bilanciato,che affronta le cose nel modo giusto e rilassato.Le male lingue(vicini di casa,colleghi,parenti)sono sempre pronti ad intervenire nel peggiore dei modi,quindi non ti devi allarmare se inevitabilmente troverai ostacoli di percorso.Come ho appreso ora ,leggendo il tuo post,visto che sei un insegnante,troverai le parole giuste per spiegare a chi non comprende il tuo scalzismo,che quello che stai facendo (barefooting)non è frutto di pazzia o semplice stravaganza.C'è un detto:"non tutto il male vien per nuocere",ed io ci credo molto.Penso che questa occasione,se vuoi,scomoda, ti darà comunque la possibilità di spiegare gli effetti benefici che ne stai traendo dallo stare scalzo,e sono sicuro che sarà un'arma a tuo vantaggio.Per quello che riguarda tua madre,se non hai mai avuto sino ad ora il modo di spiegare anche a lei del tuo scalzismo,fatti vedere sicuro delle tue azioni,non affrontare con lei,però la cosa "di petto".I genitori,anche se siamo adulti,tendono ad imporre le loro regole e il loro pensiero(anche io con mia madre,sebbene lei sia una persona di ampie vedute,devo dosare le parole,soprattutto nel caso del mio stare scalzo,per questo le rammento spesso i vantaggi che ne sto traendo dallo stare a piedi nudi e credimi non sempre mi comprende...).Ti consiglio quindi di parlare con lei in maniera serena,fallo a piccole dosi,magari tornando sull'argomento in maniera ricorrente,in modo da farle assimilare la cosa,poi il tempo farà il resto.Armati di pazienza,non pretendere tutto e subito.Sii sempre fiero di quello che fai.Andare a piedi nudi,specialmente come stai facendo tu,non è una vergogna,anzi è una prova di carattere,e tu lo stai dimostrando a tutti noi.Forza e coraggio dunque! Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: PROBLEMA
Ciao Antonino,
Non mi permetto di entrare nel personale della questione e nemmeno come meglio dovresti agire nel rapporto personale con tua madre che tu meglio di chiunque altro conosci. Ma vorrei invece focalizzare il punto su un altra cosa fondamentale.
Sempre, quando ci si trova di fronte ad un bivio* nella vita si ha la possibilità di fare 2 cose: cercare di trarre dalla situazione il meglio per tutti, o lasciarsi sopraffare dalla situazione stessa senza più averne il controllo. Queste 2 possibilità sono sempre aperte davanti a te, tu poi farne una cosa positiva per te e per altri, o puoi lasciarla diventare concretamente negativa per altri e in conseguenza anche per te.
La decisione è tua e l'impegno per prendere l'una o l'altra dipende sempre e ancora da te.
È un momento di confronto con te stesso, con le tue azioni, un momento di confronto interiore che ti apre la strada a una maggiore consapevolezza. Non un confronto con tua mamma e il tuo ambiente.
Sono certa che appena superato il primo momento di comprensibile incertezza, saprai scegliere la strada giusta, come ha sottolineato Chicco gli strumenti li possiedi...., per "rassicurare" chi ti è vicino della tua ponderatezza.
Un abbraccio pieno di energia, fatti forte. Le possibilità ora sono aperte..... gioca bene le tue carte!
Spero di sentirti presto sollevato e con una risata dietro le spalle.
C.S.
*ricorda che questo avviene perchè tu lo hai innescato, è una conseguenza e una delle responsabilità che ti sei assunto quando hai deciso che camminare scalzo era una tua soppesata e maturata decisione
Non mi permetto di entrare nel personale della questione e nemmeno come meglio dovresti agire nel rapporto personale con tua madre che tu meglio di chiunque altro conosci. Ma vorrei invece focalizzare il punto su un altra cosa fondamentale.
Sempre, quando ci si trova di fronte ad un bivio* nella vita si ha la possibilità di fare 2 cose: cercare di trarre dalla situazione il meglio per tutti, o lasciarsi sopraffare dalla situazione stessa senza più averne il controllo. Queste 2 possibilità sono sempre aperte davanti a te, tu poi farne una cosa positiva per te e per altri, o puoi lasciarla diventare concretamente negativa per altri e in conseguenza anche per te.
La decisione è tua e l'impegno per prendere l'una o l'altra dipende sempre e ancora da te.
È un momento di confronto con te stesso, con le tue azioni, un momento di confronto interiore che ti apre la strada a una maggiore consapevolezza. Non un confronto con tua mamma e il tuo ambiente.
Sono certa che appena superato il primo momento di comprensibile incertezza, saprai scegliere la strada giusta, come ha sottolineato Chicco gli strumenti li possiedi...., per "rassicurare" chi ti è vicino della tua ponderatezza.
Un abbraccio pieno di energia, fatti forte. Le possibilità ora sono aperte..... gioca bene le tue carte!
Spero di sentirti presto sollevato e con una risata dietro le spalle.
C.S.
*ricorda che questo avviene perchè tu lo hai innescato, è una conseguenza e una delle responsabilità che ti sei assunto quando hai deciso che camminare scalzo era una tua soppesata e maturata decisione
Re: PROBLEMA
Difficile da dirsi. Ognuno ha il suo carattere e conosce i propri genitori, parenti, amici,...
Pure io mi chiedo ogni tanto cosa acadesse se i miei venissero a scoprirlo.
Onestamente posso solo immaginare come potrebbero reagire.
Riflettendoci, parlando x la mia situazione che xò è differente dalla tua, penso che una volta che la frittata è stata fatta gli spiegherei tutto. Cercherei di spiegare che non faccio nulla di male, che sto attento a non farmi male,...
Aggiungerei che essendo una cosa che mi piace non voglio rinunciarci pur usando la dovuta cautela e che alla fine sono maggirenne da un pezzo, che capisco i suoi timori ma che non mi può imporre di rinunciare a questa mia passione.
Credo che alla fine i miei capirebbero e probabilmente alla fine sarebbe x me una liberazione che mi farebbe uscire dalla clandestinità (o forse non xché comunque continuerei a nascondermi da amici, altri parenti,...).
La tua situazione però è differente io vivo con i miei e questo ha un suo peso come ha un peso notevole la situazione di tua madre.
Comunque se lei ti vuole parlare della cosa vedi di parlarle tenendo la calmma e cercando di spiegarle tutto in modo chiaro e convincente. Magari alla fine andrà meglio di quanto tu possa pensare.
In bocca al lupo.
Ciao
Andrea
Pure io mi chiedo ogni tanto cosa acadesse se i miei venissero a scoprirlo.
Onestamente posso solo immaginare come potrebbero reagire.
Riflettendoci, parlando x la mia situazione che xò è differente dalla tua, penso che una volta che la frittata è stata fatta gli spiegherei tutto. Cercherei di spiegare che non faccio nulla di male, che sto attento a non farmi male,...
Aggiungerei che essendo una cosa che mi piace non voglio rinunciarci pur usando la dovuta cautela e che alla fine sono maggirenne da un pezzo, che capisco i suoi timori ma che non mi può imporre di rinunciare a questa mia passione.
Credo che alla fine i miei capirebbero e probabilmente alla fine sarebbe x me una liberazione che mi farebbe uscire dalla clandestinità (o forse non xché comunque continuerei a nascondermi da amici, altri parenti,...).
La tua situazione però è differente io vivo con i miei e questo ha un suo peso come ha un peso notevole la situazione di tua madre.
Comunque se lei ti vuole parlare della cosa vedi di parlarle tenendo la calmma e cercando di spiegarle tutto in modo chiaro e convincente. Magari alla fine andrà meglio di quanto tu possa pensare.
In bocca al lupo.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: PROBLEMA
Dunque, caro Antonino: mi sembra che già alcuni amici scalzi ti abbiano dato consigli veramente validi.Antonino ha scritto:Ecco il primo problema. Stasera al telefono mia mamma mi ha chiesto se cammino scalzo fuori casa, perchè gliel'ha detto qualcuno che mi conosce che mi avrebbe visto appunto scalzo nella zona in cui abito. Non ho potuto negare, e allora mi ha detto di non farlo, che io sono un insegnante, che devo dare il buon esempio verso i ragazzini, che se qualcuno mi vede chissà cosa può succedere, che dopo anni e anni di sacrifici questo è il prezzo, che sicuramente questa cosa è derivata dalla palestra di yoga che frequento, ...
Vorrei aggiungere due parole.
I nodi vengono sempre al pettine e non c'è nulla che si possa nascondere in eterno.
Ti illudevi di aver conquistato la libertà per una questione puramente fisica, cioè la distanza geometrica dall'abitazione dei tuoi genitori; come volevasi dimostrare i problemi te li porti dietro ovunque tu vada e la soluzione definitiva viene sempre da te stesso.
È la tua prova del nove, un bivio che stabilirà se saprai conquistare l'indipendenza di un adulto maturo o se dipenderai ancora da un cordone ombelicale invisibile.
Dovrai avere pazienza, comprensione e fermezza.
Pazienza perché tua mamma è sotto shock, ha ricevuto una notizia che contrasta con le sue convinzioni morali ed è ovvio che abbia bisogno di tempo per recuperare una certa tranquillità.
Ancora pazienza perché chi è sotto shock si trova in uno stato di agitazione e chi è agitato è poco disposto a recepire qualsiasi ragionamento.
Comprensione, perchè una mamma vuol bene a suo figlio e teme per lui; magari sbaglia, ma certe apprensioni hanno un buon movente.
E tu che sei figlio affezionato non puoi rinnegare questo concetto.
Perciò mantieni la calma e non avere fretta; lascia sfogare tua madre, poi, con garbo, fai valere le tue ragioni.
Non conquisterai nulla senza un po' di fatica.
Devi essere fermo nelle tue posizioni: solo così potrai dare la sensazione di essere un adulto nel pieno possesso delle proprie capacità, non un bambino che ha avuto un colpo di testa improvviso o che si è sentito di punto in bianco libero dal giogo famigliare.
Non c'entra lo yoga, hai maturato semplicemente un modo di essere che ti fa sentire bene: meglio dell'alcool, del fumo o della droga, no?
Poco a poco tua madre, forse, non si convincerà delle tue motivazioni, ma almeno si tranquillizzerà, sapendo che il suo amato figlio è diventato una persona matura e consapevole: magari originale, ma ammirevole nelle sue conquiste ideali.
Consigli pratici non credo che si possano dare, solo tu conosci bene tua mamma.
Se fossi nei tuoi panni, approfittando di un po' di tempo a disposizione per entrambi, la porterei a fare un po' di spese insieme, calzato di almeno un paio di infradito per non stressarla ulteriormente, per farle toccare con mano che la gente del quartiere in cui vivi ti vuol bene per quello che sei e che non sei un ghettizzato.
Poco alla volta, passo dopo passo, si sentirà più tranquilla, per te soprattutto, ti stimerà di più come adulto e ti sarà ancora più vicina.
E tu avrai toccato il cielo con un dito.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: PROBLEMA
Grazie degli ottimi consigli. Sapete, sono sempre stato un po' paranoico su certe cose. Ieri anche mio papà mi ha detto che non dovrei farlo. Oggi comunque vado da loro, vi dirò come andrà.
Certo che è curioso: sono stato tanto tempo con i miei, ho camminato scalzo anche in strada di nascosto e non l'hanno mai saputo, e adesso che sono lontano vengono a saperlo. Bah...
Certo che è curioso: sono stato tanto tempo con i miei, ho camminato scalzo anche in strada di nascosto e non l'hanno mai saputo, e adesso che sono lontano vengono a saperlo. Bah...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: PROBLEMA
È vero la vita a volte è molto bizzarra, ma questa è la sua forma di "insegnare con umorismo". Se la si comprende.... converrai che la sua comicità è divina!!!!Antonino ha scritto:Certo che è curioso: sono stato tanto tempo con i miei, ho camminato scalzo anche in strada di nascosto e non l'hanno mai saputo, e adesso che sono lontano vengono a saperlo. Bah...
Aspettiamo buone notizie!
Ciao
C.S.
Re: PROBLEMA
Non dovresti.....ha parlato al condizionale e questo mi fa pensare che ti sia lasciato uno spiraglio.Antonino ha scritto:Ieri anche mio papà mi ha detto che non dovrei farlo. Oggi comunque vado da loro, vi dirò come andrà.
Gioca bene le tue carte e sii sincero in tutto e per tutto.
In ogni caso non pensare di convincerli tanto facilmente: ti ci vorrà tanta costanza e tanta pazienza, te lo ripeto.
Se superi questo difficile momento, caro mio, nessuno ti potrà più eguagliare.
Non è curioso, è matematico!Antonino ha scritto:Certo che è curioso: sono stato tanto tempo con i miei, ho camminato scalzo anche in strada di nascosto e non l'hanno mai saputo, e adesso che sono lontano vengono a saperlo. Bah...
Chiedi ad una persona di divulgare qualcosa a coloro che conoscono; ciascuno lo farà con le persone che conoscono e via così con una reazione a catena sempre più vasta.
È questione di ore o di pochi giorni e tutti lo sapranno.
Quando ti sei sentito libero, hai camminato scalzo più a lungo e più frequentemente; ovvio che hai aumentato le probabilità di innescare un effetto domino.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: PROBLEMA
Bene Antonino,il primo "scalino"della lunga camminata è proprio quello di parlarne con i tuoi parenti più prossimi:i tuoi genitori!Anche io,quando ho iniziato a fare la mia scelta di stare scalzo anche fuori casa,la prima persona che inevitabilmente ho informato è stata mia madre,dovuto il fatto che vivo in casa con lei.Come ripeto,all'inizio,non mi è stato facile farle capire la mia scelta,anche perchè,certe decisioni,riguardo lo stile di vita,vengono assimilate e condivise anche in base all'età:sembrerà assurdo ma io che a trentasette anni,ormai,con una mentalità credo flessibile e rivolta a futuro,non trovo nulla di così strano camminare scalzo per la strada,mi rendo conto però che per una persona anziana,o non più giovane(come mia madre),certe cose sono obiettivamente meno facili da assimilare,come appunto lo scalzismo anche fuori casa.Io stesso mi sorprenderei se vedessi mia madre,iniziare a camminare scalza per strada...Quello che voglio dire è che devi dare tempo ai tuoi genitori,di assimilare il tuo pensiero,le tue azioni,che per altro hanno un validissimo fondamento (non c'è nulla di più sano e benefico che starsene a piedi nudi),abbi quindi pazienza con loro,vedrai che col tempo,saranno sempre meno ostili,ed anche se non arriveranno a capire alla radice il senso della tua filosofia di vita,per lo meno,saranno a conoscenza del perchè lo fai. Chicco.Antonino ha scritto:Grazie degli ottimi consigli. Sapete, sono sempre stato un po' paranoico su certe cose. Ieri anche mio papà mi ha detto che non dovrei farlo. Oggi comunque vado da loro, vi dirò come andrà.
Certo che è curioso: sono stato tanto tempo con i miei, ho camminato scalzo anche in strada di nascosto e non l'hanno mai saputo, e adesso che sono lontano vengono a saperlo. Bah...
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
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