APPENZELL 2023
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APPENZELL 2023
Di Appenzell ho scritto molto, negli anni, perché ci vado dal 1982 ma ci sono molti nuovi e mi ripeto, con buona grazia di chi ne sa già qualcosa o ci è già stato.
E’ situata sull’estremo lembo nord delle Alpi, 15 km sopra San Gallo, a 30 dal Lago di Costanza, ed è un verde altopiano con alte montagne (il Säntis arriva a 2511m) e ha tutto per piacere al turista.
E’ piccolo: il cantone di Appenzello interno fa 5000 abitanti di cui 3000 ad Appenzell, cattolico, circondato dall’Appenzello esterno protestante con 50.000 abitanti.
C’è tutto. Ferrovie (private a scartamento metrico), ospedale, ristoranti di tutti i generi e di tutti i prezzi (alti), autobus, sentieri (anche quello famoso da fare a piedi nudi) e tanto silenzio. Non c’è cinema. Soprattutto non ci sono ragazzini storditi con lo smartphone in mano. Non si urla. Si va piano e si parla quasi sottovoce. Dopo le 21 è un mortorio in cui senti una voce a 300 metri di distanza e dove l’unico suono forte sono le campane e il segnale acustico del passaggio a livello.
https://www.youtube.com/watch?v=LwKpn3qEatw&t=238s
Un mondo a parte dove non ci sono monopattini elettrici e deficienti che li cavalcano. Solo monopattini per bambini, da spingere coi piedi, spesso nudi.
Niente mamme coi SUV che intasano le strade verso le 8 del mattino per portare le “creature” a scuola. Ci vanno da soli, in piccoli gruppi, sempre con qualcosa di riflettente per motivi di sicurezza. Perché da loro le scuole iniziano il 16 agosto…
Ecco cosa può essere Appenzell. Qualcosa che non vedi più da noi nemmeno nelle valli più sperdute.
Eppure viva. Con le sue strutture produttive (non solo formaggio), tre grandi magazzini (tipici svizzeri, COOP, Migros e Spar), negozi e quant’altro.
Provate a prendervi una vacanzina di almeno 4 o 5 notti (tra l’altro oltre le 3 vi danno la carta turistica valida per musei, treni, funivie ecc…). La Svizzera è molto cara, e una bottiglia di minerale al ristorante la pagate oggi 9 franchi che, col cambio sfavorevole all’euro, sono quasi 9 e 50. La birra costa meno, è prodotta in loco e, mi dicono gli esperti, perfino piuttosto buona. Però i conti vanno fatti globalmente. In Alto Adige è facile spendere quasi il doppio per una notte e per mangiare i prezzi non sono poi tanto più bassi (a parte la famosa minerale). Qui puoi mettere il pasto di mezzogiorno nelle mani del ristorante self della Migros, un po’ più a buon mercato e poi regolarti per la sera sui tanti locali tipici.
Quest’anno ho voluto tornare ad Appenzell per ben 5 notti. Ragionamento: dista 400 km da casa mentre per andare dove piace a me in Alto Adige sono 550. Qui le autostrade costano complessivamente 42 euro per un anno e non devi fare quella del Brennero che ormai è una camionale con due corsie intasate fisse: una di camion e una di auto.
E poi c’è il famoso e ineccepibile ragionamento: «per lasciarli ai nipoti…» tanto vale fare qualcosa che piace in un posto che piace, per di più senza scarpe.
Siete mai entrati scalzi in banca?
O preso il treno lasciando le ciabatte nell’auto parcheggiata davanti all’albergo?
O fatto una colazione che in qualche modo vi ripaga del prezzo della camera e vi aiuta a saltare il pranzo (o limitarlo a uno spuntino?)…
Quest’anno, complice il caldo, gli scalzi erano davvero tanti, specialmente i bambini, ma anche salendo di età c’erano giovani e adulti tranquillamente a piedi nudi in un contesto dove proprio nessuno ha niente da guardare, perché è un modus vivendi molto diffuso.
Caschetto regolamentare, mountain bike coi fiocchi e scarpe in pelle umana naturale...
Famiglia con bambino scalzo in stazione ad Appenzell.
Perfino le mamme vanno in giro scalze. Quante mamme da noi portano il pupo scalzo in giro? Tante. Ma quante lo mettono a terra (orrore) senza le scarpe? Invece qui succede ancora, come appunto succede di vedere bambini di elementari e medie andare scalzi a scuola.
Non vi viene voglia di andare?
Saluti d’altri tempi.
Marco53
E’ situata sull’estremo lembo nord delle Alpi, 15 km sopra San Gallo, a 30 dal Lago di Costanza, ed è un verde altopiano con alte montagne (il Säntis arriva a 2511m) e ha tutto per piacere al turista.
E’ piccolo: il cantone di Appenzello interno fa 5000 abitanti di cui 3000 ad Appenzell, cattolico, circondato dall’Appenzello esterno protestante con 50.000 abitanti.
C’è tutto. Ferrovie (private a scartamento metrico), ospedale, ristoranti di tutti i generi e di tutti i prezzi (alti), autobus, sentieri (anche quello famoso da fare a piedi nudi) e tanto silenzio. Non c’è cinema. Soprattutto non ci sono ragazzini storditi con lo smartphone in mano. Non si urla. Si va piano e si parla quasi sottovoce. Dopo le 21 è un mortorio in cui senti una voce a 300 metri di distanza e dove l’unico suono forte sono le campane e il segnale acustico del passaggio a livello.
https://www.youtube.com/watch?v=LwKpn3qEatw&t=238s
Un mondo a parte dove non ci sono monopattini elettrici e deficienti che li cavalcano. Solo monopattini per bambini, da spingere coi piedi, spesso nudi.
Niente mamme coi SUV che intasano le strade verso le 8 del mattino per portare le “creature” a scuola. Ci vanno da soli, in piccoli gruppi, sempre con qualcosa di riflettente per motivi di sicurezza. Perché da loro le scuole iniziano il 16 agosto…
Ecco cosa può essere Appenzell. Qualcosa che non vedi più da noi nemmeno nelle valli più sperdute.
Eppure viva. Con le sue strutture produttive (non solo formaggio), tre grandi magazzini (tipici svizzeri, COOP, Migros e Spar), negozi e quant’altro.
Provate a prendervi una vacanzina di almeno 4 o 5 notti (tra l’altro oltre le 3 vi danno la carta turistica valida per musei, treni, funivie ecc…). La Svizzera è molto cara, e una bottiglia di minerale al ristorante la pagate oggi 9 franchi che, col cambio sfavorevole all’euro, sono quasi 9 e 50. La birra costa meno, è prodotta in loco e, mi dicono gli esperti, perfino piuttosto buona. Però i conti vanno fatti globalmente. In Alto Adige è facile spendere quasi il doppio per una notte e per mangiare i prezzi non sono poi tanto più bassi (a parte la famosa minerale). Qui puoi mettere il pasto di mezzogiorno nelle mani del ristorante self della Migros, un po’ più a buon mercato e poi regolarti per la sera sui tanti locali tipici.
Quest’anno ho voluto tornare ad Appenzell per ben 5 notti. Ragionamento: dista 400 km da casa mentre per andare dove piace a me in Alto Adige sono 550. Qui le autostrade costano complessivamente 42 euro per un anno e non devi fare quella del Brennero che ormai è una camionale con due corsie intasate fisse: una di camion e una di auto.
E poi c’è il famoso e ineccepibile ragionamento: «per lasciarli ai nipoti…» tanto vale fare qualcosa che piace in un posto che piace, per di più senza scarpe.
Siete mai entrati scalzi in banca?
O preso il treno lasciando le ciabatte nell’auto parcheggiata davanti all’albergo?
O fatto una colazione che in qualche modo vi ripaga del prezzo della camera e vi aiuta a saltare il pranzo (o limitarlo a uno spuntino?)…
Quest’anno, complice il caldo, gli scalzi erano davvero tanti, specialmente i bambini, ma anche salendo di età c’erano giovani e adulti tranquillamente a piedi nudi in un contesto dove proprio nessuno ha niente da guardare, perché è un modus vivendi molto diffuso.
Caschetto regolamentare, mountain bike coi fiocchi e scarpe in pelle umana naturale...
Famiglia con bambino scalzo in stazione ad Appenzell.
Perfino le mamme vanno in giro scalze. Quante mamme da noi portano il pupo scalzo in giro? Tante. Ma quante lo mettono a terra (orrore) senza le scarpe? Invece qui succede ancora, come appunto succede di vedere bambini di elementari e medie andare scalzi a scuola.
Non vi viene voglia di andare?
Saluti d’altri tempi.
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
A Grand Choeur e nikytuky94 piace questo messaggio.
Re: APPENZELL 2023
"Non vi viene voglia di andare?"
Beh sì certo, non è dietro l'angolo nemmeno per me (sono 500km) però sì, ti viene voglia.
Beh sì certo, non è dietro l'angolo nemmeno per me (sono 500km) però sì, ti viene voglia.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: APPENZELL 2023
E' pur sempre meno della metà dei chilometri per andare ad Amburgo
Saluti autostradali
Marco53
Saluti autostradali
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: APPENZELL 2023
Al di là del piacere di apprendere che in certi posti la gente va tranquillamente scalza nella vita di tutti i giorni è bello scoprire che esistono luoghi in cui le persone sanno ancora apprezzare una vita semplice e sana, lasciando perdere una buona parte delle storture e delle ansie che la vita moderna finisce per imporci.
Bisogna poi vedere come la gente ad Appenzell vive la propria vita: magari c'è quello che si annoia a morte e non vede l'ora di andarsene.
Non credo, ma comunque è difficile da dirsi guardando esclusivamente questo mondo dall'esterno, senza sapere molto della cultura e dei valori corrispondenti.
Bisogna poi vedere come la gente ad Appenzell vive la propria vita: magari c'è quello che si annoia a morte e non vede l'ora di andarsene.
Non credo, ma comunque è difficile da dirsi guardando esclusivamente questo mondo dall'esterno, senza sapere molto della cultura e dei valori corrispondenti.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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