cose che aprono il cuore
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cose che aprono il cuore
leggete questa frase che ho scovato su "xoomer Virgilio" (magari l'avevate già notata).
E' la parte finale di un articolo che tratta delle calzature per bambini che stanno imparando a camminare, ed il pediatra dice testualmente:
"Un’ultima cosa merita di essere evidenziata: quando mettere le scarpe al bambino?
Il mio personale punto di vista, secondo l’esperienza da me acquisita, mi suggerisce di fare calzare le scarpe al bambino dopo che ha fatto le prime esperienze di deambulazione. Infatti è molto importante che egli continui a sperimentare il terreno a piedi nudi, perchè solo così può avere una percezione più vera e meno artificiosa di sè, del suo corpo (i suoi piedi) e del terreno sul quale si muove.
Tenergli i piedi senza scarpe significa per lui avere la possibilità di manipolare una parte del suo corpo che a poco a poco conoscerà meglio; inoltre attraverso l’automanipolazione i suoi piedi riceveranno stimolazioni importanti che lo aiuteranno a maturare quella percezione psicomotoria fondamentale per imparare a camminare in posizione eretta e sicura. Le scarpe rappresentano l’aspetto, oserei definirlo, più innaturale per la deambulazione, che può essere utile solo in un secondo momento, quando, il bambino ormai stabilizzato nella posizione eretta, per lui la scarpa non costituirà più un intoppo aggiunto alle sue capacità. E poi camminare a piedi nudi anche da grandi rappresenta il massimo segno di vera libertà che ognuno di noi può gustare."
Capito? "IL MASSIMO SEGNO DI LIBERTA' CHE OGNUNO DI NOI PUO' GUSTARE"!!!
ciao a tutti da lucione
E' la parte finale di un articolo che tratta delle calzature per bambini che stanno imparando a camminare, ed il pediatra dice testualmente:
"Un’ultima cosa merita di essere evidenziata: quando mettere le scarpe al bambino?
Il mio personale punto di vista, secondo l’esperienza da me acquisita, mi suggerisce di fare calzare le scarpe al bambino dopo che ha fatto le prime esperienze di deambulazione. Infatti è molto importante che egli continui a sperimentare il terreno a piedi nudi, perchè solo così può avere una percezione più vera e meno artificiosa di sè, del suo corpo (i suoi piedi) e del terreno sul quale si muove.
Tenergli i piedi senza scarpe significa per lui avere la possibilità di manipolare una parte del suo corpo che a poco a poco conoscerà meglio; inoltre attraverso l’automanipolazione i suoi piedi riceveranno stimolazioni importanti che lo aiuteranno a maturare quella percezione psicomotoria fondamentale per imparare a camminare in posizione eretta e sicura. Le scarpe rappresentano l’aspetto, oserei definirlo, più innaturale per la deambulazione, che può essere utile solo in un secondo momento, quando, il bambino ormai stabilizzato nella posizione eretta, per lui la scarpa non costituirà più un intoppo aggiunto alle sue capacità. E poi camminare a piedi nudi anche da grandi rappresenta il massimo segno di vera libertà che ognuno di noi può gustare."
Capito? "IL MASSIMO SEGNO DI LIBERTA' CHE OGNUNO DI NOI PUO' GUSTARE"!!!
ciao a tutti da lucione
Re: cose che aprono il cuore
Non perché è d'accordo con noi, ma i grandi si vedono subito!lucione ha scritto:E poi camminare a piedi nudi anche da grandi rappresenta il massimo segno di vera libertà che ognuno di noi può gustare.
Certo, il barefooter va molto oltre: il pediatra non dice dove è bene camminare scalzi, perché se comincia con la solita tiritera dei funghi e delle infezioni non si va molto avanti.
Però idee come queste sono davvero rivoluzionarie se dette da un medico (non me ne vogliano).
E dirò di più: il bambino, proprio perché inesperto, dovrebbe essere educato a camminare scalzo sotto la supervisione di un adulto ed a continuare il più possibile.
Così non imparerà solo a prendere coscienza del suo universo di sensazioni trasmesse dalle piante dei piedi, ma anche a percepire il pericolo in modo equilibrato e senza le solite amplificazioni dovute ad una formazione distorta ed innaturale.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: cose che aprono il cuore
Come sapete, vado in montagna.lucignolo ha scritto:Non perché è d'accordo con noi, ma i grandi si vedono subito!lucione ha scritto:E poi camminare a piedi nudi anche da grandi rappresenta il massimo segno di vera libertà che ognuno di noi può gustare.
Certo, il barefooter va molto oltre: il pediatra non dice dove è bene camminare scalzi, perché se comincia con la solita tiritera dei funghi e delle infezioni non si va molto avanti.
Però idee come queste sono davvero rivoluzionarie se dette da un medico (non me ne vogliano).
E dirò di più: il bambino, proprio perché inesperto, dovrebbe essere educato a camminare scalzo sotto la supervisione di un adulto ed a continuare il più possibile.
Così non imparerà solo a prendere coscienza del suo universo di sensazioni trasmesse dalle piante dei piedi, ma anche a percepire il pericolo in modo equilibrato e senza le solite amplificazioni dovute ad una formazione distorta ed innaturale.
Molti di quelli con cui vado in giro hanno camminato da piccoli e fino ad una certa età scalzi e sono quelli che (con le dovute eccezioni) sono più bravi a camminare: più eleganti, più equilibrati ed anche più resistenti.
bfpaul
Re: cose che aprono il cuore
la generazione "urbana" dei miei genitori fece danni irreparabili... da piccolo scagliavo le scarpe il più lontano possibile appena si giravano. la cosa era talmente impensabile per loro che s'impuntarono fissandosi nella direazione opposta.
questo non ha fatto altro che concentrare lì tutta la mia attenzione, scoprendo quanto era bello star scalzi... l'unico vero effetto del proibizionismo: ti fa diventare il contrario di quel che lui si proporrebbe, e pure incallito dove altrimenti saresti stato naturalmente moderato.
questo non ha fatto altro che concentrare lì tutta la mia attenzione, scoprendo quanto era bello star scalzi... l'unico vero effetto del proibizionismo: ti fa diventare il contrario di quel che lui si proporrebbe, e pure incallito dove altrimenti saresti stato naturalmente moderato.
fabrizioc+- Numero di messaggi : 20
Data d'iscrizione : 06.04.10
Re: cose che aprono il cuore
Questa me la segno.fabrizioc+ ha scritto:l'unico vero effetto del proibizionismo: ti fa diventare il contrario di quel che lui si proporrebbe, e pure incallito dove altrimenti saresti stato naturalmente moderato.
Ma è proprio così: vieta una cosa ed essa diventerà un'idea fissa e piacevolmente rivestita dell'eccitante fascino del proibito.
Imponi di non voltarti a guardare la distruzione di Sodoma e Gomorra e vedrai che ci sarà sempre qualcuno disposto a rischiare in modo irresistibile di farsi trasformare in una statua di sale.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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