per i piu esperti
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Marc_63
Andrea Grasselli
romano76
7 partecipanti
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Cari bf. Per avere i piedi sempre piu allenati quante volte a settimana devo cimentarmi a passeggiate per Roma a piedi scalzi? dopo quanto tempo vedoi risultati? Purtroppo dopo un bel po comincio a sentire dolore alle piante con conseguente grumi di sangue sotto. qualcuno che mi dia qualche consiglio? Vi ringrazio in anticipo
romano76- Numero di messaggi : 103
Età : 48
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: per i piu esperti
penso che non esista una risposta universalmente valida. ogni persona ha piedi diversi, cammina in modo diverso.
l'unica cosa che mi sento di dirti è di ascoltare i tuoi piedi, osservare come li appoggi, come ti spingi in avanti ed eventualmente apportare delle modifiche nell'andatura per evitare i dolori. come fare? andare per tentativi...
un saluto.
andrea
l'unica cosa che mi sento di dirti è di ascoltare i tuoi piedi, osservare come li appoggi, come ti spingi in avanti ed eventualmente apportare delle modifiche nell'andatura per evitare i dolori. come fare? andare per tentativi...
un saluto.
andrea
Andrea Grasselli- Numero di messaggi : 396
Età : 58
Data d'iscrizione : 02.01.08
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romano76 Ieri a 23:49
Cari bf. Per avere i piedi sempre piu allenati quante volte a settimana devo cimentarmi a passeggiate per Roma a piedi scalzi? dopo quanto tempo vedoi risultati? Purtroppo dopo un bel po comincio a sentire dolore alle piante con conseguente grumi di sangue sotto. qualcuno che mi dia qualche consiglio? Vi ringrazio in anticipo
romano76
Ciao Romano, premetto che non sono un esperto, tuttavia, parto sempre dal principio che camminare scalzi dev'essere un piacere e che nel momento in cui ci dovesse dare fastidio per una qualsiasi ragione è meglio interrompere e mettersi le scarpe.
Quando resto molto tempo senza camminare scalzo (durante l'inverno per esempio) e riprendo in primavera, non inizio mai con lunghe camminate; preferisco, le prime volte, limitarmi a percorrere qualche centinaio di metri e su selciati non particolarmente abrasivi come quelli di molti marciapiedi. Cerco di far si che i piedi si adattino gradualmente al contatto con la nuova "realtà".
Occorre poi stare molto attenti, soprattutto all'inizio, quando la pelle è ancora debole e molto fragile, che non ci siano sul selciato elementi che potrebbero causare traumi (vetro, pietre accuminate, altre insidie di questo genere) o addirittura infezioni.
Il tempo d'adattamento ? Dipende da ciascuno di noi, dal fisico di ciascuno di noi, varia da persona a persona.
Devi essere tu a renderti conto quando è venuto il momento di infilare le scarpe. Poi, magari il giorno dopo o dopo qualche ora riprendi, sempre prestando la medesima attenzione. Vedrai che dopo varie prove sarai in grado di percorrere sempre tratti più lunghi e senza alcun danno.
Camminare scalzi, in fondo, è una forma di ginnastica naturale, per cui non puoi praticarla inizialmente per ore senza il giusto e graduale allenamento.
Informaci dei tuoi progressi.
Ciao.
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romano76 ha scritto:Cari bf. Per avere i piedi sempre piu allenati quante volte a settimana devo cimentarmi a passeggiate per Roma a piedi scalzi? dopo quanto tempo vedoi risultati? Purtroppo dopo un bel po comincio a sentire dolore alle piante con conseguente grumi di sangue sotto. qualcuno che mi dia qualche consiglio? Vi ringrazio in anticipo
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Ciaooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grumi di sangue sotto?? Santo Cielo!! Forse hai iniziato a "spingere" un po' troppo...
Concordo pienamente con quanto asserito da Marco '63: iniziare su terreni lisci, senza troppe asperità. Già così la pelle assume elasticità & robustezza. Io ormai non noto più la differenza estate/inverno: in casa sto S-E-M-P-R-E scalzo, anche in pieno inverno con riscaldamento spento. Ho finito per lasciare sempre le scarpe da lavoro (obbligatorie ) sotto, in garage...
Anche senza fare grandi cose durante l'inverno, se non le passeggiate sulla morbida neve, la pelle ha mantenuto il suo spessore.
Me ne sono reso conto due giorni fa, mentre potavo le piantine delle nostre aiuole condominiali che danno sulla strada.
Stavo dunque raccogliendo le ramaglie potate (ero sull'asfalto) quando mi son sentito attaccare qualcosa sotto. Convinto che si trattasse della solita gomma da masticare buttata dal somaro di turno, rinvio un attimo: un passo, adesso la tolgo; si, adesso la tolgo;
ancora un momento, adesso la tolgo. Guardo: rametto di rose irto di spine lunghe 5 mm meno male che ha beccato una zona un po' callosa...
Ciaoooooooo!!!!!!!!!!
[font:7f30=] - A - N - D - Y -
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: per i piu esperti
Ciao Romano, come giustamente hanno detto quelli che mi hanno preceduto, ciascuno è un universo a sé anche per i piedi. Ma vediamo di dare qualche indicazione per chi vuole cominciare ad andare scalzo e vuole falo con la tranquillità necessaria: innanzitutto ti consiglio di fare l'antitetanica.romano76 ha scritto:Cari bf. Per avere i piedi sempre piu allenati quante volte a settimana devo cimentarmi a passeggiate per Roma a piedi scalzi? dopo quanto tempo vedoi risultati? Purtroppo dopo un bel po comincio a sentire dolore alle piante con conseguente grumi di sangue sotto. qualcuno che mi dia qualche consiglio? Vi ringrazio in anticipo
Poi incomincia col camminare, se ti è possibile, per sentieri di campagna dove non dovresti trovare difficoltà. O anche in città, non c'è problema.
Ma, attenzione: ascolta i tuoi piedi e non forzarli mai. Oggi camminerai un quarto d'ora, domani riposi, dopodomani ripeti e poi passi alla mezz'ora e così via. I tempi sono indicativi, i tuoi piedi ti diranno quando smettere. Appena cominci a vedere l'ispessimento delle suole puoi passare alla pratica giornaliera e se ce la fai a camminare per mezzora al giorno, tempo due mesi sarai già un discreto barefooter. Inizialmente bypassa pure i terreni difficili, poi pian piano, appena ti rendi conto che ce la fai, percorrili pure, ma non per lunghi tratti. Insomma, allena i tuoi piedi e vedrai che se cammini ogni giorno, a fine estate quasi non vorrai rimetterti le scarpe.
Tutti abbiamo iniziato e superato le difficoltà iniziali, sarò lieto di darti altri consigli quando verrrò a Roma dove spero di incontrarti, il 21 maggio.
E così comincio a farlo sapere agli amici romani e dei dintorni. Spero che anche stavolta non mi lasciate solo ... o quasi!
bfpaul
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Purtroppo dopo un bel po comincio a sentire dolore alle piante con conseguente grumi di sangue sotto
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Decisamente stai esagerando!!!
Devi andare x gradi come ha detto Paolo. All'inizio prova a camminare su superfici più semplici dove dovresti riuscire camminare + a lungo senza problemi.
Appena senti indolenzimento o altro smetti e ricalzati in modo di non arrivare mai a farti male.
Se il piede resta sano il giorno seguente, se ti è possibile, torna a camminare scalzo. Se invece il piede ha qualche problema aspetta che passi e vedi di stare più attento la volta successiva. Devi in sostanza camminare scalzo il + possibile fermandoti però prima di avere fastidio in modo che il giorno seguente tu possa ripetere e via di seguito.
Vedrai che presto potrai camminare sempre più a lungo e potrai provare terreni sempre + impegnativi. Ovviamente se il terreno sarà più impegnativo i primi tempi ci camminerai sopra poco, se troppo impegnativo ricalzati e prosegui ad allenarti su terreni + facili e ritorna su quello più difficile dopo un po' di tempo e vedrai che riuscirai a passare pure di li magari per poco tempo, poi insistendo riuscirai a passarci per tempi + lunghi e via di seguito.
L'importante è che appena ha sentore di sforzare ti fermi. Non è facile e spesso si fa oltre ma dopo un po' saprai bene fino a che punto puoi andare. Mi spiego se ieri ho camminato x 1ora su asfalto e ho avuto problemi appena mi riprendo farò lo stesso percorso per 30' e molto probabilmente non avrò problemi e quindi il giorno dopo potrò bissare, il terzo giorno provo con 45' e se tutto va bene il giorno seguente riprovo e via di seguito finchè faccio 1 ora senza problemi,... Quando vedo che su quel terreno non ho difficoltà ne provo uno + impegnativo sempre nello stesso modo.
La questione è che almeno x me nn ho il tempo tutti i giorni di fare un uscita scalza e allora quando ho l'ocasione cerco di stare scalzo il + possibile spesso esagerando (x mia fortuna senza mai arrivare a sangue o simili ma solo ad un inolenzimento). Il giorno seguente poi evo stare calzato x lavoro e quindi l'indolenzimento passa. Volessi stare scalzo anche il giorno seguente sicuramente avrei fastidio e dovrei camminare meno.
Nella brutta stagione cerca di stare scalzo almeno in casa e appena e magari prova ad uscire scalzo nelle ore + calde salvo magari quei giorni davvero molto freddi che xò credo che a Roma siano abbastanza rari in modo di mantenere un minimo di allenamento e poi appena la stagione migliora riprendi l'allenamento sopra descritto.
Ciao
Andrea
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Decisamente stai esagerando!!!
Devi andare x gradi come ha detto Paolo. All'inizio prova a camminare su superfici più semplici dove dovresti riuscire camminare + a lungo senza problemi.
Appena senti indolenzimento o altro smetti e ricalzati in modo di non arrivare mai a farti male.
Se il piede resta sano il giorno seguente, se ti è possibile, torna a camminare scalzo. Se invece il piede ha qualche problema aspetta che passi e vedi di stare più attento la volta successiva. Devi in sostanza camminare scalzo il + possibile fermandoti però prima di avere fastidio in modo che il giorno seguente tu possa ripetere e via di seguito.
Vedrai che presto potrai camminare sempre più a lungo e potrai provare terreni sempre + impegnativi. Ovviamente se il terreno sarà più impegnativo i primi tempi ci camminerai sopra poco, se troppo impegnativo ricalzati e prosegui ad allenarti su terreni + facili e ritorna su quello più difficile dopo un po' di tempo e vedrai che riuscirai a passare pure di li magari per poco tempo, poi insistendo riuscirai a passarci per tempi + lunghi e via di seguito.
L'importante è che appena ha sentore di sforzare ti fermi. Non è facile e spesso si fa oltre ma dopo un po' saprai bene fino a che punto puoi andare. Mi spiego se ieri ho camminato x 1ora su asfalto e ho avuto problemi appena mi riprendo farò lo stesso percorso per 30' e molto probabilmente non avrò problemi e quindi il giorno dopo potrò bissare, il terzo giorno provo con 45' e se tutto va bene il giorno seguente riprovo e via di seguito finchè faccio 1 ora senza problemi,... Quando vedo che su quel terreno non ho difficoltà ne provo uno + impegnativo sempre nello stesso modo.
La questione è che almeno x me nn ho il tempo tutti i giorni di fare un uscita scalza e allora quando ho l'ocasione cerco di stare scalzo il + possibile spesso esagerando (x mia fortuna senza mai arrivare a sangue o simili ma solo ad un inolenzimento). Il giorno seguente poi evo stare calzato x lavoro e quindi l'indolenzimento passa. Volessi stare scalzo anche il giorno seguente sicuramente avrei fastidio e dovrei camminare meno.
Nella brutta stagione cerca di stare scalzo almeno in casa e appena e magari prova ad uscire scalzo nelle ore + calde salvo magari quei giorni davvero molto freddi che xò credo che a Roma siano abbastanza rari in modo di mantenere un minimo di allenamento e poi appena la stagione migliora riprendi l'allenamento sopra descritto.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: per i piu esperti
Carissimo. Una risposta su quanto si può o non si può fare coi piedi allenati l'hai avuta da chi mi ha preceduto. Andare scalzi è un piacere che aumenta con l'aumentare dell'allenamento del sottopiede, fino a rovesciare la situazione piede nudo/scarpa, ovvero a provare fastidio fisico a portare le scarpe. Mi è capitato proprio in questi giorni di pioggia, con le scarpe fradice ecc ecc quando i migliori stivali li ho sempre addosso e pure riscaldati...
A parte la doverosa osservazione si Paolo sull'antitetanica, che mi sembra ovviamente d'obbligo, un mio consiglio potrebbe essere quello di comunque abolire scarpe e pantofole in casa.
Il piede così "lavora" ore su superfici lisce e poco abrasive, ma comunque belle dure e già qui si fa un po' l'abitudine. Poi lavora su temperature diverse se hai legno, marmi o piastrelle, e anche questo contribuisce a regolare la temperatura corporea (vedrai che, ad esempio, sentirai meno il freddo).
Se poi cominci a circolare nel condominio anche nelle soffitte o nelle cantine, normalmente in cemento, spesso neanche troppo liscio (ovviamente infischiandotene di quanto nere possano diventare le suole) anche questo fa bene.
Il passo successivo è eventualmente studiare un percorso da "allenamento". Il mio, se leggi il forum, è ormai risaputo: si tratta dell'attraversamento dei Giardini Reali (prato e lastricati sassosi) + il marciapiede in salita (+ o - abrasivo a seconda di dove ti trovi) che conduce alla Prefettura (Piazza Castello). Sono circa 400 metri prima di rimettere scarpe o sandali per prendere il tram per andare in ufficio (scamufficio?). Non sono molti ma per tenere le suole in allenamento tutto l'anno vanno benissimo.
Tieni presente che quast'inverno (peraltro molto nevoso) NON ho messo i calzini per il 95% del tempo! E se proprio dovevo, mai messo quelli di lana (tengono troppo caldo). E soprattutto ho continuato a fare la mia passeggiata scalza mattutina anche con 25-30 cm di neve....
Perciò, agendo per gradi, sicuramente diventerai anche tu un buon barefooter. Quanto tempo ci vorrà?
Te lo diranno i tuoi stessi piedi... ascoltali
Saluti gimonpodistici
Marco
A parte la doverosa osservazione si Paolo sull'antitetanica, che mi sembra ovviamente d'obbligo, un mio consiglio potrebbe essere quello di comunque abolire scarpe e pantofole in casa.
Il piede così "lavora" ore su superfici lisce e poco abrasive, ma comunque belle dure e già qui si fa un po' l'abitudine. Poi lavora su temperature diverse se hai legno, marmi o piastrelle, e anche questo contribuisce a regolare la temperatura corporea (vedrai che, ad esempio, sentirai meno il freddo).
Se poi cominci a circolare nel condominio anche nelle soffitte o nelle cantine, normalmente in cemento, spesso neanche troppo liscio (ovviamente infischiandotene di quanto nere possano diventare le suole) anche questo fa bene.
Il passo successivo è eventualmente studiare un percorso da "allenamento". Il mio, se leggi il forum, è ormai risaputo: si tratta dell'attraversamento dei Giardini Reali (prato e lastricati sassosi) + il marciapiede in salita (+ o - abrasivo a seconda di dove ti trovi) che conduce alla Prefettura (Piazza Castello). Sono circa 400 metri prima di rimettere scarpe o sandali per prendere il tram per andare in ufficio (scamufficio?). Non sono molti ma per tenere le suole in allenamento tutto l'anno vanno benissimo.
Tieni presente che quast'inverno (peraltro molto nevoso) NON ho messo i calzini per il 95% del tempo! E se proprio dovevo, mai messo quelli di lana (tengono troppo caldo). E soprattutto ho continuato a fare la mia passeggiata scalza mattutina anche con 25-30 cm di neve....
Perciò, agendo per gradi, sicuramente diventerai anche tu un buon barefooter. Quanto tempo ci vorrà?
Te lo diranno i tuoi stessi piedi... ascoltali
Saluti gimonpodistici
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
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