Dicono di noi

lucignolo Sab Nov 13 2010, 15:22

Promemoria primo messaggio :

Tanto per sentire che aria tira.......
Molti pro, altrettanti contro.
Fatevi un giro qui......chi era quel ragazzo scalzo in friuli....forse Spyro?

http://www.stormfront.org/forum/t728865-2/

Ma cos'è? Un sito filonazista?

Ospite Dom Nov 28 2010, 15:43

beh se si tratta di una battaglia ideologica allora alziamo il livello dello scontro...

«Being naked approaches being revolutionary; going barefoot is mere populism.»
John Updike What a Face

Andrea D Lun Nov 29 2010, 10:29

lucignolo ha scritto:[...]Ma cos'è? Un sito filonazista?

Se non li conoscete...
https://www.youtube.com/watch?v=F8eP_mxQU3I

Be', ora ho una ragione di più per camminare scalzo.

Ospite Lun Nov 29 2010, 12:12

bella... di questa ho gli accordi Razz

. massiccio Fausto deliziosa anche "i tre porcellini" anche se ultimamente la combriccola non fila piú d'amore e d'accordo ! un piacere risentirla ora che stanno a naufragá nelle feci umane ed animali, tanto per citare kossiga. scusate tre righe OT. ma oggi sarebbe il momento di una bella "ballata autocritica"! https://www.youtube.com/watch?v=Bsa_5e55HFk https://www.youtube.com/watch?v=XTtRjFihBnY&translated=1

lucignolo Mar Nov 30 2010, 01:19

Andrea77 ha scritto:Quello che mi secca è passare per quello negativo che vuole bloccare o mettere timore.
Devo fare un sunto?
Vado a memoria:
1) Chi ha tirato in ballo per primo Pavia?
2) Grimaldi?
3) Vari supermercati?
4) Padova?
5) ATM?
6) Cimitero monumentale?
7) S. Croce e Uffizi a Firenze?
8 ) Musei vaticani?
9) Milite ignoto?
10) Cazziato sul treno?

Ecc.

Questi esempi sono quasi sempre stati raccontati da ottimisti incalliti che dicono che tutto va bene.
Al contrario se andiamo a vedere i resoconti delle mie esperienze credo che siano quasi sempre positivi.

Se però do tanto fastidio smetto di scrivere e tanti saluti.
Però non è che le cose non accadono perché non vengono raccontate o facendo gli struzzi.

Questa è una bella vigliaccata tirata in ballo da chi si vuol nascondere dietro ad un dito.
Gli episodi che tu hai ricordato sono reali ed è perfettamente inutile nasconderli.
Se tu avessi letto attentamente gli interventi (anche fra le righe, intendo) avresti ORMAI capito che le ubriacature da falso ottimismo sono dannose, perché l'euforia ci rende incapaci di reagire correttamente alle situazioni ambientali; perciò è bene ricordare che non siamo ben visti da molte persone (sempre che ci sia bisogno di ribadirlo).
Tuttavia, se vogliamo cavarne qualcosa di concreto, è perfettamente inutile continuare a remenare il torrone sul commento del collega o del vicino.
Come vedi ho incontrato scalzo chi lavora con me e nessuno mi ha licenziato, perché sul lavoro opero bene, mi comporto secondo i canoni dettati dal codice deontologico professionale e, soprattutto, perché servo in quanto professionalmente qualificato.
Nella vita privata, faccio quel c...o che voglio.
Allora, posto che hai paura della gente e che il tuo valore personale è asservito alla modesta opinione altrui, cosa intendi fare?
Ormai tutti sappiamo che i tuoi genitori morirebbero di crepacuore e che il tuo datore di lavoro sarebbe così idiota da licenziare un valido programmatore, ma siccome non abbiamo la memoria corta cerchiamo di non continuare a ribattere sulle stesse cose e di dare un esempio alle nuove leve.
I divieti idioti vanno contrastati, caro Andrea, prima di ritrovarti con un palo rovente in quel posto che potrebbe diventare anche erogeno, a lungo andare.
Ed anche questa è politica.
Vedi tu.

Angelica Sab Dic 11 2010, 18:00

"Oggi mentre mi recavo a casa da lavoro ho visto un ragazzo apparentemente normale andare in giro a piedi nudi per la città come se nulla fosse, camminando anche su scale mobili, col rischio di farsi male e regalarci l'orrendo spettacolo dei sui piedi dilaniati dalla sua follia esibizionistica, io ho reagito disgustato di fronte a un ulteriore esempio di questo esibizionismo IDIOTA, figlio del più becero anticonformismo-conformista che si sia visto nella storia dell'umanità, molto in voga al giorno d'oggi... voi cosa ne pensate?"

"in città mi sembra del tutto fuori luogo, ridicolo ed esibizionista, tutti avevano le scarpe come normale che sia, e se ne esce sto capellone con le sue fette pelose con le unghie lunghe e nere da far schifo, stavo per lanciargli la mia ventiquattrore in testa, E NON ERA UN BARBONE, aveva tanto di valigia, è possibile anche che tornasse da una università conciato in quel modo, questa gente asociale andrebbe rieducata in adeguati luoghi di aggregazione per poi essere reinserita nella società una volta guarita da tali DISGUSTOSE manie di protagonismo, irrispettose della decenza comune."

Tutta questa violenza verbale, questo odio mi dà tanto l'impressione del "vorrei ma non posso".

lucignolo Dom Dic 12 2010, 00:16

Angelica ha scritto:Tutta questa violenza verbale, questo odio mi dà tanto l'impressione del "vorrei ma non posso".

No, è semplicemente l'espressione di un intollerante che vorrebbe far girare il mondo come vuole lui.
Ce ne sono molti, ma per (nostra) fortuna non possiamo leggere nella mente delle persone che ci incontrano e che ci inquadrano in un certo modo.
Sempre per nostra fortuna, ci sono anche coloro che sono indifferenti o che ci invidiano.
Un signore, incontrandomi, ha esordito ad alta voce, forse per cercare un applauso (poi tributato): <Il mondo è bello, perché vario>.
È vario anche per i nostri avversari: c'è di tutto un po'.
Fa parte della diversità naturale, biologica o di pensiero.
Basta prenderne atto e continuare per la propria strada.

Rei Dom Dic 12 2010, 05:26

lucignolo ha scritto:
Angelica ha scritto:Tutta questa violenza verbale, questo odio mi dà tanto l'impressione del "vorrei ma non posso".
No, è semplicemente l'espressione di un intollerante che vorrebbe far girare il mondo come vuole lui.

Forse entrambe le cose. Sembrano in conflitto, ma in effetti non si escludono a vicenda.
Anzi è molto probabile che convivano, mostrando come a volte la mente umana sia estremamente contorta.
E stupida.
La prima indica frustrazione, la seconda stupida arroganza.
Entrambe mostrano assoluta mancanza di empatia verso gli altri (a volte si usa il termine compassione, nel senso di condivisione non solo del dolore, ma di tutti i sentimenti e le ragioni dell'altro).
Empatia significa comprensione, amore, mancanza di empatia, rifiuto di comprendere, odio.
Ed è un rifiuto colpevole, non semplice assenza, perché, se non la rifiutiamo, l'empatia è innata.
"Ama il prossimo tuo" (©Buddha, ripreso 300 anni dopo da Cristo) è empatia.
"Odia il diverso da te" cioè tutti, perché nessuno è uguale a te e tutti a te sono uguali, quindi odia te stesso, è non-empatia.
Sono due scelte di vita, spesso inconsapevoli.
Ma il fatto di essere inconsapevoli della scelta non ci esenta dalla responsabilità di averla fatta.
E, per chi ci crede, il giorno del Giudizio Universale su questa scelta saremo giudicati.

Luca T Dom Dic 12 2010, 16:26

La paura del diverso è sempre paura di qualcosa di personale che non si riesce a portare in luce. Più ci si accanisce nel condannare e più si dichiara di avere paura di ciò che si condanna. Però questo è un meccanismo di difesa che impedisce alla persona di riflettere su di sé; in altri termini quelli che hanno comportamenti accaniti sono poco recuperabili.
Così è la vita...

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