Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
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Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
E' mai possibile che si dia per scontato che uno abbia una macchina fotografica digitale o un cellulare che fa le foto, che si sia considerati di serie B se non si ha un computer Apple di ultima generazione. Addirittura si è stupidi se si utilizza Internet Explorer! Non avere la patente poi...
Stiamo creando una società povera di spirito. I bambini oggi hanno tutto, ma proprio tutto, il superfluo.
Bambini obesi su macchine elettriche, hanno tutti i giochi per il computer, ma non hanno una palla o un aquilone.
Conoscono a memoria le sigle dei cartoni animati, ma non hanno amichetti con cui giocare all'aria aperta.
Mangiano merendine e non hanno neanche idea del buon sapore di una fetta di pane burro e marmellata.
Meglio i bambini seduti per ore ipnotizzati di fronte alla televisione, che i bimbi sporchi di terra e con le ginocchia sbucciate per aver giocato a palla nel cortile.
Bisogna esser competitivi, belli, intelligenti, fisicamente perfetti, rimane poco posto per gli altri.
Giannetto
Stiamo creando una società povera di spirito. I bambini oggi hanno tutto, ma proprio tutto, il superfluo.
Bambini obesi su macchine elettriche, hanno tutti i giochi per il computer, ma non hanno una palla o un aquilone.
Conoscono a memoria le sigle dei cartoni animati, ma non hanno amichetti con cui giocare all'aria aperta.
Mangiano merendine e non hanno neanche idea del buon sapore di una fetta di pane burro e marmellata.
Meglio i bambini seduti per ore ipnotizzati di fronte alla televisione, che i bimbi sporchi di terra e con le ginocchia sbucciate per aver giocato a palla nel cortile.
Bisogna esser competitivi, belli, intelligenti, fisicamente perfetti, rimane poco posto per gli altri.
Giannetto
Giannetto- Numero di messaggi : 30
Data d'iscrizione : 19.07.11
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Ciao Giannetto,
non ti sembra di esagerare un pò ? Ci saranno alcune persone che esagerano nel senso in qui dici tu, ma sono comunque una minoranza. Come per fortuna sono una minoranza quelle persone che rifiutano tutto quello che è tecnologico e moderno.
Secondo me la maggioranza delle persone riesce comunque a trovare un buon compromesso.
Christian
non ti sembra di esagerare un pò ? Ci saranno alcune persone che esagerano nel senso in qui dici tu, ma sono comunque una minoranza. Come per fortuna sono una minoranza quelle persone che rifiutano tutto quello che è tecnologico e moderno.
Secondo me la maggioranza delle persone riesce comunque a trovare un buon compromesso.
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 52
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Avendo due bambine, una di 7 e una di 8 anni, sono a stretto contatto coi bambini di cui parli e, anche se credo tu abbia un pò esasperato appositamente la descrizione, credo tu abbia ragione.Giannetto ha scritto:E' mai possibile che si dia per scontato che uno abbia una macchina fotografica digitale o un cellulare che fa le foto, che si sia considerati di serie B se non si ha un computer Apple di ultima generazione. Addirittura si è stupidi se si utilizza Internet Explorer! Non avere la patente poi...
Stiamo creando una società povera di spirito. I bambini oggi hanno tutto, ma proprio tutto, il superfluo.
Bambini obesi su macchine elettriche, hanno tutti i giochi per il computer, ma non hanno una palla o un aquilone.
Conoscono a memoria le sigle dei cartoni animati, ma non hanno amichetti con cui giocare all'aria aperta.
Mangiano merendine e non hanno neanche idea del buon sapore di una fetta di pane burro e marmellata.
Meglio i bambini seduti per ore ipnotizzati di fronte alla televisione, che i bimbi sporchi di terra e con le ginocchia sbucciate per aver giocato a palla nel cortile.
Bisogna esser competitivi, belli, intelligenti, fisicamente perfetti, rimane poco posto per gli altri.
Giannetto
E' triste vedere ad esempio al parco giochi bambini seduti su una panchina che anzichè giocare sono ognuno col prioprio nintendo in mano a giocare individualmente senza quasi scambiarsi una parola se non il punteggio raggiunto.., la stessa situazione l'ho potuta vedere un giorno in cui facevo la cameriera e servivo ad una grande tavolata che festeggiavqa la comunione di una bambina: terrificante vedere sette, otto bambini ognuno col videogioco in mano a tavola e apparentemente muti
Credo che i genitori dovrebbero seguire un corso pregenitoriale.. anzichè insegnare ed educare con amore diamo priorità a tutto ciò che non lo è..
Sbaglio a dire diamo. Io non lo faccio e spero davvero che le mie figlie non crescano povere di spirito! Mi guardo intorno e sai Giannetto? Un piccolo cambiamento lo vedo intorno a me ed è da lì che si parte, iniziando a cambiare noi stessi.
Ciaoooo
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Prendetela sullo spiritoso, per favore.
Va bè che siamo nelle chiacchere in libertà ma non riesco a trovare il nesso tra la pedagogia e il barefooting.......visto che siamo sul sito dei nati scalzi.....
Giannetto, credo che tu, a causa, penso, dei problemi che in altro trhead hai esposto, non abbia figli. Io ne ho 2, sapessi come è difficile fare il/i genitore/i! Chi non ha figli non se lo può neanche immaginare, un mio amico, che tra le altre cose aborrisce il camminare scalzo, mi insegna sempre come si deve fare il papà, ma è facile insegnare agli altri quando non si è provato in prima persona.
Saluti genitoriali
Valerio
Va bè che siamo nelle chiacchere in libertà ma non riesco a trovare il nesso tra la pedagogia e il barefooting.......visto che siamo sul sito dei nati scalzi.....
Giannetto, credo che tu, a causa, penso, dei problemi che in altro trhead hai esposto, non abbia figli. Io ne ho 2, sapessi come è difficile fare il/i genitore/i! Chi non ha figli non se lo può neanche immaginare, un mio amico, che tra le altre cose aborrisce il camminare scalzo, mi insegna sempre come si deve fare il papà, ma è facile insegnare agli altri quando non si è provato in prima persona.
Saluti genitoriali
Valerio
tarzone- Presidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 67
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
non riesco a trovare il nesso tra la pedagogia e il barefooting.......visto che siamo sul sito dei nati scalzi.....
Ho già chiesto in passato e mi è stato confermato che su Chiacchere&C si può parlare di tutto in maniera non offensiva, quindi credo di essere perfettamente in tema.
Giannetto, credo che tu, a causa, penso, dei problemi che in altro trhead hai esposto, non abbia figli.
Ho detto che ho un deficit fisico, non so davvero come questo possa farti arrivare a questa conclusione. Comunque non ho voglia di continuare a parlare del mio personale, ne ho parlato solo perché continuavate a chiedermi una foto che non gradivo assolutamente farmi fare.
PiediDiLuna grazie, hai centrato in pieno il mio intento, è ovvio che ho esagerato di proposito. Mi è venuta in mente questa riflessione, quando Tarzone ha dato per scontato che avessi un cellulare che fa le foto, pur avendo precisato che non utilizzo la macchina fotografica (come se nessuno acquistasse un cellulare che fa SOLO il cellulare) e ripensando alla statistica che diceva che chi usa Internet Explorer ha un quoziente intellettuale basso.
Giannetto
Ho già chiesto in passato e mi è stato confermato che su Chiacchere&C si può parlare di tutto in maniera non offensiva, quindi credo di essere perfettamente in tema.
Giannetto, credo che tu, a causa, penso, dei problemi che in altro trhead hai esposto, non abbia figli.
Ho detto che ho un deficit fisico, non so davvero come questo possa farti arrivare a questa conclusione. Comunque non ho voglia di continuare a parlare del mio personale, ne ho parlato solo perché continuavate a chiedermi una foto che non gradivo assolutamente farmi fare.
PiediDiLuna grazie, hai centrato in pieno il mio intento, è ovvio che ho esagerato di proposito. Mi è venuta in mente questa riflessione, quando Tarzone ha dato per scontato che avessi un cellulare che fa le foto, pur avendo precisato che non utilizzo la macchina fotografica (come se nessuno acquistasse un cellulare che fa SOLO il cellulare) e ripensando alla statistica che diceva che chi usa Internet Explorer ha un quoziente intellettuale basso.
Giannetto
Giannetto- Numero di messaggi : 30
Data d'iscrizione : 19.07.11
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
No, lo studio NON dice che TUTTI quelli che usano IE hanno il quoziente basso, ma che TUTTI quelli con il quoziente basso usano IE.Giannetto ha scritto: ripensando alla statistica che diceva che chi usa Internet Explorer ha un quoziente intellettuale basso.
Poi ci sono i pigri, quelli che "per quel che lo uso non serve cercarne un altro", quelli a cui piace IE (tutti i gusti sono gusti), eccetera.
E quelli che pur avendo un QI normale (o magari alto) e tante qualità, hanno così poca stima di se stessi da includersi, sbagliando, nella categoria basso QI.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Rei ha scritto:No, lo studio NON dice che TUTTI quelli che usano IE hanno il quoziente basso, ma che TUTTI quelli con il quoziente basso usano IE.Giannetto ha scritto: ripensando alla statistica che diceva che chi usa Internet Explorer ha un quoziente intellettuale basso.
Poi ci sono i pigri, quelli che "per quel che lo uso non serve cercarne un altro", quelli a cui piace IE (tutti i gusti sono gusti), eccetera.
E quelli che pur avendo un QI normale (o magari alto) e tante qualità, hanno così poca stima di se stessi da includersi, sbagliando, nella categoria basso QI.
Insomma, una semplice provocazione può essere presa in modo talmente serio da dare fastidio.
Il problema è il QI una cosa peraltro molto criticata.
Io non so che QI abbia e non me ne frega niente, tutto ciò che sono riuscito o non riuscito a fare dipenderà pure dal QI, ma sapendolo che avrei dovuto fare? Cercare di potenziarlo con uno dei tanti metodi fasulli in circolazione?
Avevo abbastanza con cui stressarmi, ci mancava pure questo ...
Giusto a titolo informativo: ho usato Explorer finché non ho potuto cambiarlo (uso Firefox) ed ho fatto bene.
Uso anche Chrome ed Opera quando devo verificare come vengano rese le pagine sul web; ho anche verificato con un browser sotto Linux Ubuntu.
Coraggio, siamo tutti intelligenti, qualunque browser usiamo; il problema è che spesso e volentieri si usa un Forum per scaricare il nostro stress e ci si accalora per niente.
bfpaulIl problema è il QI una cosa peraltro molto criticata.
Io non so che QI abbia e non me ne frega niente, tutto ciò che sono riuscito o non riuscito a fare dipenderà pure dal QI, ma sapendolo che avrei dovuto fare? Cercare di potenziarlo con uno dei tanti metodi fasulli in circolazione?
Avevo abbastanza con cui stressarmi, ci mancava pure questo ...
Giusto a titolo informativo: ho usato Explorer finché non ho potuto cambiarlo (uso Firefox) ed ho fatto bene.
Uso anche Chrome ed Opera quando devo verificare come vengano rese le pagine sul web; ho anche verificato con un browser sotto Linux Ubuntu.
Coraggio, siamo tutti intelligenti, qualunque browser usiamo; il problema è che spesso e volentieri si usa un Forum per scaricare il nostro stress e ci si accalora per niente.
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Evviva, Giannetto è cresciuto .... possiamo chiamarti Gianni?
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
tarzone ha scritto:Chi non ha figli non se lo può neanche immaginare, un mio amico, che tra le altre cose aborrisce il camminare scalzo, mi insegna sempre come si deve fare il papà, ma è facile insegnare agli altri quando non si è provato in prima persona.
Scusa, Valerio, se mi permetto di farti una piccola critica.
Purtroppo non ho avuto figli, perciò ogni volta che dico che un adolescente non dovrebbe tornare a casa alle quattro del mattino o che non dovrebbe dire alla mamma "Ma non mi rompere i , tr..a" (sentito con le mie orecchie) e che, soprattutto, un genitore non dovrebbe scendere a livelli così bassi di mancanza di palle (con licenza parlando) e che dove c'è una testa di c...o minorile c'è sempre una spiegazione in famiglia, mi si risponde sempre con saccenza che "è facile insegnare agli altri quando non si è provato in prima persona".
Non sono stato un padre, ma sono stato un figlio e ricordo bene le regole del gioco.
Perciò non giustifichiamo certe incompetenze genitoriali trincerandosi dietro la facile argomentazione (un po' stupida, ma non mi riferisco a te che considero intelligente, almeno da quel poco che ti conosco) della mancanza di esperienza.
Non mi piace essere preso in giro, né mi piace che si insulti la mia (poca?) intelligenza.
E non ho i capelli bianchi perché li ossigeno.
Purtroppo non ho avuto figli, perciò ogni volta che dico che un adolescente non dovrebbe tornare a casa alle quattro del mattino o che non dovrebbe dire alla mamma "Ma non mi rompere i , tr..a" (sentito con le mie orecchie) e che, soprattutto, un genitore non dovrebbe scendere a livelli così bassi di mancanza di palle (con licenza parlando) e che dove c'è una testa di c...o minorile c'è sempre una spiegazione in famiglia, mi si risponde sempre con saccenza che "è facile insegnare agli altri quando non si è provato in prima persona".
Non sono stato un padre, ma sono stato un figlio e ricordo bene le regole del gioco.
Perciò non giustifichiamo certe incompetenze genitoriali trincerandosi dietro la facile argomentazione (un po' stupida, ma non mi riferisco a te che considero intelligente, almeno da quel poco che ti conosco) della mancanza di esperienza.
Non mi piace essere preso in giro, né mi piace che si insulti la mia (poca?) intelligenza.
E non ho i capelli bianchi perché li ossigeno.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Sì, sono d'accordo, ma hai visto che fine fanno i genitori "con le palle" in paesi evoluti come la Svezia? Tre giorni di cella per avere dato uno schiaffo al figlio che faceva capricci in un ristorante!
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Su questo hai perfettamente ragione!Elan ha scritto:Sì, sono d'accordo, ma hai visto che fine fanno i genitori "con le palle" in paesi evoluti come la Svezia? Tre giorni di cella per avere dato uno schiaffo al figlio che faceva capricci in un ristorante!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
La mia educazione non è stata stupidamente permissiva ne stupidamente rigida: ho imparato le regole del vivere civile ed ho imparato anche che se le trasgredivo venivo punito.Elan ha scritto:Sì, sono d'accordo, ma hai visto che fine fanno i genitori "con le palle" in paesi evoluti come la Svezia? Tre giorni di cella per avere dato uno schiaffo al figlio che faceva capricci in un ristorante!
Ma lo schiaffo non era ne LA punizione, ne UNA punizione.
Lo schiaffo è un fallimento, è una confessione di impotenza del genitore ad educare correttamente.
In Svezia, dove questo concetto è stato acquisito da tempo (e dove i bambini sono molto più educati dei nostri), dare uno schiaffo ad un bambino è visto per quello che è: una violenza.
Quanto al genitore che si è fatto tre giorni di cella: se avesse avuto un figlio educato non sarebbe stato portato ad un'esasperazione tale fa dargli uno schiaffo.
In Italia la cosa sarebbe improponibile: i tanti genitori incapaci che allevano piccoli selvaggi si ritroverebbero senza l'unico mezzo che hanno per tenere qualche volta e per poco tempo a bada i piccoli mostri che hanno creato.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Ciao Lucignolo (Flavio),
non posso rispondere qui perchè ho preso l' impegno che non avrei mai più risposto a messaggi di Rei e intendo rispettare questa regola che mi sono dato.
Qualunque cosa io dica so già che lui sostreebbe che io mento, per partito preso.
Al riguardo della questione genitoriale ti risponderò privatamente, non c'è alcun problema, capirai il perchè di certe mie affermazioni.
Un caro saluto ( a Flavio)
Valerio
non posso rispondere qui perchè ho preso l' impegno che non avrei mai più risposto a messaggi di Rei e intendo rispettare questa regola che mi sono dato.
Qualunque cosa io dica so già che lui sostreebbe che io mento, per partito preso.
Al riguardo della questione genitoriale ti risponderò privatamente, non c'è alcun problema, capirai il perchè di certe mie affermazioni.
Un caro saluto ( a Flavio)
Valerio
tarzone- Presidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 67
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
A parte gli accenti sono perfettamente d'accordo con Rei. La mia esperienza personale mi permette di rendermi conto di quanto a volte sia stato e sia difficile cedere alla prepotenza che un genitore può arrivare ad usare su un figlio per ottenere un comportamento educato ed obbediente. Il punto però è che quello stesso genitore che cede alla violenza è una persona probabilmente incapace ad educare. Il solo fatto di essere generatore di una vita non assicura che una persona sia anche in grado di assolvere le svariate funzoni che un buon genitore dovrebbe.Rei ha scritto:La mia educazione non è stata stupidamente permissiva ne stupidamente rigida: ho imparato le regole del vivere civile ed ho imparato anche che se le trasgredivo venivo punito.Elan ha scritto:Sì, sono d'accordo, ma hai visto che fine fanno i genitori "con le palle" in paesi evoluti come la Svezia? Tre giorni di cella per avere dato uno schiaffo al figlio che faceva capricci in un ristorante!
Ma lo schiaffo non era ne LA punizione, ne UNA punizione. Ma tutti questi ne senza accento sono corretti?
Lo schiaffo è un fallimento, è una confessione di impotenza del genitore ad educare correttamente.
In Svezia, dove questo concetto è stato acquisito da tempo (e dove i bambini sono molto più educati dei nostri), dare uno schiaffo ad un bambino è visto per quello che è: una violenza.
Quanto al genitore che si è fatto tre giorni di cella: se avesse avuto un figlio educato non sarebbe stato portato ad un'esasperazione tale fa dargli uno schiaffo.
In Italia la cosa sarebbe improponibile: i tanti genitori incapaci che allevano piccoli selvaggi si ritroverebbero senza l'unico mezzo che hanno per tenere qualche volta e per poco tempo a bada i piccoli mostri che hanno creato.
Senza dilungarmi, anche solo il fatto di reagire ad un comportamento del figlio con uno schiaffo costituisce un esempio per il suo futuro modo di risolvere certe situazioni!
Quando le mie pupe erani piccine quante volte ho dovuto spiegare loro certi no, e quante volte ho dovuto ripetere gli stessi no prima che comprendessero le motivazioni che non mi stancavo di dare? Sarebbe stato più semplice ottenere certi risultati con violenza e autorità anziche con l'autorevolezza ma anche l!Amore necessari ad una buona educazione.
A proposito .. ieri sera ho visto al cinema un film molto interessante, Carnage, e credo che sia stato geniale improntare un film su una questione tra ragazzini ma in cui, per tutto il film, compaiono in scena soltanto i genitori degli stessi!!!
ciaoooooooooooooo
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
No, la frase corretta è: Ma lo schiaffo non era nè LA punizione, nè UNA punizione. Volevo vedere se qualcuno se ne accorgeva.PiediDiLuna ha scritto:Ma tutti questi ne senza accento sono corretti?Rei ha scritto:Ma lo schiaffo non era ne LA punizione, ne UNA punizione.
Io sono in cerca della verità: se uno mi mostra un fatto o un'opinione valida, anche se non sono stato d'accordo con lui per altre cose, l'accetto e faccio mia, pronto a rivedere qualunque mia posizione si dimostri errata, senza impuntarmi per questioni di orgoglio e prestigio.tarzone ha scritto:Qualunque cosa io dica so già che lui sostreebbe che io mento, per partito preso.
Un piccolo esempio: diciamo che sono convinto che il gatto che miagola tutte le mattine sotto casa mia sia un maschio e Valerio mi mostri che è inequivocabilmente una femmina (è facile, se riesci a prendere il gatto) non gli darò certo del bugiardo per partito preso, anzi riconoscerò senza problemi che lui diceva il vero ed io sbagliavo.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Guarda che mi accorgo di molti errori grammaticali e, siccome mi ritengo una persona intelligente, lascio correre.Rei ha scritto:No, la frase corretta è: Ma lo schiaffo non era nè LA punizione, nè UNA punizione. Volevo vedere se qualcuno se ne accorgeva.
Non me ne frega niente di come uno scrive, ma di cosa scrive.
Non abbiamo bisogno di insegnanti e mi da molto fastidio quando chicchessia monta in cattedra per segnare le frasi in rosso, come nei temi di scuola.
Vogliamo piantarla, per favore?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Rei ha scritto:Lo schiaffo è un fallimento, è una confessione di impotenza del genitore ad educare correttamente.
In Svezia, dove questo concetto è stato acquisito da tempo (e dove i bambini sono molto più educati dei nostri), dare uno schiaffo ad un bambino è visto per quello che è: una violenza.
Quanto al genitore che si è fatto tre giorni di cella: se avesse avuto un figlio educato non sarebbe stato portato ad un'esasperazione tale fa dargli uno schiaffo.
In Italia la cosa sarebbe improponibile: i tanti genitori incapaci che allevano piccoli selvaggi si ritroverebbero senza l'unico mezzo che hanno per tenere qualche volta e per poco tempo a bada i piccoli mostri che hanno creato.
Dunque: tu dici che "se avesse avuto un figlio educato non sarebbe stato portato ad un'esasperazione tale fa dargli uno schiaffo", però un figlio educato va educato.
E, scusami tanto, penso che il giro di parole dovrebbe farti capire che bisogna cominciare molto presto ad imporre certe regole.
Inutile fare i modernisti; mettetevi bene in testa che gli esseri umani tendono a fare quel c...o che a loro torna comodo; una volta si esagerava con le punizioni corporali, oggi ci si è sbilanciati dalla parte opposta.
Un ragazzino che ha capito che c'è un'associazione o qualche giudice illuminato che gli da l'immunità ti piscerà in testa e spera che non ti metta le mani addosso, caro matusa.
D'altra parte cosa pensi: che basti fare la paternale?
Vuoi sapere una cosa?
È tutto un mucchio di stronzate!
Come mai gli stranieri piombano in Italia facendo tutto ciò che loro aggrada (tedeschi, svizzeri e nordici in genere compresi)? Perché questo è il paese del Bengodi dove le leggi non vengono applicate.
Va bene, ma una persona davvero educata dovrebbe aver fatto proprie certe regole, perché ci crede e perché ritiene che sia la cosa giusta da fare.
Caro mio, il sottoscritto potrebbe andare ovunque, ma si tiene una carta in tasca finché trova una pattumiera ed in questo mi ritengo più tedesco dei tedeschi.
Invece anche i nordici fanno i nordici finché c'è un sistema (sociale o legale) che li sanziona; in un paese debole si scatenano rivelando la loro vera natura universale del faccio ciò che mi torna più comodo.
Hai mai insegnato a degli stronzi di dodici, tredici anni che ti prendono per il c..o perché sanno che tanto hanno associazioni, presidi e genitori dalla loro parte?
Tu parli di fallimento dei genitori italiani, ma guarda caso i paesi evoluti del nord (in particolare anglosassoni) sono quelli che hanno partorito i peggiori serial killers della storia; come mai?
E se la gente non avesse bisogno di bastonate sul groppone, perché inventare leggi come "È vietato sorpassare in condizioni di scarsa visibilità", "Accendere le luci in galleria" o "Mantenete le distanze di sicurezza"?
Cose che nessuno rispetta, a meno di togliere i punti sulla patente.
Caro mio, ma dovrei dire cari miei, se pensate che i ragazzi possano crescere con ovomaltina e filosofia pedagogica vi ritroverete presto senza automobile ed in un ospizio.
No alla violenza gratuita, che va sempre combattuta con forza, ma per uno scapaccione, a volte necessario, non è mai morto nessuno.
Se non ci credete, auguri: troverete presto qualcuno che si assumerà il ruolo di capobranco.
E, scusami tanto, penso che il giro di parole dovrebbe farti capire che bisogna cominciare molto presto ad imporre certe regole.
Inutile fare i modernisti; mettetevi bene in testa che gli esseri umani tendono a fare quel c...o che a loro torna comodo; una volta si esagerava con le punizioni corporali, oggi ci si è sbilanciati dalla parte opposta.
Un ragazzino che ha capito che c'è un'associazione o qualche giudice illuminato che gli da l'immunità ti piscerà in testa e spera che non ti metta le mani addosso, caro matusa.
D'altra parte cosa pensi: che basti fare la paternale?
Vuoi sapere una cosa?
È tutto un mucchio di stronzate!
Come mai gli stranieri piombano in Italia facendo tutto ciò che loro aggrada (tedeschi, svizzeri e nordici in genere compresi)? Perché questo è il paese del Bengodi dove le leggi non vengono applicate.
Va bene, ma una persona davvero educata dovrebbe aver fatto proprie certe regole, perché ci crede e perché ritiene che sia la cosa giusta da fare.
Caro mio, il sottoscritto potrebbe andare ovunque, ma si tiene una carta in tasca finché trova una pattumiera ed in questo mi ritengo più tedesco dei tedeschi.
Invece anche i nordici fanno i nordici finché c'è un sistema (sociale o legale) che li sanziona; in un paese debole si scatenano rivelando la loro vera natura universale del faccio ciò che mi torna più comodo.
Hai mai insegnato a degli stronzi di dodici, tredici anni che ti prendono per il c..o perché sanno che tanto hanno associazioni, presidi e genitori dalla loro parte?
Tu parli di fallimento dei genitori italiani, ma guarda caso i paesi evoluti del nord (in particolare anglosassoni) sono quelli che hanno partorito i peggiori serial killers della storia; come mai?
E se la gente non avesse bisogno di bastonate sul groppone, perché inventare leggi come "È vietato sorpassare in condizioni di scarsa visibilità", "Accendere le luci in galleria" o "Mantenete le distanze di sicurezza"?
Cose che nessuno rispetta, a meno di togliere i punti sulla patente.
Caro mio, ma dovrei dire cari miei, se pensate che i ragazzi possano crescere con ovomaltina e filosofia pedagogica vi ritroverete presto senza automobile ed in un ospizio.
No alla violenza gratuita, che va sempre combattuta con forza, ma per uno scapaccione, a volte necessario, non è mai morto nessuno.
Se non ci credete, auguri: troverete presto qualcuno che si assumerà il ruolo di capobranco.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Il modello educativo nordico prevede di non utilizzare la violenza, ed è caratterizzato da un relativo "distacco" emotivo tra genitori e figli, i ragazzi nordici crescono e si responsabilizzano in fretta, d'altro canto questa parziale mancanza di affetto può avere alcune ripercussioni negative sull'individuo, come ad esempio la maggior probabilità di arrivare all'alcolismo, ecc...
Invece da noi si ricorre più spesso alla violenza proprio per i motivi sopra citati (impotenza del genitore), però d'altro canto nei paesi mediterranei si evidenziano più manifestazioni di affetto verso i figli.
Penso che come in molti contesti la via di mezzo sarebbe la cosa migliore, cioè ottenere il rispetto del figlio (e non la paura che si ottiene con le botte) senza sacrificare le manifestazioni di affetto.
Questa è solo una distinzione relativa ed "accademica" che mi è stata spiegata da un'educatrice, chiaramente la distinzione non è sicuramente così netta e in entrambe le culture ci sono sia gli estremi che tante belle vie di mezzo.
Invece da noi si ricorre più spesso alla violenza proprio per i motivi sopra citati (impotenza del genitore), però d'altro canto nei paesi mediterranei si evidenziano più manifestazioni di affetto verso i figli.
Penso che come in molti contesti la via di mezzo sarebbe la cosa migliore, cioè ottenere il rispetto del figlio (e non la paura che si ottiene con le botte) senza sacrificare le manifestazioni di affetto.
Questa è solo una distinzione relativa ed "accademica" che mi è stata spiegata da un'educatrice, chiaramente la distinzione non è sicuramente così netta e in entrambe le culture ci sono sia gli estremi che tante belle vie di mezzo.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 43
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Alexey ha scritto:Il modello educativo nordico prevede di non utilizzare la violenza, ed è caratterizzato da un relativo "distacco" emotivo tra genitori e figli, i ragazzi nordici crescono e si responsabilizzano in fretta, d'altro canto questa parziale mancanza di affetto può avere alcune ripercussioni negative sull'individuo, come ad esempio la maggior probabilità di arrivare all'alcolismo, ecc...
Invece da noi si ricorre più spesso alla violenza proprio per i motivi sopra citati (impotenza del genitore), però d'altro canto nei paesi mediterranei si evidenziano più manifestazioni di affetto verso i figli.
Penso che come in molti contesti la via di mezzo sarebbe la cosa migliore, cioè ottenere il rispetto del figlio (e non la paura che si ottiene con le botte) senza sacrificare le manifestazioni di affetto.
Questa è solo una distinzione relativa ed "accademica" che mi è stata spiegata da un'educatrice, chiaramente la distinzione non è sicuramente così netta e in entrambe le culture ci sono sia gli estremi che tante belle vie di mezzo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Caro Alexey non posso che condividere ciò che hai scritto e t ringrazio per i tuoi toni sempre così pacati ma chiari.Alexey ha scritto:Il modello educativo nordico prevede di non utilizzare la violenza, ed è caratterizzato da un relativo "distacco" emotivo tra genitori e figli, i ragazzi nordici crescono e si responsabilizzano in fretta, d'altro canto questa parziale mancanza di affetto può avere alcune ripercussioni negative sull'individuo, come ad esempio la maggior probabilità di arrivare all'alcolismo, ecc...
Invece da noi si ricorre più spesso alla violenza proprio per i motivi sopra citati (impotenza del genitore), però d'altro canto nei paesi mediterranei si evidenziano più manifestazioni di affetto verso i figli.
Penso che come in molti contesti la via di mezzo sarebbe la cosa migliore, cioè ottenere il rispetto del figlio (e non la paura che si ottiene con le botte) senza sacrificare le manifestazioni di affetto.
Questa è solo una distinzione relativa ed "accademica" che mi è stata spiegata da un'educatrice, chiaramente la distinzione non è sicuramente così netta e in entrambe le culture ci sono sia gli estremi che tante belle vie di mezzo.
Un libricino che amo a proposito dell'educazione è Educare alla vita di Krishnamurti e lo consiglio a tutti!!!
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Vivo in una piccola frazione di 300 abitanti. Dall'inizio della bella stagione ai primi freddi ho la croce di una famiglia di vicini che vive urlando. Due figli impossibili ed una mamma con voce tenorile che non fa altro che sbraitare minacciando sempre punizioni di vario genere, che però non arrivano mai, per cui le due pesti continuano a fare quello che vogliono nella maniera più rumorosa possibile. Poi interviene il padre che riesce a regolare la voce solo tra gli 85 ed i 110 Decibel ed aggiunge le sue minacce a vuoto a quelle della madre .... Ma se a quei bambini avessero dato uno schiaffo ogni tanto, al posto di tante urla e inutili minacce, non sarebbe stato meglio per tutti noi?
Io, ai miei figli, qualche sculaccione glielo ho dato, ma solo in risposta a comportamenti che potevano metterli in pericolo o a sfide dirette. Un episodio in particolare è rimasto molto impresso nella memoria di mia figlia, ma anche nella mia perchè mi causa ancora un piccolo senso di colpa incancellabile a distanza di tanti anni. Sebbene non possa dire con certezza che non sia stato appropriato ed educativo, certamente se tornassi indietro quelli sculaccioni non glieli ridarei. Certamente la mia generazione ha usato le punizioni corporali in maniera molto più rara e lieve di quanto non abbiano fatto i nostri genitori con noi, ma devo dire che, purtroppo, i risultati in termini educativi sono di gran lunga inferiori ed i ragazzi molto più angosciati ,insicuri e pieni di problemi. Essere permissivi è molto più facile e comodo e molto congeniale ad una generazione mai cresciuta e troppo impegnata nella ricerca quotidiana della propria felicità. Essere severi, dare dei principi non discutibili di condotta personale e sociale è un compito scomodo ed ingrato... chiacchierare e lasciar correre o anzi, giustificare ogni atteggiamento ed ogni capriccio è molto più facile. Avevamo tutti più denaro che pazienza ... ma temo che abbiamo sbagliato e le conseguenze le pagano loro, i nostri figli, come le stanno pagando i figli degli svedesi.
Io, ai miei figli, qualche sculaccione glielo ho dato, ma solo in risposta a comportamenti che potevano metterli in pericolo o a sfide dirette. Un episodio in particolare è rimasto molto impresso nella memoria di mia figlia, ma anche nella mia perchè mi causa ancora un piccolo senso di colpa incancellabile a distanza di tanti anni. Sebbene non possa dire con certezza che non sia stato appropriato ed educativo, certamente se tornassi indietro quelli sculaccioni non glieli ridarei. Certamente la mia generazione ha usato le punizioni corporali in maniera molto più rara e lieve di quanto non abbiano fatto i nostri genitori con noi, ma devo dire che, purtroppo, i risultati in termini educativi sono di gran lunga inferiori ed i ragazzi molto più angosciati ,insicuri e pieni di problemi. Essere permissivi è molto più facile e comodo e molto congeniale ad una generazione mai cresciuta e troppo impegnata nella ricerca quotidiana della propria felicità. Essere severi, dare dei principi non discutibili di condotta personale e sociale è un compito scomodo ed ingrato... chiacchierare e lasciar correre o anzi, giustificare ogni atteggiamento ed ogni capriccio è molto più facile. Avevamo tutti più denaro che pazienza ... ma temo che abbiamo sbagliato e le conseguenze le pagano loro, i nostri figli, come le stanno pagando i figli degli svedesi.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Non usare punizioni corporali non significa essere permissivi. Ci sono altri tipi di punizioni che, se ben usate, sono altrettanto efficaci, dal niente Nintendo per una settimana al niente gelato subito.
Sembrano punizioni leggere, ma, ripeto, se ben usate, funzionano egregiamente.
Il problema è trovare il giusto mix tra il lasciar esprimere i bambini e l'educarli al rispetto delle regole.
Faccio un esempio banale: in luoghi deputati, prati, campi sportivi, cortili di oratorio, eccetera, i bambini vanno lasciati correre.
In casa, propria e soprattutto degli altri, no.
E se lo fanno, deve bastare un'occhiata per far sapere loro che se non smettono arriverà implacabile la punizione.
Poi, se uno è incapace, o a sua volta è figlio di incapaci, nei paesi civili può essere aiutato dalla pressione sociale, qui viene aiutato a peggiorare le cose.
"Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza." (Napoleone)
Sembrano punizioni leggere, ma, ripeto, se ben usate, funzionano egregiamente.
Il problema è trovare il giusto mix tra il lasciar esprimere i bambini e l'educarli al rispetto delle regole.
Faccio un esempio banale: in luoghi deputati, prati, campi sportivi, cortili di oratorio, eccetera, i bambini vanno lasciati correre.
In casa, propria e soprattutto degli altri, no.
E se lo fanno, deve bastare un'occhiata per far sapere loro che se non smettono arriverà implacabile la punizione.
Poi, se uno è incapace, o a sua volta è figlio di incapaci, nei paesi civili può essere aiutato dalla pressione sociale, qui viene aiutato a peggiorare le cose.
"Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza." (Napoleone)
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Infatti, Flavio, l'importante è la coerenza ed il saper tenere duro con punizioni come niente gelato o niente nintendo ... ed è proprio quella la cosa più difficile. Invece uno scapaccione si dà senza sforzo. Però forse meglio lo scapaccione che l'incoerenza delle minacce e degli urli senza conseguenze e del lasciar correre comunque e sempre, perchè essere coerenti è duro e richiede un impegno.
Ricordo una volta che quella piccola peste di mio figlio aveva disobbidito al divieto di andare in bicicletta in strada e, per punizione, restammo a casa io e lui, mentre tutti gli altri andavano all' acqua-park. Lui lo ricorda ancora e sapeva che io facevo sul serio. Però sono dovuto restare a casa anche io
Ricordo una volta che quella piccola peste di mio figlio aveva disobbidito al divieto di andare in bicicletta in strada e, per punizione, restammo a casa io e lui, mentre tutti gli altri andavano all' acqua-park. Lui lo ricorda ancora e sapeva che io facevo sul serio. Però sono dovuto restare a casa anche io
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
Elan ha scritto:Infatti, Flavio, l'importante è la coerenza ed il saper tenere duro con punizioni come niente gelato o niente nintendo ... ed è proprio quella la cosa più difficile. Invece uno scapaccione si dà senza sforzo. Però forse meglio lo scapaccione che l'incoerenza delle minacce e degli urli senza conseguenze e del lasciar correre comunque e sempre, perchè essere coerenti è duro e richiede un impegno.
Ricordo una volta che quella piccola peste di mio figlio aveva disobbidito al divieto di andare in bicicletta in strada e, per punizione, restammo a casa io e lui, mentre tutti gli altri andavano all' acqua-park. Lui lo ricorda ancora e sapeva che io facevo sul serio. Però sono dovuto restare a casa anche io
Condivido pienamente il tuo pensiero, ma ci sono situazioni che non ti lasciano alternative, come il caso del bambino che vuole, vuole e vuole, gridando in mezzo alla strada, con crisi isteriche e pipì nei pantaloni.
O qualche colpo di testa di qualche adolescente che, drogato dagli ormoni, ti considera improvvisamente un rimbambito e decide di fare il capobranco, perché si sente fisicamente in grado di soverchiarti.
Probabilmente il problema parte da un'educazione difettosa degli anni precedenti, ma non generalizziamo pensando ingenuamente che tutti i ragazzi (o bambini) siano uguali.
Mio padre non mi ha mai toccato con un dito se non un paio di volte (e me lo meritavo!), ma mi diceva che ero un bambino particolarmente buono. Lo diceva lui, eh!
Poi devo ammettere di aver sperimentato bambini pestiferi ed irriducibili diventare improvvisamente bravi e remissivi con me e Nancy: sanno come devono comportarsi e con chi! E, quindi, il difetto sta nel manico.
Ahimé, discorso difficile e complesso, ma anche i genitori sono esseri umani inperfetti: non me la sento di condannarli se qualche volta scappa lo scapaccione.
O qualche colpo di testa di qualche adolescente che, drogato dagli ormoni, ti considera improvvisamente un rimbambito e decide di fare il capobranco, perché si sente fisicamente in grado di soverchiarti.
Probabilmente il problema parte da un'educazione difettosa degli anni precedenti, ma non generalizziamo pensando ingenuamente che tutti i ragazzi (o bambini) siano uguali.
Mio padre non mi ha mai toccato con un dito se non un paio di volte (e me lo meritavo!), ma mi diceva che ero un bambino particolarmente buono. Lo diceva lui, eh!
Poi devo ammettere di aver sperimentato bambini pestiferi ed irriducibili diventare improvvisamente bravi e remissivi con me e Nancy: sanno come devono comportarsi e con chi! E, quindi, il difetto sta nel manico.
Ahimé, discorso difficile e complesso, ma anche i genitori sono esseri umani inperfetti: non me la sento di condannarli se qualche volta scappa lo scapaccione.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 69
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Umanità e tecnologia. Bambini obesi su macchine elettriche
"Avevo un buon rapporto, direi, con i miei genitori. Di rado mi picchiavano. Anzi, credo che mi picchiarono, in effetti, una unica volta, durante l’infanzia. Cominciarono a picchiarmi di santa ragione il 23 dicembre del 1942 e smisero nel ’44, a primavera inoltrata... "
(Woody Allen - da "Il Dittatore del Libero Stato di Bananas")
(Woody Allen - da "Il Dittatore del Libero Stato di Bananas")
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 71
Data d'iscrizione : 06.10.10
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