Nuova Rassegna Stampa - La Stampa Torino + Di Tutto

Ciao a tutti, vengo a mostrarvi nuovi articoli a sostegno delle nostre pratiche.


Il primo è ospitato dal magazine Di Tutto, che come si può immaginare è uno di quei giornaletti scandalistici tipo Novella 2000.

L'ho sfogliato stamattina dal parrucchiere (i Topolino e i Dylan Dog che per fortuna ha li avevo già letti tutti).

Sul numero di agosto c'era il solito articolo sui consigli per l'estate, condito con considerazioni sulle pratiche buone per l'ambiente (Greta Thunberg docet). Ebbene, c'era anche un piccolo riquadro che consigliava di camminare a piedi nudi in casa: specificava che farlo può offrire refrigerio e sottolineava che, cito, "nelle scarpe si possono annidare oltre 400 batteri" e che "scarpe e calzini favoriscono la sudorazione e aumentano la temperatura del corpo".

Ho voluto citare questo contributo perché, come purtroppo sappiamo bene, riviste di questo tipo sono molto lette, commentate e seguite da una larga fascia di popolazione poco o nulla acculturata, che si bea degli scandali e delle vite dei VIP. Ma proprio questa diffusione può, nel nostro caso, giocare a nostro favore.



Il secondo è un articolo de La Stampa, sezione Cronaca di Torino, che quindi può raggiungere solo una fetta di lettori. La data è il 10 Settembre, l'autore dell'articolo è Gianni Giacomino.

Viene presentato il progetto, che dovrebbe partire la prossima primavera, di un percorso sensoriale creato all'interno del Parco de La Mandria, celebre spazio verde ben conosciuto in Piemonte e collegato all'altrettanto celebre Reggia di Venaria.

La direttrice del Parco, dottoressa Stefania Girella, dice di aver constatato di persona il grande successo che i percorsi sensoriali hanno in Francia e in Austria, e di voler replicare l'esperienza.

Il tutto però è ancora a livello di progetto, poiché la realizzazione dei percorsi è parte di un intervento più ampio che dovrebbe recuperare e rendere fruibili alcuni edifici storici del Parco.

E' stato indetto un bando, ma siccome siamo in Italia chissà se il vincitore (ammesso e non concesso che ce ne sarà uno, perché sappiamo che spesso i bandi vanno deserti, o se non verranno fuori le solite storie di irregolarità, corruzione, fallimenti e mancanza di fondi) potrà e vorrà non solo restaurare gli edifici suddetti ma realizzare davvero i percorsi.

Ovviamente vi terrò aggiornati qualora il tutto dovesse concretizzarsi.

Anche se piemontese, devo ammettere che non ho mai avuto modo di visitare la reggia di Venaria.
Potrebbe essere un ottima occasione per cogliere 2 piccioni con una fava!!

Essendoci andato sempre con mia mamma, e quindi scarpato, non ti so dire se il personale di sorveglianza farà o meno storie nel vedere una persona scalza.

In decine di volte che ci sono andato, per mostre, di scalzi non ne ho mai visti, neanche stranieri.

Quanto ai lunghissimi e bellissimi giardini, ci sono molti prati con erba soffice dove si può zampettare tranquillamente, ma i viali di collegamento sono di ghiaia, quindi non adatti a chi non ha suole perfettamente allenate.

Ah, attento ai cigni !

Secondo me riviste del genere non dovrebbero sottolineare che d'estate le scarpe e i calzini fanno aumentare la temperatura, fanno puzzare i piedi, far venire funghi, ecc... perché mi sembra "ovvio", no ?
D'estate le persone iniziano ad alleggerirsi, quindi dubito che in casa ci siano tantissimi che rimangono calzati, con scarpe e calzini.
Invece dovrebbero sottolinearlo proprio in questo periodo. Questo secondo me è il "peggiore": Verso la fine di settembre. Troppo fresco per rimanere in sandali alla sera, ma troppo caldo durante il giorno per mettere già le sneakers a "copertura totale".
Le ragazze e i ragazzi hanno già iniziato a mettere le SuperStar, le sneaker zeppate, scarpe che il piede ci muore in inverno, figurasi adesso che fuori c'erano, a mezzogiorno, 23 gradi, e alle 15.00 ben 26.
Ok... escono solo la sera con 14 gradi? Mi sembra assurdo comunque.
Ad esempio oggi ero dal medico (infortunio alla mano) ed è una delle zone in cui preferisco mettere una calzatura minima. Zoccoli. Gli altri già con le "scarpe del tennis" da inverno. ieri idem.
Questa sera anche.
Che poi credo si tratti ormai di moda. Chi se ne va al cinema ad esempio, (io frequento un centro commerciale con cinema annesso) arriva in macchina, quindi non ha dovuto subire chissà che intemperie, non ha dovuto rimanere al freddo dei 16 gradi chissà per quanto tempo, e poi dalla macchina arriva dentro al C.c. e da qui al cinema. Insomma non rischiano di prendere freddo. Ma ormai se non esitiono già le mezze stagioni non esistono più le mezze calzature.
Sempre che siano mai esistite. Ragazze e ragazzi di oggi non rinunciano alle sneakers alla moda.
Strano...