Scalzo a scuola

nikytuky94 ha scritto:Oppure non mi renderò conto di uscire di casa scalza e sarà troppo tardi per poter tornare indietro. Rapido e indolore

bfpaul ha scritto:

Direi di mettere sempre per prudenza in auto e in borsa una calzatura anche minima.
Non si sa mai.
Circa la maestra dell'asilo, quando sarai ben sicura di non sfigurare perché nonostante la temperatura, sarai in grado di andare scalza, potresti dire ad una sua osservazione: Vedrà, la prossima volta vengo scalza!

Naturalmente ci sono valutazioni da fare sull'opportunità come tu stessa hai messo in evidenza.
Prima di fare quel passo, mi farei vedere a cercherei di conoscere le altre mamme e di stabilire un buon rapporto con loro, altrimenti chissà cosa potrebbero andare a dire in giro sul tuo conto.
Ma direi che hai molto buonsenso per saperti regolare!

bfpaul

airone ha scritto:Alla fine di una riunione a scuola di mio figlio, sono andato verso la maestra per salutare prima di uscire.
Mi vede coi sandali e mi dice: mi fai vedere la suola dei tuoi piedi ?
Io la guardo perplesso pensando di non aver capito bene la domanda...
Poi aggiunge: no perché ti vedo sempre scalzo per i boschi e mi son chiesta come fossero le tue piante dei piedi ...

Young_barefooter ha scritto:

airone ha scritto:Alla fine di una riunione a scuola di mio figlio, sono andato verso la maestra per salutare prima di uscire.
Mi vede coi sandali e mi dice: mi fai vedere la suola dei tuoi piedi ?
Io la guardo perplesso pensando di non aver capito bene la domanda...
Poi aggiunge: no perché ti vedo sempre scalzo per i boschi e mi son chiesta come fossero le tue piante dei piedi ...

Confesso che qualche volta è stata fatta anche a me la stessa domanda.
E tutti sono rimasti sorpresi nel constatare che le piante dei miei piedi non presentavano lo spessissimo "callo" che tanti si aspettano che l'assidua camminata senza calzature faccia venire.
La pelle delle "suole" di uno scalzista è certamente più spessa e robusta rispetto a uno scarpato abituale ma certamente non è callosa e dura come qualcuno crede. La stessa camminata provvede a levigare la pelle, un po' come avviene artificialmente quando si usa la pietra pomice (prima di diventare scalzista la usavo pure io per lisciare per bene la pelle dei talloni - eresia!).

Young_barefooter ha scritto:

airone ha scritto:Alla fine di una riunione a scuola di mio figlio, sono andato verso la maestra per salutare prima di uscire.
Mi vede coi sandali e mi dice: mi fai vedere la suola dei tuoi piedi ?
Io la guardo perplesso pensando di non aver capito bene la domanda...
Poi aggiunge: no perché ti vedo sempre scalzo per i boschi e mi son chiesta come fossero le tue piante dei piedi ...

Confesso che qualche volta è stata fatta anche a me la stessa domanda.
E tutti sono rimasti sorpresi nel constatare che le piante dei miei piedi non presentavano lo spessissimo "callo" che tanti si aspettano che l'assidua camminata senza calzature faccia venire.
La pelle delle "suole" di uno scalzista è certamente più spessa e robusta rispetto a uno scarpato abituale ma certamente non è callosa e dura come qualcuno crede. La stessa camminata provvede a levigare la pelle, un po' come avviene artificialmente quando si usa la pietra pomice (prima di diventare scalzista la usavo pure io per lisciare per bene la pelle dei talloni - eresia!).

nikytuky94 ha scritto:Per restare a tema scuola, oggi su Instagram mi è uscito questo profilo di un pediatra molto giovane che carica video piuttosto carini e divertenti e ha trattato anche il tema piedi nudi nei bambini. Mi faceva piacere condividerlo anche con voi

bfpaul ha scritto:

Young_barefooter ha scritto:

airone ha scritto:Alla fine di una riunione a scuola di mio figlio, sono andato verso la maestra per salutare prima di uscire.
Mi vede coi sandali e mi dice: mi fai vedere la suola dei tuoi piedi ?
Io la guardo perplesso pensando di non aver capito bene la domanda...
Poi aggiunge: no perché ti vedo sempre scalzo per i boschi e mi son chiesta come fossero le tue piante dei piedi ...

Confesso che qualche volta è stata fatta anche a me la stessa domanda.
E tutti sono rimasti sorpresi nel constatare che le piante dei miei piedi non presentavano lo spessissimo "callo" che tanti si aspettano che l'assidua camminata senza calzature faccia venire.
La pelle delle "suole" di uno scalzista è certamente più spessa e robusta rispetto a uno scarpato abituale ma certamente non è callosa e dura come qualcuno crede. La stessa camminata provvede a levigare la pelle, un po' come avviene artificialmente quando si usa la pietra pomice (prima di diventare scalzista la usavo pure io per lisciare per bene la pelle dei talloni - eresia!).

La gente ha un sacco di pregiudizi, si sa.
Come si faccia a credere seriamente che sotto i piedi abbiamo uno zoccolo, è un mistero; queste persone non pensano che la pelle più si cammina, più si consuma?
Aggiungo: se si cammina "da calzati" quando si va scalzi, può darsi che ci siano ispessimenti locali più visibili ma se si cammina "da scalzi" e su tutti i terreni, questo non accade.
Avrei detto a chi chiedeva: Guarda, tocca pure e renditi conto.
Perché noi sappiamo che si sente la differenza fra i piedi di "un calzato" e di uno "scalzo".

Quando poi sento certe domande su altri social da qualcuno che andrebbe scalzo, mi vengono davvero tanti dubbi...

bfpaul