Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
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Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
LIVE è un nuovo inserto mensile del quotidiano La Stampa, dedicato a salute, benessere e corretta alimentazione. Scopo dichiarato è (sarebbe) quello di fornire una giusta informazione scientifica e combattere le numerose fake news in materia.
Sul numero del 30 Maggio 2019 ci sono due paginone dedicate ai benefici dei piedi nudi.
L'articolo di fondo è a firma della giornalista Luisa Taliento. Seguono vari box con la presentazione di attività nella Natura, in particolare nella zona delle Dolomiti, e viene citato il ben noto Andrea Bianchi. C'è poi una breve intervista a esponenti del mondo scientifico.
Le conclusioni sono quelle che tutti noi ben sappiamo, ma è bello che vengano presentate in modo ampio, documentato e con un'evidente simpatia e partecipazione.
Se volete foto o scansioni delle pagine, per integrare i materiali del sito, le posso mettere, ma non prima di una settimana.
Sul numero del 30 Maggio 2019 ci sono due paginone dedicate ai benefici dei piedi nudi.
L'articolo di fondo è a firma della giornalista Luisa Taliento. Seguono vari box con la presentazione di attività nella Natura, in particolare nella zona delle Dolomiti, e viene citato il ben noto Andrea Bianchi. C'è poi una breve intervista a esponenti del mondo scientifico.
Le conclusioni sono quelle che tutti noi ben sappiamo, ma è bello che vengano presentate in modo ampio, documentato e con un'evidente simpatia e partecipazione.
Se volete foto o scansioni delle pagine, per integrare i materiali del sito, le posso mettere, ma non prima di una settimana.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
Interessante, lo leggerei volentieri. Parla anche di noi ?
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
No, non vi è alcun accenno.
Mi viene da pensare che la giornalista, o chi per lei, si sia effettivamente documentata almeno un po' - altrimenti non conoscerebbe Andrea Bianchi - ma forse non è andata a fondo nella sua ricerca.
In ogni caso comunque il taglio dato alle pagine è sempre incentrato sul wellness/benessere: si citano i luoghi che hanno attrezzato percorsi sensoriali ma non si parla minimamente di stili di vita, scelte consapevoli e pratiche quotidiane.
Tutti i luoghi citati sono alberghi, spa, parchi e in generale contesti immersi nella Natura o che vogliono far riscoprire il contatto con essa, ma sempre in maniera episodica. Lo fai, assapori le sensazioni, ti rimetti le scarpe e ciao.
Ah, ovviamente nessun accenno a farlo in città, all'accettazione sociale, alla situazione negli altri Paesi...
Insomma, una sorta di piccola vacanza dal mondo quotidiano, come un pomeriggio alle terme o una lezione di yoga.
Mi viene da pensare che la giornalista, o chi per lei, si sia effettivamente documentata almeno un po' - altrimenti non conoscerebbe Andrea Bianchi - ma forse non è andata a fondo nella sua ricerca.
In ogni caso comunque il taglio dato alle pagine è sempre incentrato sul wellness/benessere: si citano i luoghi che hanno attrezzato percorsi sensoriali ma non si parla minimamente di stili di vita, scelte consapevoli e pratiche quotidiane.
Tutti i luoghi citati sono alberghi, spa, parchi e in generale contesti immersi nella Natura o che vogliono far riscoprire il contatto con essa, ma sempre in maniera episodica. Lo fai, assapori le sensazioni, ti rimetti le scarpe e ciao.
Ah, ovviamente nessun accenno a farlo in città, all'accettazione sociale, alla situazione negli altri Paesi...
Insomma, una sorta di piccola vacanza dal mondo quotidiano, come un pomeriggio alle terme o una lezione di yoga.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
BarefootSoul ha scritto:No, non vi è alcun accenno.
Mi viene da pensare che la giornalista, o chi per lei, si sia effettivamente documentata almeno un po' - altrimenti non conoscerebbe Andrea Bianchi - ma forse non è andata a fondo nella sua ricerca.
In ogni caso comunque il taglio dato alle pagine è sempre incentrato sul wellness/benessere: si citano i luoghi che hanno attrezzato percorsi sensoriali ma non si parla minimamente di stili di vita, scelte consapevoli e pratiche quotidiane.
Tutti i luoghi citati sono alberghi, spa, parchi e in generale contesti immersi nella Natura o che vogliono far riscoprire il contatto con essa, ma sempre in maniera episodica. Lo fai, assapori le sensazioni, ti rimetti le scarpe e ciao.
Ah, ovviamente nessun accenno a farlo in città, all'accettazione sociale, alla situazione negli altri Paesi...
Insomma, una sorta di piccola vacanza dal mondo quotidiano, come un pomeriggio alle terme o una lezione di yoga.
Eh si, al momento questo è il massimo dell'accettazione sociale a cui possiamo puntare. Piccoli passi, ma meglio che niente!
Almeno per una volta però qualcuno si è informato prima di scrivere un servizio, senza cadere in falsità e luoghi comuni
Mettlog91- Numero di messaggi : 153
Età : 33
Data d'iscrizione : 07.07.18
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
Mettlog91 ha scritto:BarefootSoul ha scritto:No, non vi è alcun accenno.
Mi viene da pensare che la giornalista, o chi per lei, si sia effettivamente documentata almeno un po' - altrimenti non conoscerebbe Andrea Bianchi - ma forse non è andata a fondo nella sua ricerca.
In ogni caso comunque il taglio dato alle pagine è sempre incentrato sul wellness/benessere: si citano i luoghi che hanno attrezzato percorsi sensoriali ma non si parla minimamente di stili di vita, scelte consapevoli e pratiche quotidiane.
Tutti i luoghi citati sono alberghi, spa, parchi e in generale contesti immersi nella Natura o che vogliono far riscoprire il contatto con essa, ma sempre in maniera episodica. Lo fai, assapori le sensazioni, ti rimetti le scarpe e ciao.
Ah, ovviamente nessun accenno a farlo in città, all'accettazione sociale, alla situazione negli altri Paesi...
Insomma, una sorta di piccola vacanza dal mondo quotidiano, come un pomeriggio alle terme o una lezione di yoga.
Eh si, al momento questo è il massimo dell'accettazione sociale a cui possiamo puntare. Piccoli passi, ma meglio che niente!
Almeno per una volta però qualcuno si è informato prima di scrivere un servizio, senza cadere in falsità e luoghi comuni
Ma non è che altre volte non si siano informati!
Ho personalmente dato decine di interviste telefoniche e regolarmente è stata riportata l'interpretazione del mio pensiero da parte della giornalista. In questo caso mi pare che la giornalista abbia cercato sul web in modo superficiale trovando solo riferimenti di Andrea Bianchi o che abbia volutamente limitato il suo interesse alla "wellness" senza valutare il fenomeno sociale. E' una sua scelta, può andare bene se non ci sono errori e leggende metropolitane ...
bfpaul
Ho personalmente dato decine di interviste telefoniche e regolarmente è stata riportata l'interpretazione del mio pensiero da parte della giornalista. In questo caso mi pare che la giornalista abbia cercato sul web in modo superficiale trovando solo riferimenti di Andrea Bianchi o che abbia volutamente limitato il suo interesse alla "wellness" senza valutare il fenomeno sociale. E' una sua scelta, può andare bene se non ci sono errori e leggende metropolitane ...
bfpaul
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
Non so quanto la giornalista dell'articolo della Stampa del 30 maggio 2019 dedicato ai benefici dei piedi nudi sia andata fino in fondo nella sua documentazione e quanto conosca direttamente del citato Andrea Bianchi.
Conosco Andrea Bianchi, so un po' della sua storia e posso dire che il suo approccio al tema sia un po' diverso da quello, mi sembra, di gran parte di coloro che postano loro scritti sul forum. Credo che siano sostanzialmente due piani diversi.
Andrea punta soprattutto sull'aspetto "salutistico" nella sua accezione più ampia; il benessere fisico, ma non solo, una visione più olistica, aspetti di meditazione, concentrazione. I suoi studi - è un ingegnere, gli confermano effetti del camminare scalzi, per esempio, il corpo si comporta come una pompa di calore ed è per questo che è possibile camminare scalzi anche in condizioni di temperatura rigida.
Andrea non gira per Trento scalzo, e nemmeno io, tanto per intenderci…e credo che discussioni sul se ti lasciano entrare, se mi devo mettere le scarpe, ecc. ecc. poco lo interessino. Personalmente mi trovo su questa linea e posso confermare in pieno tante delle cose che scrive e di cui ha esperienza. Con ciò non voglio assolutamente sminuire le motivazioni di altre persone.
Chi vive in una pianura, in una città, se vuole andare scalzo, lo deve fare con ciò che trova...io ho la "fortuna" !? di vivere in mezzo alle montagne, posso uscire di casa e imboccare un sentiero che porta in alto, basta andare...e sono montagne vere che in ogni momento presentano una faccia diversa.
Camminando scalzo sui sentieri di montagna o salendo anche dove i sentieri non ci sono più si è costretti a guardare avanti, non sui piedi, hai sempre davanti agli occhi ciò che i tuoi piedi incontreranno un attimo dopo...in montagna non si può andare da sprovveduti o incoscienti.
Questo è uno dei tempi migliori per le escursioni in montagna; la lentezza imposta dall'andarci scalzo ti permette di cogliere la diversità degli ambienti: mano a mano che ti alzi cambiano le piante, le fioriture, il terreno...
Ne potete vedere un esempio da immagini di questi giorni raccolte nel video
https://www.youtube.com/watch?v=CZHQXWCHNsY
Conosco Andrea Bianchi, so un po' della sua storia e posso dire che il suo approccio al tema sia un po' diverso da quello, mi sembra, di gran parte di coloro che postano loro scritti sul forum. Credo che siano sostanzialmente due piani diversi.
Andrea punta soprattutto sull'aspetto "salutistico" nella sua accezione più ampia; il benessere fisico, ma non solo, una visione più olistica, aspetti di meditazione, concentrazione. I suoi studi - è un ingegnere, gli confermano effetti del camminare scalzi, per esempio, il corpo si comporta come una pompa di calore ed è per questo che è possibile camminare scalzi anche in condizioni di temperatura rigida.
Andrea non gira per Trento scalzo, e nemmeno io, tanto per intenderci…e credo che discussioni sul se ti lasciano entrare, se mi devo mettere le scarpe, ecc. ecc. poco lo interessino. Personalmente mi trovo su questa linea e posso confermare in pieno tante delle cose che scrive e di cui ha esperienza. Con ciò non voglio assolutamente sminuire le motivazioni di altre persone.
Chi vive in una pianura, in una città, se vuole andare scalzo, lo deve fare con ciò che trova...io ho la "fortuna" !? di vivere in mezzo alle montagne, posso uscire di casa e imboccare un sentiero che porta in alto, basta andare...e sono montagne vere che in ogni momento presentano una faccia diversa.
Camminando scalzo sui sentieri di montagna o salendo anche dove i sentieri non ci sono più si è costretti a guardare avanti, non sui piedi, hai sempre davanti agli occhi ciò che i tuoi piedi incontreranno un attimo dopo...in montagna non si può andare da sprovveduti o incoscienti.
Questo è uno dei tempi migliori per le escursioni in montagna; la lentezza imposta dall'andarci scalzo ti permette di cogliere la diversità degli ambienti: mano a mano che ti alzi cambiano le piante, le fioriture, il terreno...
Ne potete vedere un esempio da immagini di questi giorni raccolte nel video
https://www.youtube.com/watch?v=CZHQXWCHNsY
vecchio scarpone- Numero di messaggi : 69
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
Ne abbiamo già parlato in più occasioni.
Alcuni di noi vivono l'andare scalzi come stile di vita quindi vanno scalzi al supermercato, al ristorante, al cinema, sui mezzi pubblici ecc.
Magari, come molti calzati, non faranno mai un passo in montagna perché non gli piace.
Le difficoltà in questo caso non sono tanto fisiche (si ok il caldo il freddo l'asfalto un po' ruvido ecc. fatta eccezione per vetri o altro che in natura solitamente non ci sono) ma quelle psicologiche e vari divieti veri o presunti e commenti non sempre positivi.
Altri di noi vivono più l'andare scalzi come una sorta di hobby oppure un modo per cui fare il proprio hobby es. andare in montagna piuttosto che correre e preferiscono stare calzati in contesti di vita quotidiana quindi non andranno scalzi al supermercato, al cinema ecc.
In questo caso c'è comunque una difficoltà psicologica di presentarsi scalzi davanti ad altre persone ma secondo me inferiore vedo che chi corre o va in montagna quasi sempre fa commenti positivi e non hai problemi di 'qui non puoi entrare' fatta eccezione per le 5 terre. Di contro le difficoltà fisiche aumentano. Correre anche su asfalto non è come camminare soprattutto se le distanze sono importanti (vedi maratona o addirittura 100km) ancora di più il camminare su sentieri accidentati prevede un allenamento che molti scalzisti urbani non hanno (in compenso si sentono più a loro agio in certe situazioni che magari imbarazzerebbero un montanaro, o magari no).
Personalmente credo di essere un ibrido dei due perché pur preferendo andare scalzo in natura o correndo vado scalzo anche in contesti urbani anche se non lo faccio sempre come chi ne fa uno stile di vita ma solo ogni tanto.
Scelgo di scegliere quando e dove andare scalzo. Qualcuno dirà che scelgo un compromesso ed è vero ma per me è il giusto equilibrio e ognuno ha il suo senza fare classifiche o dare 'medaglie' a chi sta più ore/giorni scalzo piuttosto a chi va su certi terreni o che osa andare ovunque e in qualsiasi contesto ecc.
Alcuni di noi vivono l'andare scalzi come stile di vita quindi vanno scalzi al supermercato, al ristorante, al cinema, sui mezzi pubblici ecc.
Magari, come molti calzati, non faranno mai un passo in montagna perché non gli piace.
Le difficoltà in questo caso non sono tanto fisiche (si ok il caldo il freddo l'asfalto un po' ruvido ecc. fatta eccezione per vetri o altro che in natura solitamente non ci sono) ma quelle psicologiche e vari divieti veri o presunti e commenti non sempre positivi.
Altri di noi vivono più l'andare scalzi come una sorta di hobby oppure un modo per cui fare il proprio hobby es. andare in montagna piuttosto che correre e preferiscono stare calzati in contesti di vita quotidiana quindi non andranno scalzi al supermercato, al cinema ecc.
In questo caso c'è comunque una difficoltà psicologica di presentarsi scalzi davanti ad altre persone ma secondo me inferiore vedo che chi corre o va in montagna quasi sempre fa commenti positivi e non hai problemi di 'qui non puoi entrare' fatta eccezione per le 5 terre. Di contro le difficoltà fisiche aumentano. Correre anche su asfalto non è come camminare soprattutto se le distanze sono importanti (vedi maratona o addirittura 100km) ancora di più il camminare su sentieri accidentati prevede un allenamento che molti scalzisti urbani non hanno (in compenso si sentono più a loro agio in certe situazioni che magari imbarazzerebbero un montanaro, o magari no).
Personalmente credo di essere un ibrido dei due perché pur preferendo andare scalzo in natura o correndo vado scalzo anche in contesti urbani anche se non lo faccio sempre come chi ne fa uno stile di vita ma solo ogni tanto.
Scelgo di scegliere quando e dove andare scalzo. Qualcuno dirà che scelgo un compromesso ed è vero ma per me è il giusto equilibrio e ognuno ha il suo senza fare classifiche o dare 'medaglie' a chi sta più ore/giorni scalzo piuttosto a chi va su certi terreni o che osa andare ovunque e in qualsiasi contesto ecc.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
vecchio scarpone ha scritto:Non so quanto la giornalista dell'articolo della Stampa del 30 maggio 2019 dedicato ai benefici dei piedi nudi sia andata fino in fondo nella sua documentazione e quanto conosca direttamente del citato Andrea Bianchi.
Conosco Andrea Bianchi, so un po' della sua storia e posso dire che il suo approccio al tema sia un po' diverso da quello, mi sembra, di gran parte di coloro che postano loro scritti sul forum. Credo che siano sostanzialmente due piani diversi.
Andrea punta soprattutto sull'aspetto "salutistico" nella sua accezione più ampia; il benessere fisico, ma non solo, una visione più olistica, aspetti di meditazione, concentrazione. I suoi studi - è un ingegnere, gli confermano effetti del camminare scalzi, per esempio, il corpo si comporta come una pompa di calore ed è per questo che è possibile camminare scalzi anche in condizioni di temperatura rigida.
Andrea non gira per Trento scalzo, e nemmeno io, tanto per intenderci…e credo che discussioni sul se ti lasciano entrare, se mi devo mettere le scarpe, ecc. ecc. poco lo interessino. Personalmente mi trovo su questa linea e posso confermare in pieno tante delle cose che scrive e di cui ha esperienza. Con ciò non voglio assolutamente sminuire le motivazioni di altre persone.
Lo sottolineo da sempre anch'io. L'approccio al barefooting "alla Andrea Bianchi" è vincente perchè propone la camminata scalza come attività di fitness da praticare per il proprio benessere e per riscoprire il contatto con la natura. In altre parole per lui andare scalzi è come andare in palestra o praticare lo yoga.
Per come lo intendo io, il barefooting è invece un vero e proprio stile di vita, da praticare il più possibile e in qualunque ambito della vita quotidiana, comprese quelle situazioni (freddo, sporcizia, divieti, giudizio sociale ecc.) in cui la maggioranza riterrebbe indispensabili le scarpe.
Detto questo, dovendo scrivere un articolo che tratta l'argomento "wellness", è scontato che il giornalista di turno si concentri su questo aspetto a discapito del discorso del fenomeno sociale.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
young_barefooter ha scritto:vecchio scarpone ha scritto:Non so quanto la giornalista dell'articolo della Stampa del 30 maggio 2019 dedicato ai benefici dei piedi nudi sia andata fino in fondo nella sua documentazione e quanto conosca direttamente del citato Andrea Bianchi.
Conosco Andrea Bianchi, so un po' della sua storia e posso dire che il suo approccio al tema sia un po' diverso da quello, mi sembra, di gran parte di coloro che postano loro scritti sul forum. Credo che siano sostanzialmente due piani diversi.
Andrea punta soprattutto sull'aspetto "salutistico" nella sua accezione più ampia; il benessere fisico, ma non solo, una visione più olistica, aspetti di meditazione, concentrazione. I suoi studi - è un ingegnere, gli confermano effetti del camminare scalzi, per esempio, il corpo si comporta come una pompa di calore ed è per questo che è possibile camminare scalzi anche in condizioni di temperatura rigida.
Andrea non gira per Trento scalzo, e nemmeno io, tanto per intenderci…e credo che discussioni sul se ti lasciano entrare, se mi devo mettere le scarpe, ecc. ecc. poco lo interessino. Personalmente mi trovo su questa linea e posso confermare in pieno tante delle cose che scrive e di cui ha esperienza. Con ciò non voglio assolutamente sminuire le motivazioni di altre persone.
Lo sottolineo da sempre anch'io. L'approccio al barefooting "alla Andrea Bianchi" è vincente perchè propone la camminata scalza come attività di fitness da praticare per il proprio benessere e per riscoprire il contatto con la natura. In altre parole per lui andare scalzi è come andare in palestra o praticare lo yoga.
Per come lo intendo io, il barefooting è invece un vero e proprio stile di vita, da praticare il più possibile e in qualunque ambito della vita quotidiana, comprese quelle situazioni (freddo, sporcizia, divieti, giudizio sociale ecc.) in cui la maggioranza riterrebbe indispensabili le scarpe.
Detto questo, dovendo scrivere un articolo che tratta l'argomento "wellness", è scontato che il giornalista di turno si concentri su questo aspetto a discapito del discorso del fenomeno sociale.
In realtà anche Andrea Bianchi fa una cosa dove la maggior parte delle persone riterrebbero indispensabili le scarpe. Da quello che vedo lui va scalzo in montagna su sentieri anche impegnativi e anche in inverno. Lui pratica un'attività come il trekking o escursionismo come fanno in molti ma lo fa scalzo.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
A proposto di Andrea Bianchi segnalo che sabato 8 giugno nel Parco di Monza presenterà il suo libo "Con la Terra sotto i piedi" ore 17.00 davanti a Villa Mirabello con relativa camminata per tutti in fila indiana a piedi nudi sul prato antistante la Villa. Mi spiace che pur essendo di Monza non ci sarò poichè sono via..
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
Segnalo quest'articolo, a me sembra ben fatto ed equilibrato.
https://www.peopleforplanet.it/barefoot-non-siate-timidi-camminare-scalzi-fa-bene-alla-salute/
https://www.peopleforplanet.it/barefoot-non-siate-timidi-camminare-scalzi-fa-bene-alla-salute/
disc- Numero di messaggi : 146
Data d'iscrizione : 23.06.15
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
Sì. Penso sia uno dei migliori che abbia letto. Fra l'altro, abbiamo già contattato la giornalista per farle i complimenti.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
disc ha scritto:Segnalo quest'articolo, a me sembra ben fatto ed equilibrato.
https://www.peopleforplanet.it/barefoot-non-siate-timidi-camminare-scalzi-fa-bene-alla-salute/
Finalmente un buon articolo che parla di barefooting!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
disc ha scritto:Segnalo quest'articolo, a me sembra ben fatto ed equilibrato.
https://www.peopleforplanet.it/barefoot-non-siate-timidi-camminare-scalzi-fa-bene-alla-salute/
Concordo. Scritto bene, equilibrato, con fonti e senza cadere nel tranello dei luoghi comuni. "Giustamente" li cita ma fa una giusta analisi:
"Le etichette sociali sono spesso un ostacolo enorme: ai barefooters è stata persino affibbiata quella di feticisti. A noi piace di più definirli bonariamente “stravaganti”, anche perché, una volta approfonditi i motivi alla base della loro scelta, ci sembra tutto piuttosto comprensibile e interessante."
Segno che spiegati i motivi è una scelta condivisa e sensata anche per chi non ha mai provato.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
Grand Choeur ha scritto:Sì. Penso sia uno dei migliori che abbia letto. Fra l'altro, abbiamo già contattato la giornalista per farle i complimenti.
Bene! Vi ha risposto la giornalista?
disc- Numero di messaggi : 146
Data d'iscrizione : 23.06.15
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
disc ha scritto:Grand Choeur ha scritto:Sì. Penso sia uno dei migliori che abbia letto. Fra l'altro, abbiamo già contattato la giornalista per farle i complimenti.
Bene! Vi ha risposto la giornalista?
Ha ringraziato, e alla domanda se intendesse provare di persona e all'invito a farlo con noi ha risposto "Grazie!... prima o poi sperimenterò, sono molto incuriosita!". Credo si tratti di una risposta di mera cortesia ma chissà, non si può mai dire.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
Sul inserto Donna estate del giornale locale di Livorno "Tirreno" di ieri una pagina intera sui benefici di camminare scalzi.
"Camminare a piedi nudi, una scelta di libertà.Il contatto con la terra sprigiona energia" questo articolo è stato scritto da Gian Ugo Berti.
Sempre nella stessa pagina un articoletto interessante "Earthing e Barefooting," Riporto alcune frasi dell'aricolo: "Una attività cui gli americani hanno dato nome "Earthing", il contatto con la terra. Ecco cosa dicono i ricercatori:Il nostro cavo a terra è fondamentale affinchè non ci siano malfunzionamenti dell'intero sistema per funzionare bene e non perdere energia verso l'alto. La terra è la spina di corrente per ricaricarci. Earthing e Barefooting sono in entrambi i casi importanti come è importante concentrarsi sulle emozioni che si avvertono sotto la pianta del plantare. Le scarpe a volte proteggono ma limitano nell'ascoltare.
"Camminare a piedi nudi, una scelta di libertà.Il contatto con la terra sprigiona energia" questo articolo è stato scritto da Gian Ugo Berti.
Sempre nella stessa pagina un articoletto interessante "Earthing e Barefooting," Riporto alcune frasi dell'aricolo: "Una attività cui gli americani hanno dato nome "Earthing", il contatto con la terra. Ecco cosa dicono i ricercatori:Il nostro cavo a terra è fondamentale affinchè non ci siano malfunzionamenti dell'intero sistema per funzionare bene e non perdere energia verso l'alto. La terra è la spina di corrente per ricaricarci. Earthing e Barefooting sono in entrambi i casi importanti come è importante concentrarsi sulle emozioni che si avvertono sotto la pianta del plantare. Le scarpe a volte proteggono ma limitano nell'ascoltare.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
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