Notte delle Streghe Scalze
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Notte delle Streghe Scalze
È passato un po' di tempo dall'ultima volta che mi sono fatta viva, un saluto a tutti!
Passo a raccontarvi di quest'ultima esperienza che mi ha fatto riflettere sul fatto che a volte, davvero, le persone non vedono l'ora di mettersi a piedi nudi e che hanno bisogno di un piccolo pretesto, una motivazione. L'avevo già notato tempo addietro, ricordo che ne parlai, e in quel caso il pretesto fu vedere me. Stavolta non c'entro niente e questo mi ha fatto ancora più piacere.
Passiamo ai fatti: ieri sera ero con alcuni amici ad una festa di paese in provincia di Firenze, una festa tutta a tema horror denominata "Notte delle Streghe". Erano presente gruppi di ballerini, figuranti, personaggi in maschera che interpretavano coreografie più o meno studiate sui temi e sulle musiche dei vari film horror più famosi. Non che sia una fan del genere ma mi piace.
il punto è che erano tutti e dico TUTTI scalzi. Anzi, erano scalze, visto che perlopiù erano ragazze. Passi la ragazza che interpretava Linda Blair sul letto che si dimenava, ma altri ruoli non richiedevano necessariamente i piedi nudi. Eppure lo erano. E ho notato che restavano così anche durante le pause tra un'esibizione e l'altra, camminando tranquillamente scalze e senza difficoltà sull'asfalto delle strade, dove tutti stavano passando con le scarpe (oltretutto col rischio di essere calpestate in mezzo alla folla).
Addirittura a festa finita, dopo mezzanotte, alcune sono rimaste così, continuando a passeggiare dopo aver recuperato scarpe e infradito che tenevano in mano.
Parliamo di ragazze/i giovani, alcune/i forse minorenni e in ogni caso con presumibilmente i genitori che assistevano alle loro esibizioni e alle loro successive camminate in mezzo alla sporcizia delle strade.
E probabilmente sono le stesse persone a cui se chiedi se amano camminare scalzi ti rispondono "a volte in casa ma per strada, oibò, che schifo!" Invece a me sembra che alla gente stare scalza piaccia eccome, solo che nessuno ne ha mai il coraggio per paura dei giudizio altrui, senza pensare che gli altri sono nella stessa situazione nostra. Poi basta che si presenti l'occasione, come ad esempio il dover fare un'esibizione in cui figurano meglio i piedi nudi, e allora spariscono scarpe, sandali, infradito e calzature di ogni genere.
Ovviamente ero scalza anch'io. Ero partita con le scarpe, poi sono rimaste in macchina. All'entrata mi hanno visto benissimo scalza, così come mi hanno visto i carabinieri e vigili urbani presenti e ovviamente nessuno che abbia fatto obbiezioni.
Alcuni scatti recuperati da internet:
Passo a raccontarvi di quest'ultima esperienza che mi ha fatto riflettere sul fatto che a volte, davvero, le persone non vedono l'ora di mettersi a piedi nudi e che hanno bisogno di un piccolo pretesto, una motivazione. L'avevo già notato tempo addietro, ricordo che ne parlai, e in quel caso il pretesto fu vedere me. Stavolta non c'entro niente e questo mi ha fatto ancora più piacere.
Passiamo ai fatti: ieri sera ero con alcuni amici ad una festa di paese in provincia di Firenze, una festa tutta a tema horror denominata "Notte delle Streghe". Erano presente gruppi di ballerini, figuranti, personaggi in maschera che interpretavano coreografie più o meno studiate sui temi e sulle musiche dei vari film horror più famosi. Non che sia una fan del genere ma mi piace.
il punto è che erano tutti e dico TUTTI scalzi. Anzi, erano scalze, visto che perlopiù erano ragazze. Passi la ragazza che interpretava Linda Blair sul letto che si dimenava, ma altri ruoli non richiedevano necessariamente i piedi nudi. Eppure lo erano. E ho notato che restavano così anche durante le pause tra un'esibizione e l'altra, camminando tranquillamente scalze e senza difficoltà sull'asfalto delle strade, dove tutti stavano passando con le scarpe (oltretutto col rischio di essere calpestate in mezzo alla folla).
Addirittura a festa finita, dopo mezzanotte, alcune sono rimaste così, continuando a passeggiare dopo aver recuperato scarpe e infradito che tenevano in mano.
Parliamo di ragazze/i giovani, alcune/i forse minorenni e in ogni caso con presumibilmente i genitori che assistevano alle loro esibizioni e alle loro successive camminate in mezzo alla sporcizia delle strade.
E probabilmente sono le stesse persone a cui se chiedi se amano camminare scalzi ti rispondono "a volte in casa ma per strada, oibò, che schifo!" Invece a me sembra che alla gente stare scalza piaccia eccome, solo che nessuno ne ha mai il coraggio per paura dei giudizio altrui, senza pensare che gli altri sono nella stessa situazione nostra. Poi basta che si presenti l'occasione, come ad esempio il dover fare un'esibizione in cui figurano meglio i piedi nudi, e allora spariscono scarpe, sandali, infradito e calzature di ogni genere.
Ovviamente ero scalza anch'io. Ero partita con le scarpe, poi sono rimaste in macchina. All'entrata mi hanno visto benissimo scalza, così come mi hanno visto i carabinieri e vigili urbani presenti e ovviamente nessuno che abbia fatto obbiezioni.
Alcuni scatti recuperati da internet:
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Notte delle Streghe Scalze
Oh my my my my Dragons che figata!!!! Bellissima manifestazione e stupende coreografie!!!
Confermo anch'io che a manifestazioni a tema medievale, fantasy, celtico (come ad esempio Celtica in Val d'Aosta) si vedono diversi scalzi e partecipare scalzi è ancora più suggestivo e non ci sono occhiate strane o commenti brutti riguardo lo stare scalzi.
Confermo anch'io che a manifestazioni a tema medievale, fantasy, celtico (come ad esempio Celtica in Val d'Aosta) si vedono diversi scalzi e partecipare scalzi è ancora più suggestivo e non ci sono occhiate strane o commenti brutti riguardo lo stare scalzi.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Notte delle Streghe Scalze
Angelica ha scritto:È passato un po' di tempo dall'ultima volta che mi sono fatta viva, un saluto a tutti!
Passo a raccontarvi di quest'ultima esperienza che mi ha fatto riflettere sul fatto che a volte, davvero, le persone non vedono l'ora di mettersi a piedi nudi e che hanno bisogno di un piccolo pretesto, una motivazione. L'avevo già notato tempo addietro, ricordo che ne parlai, e in quel caso il pretesto fu vedere me. Stavolta non c'entro niente e questo mi ha fatto ancora più piacere.
Passiamo ai fatti: ieri sera ero con alcuni amici ad una festa di paese in provincia di Firenze, una festa tutta a tema horror denominata "Notte delle Streghe". Erano presente gruppi di ballerini, figuranti, personaggi in maschera che interpretavano coreografie più o meno studiate sui temi e sulle musiche dei vari film horror più famosi. Non che sia una fan del genere ma mi piace.
il punto è che erano tutti e dico TUTTI scalzi. Anzi, erano scalze, visto che perlopiù erano ragazze. Passi la ragazza che interpretava Linda Blair sul letto che si dimenava, ma altri ruoli non richiedevano necessariamente i piedi nudi. Eppure lo erano. E ho notato che restavano così anche durante le pause tra un'esibizione e l'altra, camminando tranquillamente scalze e senza difficoltà sull'asfalto delle strade, dove tutti stavano passando con le scarpe (oltretutto col rischio di essere calpestate in mezzo alla folla).
Addirittura a festa finita, dopo mezzanotte, alcune sono rimaste così, continuando a passeggiare dopo aver recuperato scarpe e infradito che tenevano in mano.
Parliamo di ragazze/i giovani, alcune/i forse minorenni e in ogni caso con presumibilmente i genitori che assistevano alle loro esibizioni e alle loro successive camminate in mezzo alla sporcizia delle strade.
E probabilmente sono le stesse persone a cui se chiedi se amano camminare scalzi ti rispondono "a volte in casa ma per strada, oibò, che schifo!" Invece a me sembra che alla gente stare scalza piaccia eccome, solo che nessuno ne ha mai il coraggio per paura dei giudizio altrui, senza pensare che gli altri sono nella stessa situazione nostra. Poi basta che si presenti l'occasione, come ad esempio il dover fare un'esibizione in cui figurano meglio i piedi nudi, e allora spariscono scarpe, sandali, infradito e calzature di ogni genere.
Ovviamente ero scalza anch'io. Ero partita con le scarpe, poi sono rimaste in macchina. All'entrata mi hanno visto benissimo scalza, così come mi hanno visto i carabinieri e vigili urbani presenti e ovviamente nessuno che abbia fatto obbiezioni.
Infatti come hai detto: è curioso notare che in certe situazioni gente che MAI andrebbe in giro scalza, lo trova "normale" in questa occasione. Alla fine che cambia stare scalzi immedesimandosi in un ruolo o in una situazione (vedi festival celtici o determinati cosplay di personaggi scalzi) e nella vita di tutti giorni? Ben poco
Buona parte sono "seghe mentali".
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Notte delle Streghe Scalze
Buona parte della gente secondo me soffre della sindrome del "vorrei ma non posso (o non voglio!)" e appunto abbisogna di un pretesto qualsiasi per giustificare agli occhi altrui lo stare scalzi. Molti altri invece probabilmente giudicano le scarpe un "male necessario" dato che ritengono sia impossibile farne a meno.
Per esperienza diretta posso dire che la quasi-totalità degli scarpati quando ha a che fare con noi si fa dei gran giri mentali per cercare di darsi una risposta sul nostro non usare calzature: c'è chi tira in ballo la religione associando l'andare scalzi alla penitenza o a chissà quale "setta", oppure chi chiede se è "per protestare a favore degli immigrati", o se "ti hanno rubato le scarpe" e così via.
Quando rispondo loro che vado scalzo perchè mi piace restano quasi delusi! E sembrano non riuscire a comprendere tale affermazione...
Perchè, giustamente, i loro piedi resi delicati come quelli dei neonati da anni trascorsi rinchiusi in quelle dannate "trappole", soffrono terribilmente a fare anche mezzo passo liberi dalle loro indispensabili "protezioni".
Per esperienza diretta posso dire che la quasi-totalità degli scarpati quando ha a che fare con noi si fa dei gran giri mentali per cercare di darsi una risposta sul nostro non usare calzature: c'è chi tira in ballo la religione associando l'andare scalzi alla penitenza o a chissà quale "setta", oppure chi chiede se è "per protestare a favore degli immigrati", o se "ti hanno rubato le scarpe" e così via.
Quando rispondo loro che vado scalzo perchè mi piace restano quasi delusi! E sembrano non riuscire a comprendere tale affermazione...
Perchè, giustamente, i loro piedi resi delicati come quelli dei neonati da anni trascorsi rinchiusi in quelle dannate "trappole", soffrono terribilmente a fare anche mezzo passo liberi dalle loro indispensabili "protezioni".
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Notte delle Streghe Scalze
young_barefooter ha scritto:
Perchè, giustamente, i loro piedi resi delicati come quelli dei neonati da anni trascorsi rinchiusi in quelle dannate "trappole", soffrono terribilmente a fare anche mezzo passo liberi dalle loro indispensabili "protezioni".
Mah... il problema è prevalentemente psicologico. Se dai alla gente un'occasione socialmente accettabile per scalzarsi, sia la Marcia degli Scalzi o la Marcia per la Pace, la Notte delle Streghe (scusate l'accostamento...) oppure un hiking un po' new-age con Andrea Bianchi in tanti, anche privi di allenamento, si fanno chilometri scalzi senza un lamento, anzi con grande soddisfazione (poi non so se il giorno dopo pagano dazio ).
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Notte delle Streghe Scalze
Appleseed ha scritto:
Mah... il problema è prevalentemente psicologico. Se dai alla gente un'occasione socialmente accettabile per scalzarsi, sia la Marcia degli Scalzi o la Marcia per la Pace, la Notte delle Streghe (scusate l'accostamento...) oppure un hiking un po' new-age con Andrea Bianchi in tanti, anche privi di allenamento, si fanno chilometri scalzi senza un lamento, anzi con grande soddisfazione (poi non so se il giorno dopo pagano dazio ).
Infatti! Quando si tratta di fare passeggiate o prendere parte a eventi in stile 'new-age' la gente difficilmente si tira indietro...
Il problema si presenta proponendo lo scalzismo come vero e proprio stile di vita! A quel punto la maggioranza lo trova inaccettabile o impossibile.
Tuttavia sinceramente questi aspetti mi toccano poco perchè come già detto tante volte non ho la pretesa di cambiare il mondo o fare proseliti! Mi basta essere accettato in quanto scalzista, per il resto ognuno deve essere libero di vivere come meglio crede.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Notte delle Streghe Scalze
Una cosa che frena molte persone non è tanto il farsi male ma lo sporco. In feste celtiche e ritrovi new age è più normale stare scalzi perché generalmente si svolgono sui prati e camminare a piedi nudi su un prato è una cosa che piace un po' a tutti, indipendentemente dall'abitudine. Nelle piscine all'aperto, dove spesso tutt'intorno alla vasca c'è il prato, raramente si vede gente passeggiando con le infradito e nessuno si fa problemi a camminarci. Poi c'è da considerare anche il fattore "mistico": in una festa celtica o new age c'è tutta la questione del riconnettersi con la natura e via dicendo. Che ci si possa credere o meno, gioca molto la sua parte.
Qua invece si era per strada. Nessuna natura, nessun misticismo, solo l'asfalto duro, sporco su cui transitano continuamente veicoli e su cui la gente butta le cicche. Quante persone che vedi scalze ad una festa celtica farebbero lo stesso sull'asfalto? Quante persone sarebbero disposte a sporcarsi i piedi come quelle due ragazze che si vedono nelle foto di sopra, per puro piacere e non soltanto per questioni coreografiche?
Qua invece si era per strada. Nessuna natura, nessun misticismo, solo l'asfalto duro, sporco su cui transitano continuamente veicoli e su cui la gente butta le cicche. Quante persone che vedi scalze ad una festa celtica farebbero lo stesso sull'asfalto? Quante persone sarebbero disposte a sporcarsi i piedi come quelle due ragazze che si vedono nelle foto di sopra, per puro piacere e non soltanto per questioni coreografiche?
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Notte delle Streghe Scalze
Angelica ha scritto:Una cosa che frena molte persone non è tanto il farsi male ma lo sporco. In feste celtiche e ritrovi new age è più normale stare scalzi perché generalmente si svolgono sui prati e camminare a piedi nudi su un prato è una cosa che piace un po' a tutti, indipendentemente dall'abitudine. Nelle piscine all'aperto, dove spesso tutt'intorno alla vasca c'è il prato, raramente si vede gente passeggiando con le infradito e nessuno si fa problemi a camminarci. Poi c'è da considerare anche il fattore "mistico": in una festa celtica o new age c'è tutta la questione del riconnettersi con la natura e via dicendo. Che ci si possa credere o meno, gioca molto la sua parte.
Qua invece si era per strada. Nessuna natura, nessun misticismo, solo l'asfalto duro, sporco su cui transitano continuamente veicoli e su cui la gente butta le cicche. Quante persone che vedi scalze ad una festa celtica farebbero lo stesso sull'asfalto? Quante persone sarebbero disposte a sporcarsi i piedi come quelle due ragazze che si vedono nelle foto di sopra, per puro piacere e non soltanto per questioni coreografiche?
E' anche vero quello.
PS: se proprio vogliamo fare i puntigliosi: anche erba e terra sporcano i piedi. Soprattutto è sporco più ostico da lavare
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Notte delle Streghe Scalze
Angelica ha scritto: [...] a volte, davvero, le persone non vedono l'ora di mettersi a piedi nudi e che hanno bisogno di un piccolo pretesto, una motivazione.
E niente, bastava questo
Quoto in pieno. La testa è il peggior nemico, ma si fatica ad ammetterlo.
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: Notte delle Streghe Scalze
Angelica ha scritto:Una cosa che frena molte persone non è tanto il farsi male ma lo sporco. In feste celtiche e ritrovi new age è più normale stare scalzi perché generalmente si svolgono sui prati e camminare a piedi nudi su un prato è una cosa che piace un po' a tutti, indipendentemente dall'abitudine. Nelle piscine all'aperto, dove spesso tutt'intorno alla vasca c'è il prato, raramente si vede gente passeggiando con le infradito e nessuno si fa problemi a camminarci. Poi c'è da considerare anche il fattore "mistico": in una festa celtica o new age c'è tutta la questione del riconnettersi con la natura e via dicendo. Che ci si possa credere o meno, gioca molto la sua parte.
Qua invece si era per strada. Nessuna natura, nessun misticismo, solo l'asfalto duro, sporco su cui transitano continuamente veicoli e su cui la gente butta le cicche. Quante persone che vedi scalze ad una festa celtica farebbero lo stesso sull'asfalto? Quante persone sarebbero disposte a sporcarsi i piedi come quelle due ragazze che si vedono nelle foto di sopra, per puro piacere e non soltanto per questioni coreografiche?
Esatto. Se leggi il mio topic riguardo a Celtica vedrai come mi sono trovato del tutto a mio agio scalzo a quella manifestazione. Location fantastica in montagna in mezzo alla natura, l'ideale per il misticismo, la meditazione, il riconnettersi con la natura e,ovviamente, per lo scalzismo. Non ero il solo ad essere scalzo!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Notte delle Streghe Scalze
Vi invito a guardare questo video, così vi potere rendere conto meglio di come tutti fossero a loro agio, scalzi e felici Notare che a 1:26 una ragazza balla scalza senza che ve ne sia effettivamente bisogno, visto che accanto a lei ce n'è una vestita identica ma con le scarpe. Questo conferma quanto dicevamo (come se ce ne fosse bisogno) che spesso le persone hanno bisogno soltanto di una piccola spinta.
https://www.youtube.com/watch?v=_H92hnO6br8
Comunque verso la fine del mese dovrei partecipare ad un altro evento horror organizzato dalla stessa associazione, vediamo se la cosa verrà replicata o se il freddo stempererà le voglie e sarò io l'unica scalza.
https://www.youtube.com/watch?v=_H92hnO6br8
Comunque verso la fine del mese dovrei partecipare ad un altro evento horror organizzato dalla stessa associazione, vediamo se la cosa verrà replicata o se il freddo stempererà le voglie e sarò io l'unica scalza.
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Notte delle Streghe Scalze
Il "freddo" per molti è una questione di calendario.Angelica ha scritto:Comunque verso la fine del mese dovrei partecipare ad un altro evento horror organizzato dalla stessa associazione, vediamo se la cosa verrà replicata o se il freddo stempererà le voglie e sarò io l'unica scalza.
Mi spiego: dati due giorni consecutivi con meteo e temperature identiche, se è il 30 Settembre, tutti scalzi perché fa caldo, se è il Primo Ottobre, tutti con le scarpe perché fa freddo.
Come dice il mio amico psicanalista, non esistono persone sane di mente, ma ci sono persone che lo sembrano.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Notte delle Streghe Scalze
I famosi 15 gradi ad aprile in canotta e i 20 gradi a ottobre in giaccone 😁
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Notte delle Streghe Scalze
Angelica ha scritto:È passato un po' di tempo dall'ultima volta che mi sono fatta viva, un saluto a tutti!
Passo a raccontarvi di quest'ultima esperienza che mi ha fatto riflettere sul fatto che a volte, davvero, le persone non vedono l'ora di mettersi a piedi nudi e che hanno bisogno di un piccolo pretesto, una motivazione. L'avevo già notato tempo addietro, ricordo che ne parlai, e in quel caso il pretesto fu vedere me. Stavolta non c'entro niente e questo mi ha fatto ancora più piacere.
Passiamo ai fatti: ieri sera ero con alcuni amici ad una festa di paese in provincia di Firenze, una festa tutta a tema horror denominata "Notte delle Streghe". Erano presente gruppi di ballerini, figuranti, personaggi in maschera che interpretavano coreografie più o meno studiate sui temi e sulle musiche dei vari film horror più famosi. Non che sia una fan del genere ma mi piace.
il punto è che erano tutti e dico TUTTI scalzi. Anzi, erano scalze, visto che perlopiù erano ragazze. Passi la ragazza che interpretava Linda Blair sul letto che si dimenava, ma altri ruoli non richiedevano necessariamente i piedi nudi. Eppure lo erano. E ho notato che restavano così anche durante le pause tra un'esibizione e l'altra, camminando tranquillamente scalze e senza difficoltà sull'asfalto delle strade, dove tutti stavano passando con le scarpe (oltretutto col rischio di essere calpestate in mezzo alla folla).
Addirittura a festa finita, dopo mezzanotte, alcune sono rimaste così, continuando a passeggiare dopo aver recuperato scarpe e infradito che tenevano in mano.
Parliamo di ragazze/i giovani, alcune/i forse minorenni e in ogni caso con presumibilmente i genitori che assistevano alle loro esibizioni e alle loro successive camminate in mezzo alla sporcizia delle strade.
E probabilmente sono le stesse persone a cui se chiedi se amano camminare scalzi ti rispondono "a volte in casa ma per strada, oibò, che schifo!" Invece a me sembra che alla gente stare scalza piaccia eccome, solo che nessuno ne ha mai il coraggio per paura dei giudizio altrui, senza pensare che gli altri sono nella stessa situazione nostra. Poi basta che si presenti l'occasione, come ad esempio il dover fare un'esibizione in cui figurano meglio i piedi nudi, e allora spariscono scarpe, sandali, infradito e calzature di ogni genere.
Ovviamente ero scalza anch'io. Ero partita con le scarpe, poi sono rimaste in macchina. All'entrata mi hanno visto benissimo scalza, così come mi hanno visto i carabinieri e vigili urbani presenti e ovviamente nessuno che abbia fatto obbiezioni.
Alcuni scatti recuperati da internet:
Ciao, scusa se rovino, come faccio anche con altri la tua contentezza di vedere altre persone che stanno scalze; ma anche in questo caso, come molti altri di cui ho discusso, non può essere inteso come scalzismo, ne come idea di scalzismo, o come "lo farebbero anche in altre occasioni". Questo perché la situazione era "particolare" e lo stare scalzo era visto come parte integrante di una "sceneggiatura".
Ok, Linda Blair nel film è a letto, e la maggior parte delle persone a letto sta scalza. Le altre comparse però mi sembra che facciano parte di una coreografia. Studiata e messa in atto. Non hanno scelto "Loro" di mettersi scalze. Che poi siano rimaste così durante la pausa è una comodità e basta. Anche nei film o telefilm, se un personaggio deve stare scalzo, lo rimane anche durante le pause. Non si rimette ne le scarpe, ne le calze, ne le infradito e non va neppure a lavarseli, a meno che non rientri nel caso di una inquadratura, per cui il regista pensa sia meglio avere i piedi lindi.
Che abbiamo deciso di rimanere scalze, poi è da vedere il vero motivo. Come detto, se avessero avuto l'occasione di lavarsi i piedi, e mettersi le scarpe secondo me lo avrebbero fatto. Coi piedi sporchi sporchi anche l'interno delle scarpe o dei sandali, ecc... se alcune l'hanno fatto è perché forse gli fregava poco di sporcarsi le scarpe. Chi non l'ha fatto stava a suo agio, ma come detto è la situazione. Quante ragazze che ho conosciuto stanno scalze in casa anche d'inverno. Una mia amica, come me lo fa tutto l'anno. Ma fuori non lo farebbe mai. Anche al corso di Yoga che faccio, finita la lezione non corrono tutti a mettersi le scarpe per poi andare dall'insegnante, a chiedere qualche info o parere.
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Notte delle Streghe Scalze
2Feet ha scritto:
Ciao, scusa se rovino, come faccio anche con altri la tua contentezza di vedere altre persone che stanno scalze; ma anche in questo caso, come molti altri di cui ho discusso, non può essere inteso come scalzismo, ne come idea di scalzismo, o come "lo farebbero anche in altre occasioni". Questo perché la situazione era "particolare" e lo stare scalzo era visto come parte integrante di una "sceneggiatura".
Ok, Linda Blair nel film è a letto, e la maggior parte delle persone a letto sta scalza. Le altre comparse però mi sembra che facciano parte di una coreografia. Studiata e messa in atto. Non hanno scelto "Loro" di mettersi scalze. Che poi siano rimaste così durante la pausa è una comodità e basta. Anche nei film o telefilm, se un personaggio deve stare scalzo, lo rimane anche durante le pause. Non si rimette ne le scarpe, ne le calze, ne le infradito e non va neppure a lavarseli, a meno che non rientri nel caso di una inquadratura, per cui il regista pensa sia meglio avere i piedi lindi.
Che abbiamo deciso di rimanere scalze, poi è da vedere il vero motivo. Come detto, se avessero avuto l'occasione di lavarsi i piedi, e mettersi le scarpe secondo me lo avrebbero fatto. Coi piedi sporchi sporchi anche l'interno delle scarpe o dei sandali, ecc... se alcune l'hanno fatto è perché forse gli fregava poco di sporcarsi le scarpe. Chi non l'ha fatto stava a suo agio, ma come detto è la situazione. Quante ragazze che ho conosciuto stanno scalze in casa anche d'inverno. Una mia amica, come me lo fa tutto l'anno. Ma fuori non lo farebbe mai. Anche al corso di Yoga che faccio, finita la lezione non corrono tutti a mettersi le scarpe per poi andare dall'insegnante, a chiedere qualche info o parere.
Chiaro che non sia scalzismo come lo intendiamo noi ma certamente una predisposizione io ce la vedo. Voglio dire, un paio d'infradito scrausi si trovano a pochi spiccioli e se qualcuno avesse voluto se li sarebbe procurati per evitare di camminare a piedi nudi sull'asfalto durante le pause senza sporcare le calzature buone.
Dici che sono stati "obbligati" dalla coreografia? Può darsi. Io però terrei in considerazione anche un altro fattore: nella mentalità comune stare scalzi e specialmente sull'asfalto porta a rischi legati all'igene, alle malattie, a escrementi di cane, siringhe, mozziconi e quant'altro. Se anche una sola persona avesse avuto da obbiettare tirando in ballo la questione della salute nessuno degli organizzatori avrebbe potuto obbligarla a stare scalza, e di conseguenza tutte le altre. Invece, benché fosse previsto dalla coreografia, hanno accettato tutti senza problemi e senza procurarsi un paio di ciabattacce da usare durante le pause. A me sembra un ottimo segno.
In più mi piace tenere di conto che, a parte la ragaza che interpreta Linda Blair (sia a letto che durante uno spettacolo sulla strada), gli altri ruoli non prevedevano necessariamente i piedi nudi. La ragazza con la corona di fiori e l'abito verde avrebbe reso benissimo anche con un paio di sandali (senza tacco, tipo quelli da legionario). Anzi, nella quarta immagine che ho messo ci sono due ragazze che ballano di cui solo una scalza. Se l'altra ha scelto di stare con le scarpe allora forse non era proprio un obbligo, eppure...
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Notte delle Streghe Scalze
Angelica ha scritto:2Feet ha scritto:
Ciao, scusa se rovino, come faccio anche con altri la tua contentezza di vedere altre persone che stanno scalze; ma anche in questo caso, come molti altri di cui ho discusso, non può essere inteso come scalzismo, ne come idea di scalzismo, o come "lo farebbero anche in altre occasioni". Questo perché la situazione era "particolare" e lo stare scalzo era visto come parte integrante di una "sceneggiatura".
Ok, Linda Blair nel film è a letto, e la maggior parte delle persone a letto sta scalza. Le altre comparse però mi sembra che facciano parte di una coreografia. Studiata e messa in atto. Non hanno scelto "Loro" di mettersi scalze. Che poi siano rimaste così durante la pausa è una comodità e basta. Anche nei film o telefilm, se un personaggio deve stare scalzo, lo rimane anche durante le pause. Non si rimette ne le scarpe, ne le calze, ne le infradito e non va neppure a lavarseli, a meno che non rientri nel caso di una inquadratura, per cui il regista pensa sia meglio avere i piedi lindi.
Che abbiamo deciso di rimanere scalze, poi è da vedere il vero motivo. Come detto, se avessero avuto l'occasione di lavarsi i piedi, e mettersi le scarpe secondo me lo avrebbero fatto. Coi piedi sporchi sporchi anche l'interno delle scarpe o dei sandali, ecc... se alcune l'hanno fatto è perché forse gli fregava poco di sporcarsi le scarpe. Chi non l'ha fatto stava a suo agio, ma come detto è la situazione. Quante ragazze che ho conosciuto stanno scalze in casa anche d'inverno. Una mia amica, come me lo fa tutto l'anno. Ma fuori non lo farebbe mai. Anche al corso di Yoga che faccio, finita la lezione non corrono tutti a mettersi le scarpe per poi andare dall'insegnante, a chiedere qualche info o parere.
Chiaro che non sia scalzismo come lo intendiamo noi ma certamente una predisposizione io ce la vedo. Voglio dire, un paio d'infradito scrausi si trovano a pochi spiccioli e se qualcuno avesse voluto se li sarebbe procurati per evitare di camminare a piedi nudi sull'asfalto durante le pause senza sporcare le calzature buone.
Dici che sono stati "obbligati" dalla coreografia? Può darsi. Io però terrei in considerazione anche un altro fattore: nella mentalità comune stare scalzi e specialmente sull'asfalto porta a rischi legati all'igene, alle malattie, a escrementi di cane, siringhe, mozziconi e quant'altro. Se anche una sola persona avesse avuto da obbiettare tirando in ballo la questione della salute nessuno degli organizzatori avrebbe potuto obbligarla a stare scalza, e di conseguenza tutte le altre. Invece, benché fosse previsto dalla coreografia, hanno accettato tutti senza problemi e senza procurarsi un paio di ciabattacce da usare durante le pause. A me sembra un ottimo segno.
In più mi piace tenere di conto che, a parte la ragaza che interpreta Linda Blair (sia a letto che durante uno spettacolo sulla strada), gli altri ruoli non prevedevano necessariamente i piedi nudi. La ragazza con la corona di fiori e l'abito verde avrebbe reso benissimo anche con un paio di sandali (senza tacco, tipo quelli da legionario). Anzi, nella quarta immagine che ho messo ci sono due ragazze che ballano di cui solo una scalza. Se l'altra ha scelto di stare con le scarpe allora forse non era proprio un obbligo, eppure...
Io "continuo a vederlo" come chi passeggia in spiaggia, poi adocchia un mercatino, e non torna all'ombrellone a prenderei le ciabatte, ma lo visita senza nessun problema. Ma se gli chiedessi di farlo la sera, partendo dall'albergo, probabilmente non lo farebbe.
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Notte delle Streghe Scalze
Stasera edizione 2018. Io ci torno e vi saprò dire.
Angelica- Numero di messaggi : 379
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Re: Notte delle Streghe Scalze
Yeah! Me curiosooo!!
Spyro- Numero di messaggi : 799
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Re: Notte delle Streghe Scalze
Mmmhh..qualitativamente inferiore alla precedente, ma c'è da dire che un po' è anche dovuto alla mancanza dell'effetto sorpresa. L'anno scorso non sapevo cosa aspettarmi ed essermi trovata in mezzo a un mucchio di "simili", fosse anche per coreografia, mi lasciò un po' incredula. Stavolta invece venendo a mancare la sorpresa è mancato un buon 80% dell'effetto. Ma non i piedi scalzi, quelli no. Non i miei che sono partiti così già da casa e hanno attraversato scalzi un centinaio di metri di asfalto piuttosto caldo e non quelli delle due amiche che erano con me. Dopo aver parcheggiato: -ma tu entri davvero così?- indicandomi i piedi. -Ovviamente. Vedi altre calzature?- Ci pensa un po' e -Ma sì...- e toglie i sandali. L'altra fa lo stesso.
C'è da dire che siamo arrivate presto, quando la festa non era ancora iniziata e i figuranti, con scarpe o senza che fossero, erano a prepararsi. Eravamo quindi le uniche scalze in giro e inevitabilmente questo ha attirato un po' di sguardi, specialmente quelli di chi ci ha chiesto informazioni sulla festa scambiandoci per figuranti ma nessun commento negativo. Del resto visto il tipo di manifestazione sarebbe stato assurdo il contrario visto che da lì a poco sarebbe stato un tripudio di piedi nudi. E infatti ecco qualche foto, in attesa di quelle ufficiali:
C'è da dire che siamo arrivate presto, quando la festa non era ancora iniziata e i figuranti, con scarpe o senza che fossero, erano a prepararsi. Eravamo quindi le uniche scalze in giro e inevitabilmente questo ha attirato un po' di sguardi, specialmente quelli di chi ci ha chiesto informazioni sulla festa scambiandoci per figuranti ma nessun commento negativo. Del resto visto il tipo di manifestazione sarebbe stato assurdo il contrario visto che da lì a poco sarebbe stato un tripudio di piedi nudi. E infatti ecco qualche foto, in attesa di quelle ufficiali:
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Notte delle Streghe Scalze
Scusami, sono andato a rileggere il primo post dell'anno scorso, ma ancora non riesco a capire il perché di una manifestazione come questa.
Perché fare un evento a tema horror ?
Da quanti anni esiste ?
Chi lo organizza ?
Chi paga ? (perché se è tutto del Comune, mi pare solo un modo per buttare i soldi)
E' legato in qualche modo al paesino ? (non so, magari nel Medioevo o ai tempi dell'Inquisizione erano luoghi di processi alle streghe)
Porta soldi e contribuisce in qualche modo a far conoscere il borgo ?
(come Lucca Comics : prima che la inventassero Lucca era una città sostanzialmente morta e dimenticata, nemmeno i toscani sarebbero stati in grado di trovarla su una cartina, oggi invece è rifiorita e rinvigorita, e tutto grazie a una fiera di fumetti e cosplayer : oh, intendiamoci, io ero ben addentro a quel mondo, mi piaceva da impazzire e anche adesso che ne sono uscito continuo a tenerlo d'occhio)
Nemmeno io sono un fan dell'horror, essenzialmente lo trovo noioso, banale, improbabile e prevedibile. Però so che ha molti estimatori e appassionati, e quindi va bene, del resto l'Italia è, cito dalla Costituzione, "una nazione fondata sulle sagre di paese": una piccola manifestazione non si nega a nessuno.
Sono invece molto d'accordo sulle tue riflessioni dell'anno scorso, ovvero che basta "dare il La" perché un certo atteggiamento o comportamento non venga più considerato strano. Si potrebbero scrivere migliaia di volumi su questo tema, e non è detto che non sia già stato fatto.
Perché fare un evento a tema horror ?
Da quanti anni esiste ?
Chi lo organizza ?
Chi paga ? (perché se è tutto del Comune, mi pare solo un modo per buttare i soldi)
E' legato in qualche modo al paesino ? (non so, magari nel Medioevo o ai tempi dell'Inquisizione erano luoghi di processi alle streghe)
Porta soldi e contribuisce in qualche modo a far conoscere il borgo ?
(come Lucca Comics : prima che la inventassero Lucca era una città sostanzialmente morta e dimenticata, nemmeno i toscani sarebbero stati in grado di trovarla su una cartina, oggi invece è rifiorita e rinvigorita, e tutto grazie a una fiera di fumetti e cosplayer : oh, intendiamoci, io ero ben addentro a quel mondo, mi piaceva da impazzire e anche adesso che ne sono uscito continuo a tenerlo d'occhio)
Nemmeno io sono un fan dell'horror, essenzialmente lo trovo noioso, banale, improbabile e prevedibile. Però so che ha molti estimatori e appassionati, e quindi va bene, del resto l'Italia è, cito dalla Costituzione, "una nazione fondata sulle sagre di paese": una piccola manifestazione non si nega a nessuno.
Sono invece molto d'accordo sulle tue riflessioni dell'anno scorso, ovvero che basta "dare il La" perché un certo atteggiamento o comportamento non venga più considerato strano. Si potrebbero scrivere migliaia di volumi su questo tema, e non è detto che non sia già stato fatto.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Notte delle Streghe Scalze
Perché fare un evento a tema horror ? Boh. Perché forse di eventi fantasy/cosplay ce ne sono fin troppi in giro. So che ogni anno ha un tema diverso, sempre restando nel campo dell'horror. L'anno scorso era il cinema horror, quest'anno la stregoneria.
Da quanti anni esiste ? Non saprei, credo da non più di una decina d'anni.
Chi lo organizza ? Credo la Pro Loco insieme ad altre associazioni di volontari.
Chi paga ? (perché se è tutto del Comune, mi pare solo un modo per buttare i soldi) Se la vediamo da questo punto di vista qualsiasi fedta/sagra/festicciola/evento è un modo per buttare soldi e ragionando così le città morirebbero. Comunque credo che invece locali, alberghi, bar, ristoranti e quant'altro abbiano solo da guadagnarci. Il Comune avrà fatto i suoi conti, l'economia del settore turistico ne beneficia.
E' legato in qualche modo al paesino ? (non so, magari nel Medioevo o ai tempi dell'Inquisizione erano luoghi di processi alle streghe) Non so dirlo.
Porta soldi e contribuisce in qualche modo a far conoscere il borgo ? Direi di sì per i motivi suddetti. Direi anche che fa conoscere il borgo visto che molte persone vengono da fuori regione e visto che altrimenti io non avrei mai sentito nominare un paesino che si chiama Marradi perso tra le colline fiorentine.
Da quanti anni esiste ? Non saprei, credo da non più di una decina d'anni.
Chi lo organizza ? Credo la Pro Loco insieme ad altre associazioni di volontari.
Chi paga ? (perché se è tutto del Comune, mi pare solo un modo per buttare i soldi) Se la vediamo da questo punto di vista qualsiasi fedta/sagra/festicciola/evento è un modo per buttare soldi e ragionando così le città morirebbero. Comunque credo che invece locali, alberghi, bar, ristoranti e quant'altro abbiano solo da guadagnarci. Il Comune avrà fatto i suoi conti, l'economia del settore turistico ne beneficia.
E' legato in qualche modo al paesino ? (non so, magari nel Medioevo o ai tempi dell'Inquisizione erano luoghi di processi alle streghe) Non so dirlo.
Porta soldi e contribuisce in qualche modo a far conoscere il borgo ? Direi di sì per i motivi suddetti. Direi anche che fa conoscere il borgo visto che molte persone vengono da fuori regione e visto che altrimenti io non avrei mai sentito nominare un paesino che si chiama Marradi perso tra le colline fiorentine.
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Notte delle Streghe Scalze
Angelica ha scritto:
Chi paga ? (perché se è tutto del Comune, mi pare solo un modo per buttare i soldi) Se la vediamo da questo punto di vista qualsiasi fedta/sagra/festicciola/evento è un modo per buttare soldi e ragionando così le città morirebbero. Comunque credo che invece locali, alberghi, bar, ristoranti e quant'altro abbiano solo da guadagnarci. Il Comune avrà fatto i suoi conti, l'economia del settore turistico ne beneficia.
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Porta soldi e contribuisce in qualche modo a far conoscere il borgo ? Direi di sì per i motivi suddetti. Direi anche che fa conoscere il borgo visto che molte persone vengono da fuori regione e visto che altrimenti io non avrei mai sentito nominare un paesino che si chiama Marradi perso tra le colline fiorentine.
probabilmente andrò un pochino OT ma vorrei sottoscrivere quanto detto da Angelica
le iniziative volte a valorizzare le piccole realtà locali sono vitali per queste economie, che spesso si basano più sul turismo che su un tessuto commerciale/industriale strutturato, e fondamentali per tenere viva la memoria e la conoscenza di borghi, storie e tradizioni che altrimenti si perderebbero come neve al sole
da globalizzato, cittadino del mondo, technogeek, futurista, sono convinto che si possa andare e guardare avanti soltanto se si hanno ben presenti e consolidate le proprie radici, il che non significa, come va di moda pensare proditoriamente in questi tempi, rimanere incatenati o voler tornare al passato ma utilizzare il passato come piattaforma per il futuro
per quanto riguarda i denari spesi poi, al netto dei vantaggi costi/benefici, i soldi spesi per recuperare, migliorare, valorizzare e far crescere sono sempre ben spesi se investiti con criterio
non tutte le iniziative possono essere di successo (non conosco quella riferita da Angelica ma mi incuriosisce) ma chi non risica non rosica e soltanto chi non fa non sbaglia mai ...
Ciao
Robi
Robi- Numero di messaggi : 123
Età : 60
Data d'iscrizione : 01.08.18
Re: Notte delle Streghe Scalze
BarefootSoul ha scritto:Scusami, sono andato a rileggere il primo post dell'anno scorso, ma ancora non riesco a capire il perché di una manifestazione come questa.
Perché fare un evento a tema horror ?
Da quanti anni esiste ?
Chi lo organizza ?
Chi paga ? (perché se è tutto del Comune, mi pare solo un modo per buttare i soldi)
E' legato in qualche modo al paesino ? (non so, magari nel Medioevo o ai tempi dell'Inquisizione erano luoghi di processi alle streghe)
Porta soldi e contribuisce in qualche modo a far conoscere il borgo ?
(come Lucca Comics : prima che la inventassero Lucca era una città sostanzialmente morta e dimenticata, nemmeno i toscani sarebbero stati in grado di trovarla su una cartina, oggi invece è rifiorita e rinvigorita, e tutto grazie a una fiera di fumetti e cosplayer : oh, intendiamoci, io ero ben addentro a quel mondo, mi piaceva da impazzire e anche adesso che ne sono uscito continuo a tenerlo d'occhio)
Nemmeno io sono un fan dell'horror, essenzialmente lo trovo noioso, banale, improbabile e prevedibile. Però so che ha molti estimatori e appassionati, e quindi va bene, del resto l'Italia è, cito dalla Costituzione, "una nazione fondata sulle sagre di paese": una piccola manifestazione non si nega a nessuno.
Sono invece molto d'accordo sulle tue riflessioni dell'anno scorso, ovvero che basta "dare il La" perché un certo atteggiamento o comportamento non venga più considerato strano. Si potrebbero scrivere migliaia di volumi su questo tema, e non è detto che non sia già stato fatto.
Se per quello nel mio comune, anni fa, facevano la Festa Country..... E di certo non c'è alcun tipo di tradizione o legami in merito. Magari può sembrare fuori luogo. Ma se attira gente e piace: perchè non farla?
Come moltissime sagre o feste della birra dalle mie parti: non bisognerebbe farle perchè non esiste un legame così forte e storico con la birra?
Magari sarò prevenuto: ma stiamo veramente andare a cercare il pelo nell'uovo o, come direbbe Fabio Noaro, "l'ago nel pagliaio" (cit.)
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Notte delle Streghe Scalze
Ciao Angelica, non che non possa immaginare le ragioni, ma come mai le foto sono sfocate?
bfpaul
bfpaul
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