Non credo ai miei occhi!

Questa sera tornando dal lavoro sono in attesa della metrò 1 che non arriva mai (orario estivo + concerto di Madonna che fa passare 2 MM in direzione stadio e 0 in direzione casa + treno guasto). Intuisco che quando arriverà il metrò ci sarà una calca e un caldo pazzesco e quindi decido di uscire in Duomo e andare in piazza castello a prendere l'autobus.
Appena esco dalle scale che danno su corso vittorio emanuele e resto a bocca aperta
Un bambino straniero (direi nord d'europa) che cammina scalzo con il padre che gli tiene in mano quelle calzature colorate che si usano da qualche anno sicuramente comode ma x me poco estetiche.
Le piante sono belle nere e attraversa tutta piazza del Duomo tranquillamente nonostante oggi faccia davvero caldo e la piazza è ovviamente in pieno sole.
Arrivati sotto i portici accanto alla Mondadori raggiungono la mamma che è seduta x un gelato e poi con tutta la famiglia scendono in metropolitana (nel frattempo il bimbo si è ricalzato).
Erano anni che non vedevo uno scalzo a milano (a parte i nostri raduni)!

Ciao
Andrea

Se la cosa di puo' consolare (nel senso che non era un'allucinazione) 2 anni fa settembre ho visto a siena una famiglia credo tedesca (ma forse poteva essere olandese/danese... diciamo vichinga, il cui figlio camminava scalzo!

PS ma se vedo un alluce... e' un'allucinazione

Uffa, siamo alle solite. Prima diciamo che (noi) andiamo a piedi nudi di qua, di là, eccetera. Poi però se facciamo 100 metri per le strade della nostra città (ho detto: "la nostra città", non quella a 100 chilometri di distanza) lo facciamo sapere a tutto il forum, come se fosse l'impresa epica dell'anno..... e per finire se vediamo un altro che sta scalzo lo pubblichiamo negli annali del Club!
Il fatto è che siamo ancora alla Carboneria, siamo ancora ai Cristiani dell'era di Nerone il Persecutore, che per farsi riconoscere disegnavano un pesce per terra.
Mah.... e sì che l'atteggiamento dei "calzati" è molto cambiato, negli ultimi anni!
Ricordo il modo di vivere degli anni '60: pensate un pò, a Sanremo, nell'estate 1969 se volevi essere "in" ed entrare "nel gruppo" dovevi usare - anche per andare in spiaggia - le scarpe chiuse! Roba da non credere!
Una volta mi sono presentato in spiaggia con l'infradito. Gli amici mi hanno detto "Ehi, Lucio, sei sportivo, eh!" (come dire: "sei davvero orginale").
Altri tempi, per fortuna!
Io, per andare in giro a piedi nudi andavo sino in Francia (poche decine di chilometri, del resto), dove trovavo dei proseliti piuttosto numerosi sin da allora.
Ma non vado avanti perché magari annoio e vado OT.
Saluti a tutti.
lucio lucione

Scusa capisco che non sia una gran cosa ma dopo anni che nn vedo uno scalzo a Milano (a parte i nostri incontri) la notizia mi pareva doverosa.
Purtropo è vero siamo ancora all'epoca carbonara (e anch matriciana:-) infatti per distinguerci mettiamo una maglietta con il logo dei nati scalzi...

Ciao
Andrea

Ma sai che non è male, come idea? Facciamola fare, questa maglietta!
lucione