Col ricciolo di fango sull'alluce

Marco53 ha scritto:Ha! Complici le mattine ancora piuttosto buie questa mattina ce l'ho fatta, ed è per me una bella conquista... Pioveva e sono uscito da casa con le scarpe in mano ( cioé a piedi scalzi, cioé niente finte scarpe o sandali), ho attraversato Corso S.Maurizio, mi sono diretto ai Giardini Reali che ho attraversato sulle aiuole, bagnandomi sotto e sopra i piedi (bellissimo) e facendo il ricciolo di fango fra l'alluce e il dito medio... mi è sembrato di essere un bambino...
C'era ancora una parte con erba e le dita si sono subito ripulite. Poi su dalla salita verso Piazza Castello e, attraverso i portici della Prefettura, ho attraversato la piazza (sempre con le scarpe in mano) e sono arrivato a pochi metri dalla fermata del tram prima di rimetterle. Visto che era ancora presto sono sceso una fermata prima e, dopo pochi metri, mi sono di nuovo sfilato le scarpe (il vantaggio dei mocassini) e mi sono diretto fino a Corso Stati Uniti, passando nel bellissimo quadrilatero di ville che c'é fra questo corso e C.so Vittorio Emanuele II, coi miei piedini liberi e felici di sguazzare nelle pozzanghere. Ora sono nello scamufficio, ma coi piedi fuori dalle scarpe, asciutti e "felici" del buon inizio di settimana (può un piede essere felice? )...
Saluti infangati
Marco

Marco53 ha scritto:Grazie Chicco! Anche da parte della mia coppia di 46 ben assestati... Che oggi, dopo una notte lunare (serena) si sono beccati la prima brina della stagione 2009/2010, affrontandola impavidi e senza il minimo tentennamento... E anche oggi il rientro nelle scarpe è avvenuto a 50 metri dalla fermata del tram. Devo dire che sto proprio migliorando con le apparizioni scalze in giro per Torino. E proprio quando la stagione suggerirebbe altro . Sarò più pronto a scatenarmi quando verrà la buona stagione...
Intanto ricordo a tutti che anche solo una breve passeggiata (200-300m, sui 10minuti) a contatto col terreno freddo o brinato, riattiva la circolazione, riscalda i piedi (sembra assurdo ma è così) e ti mette a posto per tutto il giorno...
Saluti ibernanti
Marco

Marco53 ha scritto:Intanto ricordo a tutti che anche solo una breve passeggiata (200-300m, sui 10minuti) a contatto col terreno freddo o brinato, riattiva la circolazione, riscalda i piedi (sembra assurdo ma è così) e ti mette a posto per tutto il giorno...

federicob ha scritto:Assolutamente non è assurdo ciò che dici:camminare scalzi anche solo per 10 minuti,riattiva assolutamente la circolazione. Hai dunque detto una cosa verissima e che può essere d'aiuto a chi non si è ancora cimentato in questo.

Ben detto ragazzi.
Questo è un periodo denso di sensazioni, alla faccia del clima sfavorevole.
Secondo me il bello inizia ora.
Mi sto proprio divertendo a fare passeggiate scalze di 30-45 minuti dopo il lavoro, approfittando dei marciapiedi ben illuminati e prendendo qualche rischio nei tratti un poco più bui, magari appoggiando le piante dei piedi in modo più morbido.
Nei primi 15-20 minuti provo un po' di insensibilità dovuta al suolo freddo (specialmente stasera, visto che la temperatura dell'aria non superava i 6 gradi centigradi), poi è una sinfonia di sensazioni.
Pozze d'acqua, foglie morte imbevute, fango, persino l'asfalto ha assunto connotati del tutto particolari.
Avete notato il rumorino simpatico che fanno i piedi nudi sul bagnato?
E se calpestate certi sassetti sulla terra battuta inzuppata, beh, non pungono nemmeno più.
Si torna a casa e fra le dita nude si vede un po' di fango scuro, che da la sensazione tangibile di avere lavorato.
A me piace molto.
E a voi?

lucignolo ha scritto:

Marco53 ha scritto:Intanto ricordo a tutti che anche solo una breve passeggiata (200-300m, sui 10minuti) a contatto col terreno freddo o brinato, riattiva la circolazione, riscalda i piedi (sembra assurdo ma è così) e ti mette a posto per tutto il giorno...

federicob ha scritto:Assolutamente non è assurdo ciò che dici:camminare scalzi anche solo per 10 minuti,riattiva assolutamente la circolazione. Hai dunque detto una cosa verissima e che può essere d'aiuto a chi non si è ancora cimentato in questo.

Ben detto ragazzi.
Questo è un periodo denso di sensazioni, alla faccia del clima sfavorevole.
Secondo me il bello inizia ora.
Mi sto proprio divertendo a fare passeggiate scalze di 30-45 minuti dopo il lavoro, approfittando dei marciapiedi ben illuminati e prendendo qualche rischio nei tratti un poco più bui, magari appoggiando le piante dei piedi in modo più morbido.
Nei primi 15-20 minuti provo un po' di insensibilità dovuta al suolo freddo (specialmente stasera, visto che la temperatura dell'aria non superava i 6 gradi centigradi), poi è una sinfonia di sensazioni.
Pozze d'acqua, foglie morte imbevute, fango, persino l'asfalto ha assunto connotati del tutto particolari.
Avete notato il rumorino simpatico che fanno i piedi nudi sul bagnato?
E se calpestate certi sassetti sulla terra battuta inzuppata, beh, non pungono nemmeno più.
Si torna a casa e fra le dita nude si vede un po' di fango scuro, che da la sensazione tangibile di avere lavorato.
A me piace molto.
E a voi?