Stampa...scalza
+3
FrancoR18
Appleseed
vecchio scarpone
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
Stampa...scalza
Buon giorno,
non è frequente trovare articoli sulla grande stampa che si occupino dell'andare scalzi.
Ne trovo uno recentissimo sul principale giornale spagnolo, El Pais.
Riporto la traduzione, a beneficio di chi volesse sapere che racconta e farsene un giudizio. Personalmente lo trovo molto' leggero' e superficiale, uno di quegli articoli estivi o da spiaggia, ne parla perché vi è di mezzo un prsonaggio noto, ma va bene così...
Questo è l'articolo tradotto:
Piaceri estivi
Camminare a piedi nudi ci rende persone migliori o come i piedi nudi siano diventati un simbolo di libertà (e di status)
Lo chic a piedi nudi è diventato un'etichetta glamour, come dimostra Kanye West che ha trascorso l'intera vacanza camminando a piedi nudi in Italia. Come siamo arrivati a questo punto?
RAFA RODRIGUEZ | 24 AGOSTO 2023
L'artista precedentemente noto come Kanye West ha trascorso le sue vacanze romane a piedi nudi. A piedi nudi sui sampietrini roventi e sudici della capitale italiana, ribellandosi forse a immaginare la spiaggia sotto gli eterni sampietrini con la sua nuova moglie (senza riconoscimento legale), l'architetto Bianca Censori, che a dispetto del nome non è del posto, ma australiana. La coppia ha avuto anche il tempo di assaporare un gelatino a Firenze, con le piante dei piedi nudi che si scioglievano nelle strade a 35 gradi e il 79% di umidità nell'aria, per gentile concessione dell'Arno. Poi sono tornati a Roma, appena quindici giorni fa. Lui, per rappare su invito del suo allievo Travis Scott in un concerto al Circo Massimo (e dove se no), con la testa coperta e i piedi all'aria, testardo; lei, per affrontare una possibile multa fino a 10.000 euro per la sconvenienza (sic) del suo abbigliamento. Vediamo se i piedi saranno le nuove tette.
Nessuno vuole vedere i piedi. Non piacciono, non sono molto divertenti. E hanno una reputazione peggiore. È comprensibile che sia difficile contemplarli - per non parlare dell'odore - a piedi nudi, almeno se non c'è di mezzo la filia. Calli, bunioni, occhi di gallo, unghie dei piedi, vesciche, funghi, rugosità, calli ingialliti, dita dei piedi pelose, cozze al posto delle unghie. Che sfilata in spiaggia e in piscina. Qualche anno fa, l'Illustre Collegio Ufficiale dei Podologi della Comunità Valenciana (ICOPCV) ha riferito che sette spagnoli su dieci soffrono anche a camminare con brio, una statistica che è diventata canonica. Succede persino a Doña Letizia, che soffre di metatarsalgia, una dolorosa infiammazione del nervo interdigitale, solitamente tra il terzo e il quarto dito del piede. Si dice che, in un'occasione, Mariano Rajoy, alla Zarzuela, l'abbia sorpresa con i tacchi in mano, stufa.
Lo può testimoniare uno dai piedi arcuati. Nel mio caso, una suola con più arco di un ponte romano mi ha causato la rottura del tendine d'Achille nell'estate delle Olimpiadi di Londra del 2012. Ho anche una separazione tra i pollici e gli indici maggiore del dovuto, ma me la sono cercata cercando di indossare infradito nello stile dei surfisti brasiliani, o almeno così mi è stato detto: l'apice dei cinturini è girato verso il lato esterno, in modo che il tallone rimanga attaccato, un solo cinturino attraversa il collo del piede dall'alluce, sottoposto a una maggiore pressione a causa della sua larghezza (in occasione di una visita a un villaggio nubiano, sulle rive del Nilo, ho passato la mattinata a personalizzare infradito di questo tipo su richiesta dei bambini, affascinati dall'invenzione mentre io maledicevo la moda). Ora odio le infradito. Una pessima calzatura è ciò che si ottiene. Meglio andare a piedi nudi e chiudere un occhio.
Liberare i piedi dall'oppressione delle scarpe a cui sono sottoposti quasi tutto l'anno è, ovviamente, una prerogativa estiva. Sbirciando dal fresco in fondo alla sdraio, calpestando la linea degli orizzonti di grandezza, il mare sullo sfondo, la ricorrente cartolina inviata dal bordo dei social network che annuncia l'inizio delle vacanze ("Qui, soffrendo", c'è ancora chi aggiunge) si legge come una dichiarazione di principi trasversale, interclassista, intergender. Uno di quei pochi gesti, a metà tra contestazione e piacere, che ci rende uguali. In "A piedi nudi nel parco", Neil Simon la usa come metafora dell'incoscienza, del comportamento irresponsabile e dionisiaco. Se si cambia la neve originale dell'opera del drammaturgo e sceneggiatore newyorkese (come nel famoso adattamento cinematografico del 1967, con Jane Fonda e Robert Redford) con sabbia calda o asfalto ricoperto di lava, il discorso non cambia. Ma cosa importa la mancanza di giudizio quando l'esperienza è così confortante. E potente. Sì, praticare a piedi nudi è anche potente. (Kan)Ye, per esempio, sarebbe una dimostrazione di potere: Adidas avrà pure intascato quasi 500 milioni di euro lo scorso maggio, dopo aver venduto le scorte di scarpe da ginnastica Yeezy rimaste da vendere dopo la rottura del succoso contratto di collaborazione con il rapper all'inizio dell'anno (conseguenza della sua escalation razzista e antisemita), ma lui, colui che ha rivoluzionato il mercato delle scarpe da ginnastica, non ha bisogno di molti soldi per farlo, ed è l'unico che ha il potere di farlo. "Non mi sorprenderebbe se si trattasse di una strategia e la prossima volta lo vedessimo indossare un suo nuovo modello", ha ammesso Jason Lee, che è stato il suo ultimo addetto stampa, a proposito dei piedi nudi del controverso artista, che, tra l'altro, è noto per aver visitato una fabbrica di Prato, nella cintura tessile toscana, durante la sua fuga italiana.
Poco prima, a Los Angeles, era già stato visto sfoggiare i Sandal Socks, calzini in neoprene che danno la sensazione di avere i piedi nudi, indossati dagli sportivi della sabbia e da alcuni corridori. "L'uomo che ha perso 1,5 miliardi di dollari" (cosa che gli è costata la rottura con Adidas), notarono all'epoca i tabloid. Perché alla fine tutto si riduce al denaro. Nella bassa stagione, il barefoot, come lo chiamano loro, è una follia. O sospettato di paganesimo. Nel migliore dei casi, di hippy. Nel peggiore, di poveri, secondo le convenzioni aporofobiche. Sorprendentemente, si potrebbe dire che per molti è un atteggiamento vitale. E non è una novità, perché la questione esiste dal 2009, quando il giornalista Christopher McDougall (ex corrispondente di guerra dell'Associated Press) pubblicò il bestseller "Born to Run", che scatenò la febbre della discordia. "Siamo convinti che la vita sia migliore - e anche le persone - quando si va a piedi nudi", afferma Roald Hoope, fondatore dell'azienda olandese Panta Sandals, che si dedica all'innovazione delle calzature minimaliste - solo pochi millimetri di spazio al suolo gommato. "Fa parte del nostro patrimonio greco-romano. Come gli “hemerodromoi”, i corridori-messaggeri che mantenevano le comunicazioni tra le città-stato", dice, aggiungendo epicità a una storia che va da Filippo a eroi moderni come Abebe Bikila, la freccia d'ebano etiope che vinse l'oro olimpico correndo la maratona a piedi nudi a Roma nel 1960 (doveva essere a Roma), la podista sudafricana Zola Budd o il triatleta galiziano Iván Raña. "Camminare a piedi nudi è qualcosa che è stato etichettato come esclusivo dei poveri o degli ignoranti. Indossare le scarpe, invece, è sinonimo di civiltà e progresso. Ma non è vero, ricorda la falsa modestia del corpo nudo", afferma il poeta e accademico messicano Abel Pérez Rojas, che cammina a piedi nudi da quattro decenni.
A giugno, la divisione cosmetica di un'azienda francese di moda di lusso ha organizzato una festa in un resort di Marbella per lanciare commercialmente la stagione estiva. L'unica etichetta richiesta agli ospiti (Adriana Ugarte, Manuela Velasco, Iván Sánchez, Fernando Andina...) era lo stile "barefoot chic".
(https://smoda.elpais.com/placeres/placeres-de-verano-andar-descalzos-nos-hace-mejores-personas-o-como-desnudar-los-pies-se-ha-convertido-en-un-simbolo-de-libertad-y-estatus/ )
non è frequente trovare articoli sulla grande stampa che si occupino dell'andare scalzi.
Ne trovo uno recentissimo sul principale giornale spagnolo, El Pais.
Riporto la traduzione, a beneficio di chi volesse sapere che racconta e farsene un giudizio. Personalmente lo trovo molto' leggero' e superficiale, uno di quegli articoli estivi o da spiaggia, ne parla perché vi è di mezzo un prsonaggio noto, ma va bene così...
Questo è l'articolo tradotto:
Piaceri estivi
Camminare a piedi nudi ci rende persone migliori o come i piedi nudi siano diventati un simbolo di libertà (e di status)
Lo chic a piedi nudi è diventato un'etichetta glamour, come dimostra Kanye West che ha trascorso l'intera vacanza camminando a piedi nudi in Italia. Come siamo arrivati a questo punto?
RAFA RODRIGUEZ | 24 AGOSTO 2023
L'artista precedentemente noto come Kanye West ha trascorso le sue vacanze romane a piedi nudi. A piedi nudi sui sampietrini roventi e sudici della capitale italiana, ribellandosi forse a immaginare la spiaggia sotto gli eterni sampietrini con la sua nuova moglie (senza riconoscimento legale), l'architetto Bianca Censori, che a dispetto del nome non è del posto, ma australiana. La coppia ha avuto anche il tempo di assaporare un gelatino a Firenze, con le piante dei piedi nudi che si scioglievano nelle strade a 35 gradi e il 79% di umidità nell'aria, per gentile concessione dell'Arno. Poi sono tornati a Roma, appena quindici giorni fa. Lui, per rappare su invito del suo allievo Travis Scott in un concerto al Circo Massimo (e dove se no), con la testa coperta e i piedi all'aria, testardo; lei, per affrontare una possibile multa fino a 10.000 euro per la sconvenienza (sic) del suo abbigliamento. Vediamo se i piedi saranno le nuove tette.
Nessuno vuole vedere i piedi. Non piacciono, non sono molto divertenti. E hanno una reputazione peggiore. È comprensibile che sia difficile contemplarli - per non parlare dell'odore - a piedi nudi, almeno se non c'è di mezzo la filia. Calli, bunioni, occhi di gallo, unghie dei piedi, vesciche, funghi, rugosità, calli ingialliti, dita dei piedi pelose, cozze al posto delle unghie. Che sfilata in spiaggia e in piscina. Qualche anno fa, l'Illustre Collegio Ufficiale dei Podologi della Comunità Valenciana (ICOPCV) ha riferito che sette spagnoli su dieci soffrono anche a camminare con brio, una statistica che è diventata canonica. Succede persino a Doña Letizia, che soffre di metatarsalgia, una dolorosa infiammazione del nervo interdigitale, solitamente tra il terzo e il quarto dito del piede. Si dice che, in un'occasione, Mariano Rajoy, alla Zarzuela, l'abbia sorpresa con i tacchi in mano, stufa.
Lo può testimoniare uno dai piedi arcuati. Nel mio caso, una suola con più arco di un ponte romano mi ha causato la rottura del tendine d'Achille nell'estate delle Olimpiadi di Londra del 2012. Ho anche una separazione tra i pollici e gli indici maggiore del dovuto, ma me la sono cercata cercando di indossare infradito nello stile dei surfisti brasiliani, o almeno così mi è stato detto: l'apice dei cinturini è girato verso il lato esterno, in modo che il tallone rimanga attaccato, un solo cinturino attraversa il collo del piede dall'alluce, sottoposto a una maggiore pressione a causa della sua larghezza (in occasione di una visita a un villaggio nubiano, sulle rive del Nilo, ho passato la mattinata a personalizzare infradito di questo tipo su richiesta dei bambini, affascinati dall'invenzione mentre io maledicevo la moda). Ora odio le infradito. Una pessima calzatura è ciò che si ottiene. Meglio andare a piedi nudi e chiudere un occhio.
Liberare i piedi dall'oppressione delle scarpe a cui sono sottoposti quasi tutto l'anno è, ovviamente, una prerogativa estiva. Sbirciando dal fresco in fondo alla sdraio, calpestando la linea degli orizzonti di grandezza, il mare sullo sfondo, la ricorrente cartolina inviata dal bordo dei social network che annuncia l'inizio delle vacanze ("Qui, soffrendo", c'è ancora chi aggiunge) si legge come una dichiarazione di principi trasversale, interclassista, intergender. Uno di quei pochi gesti, a metà tra contestazione e piacere, che ci rende uguali. In "A piedi nudi nel parco", Neil Simon la usa come metafora dell'incoscienza, del comportamento irresponsabile e dionisiaco. Se si cambia la neve originale dell'opera del drammaturgo e sceneggiatore newyorkese (come nel famoso adattamento cinematografico del 1967, con Jane Fonda e Robert Redford) con sabbia calda o asfalto ricoperto di lava, il discorso non cambia. Ma cosa importa la mancanza di giudizio quando l'esperienza è così confortante. E potente. Sì, praticare a piedi nudi è anche potente. (Kan)Ye, per esempio, sarebbe una dimostrazione di potere: Adidas avrà pure intascato quasi 500 milioni di euro lo scorso maggio, dopo aver venduto le scorte di scarpe da ginnastica Yeezy rimaste da vendere dopo la rottura del succoso contratto di collaborazione con il rapper all'inizio dell'anno (conseguenza della sua escalation razzista e antisemita), ma lui, colui che ha rivoluzionato il mercato delle scarpe da ginnastica, non ha bisogno di molti soldi per farlo, ed è l'unico che ha il potere di farlo. "Non mi sorprenderebbe se si trattasse di una strategia e la prossima volta lo vedessimo indossare un suo nuovo modello", ha ammesso Jason Lee, che è stato il suo ultimo addetto stampa, a proposito dei piedi nudi del controverso artista, che, tra l'altro, è noto per aver visitato una fabbrica di Prato, nella cintura tessile toscana, durante la sua fuga italiana.
Poco prima, a Los Angeles, era già stato visto sfoggiare i Sandal Socks, calzini in neoprene che danno la sensazione di avere i piedi nudi, indossati dagli sportivi della sabbia e da alcuni corridori. "L'uomo che ha perso 1,5 miliardi di dollari" (cosa che gli è costata la rottura con Adidas), notarono all'epoca i tabloid. Perché alla fine tutto si riduce al denaro. Nella bassa stagione, il barefoot, come lo chiamano loro, è una follia. O sospettato di paganesimo. Nel migliore dei casi, di hippy. Nel peggiore, di poveri, secondo le convenzioni aporofobiche. Sorprendentemente, si potrebbe dire che per molti è un atteggiamento vitale. E non è una novità, perché la questione esiste dal 2009, quando il giornalista Christopher McDougall (ex corrispondente di guerra dell'Associated Press) pubblicò il bestseller "Born to Run", che scatenò la febbre della discordia. "Siamo convinti che la vita sia migliore - e anche le persone - quando si va a piedi nudi", afferma Roald Hoope, fondatore dell'azienda olandese Panta Sandals, che si dedica all'innovazione delle calzature minimaliste - solo pochi millimetri di spazio al suolo gommato. "Fa parte del nostro patrimonio greco-romano. Come gli “hemerodromoi”, i corridori-messaggeri che mantenevano le comunicazioni tra le città-stato", dice, aggiungendo epicità a una storia che va da Filippo a eroi moderni come Abebe Bikila, la freccia d'ebano etiope che vinse l'oro olimpico correndo la maratona a piedi nudi a Roma nel 1960 (doveva essere a Roma), la podista sudafricana Zola Budd o il triatleta galiziano Iván Raña. "Camminare a piedi nudi è qualcosa che è stato etichettato come esclusivo dei poveri o degli ignoranti. Indossare le scarpe, invece, è sinonimo di civiltà e progresso. Ma non è vero, ricorda la falsa modestia del corpo nudo", afferma il poeta e accademico messicano Abel Pérez Rojas, che cammina a piedi nudi da quattro decenni.
A giugno, la divisione cosmetica di un'azienda francese di moda di lusso ha organizzato una festa in un resort di Marbella per lanciare commercialmente la stagione estiva. L'unica etichetta richiesta agli ospiti (Adriana Ugarte, Manuela Velasco, Iván Sánchez, Fernando Andina...) era lo stile "barefoot chic".
(https://smoda.elpais.com/placeres/placeres-de-verano-andar-descalzos-nos-hace-mejores-personas-o-como-desnudar-los-pies-se-ha-convertido-en-un-simbolo-de-libertad-y-estatus/ )
vecchio scarpone- Numero di messaggi : 69
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: Stampa...scalza
Gli articoli scritti a caso sul barefooting sono un male di stagione come le zanzare:
https://www.nssmag.com/it/lifestyle/34063/camminare-piedi-nudi
https://www.nssmag.com/it/lifestyle/34063/camminare-piedi-nudi
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Stampa...scalza
Ne condivido giusto uno che mi ha inoltrato mio fratello conoscendo la mia attitudine allo scalzismo:
https://www.ilpost.it/2023/08/17/earthing-grounding-andare-in-giro-piedi-nudi/?utm_source=telegram&utm_medium=social&utm_campaign=lancio
Il solito calderone dove vengono mischiate cose oltre al fatto che "scalzi si è più esposti alle zecche?"
Ho rischiato semmai di prenderle qualche settimana fa in bici attraversando un argine con erba bella alta (e per l'appunto avevo le scarpe con attacco SPD ).
https://www.ilpost.it/2023/08/17/earthing-grounding-andare-in-giro-piedi-nudi/?utm_source=telegram&utm_medium=social&utm_campaign=lancio
Il solito calderone dove vengono mischiate cose oltre al fatto che "scalzi si è più esposti alle zecche?"
Ho rischiato semmai di prenderle qualche settimana fa in bici attraversando un argine con erba bella alta (e per l'appunto avevo le scarpe con attacco SPD ).
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Stampa...scalza
Su quest'ultimo articolo abbiamo scritto ufficialmente al Direttore.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Stampa...scalza
Chi scrive certi articoli non sa nemmeno di cosa parla. Se proprio c'é qualcosa che non puzza sono i piedi nudi. Sporchi (sotto) magari sì, ma puzzolenti sicuramente no (ovviamente a meno che non si pesti inavvertitamente qualcosa di sgradevole).È comprensibile che sia difficile contemplarli - per non parlare dell'odore - a piedi nudi, ha scritto:
L'articolista si è mai annusato i piedi o i calzini dopo una giornata di lavoro con le scarpe? Possibile? Di solito mandano un odore che si sente a metri di distanza...
Saluti inodori
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
A FrancoR18 piace questo messaggio.
Re: Stampa...scalza
Marco53 ha scritto:
Chi scrive certi articoli non sa nemmeno di cosa parla. Se proprio c'é qualcosa che non puzza sono i piedi nudi. Sporchi (sotto) magari sì, ma puzzolenti sicuramente no (ovviamente a meno che non si pesti inavvertitamente qualcosa di sgradevole).
L'articolista si è mai annusato i piedi o i calzini dopo una giornata di lavoro con le scarpe? Possibile? Di solito mandano un odore che si sente a metri di distanza...
Saluti inodori
Marco53
Non sapere niente di ciò di cui si parla dovrebbe essere una cosa meravigliosa.
Già, perché obbligherebbe i giornalisti o pseudo tali a DOCUMENTARSI e quindi a scrivere con cognizione di causa.
Avete notato il condizionale? Bene ...
bfpaul
Già, perché obbligherebbe i giornalisti o pseudo tali a DOCUMENTARSI e quindi a scrivere con cognizione di causa.
Avete notato il condizionale? Bene ...
bfpaul
A FrancoR18 piace questo messaggio.
Re: Stampa...scalza
Secondo me avevano spazio che gli avanzava e hanno preso dall'albero il tema dello scalzismo: argomento esposto male con il solito calderone di luoghi comuni, inesattezze e stupidaggini varie
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
A John & Jane piace questo messaggio.
Re: Stampa...scalza
Le solite cazzate estive riempitive che fanno il paio con la pantera nera avvistata in tutti i luoghi improbabili che si possano immaginare.
Per tacere delle giornaliste, sempre in ambito estivo, che scrivono pezzi -secondo loro- "di costume": ce ne fu una tempo fa (che per carità cristiana non voglio nominare), sproloquiando sul barefooting ebbe la spudoratezza a corollario delle scemenze di prammatica, di concludere e pontificare: "Non lasciamo che questa moda prenda piede".
Ma brutta cretina! Ma chi cavolo (eufemismo) ti obbliga a farlo? Se una moda non piace non la si segue e la si lascia seguire agli altri, evitando rompere tanto i coglioni.
Non so se ho reso l'idea.
Giancarlo
Per tacere delle giornaliste, sempre in ambito estivo, che scrivono pezzi -secondo loro- "di costume": ce ne fu una tempo fa (che per carità cristiana non voglio nominare), sproloquiando sul barefooting ebbe la spudoratezza a corollario delle scemenze di prammatica, di concludere e pontificare: "Non lasciamo che questa moda prenda piede".
Ma brutta cretina! Ma chi cavolo (eufemismo) ti obbliga a farlo? Se una moda non piace non la si segue e la si lascia seguire agli altri, evitando rompere tanto i coglioni.
Non so se ho reso l'idea.
Giancarlo
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
A bfpaul, Grand Choeur, FrancoR18 e nikytuky94 piace questo messaggio.
Argomenti simili
» Giornata STAMPA al Salone di Ginevra
» Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
» La Stampa
» Articolo su "La Stampa"
» Vacanza scalza 100%
» Rassegna stampa positiva - Live La Stampa 30-05-19
» La Stampa
» Articolo su "La Stampa"
» Vacanza scalza 100%
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.