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Prime esperienze
Promemoria primo messaggio :
Ciao, sono nuovo del forum e questo è il mio primo post dopo la presentazione.
Sono a Bologna e mi divido tra quasi centro città e un paesino fuori.
In casa e in giardino giro scalzo da anni ormai senza nessun problema.
Da qualche mese ho preso una cagnolina e alla fine di luglio mi si è accesa, non so bene come, una lampadina..
Si potrebbe provare a girare anche fuori, approfittando del giretto di quasi mezzanotte, dove magari incontro meno gente.
I primi giorni che ho iniziato una bella fetta di timore nell'incontrare qualcuno l'avevo, per cui uscivo con le ciabatte in mano e giravo con mille occhi pronto a rimetterle al primo avvistamento umano, anche a distanza.
Dopo alcuni giorni, uno di questi umani mi è sfuggito, arrivando da dietro, e mi ha superato, essendosi fermata la cagnolina ad annusare.
Mi ha visto, penso abbia notato, e ha tirato dritto senza dire nulla.
Questo fatto, che sul momento mi ha creato un pò di batticuore, ha anche portato in me un pò di consapevolezza che forse forse potevo farcela.
La sera dopo mi sono un pò più lanciato.
Ciabatte nello zaino per eventuali evenienze, non in mano, così da non poterle mettere al volo.
E giretto diverso, nella zona industriale del paese, ancor meno frequentata di notte.
Ho incrociato inizialmente 2 ragazzi che uscivano da un parco, lì per lì l'istinto mi stava dicendo di interporre la cagnolina tra me e loro (che erano dall'altra parte della strada), così magari non se ne sarebbero accorti.
Poi la ragione ha avuto il sopravvento e non ho fatto questo.
I 2 ragazzi poi chiacchieravano tra loro e penso non ci abbiano fatto caso.
La sera dopo, sempre girando nella stessa zona, ho incrociato 4 persone quasi subito e nessuno ha detto nulla, non male. :-)
Verso la fine del giro la cagnolina si è fermata davanti ad un cancello a socializzare con un suo simile ed è arrivata anche la sua padrona, una signora sulla cinquantina.
Sono rimasto li qualche minuto e penso abbia notato senza dire nulla, per poi proseguire.
Direi che come inizio non è andato proprio malaccio.
Per i prossimi giorni ho fatto una specie di programmazione dei giri da fare in modo da avvicinarmi gradualmente al centro del paese, dove qualche gruppetto di ragazzi fuori da qualche bar o in qualche panchina si trova.
Forza e coraggio che si va.
Ciao, sono nuovo del forum e questo è il mio primo post dopo la presentazione.
Sono a Bologna e mi divido tra quasi centro città e un paesino fuori.
In casa e in giardino giro scalzo da anni ormai senza nessun problema.
Da qualche mese ho preso una cagnolina e alla fine di luglio mi si è accesa, non so bene come, una lampadina..
Si potrebbe provare a girare anche fuori, approfittando del giretto di quasi mezzanotte, dove magari incontro meno gente.
I primi giorni che ho iniziato una bella fetta di timore nell'incontrare qualcuno l'avevo, per cui uscivo con le ciabatte in mano e giravo con mille occhi pronto a rimetterle al primo avvistamento umano, anche a distanza.
Dopo alcuni giorni, uno di questi umani mi è sfuggito, arrivando da dietro, e mi ha superato, essendosi fermata la cagnolina ad annusare.
Mi ha visto, penso abbia notato, e ha tirato dritto senza dire nulla.
Questo fatto, che sul momento mi ha creato un pò di batticuore, ha anche portato in me un pò di consapevolezza che forse forse potevo farcela.
La sera dopo mi sono un pò più lanciato.
Ciabatte nello zaino per eventuali evenienze, non in mano, così da non poterle mettere al volo.
E giretto diverso, nella zona industriale del paese, ancor meno frequentata di notte.
Ho incrociato inizialmente 2 ragazzi che uscivano da un parco, lì per lì l'istinto mi stava dicendo di interporre la cagnolina tra me e loro (che erano dall'altra parte della strada), così magari non se ne sarebbero accorti.
Poi la ragione ha avuto il sopravvento e non ho fatto questo.
I 2 ragazzi poi chiacchieravano tra loro e penso non ci abbiano fatto caso.
La sera dopo, sempre girando nella stessa zona, ho incrociato 4 persone quasi subito e nessuno ha detto nulla, non male. :-)
Verso la fine del giro la cagnolina si è fermata davanti ad un cancello a socializzare con un suo simile ed è arrivata anche la sua padrona, una signora sulla cinquantina.
Sono rimasto li qualche minuto e penso abbia notato senza dire nulla, per poi proseguire.
Direi che come inizio non è andato proprio malaccio.
Per i prossimi giorni ho fatto una specie di programmazione dei giri da fare in modo da avvicinarmi gradualmente al centro del paese, dove qualche gruppetto di ragazzi fuori da qualche bar o in qualche panchina si trova.
Forza e coraggio che si va.
gabrybo82- Numero di messaggi : 20
Data d'iscrizione : 08.08.23
A bfpaul, Grand Choeur, Appleseed, Mettlog91 e nikytuky94 piace questo messaggio.
Re: Prime esperienze
Grand Choeur ha scritto:Andy ha scritto:(a proposito, come si fa a selezionare e riportare una parte del testo al quale si vuole rispondere?)
Sopra il post che vuoi commentare premi il pulsante "quote" e cancelli la parte di testo che non interessa, facendo attenzione di non eliminare le due stringhe fra parentesi quadre.
Poi lasci un rigo vuoto di separazione e ci scrivi sotto la risposta.
Per il vecchio portatile, se non l'hai ancora buttato via e se il guasto non è hardware ma solo software, ti consiglio di installarci sopra Xubuntu, distro di Linux abbastanza leggera. L'ho fatto io su un portatile del 2006 che aveva Vista e funziona benissimo.
Esattamente
Come alternativa suggerisco anche Linux Mint versione Mate o XCFE, più leggera della versione "classica" e con un interfaccia che ricorda Windows. L'ho installato un MacBook Air 11 pollici del 2010 dato per spacciato e lo uso quando sono in treno, esegue il suo bel lavoro per uso ufficio.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Data d'iscrizione : 20.09.15
A Grand Choeur piace questo messaggio.
Re: Prime esperienze
Di Linux Mint uso la Debian Edition (LMDE 5 "Elsie") su uno dei PC fissi del lavoro, praticamente un PC usato di una dozzina d'anni o forse più che mi sono fatto azzerare e ho usato come cavia. Anche questo funziona benissimo, anche con le stampanti.
Però adesso finiamo l'OT.
Però adesso finiamo l'OT.
A FrancoR18 piace questo messaggio.
Re: Prime esperienze
Grand Choeur ha scritto:Andy ha scritto:(a proposito, come si fa a selezionare e riportare una parte del testo al quale si vuole rispondere?)
Sopra il post che vuoi commentare premi il pulsante "quote" e cancelli la parte di testo che non interessa, facendo attenzione di non eliminare le due stringhe fra parentesi quadre.
Poi lasci un rigo vuoto di separazione e ci scrivi sotto la risposta.
Per il vecchio portatile, se non l'hai ancora buttato via e se il guasto non è hardware ma solo software, ti consiglio di installarci sopra Xubuntu, distro di Linux abbastanza leggera. L'ho fatto io su un portatile del 2006 che aveva Vista e funziona benissimo.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
CIAOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!
Gia!!!!! E vero!!!!! Mi ero dimenticato del "quote", che ovviamente adesso e' ben nascosto nei tre pallini
Per quanto riguarda il glorioso portatile Asus, niente da fare... probabilmente si e scassata la testina di lettura del disco rigido.
Non sono riusciti nemmeno dei super-professionisti. Amen.
CIAOOOOOOO!!!!!!!!!! GRAZIEEEEEEEE!!!!!!!!!!
- A-N-D-Y-
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Prime esperienze
Ciao, grazie per le congratulazioni Nikituky94.
Si sta diventando piacevole e meglio che girare calzato e sto prendendo sempre più coscienza che non ci si debba nascondere, sta andando bene questa presa in sicurezza :-)
Mi sembra normale essere più a proprio agio con gli sconosciuti, a cui non si devono tante spiegazioni; anche per me è così.
Young_barefooter si probabilmente prima o poi il signore con il cagnolino chiederà qualcosa.
Grazie del suggerimento, ho pensato già a cosa dire (vale anche per l'altra signora con l'altro cognolino dell'altro parco), dicendo semplicemente come stanno le cose, senza giustificazioni fantasiose.
Prossimo passaggio che sto meditanto per Bologna.
Ho un cliente da cui vado (per sua esplicita richiesta) con la fedele quattro zampe e quando esco da li faccio un giro lì nei dintorni in un parchetto.
Da un'altra cliente posteggio a tipo una ventina di minuti a piedi per posteggiare comodo e non impazzire.
Due ottime occasioni per continuare a prendere confidenza con la città, anche se poi dai clienti andrò calzato :-)
Si sta diventando piacevole e meglio che girare calzato e sto prendendo sempre più coscienza che non ci si debba nascondere, sta andando bene questa presa in sicurezza :-)
Mi sembra normale essere più a proprio agio con gli sconosciuti, a cui non si devono tante spiegazioni; anche per me è così.
Young_barefooter si probabilmente prima o poi il signore con il cagnolino chiederà qualcosa.
Grazie del suggerimento, ho pensato già a cosa dire (vale anche per l'altra signora con l'altro cognolino dell'altro parco), dicendo semplicemente come stanno le cose, senza giustificazioni fantasiose.
Prossimo passaggio che sto meditanto per Bologna.
Ho un cliente da cui vado (per sua esplicita richiesta) con la fedele quattro zampe e quando esco da li faccio un giro lì nei dintorni in un parchetto.
Da un'altra cliente posteggio a tipo una ventina di minuti a piedi per posteggiare comodo e non impazzire.
Due ottime occasioni per continuare a prendere confidenza con la città, anche se poi dai clienti andrò calzato :-)
gabrybo82- Numero di messaggi : 20
Data d'iscrizione : 08.08.23
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Re: Prime esperienze
gabrybo82 ha scritto:Ciao, grazie per le congratulazioni Nikituky94.
Si sta diventando piacevole e meglio che girare calzato e sto prendendo sempre più coscienza che non ci si debba nascondere, sta andando bene questa presa in sicurezza :-)
Mi sembra normale essere più a proprio agio con gli sconosciuti, a cui non si devono tante spiegazioni; anche per me è così.
Young_barefooter si probabilmente prima o poi il signore con il cagnolino chiederà qualcosa.
Grazie del suggerimento, ho pensato già a cosa dire (vale anche per l'altra signora con l'altro cognolino dell'altro parco), dicendo semplicemente come stanno le cose, senza giustificazioni fantasiose.
Prossimo passaggio che sto meditanto per Bologna.
Ho un cliente da cui vado (per sua esplicita richiesta) con la fedele quattro zampe e quando esco da li faccio un giro lì nei dintorni in un parchetto.
Da un'altra cliente posteggio a tipo una ventina di minuti a piedi per posteggiare comodo e non impazzire.
Due ottime occasioni per continuare a prendere confidenza con la città, anche se poi dai clienti andrò calzato :-)
Bravissimo. Mi fa piacere che stai continuando a sperimentare, prendendo al contempo maggiore sicurezza e consapevolezza.
Molte volte siamo noi stessi a proiettare sugli altri i nostri timori, alla prova dei fatti invece il confronto con gli "scarpati" non è quasi mai terribile come ci immaginiamo.
Questo per quanto riguarda gli sconosciuti o i semplici conoscenti, con i parenti/coniugi è un po' più complicato ma andiamo per gradi.
Avrai notato infine che se tu stesso sei a tuo agio tendenzialmente anche gli altri lo saranno con te.
Fai bene ad approfittare degli spostamenti di lavoro per fare qualche passo a piedi nudi, continui ad allenare corpo e mente e rendi più piacevoli i tempi morti.
Attento che la pratica costante dello scalzismo provoca assuefazione, alla fine non sopporterai quasi per niente le calzature, di qualunque tipo siano!
Sto un po' esagerando, per il momento continua così, poi si vedrà.
Un saluto e buone camminate cittadine!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
A bfpaul, nikytuky94 e gabrybo82 piace questo messaggio.
Altri aggiornamenti e confronti con calzati
Young_barefooter mi hai fatto ribaltare dalle risate con "Attento che provoca assuefazione".
Ora che si va verso l'inverno mi si pone il quesito.
Voi fino a che temperatura riuscite?
Io per adesso sono arrivati fino a 16° e non ho avuto problemi.
Delle 2 è più fresco il pavimento di casa che l'asfalto fuori.
Questa mattina al parco con la fedele quadrupede mi aspettavo di trovarne altri e così è stato.
La mia si ferma a giocare con altri 2 e fin lì tutto bene, finchè una signora non se ne accorge ed esclama con faccia quasi schifata "Ma lei è scalzo"..
Mi è venuto di dirle "Si, almeno finchè è caldo si gira molto meglio così".
Lei ha risposto Si, ma germi a go go, con la pipì dei cani e chissà cosa" ed è scappata via.
Non ho avuto la risposta pronta alla seconda osservazione, ma nel contempo mi scappava da ridere vedendo la sua reazione..
Ora che si va verso l'inverno mi si pone il quesito.
Voi fino a che temperatura riuscite?
Io per adesso sono arrivati fino a 16° e non ho avuto problemi.
Delle 2 è più fresco il pavimento di casa che l'asfalto fuori.
Questa mattina al parco con la fedele quadrupede mi aspettavo di trovarne altri e così è stato.
La mia si ferma a giocare con altri 2 e fin lì tutto bene, finchè una signora non se ne accorge ed esclama con faccia quasi schifata "Ma lei è scalzo"..
Mi è venuto di dirle "Si, almeno finchè è caldo si gira molto meglio così".
Lei ha risposto Si, ma germi a go go, con la pipì dei cani e chissà cosa" ed è scappata via.
Non ho avuto la risposta pronta alla seconda osservazione, ma nel contempo mi scappava da ridere vedendo la sua reazione..
gabrybo82- Numero di messaggi : 20
Data d'iscrizione : 08.08.23
A bfpaul e nikytuky94 piace questo messaggio.
Re: Prime esperienze
gabrybo82 ha scritto:Young_barefooter mi hai fatto ribaltare dalle risate con "Attento che provoca assuefazione".
Ora che si va verso l'inverno mi si pone il quesito.
Voi fino a che temperatura riuscite?
Io per adesso sono arrivati fino a 16° e non ho avuto problemi.
Delle 2 è più fresco il pavimento di casa che l'asfalto fuori.
Questa mattina al parco con la fedele quadrupede mi aspettavo di trovarne altri e così è stato.
La mia si ferma a giocare con altri 2 e fin lì tutto bene, finchè una signora non se ne accorge ed esclama con faccia quasi schifata "Ma lei è scalzo"..
Mi è venuto di dirle "Si, almeno finchè è caldo si gira molto meglio così".
Lei ha risposto Si, ma germi a go go, con la pipì dei cani e chissà cosa" ed è scappata via.
Non ho avuto la risposta pronta alla seconda osservazione, ma nel contempo mi scappava da ridere vedendo la sua reazione..
Germi?
Cosa, batteri, virus, microalieni?
"Germi" li avrà la signora e proprio nei piedi lessati dalle scarpe e dalle calze che garantiscono un ottimo terreno di sviluppo.
Per i batteri, eh!
bfpaul
A nikytuky94 e gabrybo82 piace questo messaggio.
Re: Prime esperienze
gabrybo82 ha scritto:Young_barefooter mi hai fatto ribaltare dalle risate con "Attento che provoca assuefazione".
Ora che si va verso l'inverno mi si pone il quesito.
Voi fino a che temperatura riuscite?
Io per adesso sono arrivati fino a 16° e non ho avuto problemi.
Delle 2 è più fresco il pavimento di casa che l'asfalto fuori.
Questa mattina al parco con la fedele quadrupede mi aspettavo di trovarne altri e così è stato.
La mia si ferma a giocare con altri 2 e fin lì tutto bene, finchè una signora non se ne accorge ed esclama con faccia quasi schifata "Ma lei è scalzo"..
Mi è venuto di dirle "Si, almeno finchè è caldo si gira molto meglio così".
Lei ha risposto Si, ma germi a go go, con la pipì dei cani e chissà cosa" ed è scappata via.
Non ho avuto la risposta pronta alla seconda osservazione, ma nel contempo mi scappava da ridere vedendo la sua reazione..
Reazione piuttosto comune tra molti scarpati abituali.
Freddo e sporcizia sono tra gli argomenti preferiti dalle mamme/nonne di ogni epoca per fare del terrorismo ai danni dei bimbi con tendenze scalziste.
Come sottolineato da Bfpaul ci sono molti più "germi" dentro le scarpe che fuori.
Gli escrementi animali possono effettivamente comportare qualche elemento di rischio biologico ma solitamente si tratta di problematiche legate ad animali infestanti (topi, piccioni ecc.) o selvatici.
I nostri cani di città sono solitamente vaccinati, controllati e sverminati, quindi vai tranquillo.
E comunque la pelle INTEGRA costituisce un'ottima barriera contro batteri e virus e in ogni caso il sistema immunitario di un barefooter abituale è probabilmente più forte della media.
Attenzione quindi nel caso di ferite o abrasioni ma per il resto vai sereno fino a quando le temperatura risultano sopportabili.
Venendo al discorso temperatura: la percezione della freddo solitamente varia da persona a persona e dipende ovviamente da vari fattori oltre che ovviamente dalla zona in cui si risiede.
In linea di massima puoi uscire scalzo col freddo coprendo meglio il resto del corpo e la testa (la testa disperde parecchio calore) e sei sicuro fino a quando i piedi mantengono la sensibilità. Se dovessero risultare insensibili per il freddo intenso meglio ricalzarsi in quanto potresti calpestate cocci di vetro o altro di tagliente senza sentirlo.
Attenzione anche al colore assunto dalle dita/piedi, se tende al rosso tutto ok (è indice di buona circolazione periferica), se invece il colore è piuttosto pallido o addirittura tendente al blu/violaceo meglio allora coprirsi. Solitamente è possibile migliorare la tolleranza al freddo con la pratica abituale del barefooting anche in stagioni più fredde tenendo conto dei consigli di cui sopra.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
A nikytuky94 piace questo messaggio.
Re: Prime esperienze
Esatto! Uno dei vantaggi dell'andare scalzi è proprio quello di rafforzare il sistema immunitario. Aggiungerei anche la vista, nel senso che ci si abitua anche a guardare per terra per evitare le pisciate dei cani e quant'altro, nonché schegge e scheggine. All'inizio è molto buffo perché si finisce per guardare 50-80 centimetri davanti ai nostri alluci, ma piano piano che la suola del piede si irrobustisce e con essa la sicurezza della camminata , si finisce per guardare sempre più in là e assumere una camminata assolutamente normale.
Direi che più tempo si passa scalzi e più ci si accorge come i piedi si coordinino con il cervello per modificare il passo al fine di evitare cose sgradevoli e scegliere il percorso migliore.
Nella storia di Ishi, ultimo indiano di una tribù californiana a fine ottocento, che non portava le scarpe nemmeno in inverno, c'è una domanda che lui faceva all'uomo "bianco": "come fate voi bianchi a sapere dove andare con i guanti (lui aveva usato questo termine) ai piedi?".
Ed è un po' vero. La natura può essere bella anche se devi fare un giro più lungo per evitare dei cespugli di rovi o cose del genere. E' la natura che ti suggerisce dove andare. Anche in ambito urbano, benchè le superfici siano di solito tutt'altro che naturali...
Quindi coraggio, che alla fine gira gira l'unico vero svantaggio è quello di doversi strigliare le suole per lavarle bene a fine giornata...
Saluti igienici
Marco53
Direi che più tempo si passa scalzi e più ci si accorge come i piedi si coordinino con il cervello per modificare il passo al fine di evitare cose sgradevoli e scegliere il percorso migliore.
Nella storia di Ishi, ultimo indiano di una tribù californiana a fine ottocento, che non portava le scarpe nemmeno in inverno, c'è una domanda che lui faceva all'uomo "bianco": "come fate voi bianchi a sapere dove andare con i guanti (lui aveva usato questo termine) ai piedi?".
Ed è un po' vero. La natura può essere bella anche se devi fare un giro più lungo per evitare dei cespugli di rovi o cose del genere. E' la natura che ti suggerisce dove andare. Anche in ambito urbano, benchè le superfici siano di solito tutt'altro che naturali...
Quindi coraggio, che alla fine gira gira l'unico vero svantaggio è quello di doversi strigliare le suole per lavarle bene a fine giornata...
Saluti igienici
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
A Grand Choeur, Fasu79 e nikytuky94 piace questo messaggio.
Re: Prime esperienze
Che bello leggere questi messaggi. Ritrovo esattamente il percorso che ho fatto negli anni. I primi passi timidi nel bosco attento a ogni sassolino poi sempre più sicuro guardando lontano come dice Marco. E comunque di guarda dove si va. Più dei calzati. E anche questo è un fatto che ci fa vivere in modo più completo l’ambiente in cui siamo.
Mi piace l’idea dell’ultimo indiano dei guanti si piedi. A chi mi chiede perché vado scalzo spesso rispondo “ma tu andresti sempre coi guanti sulle mani?”
Non è facile trasmettere il piacere della percezione tattile del terreno e come questa ti faccia vivere più intensamente ogni momento soprattutto quanto sei nella natura.
Ma in tanti anni ormai non ho mai incontrato contestazioni violente. Di solito riesco a suscitare curiosità e spesso desideri di emulazione.
E confermo che le difese immunitarie degli scalzasti devono essere più forti. Da quando vado scalzo non ho quasi più fatto raffreddori e influenze!
Mi piace l’idea dell’ultimo indiano dei guanti si piedi. A chi mi chiede perché vado scalzo spesso rispondo “ma tu andresti sempre coi guanti sulle mani?”
Non è facile trasmettere il piacere della percezione tattile del terreno e come questa ti faccia vivere più intensamente ogni momento soprattutto quanto sei nella natura.
Ma in tanti anni ormai non ho mai incontrato contestazioni violente. Di solito riesco a suscitare curiosità e spesso desideri di emulazione.
E confermo che le difese immunitarie degli scalzasti devono essere più forti. Da quando vado scalzo non ho quasi più fatto raffreddori e influenze!
Classic- Numero di messaggi : 40
Data d'iscrizione : 14.06.23
A Grand Choeur e nikytuky94 piace questo messaggio.
Re: Prime esperienze
Ne sono lieto! Però ricordati - per sicurezza - di aver fatto l'antitetanica
Saluti protettivi.
Marco53
Saluti protettivi.
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Prime esperienze
Marco53 ha scritto:Ne sono lieto! Però ricordati - per sicurezza - di aver fatto l'antitetanica
Saluti protettivi.
Marco53
Effettivamente avevo tralasciato questo importantissimo argomento.
L'antitetanica è fondamentale per rendere ancora più sicura la camminata a piedi nudi, ma anche qualunque altra attività (dall'andare in bici al giardinaggio) che comporta qualche rischio di ferirsi più o meno gravemente venendo poi a contatto con le spore del tetano (che sono ovunque, non solo sulla punta dei chiodi arrugginiti come si pensa comunemente).
La copertura garantita da una dose di vaccino è di circa 10 anni, passati i quali occorre procedere con un richiamo che consente di rinnovare la copertura per altrettanti anni.
Oggi giorno l'antitetanica si fa in tenera età tra le prime vaccinazioni, poi solitamente si fa un richiamo in età adolescenziale.
Se sono passati più di 10 anni dall'ultimo richiamo meglio che ti fai prescrivere dal tuo medico curante la dose di richiamo. La acquisti in formato siringa pre-dosata in farmacia a 12 Euro circa con la ricetta medica e l'iniezione può benissimo fartela il tuo medico stesso (nelle farmacie attrezzate probabilmente te la può fare direttamente il farmacista).
Il medico potrà rilasciarti poi un piccolo certificato vaccinale che è meglio portare sempre con se tra i documenti personali: se dovessero trovarti ferito e tramortito in giro, sapendo che sei già coperto dall'antitetanica recente eviterebbero di procedere con la profilassi antitetanica di urgenza, che ti ricordo essere effettuata con derivati del sangue umano (e quindi presenta una remota possibilità di trasmissione di malattie legate al sangue). Anche non svenuto, sapendo che sei coperto dal richiamo potresti tranquillamente rifiutare la profilassi. E in più sei protetto quando cammini scalzo!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Prime esperienze
Ciao, rieccomi.
Già Bfpau tutte quelle orrende cose lì :-)
Sicuramente ne avrà anche la signora sempre rinchiusa nelle calzature.
Young_barefooter grazie per le precisazioni, io personalmente non ho nessun timore in materia di escrementi canini appunto perchè controllati.
Guardando dove andiamo, se c'è una cacchetta la si evita (come faremmo da calzati) e via, a posto.
Per il freddo, sono arrivati negli ultimi giorni a 14 gradi e la sensibilità è sempre stata a posto, così come il colore.
Per ora tutto bene :-)
Vedremo quando farà più freddo
Per l'antitetanica (come forse ho accennato all'inizio) sono giusti giusti 10 anni adesso e ho già in programma il richiamo anche per il cambio di lavoro che sto facendo in questi giorni.
..
2 giorni fa (come qualcuno mi aveva anticipato) il signore con il cagnolino che incrocio la sera ha chiesto qualcosa, ma più incuriosito, per nulla critico.
Dopo che gli ho detto, come alla signora schifata di domenica scorsa, che finchè non è freddo mi trovo molto meglio ha osservato che probabilmente anche la circolazione migliora rispetto ai calzati.
Poi la conversazione ha deviato per altri argomenti.
Esame superato :-)
Già Bfpau tutte quelle orrende cose lì :-)
Sicuramente ne avrà anche la signora sempre rinchiusa nelle calzature.
Young_barefooter grazie per le precisazioni, io personalmente non ho nessun timore in materia di escrementi canini appunto perchè controllati.
Guardando dove andiamo, se c'è una cacchetta la si evita (come faremmo da calzati) e via, a posto.
Per il freddo, sono arrivati negli ultimi giorni a 14 gradi e la sensibilità è sempre stata a posto, così come il colore.
Per ora tutto bene :-)
Vedremo quando farà più freddo
Per l'antitetanica (come forse ho accennato all'inizio) sono giusti giusti 10 anni adesso e ho già in programma il richiamo anche per il cambio di lavoro che sto facendo in questi giorni.
..
2 giorni fa (come qualcuno mi aveva anticipato) il signore con il cagnolino che incrocio la sera ha chiesto qualcosa, ma più incuriosito, per nulla critico.
Dopo che gli ho detto, come alla signora schifata di domenica scorsa, che finchè non è freddo mi trovo molto meglio ha osservato che probabilmente anche la circolazione migliora rispetto ai calzati.
Poi la conversazione ha deviato per altri argomenti.
Esame superato :-)
gabrybo82- Numero di messaggi : 20
Data d'iscrizione : 08.08.23
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