C'è sempre una prima volta ...

Anche per un barefooter non ai primi passi come me (che tuttavia ha iniziato solo 4 anni or sono) continuano ad esserci prime esperienze, a mano a mano che si decide di affrontare una situazione nuova a piedi nudi.

Ieri sera abbiamo deciso di andare a Monteriggioni a vedere l'opera "Le nozze di Figaro" sotto le stelle. Per me e la mia compagna una rara occasione "mondana". Le ho detto: e se mi vestissi da stravagante barefooter elegante stile upper-class? Lei ha detto che la cosa non le dava fatidio e allora, pantaloni chiari di qualità e camicia di cotone bianco un po' etnica (blanche du nil) , con colletto alla coreana e piedi nudi.

A Monteriggioni si parcheggia fuori dalle mura (ho trovato posto in un oliveto) e tocca farsi una camminata in salita sullo sterrato fino alla porta. Poi, da qui, il meraviglioso lastricato antico della cittadella chiusa al traffico è una vera esperienza di goduria sensoriale ... ancora caldo per l'isolazione del giorno, sembrava di camminare su di un tappeto. Nella piazzetta vicina all'altra porta, adibita a teatro, c'erano circa 200 persone, in prevalenza stranieri.

Ovviamente nessuno ha fatto commenti e ci siamo goduti lo spettacolo di buon livello alla misera cifra di 35 euro a persona, seduti nelle scomode poltroncine da giardino di resina bianca.

Nell' intervallo breve passeggiata al bar a prendere un aperitivo... avevo tolto le scarpe venerdì sera uscendo dal lavoro e, come al solito, le ho rimesse stamattina davanti ai cancelli della fabbrica.

Notizia collaterale fuori tema: la mia collega ed amica tedesca, si è talmente entusisamta per la gita scalza sull'Elsa di giugno, che ha convinto le sue nipoti al barefooting ed, insieme, lo praticano appena possono, senza arrendersi, nonostante un paio di piccoli incidenti.

Marco53 ha scritto:Monteriggioni... che bello! Ci andai molti anni fa mentre si era da quelle parti per un raduno di Volkswagen. Ho una splendida foto di uno scintillante Maggiolino cabriolet del 1959 al tramonto rosso fuoco sulla piazza di Monteriggioni, quando ancora si poteva entrare con la macchina.
Tornando a noi, è proprio vero. C'è sempre una prima volta per tutto.
Anche andare al Supermarket. Sì, ci sono stato già completamente scalzo, ma in Svizzera/Austria/Germania e persino Francia.
In Italia mi ero limitato a qualche furtiva visita coi finti sandali.
Ma l'altro ieri due vittorie in una. La prima è essere entrato completamente scalzo in un supermercato italiano (PAM), verso sera, ma con ancora uno stupefacente (per l'ora) numero di clienti e cassiere, la seconda, non meno importante, è che mia moglie, che è rimasta in macchina, ha visto benissimo che scendevo così com'ero quando guido, cioé scalzo, ma non ha detto nulla.
Ho comprato quello che dovevo, fatta la mia brava odiosa coda alle casse e sono uscito verso la macchina che non era nemmeno vicinissima all'entrata. Commenti non ne ho sentiti. Quanto alle occhiate non ho volutamente avuto voglia di farci caso.
E' stato bellissimo, soprattutto per la parte che riguarda mi moglie, che solitamente non ama pensarmi scalzo per Torino...
Saluti vittoriosi
Marco

Fantastico, ti invidio per l' episodio, ma è possibile che il peggior """"nemico""" (avete notato il numero di virgolette ?), ce l' abbiamo in casa ?

aldo1953 ha scritto:
Fantastico, ti invidio per l' episodio, ma è possibile che il peggior """"nemico""" (avete notato il numero di virgolette ?), ce l' abbiamo in casa ?

Il peggior nemico ce l'abbiamo dentro. Quello in casa è il secondo (poi se ci sono anche i figli ....).
E' normale che ci si preoccupa di mettere in imbarazzo chi ci sta intorno.