Scalzi in un bosco al buio è pericoloso?

Perché è proprio quello che ho intenzione di fare stasera.
Sono in partenza per il santuario della Verna, famoso per essere quello dove San Francesco ha ricevuto le stigmate.
Non brillo per virtù cristiane, tutt'altro, ma i monasteri antichi mi affascinano molto e alla Verna sono già stata un anno e mezzo fa, calzata perché era inverno, e ora voglio godermelo d'estate, da un'altra prospettiva.
È immerso tra boschi e colline meravigliose e stasera voglio restare dopo la chiusura per poterci passeggiare senza l'assillo dei turisti (che poi sarei turista anche io, ma vabbe'). Voglio togliermi la soddisfazione di visitarlo di notte, boschi e monastero. Da sola, perché è una di quelle cose che si fanno bene scalzi e soli.

Angelica ha scritto:Perché è proprio quello che ho intenzione di fare stasera.
Sono in partenza per il santuario della Verna, famoso per essere quello dove San Francesco ha ricevuto le stigmate.
Non brillo per virtù cristiane, tutt'altro, ma i monasteri antichi mi affascinano molto e alla Verna sono già stata un anno e mezzo fa, calzata perché era inverno, e ora voglio godermelo d'estate, da un'altra prospettiva.
È immerso tra boschi e colline meravigliose e stasera voglio restare dopo la chiusura per poterci passeggiare senza l'assillo dei turisti (che poi sarei turista anche io, ma vabbe'). Voglio togliermi la soddisfazione di visitarlo di notte, boschi e monastero. Da sola, perché è una di quelle cose che si fanno bene scalzi e soli.

Condivido parecchio di quello che hai scritto, se non tutto.
Potrei raccontare di quella volta che, in Cornovaglia, una notte, quando gli altri dormivano della grossa e io tiravo tardi con il mio fido Sherlock e un bicchieredi whisky (ops, non è politicamente corretto ? ) avvertii una incredibile voglia di uscire, una specie di richiamo della foresta. Mi avviai al porto che era in secca per la bassa marea e camminai parecchio sul fondo asciutto con i pescherecci che mi torreggiavano sulla testa in bilico sugli appositi supporti, si era in Novembre, il sienzio era totale. Quella sera decisi che lo scalzismo avrebbe sempre fatto parte della mia vita.
Troppo romantico ? Allora diciamo due cose più razionali : il fondo di un porto non è il posto ideale per camminare scalzi al buio . Al ritorno dimenticai di togliermi la sabbia dai piedi e così la mattina le impronte sulla moquette blu furono una palese confessione del misfatto che pagai come sorvegliato speciale tutte le altre sere della vacanza, ci sarebbe voluto ancora molto tempo per essere accettato in famiglia.

Angelica ha scritto:Perché è proprio quello che ho intenzione di fare stasera.
Sono in partenza per il santuario della Verna, famoso per essere quello dove San Francesco ha ricevuto le stigmate.
Non brillo per virtù cristiane, tutt'altro, ma i monasteri antichi mi affascinano molto e alla Verna sono già stata un anno e mezzo fa, calzata perché era inverno, e ora voglio godermelo d'estate, da un'altra prospettiva.
È immerso tra boschi e colline meravigliose e stasera voglio restare dopo la chiusura per poterci passeggiare senza l'assillo dei turisti (che poi sarei turista anche io, ma vabbe'). Voglio togliermi la soddisfazione di visitarlo di notte, boschi e monastero. Da sola, perché è una di quelle cose che si fanno bene scalzi e soli.

io dico 'vai dove vuoi, ma guarda dove metti i piedi...' e vedendo dove si mettono i piedi si può andar scalzi quasi dappertutto... dalle "gane" ai vecchi reticolati di confine a 3000 mt sui monti della Grande Guerra…


https://www.youtube.com/watch?v=LewW-UO9rw0

Attenta al lupo!
Facci sapere

Ciao, io l'ho fatto anni fa proprio alla Verna. Il problema di cui ero stato informato all'epoca da guide e la pro loco locale non era tanto il problema sul terreno perché è abbastanza praticabile senza fastidi. Il problema di cui mi si avvisava era la presenza di cinghiali o addirittua lupi. Quindi non legati al fatto di andarci scalzo, come poi ho fatto. Buona passeggiata notturna!

Accipicchia...non so se avrei il coraggio...le mie uniche esperienze notturne sono state lungo il Po qui a Torino, quando ancora mi vergognavo e uscivo solo con le tenebre, ma è un parco cittadino che conosco bene e che frequento anche di giorno.

In un bosco, beh, immagino che ci siano dei sentieri tracciati, quindi se rimani lì il terreno dovrebbe essere compatto, senza particolari problemi.

Ma se fai brutti incontri (umani o animali che siano) ? Ok che sei capace di difenderti, ma se dovessi correre via ci riusciresti lo stesso a piedi nudi ? Con la stessa velocità e naturalezza ?

Ciao. Urca beh... io non credo che addentrerei in un bosco da solo di notte, né scalzo né calzato...
Di passeggiate nei boschi scalzo ne ho fatte parecchie, soprattutto sulle Dolomiti d'estate, ma sempre di giorno.

Fai sapere com'è andata se vai

Inviato con Topic'it

BarefootSoul ha scritto:

Ma se fai brutti incontri (umani o animali che siano) ? Ok che sei capace di difenderti, ma se dovessi correre via ci riusciresti lo stesso a piedi nudi ? Con la stessa velocità e naturalezza ?

Contro i lupi e i cinghiali la vedo difficile difendersi
I cinghiali sapevo che ci fossero, avevo già avvistato una mamma con dei cuccioli la scorsa volta, i lupi no. Ma in ogni caso si tratta di animali che generalmente rifuggono il contatto con l'uomo e non attaccano a meno che non si sentano minacciati.
In ogni caso era una sfida con me stessa che volevo affrontare ed è andata bene. Domani provvedo a fare un resoconto dettagliato!

Ciao. Io a La Verna ci sono stato più volte, ma non sono mai uscito di notte. I fondi dei boschi sono a in alcuni punti un po' pietrosi ma niente di terribile. Uscite notture ne ho fatta qualcuna in altri posti. L'unica raccomandazione che mi sento di farti è di fare massima attenzione ai dirupi e non uscire mai dai sentieri. C'è un bosco che si chiama "Bosco di Fra' David" in memoria di un novizio che si avventurò fuori sentiero e morì cadendo in un dirupo.
Quindi, precauzioni minime: torcia e infradito di emergenza.

In generale è andata bene. Non avevo fatto i conti con il novilunio e quindi non ho potuto avere neanche quel minimo di illuminazione. Questo mi ha limitato un po'.
Più che i lupi e i cinghiali erano le vipere a preoccuparmi ma in ogni caso non ci sono stati problemi. L'unico neo è stata la chiusura alle 21 dell'area museale che quindi ha reso inaccessibili gran parte delle zone boscose più pianeggianti e praticabili, lasciando aperte solo quelle percorse da sterpaglie e ciottoli. Ho dovuto accontentarmi di quelle.
Durante il pomeriggio invece ho potuto visitare, scalza ovviamente, un po' tutto il monastero, sia interni che esterni. Nessuno ha fatto cenno ai piedi, solo un frate me li ha guardati e ha sorriso. Forse ha creduto che fosse un atto devozionale di una pellegrina e, aimè, non ho avuto il coraggio di deluderlo.
Al di là di tutto ciò la visita è fortemente consigliata, sia scalzi che calzati.

Le vipere attaccano se spaventate, ma basta pestare bene i piedi sul terreno e loro scappano sentendo il rumore.

Comunque se è zona di vipere un bastone è sempre consigliato, che tu sia scalza o meno, appunto per fare rumore, smuovere erba e foglie, ecc.

Per la visita al monastero...ma non sono fredde le pietre ???

BarefootSoul ha scritto:

Per la visita al monastero...ma non sono fredde le pietre ???

Considerando il periodo estivo magari non lo erano. Poi anche se fosse: abitudine