La PEC non serve a nulla
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La PEC non serve a nulla
Non interesserà a nessuno ma uno sfogo concedetemelo.
Ho chiuso lo studio il 31 Ottobre 2020, svuotato di tutto regalando l' arredamento a varii colleghi, restituito le chiavi al proprietario e firmato la disdetta del contratto di affitto.
Poi ho mandato alcune PEC per disdire le utenze all' inizio di Dicembre (prima ero ancora un po' impegnato col virus), limitate peraltro alla linea telefonica e ADSL.
Contemporaneamente ho installato la fibra e il wi-fi in casa, infatti prima non avevo computer casalinghi dato che passavo le mie giornate davanti a quello di studio che ovviamente mi sono portato a casa, il che ha portato a un cambio di numero del fisso.
Questo circa 4 mesi fa. Ebbene nonostante varie ulteriori PEC mi sono ritrovato bollette sia per la linea commerciale dello studio che per il vecchio numero di casa quando già i numeri non esistevano più
Alla fine una "sonora" telefonata finalmente con un "essere umano vivente" ha risolto il problema, con l' ammissione che la risposta di avvenuta ricezione della PEC è automatica ma poi si può anche leggere il testo a posteriori (5 mesi) e lo storno delle bollette errate
Non parlo poi della sospensione della TARI in cui sono stato aiutato molto dal fatto che nel comune dove lavoravo sono conosciuto ma che comunque ha richiesto un paio di mesi.
Quasi pleonastico dire che la pensione è arrivata quattro mesi dopo la sospensione dell' attività, però onestamente, con gli arretrati per cui nulla da dire.
La burocrazia è davvero una sabbia mobile... quando ci caschi .
Ribadisco la PEC non serve a nulla.
Ho chiuso lo studio il 31 Ottobre 2020, svuotato di tutto regalando l' arredamento a varii colleghi, restituito le chiavi al proprietario e firmato la disdetta del contratto di affitto.
Poi ho mandato alcune PEC per disdire le utenze all' inizio di Dicembre (prima ero ancora un po' impegnato col virus), limitate peraltro alla linea telefonica e ADSL.
Contemporaneamente ho installato la fibra e il wi-fi in casa, infatti prima non avevo computer casalinghi dato che passavo le mie giornate davanti a quello di studio che ovviamente mi sono portato a casa, il che ha portato a un cambio di numero del fisso.
Questo circa 4 mesi fa. Ebbene nonostante varie ulteriori PEC mi sono ritrovato bollette sia per la linea commerciale dello studio che per il vecchio numero di casa quando già i numeri non esistevano più
Alla fine una "sonora" telefonata finalmente con un "essere umano vivente" ha risolto il problema, con l' ammissione che la risposta di avvenuta ricezione della PEC è automatica ma poi si può anche leggere il testo a posteriori (5 mesi) e lo storno delle bollette errate
Non parlo poi della sospensione della TARI in cui sono stato aiutato molto dal fatto che nel comune dove lavoravo sono conosciuto ma che comunque ha richiesto un paio di mesi.
Quasi pleonastico dire che la pensione è arrivata quattro mesi dopo la sospensione dell' attività, però onestamente, con gli arretrati per cui nulla da dire.
La burocrazia è davvero una sabbia mobile... quando ci caschi .
Ribadisco la PEC non serve a nulla.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: La PEC non serve a nulla
aldo1953 ha scritto:Non interesserà a nessuno ma uno sfogo concedetemelo.
Ho chiuso lo studio il 31 Ottobre 2020, svuotato di tutto regalando l' arredamento a varii colleghi, restituito le chiavi al proprietario e firmato la disdetta del contratto di affitto.
Poi ho mandato alcune PEC per disdire le utenze all' inizio di Dicembre (prima ero ancora un po' impegnato col virus), limitate peraltro alla linea telefonica e ADSL.
Contemporaneamente ho installato la fibra e il wi-fi in casa, infatti prima non avevo computer casalinghi dato che passavo le mie giornate davanti a quello di studio che ovviamente mi sono portato a casa, il che ha portato a un cambio di numero del fisso.
Questo circa 4 mesi fa. Ebbene nonostante varie ulteriori PEC mi sono ritrovato bollette sia per la linea commerciale dello studio che per il vecchio numero di casa quando già i numeri non esistevano più
Alla fine una "sonora" telefonata finalmente con un "essere umano vivente" ha risolto il problema, con l' ammissione che la risposta di avvenuta ricezione della PEC è automatica ma poi si può anche leggere il testo a posteriori (5 mesi) e lo storno delle bollette errate
Non parlo poi della sospensione della TARI in cui sono stato aiutato molto dal fatto che nel comune dove lavoravo sono conosciuto ma che comunque ha richiesto un paio di mesi.
Quasi pleonastico dire che la pensione è arrivata quattro mesi dopo la sospensione dell' attività, però onestamente, con gli arretrati per cui nulla da dire.
La burocrazia è davvero una sabbia mobile... quando ci caschi .
Ribadisco la PEC non serve a nulla.
O a molto, molto poco. Meglio passare a vie di fatto !!!
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: La PEC non serve a nulla
aldo1953 ha scritto:
Alla fine una "sonora" telefonata finalmente con un "essere umano vivente" ha risolto il problema
E questo è un gran problema, perche ormai i risponditori automatici sembra che non contemplino più l'opzione di parlare con qualcuno, cosa indispensabile quando si deve fare qualcosda che devii dalle operazioni preimpostate nel sistema.
L'ultima volta che ho dovuto contattare una banca per un chiarimento su di un'operazione ho girato per buoni 10 minuti tutte le opzioni ed i menù, ma niente, nessuna delle opzioni prevedeva di parlare con qualcuno, e le operazioni erano le stesse del sito web.
Alla fine ho dovuto far finta di voler aprire un mutuo (mi son detto, mica mi erogheranno un mutuo solo parlando con una macchina!!!) e finalmente son roiuscito a parlare con qualcuno ed a risolvere in un attimo .... ma quanta fatica !!!!
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: La PEC non serve a nulla
aldo1953 ha scritto:Non interesserà a nessuno ma uno sfogo concedetemelo.
Ho chiuso lo studio il 31 Ottobre 2020, svuotato di tutto regalando l' arredamento a varii colleghi, restituito le chiavi al proprietario e firmato la disdetta del contratto di affitto.
Poi ho mandato alcune PEC per disdire le utenze all' inizio di Dicembre (prima ero ancora un po' impegnato col virus), limitate peraltro alla linea telefonica e ADSL.
Contemporaneamente ho installato la fibra e il wi-fi in casa, infatti prima non avevo computer casalinghi dato che passavo le mie giornate davanti a quello di studio che ovviamente mi sono portato a casa, il che ha portato a un cambio di numero del fisso.
Questo circa 4 mesi fa. Ebbene nonostante varie ulteriori PEC mi sono ritrovato bollette sia per la linea commerciale dello studio che per il vecchio numero di casa quando già i numeri non esistevano più
Alla fine una "sonora" telefonata finalmente con un "essere umano vivente" ha risolto il problema, con l' ammissione che la risposta di avvenuta ricezione della PEC è automatica ma poi si può anche leggere il testo a posteriori (5 mesi) e lo storno delle bollette errate
Non parlo poi della sospensione della TARI in cui sono stato aiutato molto dal fatto che nel comune dove lavoravo sono conosciuto ma che comunque ha richiesto un paio di mesi.
Quasi pleonastico dire che la pensione è arrivata quattro mesi dopo la sospensione dell' attività, però onestamente, con gli arretrati per cui nulla da dire.
La burocrazia è davvero una sabbia mobile... quando ci caschi .
Ribadisco la PEC non serve a nulla.
Non riguarda molto la PEC ma posso portare la mia esperienza sempre lato burocrazia: nel novembre 2019 faccio mettere l'ADSL (fibra per 30 metri mi tocca rinunciarvi..) a casa di mio fratello. Tutto bene, peccato non capiscono che voglio l'addebito sul conto corrente e mi mandano il bollettino da pagare alla prima fattura. Per ottenere ciò che strumento potrà mai utilizzare una società di telecomunicazioni nel 2020? Ebbene si, il fax...... Dopo due fax e numerosi solleciti alla terza fattura capiscono e partono gli addebiti sul conto corrente, il tutto dopo aver perso tempo e speso oltre 12 euro extra tra fax, invio bolletta e commissioni postali. Non sono quei 12 euro che mi fanno la differenza, ci mancherebbe, ma da una "società" come la TIM mi aspettavo un pò di modernizzazione..... Se penso che ad una municipalizzata a Prato, nell'appartamento dove alloggio nei giorni feriali per lavoro, ho inviato i documenti per il subentro via whatapp..... tempo 1 ora dopo chiamato per fissare la riapertura del contatore del gas .
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: La PEC non serve a nulla
Ma ora cambia tutto con il Governo dei migliori verrà fatta semplificazione e digitalizzazione.
Nel frattempo mando un gufo al Comune
Nel frattempo mando un gufo al Comune
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
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