CORAGGIOSA INIZIATIVA
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Daniela
Marco53
6 partecipanti
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CORAGGIOSA INIZIATIVA
Sul sito che segnalo qui sotto c'é una coraggiosa iniziativa. Una corsa Coast-to-Coast attraverso gli Stati Uniti, fatta a piedi scalzi. La cosa, se fa scalpore alla partenza, dovrebbe farne di più all'arrivo, se è vero che è previsto per Natale in California. E' vero che il clima là è piuttosto favorevole anche in inverno ma con la Sierra Nevada, come la metterà ? Chissà se riusciremo ad "agganciare" l'impresa su qualche sito made in U.S. in modo da saperne di più, perché temo che qui da noi la cosa - dopo la curiosità iniziale tanto per riempire uno spazio in TV o sul giornale - venga molto presto dimenticata.
http://tv.repubblica.it/copertina/attraversa-l-america-a-piedi-nudi/36711?video&ref=hpmm
Comunque vedremo.
Saluti di corsa.
Marco
http://tv.repubblica.it/copertina/attraversa-l-america-a-piedi-nudi/36711?video&ref=hpmm
Comunque vedremo.
Saluti di corsa.
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CORAGGIOSA INIZIATIVA
Invito gli interessati a leggere le discussioni sul gruppo RunningBarefoot e/o a googlare.
Questa persona e' un principiante dello scalzismo e del minimalist running, dichiara di avere avuto una guarigione al limite del miracoloso, si occupa di marketing e MLM (googlate, i suoi clienti non sembrano molto soddisfatti), i suoi tempi atletici non hanno riscontro ufficiale, ed e' obiettivamente molto difficile percorrere una 40ina di Km di corsa ogni giorno per oltre 90 giorni (forse ricorderete l'atleta che ogni giorno percorreva 50Km in uno stato dei 50 degli USA? Ha completato la performance - con le scarpe - ma non e' stato uno scherzo). Ciascuno tragga le proprie conclusioni. Visti anche i suoi ultimi messaggi dove propone "collaborazioni" non pagate al suo libro, con una piccola commissione su ogni copia che si smercia ad amici e parenti e vittime varie.
Questa persona e' un principiante dello scalzismo e del minimalist running, dichiara di avere avuto una guarigione al limite del miracoloso, si occupa di marketing e MLM (googlate, i suoi clienti non sembrano molto soddisfatti), i suoi tempi atletici non hanno riscontro ufficiale, ed e' obiettivamente molto difficile percorrere una 40ina di Km di corsa ogni giorno per oltre 90 giorni (forse ricorderete l'atleta che ogni giorno percorreva 50Km in uno stato dei 50 degli USA? Ha completato la performance - con le scarpe - ma non e' stato uno scherzo). Ciascuno tragga le proprie conclusioni. Visti anche i suoi ultimi messaggi dove propone "collaborazioni" non pagate al suo libro, con una piccola commissione su ogni copia che si smercia ad amici e parenti e vittime varie.
Daniela- Numero di messaggi : 127
Data d'iscrizione : 01.01.08
Re: CORAGGIOSA INIZIATIVA
beh perche non sio potrebbe fare lo stesso anche in Italia?
romano76- Numero di messaggi : 103
Età : 48
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CORAGGIOSA INIZIATIVA
[quote="romano76"]beh perche non sio potrebbe fare lo stesso anche in Italia?[/quote Beh,perchè in Italia,qualsiasi cosa deve fare moda o tendenza. Io nel mio piccolo,come ho scritto in un mio post (onestamente non ricordo dove ),ho riscontrato che camminando quotidianamente scalzo ho migliorato il problema del piattismo dei piedi cui soffro. Infatti,mi sono accorto,in maniera ben visibile dalle impronte che lascio sul bagnato,che mi si è formato,anche se di poco,l'arco plantare. Questo per me è un grande incentivo nel continuare a camminare scalzo,specialmente nelle piccole "maratone" quotidiane che faccio quotidianamente. Confermo che il barefooting non è solo uno stile di vita,ed un grande piacere: è una disciplina assolutamente salutare!!!! Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: CORAGGIOSA INIZIATIVA
Credo che 40km al giorno x 90 giorni siano una cosa molto improbabile anche x un maratoneta professionista calzato figuriamoci x uno scalzo e con un allenamento relativo.
Facendo 2 conti io presumo che riuscirei a camminare calzato 5km all'ora x 8 ore 5*8=40.
Presumo, ma nn ne sono sicuro, di poter fare lo stesso il giorno successivo e via dicendo ovviamente su percorsi pianeggianti.
Ora scalzo l'andatura, secondo me scende a circa 4 km/h, forse anche meno) che vorrebbe dire 10 ore.
Forse riuscirei a farlo x un giorno in piano e su superfice liscia ma poi dovrei fermarmi x qualche giorno...
Certo se uno fosse + allenato, ma la cosa mi pare comunque molto molto dura (non dico impossibile xchècon tenacia ed allenamento si risce a fare grandi conùse, però....).
Sappiamo x certo che qualcuno, MOLTO allenato, ha fatto il cammino di Santiago scalzo. 800km circa presumo in 32 giorni fanno 25km su fondo tuttaltro che semplice e con salite e discese.
Direi xò, senza offesa x nessuno, che tra noi nessuno ha un simile allenamento. Sarebbe già molto fare gli ultimi 100km in 5 giorni.
Ciao
Andrea
Facendo 2 conti io presumo che riuscirei a camminare calzato 5km all'ora x 8 ore 5*8=40.
Presumo, ma nn ne sono sicuro, di poter fare lo stesso il giorno successivo e via dicendo ovviamente su percorsi pianeggianti.
Ora scalzo l'andatura, secondo me scende a circa 4 km/h, forse anche meno) che vorrebbe dire 10 ore.
Forse riuscirei a farlo x un giorno in piano e su superfice liscia ma poi dovrei fermarmi x qualche giorno...
Certo se uno fosse + allenato, ma la cosa mi pare comunque molto molto dura (non dico impossibile xchècon tenacia ed allenamento si risce a fare grandi conùse, però....).
Sappiamo x certo che qualcuno, MOLTO allenato, ha fatto il cammino di Santiago scalzo. 800km circa presumo in 32 giorni fanno 25km su fondo tuttaltro che semplice e con salite e discese.
Direi xò, senza offesa x nessuno, che tra noi nessuno ha un simile allenamento. Sarebbe già molto fare gli ultimi 100km in 5 giorni.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CORAGGIOSA INIZIATIVA
Di solito si fanno 25-30 chilometri giornalieri, con puntate fino a 50, nel periodo invernale.Andrea77 ha scritto:Credo che 40km al giorno x 90 giorni siano una cosa molto improbabile anche x un maratoneta professionista calzato figuriamoci x uno scalzo e con un allenamento relativo.
Poi si diminuisce la quantità e si aumenta gradualmente l'intensità, in vista di una gara importante; non si procede mai in modo continuo, ma si alternano sapientemente periodi di carico crescente a periodi di scarico (meno chilometri e meno intensità), per dare all'organismo il tempo di recuperare e, quindi, di crescere.
Ma noi non siamo agonisti ed il nostro scopo è quello di camminare con piacere, mettendoci nelle condizioni di non soffrire; per questo il discorso dei carichi progressivi, con momenti di "riposo" attivo, può essere applicato pari pari alla camminata a piedi nudi e senza troppe pretese.
Ecco, abbiamo parlato di mostri allenati, ma tutti calzati, come dici giustamente: resisterebbero i piedi nudi a stress così elevati senza subire danni anche a lungo termine? Ne dubito.
Penso che tu abbia ragione. Io non riesco a superare l'ora e mezza continuativa sull'asfalto "di casa" senza avere qualche bruciore di troppo, ma, se consideriamo il fatto che quando facciamo delle escursioni superiamo anche le 4 ore senza problemi (vedi Monte Baldo), mi viene da pensare che la durata massima del barefooting dipenda dai molti tipi di terreno calpestato: terra battuta, ghiaia (che, a mio avviso, fa meno danni dell'asfalto ruvido, perché stimola zone plantari sempre diverse), mattonelle o comodi portici cittadini.Direi xò, senza offesa x nessuno, che tra noi nessuno ha un simile allenamento. Sarebbe già molto fare gli ultimi 100km in 5 giorni.
E poi quando siamo in gita alterniamo momenti di attività a momenti di riposo (magari un'oretta seduti ad un tavolo): insomma, a tappe si possono accumulare più ore, ma continuo a credere che per andare oltre le 4-5 ore ci voglia davvero una marcia in più che non può avere chi lavora sedentariamente parecchie ore al giorno.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CORAGGIOSA INIZIATIVA
Secondo me tutto sta nell'allenamento e nella tenacia con cui si fanno le cose.
Personalmente con un paio di scarpe sono riuscito a camminare 15 ore al giorno ma ovviamente il giorno dopo ero sfinito e mi sono riposato. Premesso che io vado in montagna quasi tutti i fine settimana con giri di 6-8 ore senza alcun problema e dislivelli superiori a 1000m. La mia condizione fisica, x quanto riguarda il camminare, è sicuramente superiore alla media ma è ottnuta con uscite costanti nel fine settimana con 5 giorni sedentari di riposo.
Ora presumo che se andassi scalzo con la stessa continuità con cui vado in montagna avrei una suola adeguatamente resistente x poter fare le stesse cose (tolti ovviamente i ghiacciai) a piedi scalzi.
X raggiungere xò questi livelli credo che ci voglia un allenamento notevole.
Provo a fare 4 conti.
Credo che al momento su terreno misto con salite e discese non vado oltre 3km/h. Diciamo che uno può camminare in una giornata anche 6 ore scalze con le pause arriverebbe ad 8. Quindi 3*6=18km, diciamo che magari uno ariva anche 20. 20*5=100km. 24 ore di una giornata - 8 di percorso ne restano 16 x riposarsi e recuperare.
Su questo nutro dei dubbi xchè mi sono accorto che dopo una lunga camminata il giorno dopo le suole sono indebolite e molto + sensibili.
Il discorso temo sia sempre quello della continuità giorno dopo giorno.
Al limite uno poi si regola e magari un giorno fa meno ore allungando da 5 a 6 le giornate totali in modo da diluire maggiormente il percorso.
Ciao
Andrea
Personalmente con un paio di scarpe sono riuscito a camminare 15 ore al giorno ma ovviamente il giorno dopo ero sfinito e mi sono riposato. Premesso che io vado in montagna quasi tutti i fine settimana con giri di 6-8 ore senza alcun problema e dislivelli superiori a 1000m. La mia condizione fisica, x quanto riguarda il camminare, è sicuramente superiore alla media ma è ottnuta con uscite costanti nel fine settimana con 5 giorni sedentari di riposo.
Ora presumo che se andassi scalzo con la stessa continuità con cui vado in montagna avrei una suola adeguatamente resistente x poter fare le stesse cose (tolti ovviamente i ghiacciai) a piedi scalzi.
X raggiungere xò questi livelli credo che ci voglia un allenamento notevole.
Provo a fare 4 conti.
Credo che al momento su terreno misto con salite e discese non vado oltre 3km/h. Diciamo che uno può camminare in una giornata anche 6 ore scalze con le pause arriverebbe ad 8. Quindi 3*6=18km, diciamo che magari uno ariva anche 20. 20*5=100km. 24 ore di una giornata - 8 di percorso ne restano 16 x riposarsi e recuperare.
Su questo nutro dei dubbi xchè mi sono accorto che dopo una lunga camminata il giorno dopo le suole sono indebolite e molto + sensibili.
Il discorso temo sia sempre quello della continuità giorno dopo giorno.
Al limite uno poi si regola e magari un giorno fa meno ore allungando da 5 a 6 le giornate totali in modo da diluire maggiormente il percorso.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CORAGGIOSA INIZIATIVA
Contabile!Andrea77 ha scritto:Provo a fare 4 conti.
Esatto! È proprio questo il punto: se si superano di troppo i propri limiti del momento poi ci vuole un lungo recupero per ritornare almeno al punto iniziale. Noi, invece, vorremmo supercompensare, cioè crescere.Su questo nutro dei dubbi xchè mi sono accorto che dopo una lunga camminata il giorno dopo le suole sono indebolite e molto + sensibili.
Il discorso temo sia sempre quello della continuità giorno dopo giorno.
L'ottimale sarebbe stressare i piedi in modo tale da recuperare in circa 24 ore, aumentando le nostre uscite quotidiane di cinque minuti ogni volta, per poi prenderci una settimana di riposo ogni due al 60% dell'ultimo carico e stando attenti che la progressione non ci faccia superare il punto critico del recupero in 24 ore, altrimenti si deve tornare indietro o fermarsi un giorno.
Così potremmo sviluppare delle suole da far invidia a Cristiana, a Paolo S. e persino a Tom Perry.
Ma chi ha questa continuità? Una volta alla settimana è meglio di niente, ma ci vogliono dosi singole da cavallo e siccome la Natura è parsimoniosa, dopo pochi giorni si torna indietro: insomma, non è il modo ideale per aumentare le proprie capacità, però, spesso, è l'unico modo praticabile, un po' per il tempo che diciamo di non avere, un po' perché non tutti se la sentono di esporsi quotidianamente ai commenti (presunti o reali) di chi incontriamo.
È un po' un recupero attivo.Al limite uno poi si regola e magari un giorno fa meno ore allungando da 5 a 6 le giornate totali in modo da diluire maggiormente il percorso.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CORAGGIOSA INIZIATIVA
Posto che la maggior parte di noi (barefooters iscritti a forum),non ha un'allenamento quotidiano,così come non ha sviluppato suole "centimetriche",il migliore modo per allenarsi e non incorrere nel fastidiosissimo problema dello "scotennamento" delle suole,consiste nell'insistere a camminare scalzi,a piccole dosi,senza strafare. E' inutile farsi una "sgropponata" di chilometri,anche in pianura,per poi trovarsi la sera con le piante dei piedi con le bolle,solo per il gusto di essere novelli "indiana jones". Camminare scalzi,siglifica PIACERE e non TORTURA!!! Penso che quasi tutti noi,abbiamo a disposizione,almeno mezz'ora la sera,(p.es. dopo il lavoro,lo studio,le faccende domestiche),da dedicare innanzitutto all'esercizio fisico,come farsi una camminata. Mezz'ora,come dicevo è un ottimo inizio,e sono sicuro che con buona volontà si possa tranquillamente trovare il tempo per farlo. Non sto ad elencare i benefici della camminata a piedi,tanto sapete bene tutti, quali sono i vantaggi. Poi si passa alla fase "barefoot":una volta compreso il benessere della camminata,si prova a piedi nudi. Le prime volte,scegliendo pavimentazioni lisce,poi via via,si inizia ad "assaggiare" anche l'asfalto,l'autobloccante,ecc... Tutto questo è una banalità? Non credo.... Anche questo è allenamento.... Chicco.lucignolo ha scritto:Contabile!Andrea77 ha scritto:Provo a fare 4 conti.Esatto! È proprio questo il punto: se si superano di troppo i propri limiti del momento poi ci vuole un lungo recupero per ritornare almeno al punto iniziale. Noi, invece, vorremmo supercompensare, cioè crescere.Su questo nutro dei dubbi xchè mi sono accorto che dopo una lunga camminata il giorno dopo le suole sono indebolite e molto + sensibili.
Il discorso temo sia sempre quello della continuità giorno dopo giorno.
L'ottimale sarebbe stressare i piedi in modo tale da recuperare in circa 24 ore, aumentando le nostre uscite quotidiane di cinque minuti ogni volta, per poi prenderci una settimana di riposo ogni due al 60% dell'ultimo carico e stando attenti che la progressione non ci faccia superare il punto critico del recupero in 24 ore, altrimenti si deve tornare indietro o fermarsi un giorno.
Così potremmo sviluppare delle suole da far invidia a Cristiana, a Paolo S. e persino a Tom Perry.
Ma chi ha questa continuità? Una volta alla settimana è meglio di niente, ma ci vogliono dosi singole da cavallo e siccome la Natura è parsimoniosa, dopo pochi giorni si torna indietro: insomma, non è il modo ideale per aumentare le proprie capacità, però, spesso, è l'unico modo praticabile, un po' per il tempo che diciamo di non avere, un po' perché non tutti se la sentono di esporsi quotidianamente ai commenti (presunti o reali) di chi incontriamo.È un po' un recupero attivo.Al limite uno poi si regola e magari un giorno fa meno ore allungando da 5 a 6 le giornate totali in modo da diluire maggiormente il percorso.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: CORAGGIOSA INIZIATIVA
Diciamo che hai sostanzialmente confermato il mio pensiero.federicob ha scritto:Tutto questo è una banalità? Non credo.... Anche questo è allenamento.... Chicco.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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