seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
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seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Parlando con i miei amici ho notato che il pregiudizio negativo più forte che hanno sulla pratica dello scalzismo riguarda più "l'aspetto igienico" (secondo il loro punto di vista) che l'eventuale pericolo di farsi male (per esempio rischio tagli dovuto alla presenza di vetri rotti o altro). Molti hanno affermato che "loro sono persone pulite e che non vanno certo a sporcarsi i piedi in quel modo andandosene in giro scalzi". Ora, se ciò si riscontra in Italia, mi pare che (da quello che ho potuto constatare standomene all'estero per qualche anno) il problema non esista in altri Paesi. Paesi nei quali il "problema" dei piedi sporchi non viene neanche preso in considerazione. Forse è questo il motivo per cui lo scalzismo è talvolta visto con sospetto "a casa nostra". C'è stato da qualche parte un difetto di comunicazione? Cosa ne pensate?
mescal- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 06.06.22
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Tieni conto che l'Italia è il paese del "Più bianco non si può".
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
mescal ha scritto:Parlando con i miei amici ho notato che il pregiudizio negativo più forte che hanno sulla pratica dello scalzismo riguarda più "l'aspetto igienico" (secondo il loro punto di vista) che l'eventuale pericolo di farsi male (per esempio rischio tagli dovuto alla presenza di vetri rotti o altro). Molti hanno affermato che "loro sono persone pulite e che non vanno certo a sporcarsi i piedi in quel modo andandosene in giro scalzi". Ora, se ciò si riscontra in Italia, mi pare che (da quello che ho potuto constatare standomene all'estero per qualche anno) il problema non esista in altri Paesi. Paesi nei quali il "problema" dei piedi sporchi non viene neanche preso in considerazione. Forse è questo il motivo per cui lo scalzismo è talvolta visto con sospetto "a casa nostra". C'è stato da qualche parte un difetto di comunicazione? Cosa ne pensate?
Dici bene: è un pregiudizio e per di più è un grave errore.
Chi va scalzo sa che:
- rovina meno la sua schiena
- regola meglio la sua temperatura corporea
- tempra l'organismo e perciò ha molto meno probabilità di prendere malattie tipo raffreddore ed influenza
- ....
Potrei continuare, ma faccio notare che lo sporco si leva, basta acqua e sapone. Poi, da qualche tempo, tutti possono discutere su qualunque cosa, soprattutto su quelle di cui non sanno una benemerita ceppa, con la stessa dignità e autorevolezza di chi passa su quei temi una vita di studio e/o di pratica.
Purtroppo, le false convinzioni basate sul nulla sono invece vangelo per i troppi ignoranti che aprono la bocca solo per darle aria.
bfpaul
Chi va scalzo sa che:
- rovina meno la sua schiena
- regola meglio la sua temperatura corporea
- tempra l'organismo e perciò ha molto meno probabilità di prendere malattie tipo raffreddore ed influenza
- ....
Potrei continuare, ma faccio notare che lo sporco si leva, basta acqua e sapone. Poi, da qualche tempo, tutti possono discutere su qualunque cosa, soprattutto su quelle di cui non sanno una benemerita ceppa, con la stessa dignità e autorevolezza di chi passa su quei temi una vita di studio e/o di pratica.
Purtroppo, le false convinzioni basate sul nulla sono invece vangelo per i troppi ignoranti che aprono la bocca solo per darle aria.
bfpaul
A FrancoR18 piace questo messaggio.
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
bfpaul ha scritto:mescal ha scritto:Parlando con i miei amici ho notato che il pregiudizio negativo più forte che hanno sulla pratica dello scalzismo riguarda più "l'aspetto igienico" (secondo il loro punto di vista) che l'eventuale pericolo di farsi male (per esempio rischio tagli dovuto alla presenza di vetri rotti o altro). Molti hanno affermato che "loro sono persone pulite e che non vanno certo a sporcarsi i piedi in quel modo andandosene in giro scalzi". Ora, se ciò si riscontra in Italia, mi pare che (da quello che ho potuto constatare standomene all'estero per qualche anno) il problema non esista in altri Paesi. Paesi nei quali il "problema" dei piedi sporchi non viene neanche preso in considerazione. Forse è questo il motivo per cui lo scalzismo è talvolta visto con sospetto "a casa nostra". C'è stato da qualche parte un difetto di comunicazione? Cosa ne pensate?Dici bene: è un pregiudizio e per di più è un grave errore.
Chi va scalzo sa che:
- rovina meno la sua schiena
- regola meglio la sua temperatura corporea
- tempra l'organismo e perciò ha molto meno probabilità di prendere malattie tipo raffreddore ed influenza
- ....
Potrei continuare, ma faccio notare che lo sporco si leva, basta acqua e sapone. Poi, da qualche tempo, tutti possono discutere su qualunque cosa, soprattutto su quelle di cui non sanno una benemerita ceppa, con la stessa dignità e autorevolezza di chi passa su quei temi una vita di studio e/o di pratica.
Purtroppo, le false convinzioni basate sul nulla sono invece vangelo per i troppi ignoranti che aprono la bocca solo per darle aria.
bfpaul
E aggiungo, soprattutto in periodo massimo del covid, quanti si lavavano le mani prima e dopo aver toccato maniglie di bagni pubblici, corrimani, banconote e poi portavano le mani sul viso? Ricordiamoci le scene isteriche dove la gente si spogliava prima di entrare in casa disinfettando ogni cosa...... E due piedi "neri", lavabili con acqua e sapone, farebbero ribrezzo
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Una semplice considerazione: lo facciamo da milioni di anni e siamo ancora qui.
E' solo un problema di usanze e credenze, che cambiano nei luoghi e nei tempi.
Nulla di veramente serio.
E' solo un problema di usanze e credenze, che cambiano nei luoghi e nei tempi.
Nulla di veramente serio.
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
mescal ha scritto: [...] Ora, se ciò si riscontra in Italia, mi pare che (da quello che ho potuto constatare standomene all'estero per qualche anno) il problema non esista in altri Paesi. [...]
Hmmm... nella mia esperienza, mi hanno fatto storie anche in Francia, Spagna, Portogallo e Cipro. E perfino in un museo di Oslo! La` pero` li convinsi a lasciarmi entrare.
ciao!
andrea
Andrea Domenici- Numero di messaggi : 39
Data d'iscrizione : 28.06.21
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Non lo so... Oggi in un locale eravamo scalzi, sia io che mia moglie. La cameriera dopo un po' ci ha chiesto se fossimo hippie Ma era curiosa, è stata gentile. Andando via ho visto invece un gruppo di ragazzine parlare e ridacchiare... Per me ci prendono per pazzi oppure per eccentrici!
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
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Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Takabara ha scritto:Non lo so... Oggi in un locale eravamo scalzi, sia io che mia moglie. La cameriera dopo un po' ci ha chiesto se fossimo hippie Ma era curiosa, è stata gentile. Andando via ho visto invece un gruppo di ragazzine parlare e ridacchiare... Per me ci prendono per pazzi oppure per eccentrici!
Stereotipi a manetta... Ma perlomeno la cameriera è stata gentile: molte volte le persone piuttosto che chiedere partono prevenute e ci trattano di conseguenza
Complimenti per tua moglie che ti segue lungo la strada del barefooting. Mia moglie mi lascia fare tranquillamente ma non mi imita mai, almeno fuori casa. Dentro casa invece ha abbandonato ciabatte, pantofole o altro e sta sempre scalza.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
mescal ha scritto:Parlando con i miei amici ho notato che il pregiudizio negativo più forte che hanno sulla pratica dello scalzismo riguarda più "l'aspetto igienico" (secondo il loro punto di vista) che l'eventuale pericolo di farsi male (per esempio rischio tagli dovuto alla presenza di vetri rotti o altro). Molti hanno affermato che "loro sono persone pulite e che non vanno certo a sporcarsi i piedi in quel modo andandosene in giro scalzi". Ora, se ciò si riscontra in Italia, mi pare che (da quello che ho potuto constatare standomene all'estero per qualche anno) il problema non esista in altri Paesi. Paesi nei quali il "problema" dei piedi sporchi non viene neanche preso in considerazione. Forse è questo il motivo per cui lo scalzismo è talvolta visto con sospetto "a casa nostra". C'è stato da qualche parte un difetto di comunicazione? Cosa ne pensate?
Certamente l'aspetto igiene genera grossi pregiudizi nei confronti di chi va scalzo. Per la maggioranza di coloro che sono cresciuti e vivono col terrore della sporcizia e con l'ossessione per l'igiene personale (e ne conosco parecchi!) i piedi sporchi devono essere quanto di peggio ci possa essere.
I discorsi sul cosiddetto "decoro" che saltano fuori quando qualcuno ci contesta di stare scalzi in un determinate situazioni credo che siano in buona parte dovuti al pregiudizio "igienico" di cui sopra: il fatto che ad esempio le infradito siano tollerate quasi ovunque pur lasciando scoperto il 99% del piede è un dato sintomatico di ciò. Il problema non è tanto mostrare il piede in se ma il fatto che il piede senza calzature sia sicuramente sporco e questo evochi sensazioni sgradevoli in coloro che lo notano.
Un altro pregiudizio importante ha secondo me radici storico-sociali: prima del cosiddetto "boom economico" post bellico l'economia italiana era in buona parte basata sull'agricoltura, tanta gente viveva nelle campagne e spesso in condizioni economiche piuttosto misere, tanti andavano scalzi. Quando dopo la guerra cominciarono a spostarsi in città per lavorare nelle fabbriche e il benessere divenne più diffuso ovviamente smisero di camminare scalzi. Da qui secondo me entrò nel pensiero collettivo il concetto di "scalzo = contadino, incolto, rozzo, povero, persona che non si è evoluta socialmente" e questo pregiudizio perdura tutt'ora. Mettiamoci pure i pregiudizi legati ai movimenti hippie di fine anni '60 e abbiamo messo insieme un bel quadretto...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
mescal ha scritto:Parlando con i miei amici ho notato che il pregiudizio negativo più forte che hanno sulla pratica dello scalzismo riguarda più "l'aspetto igienico" (secondo il loro punto di vista) che l'eventuale pericolo di farsi male (per esempio rischio tagli dovuto alla presenza di vetri rotti o altro).
Anche l'altra sera mi ha cortesemente fermato una ragazza prigioniera di un paio di scarponi dicendomi che le piacerebbe tanto camminare a piedi nudi ma in città non se la sente per via dello sporco. Mah. Immagino che dopo una passeggiata con gli scarponi nel mese di giugno i piedi a casa li dovrà lavare comunque ... Il rischio dei vetri in alcune zone della città purtroppo è reale. Sto studiando il fenomeno. Al sabato sera si riscontrano parecchie bottiglie di birra vuote ma integre lasciate a terra qua e là. La domenica mattina cocci ovunque. Sospetto l'intervento improvvido delle spazzatrici automatiche.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
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Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Ciaoyoung_barefooter ha scritto:
Stereotipi a manetta... Ma perlomeno la cameriera è stata gentile: molte volte le persone piuttosto che chiedere partono prevenute e ci trattano di conseguenza
Complimenti per tua moglie che ti segue lungo la strada del barefooting. Mia moglie mi lascia fare tranquillamente ma non mi imita mai, almeno fuori casa. Dentro casa invece ha abbandonato ciabatte, pantofole o altro e sta sempre scalza.
Mia moglie mi lascia fare, non si fa problemi, però lei non è sempre scalza... In quell'occasione lo era perché aveva indossato scarpe scomode tutto il giorno e dopo un po' aveva dolore ai piedi, allora se l'è tolte. In casa invece lei usa le ciabatte, non sta scalza.
Diciamo che non mi fa storie, però lei lo fa saltuariamente Si, la cameriera era curiosa, ma è stata educata e gentile
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Sporco, malattie, farsi male.
Ora l'unica cosa che secondo me non hanno tutti i torti è sui vetri anche se con una minima attenzione si evitano quelli grossi e quelli piccoli fanno poco danno.
Molti temono funghi verruche o chissà quali malattie
Ora l'unica cosa che secondo me non hanno tutti i torti è sui vetri anche se con una minima attenzione si evitano quelli grossi e quelli piccoli fanno poco danno.
Molti temono funghi verruche o chissà quali malattie
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Takabara ha scritto:Non lo so... Oggi in un locale eravamo scalzi, sia io che mia moglie. La cameriera dopo un po' ci ha chiesto se fossimo hippie Ma era curiosa, è stata gentile. Andando via ho visto invece un gruppo di ragazzine parlare e ridacchiare... Per me ci prendono per pazzi oppure per eccentrici!
Se diventi barefooter la tua vita sarà solo un affrontare pregiudizi uno dopo l'altro.
Bisogna farsi il callo (in tutti i sensi)
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
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R: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Se il pregiudizio non ti sbatte proprio contro credo che sia molto più facile ignorarlo e continuare per la tua strada. Spesso si finisce per incontrare più gente con sorrisi sinceri che ignoranti che ti ridono alle spalle (anche in questo caso te li lasci dietro a ridere, tanto che ci puoi fare se sono ignoranti?).
Ieri sono stato a trovare con mia moglie un'amica di antica data a Casale Monferrato. Sorvolando sul caldo che faceva e qualche zona di strada arroventata non ho messo le ciabatte un solo minuto in tutta la giornata. L'amica mi ha visto scalzo spesso in molte occasioni e pretendeva addirittura che facessi il riposino dopo-pranzo mettendo le mie suole nere sul suo bel sofà rivestito di bianco !!! In ogni caso ho declinato, tanto se dormo sulla sedia davanti alla TV, riposo benissimo (e meglio che sulla sedia) seduto educatamente sul sofà, senza alzare le suole dal pavimento.
Dunque a Casale sono entrato in una libreria dell'usato. Camiciotto, pantaloni corti e piedi liberi. La proprietaria e poi in un secondo momento il padrone, nessun commento. Abbiamo parlato di libri e ne ho comprati anche tre. Non abbiamo parlato di piedi.
Pranzo in un bar/ristorante del centro, scelto perché dentro c'é l'aria condizionata. Tre cameriere (carine), il gerente e la proprietaria mi hanno visto entrare tranquillamente scalzo. Con la proprietaria ci siamo anche dati la mano (non il piede ), e col gerente, che è un giovane-non-più-tanto abbiamo anche scherzato. Lui dice "in casa sto sempre scalzo" e io "Troppo facile!" come a dire che non vale. E poi gli ho dato un bigliettino che uso, anche con il sito del Club. Quindi passeggiata in Casale, visita a negozio di casalinghi dove mia moglie cercava una zuccheriera e perfino siamo entrati in un androne dove due suorine avevano organizzato una pesca di beneficienza. Nessun commento e tre biglietti. Ne siamo usciti con un quadro (crosta), un vassoietto e 6 bicchieri da bibita
In ultimo un gelato sulla piazza del mercato. Con nessuno abbiamo parlato di piedi (ad eccezione del bar) ma con tutti c'é stato un sereno confronto senza malevoli accenni alle mie estremità libere.
Il tutto perché in ognuno dei posti mi sono presentato in modo normale, disinvolto, proprio come se avessi le scarpe al pari di tutti gli altri, ma disgraziatamente non le avevo proprio. E non è successo n-i-e-n-t-e. Spesso affrontare la gente sempre in modo tranquillo, sicuro e con fare sorridente vale più di qualsiasi scomodo sandalo/scarpa/stivale...
Saluti monferrini
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
A Grand Choeur e Takabara piace questo messaggio.
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Marco53 ha scritto:
Se il pregiudizio non ti sbatte proprio contro credo che sia molto più facile ignorarlo e continuare per la tua strada. Spesso si finisce per incontrare più gente con sorrisi sinceri che ignoranti che ti ridono alle spalle (anche in questo caso te li lasci dietro a ridere, tanto che ci puoi fare se sono ignoranti?).
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Il tutto perché in ognuno dei posti mi sono presentato in modo normale, disinvolto, proprio come se avessi le scarpe al pari di tutti gli altri, ma disgraziatamente non le avevo proprio. E non è successo n-i-e-n-t-e. Spesso affrontare la gente sempre in modo tranquillo, sicuro e con fare sorridente vale più di qualsiasi scomodo sandalo/scarpa/stivale...
Saluti monferrini
Marco53
Ottimo, è sempre stato così, checché se ne dica e pensi ....
Ma dimmi, visto che eri in zona non ti è venuta in mente "La Monferrina"?
https://www.youtube.com/watch?v=99gxxmxsTI8
(Ove non fosse chiaro, sono un fan sfegatato de Le Mondine)
bfpaul
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
bfpaul ha scritto:mescal ha scritto:Parlando con i miei amici ho notato che il pregiudizio negativo più forte che hanno sulla pratica dello scalzismo riguarda più "l'aspetto igienico" (secondo il loro punto di vista) che l'eventuale pericolo di farsi male (per esempio rischio tagli dovuto alla presenza di vetri rotti o altro). Molti hanno affermato che "loro sono persone pulite e che non vanno certo a sporcarsi i piedi in quel modo andandosene in giro scalzi". Ora, se ciò si riscontra in Italia, mi pare che (da quello che ho potuto constatare standomene all'estero per qualche anno) il problema non esista in altri Paesi. Paesi nei quali il "problema" dei piedi sporchi non viene neanche preso in considerazione. Forse è questo il motivo per cui lo scalzismo è talvolta visto con sospetto "a casa nostra". C'è stato da qualche parte un difetto di comunicazione? Cosa ne pensate?Dici bene: è un pregiudizio e per di più è un grave errore.
Chi va scalzo sa che:
- rovina meno la sua schiena
- regola meglio la sua temperatura corporea
- tempra l'organismo e perciò ha molto meno probabilità di prendere malattie tipo raffreddore ed influenza
- ....
Potrei continuare, ma faccio notare che lo sporco si leva, basta acqua e sapone. Poi, da qualche tempo, tutti possono discutere su qualunque cosa, soprattutto su quelle di cui non sanno una benemerita ceppa, con la stessa dignità e autorevolezza di chi passa su quei temi una vita di studio e/o di pratica.
Purtroppo, le false convinzioni basate sul nulla sono invece vangelo per i troppi ignoranti che aprono la bocca solo per darle aria.
bfpaul
Ma perché tu credi, Paolo, che l'Italiano medio sappia "gestire" la pulizia dei piedi anche in condizioni normali; anche quando cammina con calze e scarpe ( ovvero quando la pulizia dev'essere ancora più curata ) ?
Re: seconda domanda: qual è secondo voi il pregiudizio più forte sul barefooting?
Marc_63 ha scritto:bfpaul ha scritto:mescal ha scritto:Parlando con i miei amici ho notato che il pregiudizio negativo più forte che hanno sulla pratica dello scalzismo riguarda più "l'aspetto igienico" (secondo il loro punto di vista) che l'eventuale pericolo di farsi male (per esempio rischio tagli dovuto alla presenza di vetri rotti o altro). Molti hanno affermato che "loro sono persone pulite e che non vanno certo a sporcarsi i piedi in quel modo andandosene in giro scalzi". Ora, se ciò si riscontra in Italia, mi pare che (da quello che ho potuto constatare standomene all'estero per qualche anno) il problema non esista in altri Paesi. Paesi nei quali il "problema" dei piedi sporchi non viene neanche preso in considerazione. Forse è questo il motivo per cui lo scalzismo è talvolta visto con sospetto "a casa nostra". C'è stato da qualche parte un difetto di comunicazione? Cosa ne pensate?Dici bene: è un pregiudizio e per di più è un grave errore.
Chi va scalzo sa che:
- rovina meno la sua schiena
- regola meglio la sua temperatura corporea
- tempra l'organismo e perciò ha molto meno probabilità di prendere malattie tipo raffreddore ed influenza
- ....
Potrei continuare, ma faccio notare che lo sporco si leva, basta acqua e sapone. Poi, da qualche tempo, tutti possono discutere su qualunque cosa, soprattutto su quelle di cui non sanno una benemerita ceppa, con la stessa dignità e autorevolezza di chi passa su quei temi una vita di studio e/o di pratica.
Purtroppo, le false convinzioni basate sul nulla sono invece vangelo per i troppi ignoranti che aprono la bocca solo per darle aria.
bfpaul
Ma perché tu credi, Paolo, che l'Italiano medio sappia "gestire" la pulizia dei piedi anche in condizioni normali; anche quando cammina con calze e scarpe ( ovvero quando la pulizia dev'essere ancora più curata ) ?
No, e infatti queste cose le sanno bene i barefooters perché sono persone informate. Gli altri (forse) le sanno ma è più comodo/facile sbraitare che ragionare ...
bfpaul
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