Io credo......
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bfpaul
Rei
Elan
contessa scalza
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Io credo......
Promemoria primo messaggio :
Rei ha scritto:Per chiarire: io sostengo, come TUTTI gli scienziati e tutte le ricerche scientifiche attendibili, che il riscaldamento globale esiste ed è provocato in buona parte dall'uomo, Elan crede ai negazionisti che definiscono le ricerche scientifiche accurate e documentate "cosiddette ricerche scientifiche" e che in trent'anni non hanno tirato fuori una ricerca accettabile dalla comunità scientifica, ma solo articoli propagandistici di chi non vuole spendere soldi per rendere meno inquinanti le proprie aziende.Elan ha scritto:Anche REI, per esempio, è un sostenitore di dottrine sul global warming che io non condivido affatto e, anzi, considero alla stessa stregua delle teorie omeopatiche
Per sintetizzare: su questo argomento io credo al quello che viene pubblicato su autorevoli riviste scientifiche, Elan all'equivalente scientifico della rivista "Chi" di Alfonso Signorini.
Peccato, su molti argomenti (riscaldamento globale e orientamento politico esclusi) andiamo spesso d'accordo.
Re: Io credo......
Alexey ha scritto:
Sarà solo quel povero sfigato di mio cugino che è in cassa integrazione o solo qualche mio amico che è laureato con 110 e lode e prende 1000 Euro al mese o qualcun altro peggio ancora non trova lavoro...
Sarò solo io quel povero pirla che pur prendendo un buono stipendio arriva alla fine del mese pelato come il sedere di una scimmia?
Se qualcuno mi convince del contrario con fatti inconfutabili sarò ben disposto ad accettarlo e a pensare che forse quello che vedo è frutto della mia suggestione, perchè quando sento in giro che non è vero che ci sono problemi e la gente la fa grossa vorrei chiedergli: "Quando vado a fare la spesa la prossima volta mi presti la tua carta di credito allora? Perchè forse il mio pessimismo l' ha prosciugata "
Sarò fesso io oppure chi crede che la crisi sia solo frutto della nostra mente condizionata dai media?
Saluti realisti
La crisi c'è eccome, nessuno ha detto di foderarsi gli occhi di prosciutto.
Quello che dico è che non è la logica del "noi non siamo capaci" che ce ne farà uscire. Anzi, ci farà cadere in una spirale senza fine.
Il collegamento con la tematica del riscaldamento globale forse ci sarà pure, ma è abbastanza remoto.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Io credo......
Ciao, forse mi sono spiegato male, il discorso successivo non era riferito al tuo intervento, riguardo al quale volevo solo far riflettere sul fatto che per cambiare ogni cittadino deve cambiare, ma per cambiare ci deve essere prima la consapevolezza che così non va.
Anche se la crisi è globale, comunque, non si può dire che il nostro posto fra i fanalini di coda sia dovuto solo alla sfortuna e la correlazione con i progetti a lungo termine come il nucleare esiste eccome, perchè guarda a caso i paesi più efficienti nell' utilizzo di tale tecnologia sono anche quelli in cui esistono altri presupposti sociali ed economici che fino ad ora qui non si sono visti.
Visto che per i motivi già elencati non si riusciva a portare via la spazzatura da Napoli, com si può pensare che al momento (ripeto al momento) ci si possa impegnare in qualcosa di così serio? I camiamenti secondo me e come ho già detto vanno fatti un passo alla volta, e quando dimostreremo di essere divenuti efficienti in cose più "piccole", allora si potrà guardare avanti in progetti più ambiziosi, ma quando non si riesce ad andare in bicicletta come si fa ad andare in moto?
I progetti a lungo termine si fanno comunque guardando ai presupposti che esistono nel presente, come ad esempio se a me piace la Porsche ma non ho i soldi, non la ordino sperando di trovare i soldi fra tre mesi, prima raggiungo magari il traguardo di migliorare i mio lavoro, poi nel tempo se arriverò ad avere le caratteristiche per comprarmela, allora lo farò, fermo restando che un certo fattore di rischio esiste sempre, nel qual caso potrei ordinare la Porsche e nel frattempo andare in bancarotta, ma questo fa parte della vita, però non rischio se prima non ho il "c..o" parato almeno i parte.
Anche se la crisi è globale, comunque, non si può dire che il nostro posto fra i fanalini di coda sia dovuto solo alla sfortuna e la correlazione con i progetti a lungo termine come il nucleare esiste eccome, perchè guarda a caso i paesi più efficienti nell' utilizzo di tale tecnologia sono anche quelli in cui esistono altri presupposti sociali ed economici che fino ad ora qui non si sono visti.
Visto che per i motivi già elencati non si riusciva a portare via la spazzatura da Napoli, com si può pensare che al momento (ripeto al momento) ci si possa impegnare in qualcosa di così serio? I camiamenti secondo me e come ho già detto vanno fatti un passo alla volta, e quando dimostreremo di essere divenuti efficienti in cose più "piccole", allora si potrà guardare avanti in progetti più ambiziosi, ma quando non si riesce ad andare in bicicletta come si fa ad andare in moto?
I progetti a lungo termine si fanno comunque guardando ai presupposti che esistono nel presente, come ad esempio se a me piace la Porsche ma non ho i soldi, non la ordino sperando di trovare i soldi fra tre mesi, prima raggiungo magari il traguardo di migliorare i mio lavoro, poi nel tempo se arriverò ad avere le caratteristiche per comprarmela, allora lo farò, fermo restando che un certo fattore di rischio esiste sempre, nel qual caso potrei ordinare la Porsche e nel frattempo andare in bancarotta, ma questo fa parte della vita, però non rischio se prima non ho il "c..o" parato almeno i parte.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Io credo......
La crisi c'è, ma il fatto di arrivare male a fine mese, pur con un buon stipendio, non è assolutamente un indicatore matematicamente valido. Dipende da troppi fattori soggettivi di vario genere. Ne citerò uno solo come esempio: con la mia ex moglie ero sempre in rosso, eppure guadagnava uno stipendio anche lei. Ora sto con una persona diversa e, con lo stesso stipendio, ho persino dei risparmi.... I prezzi negli ultimi anni non sono saliti moltissimo (a parte i carburanti che però prima sono scesi nel 2009 per poi risalire dal 2010) ... il peggio deve venire. La crisi finor la ha sentita veramente chi ha perso il lavoro, rischia di perderlo o non riesce a trovarlo.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Io credo......
Hai ragione, dipende certamente da come si utilizzano i soldi, però al supermercato ho registrato un' aumento della spesa notevole, visto che sono abbastanza monotono negli articoli che compro mi ricordo a memoria i prezzi e sono aumentati non di poco rispetto all' anno scorso, mascherati dal solito specchietto per le allodole delle promozioni (per lo meno è quanto ho riscontrato nella mia zona).
Poi se uno scialacqua ha difficoltà ad arrivare a fine mese anche con 10 mila Euro, questo è poco ma sicuro.
Nel mio caso mi posso ritenere di certo fortunato rispetto a chi guadagna poco o è addirittura disoccupato, questo è sicuramente vero.
Poi se uno scialacqua ha difficoltà ad arrivare a fine mese anche con 10 mila Euro, questo è poco ma sicuro.
Nel mio caso mi posso ritenere di certo fortunato rispetto a chi guadagna poco o è addirittura disoccupato, questo è sicuramente vero.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Io credo......
Dicevaun miliardario ameircano (donald trump?) : "I soldi sono abbastanza solo quando sono troppi" ... in realtà molto dipende da noi. La società ci propone migliaia di oggetti utili, ma non indispensabili: sta a noi essere capaci di discernere.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Io credo......
Due parole soltanto sull'argomento, poco inerente al barefooting, ma interessante nelle chiacchiere in libertà.
Il riscaldamento globale non è una panzana, è una realtà difficile da contestare, dati alla mano.
È veloce e costante: di chi sia la colpa (ma non è questo il problema) non è ancora chiaro.
L'Uomo ha le sue responsabilità ed è suo dovere limitare il fenomeno, perché il vero problema non è di chi è la colpa, ma cosa possiamo fare per limitarne le conseguenze.
Poi mi fanno un po' schifo certe documentazioni relative ai costi delle fonti alternative, perché mi appaiono (ma posso sbagliare) viziate da una buona dose di speculazione.
Scusate se esco un poco dal seminato, ma ricordo quando un amico (elettricista) di mio padre presentava un conto esorbitante per la riparazione del televisore, perché si era bruciato un condensatore!!!
E mio padre, annichilito, si stupiva della gravità del guasto.
Poi scoprii, dilettandomi di elettronica dilettantistica, che un condensatore costava meno di 200 lire italiane (parliamo degli anni '70).
Inutile promuovere automobili ibride (tanto per fare un esempio) che costano 50 000 euro.
Mi (e vi) chiedo: qual'è la percentuale di speculazione insita in questo programma di fonti alternative?
E qual'è la reale volontà di abbandonare certe fonti tradizionali energetiche?
Ho la sensazione che si voglia buttare fumo negli occhi alla gente, dimostrando a tutti che l'unica via possibile è il petrolio (sul cui barile continuano a gravare tasse sempre più pesanti) od il nucleare, intorno al quale gravitano interessi e finanziamenti immensi senza le necessarie garanzie, tanto blaterate, di assoluta sicurezza.
Non incazzatevi, ve lo dico subito, perché sono mie considerazioni personali, forse errate, ma se qualcuno mi può illuminare lo faccia dati (concreti) alla mano.
Il riscaldamento globale non è una panzana, è una realtà difficile da contestare, dati alla mano.
È veloce e costante: di chi sia la colpa (ma non è questo il problema) non è ancora chiaro.
L'Uomo ha le sue responsabilità ed è suo dovere limitare il fenomeno, perché il vero problema non è di chi è la colpa, ma cosa possiamo fare per limitarne le conseguenze.
Poi mi fanno un po' schifo certe documentazioni relative ai costi delle fonti alternative, perché mi appaiono (ma posso sbagliare) viziate da una buona dose di speculazione.
Scusate se esco un poco dal seminato, ma ricordo quando un amico (elettricista) di mio padre presentava un conto esorbitante per la riparazione del televisore, perché si era bruciato un condensatore!!!
E mio padre, annichilito, si stupiva della gravità del guasto.
Poi scoprii, dilettandomi di elettronica dilettantistica, che un condensatore costava meno di 200 lire italiane (parliamo degli anni '70).
Inutile promuovere automobili ibride (tanto per fare un esempio) che costano 50 000 euro.
Mi (e vi) chiedo: qual'è la percentuale di speculazione insita in questo programma di fonti alternative?
E qual'è la reale volontà di abbandonare certe fonti tradizionali energetiche?
Ho la sensazione che si voglia buttare fumo negli occhi alla gente, dimostrando a tutti che l'unica via possibile è il petrolio (sul cui barile continuano a gravare tasse sempre più pesanti) od il nucleare, intorno al quale gravitano interessi e finanziamenti immensi senza le necessarie garanzie, tanto blaterate, di assoluta sicurezza.
Non incazzatevi, ve lo dico subito, perché sono mie considerazioni personali, forse errate, ma se qualcuno mi può illuminare lo faccia dati (concreti) alla mano.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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