Altro nuovo arrivo

samu ha scritto:Ciao, sono Samuele 21 enne di Torino! Non ho grandi storie di infanzia scalzista, il mio approccio al mondo scalzista e' stato incidentalmente guardando se non sbaglio un news report australiano qualche anno fa e rimasi colpito dal fatto che molti fossero scalzi. Pensai fosse vicino la costa e invece non era cosi'. Ero perplesso, alla fine quello che mi era stato insegnato e' che si cammina scalzi o per pentimento o per poverta' ma questi lo facevano volontariamente e nessuno era stranito, quindi chiaramente c'era qualcosa di piacevole nel camminare scalzo.

Cercai e scopri' che era usanza da quelle parti e nel frattempo tutto il mondo del barefooting e cominciai a provare pure io iniziando da casa, poi a prendere la posta e a buttare la spazzatura. Mi sono sentito libero e sentire i pavimenti diversi era piacevole. In pubblico non se ne parlava, troppa vergogna che dopo un bel po' ho leggermente scacciato e ho iniziato a fare scalze le passeggiate notturne che facevo e faccio perche' le trovo rilassanti. Sono arrivato a farle abbastanza serenamente ma ancora essere scalzo di giorno e a fare addirittura le commissioni scalzo non se ne parla.

Il 4 giugno pero' in via Roma vedo un pugno di persone scalze e avvicinandomi vedo questo logo "Club dei Nati Scalzi" che a casa cerco e scopro che alla fine c'e' una comunita' scalzista italiana e scopro questo forum. Inizio a lurkarlo per un mesetto poi un giorno mi stavo rilassando al Parco Valentino, con scarpe e calzini levati quando facendomi forza grazie a questo forum decido di punto in bianco di mettere le scarpe nello zaino e tornare a casa scalzo. Esperienza bellissima, nessuno mi ha dato noie anzi un tizio peruviano mi ha fermato per congratularsi dicendo che gli sembravo non ricordo bene in particolare ma un gruppo di giovani peruviani che andavano sempre scalzi. Tornato a casa mi iscrivo a questo forum per ringraziarvi ma tra l'approvazione, gli effetti del camminare scalzo molto di piu' di quanto sono abituato, vacanze e tutto dimentico il forum e vi scrivo solo ora.

Quindi eccomi qui, scusate il mezzo papiro, a ringraziarvi per avermi dato la "forza", seppur per un momento, di camminare con disinvoltura per le strade e per fare la vostra conoscenza, specialmente i torinesi che vedo essere parecchi.

GECO ha scritto:Il tizio peruviano forse si riferiva ai Tarahumara che corrono con sandali minimal e sono raccontati nel libro Born to Run che ha ispirato molti occidentali a convertirsi alla corsa minimal e in qualche caso scalza.