Lo scalzista misterioso
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Lo scalzista misterioso
Dovete sapere che qua vicino c'è una piccola riserva naturale. Si tratta di un boschetto con annessa una zona paludosa con alcuni capanni per l'osservazione della fauna. Terreni che vanno dallo sterrato, ai sentieri di bosco, all'erba, alla ghiaia e al fango, ci vado spesso per fare una passeggiata, leggere un libro e meditare in tranquillità, anche perché non c'é mai un'anima. Almeno fino ad oggi.
Mentre camminavo sul sentiero di terra battuta scorgo una figura in lontananza. Credo che anche lui mi abbia vista, tant'é che lo vedo tirare fuori dallo zainetto qualcosa che sembra essere le scarpe e indossarle velocemente.
Continuo a camminare e quando lo incrocio mi accorgo che è un ragazzino sui diciassette/diciotto anni al massimo. Nella fretta di ricalzarsi noto che nemmeno di era legato i lacci.
Lui stava a testa bassa, quasi vergognandosi, e sono sicura che abbia visto benissimo i miei piedi nudi, anche perché indossavo pantaloni a poco sotto il ginocchio.
Un barefooter alle prime armi che si fa paranoie sull'essere visto, magari credendo di fare qualcosa di sbagliato? O solo un ragazzo a cui piace camminare sull'erba soffice ma che si è calzato non appena è iniziato il sentiero di terra e ghiaia? Io propendo per la prima, visto l'essersi ricalzato tanto frettolosamente appena mi ha vista e lo sguardo basso che teneva. Mi dispiace non averci scambiato due parole ma sul momento ero rimasta un po' stranita. Se lo rincontrerò non mancherò, anche per la curiosità di sapere cosa ha pensato quando ha visto me camminare scalza come fino a pochi istanti prima faceva lui.
Mentre camminavo sul sentiero di terra battuta scorgo una figura in lontananza. Credo che anche lui mi abbia vista, tant'é che lo vedo tirare fuori dallo zainetto qualcosa che sembra essere le scarpe e indossarle velocemente.
Continuo a camminare e quando lo incrocio mi accorgo che è un ragazzino sui diciassette/diciotto anni al massimo. Nella fretta di ricalzarsi noto che nemmeno di era legato i lacci.
Lui stava a testa bassa, quasi vergognandosi, e sono sicura che abbia visto benissimo i miei piedi nudi, anche perché indossavo pantaloni a poco sotto il ginocchio.
Un barefooter alle prime armi che si fa paranoie sull'essere visto, magari credendo di fare qualcosa di sbagliato? O solo un ragazzo a cui piace camminare sull'erba soffice ma che si è calzato non appena è iniziato il sentiero di terra e ghiaia? Io propendo per la prima, visto l'essersi ricalzato tanto frettolosamente appena mi ha vista e lo sguardo basso che teneva. Mi dispiace non averci scambiato due parole ma sul momento ero rimasta un po' stranita. Se lo rincontrerò non mancherò, anche per la curiosità di sapere cosa ha pensato quando ha visto me camminare scalza come fino a pochi istanti prima faceva lui.
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Lo scalzista misterioso
Da quello che racconti, anch'io propendo per la prima ipotesi.
Chissà, magari se vi reincontrate scalzi, parlando insieme riuscirai a infondergli un po' di coraggio per sbloccarsi.
Chissà, magari se vi reincontrate scalzi, parlando insieme riuscirai a infondergli un po' di coraggio per sbloccarsi.
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L'impossibile non esiste.
Re: Lo scalzista misterioso
Angelica ha scritto:Dovete sapere che qua vicino c'è una piccola riserva naturale. Si tratta di un boschetto con annessa una zona paludosa con alcuni capanni per l'osservazione della fauna. Terreni che vanno dallo sterrato, ai sentieri di bosco, all'erba, alla ghiaia e al fango, ci vado spesso per fare una passeggiata, leggere un libro e meditare in tranquillità, anche perché non c'é mai un'anima. Almeno fino ad oggi.
Mentre camminavo sul sentiero di terra battuta scorgo una figura in lontananza. Credo che anche lui mi abbia vista, tant'é che lo vedo tirare fuori dallo zainetto qualcosa che sembra essere le scarpe e indossarle velocemente.
Continuo a camminare e quando lo incrocio mi accorgo che è un ragazzino sui diciassette/diciotto anni al massimo. Nella fretta di ricalzarsi noto che nemmeno di era legato i lacci.
Lui stava a testa bassa, quasi vergognandosi, e sono sicura che abbia visto benissimo i miei piedi nudi, anche perché indossavo pantaloni a poco sotto il ginocchio.
Un barefooter alle prime armi che si fa paranoie sull'essere visto, magari credendo di fare qualcosa di sbagliato? O solo un ragazzo a cui piace camminare sull'erba soffice ma che si è calzato non appena è iniziato il sentiero di terra e ghiaia? Io propendo per la prima, visto l'essersi ricalzato tanto frettolosamente appena mi ha vista e lo sguardo basso che teneva. Mi dispiace non averci scambiato due parole ma sul momento ero rimasta un po' stranita. Se lo rincontrerò non mancherò, anche per la curiosità di sapere cosa ha pensato quando ha visto me camminare scalza come fino a pochi istanti prima faceva lui.
Eh, cara Angelica, non so se a te è capitato - l'avrai anche detto ma non lo ricordo - intendo di andare scalza "clandestinamente" con una paura fregata di essere vista da qualcuno che ti avrebbe presa per "fuori di testa" o chissà che altro ...
A me si, e tanti hanno testimoniato questa fase del loro barefooting che per alcuni è durata poco e che per altri c'è voluto un bel po' di tempo per essere superata.
Insomma, molti di noi sono stati "scalzisti misteriosi" finchè non hanno avuto consapevolezza che si trattava di una parte di se' stessi di cui non c'è affatto da vergognarsi e che invece fa bene al corpo ed allo spirito, per così dire.
Ci sono certamente molti scalzisti che non si sono mai rivelati perché non ne abbiamo notizia e tanti che non conosciamo personalmente e che dovremmo considerare "scalzisti misteriosi" ...
Chi ha la fortuna e la pazienza di leggere questo Forum, sa che facciamo il possibile per dare incoraggiamento e consapevolezza rispetto a questa pratica; chi vuole si crei un account e non tema per i dati che chiediamo, sono assolutamente al sicuro.
Forse potremo togliere dal mistero molti altri barefooter.
bfpaul
A me si, e tanti hanno testimoniato questa fase del loro barefooting che per alcuni è durata poco e che per altri c'è voluto un bel po' di tempo per essere superata.
Insomma, molti di noi sono stati "scalzisti misteriosi" finchè non hanno avuto consapevolezza che si trattava di una parte di se' stessi di cui non c'è affatto da vergognarsi e che invece fa bene al corpo ed allo spirito, per così dire.
Ci sono certamente molti scalzisti che non si sono mai rivelati perché non ne abbiamo notizia e tanti che non conosciamo personalmente e che dovremmo considerare "scalzisti misteriosi" ...
Chi ha la fortuna e la pazienza di leggere questo Forum, sa che facciamo il possibile per dare incoraggiamento e consapevolezza rispetto a questa pratica; chi vuole si crei un account e non tema per i dati che chiediamo, sono assolutamente al sicuro.
Forse potremo togliere dal mistero molti altri barefooter.
bfpaul
Re: Lo scalzista misterioso
Angelica ha scritto:Dovete sapere che qua vicino c'è una piccola riserva naturale. Si tratta di un boschetto con annessa una zona paludosa con alcuni capanni per l'osservazione della fauna. Terreni che vanno dallo sterrato, ai sentieri di bosco, all'erba, alla ghiaia e al fango, ci vado spesso per fare una passeggiata, leggere un libro e meditare in tranquillità, anche perché non c'é mai un'anima. Almeno fino ad oggi.
Mentre camminavo sul sentiero di terra battuta scorgo una figura in lontananza. Credo che anche lui mi abbia vista, tant'é che lo vedo tirare fuori dallo zainetto qualcosa che sembra essere le scarpe e indossarle velocemente.
Continuo a camminare e quando lo incrocio mi accorgo che è un ragazzino sui diciassette/diciotto anni al massimo. Nella fretta di ricalzarsi noto che nemmeno di era legato i lacci.
Lui stava a testa bassa, quasi vergognandosi, e sono sicura che abbia visto benissimo i miei piedi nudi, anche perché indossavo pantaloni a poco sotto il ginocchio.
Un barefooter alle prime armi che si fa paranoie sull'essere visto, magari credendo di fare qualcosa di sbagliato? O solo un ragazzo a cui piace camminare sull'erba soffice ma che si è calzato non appena è iniziato il sentiero di terra e ghiaia? Io propendo per la prima, visto l'essersi ricalzato tanto frettolosamente appena mi ha vista e lo sguardo basso che teneva. Mi dispiace non averci scambiato due parole ma sul momento ero rimasta un po' stranita. Se lo rincontrerò non mancherò, anche per la curiosità di sapere cosa ha pensato quando ha visto me camminare scalza come fino a pochi istanti prima faceva lui.
Ooh..ma che scenetta tenera...nel senso che una reazione così, da parte di un ragazzo così giovane mi fa tenerezza. ^^
Quel ragazzo potrei essere me stesso nel primissimo periodo di barefooter quando mi mettevo i sandali ogni volta che vedevo qualcuno venirmi incontro...
Io sono un tipo timido ma se fossi stato al tuo posto, avrei attaccato bottone con quel ragazzo, magari con un semplice "ciao...se vuoi, puoi anche toglierti di nuovo le scarpe (e magari continuare la camminata scalza assieme ^^ ). Spero che, essendo entrambi frequentatori di quel bellissimo posto, possa incontrarlo di nuovo. E i miei complimenti ad entrambi, che riuscite tranquillamente ad uscire beatamente scalzi nei giorni più freddi dell'anno!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Lo scalzista misterioso
bfpaul ha scritto:Angelica ha scritto:Dovete sapere che qua vicino c'è una piccola riserva naturale. Si tratta di un boschetto con annessa una zona paludosa con alcuni capanni per l'osservazione della fauna. Terreni che vanno dallo sterrato, ai sentieri di bosco, all'erba, alla ghiaia e al fango, ci vado spesso per fare una passeggiata, leggere un libro e meditare in tranquillità, anche perché non c'é mai un'anima. Almeno fino ad oggi.
Mentre camminavo sul sentiero di terra battuta scorgo una figura in lontananza. Credo che anche lui mi abbia vista, tant'é che lo vedo tirare fuori dallo zainetto qualcosa che sembra essere le scarpe e indossarle velocemente.
Continuo a camminare e quando lo incrocio mi accorgo che è un ragazzino sui diciassette/diciotto anni al massimo. Nella fretta di ricalzarsi noto che nemmeno di era legato i lacci.
Lui stava a testa bassa, quasi vergognandosi, e sono sicura che abbia visto benissimo i miei piedi nudi, anche perché indossavo pantaloni a poco sotto il ginocchio.
Un barefooter alle prime armi che si fa paranoie sull'essere visto, magari credendo di fare qualcosa di sbagliato? O solo un ragazzo a cui piace camminare sull'erba soffice ma che si è calzato non appena è iniziato il sentiero di terra e ghiaia? Io propendo per la prima, visto l'essersi ricalzato tanto frettolosamente appena mi ha vista e lo sguardo basso che teneva. Mi dispiace non averci scambiato due parole ma sul momento ero rimasta un po' stranita. Se lo rincontrerò non mancherò, anche per la curiosità di sapere cosa ha pensato quando ha visto me camminare scalza come fino a pochi istanti prima faceva lui.Eh, cara Angelica, non so se a te è capitato - l'avrai anche detto ma non lo ricordo - intendo di andare scalza "clandestinamente" con una paura fregata di essere vista da qualcuno che ti avrebbe presa per "fuori di testa" o chissà che altro ...
A me si, e tanti hanno testimoniato questa fase del loro barefooting che per alcuni è durata poco e che per altri c'è voluto un bel po' di tempo per essere superata.
Insomma, molti di noi sono stati "scalzisti misteriosi" finchè non hanno avuto consapevolezza che si trattava di una parte di se' stessi di cui non c'è affatto da vergognarsi e che invece fa bene al corpo ed allo spirito, per così dire.
Ci sono certamente molti scalzisti che non si sono mai rivelati perché non ne abbiamo notizia e tanti che non conosciamo personalmente e che dovremmo considerare "scalzisti misteriosi" ...
Chi ha la fortuna e la pazienza di leggere questo Forum, sa che facciamo il possibile per dare incoraggiamento e consapevolezza rispetto a questa pratica; chi vuole si crei un account e non tema per i dati che chiediamo, sono assolutamente al sicuro.
Forse potremo togliere dal mistero molti altri barefooter.
bfpaul
Non nascondo d'averlo fatto e d'aver passato la medesima fase.
Ma col tempo mi sono fatto coraggio (e un pò di menefreghismo ) ed ho abituato, chi mi conosce, a questa "stravaganza"
Spyro ha scritto:Angelica ha scritto:Dovete sapere che qua vicino c'è una piccola riserva naturale. Si tratta di un boschetto con annessa una zona paludosa con alcuni capanni per l'osservazione della fauna. Terreni che vanno dallo sterrato, ai sentieri di bosco, all'erba, alla ghiaia e al fango, ci vado spesso per fare una passeggiata, leggere un libro e meditare in tranquillità, anche perché non c'é mai un'anima. Almeno fino ad oggi.
Mentre camminavo sul sentiero di terra battuta scorgo una figura in lontananza. Credo che anche lui mi abbia vista, tant'é che lo vedo tirare fuori dallo zainetto qualcosa che sembra essere le scarpe e indossarle velocemente.
Continuo a camminare e quando lo incrocio mi accorgo che è un ragazzino sui diciassette/diciotto anni al massimo. Nella fretta di ricalzarsi noto che nemmeno di era legato i lacci.
Lui stava a testa bassa, quasi vergognandosi, e sono sicura che abbia visto benissimo i miei piedi nudi, anche perché indossavo pantaloni a poco sotto il ginocchio.
Un barefooter alle prime armi che si fa paranoie sull'essere visto, magari credendo di fare qualcosa di sbagliato? O solo un ragazzo a cui piace camminare sull'erba soffice ma che si è calzato non appena è iniziato il sentiero di terra e ghiaia? Io propendo per la prima, visto l'essersi ricalzato tanto frettolosamente appena mi ha vista e lo sguardo basso che teneva. Mi dispiace non averci scambiato due parole ma sul momento ero rimasta un po' stranita. Se lo rincontrerò non mancherò, anche per la curiosità di sapere cosa ha pensato quando ha visto me camminare scalza come fino a pochi istanti prima faceva lui.
Ooh..ma che scenetta tenera...nel senso che una reazione così, da parte di un ragazzo così giovane mi fa tenerezza. ^^
Quel ragazzo potrei essere me stesso nel primissimo periodo di barefooter quando mi mettevo i sandali ogni volta che vedevo qualcuno venirmi incontro...
Io sono un tipo timido ma se fossi stato al tuo posto, avrei attaccato bottone con quel ragazzo, magari con un semplice "ciao...se vuoi, puoi anche toglierti di nuovo le scarpe (e magari continuare la camminata scalza assieme ^^ ). Spero che, essendo entrambi frequentatori di quel bellissimo posto, possa incontrarlo di nuovo. E i miei complimenti ad entrambi, che riuscite tranquillamente ad uscire beatamente scalzi nei giorni più freddi dell'anno!
Dopotutto il nostro corpo, se allenato e riabituato a certi movimenti, riesce a sorprenderci sempre di più. Mai avrei pensato, fino a qualche anno fa, di poter gironzolare per il giardino pure d'inverno scalzo senza patire troppo il freddo
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Lo scalzista misterioso
Credo che quel ragazzo lo siamo stati un po' tutti. Anni fa pure io mi sarei comportata come lui vedendo sopraggiungere qualcuno.
Mi dispiace davvero non avergli detto nulla ma sul momento ci sono rimasta davvero sorpresa e in parte mi è venuto da pensare che dicendogli qualcosa l'avrei messo in difficoltà. Sbagliando, perché immedesimandomi in lui (o perlomeno nella me stessa di anni fa) penso che avrei potuto aiutarlo almeno un po' a sbloccarsi.
Spero di rincontrarlo e nel caso non mancherò di attaccare bottone. Ma soprattutto spero che il nostro incontro non l'abbia fatto desistere dal camminare scalzo per la paura di essere visto.
Per quanto riguarda il freddo, si, in alcuni punti non è facile, specialmente sulla terra gelida. All'interno del bosco e sull'erba invece il terreno si mantiene più caldo e sulla ghiaia quel po' di dolore sulla pianta aiuta a mantenere la temperatura.
Mi dispiace davvero non avergli detto nulla ma sul momento ci sono rimasta davvero sorpresa e in parte mi è venuto da pensare che dicendogli qualcosa l'avrei messo in difficoltà. Sbagliando, perché immedesimandomi in lui (o perlomeno nella me stessa di anni fa) penso che avrei potuto aiutarlo almeno un po' a sbloccarsi.
Spero di rincontrarlo e nel caso non mancherò di attaccare bottone. Ma soprattutto spero che il nostro incontro non l'abbia fatto desistere dal camminare scalzo per la paura di essere visto.
Per quanto riguarda il freddo, si, in alcuni punti non è facile, specialmente sulla terra gelida. All'interno del bosco e sull'erba invece il terreno si mantiene più caldo e sulla ghiaia quel po' di dolore sulla pianta aiuta a mantenere la temperatura.
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Lo scalzista misterioso
Angelica ha scritto:Credo che quel ragazzo lo siamo stati un po' tutti. Anni fa pure io mi sarei comportata come lui vedendo sopraggiungere qualcuno.
Infatti.
Sono davvero pochi quelli che "hanno girato un interruttore" e da quel momento vanno scalzi senza nessunissimo problema. Se proprio devo dirlo, quando sento storie del genere, mi prude la punta del naso, vale a dire "sento un possibile fake".
Sono davvero pochi quelli che "hanno girato un interruttore" e da quel momento vanno scalzi senza nessunissimo problema. Se proprio devo dirlo, quando sento storie del genere, mi prude la punta del naso, vale a dire "sento un possibile fake".
Angelica ha scritto:Mi dispiace davvero non avergli detto nulla ma sul momento ci sono rimasta davvero sorpresa e in parte mi è venuto da pensare che dicendogli qualcosa l'avrei messo in difficoltà. Sbagliando, perché immedesimandomi in lui (o perlomeno nella me stessa di anni fa) penso che avrei potuto aiutarlo almeno un po' a sbloccarsi.
Spero di rincontrarlo e nel caso non mancherò di attaccare bottone. Ma soprattutto spero che il nostro incontro non l'abbia fatto desistere dal camminare scalzo per la paura di essere visto.
Non fartene un problema, direi che è piuttosto normale.
Anche a me è capitato un paio di volte di imbattermi in un/a barefooter e di non trovare la presenza di spirito per attaccare discorso. Nessuno può immaginare, uscendo di casa, che gli capiti una cosa simile; meno che mai un barefooter!!
Piuttosto, se incontri di nuovo quel ragazzo - scalzo o non scalzo - fagli la tua brava intervista ed incoraggialo a crearsi qui un account.
Anche a me è capitato un paio di volte di imbattermi in un/a barefooter e di non trovare la presenza di spirito per attaccare discorso. Nessuno può immaginare, uscendo di casa, che gli capiti una cosa simile; meno che mai un barefooter!!
Piuttosto, se incontri di nuovo quel ragazzo - scalzo o non scalzo - fagli la tua brava intervista ed incoraggialo a crearsi qui un account.
Angelica ha scritto:Per quanto riguarda il freddo, si, in alcuni punti non è facile, specialmente sulla terra gelida. All'interno del bosco e sull'erba invece il terreno si mantiene più caldo e sulla ghiaia quel po' di dolore sulla pianta aiuta a mantenere la temperatura.
Il freddo è questione di allenamento e di genetica. Se uno è freddoloso non c'è niente da fare; può migliorare (ed è dura!) ma non diventeà mai un inuit.
bfpaul
[/quote]bfpaul
Re: Lo scalzista misterioso
Pure io ho fatto più di una volta come quel ragazzo e confesso che ancora adesso in certe situazioni mi sento in imbarazzo.
La cosa migliore sarebbe stata di parlargli ma ormai è andata diversamente.
La cosa migliore sarebbe stata di parlargli ma ormai è andata diversamente.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Lo scalzista misterioso
Ciao,
a me è capitato solo una volta di incontrare una persona scalza con la quale poter iniziare un discorso, ne ho parlato nel luglio del 2014 in un mio post
che riporto qui sotto, ovviamente non ha avuto alcun seguito:
A cosa servono i bigliettini da visita del Club dei Nati Scalzi?
A farsi conoscere, a far conoscere l' associazione, oppure...da consegnare a chi si incontra per strada scalzo, sembra facile trovare uno scalzo in città!
Ma oggi uscendo dall' ufficio verso le 13, cosa vedo? Una signora scalza con un accompagnatore che camminava in una via del centro storico, scalza, mi avvicino per controllare che sia veramente scalza e che non abbia scarpe in mano, mi accorgo invece che aveva delle suole belle nere, a questo punto sono entrato decisamente in azione, le sono passato davanti e le ho consegnato il biglietto da visita.
Ho avuto un'ottima accoglienza anche perchè essendo scalzo anch'io lei si è sentita subito a suo agio, abbiamo scambiato un po' di impressioni, anche lei mi ha detto di sentirsi bene scalza anche se la prendono per matta, ma non le interessa.
Ovviamente le ho parlato del Club, sembrava ben intenzionata a farci visita, speriamo in bene!
Per un momento, sotto i portici di Pinerolo c'erano più scalzi che calzati ( 2 a 1 !)
Saluti pedemontani
Valerio
Saluti
Valerio
a me è capitato solo una volta di incontrare una persona scalza con la quale poter iniziare un discorso, ne ho parlato nel luglio del 2014 in un mio post
che riporto qui sotto, ovviamente non ha avuto alcun seguito:
A cosa servono i bigliettini da visita del Club dei Nati Scalzi?
A farsi conoscere, a far conoscere l' associazione, oppure...da consegnare a chi si incontra per strada scalzo, sembra facile trovare uno scalzo in città!
Ma oggi uscendo dall' ufficio verso le 13, cosa vedo? Una signora scalza con un accompagnatore che camminava in una via del centro storico, scalza, mi avvicino per controllare che sia veramente scalza e che non abbia scarpe in mano, mi accorgo invece che aveva delle suole belle nere, a questo punto sono entrato decisamente in azione, le sono passato davanti e le ho consegnato il biglietto da visita.
Ho avuto un'ottima accoglienza anche perchè essendo scalzo anch'io lei si è sentita subito a suo agio, abbiamo scambiato un po' di impressioni, anche lei mi ha detto di sentirsi bene scalza anche se la prendono per matta, ma non le interessa.
Ovviamente le ho parlato del Club, sembrava ben intenzionata a farci visita, speriamo in bene!
Per un momento, sotto i portici di Pinerolo c'erano più scalzi che calzati ( 2 a 1 !)
Saluti pedemontani
Valerio
Saluti
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
LO scalzista misterioso!
Leggo a mesi di distanza questo post, non sono seguiti sviluppi a quanto pare... e dispiace un po' non sapere più nulla! Comunque credo che quel ragazzo stia attraversando una fase ben nota a tutti noi, l'irrefrenabile voglia di scalzarsi ma anche al tempo stesso la paura di essere visti, il bisogno di avere l'ancora pronta nello zaino! Il segno di abbassare la testa evidenzia ancora la sua grande agitazione, paura, spiazzamento...ma non posso che comprenderlo a pieno! A 17 anni quando ho scoperto il barefooter si pensi un po' sulle pagine di un diario scolastico nulla avrebbe immaginato che grande salto avrei compiuto e quali passi avrei dovuto affrontare contro giudizi e le altre persone...ho passato le stesse identiche emozioni e stati d'animo di quel ragazzino, penso sempre chissà quanti ancora in nascosto sono li all'uscio...
Spero che in delle prossime passeggiate tu possa incontrarlo e rincuorarlo su un piccolo ma prezioso supporto che è quello del nostro gruppo, dove potrebbe trovare utili consigli e l'aiuto necessario!
Pur non sapendo il nome e non avendo nessuna informazioni, gli auguro buona fortuna nel suo percorso "scalzo"!
Spero che in delle prossime passeggiate tu possa incontrarlo e rincuorarlo su un piccolo ma prezioso supporto che è quello del nostro gruppo, dove potrebbe trovare utili consigli e l'aiuto necessario!
Pur non sapendo il nome e non avendo nessuna informazioni, gli auguro buona fortuna nel suo percorso "scalzo"!
FEDERICO BARBERIS- Numero di messaggi : 24
Età : 28
Data d'iscrizione : 12.04.14
Re: Lo scalzista misterioso
Purtroppo non l'ho più visto ma va considerato che anche io ultimamente frequento poco questa zona, un po' a causa di impegni che mi sono sopraggiunti da marzo in poi, un po' a causa del fatto che con il progredire della bella stagione spesso si riempie di escursionisti, gente che porta a spasso il cane, fotografi e quant'altro. Chiaro che chiunque ha il diritto di andarci, di mancherebbe, ma questo stona un po' con l'idea (che penso proprio che quel ragazzo condividesse) di luogo incontaminato che mi ero fatta e che certamente da settembre tornerò a farmi.
Se voglio stare sull'erba in mezzo alla gente tanto vale allora un qualsiasi parco cittadino.
Se voglio stare sull'erba in mezzo alla gente tanto vale allora un qualsiasi parco cittadino.
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
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