Influenza

scalzoforever Mer Set 15 2010, 16:48

Una curiosità: se avete influenza con tosse, mal di gola, raffreddore, febbre (o una sola di queste) camminate lo stesso scalzi? Io sono stato scalzo in casa fino a ieri, poi mi sono beccato un po' d'influenza e quindi adesso ho le ciabatte...

Ospite Mer Set 15 2010, 17:52

rimango scalzo salvo che nono bruci di febbre , ma in questo caso non lo raccomando a nessuno.

Rei Mer Set 15 2010, 19:45

Antonino ha scritto:Una curiosità: se avete influenza con tosse, mal di gola, raffreddore, febbre (o una sola di queste) camminate lo stesso scalzi? Io sono stato scalzo in casa fino a ieri, poi mi sono beccato un po' d'influenza e quindi adesso ho le ciabatte...

Ovviamente sì, guarisco prima.
Comunque parlo di tutto meno l'influenza: da quando vado scalzo non ne ho presa una, mentre prima era un appuntamento fisso ed implacabile ogni anno.

scalzoforever Ven Set 17 2010, 11:53

Comunque per adesso non sono più scalzo...

bfpaul Ven Set 17 2010, 12:55

Antonino ha scritto:Comunque per adesso non sono più scalzo...

Per questo hai preso l'influenza! Ben ti sta ..... ahahahahahahahahah!!!!!

bfpaul

lucignolo Ven Set 17 2010, 22:21

Antonino ha scritto:Una curiosità: se avete influenza con tosse, mal di gola, raffreddore, febbre (o una sola di queste) camminate lo stesso scalzi? Io sono stato scalzo in casa fino a ieri, poi mi sono beccato un po' d'influenza e quindi adesso ho le ciabatte...

Ah, quelle sì ti preserveranno la salute.
Ripeto e sottolineo che gli stress prolungati fanno danno.
Se camminando scalzo non hai brividi di freddo o disagio fisico non sei sotto stress, quindi non verrà danneggiata la tua guarigione.

ALEBO Dom Set 19 2010, 11:54

Antonino ha scritto:Comunque per adesso non sono più scalzo...

Nell'inverno scorso sono andato scalzo in campagna e non ho preso neanche un raffreddore, sarà fortuna? Non credo.

Marco53 Lun Set 20 2010, 09:43

No. Non è un caso. Più il piede si adatta al contatto con l'ambiente, anche quando questo è freddo, migliore è la risposta del corpo al freddo stesso e anche agli agenti patogeni. Nel lungo e nevoso inverno 2008-09 ho più volte camminato a lungo (intendo anche 50 e più minuti) nella neve e un giorno ce n'era anche dai quindici ai 20 cm! E non mi è successo niente, a parte patire un po' il caldo una volta arrivato in ufficio...
Lo scorso inverno è stato meno nevoso ma abbastanza freddo, ho abolito del tutto i calzini (con la sola eccezione dei tre giorni in cui le temperature hanno oscillato fra -7° e -9° al mattino) e non ho praticamente mai rinunciato alla mia passeggiata scalza fra le 7,15 e le 7,30 per arrivare alla fermata del tram. Ammetto che per affrontare la neve ci vuole un po' di allenamento e occorre iniziare con pochi minuti prima di avventurarsi per periodi più lunghi, ma per il contatto con un marciapiede freddo in generale è sufficiente l'allenamento estivo. Va da sé che man mano che l'inverno avanza e le temperature si abbassano il piede si allena automaticamente giorno dopo giorno e poi è questione individuale... Nessuno chiede di fare i fachiri (è stato detto più volte) e basta rimettersi le scarpe appena si "sente" che qualcosa non va. Intanto godiamoci questa fine estate ancora bella calda.
Saluti tiepidi
Marco

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