Ho visto le stelle (e non era notte)
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Andrea77
cyberteam
6 partecipanti
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Ho visto le stelle (e non era notte)
Ciao
Venerdì scorso, stufo della calura di Roma ho deciso di fare una passeggiata x le montagne vicino Tivoli.
Così sono uscito dal lavoro subito dopo pranzo ed ho preso la strada x il parco dei Monti Lucretili.
Parcheggiato, mi sono incamminato per un sentiero ed ho quasi subito tolto i sandali (non si vedeva nessuno in giro).
Il percorso che avevo scelto è molto piacevole in estate, snodandosi quasi completamente all'interno del bosco, circondato da alberi centenari. Più avanti vi sono degli ampi prati e la possibilità di giungere alla cima di Monte Gennaro.
Il terreno alterna tratti più pietrosi ad altri coperti di foglie.
Avevo fatto quasi 2 km quando ho urtato con un piede una roccia sporgente.
Non vi dico il dolore. A farne le spese è stato soprattutto il mignolo .
Oltretutto ho pensato: mi rimetto i sandali.
Non l'avessi mai fatto, l'indolenzimento si è subito traformato in un dolore molto più acuto, probabilmente perche la fibia stringeva proprio sulla parte interessata , costringendomi a toglierli nuovamente.
X farla breve, dopo essermi fermato un pò ho ripreso la strada della discesa zoppicando (e dovendo rimettere a tratti i sandali perche ho incrociato un sacco di gente che andava sù ).
Insomma, quasi da dimenticare, adesso il mignolo è gonfio ed anche un pò viola. X fortuna con una buona dose di antiinfiammatorio stà migliorando.
P.S.: non ditemi che sono sfigato, ma non è la prima volta che mi capita
Venerdì scorso, stufo della calura di Roma ho deciso di fare una passeggiata x le montagne vicino Tivoli.
Così sono uscito dal lavoro subito dopo pranzo ed ho preso la strada x il parco dei Monti Lucretili.
Parcheggiato, mi sono incamminato per un sentiero ed ho quasi subito tolto i sandali (non si vedeva nessuno in giro).
Il percorso che avevo scelto è molto piacevole in estate, snodandosi quasi completamente all'interno del bosco, circondato da alberi centenari. Più avanti vi sono degli ampi prati e la possibilità di giungere alla cima di Monte Gennaro.
Il terreno alterna tratti più pietrosi ad altri coperti di foglie.
Avevo fatto quasi 2 km quando ho urtato con un piede una roccia sporgente.
Non vi dico il dolore. A farne le spese è stato soprattutto il mignolo .
Oltretutto ho pensato: mi rimetto i sandali.
Non l'avessi mai fatto, l'indolenzimento si è subito traformato in un dolore molto più acuto, probabilmente perche la fibia stringeva proprio sulla parte interessata , costringendomi a toglierli nuovamente.
X farla breve, dopo essermi fermato un pò ho ripreso la strada della discesa zoppicando (e dovendo rimettere a tratti i sandali perche ho incrociato un sacco di gente che andava sù ).
Insomma, quasi da dimenticare, adesso il mignolo è gonfio ed anche un pò viola. X fortuna con una buona dose di antiinfiammatorio stà migliorando.
P.S.: non ditemi che sono sfigato, ma non è la prima volta che mi capita
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Ho visto le stelle (e non era notte)
Ciao, sono cose che capitano, x fortuna non mi è mai accaduto forse x fortuna o forse perché mostro molta attenzione a dove metto i piedi?
Ciao
Andrea
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Ho visto le stelle (e non era notte)
In realtà sono cose che capitano. Non hai idea di quante volte ho sbattutto contro ogni superficie.
Camminare sembra per noi una cosa naturale. Come una meccanicismo che una volta imparato da bambini trascuriamo perchè quando ci vogliamo spostare, anche guardando in aria, i nostri piedi si muovono e le gambe ci aiutano ad andare nella nostra direzione. In realtà è un bene prezioso di cui non ci rendiamo conto.
Ogni nostro passo è un atto di sincronismo quasi perfetto basato su un equilibrio interiore ed ogni volta che appoggiamo il nostro piede a terra migliaia di recettori valutano la consistenza di ciò su cui appoggiamo il nostro corpo trasmettendoci tutta una serie di informazioni e sensazioni......
Avrei potuto dirti: ma guarda dove metti i piedi!
In realta, se fai passeggiate nell'ambiente natura e ti concentri anche su dove appoggi i piedi, troverai che ogni passo è una preziosa risorsa e certe volte è più importante la sensazione che ricevi dal "basso" piuttosto di quello che vedi intorno a te in "alto".
Alfredo (RAlf)
Camminare sembra per noi una cosa naturale. Come una meccanicismo che una volta imparato da bambini trascuriamo perchè quando ci vogliamo spostare, anche guardando in aria, i nostri piedi si muovono e le gambe ci aiutano ad andare nella nostra direzione. In realtà è un bene prezioso di cui non ci rendiamo conto.
Ogni nostro passo è un atto di sincronismo quasi perfetto basato su un equilibrio interiore ed ogni volta che appoggiamo il nostro piede a terra migliaia di recettori valutano la consistenza di ciò su cui appoggiamo il nostro corpo trasmettendoci tutta una serie di informazioni e sensazioni......
Avrei potuto dirti: ma guarda dove metti i piedi!
In realta, se fai passeggiate nell'ambiente natura e ti concentri anche su dove appoggi i piedi, troverai che ogni passo è una preziosa risorsa e certe volte è più importante la sensazione che ricevi dal "basso" piuttosto di quello che vedi intorno a te in "alto".
Alfredo (RAlf)
RAlf- Numero di messaggi : 100
Età : 67
Data d'iscrizione : 23.04.09
Re: Ho visto le stelle (e non era notte)
cyberteam ha scritto:Ciao
Venerdì scorso, stufo della calura di Roma ho deciso di fare una passeggiata x le montagne vicino Tivoli.
Così sono uscito dal lavoro subito dopo pranzo ed ho preso la strada x il parco dei Monti Lucretili.
Parcheggiato, mi sono incamminato per un sentiero ed ho quasi subito tolto i sandali (non si vedeva nessuno in giro).
Il percorso che avevo scelto è molto piacevole in estate, snodandosi quasi completamente all'interno del bosco, circondato da alberi centenari. Più avanti vi sono degli ampi prati e la possibilità di giungere alla cima di Monte Gennaro.
Il terreno alterna tratti più pietrosi ad altri coperti di foglie.
Avevo fatto quasi 2 km quando ho urtato con un piede una roccia sporgente.
Non vi dico il dolore. A farne le spese è stato soprattutto il mignolo .
Oltretutto ho pensato: mi rimetto i sandali.
Non l'avessi mai fatto, l'indolenzimento si è subito traformato in un dolore molto più acuto, probabilmente perche la fibia stringeva proprio sulla parte interessata , costringendomi a toglierli nuovamente.
X farla breve, dopo essermi fermato un pò ho ripreso la strada della discesa zoppicando (e dovendo rimettere a tratti i sandali perche ho incrociato un sacco di gente che andava sù ).
Insomma, quasi da dimenticare, adesso il mignolo è gonfio ed anche un pò viola. X fortuna con una buona dose di antiinfiammatorio stà migliorando.
P.S.: non ditemi che sono sfigato, ma non è la prima volta che mi capita
Ma no, non sei sfigato, sta tranquillo; sono cose che capitano.
Piuttosto, visto che ha sbattuto ma non ti sei tagliato, perchè rimettere sandali o scarpe?
Era un'ottima ragione per andare scalzo e la risposta a chi ti avesse chiesto il perché non era una scusa!!
A me è capitato di sbattere e tagliarmi ad un tempo, ho visto Marte, Giove e la Via Lattea, ma non avevo le scarpe. Però il dito, guarito il taglio, mi ha fatto male per oltre un mese; mi è anche capitato di bucarmi per bene, almeno tre volte e per fortuna avevo sempre i sandali per cui sono tornato a casa sanguinante.
Altrimenti sarei tornato tranquillamente e avrei fatto grandi pulizie a casa.
Insomma, sono cose da mettere nel conto; del resto, chi usa le scarpe non si storce le caviglie? Secondo me, è peggio!
bfpaul
Re: Ho visto le stelle (e non era notte)
Andrea77 ha scritto:Ciao, sono cose che capitano, x fortuna non mi è mai accaduto forse x fortuna o forse perché mostro molta attenzione a dove metto i piedi?
Ciao
Andrea
Infatti dove poggiavo i piedi lo guardavo con attenzione.
Il "botto" non l'ho fatto con il piede di appoggio, ma con l'altro mentre lo sollevavo da terra.
Insomma, con quello dietro mentre iniziavo a portarlo avanti.
Vabbè, pace, la prossima passeggiata andrà meglio.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Ho visto le stelle (e non era notte)
bfpaul ha scritto:Era un'ottima ragione per andare scalzo e la risposta a chi ti avesse chiesto il perché non era una scusa!!
..........
Insomma, sono cose da mettere nel conto; del resto, chi usa le scarpe non si storce le caviglie? Secondo me, è peggio!
bfpaul
Dubito che qualcuno mi avrebbe detto niente, ma guardato strano si .
Cmq concordo che una brutta storta ad una caviglia è certamente peggio.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Ho visto le stelle (e non era notte)
Mi spiace per le stelle che hai visto. Però hai abbastanza ragione, perché qualche piccolo incidente può capitare non tanto dove si sta guardando per mettere il piede, ma mentre si sta sollevando l'altro per portarlo avanti. L'altro giorno mentre andavo al Conad ho avuto anche io il mio piccolo incidente di percorso... Ho strusciato il ditino di fianco al mignolo del piede che stava dietro sul bordo del marciapiedi e mi sono grattugiato l'unghietta solevandola un po' tanto da sanguinare (beh... poche gocce) Sono stato un momento in forse se rimettere i sandali, ma poi ho riflettuto: le Birkenstock hanno proprio un mini-rialzo protettivo davanti alle dita. Camminando con quelle il ditino malandato ci sarebbe finito continuamente contro aumentando la penosità della vicenda.
Così ho continuato scalzo, fatto gli acquisti che dovevo al supermercato, sono tornato a casa dove ho poi lavato e disinfettato il tutto con abbondante acqua ossigenata. Nel frattempo il fastidio era già passato.
Saluti compartecipati
Marco
Così ho continuato scalzo, fatto gli acquisti che dovevo al supermercato, sono tornato a casa dove ho poi lavato e disinfettato il tutto con abbondante acqua ossigenata. Nel frattempo il fastidio era già passato.
Saluti compartecipati
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ho visto le stelle (e non era notte)
Ahhhhhhhhhhhhhh................a me è capitata la stessa cosa l'anno scorso durante una giornata al mare!!!! Stavo camminando ovviamente scalzo lungo un marciapiede ed a un certo punto CRAK :ho grattugiato il dito mignolo (sempre del piede) contro il "cordolo" del marciapiede!!!!! Poco sangue,e al ritorno UNGHIA NERA! GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR........................Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
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