scarpe per forza di cose
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scarpe per forza di cose
che palle, ritornando al lvoro si ritorna a sudare con le maledette scarpe
non sono piu abituato a portarle ormai, al max sandalo di gomma o infradito durante l'estate
ieri e oggi ho dovuto fare un corso di primo soccorso 16 ore e devo fare dei lavori in cui la scarpa è obbligatoria
(solo teoricamente poi visto che non muovo carichi e non sto a contatto col pubblico ma solo con chi è nella regia )
ho attualmente delle scarpe da ginnastica dea decathlon , pensavo di aver fatto un buon acquisto scegliendole il + traspirante
possibile (sono bucherellate) ma ho i piedi bolliti già da qualche ora
se tiro fuori l'argomento sandali con il capo più che bestemmie non mi prendo figuriamoci le infradito
una volta, avevamo 3 ore buche prima dell'inizio della serata, io che avevo fatto il mio dovere mi sono buttato su un flycase a dormire (naturalmete scalzo) mica ti arriva il capo e mi sveglia con una faccia allibita---------->oooo che fai?? mica siamo tedeschi !!! mettete e scarpe,
la tentazione di incazzarmi c'è, ma chi lo paga l'affitto?
non sono piu abituato a portarle ormai, al max sandalo di gomma o infradito durante l'estate
ieri e oggi ho dovuto fare un corso di primo soccorso 16 ore e devo fare dei lavori in cui la scarpa è obbligatoria
(solo teoricamente poi visto che non muovo carichi e non sto a contatto col pubblico ma solo con chi è nella regia )
ho attualmente delle scarpe da ginnastica dea decathlon , pensavo di aver fatto un buon acquisto scegliendole il + traspirante
possibile (sono bucherellate) ma ho i piedi bolliti già da qualche ora
se tiro fuori l'argomento sandali con il capo più che bestemmie non mi prendo figuriamoci le infradito
una volta, avevamo 3 ore buche prima dell'inizio della serata, io che avevo fatto il mio dovere mi sono buttato su un flycase a dormire (naturalmete scalzo) mica ti arriva il capo e mi sveglia con una faccia allibita---------->oooo che fai?? mica siamo tedeschi !!! mettete e scarpe,
la tentazione di incazzarmi c'è, ma chi lo paga l'affitto?
aurobarefoot- Numero di messaggi : 51
Età : 40
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: scarpe per forza di cose
Io dopo aver assaporato l'andar spesso scalza trovo che ciò che mi crea più problemi quando metto qualsiasi tipo di scarpa ma anche sandali apertissimi sia proprio il caldo che non mi molla proprio appena indosso anche solo le infradito ufffffffffffff
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: scarpe per forza di cose
... per quello possiamo evitare di usare il buonsenso"aurobarefoot ha scritto:arriva il capo e mi sveglia con una faccia allibita ---------->"oooo che fai?? mica siamo tedeschi !!!
Io per occasioni del genere mi sono persino preso dei sandali Geox chiusi ma con buchi sui lati (cioè dovrebbero essere il massimo della "ventilazione"), ma comunque quando li devo usare mi sembra di avere i piedi in un forno...
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: scarpe per forza di cose
già, volevo prendermi un paio di five fingers, ma non ho voglia di spendere cento euro a scatola chiusa per poi sudare immanemente come le scarpe della decathlon
qualcuno che ha le ff potrebbe descrivere se il piede suda e i ssente aderente al loro interno?
qualcuno che ha le ff potrebbe descrivere se il piede suda e i ssente aderente al loro interno?
aurobarefoot- Numero di messaggi : 51
Età : 40
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: scarpe per forza di cose
Secondo me suderesti un pò anche con quelle... io ne ho due paia che usavo per lo sport. Hanno una buona tenuta, e sono molto sottili, ma cmq si suda un pò (anzi, in certe situazioni persino di più, dato che le dita dei piedi sono "rinchiusi singolarmente"). Soprattutto non ti consiglio di prenderli se non puoi provarli prima; dato che anche le dita dei piedi devono starci comodo, non è affatto detto che ti vadano bene, anche il numero di scarpa è quello giusto.aurobarefoot ha scritto:già, volevo prendermi un paio di five fingers, ma non ho voglia di spendere cento euro a scatola chiusa per poi sudare immanemente come le scarpe della decathlon
qualcuno che ha le ff potrebbe descrivere se il piede suda e i ssente aderente al loro interno?
C'è però da dire che finora non ho trovate altre scarpe chiuse altrettanto sottili (tranne le "Feelmax", che però non fanno più...)
(però se il tuo capo è talmente scioccato dai piedi nudi, non credo che potrebbe protestare anche per una scarpa a forma di piede ?)
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: scarpe per forza di cose
Confermo per quanto riguarda le FF (per lo meno per il modello KSO che è chiuso sopra). Magari va un po' meglio con le Classic o le Sprint, ma le trovo un po' troppo in stile ballerina, e quindi non ne possiedo. In genere le porto in primavera e autunno, in particolare quando viaggio. In inverno porto le KSO Trek, che hanno la tomaia in canguro e le suole con un po' di carrarmato. Prevengo l'obiezione: perché portarle se poi sono come le scarpe normali? Perché non sono come le scarpe normali, e continuo a trovarle sempre più comode. La possibilità di espandere le dita e la pianta quasi a piacere è insostituibile. Poi, vabbè, mi piace far strabuzzare gli occhi ai passanti.
october- Numero di messaggi : 124
Età : 48
Data d'iscrizione : 29.04.10
Re: scarpe per forza di cose
aurobarefoot ha scritto:
---------->oooo che fai?? mica siamo tedeschi !!!
So che non è possibile ma sarebbe bello rispondergli: magari fossimo tedeschi, visto che da quelle parti gli stipendi sono ben diversi...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: scarpe per forza di cose
Come ho già detto in un altro post, oggi, dopo dieci giorni, ho dovuto mettere le scarpe per lavoro.
Con i chiari di luna attuali ed un lavoro programmaticamente precario, faccio anche dei lavoretti che esulano dal mio lavoro principale.
Oggi dovevo insegnare ad usare il Mac ad un medico.
In una clinica.
Con due segretarie ad accogliermi.
E io con le mie infradito.
Fatta la lezione, ci siamo messi a chiacchierare, abbiamo parlato del più e del meno, di mio padre medico e della famiglia di mia madre, tutti farmacisti.
E poi ho tirato la bomba e gli ho detto che abitualmente giro scalzo.
Lui, dermatologo, ha detto: "Bene! Soprattutto per la postura." E io gli ho confermato che da quando giro scalzo il mio arco plantare è tornato (quasi) normale, ginocchio e schiena non mi fanno più male.
Nessun cenno a possibili funghi, lebbra, cancro alla pelle, avvelenamenti, tirannosauri che mangiano gli scalzi.
Solo un "Bene!" (Evidentemente da per scontato che io abbia fatto l'antitetanica).
I medici preparati rispondono così.
P.s.: per non scandalizzare le segretarie ed i pazienti in sala d'aspetto, continuerò a presentarmi in clinica con le scarpe. Iniziativa mia, nessuna richiesta in tal senso da parte sua.
Con i chiari di luna attuali ed un lavoro programmaticamente precario, faccio anche dei lavoretti che esulano dal mio lavoro principale.
Oggi dovevo insegnare ad usare il Mac ad un medico.
In una clinica.
Con due segretarie ad accogliermi.
E io con le mie infradito.
Fatta la lezione, ci siamo messi a chiacchierare, abbiamo parlato del più e del meno, di mio padre medico e della famiglia di mia madre, tutti farmacisti.
E poi ho tirato la bomba e gli ho detto che abitualmente giro scalzo.
Lui, dermatologo, ha detto: "Bene! Soprattutto per la postura." E io gli ho confermato che da quando giro scalzo il mio arco plantare è tornato (quasi) normale, ginocchio e schiena non mi fanno più male.
Nessun cenno a possibili funghi, lebbra, cancro alla pelle, avvelenamenti, tirannosauri che mangiano gli scalzi.
Solo un "Bene!" (Evidentemente da per scontato che io abbia fatto l'antitetanica).
I medici preparati rispondono così.
P.s.: per non scandalizzare le segretarie ed i pazienti in sala d'aspetto, continuerò a presentarmi in clinica con le scarpe. Iniziativa mia, nessuna richiesta in tal senso da parte sua.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: scarpe per forza di cose
Confermo! Io ho avuto la stessa esperienza sia con un dermatologo che con un medico ortopedico che ho frequentato di recente.Rei ha scritto:E poi ho tirato la bomba e gli ho detto che abitualmente giro scalzo.
Lui, dermatologo, ha detto: "Bene! Soprattutto per la postura." E io gli ho confermato che da quando giro scalzo il mio arco plantare è tornato (quasi) normale, ginocchio e schiena non mi fanno più male.
Nessun cenno a possibili funghi, lebbra, cancro alla pelle, avvelenamenti, tirannosauri che mangiano gli scalzi.
Solo un "Bene!"
Il dermatologo: "Molto bene! Ti fa venire i piedi più sani, e rafforza le loro difese immuntarie" (!!!!!!!!!!!!!!!!) ; e l'ortopedico soltanto "Continua a farlo!". E lo ha sottolineato quando gli ho detto che anche quando corro sto a piedi nudi.
E proprio un paio di giorni fa mia moglie mi ha raccontato che quando era bambina il suo dentista (!) le ha detto di camminare scalza sulla ghiaia per prevenire eventuali problemi di scoliosi.
Christian
P.s.: Il dermatologo ha poi aggiunto che secondo lui ogni uso di pietre abrasive / creme / acqua ossiginata indebolisce la pelle e le difese immunitarie del piede, per quello mi ha consigliato di usarli il meno possibile.
P.p.s.: Putroppo non tutti i medici sono cosí. Anni fa un altro medico ortopedico mi ha ben detto "L'uomo non è fatto per camminare scalzo". Ok, lo stesso tizio voleva vendermi delle cure a onde d'urto - fatte nel suo studio privato - per una semplice infiammazione (che poi è sparita da sola dopo una settimana), e chiedendo due salari diversi a seconda se il paziente chiedeva la fattura o meno...
Come ha detto Rei; i medici preparati e seri rispondono diversamente.
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: scarpe per forza di cose
Rei ha scritto:Come ho già detto in un altro post, oggi, dopo dieci giorni, ho dovuto mettere le scarpe per lavoro.
Con i chiari di luna attuali ed un lavoro programmaticamente precario, faccio anche dei lavoretti che esulano dal mio lavoro principale.
Oggi dovevo insegnare ad usare il Mac ad un medico.
In una clinica.
Con due segretarie ad accogliermi.
E io con le mie infradito.
Fatta la lezione, ci siamo messi a chiacchierare, abbiamo parlato del più e del meno, di mio padre medico e della famiglia di mia madre, tutti farmacisti.
E poi ho tirato la bomba e gli ho detto che abitualmente giro scalzo.
Lui, dermatologo, ha detto: "Bene! Soprattutto per la postura." E io gli ho confermato che da quando giro scalzo il mio arco plantare è tornato (quasi) normale, ginocchio e schiena non mi fanno più male.
Nessun cenno a possibili funghi, lebbra, cancro alla pelle, avvelenamenti, tirannosauri che mangiano gli scalzi.
Solo un "Bene!" (Evidentemente da per scontato che io abbia fatto l'antitetanica).
I medici preparati rispondono così.
P.s.: per non scandalizzare le segretarie ed i pazienti in sala d'aspetto, continuerò a presentarmi in clinica con le scarpe. Iniziativa mia, nessuna richiesta in tal senso da parte sua.
No, fallo perché nonostante gli accurati lavaggi che dovrebbero essere praticati per terra negli ospedali e nelle cliniche, se ci sono posti pericolosi per contrarre eventuali germi, quelli sono i posti ideali.
Sembra una contraddizione?
Non è così. Le infezioni peggiori si prendono negli ospedali e sono più difficili da debellare perché i germi sfuggiti alle pulizie sono evidentemente più resistenti.
Mi fermo qui perché non sono un tecnico, ma una semplice ricerca in rete vi convincerà ...
bfpaulSembra una contraddizione?
Non è così. Le infezioni peggiori si prendono negli ospedali e sono più difficili da debellare perché i germi sfuggiti alle pulizie sono evidentemente più resistenti.
Mi fermo qui perché non sono un tecnico, ma una semplice ricerca in rete vi convincerà ...
Re: scarpe per forza di cose
hadashi ha scritto:
"L'uomo non è fatto per camminare scalzo".
Certo, come la giraffa non è fatta per mangiare le piante alte, come il ghepardo non è fatto per correre, come la tigre non è fatta per cacciare...
L'unica verità che vedo qui è: questo signore non è fatto per fare il medico!!
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: scarpe per forza di cose
Infatti, è proprio qui che ho capito che faccio meglio a cambiare medico al più presto.Alexey ha scritto:Certo, come la giraffa non è fatta per mangiare le piante alte, come il ghepardo non è fatto per correre, come la tigre non è fatta per cacciare...
L'unica verità che vedo qui è: questo signore non è fatto per fare il medico!!
A proposito, se hai occasione di leggere "Born to run" (di Christopher McDougall), fallo! Lo sto rileggendo per la terza volta, tanto lo trovo avvincente. Spiega che la "specialità" dell'uomo all'interno del regno animale è la "corsa di resistenza" (cioè lenta ma lunga) a piedi nudi, e lo fa in maniera così avvincente che è impossibile avere dubbi. E' grazie a questo libro che negli Stati Uniti il "barefooting" ha avuto un'impennata negli ultimi anni.
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: scarpe per forza di cose
Certo che se si studiasse un po' di più l'antropologia ne verrebbero fuori delle belle. Quando nel mio profilo scrivevo dei miei interessi, fra i quali vi è stata anche l'antropologia, qualcuno sorrideva. Ma l'antropolgia insegna da chi discendiamo e perché. E fra le varie cose ne viene fuori che gli ominidi hanno le stesse caratteristiche dentarie degli scimpanzé che sono frugivori. Perciò ben venga essere vegetariani, o al limite anche vegani, ma non dimentichiamo che anche lo scimpanzé talora "integra" con le larve degli insetti o qualche uovo. Se poi pensiamo che i nostri antenati vivevano ai margini della foresta, in un ambiente dove oggi troviamo i babbuini, ecco che si spiega l'abilità del correre sviluppata dall'uomo, e anche il passaggio a una dieta un poco più 'onnivora', sebbene anche questa rappresenti ancora per i babbuini una eccezione. Insomma se ci rimettiamo in un ottica di vederci nel posto giusto, si possono spiegare tante cose e magari vivere una vita più sana e in armonia con la natura, con buona pace dei ciarlatani che credono di essere dei medici solo perché "hanno studiato", e magari si sono concentrati su un solo organo perdendo di vista l'armonia dell'intero corpo che con quell'organo coabita.Certo, come la giraffa non è fatta per mangiare le piante alte, come il ghepardo non è fatto per correre, come la tigre non è fatta per cacciare...
L'unica verità che vedo qui è: questo signore non è fatto per fare il medico!!
Capisco che curare un sintomo è più facile che scoprirne la causa, ma un buon medico dovrebbe fare uno sforzo in più per rimpinzarti di pillole solo laddove è proprio necessario, o sbaglio?
Saluti preistorici
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: scarpe per forza di cose
E hai fatto bene: uno così più che un medico è un fornitore per gli anatomopatologi.hadashi ha scritto:Infatti, è proprio qui che ho capito che faccio meglio a cambiare medico al più presto.Alexey ha scritto:L'unica verità che vedo qui è: questo signore non è fatto per fare il medico!!
Ultima modifica di Rei il Ven Set 16 2011, 19:08 - modificato 1 volta.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: scarpe per forza di cose
[quote="Alexey"]
Sto ancora ridendo roba da stamparla ed appenderla ad un muro.
Qui non si tratta di ignoranza, qui ci sono seri deficit delle facoltà psichiche.
hadashi ha scritto:
"L'uomo non è fatto per camminare scalzo".
Sto ancora ridendo roba da stamparla ed appenderla ad un muro.
Qui non si tratta di ignoranza, qui ci sono seri deficit delle facoltà psichiche.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: scarpe per forza di cose
chi mi da una mano a trovare delle scarpe che non facciano sudare immanemente???
aurobarefoot- Numero di messaggi : 51
Età : 40
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: scarpe per forza di cose
E' sempre un antropologo (Daniel Lieberman dell'Università di Harvard) che spiega che l'uomo è riuscito ad evolversi e diventare quello che è (intelligenza inclusa) grazie alla sua capacità di correre lunghissime distanze (ed il farlo a piedi nudi ne è parte integrante).Marco53 ha scritto:Certo che se si studiasse un po' di più l'antropologia ne verrebbero fuori delle belle. Quando nel mio profilo scrivevo dei miei interessi, fra i quali vi è stata anche l'antropologia, qualcuno sorrideva. Ma l'antropolgia insegna da chi discendiamo e perché.
Lieberman spiega che l'evoluzione dell'intelligenza umana è legata strettamente all'evoluzione della sua abilità come cacciatore (ma non caccia con arco+frecce, lance, fucili etc., bensi caccia tramite sfinimento della preda. Una roba interessantissima, la chiamano "persistence hunt". E' una delle tecniche di caccia più antiche, una combinazione di corsa e tecniche di inseguimento, purtroppo ormai quasi estinta. Praticamente la prede viene continuamente "stanata", evitando che possa riposarsi abbastanza, finchè non cade per sfinimento. In questa maniera vengono ancora cacciate antilopi nel Kalahari). Questo perchè l'uomo è "l'animale" con la maggiore resistenza in fatto di percorrere distanze lunghe. Infatti, se si facesse una gara di resistenza tra tutti gli animali (uomo incluso) su chi riesce a correre la distanza più lunga (non più velocemente, ma più a lungo), l'uomo vincerebbe; batterebbe tutti quanti, anche cavalli.
E poi ci si ritrova dei buffoni che affermano che l'uome non è fatto per camminare/correre scalzo... (*sigh*)
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: scarpe per forza di cose
(*sigh*)
aurobarefoot- Numero di messaggi : 51
Età : 40
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: scarpe per forza di cose
hadashi ha scritto:Infatti, è proprio qui che ho capito che faccio meglio a cambiare medico al più presto.Alexey ha scritto:Certo, come la giraffa non è fatta per mangiare le piante alte, come il ghepardo non è fatto per correre, come la tigre non è fatta per cacciare...
L'unica verità che vedo qui è: questo signore non è fatto per fare il medico!!
A proposito, se hai occasione di leggere "Born to run" (di Christopher McDougall), fallo! Lo sto rileggendo per la terza volta, tanto lo trovo avvincente. Spiega che la "specialità" dell'uomo all'interno del regno animale è la "corsa di resistenza" (cioè lenta ma lunga) a piedi nudi, e lo fa in maniera così avvincente che è impossibile avere dubbi. E' grazie a questo libro che negli Stati Uniti il "barefooting" ha avuto un'impennata negli ultimi anni.
Christian
Grazie lo leggerò sicuramente, se ti capita di leggere la rivista Newton questo mese si parla della corsa e del rapporto dell' uomo con la corsa, inoltre nelle prime pagine si parla della corsa a piedi nudi e dei suoi benefici, peccato che voltando pagina ci si imbatte subito nella recensione sul come scegliere le scarpe per correre...
Inoltre mi ha fatto sorridere un'altro articolo di un certo Enrico Arcelli, un docente di Scienze dello Sport, in cui si cerca di capire per quale motivo gli atleti africani sono più forti nella maratona, azzardando le più svariate ipotesi (stabilito scientificamente che non ci sono differenze gentiche rilevanti come si pensava) ma tralasciando forse la cosa più importante: il fatto che sono abituati a correre scalzi fin dalla nascita...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
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Re: scarpe per forza di cose
Non tutti gli atleti africani, ma in particolar modo quelli nati negli altipiani perché ovviamente hanno un metabolismo diverso che li avvantaggia alle nostre quote.Alexey ha scritto:Grazie lo leggerò sicuramente, se ti capita di leggere la rivista Newton questo mese si parla della corsa e del rapporto dell' uomo con la corsa, inoltre nelle prime pagine si parla della corsa a piedi nudi e dei suoi benefici, peccato che voltando pagina ci si imbatte subito nella recensione sul come scegliere le scarpe per correre...hadashi ha scritto:Infatti, è proprio qui che ho capito che faccio meglio a cambiare medico al più presto.Alexey ha scritto:Certo, come la giraffa non è fatta per mangiare le piante alte, come il ghepardo non è fatto per correre, come la tigre non è fatta per cacciare...
L'unica verità che vedo qui è: questo signore non è fatto per fare il medico!!
A proposito, se hai occasione di leggere "Born to run" (di Christopher McDougall), fallo! Lo sto rileggendo per la terza volta, tanto lo trovo avvincente. Spiega che la "specialità" dell'uomo all'interno del regno animale è la "corsa di resistenza" (cioè lenta ma lunga) a piedi nudi, e lo fa in maniera così avvincente che è impossibile avere dubbi. E' grazie a questo libro che negli Stati Uniti il "barefooting" ha avuto un'impennata negli ultimi anni.
Christian
Inoltre mi ha fatto sorridere un'altro articolo di un certo Enrico Arcelli, un docente di Scienze dello Sport, in cui si cerca di capire per quale motivo gli atleti africani sono più forti nella maratona, azzardando le più svariate ipotesi (stabilito scientificamente che non ci sono differenze gentiche rilevanti come si pensava) ma tralasciando forse la cosa più importante: il fatto che sono abituati a correre scalzi fin dalla nascita...
bfpaul
Re: scarpe per forza di cose
Alexey ha scritto:
Inoltre mi ha fatto sorridere un'altro articolo di un certo Enrico Arcelli, un docente di Scienze dello Sport, in cui si cerca di capire per quale motivo gli atleti africani sono più forti nella maratona, azzardando le più svariate ipotesi (stabilito scientificamente che non ci sono differenze gentiche rilevanti come si pensava) ma tralasciando forse la cosa più importante: il fatto che sono abituati a correre scalzi fin dalla nascita...
Poi c'è comunque il fatto che, spostandosi praticamente sempre a piedi (e questo da innumerevoli generazioni), hanno sicuramente un allenamento "innato" e naturale che noi ormai abbiamo perso... Sono perennemente in movimento, e questo gli da un vantaggio che spesso non consideriamo abbastanza: sono anche allenati mentalmente a correre. Non non lo siamo più (anche se facciamo la nostra bella corsetta x volte la settiamana)...bfpaul ha scritto:
Non tutti gli atleti africani, ma in particolar modo quelli nati negli altipiani perché ovviamente hanno un metabolismo diverso che li avvantaggia alle nostre quote.
bfpaul
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
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Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: scarpe per forza di cose
hadashi ha scritto:Alexey ha scritto:
Inoltre mi ha fatto sorridere un'altro articolo di un certo Enrico Arcelli, un docente di Scienze dello Sport, in cui si cerca di capire per quale motivo gli atleti africani sono più forti nella maratona, azzardando le più svariate ipotesi (stabilito scientificamente che non ci sono differenze gentiche rilevanti come si pensava) ma tralasciando forse la cosa più importante: il fatto che sono abituati a correre scalzi fin dalla nascita...Poi c'è comunque il fatto che, spostandosi praticamente sempre a piedi (e questo da innumerevoli generazioni), hanno sicuramente un allenamento "innato" e naturale che noi ormai abbiamo perso... Sono perennemente in movimento, e questo gli da un vantaggio che spesso non consideriamo abbastanza: sono anche allenati mentalmente a correre. Non non lo siamo più (anche se facciamo la nostra bella corsetta x volte la settiamana)...bfpaul ha scritto:
Non tutti gli atleti africani, ma in particolar modo quelli nati negli altipiani perché ovviamente hanno un metabolismo diverso che li avvantaggia alle nostre quote.
bfpaul
Christian
Si quest'ultima spiegazione è contemplata anche dall'autore dell'articolo, che però è di diverso avviso a riguardo della teoria sulla vita sugli altipiani:
" Qualcuno ha evidenziato come questi ragazzi nascano, vivano e si allenino sopra i 2000 metri sul livello del mare; considerando che in tali condizioni, la ridotta pressione parziale dell'ossigeno costituisce uno stimolo alla prouzione di nuovi globuli rossi, questo potrebbe determinare un vantaggio nel trasporto di ossigeno ai muscoli. Le indagini compiute, però, sembrano indicare che, dal punto di vista ematico, i keniani non abbiano alcuna differenza nei confronti degli altri atleti che ottengono tempi simili ai loro. "
A mio avviso il risparmio del 4% di ossigeno che si ha correndo scalzi può influire a quei livelli ed essere determinante,
come è determinante quel centesimo di secondo in formula 1 dato da un minimo accorgimento aerodinamico, inoltre la perfetta conformazione del tendine di Achille e del polpaccio di chi è sempre andato scalzo possono dare un certo vantaggio rispetto all'occidentale "menomato" dal perenne utilizzo delle scarpe.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: scarpe per forza di cose
bfpaul ha scritto:Alexey ha scritto:Grazie lo leggerò sicuramente, se ti capita di leggere la rivista Newton questo mese si parla della corsa e del rapporto dell' uomo con la corsa, inoltre nelle prime pagine si parla della corsa a piedi nudi e dei suoi benefici, peccato che voltando pagina ci si imbatte subito nella recensione sul come scegliere le scarpe per correre...
Inoltre mi ha fatto sorridere un'altro articolo di un certo Enrico Arcelli, un docente di Scienze dello Sport, in cui si cerca di capire per quale motivo gli atleti africani sono più forti nella maratona, azzardando le più svariate ipotesi (stabilito scientificamente che non ci sono differenze gentiche rilevanti come si pensava) ma tralasciando forse la cosa più importante: il fatto che sono abituati a correre scalzi fin dalla nascita...Non tutti gli atleti africani, ma in particolar modo quelli nati negli altipiani perché ovviamente hanno un metabolismo diverso che li avvantaggia alle nostre quote.Molto interessante ed ancora un applauso, caro Alessio.
Enrico Arcelli è noto da quando correvo in modo agonistico (si era appena estinto il TRex) ed è una delle maggiori autorità mondiali nel campo della medicina sportiva.
Un altro era Giuseppe La Cava; di entrambi posseggo molte pubblicazioni, ancora oggi attuali.
Per intenderci, Enrico Arcelli è quello che ha portato Francesco Moser al record dell'ora, nonostante la sua veneranda età (di atleta, ovviamente), applicando sistematicamente il test di Conconi (per chi volesse approfondire cerchi in internet con le parole chiave: soglia anaerobica, test di Conconi, massimo consumo di ossigeno).
È vero: keniani ed etiopi non sono sostanzialmente diversi da noi, ma bisogna considerare che le attività aerobiche richiedono lunghi tempi di maturazione e che permettono di evolversi giorno dopo giorno, anno dopo anno.
A questo proposito mi sono ricordato di una frase pronunciata da Paolo Selis riguardo alle attività minerarie di Porto Flavia (Sardegna sud occidentale): c'erano donne che ogni giorno percorrevano dieci chilometri, scalze, per recarsi in miniera a selezionare i minerali più ricchi di solfato di piombo o di zinco.
E poi dovevano tornare a casa. Tutto questo per anni.
La situazione è analoga in certe regioni dell'Africa: se vuoi andare a scuola, devi percorrere dieci-quindici chilometri, magari di corsa e poi tornare indietro.
Insomma, un ragazzo di vent'anni di quei paesi ha accumulato una memoria aerobica straordinaria, il cuore ha rallentato il ritmo, pompando più sangue ad ogni battito, i muscoli si sono riempiti di nuove autostrade (capillari) e si sono arricchiti di quelle centraline energetiche (solo DNA materno, pensate!) che si chiamano mitocondri.
Ed a questo punto è come confrontarsi con qualcuno che è partito con un vantaggio di qualche chilometro: non lo raggiungerai mai.
Poi tutto il resto è mito.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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Re: scarpe per forza di cose
Concordo in pieno; comunque sono convinto che c'entra anche il vantaggio "mentale" di chi è abituato a correre perennemente. Conoscono il loro corpo (e sanno interpretarne il "feedback") molto meglio di chi corre solo per "sport", riescono a sviluppare tattiche migliori, e soprattutto hanno meno "paura" dellla fatica, che per loro è parte integrante della corsa, mentre per noi è un "nemico" da combattere.lucignolo ha scritto:
Ed a questo punto è come confrontarsi con qualcuno che è partito con un vantaggio di qualche chilometro: non lo raggiungerai mai.
Poi tutto il resto è mito.
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
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Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: scarpe per forza di cose
Sì, è probabile.hadashi ha scritto:Concordo in pieno; comunque sono convinto che c'entra anche il vantaggio "mentale" di chi è abituato a correre perennemente. Conoscono il loro corpo (e sanno interpretarne il "feedback") molto meglio di chi corre solo per "sport", riescono a sviluppare tattiche migliori, e soprattutto hanno meno "paura" dellla fatica, che per loro è parte integrante della corsa, mentre per noi è un "nemico" da combattere.
Christian
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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