Nei locali pubblici ....non scalzi ?

Promemoria primo messaggio :

Poco fa, mi trovavo alla Despar Romana Market di via Procida al Poetto, a Cagliari, in piena zona balneare.
Come tutti i giorni stavo facendo la spesa, ovviamente a piedi nudi, quando noto, cosa un po' inconsueta, altre persone scalze: alcuni ragazzi, un uomo sulla trentina e persino una ragazza. Non so perchè ma la cosa anzicchè rallegrarmi, mi ha turbato.....
Continuo il giro della spesa quando ad un tratto sento un tizio che proferisce ad alta voce una frase contenente la parola "scarpe". Giro lo scaffale e cosa vedo ? Il capo negozio che inveiva contro i ragazzi scalzi, con frasi del tipo :"Se non avete le ciabatte con voi mi fate il piacere di uscire dal negozio !" Con molto garbo mi avvicino e, vistomi, inizia a rimproverare anche me, a voce alta e di fronte a tutti i clienti.
Naturalmente gli chiedo spiegazioni e lui mi risponde semplicemente che non si può stare scalzo in un locale pubblico; in nessun locale pubblico per "legge nazionale" di Pubblica Sicurezza oltre che per regolamento della ASL.
Pensate che, non avendo con me le scarpe ho dovuto concludere lì la spesa.
Ora, io non ero al corrente di una legge di pubblica sicurezza, ne' di una norma simile del regolamento ASL.
Ho pertanto deciso di recarmi, appena possibile, all'ufficio ASL del Comune per chiedere delucidazioni in tal senso (gli estremi della norma) e altrettanto voglio fare in Questura.
Qualora non esistesse o si trattasse di una norma soggetta ad interpretazione, conto di scrivere alla Direzione della Despar - Romana Market per far presente l'accaduto e non solo......
Perchè, se le norme ci sono e sono esplicite, allora ne prendiamo atto e agiamo di conseguenza, ma se non ci sono o sono del tutto arbitrarie, allora una bella lettera di un (ex) cliente infuriato non farà certo piacere alla Despar, e vi assicuro che ci andrei "pesante".

Mi sa che i due casi che portai avanti, Billa di Pesaro e Iper le Befane di rimini erano casi sporadici. in questi giorni a rimini c'è una temoeratura che vatria dai 19 ai 23 gradi nel pomeriggio esi gira benissimo scalzi, anche questa mattina. poiio faccio un lavoro che attualmente si svolge in spiagia per trattative con i bagnini per i centri benessere in spiaggia e ne approffitto così per girare scalzo.
Sono stato in ari conad tra lunedi ed oggi, scalzo ovviamente, e nessun problema. forse ora, con i jeans lunghi, non ci fan più caso se uno porta le scarpe o no.
oggi dovrò andare a cesenatico per dei lavori di piantumazioni in spiaggia e ne approffitto di camminare scalzo perchè poi.... quando arriverà il freddo ....!
ciao a tutti

Mi piacerebbe conoscere se vi sono delle persone che praticano il barefooting qui a rimini o dintorni. speriamo duri ancora un po' questa temperatura. si sta veramente da dio. ciao

Hai ragione marco.
anche qui a rimini si vede già qualche pirla con la sciarpa, ma penso che sia tutta una questione di look....
purtroppo un mare di gente bada solo a queste stronzate.
ciao
bruno

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Enzo ha scritto:Speriamo che gli stilisti gli facciano mettere il cappotto a agosto. Con gli stivali ci sono già riusciti

È già successo: la sorella maggiore di qualche bimbominchia non aveva capito che quella era la sfilata invernale...

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l'unico paese in cui era vietato andare in giro scalzi era il Portogallo di Salazar, ma era anche una sporca dittatura fascista con problemi di immagine dovuti alla diffusa povertá . non esiste uno straccio di norma che imponga di essere calzati, da noi. mai. quindi torna alla despar e fai un casino infernale, se si azzardano.

...se poi hai un carrello pieno e lo lasci lí , pieno in mezzo al supermercato, e te ne vai perche ti hanno fatto obiezioni sui piedi, beh, gireranno loro assai i coglión .

beh mettiamola cosí, a lisbona sono andato a giro scalzo e non mi hanno detto nulla neppure al museo gulbenkian. daltronde mi pareva strano che tollerassero lo spaccio in centro ma i piedi, quelli no.

la mia esperienza è la stessa di hipsterical: qualche anno fa ho girato una mezza giornata a Lisbona, a piedi (nudi ovviamente) e sul tram che fa il bellissimo giro turistico del centro. nessunissimo problema. ero di passaggio al rientro dal Brasile e non avevo nessuna calzatura con me.

Andrea

Andrea Grasselli ha scritto:la mia esperienza è la stessa di hipsterical: qualche anno fa ho girato una mezza giornata a Lisbona, a piedi (nudi ovviamente) e sul tram che fa il bellissimo giro turistico del centro. nessunissimo problema. ero di passaggio al rientro dal Brasile e non avevo nessuna calzatura con me.

Andrea

Lungi da me l'idea di interrompere una discussione, mi pare di averlo dimostrato più volte.
Però, non vorrei che qualcuno si facesse l'idea che siamo timidi e indifesi; questo può accadere la prima volta, poi chi ci legge deve anche aver maturato qualche personale sicurezza nell'essere barefooter e quindi deve anche sapersi "difendere" dagli attacchi idioti di ragazzini, adulti beceri e guardiani di qualsiasi genere.
Se non è così non abbiamo fatto grandi passi ed invece sono incline a credere che i giovani arrivati di recente, abbiano capito che le nostre esperienze vissute - positive o negative - siano una specie di scuola pratica, le cui nozioni si possono apprendere e utilizzare quando capita l'occasione.
Direi che un atteggiamento portato al lungo lamento non è molto positivo, anzi assomiglia proprio ad un harakiri; perciò darei più risalto alle volte che abbiamo affrontato i nostri "incubi" e li abbiamo vinti, metterei l'accento più sulle tecniche usate che sulle battaglia perse.
Non nascondiamo le nostre debolezze, ma impariamo ciascuno da tutti gli altri, cerchiamo di essere positivi e propositivi. Coraggio, e non smettiamo di camminare!

bfpaul

lucignolo ha scritto:La strada è tutta in salita e non illudiamoci di raccogliere consensi a piene mani.

L'ottimismo è il sale della vita...