Rimini
+7
Alexey
John & Jane
cyberteam
Rei
lucignolo
Elan
aldo1953
11 partecipanti
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Rimini
Promemoria primo messaggio :
Questo finesettimana siamo stati a Rimini per la fiera del turismo. Dovevamo presenziare allo stand del nostro amico tour operator di Delhi che per motivi suoi non poteva essere presente. Esperienza inconsueta e divertente ma non del tutto nuova, infatto lo abbiamo già fatto in altre fiere. Un gioco ora, e domani... chissà. Però sabato pomeriggio visto che tutti se ne andavano anche noi abbiamo chiuso, e abbiamo terminato la giornata passeggiando prima in spiaggia e poi in città . Io avevo portato esclusivamente le Luna che ho utilizzato nella fiera e in albergo. In spiaggia c' era moltissima gente ma forse solo il 10 % scalzi. In città ero ovviamente l' unico e ho avuto la riprova che le gente vede solo quello che TU vuoi che veda. I romagnoli rivaleggiano con i toscani per il gusto della battuta eppure... nulla, nemmeno uno sguardo. Anche in situazioni francamente comiche, come quando, scalzo, in un bel negozio di scarpe consigliavo mia moglie ! Esattamente quello che dovrebbe avvenire sempre.
Questo finesettimana siamo stati a Rimini per la fiera del turismo. Dovevamo presenziare allo stand del nostro amico tour operator di Delhi che per motivi suoi non poteva essere presente. Esperienza inconsueta e divertente ma non del tutto nuova, infatto lo abbiamo già fatto in altre fiere. Un gioco ora, e domani... chissà. Però sabato pomeriggio visto che tutti se ne andavano anche noi abbiamo chiuso, e abbiamo terminato la giornata passeggiando prima in spiaggia e poi in città . Io avevo portato esclusivamente le Luna che ho utilizzato nella fiera e in albergo. In spiaggia c' era moltissima gente ma forse solo il 10 % scalzi. In città ero ovviamente l' unico e ho avuto la riprova che le gente vede solo quello che TU vuoi che veda. I romagnoli rivaleggiano con i toscani per il gusto della battuta eppure... nulla, nemmeno uno sguardo. Anche in situazioni francamente comiche, come quando, scalzo, in un bel negozio di scarpe consigliavo mia moglie ! Esattamente quello che dovrebbe avvenire sempre.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Rimini
Si possono fare dei discorsi infiniti riguardo a questi aspetti, questo perchè parliamo di differenze tra paesi ma non delle cause profonde alla base di meccanismi instaurati da secoli di storia umana.
Faccio un esempio, quando qualcuno prova a ragionare da un punto di vista più "alto" (e non è opera mia, ma di fior di docenti e ricercatori di filosofia politica, e ripeto, guarda a caso americani che hanno anche il coraggio di crtiticare pubblicamente la loro patria e mettersi in prima linea...), è come voler descrivere il principio di funzionamento del motore a benzina.
Penso che siamo tutti d' accordo sul fatto che la vecchia Panda 750, anche se con tutto il meritato rispetto, sia diversa dalla Ferrari 458, però il principio di funzionamento generale è lo stesso per entrambe.
Qui ci stiamo a scannare sulle differenze tra le nazioni, facendo come chi vuole trovare le differenze tra il motore della Panda e quello della Ferrari, e su questo ce n'è abbastanza per scrivere un libro di vari volumi, però esistono valide teorie comprovate dai fatti storici che guardano "oltre" queste differenze, che spiegano i comportamenti umani come le regole della termodinamica spiegano il funzionamento del ciclo Otto.
Queste non vogliono essere delle mere semplificazioni superficiali e generalizzazioni, ma sono atte a far capire quello che sta alla fonte, per poi essere ricontestualizzato a seconda della complessa serie di eventi e vicissitudini che ogni singolo paese ha vissuto e su cui è stato plasmato.
A cosa serve questo? Se noi andiamo a capire le ragioni di certi comportamenti, possiamo anche trovare contromisure per combattere per i nostri interessi.
All' apprendista meccanico prima si insegna il principio di funzionamento generale del motore, poi si specializza...
E' più facile voltarsi e far finta di niente e negare tutto piuttosto che guardare in faccia alla realtà, fino ad arrivare ad essere così ingenui nel pensare che gli USA siano i paladini della giustizia nel mondo, il trionfo del bene contro il male.
Ogni paese ha sviluppato in modo diverso il meccanismo interno che serve ad addomesticare le persone comuni e a mantenere i privilegi di chi governa, alcuni paesi hanno sviluppato di più la legge della brutalità, altri il controllo del pensiero, altri più aspetti contemporaneamente, ecc...
E' anche innegabile che alcuni paesi sono più liberi di altri o perlomeno salvaguardano maggiormente il benessere medio collettivo (quasi tutti stanno bene), come alcuni paesi nordici ecc...
Facciamo un' altro piccolo ragionamento: perchè noi cittadini medi non riusciamo mai a trovare un accordo nel raggiungere il conseguimento del nostro interesse e siamo sempre divisi tra destra e sinistra, ecc... ecc..., mentre i politici quando devono fare il proprio interesse e mantenere i privilegi sono tutti d' accordo e in armonia?
Perchè di fronte a soprusi plateali la massima reazione è qualche sterile manifestazione in piazza a cui partecipano 4 gatti svogliati o due studenti che hanno voglia di bigiare senza concludere nulla?
Perchè quando qualcuno deve prenderla in quel posto i politici non ci sono (a meno che non ci sia di mezzo un trans pagato con i nostri soldi...) e lasciano a noi l' ingrato compito?
E non diciamo che così deve essere come delle brave pecorelle, accettando tutto senza fiatare, perchè le cose cambiano se noi le vogliamo far cambiare, altrimenti se va bene così comprate un bel pò di vaselina per i prossimi anni.
Faccio un esempio, quando qualcuno prova a ragionare da un punto di vista più "alto" (e non è opera mia, ma di fior di docenti e ricercatori di filosofia politica, e ripeto, guarda a caso americani che hanno anche il coraggio di crtiticare pubblicamente la loro patria e mettersi in prima linea...), è come voler descrivere il principio di funzionamento del motore a benzina.
Penso che siamo tutti d' accordo sul fatto che la vecchia Panda 750, anche se con tutto il meritato rispetto, sia diversa dalla Ferrari 458, però il principio di funzionamento generale è lo stesso per entrambe.
Qui ci stiamo a scannare sulle differenze tra le nazioni, facendo come chi vuole trovare le differenze tra il motore della Panda e quello della Ferrari, e su questo ce n'è abbastanza per scrivere un libro di vari volumi, però esistono valide teorie comprovate dai fatti storici che guardano "oltre" queste differenze, che spiegano i comportamenti umani come le regole della termodinamica spiegano il funzionamento del ciclo Otto.
Queste non vogliono essere delle mere semplificazioni superficiali e generalizzazioni, ma sono atte a far capire quello che sta alla fonte, per poi essere ricontestualizzato a seconda della complessa serie di eventi e vicissitudini che ogni singolo paese ha vissuto e su cui è stato plasmato.
A cosa serve questo? Se noi andiamo a capire le ragioni di certi comportamenti, possiamo anche trovare contromisure per combattere per i nostri interessi.
All' apprendista meccanico prima si insegna il principio di funzionamento generale del motore, poi si specializza...
E' più facile voltarsi e far finta di niente e negare tutto piuttosto che guardare in faccia alla realtà, fino ad arrivare ad essere così ingenui nel pensare che gli USA siano i paladini della giustizia nel mondo, il trionfo del bene contro il male.
Ogni paese ha sviluppato in modo diverso il meccanismo interno che serve ad addomesticare le persone comuni e a mantenere i privilegi di chi governa, alcuni paesi hanno sviluppato di più la legge della brutalità, altri il controllo del pensiero, altri più aspetti contemporaneamente, ecc...
E' anche innegabile che alcuni paesi sono più liberi di altri o perlomeno salvaguardano maggiormente il benessere medio collettivo (quasi tutti stanno bene), come alcuni paesi nordici ecc...
Facciamo un' altro piccolo ragionamento: perchè noi cittadini medi non riusciamo mai a trovare un accordo nel raggiungere il conseguimento del nostro interesse e siamo sempre divisi tra destra e sinistra, ecc... ecc..., mentre i politici quando devono fare il proprio interesse e mantenere i privilegi sono tutti d' accordo e in armonia?
Perchè di fronte a soprusi plateali la massima reazione è qualche sterile manifestazione in piazza a cui partecipano 4 gatti svogliati o due studenti che hanno voglia di bigiare senza concludere nulla?
Perchè quando qualcuno deve prenderla in quel posto i politici non ci sono (a meno che non ci sia di mezzo un trans pagato con i nostri soldi...) e lasciano a noi l' ingrato compito?
E non diciamo che così deve essere come delle brave pecorelle, accettando tutto senza fiatare, perchè le cose cambiano se noi le vogliamo far cambiare, altrimenti se va bene così comprate un bel pò di vaselina per i prossimi anni.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Rimini
lucignolo ha scritto:Invece sì, perché la storia degli Stati Uniti d'America non è antica come quella di Roma e fa parte del mondo moderno.
Parliamo del 1800 d.c. e non di un'epoca talmente antica dove la crocifissione, la schiavitù, la tortura e
lo sterminio di massa erano comunemente accettati.
Nel 1800 : le donne in massima parte erano praticamente schiave, pasavano tutta la loro vita a lavare panni, non era stata inventata la lampadina, ed erano ancora lontanissimi da venire gli antibiotici, il motore a scoppio, l'energia atomica, la meccanica quantistica, il volo umano, i viaggi spaziali, i computer, internet ......... debbo continuare ?
Non ti rendi conto di quanto tempo sia passato? Non dal punto di vista fisico (comunque son sempre 2 secoli), ma soprattutto culturale.
Oltretutto facciamo questi discorsi con una persona di colore che è presidente degli U.S.A.
Con questo non voglio assolutamente dire che in generale il problema razziale in USA sia completamente risolto, ma giudicare gli USA di oggi per il traffico degli schiavi lo trovo fuori tempo massimo.
Che politica ed economia vadano a braccetto succede almeno da 10.000 anni.lucignolo ha scritto:Il modello vincente di un predatore sì, il modello vincente di una politica espansionistica (una volta si diceva imperialista) altrettanto.
Il mondo arabo è lontano da noi come la civiltà orientale, ma pare che il punto che interessa di più sia la presenza o meno di petrolio e non l'avvicinamento culturale a concezioni che sembrano appartenere a galassie diverse.
Non comprendo, ad esempio, perchè ci siano comunità africane che si massacrano a colpi di macete o regioni dell'america centrale che vivono sotto il dominio dei signori della droga il cui destino sembra non toccare nessuno.
Forse perché non c'è petrolio, diamanti, a parte un florido interesse economico nel traffico d'armi di cui l'Italia rappresenta un indegno esempio di ipocrisia nella politica di pacificazione internazionale?
Non credo proprio che l'Umanità si autodistruggerà.
Imperfetto, predatore, tendente all'involuzione perché si affida troppo alle macchine che ha creato e che ritiene onnipotenti e quasi autocoscienti e non alla risorsa che ha determinato il suo grande successo evolutivo: la sua grande intelligenza e la sua capacità creativa apparentemente illimitata che ci rende simili ad un ipotetico Creatore.
E sono davvero preoccupato.[/color]
Il che non vuol dire che non cambierà o evolverà.
Questa è la mia convinzione personale, anche se debbo ammettere che, volgendo lo sguardo nell'unica direzione da cui potrebbe venire una risposta certa, percepiamo solo un inquietante silenzio.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Rimini
John & Jane ha scritto:
Ed è un'ottima idea: a villa Borghese c'è un monte di roba da vedere. Senza contare che con la Metro A, ce l'hai proprio in bocca!
Ciao, Gianc.
Cercando di tenere la barra a dritta in questa tempestosa discussione .....
Si potrebbe studiare un percorso di 2 o 3 km a Villa Borghese?
Principalmente percorrendo le parti in erba, con qualche piccolo intermezzo di viali asfaltati, in modo che, anche psicologicamente, si prenda contatto col fatto di camminare scalzi anche sull'asfalto.
Nel primo percorso eviterei assolutamente parti pavimentate con brecciolino.
Questa è una cartina della villa:
http://www.fotoeweb.it/roma/Villa_Borghese/Villa_Borghese%20Cartina.jpg
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Rimini
Incomincia a fare una bozza e poi mandala a me e Giancarlo.cyberteam ha scritto:Si potrebbe studiare un percorso di 2 o 3 km a Villa Borghese?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Rimini
Caro John, certo che l'America non è rose e fiori, non è la scandinavia, è un paese duro, con molte regole sue ... si possono avere esperienze anche negative, specialmente a 20 anni, 40 anni fa. I poliziotti in particolare, non sono molto affabili, ma sempre sul chi vive e bisogna sapere come muoversi in certe circostanze. Per esempio, se ti fermano non devi scendere dalla macchina, ma aspettare (magari con le mani sul volante): questo me lo ha spiegato proprio uno di loro al quale mi ero rivolto per informazioni: "torna alla macchina e aspetta che io venga da te". Gentilissima è stata, invece, una poliziotta, sulla statale 1, in california, che mi ha fermato (con tanto di sirena ed altparlante), perchè stavo "a cavallo di due corsie" ... quando ha capito che ero uno straniero mi ha solo spiegato il mio errore e fatto andare via con tanti auguri.
A proposito di scandinavia, dei conoscenti, maremmani, sono stati fermati, in Svezia, perchè, alticci, schiamazzavano per strada, a tarda notte e la polizia li ha presi a sganassoni senza tanti complimenti perchè volevano discutere, all' italiana maniera. Metodi spicci, ma la voglia di fare gli scemi gli è passata.
Anche a me mi hanno puntato una pistola in faccia una volta ... ma è stato a Roma, a tarda notte, quando mi sono fermato per chiedere informazioni e delle guardie giurate che, credo stessero portando via gli incassi da un cinema "smamma" m'hanno detto "nun è'r momento"
Una differenza tra noi e gli USA, è che lì, nonostante la pena di morte, i cittadini hanno una forte fiducia nel loro sistema giudiziario (diffidano molto degli avvocati, invece), mentre non mi pare che noi, in Italia, si possa dire altrettanto.
Sulla discorso pena di morte sono d'accordo (da radicale sono assolutamente contrario), ma la pena di morte non è presente in tutti gli stati americani: in moti stati (tra i più ricchi), come il Massachussets, è stata abrogata da tanti anni (chissà se ce un nesso con l'alta percentuale di immigrati italiani) ed, in linea di massima, la borghesia liberale è contraria, ma, finora, è sempre stato il popolino a volerla mantenere, per cui resterà in vigore finchè il sentire medio non si sarà orientato in maniera diversa. Anche questa è democrazia, un soggetto a proposito del quale noi italiani, sempre più sudditi di uno stato sempre più autoritario, disonesto ed ingannevole, non solo non possiamo più dare lezioni a nessuno, ma dovremmo prenderne da quasi tutto il mondo occidentale.
A proposito di scandinavia, dei conoscenti, maremmani, sono stati fermati, in Svezia, perchè, alticci, schiamazzavano per strada, a tarda notte e la polizia li ha presi a sganassoni senza tanti complimenti perchè volevano discutere, all' italiana maniera. Metodi spicci, ma la voglia di fare gli scemi gli è passata.
Anche a me mi hanno puntato una pistola in faccia una volta ... ma è stato a Roma, a tarda notte, quando mi sono fermato per chiedere informazioni e delle guardie giurate che, credo stessero portando via gli incassi da un cinema "smamma" m'hanno detto "nun è'r momento"
Una differenza tra noi e gli USA, è che lì, nonostante la pena di morte, i cittadini hanno una forte fiducia nel loro sistema giudiziario (diffidano molto degli avvocati, invece), mentre non mi pare che noi, in Italia, si possa dire altrettanto.
Sulla discorso pena di morte sono d'accordo (da radicale sono assolutamente contrario), ma la pena di morte non è presente in tutti gli stati americani: in moti stati (tra i più ricchi), come il Massachussets, è stata abrogata da tanti anni (chissà se ce un nesso con l'alta percentuale di immigrati italiani) ed, in linea di massima, la borghesia liberale è contraria, ma, finora, è sempre stato il popolino a volerla mantenere, per cui resterà in vigore finchè il sentire medio non si sarà orientato in maniera diversa. Anche questa è democrazia, un soggetto a proposito del quale noi italiani, sempre più sudditi di uno stato sempre più autoritario, disonesto ed ingannevole, non solo non possiamo più dare lezioni a nessuno, ma dovremmo prenderne da quasi tutto il mondo occidentale.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Rimini
ALexey, ci sono due appunti che devo farti e che ti prego di considerare seriamente, perchè, a mio avviso, utili in qualunque discussione si possa fare in futuro:
1 - Lascia perdere i " fior di docenti e ricercatori di filosofia politica" o scienziati alternativi (che poi, tra l'altro, non citi per nome e cognome e bibliografia, per chi volesse trovare una conferma): sono irrilevanti e non impressionano nessuno. Il tuo punto di vista può essere degno di considerazione e validissimo anche se fosse solo tuo, mentre potrebbe essere criticabile o erroneo anche se riporti il pensiero di illustri professori. Se questi personaggi sono magari del calibro di Michael Moore o altri pseudo scienziati che espongono teorie stravaganti su internet, a proposito del 11 settembre piuttosto che dell' area 51 o del signoraggio bancario, potrebbero essere addirittura controproducenti ai fini del supporto alle tue idee.
Se vuoi citare qualcuno fallo in maniera completa, affinchè la fonte sia verificabile
2 - evita di fare lunghi discorsi per "analogia" come quello sui motori ed i meccanici, perchè tutte le analogie sono sempre tirate per i capelli e quindi si possono facilmente utilizzare anche per dimostrare il contrario di quello che vuoi dimostrare tu.
Altra considerazione di carattere generale sui contenuti:
Mi fa sorridere il continuo riferimento ai paesi scandinavi come "paradiso socialista sulla terra", spesso in contrapposizione a pese come gli Stati Uniti. ... Sai cosa penso? che al di la del fatto che non puoi paragonare un paese iper-statico di 10 milioni di abitanti con una realtà multirazziale, multietnica e multiculturale di 300 milioni di abitanti, in continua evoluzione, la realtà è che degli Stati Uniti tutti sappiamo parecchio, perchè siamo tutti un po' americani, mentre della Svezia non sappiamo quasi nulla (e giustamente non ce ne frega quasi nulla), sappiamo solo che è un paradiso e che le svedesi erano il sogno erotico proibito dell' italiano medio. Mano a mano che dal buio prfondo ci si avvicina a paesi di cui sappiamo qualcosa di più, ecco che diventano ai nostri occhi un po' meno meravigliosi e più simili a noi ... eppure se ti leggi un po' di letteratura scandinava (quella americana la leggiamo tutti di continuo), forse ti renderesti conto che "c'è del marcio (anche) nel regno di Danimarca"
1 - Lascia perdere i " fior di docenti e ricercatori di filosofia politica" o scienziati alternativi (che poi, tra l'altro, non citi per nome e cognome e bibliografia, per chi volesse trovare una conferma): sono irrilevanti e non impressionano nessuno. Il tuo punto di vista può essere degno di considerazione e validissimo anche se fosse solo tuo, mentre potrebbe essere criticabile o erroneo anche se riporti il pensiero di illustri professori. Se questi personaggi sono magari del calibro di Michael Moore o altri pseudo scienziati che espongono teorie stravaganti su internet, a proposito del 11 settembre piuttosto che dell' area 51 o del signoraggio bancario, potrebbero essere addirittura controproducenti ai fini del supporto alle tue idee.
Se vuoi citare qualcuno fallo in maniera completa, affinchè la fonte sia verificabile
2 - evita di fare lunghi discorsi per "analogia" come quello sui motori ed i meccanici, perchè tutte le analogie sono sempre tirate per i capelli e quindi si possono facilmente utilizzare anche per dimostrare il contrario di quello che vuoi dimostrare tu.
Altra considerazione di carattere generale sui contenuti:
Mi fa sorridere il continuo riferimento ai paesi scandinavi come "paradiso socialista sulla terra", spesso in contrapposizione a pese come gli Stati Uniti. ... Sai cosa penso? che al di la del fatto che non puoi paragonare un paese iper-statico di 10 milioni di abitanti con una realtà multirazziale, multietnica e multiculturale di 300 milioni di abitanti, in continua evoluzione, la realtà è che degli Stati Uniti tutti sappiamo parecchio, perchè siamo tutti un po' americani, mentre della Svezia non sappiamo quasi nulla (e giustamente non ce ne frega quasi nulla), sappiamo solo che è un paradiso e che le svedesi erano il sogno erotico proibito dell' italiano medio. Mano a mano che dal buio prfondo ci si avvicina a paesi di cui sappiamo qualcosa di più, ecco che diventano ai nostri occhi un po' meno meravigliosi e più simili a noi ... eppure se ti leggi un po' di letteratura scandinava (quella americana la leggiamo tutti di continuo), forse ti renderesti conto che "c'è del marcio (anche) nel regno di Danimarca"
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Rimini
Non so.... personalmente amo alla follia l' India e l' Australia, che conosco ambedue bene per lunga frequentazione. Al punto di pensare a posare le "stanche ossa" un domani laggiù, a scelta, ma con preferenza per L' India. Però una cosa è passarci da turista, un' altra è vivere e lavorare in un qualsiasi paese. Prendiamo l' Italia, che sia uno dei più bei paesi del mondo.... lo sappiamo tutti. Poi viverci e lavorarci è un' altra cosa. Ma qui si va nel campo dei sogni. Io vorrei vivere in una landa deserta, fare la spesa una volta al mese con il mio pick-up (ipotetico), e non conoscere le parole : traffico, gente, rumore, asfalto etc etc Però se posso pensare questo è perchè tutti i giorni guido nel traffico; parlo con, e, se ci riesco, curo, o comunque accudisco una trentina di Pazienti. Insomma non se ne esce. Pessimista ? No, solo stanco. E che c' entra lo scalzismo ? C' entra, perchè è un quotidiano momento di libertà e di ribellione a una società "ingessata" e statica. OK oggi non sono in forma, scusate.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Rimini
Elan, alcuni riferimenti li ho già dati a tempo debito, basta riguardare i post indietro...
Seconda cosa, non abbraccio mai una teoria o una corrente di pensiero a caso, ho sempre le mie idee e cerco di rielaborare sempre e comunque e di criticare, questi sono solo spunti di riflessione, come lo sono tutti i pensieri un pò più elevati del solito luogo comune, insomma, l' ultimo giudizio me lo creo con la mia testa, e non ho esitato a contattare i vari autori per dare la mia opinione, seppur umile e modesta dato la persona stupida e superficiale che sono.
A me in realtà non frega niente di nomi illustri, ruolo, ecc, però posso ammirare persone che hanno avuto idee o elaborato concetti ai quali io non avevo mai pensato, solo questo.
In passato sono stato d' accordo con teorie, ne ho elaborate delle mie, sono stato smentito, ho cambiato idea, ho sbagliato, ho azzeccato, per me non è importante, la cosa importante per me è ragionare sul perchè delle cose e dei comportamenti umani, di pensare continuamente a quello che ci sta intorno per cercare di elevarci un attimino dal bassissimo livello di pensiero medio, e non è dovuto al fatto che le persone siano stupide, ma dal fatto che non vogliono pensare, oppure sono troppo condizionate, oppure non hanno la forza o il coraggio per farlo...
Obiettivamente, sembra così irrealistica l' idea che gli USA hanno bocciato il protocollo di Kyoto perchè spinti dalle multinazionali petrolifere (Exxon in primis) ? O forse perchè sono l' unico paese che si è accorto che il global warming è una cavolata pazzesca? E' una bella coincidenza, non trovi? E ce ne sono molte, molte altre...
Con questo non voglio dire che un giorno degli uomini incappucciati si sono alzati e hanno detto: "Facciamo soffrire il popolo e manipoliamoli !! "
E' solo che chi fa parte del meccanismo e vuole mantenere il proprio ruolo e i propri privilegi, deve agire in determinate maniere, spesso anche in buona fede e spesso cercando di razionalizzare le azioni di forza per uno scopo più "alto".
Probabilmente, se ci fosse qualunque di noi a capo della Exxon per esempio, agirebbe nello stesso modo, perchè dovremmo rinunciare a milioni di euro all' anno? A questo punto anche la nostra mente andrebbe a razionalizzare anche azioni riprovevoli.
Il fatto è che occorre cambiare alcuni meccanismi, come ad esempio impedire a tali colossi di dettare legge, trovare altre vie perlomeno, visto che le varie leggi che sono state fatte sono state aggirate tranquillamente nel corso degli anni.
Ultima cosa, non mettiamo insieme filosofia e psicologia con ridicole pseudo-scienze o teorie strampalate alla scientology, sono cose ben diverse.
A me non interessa CHI scrive COSA, a me interessano i contenuti, che possono arrivare anche dalla persona apparentemente più stupida della terra, a me interessa prendere quello che ritengo buono e che fa riflettere da tutti.
Seconda cosa, non abbraccio mai una teoria o una corrente di pensiero a caso, ho sempre le mie idee e cerco di rielaborare sempre e comunque e di criticare, questi sono solo spunti di riflessione, come lo sono tutti i pensieri un pò più elevati del solito luogo comune, insomma, l' ultimo giudizio me lo creo con la mia testa, e non ho esitato a contattare i vari autori per dare la mia opinione, seppur umile e modesta dato la persona stupida e superficiale che sono.
A me in realtà non frega niente di nomi illustri, ruolo, ecc, però posso ammirare persone che hanno avuto idee o elaborato concetti ai quali io non avevo mai pensato, solo questo.
In passato sono stato d' accordo con teorie, ne ho elaborate delle mie, sono stato smentito, ho cambiato idea, ho sbagliato, ho azzeccato, per me non è importante, la cosa importante per me è ragionare sul perchè delle cose e dei comportamenti umani, di pensare continuamente a quello che ci sta intorno per cercare di elevarci un attimino dal bassissimo livello di pensiero medio, e non è dovuto al fatto che le persone siano stupide, ma dal fatto che non vogliono pensare, oppure sono troppo condizionate, oppure non hanno la forza o il coraggio per farlo...
Obiettivamente, sembra così irrealistica l' idea che gli USA hanno bocciato il protocollo di Kyoto perchè spinti dalle multinazionali petrolifere (Exxon in primis) ? O forse perchè sono l' unico paese che si è accorto che il global warming è una cavolata pazzesca? E' una bella coincidenza, non trovi? E ce ne sono molte, molte altre...
Con questo non voglio dire che un giorno degli uomini incappucciati si sono alzati e hanno detto: "Facciamo soffrire il popolo e manipoliamoli !! "
E' solo che chi fa parte del meccanismo e vuole mantenere il proprio ruolo e i propri privilegi, deve agire in determinate maniere, spesso anche in buona fede e spesso cercando di razionalizzare le azioni di forza per uno scopo più "alto".
Probabilmente, se ci fosse qualunque di noi a capo della Exxon per esempio, agirebbe nello stesso modo, perchè dovremmo rinunciare a milioni di euro all' anno? A questo punto anche la nostra mente andrebbe a razionalizzare anche azioni riprovevoli.
Il fatto è che occorre cambiare alcuni meccanismi, come ad esempio impedire a tali colossi di dettare legge, trovare altre vie perlomeno, visto che le varie leggi che sono state fatte sono state aggirate tranquillamente nel corso degli anni.
Ultima cosa, non mettiamo insieme filosofia e psicologia con ridicole pseudo-scienze o teorie strampalate alla scientology, sono cose ben diverse.
A me non interessa CHI scrive COSA, a me interessano i contenuti, che possono arrivare anche dalla persona apparentemente più stupida della terra, a me interessa prendere quello che ritengo buono e che fa riflettere da tutti.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Rimini
Un ultima cosa, non ho detto che i paesi scandinavi siano perfetti, però se andiamo a verificare come sta il singolo cittadino medio, possiamo dire che a livello di benessere siamo molto più avanti di molti altri paesi, il divario economico e culturale tra la popolazione è molto più basso.
Sicuramente sono di molto migliorabili, però rappresentano un buon punto di partenza su cui lavorare, come del resto i paesi dell' Oceania, poi sicuramente le tue motivazioni sono valide, il numero di persone e le etnie rappresentano un ostacolo sicuramente maggiore rispetto ad un paese con 10 milioni di persone, però fossilizandosi e continuando a giustificare quello che c' è non si migliora di certo, la critica serve a migliorare le cose che non vanno e chiunque ha le capacità di pensare liberamente con la propria testa ed avere idee brillanti, occorre solo applicarsi.
Sicuramente sono di molto migliorabili, però rappresentano un buon punto di partenza su cui lavorare, come del resto i paesi dell' Oceania, poi sicuramente le tue motivazioni sono valide, il numero di persone e le etnie rappresentano un ostacolo sicuramente maggiore rispetto ad un paese con 10 milioni di persone, però fossilizandosi e continuando a giustificare quello che c' è non si migliora di certo, la critica serve a migliorare le cose che non vanno e chiunque ha le capacità di pensare liberamente con la propria testa ed avere idee brillanti, occorre solo applicarsi.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Rimini
cyberteam ha scritto:Non ti rendi conto di quanto tempo sia passato? Non dal punto di vista fisico (comunque son sempre 2 secoli), ma soprattutto culturale.
Eh, appunto.
Quanto tempo è passato!
Di certo meno di quanto ne sia passato dall'epoca dei Romani.
Nel 1800 iniziano importanti movimenti sociali che cercano di contrastare lo sfuttamento in generale e non solo minorile, si lotta per avere orari di lavoro e salari più equi, inizia la rivoluzione industriale, si crede nei lumi della ragione o ci si sbilancia in corse appassionanti nelle montagne russe del romanticismo.
La schiavitù diventa un bubbone da estirpare, anche se ci si lascia poi trascinare in baratri nazionalisti aggreganti che infuocheranno soprattutto il Vecchio continente, ma alla fine le comunità umane cominciano a marciare verso un mondo che cerca il rispetto reciproco e la collaborazione.
Dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, passando per l'oscuro Medioevo, è stato tutto un susseguirsi di incubi sociali ad occhi aperti, dai quali è stato difficile uscirne.
Però è il senso civico che cambia e ci inorridiamo verso certe azioni violente che erano condivise solo pochi decenni prima.
Forse non ti rendi conto del cambio di marcia innestato dal 1800 in poi, un turbine di mutamenti che investe sia il mondo culturale che quello tecnologico, travolgente come quelli che ho visto dal 1954 (quando sono nato) ad oggi.
Un evoluzione logaritmica che sembra proiettarci in un iperspazio di cambiamenti, creando un pericoloso scollamento fra l'evoluzione biologica, che richiede millenni, ed un cervello istintualmente e strutturalmente per nulla diverso da quello degli antichi Romani.
Allora tutto filava liscio, bastava che il popolo avesse panem et circences (da maggnà e giochi del circo), oggi stomaco pieno, veline e partite di calcio.
Ecco, vedi, grandi mutamenti, ma dal 1800 in poi il mondo diventa moderno, apparentemente lontano, ma certo più vicino a noi, nella struttura socio-culturale, di quanto lo fosse il periodo antecedente.
Quanto tempo è passato!
Di certo meno di quanto ne sia passato dall'epoca dei Romani.
Nel 1800 iniziano importanti movimenti sociali che cercano di contrastare lo sfuttamento in generale e non solo minorile, si lotta per avere orari di lavoro e salari più equi, inizia la rivoluzione industriale, si crede nei lumi della ragione o ci si sbilancia in corse appassionanti nelle montagne russe del romanticismo.
La schiavitù diventa un bubbone da estirpare, anche se ci si lascia poi trascinare in baratri nazionalisti aggreganti che infuocheranno soprattutto il Vecchio continente, ma alla fine le comunità umane cominciano a marciare verso un mondo che cerca il rispetto reciproco e la collaborazione.
Dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, passando per l'oscuro Medioevo, è stato tutto un susseguirsi di incubi sociali ad occhi aperti, dai quali è stato difficile uscirne.
Però è il senso civico che cambia e ci inorridiamo verso certe azioni violente che erano condivise solo pochi decenni prima.
Forse non ti rendi conto del cambio di marcia innestato dal 1800 in poi, un turbine di mutamenti che investe sia il mondo culturale che quello tecnologico, travolgente come quelli che ho visto dal 1954 (quando sono nato) ad oggi.
Un evoluzione logaritmica che sembra proiettarci in un iperspazio di cambiamenti, creando un pericoloso scollamento fra l'evoluzione biologica, che richiede millenni, ed un cervello istintualmente e strutturalmente per nulla diverso da quello degli antichi Romani.
Allora tutto filava liscio, bastava che il popolo avesse panem et circences (da maggnà e giochi del circo), oggi stomaco pieno, veline e partite di calcio.
Ecco, vedi, grandi mutamenti, ma dal 1800 in poi il mondo diventa moderno, apparentemente lontano, ma certo più vicino a noi, nella struttura socio-culturale, di quanto lo fosse il periodo antecedente.
Perdonami se ti considero un idealista illuso, cosa che considero, peraltro, un dono raro.Oltretutto facciamo questi discorsi con una persona di colore che è presidente degli U.S.A.
Con questo non voglio assolutamente dire che in generale il problema razziale in USA sia completamente risolto, ma giudicare gli USA di oggi per il traffico degli schiavi lo trovo fuori tempo massimo.
Obama non piace a molti, a tantissimi, in primo luogo perché ha la pelle scura (perfino nella Roma Antica c'erano stati imperatori non romani e di pelle scura) e, forse, non è nemmeno nativo degli Stati Uniti d'America (ma chissenefrega); in secondo luogo perché tenta di mettere persone socialmente reiette sullo stesso piano sanitario di chi ha i soldi (tanti) e gode momentaneamente di uno stato di salute che gli consente di trattare con gli squali assicurativi.
Insomma, o sei competitivo su tutti i piani o sei una merda sociale assoluta, da schiacciare come un foruncolo purulento.
Perché il popolo americano, pur con i suoi innegabili pregi, è ancora intriso di un profondo senso nazionalista (reddito dipendente) e razzista. Mia modesta opinione, naturalmente.
E, tanto per restare in tema, chi va scalzo è un diverso da impiombare con un fucile di precisione.
Lo sto predicando da un po' di tempo.Che politica ed economia vadano a braccetto succede almeno da 10.000 anni.
Lieto di avervi aspettato fino ad adesso!
E allora dove sta questo bel giardino verde che partorisce i frutti prelibati della civiltà e della democrazia mondiale?
La vera mela bacata è l'Uomo.
L'Uomo è il più bastardo dei predatori, talmente bastardo che, sì, troverà il modo di stare a galla, grazie ad una minoranza di intelligenti che tutelerà la generale involuzione verso la stupidità.Non credo proprio che l'Umanità si autodistruggerà.
Il che non vuol dire che non cambierà o evolverà.
Questa è la mia convinzione personale, anche se debbo ammettere che, volgendo lo sguardo nell'unica direzione da cui potrebbe venire una risposta certa, percepiamo solo un inquietante silenzio.
Fino ad esserne travolta.
Fino al dito di Dio che ci schiaccerà esasperato: magari sotto forma di un meteorite o di una supernova molto vicina.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Rimini
lucignolo ha scritto:
La vera mela bacata è l'Uomo.
........
L'Uomo è il più bastardo dei predatori
L'universo era puro ed innocente, poi sono arrivati questi mefistofelici esseri umani brutti e cattivi a sovvertire, snaturare e violentare l'ordine delle cose ..... più o meno la trama di Avatar.
Adesso io dovrei risponderti punto per punto su tutta la filippica, illustrando grafici, analizzando trend, mostrando simulazioni.......
E poi tu ri-risponderesti con equiparabile eloquio, e memorabili pagine di questo forum verrebbero scritte e discusse. E tutto questo senza che nessuno dei due cambi di una virgola la propria granitica convinzione.
Parole quindi inutili, che si perderebbero come lacrime nella pioggia.
No. Mica mi chiamo Elan o Rei
Ti dichiaro ufficialmente Vincitore, possa il sole dell'Armageddon Atomico annientarci tutti. Magari prima del prossimo aumento dell'IVA.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Rimini
Rei ha scritto:Incomincia a fare una bozza e poi mandala a me e Giancarlo.cyberteam ha scritto:Si potrebbe studiare un percorso di 2 o 3 km a Villa Borghese?
Siccome dalla mappa non si evince la natura delle diverse tipologie di suolo (e la memoria non mi aiuta molto), per definire il percorso vorrei prima trovare il tempo di farci una scappata.
Spero potervi inviare una bozza entro settimana prossima.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Rimini
Bravo, fu proprio il fatto di scendere dalla macchina che scatenò l'ira funesta dello sceriffo. Sapevo perfettamente che non lo si doveva fare però, d'istinto, scesi. Apriti cielo! A parte tutti gli insulti possibili e immaginabili, il pistolone (Colt Pyton 357, me la ricordo bene) e le manette mi parvero eccessivi.Elan ha scritto:si possono avere esperienze anche negative, specialmente a 20 anni, 40 anni fa. I poliziotti in particolare, non sono molto affabili, ma sempre sul chi vive e bisogna sapere come muoversi in certe circostanze. Per esempio, se ti fermano non devi scendere dalla macchina, ma aspettare (magari con le mani sul volante): questo me lo ha spiegato proprio uno di loro al quale mi ero rivolto per informazioni: "torna alla macchina e aspetta che io venga da te".
Successe nell'agosto del "70 in Kansas, passata Topeka. Proprio vero: nella vita bisogna passarle tutte. Mi manca solo Regina Coeli e poi sono a posto.
Saluti americani. Gianc.
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Rimini
Ma davvero, davvero c'è qualcuno cui può fregare qualcosa dell' Universo? Macchissenefrega dell' Universo ... al massimo mi può interessare quello che potrà succedere alla nostra discendenza immediata. Dell' umanità dell' anno 3000 già, sinceramente, mi frega il giusto: saranno problemi loro e chissà che problemi avranno alla faccia di quelli che potranno avere ereditato da noi. Se poi uno invece gli interessa dell' universo e della natura in se, allora si consoli, ci sono milioni di pianeti inviolati, senza inquinamento causato dall' uomo, che vivono felici, senza nemmeno sapere della loro fortuna
Comunque i poliziotti USA non sono certo Bobbies inglesi e mi sa che nel '70 a sud della linea Mason-Dixon le cose erano ancora a livello di "c'è uno straniero, di dubbia origine, in cerca di guai"
Comunque i poliziotti USA non sono certo Bobbies inglesi e mi sa che nel '70 a sud della linea Mason-Dixon le cose erano ancora a livello di "c'è uno straniero, di dubbia origine, in cerca di guai"
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Rimini
Elan ha scritto:Ma davvero, davvero c'è qualcuno cui può fregare qualcosa dell' Universo? Macchissenefrega dell' Universo ... al massimo mi può interessare quello che potrà succedere alla nostra discendenza immediata. Dell' umanità dell' anno 3000 già, sinceramente, mi frega il giusto: saranno problemi loro e chissà che problemi avranno alla faccia di quelli che potranno avere ereditato da noi. Se poi uno invece gli interessa dell' universo e della natura in se, allora si consoli, ci sono milioni di pianeti inviolati, senza inquinamento causato dall' uomo, che vivono felici, senza nemmeno sapere della loro fortuna
Poco politically correct ma molto razionale.
Difronte ad un ambientalismo ottuso, bigotto, antiscientifico, reazionario, che spesso predica la "decrescita" (la più grande stronzata della storia dopo la cacca di brontosauro) e che è in ultima istanza fondamentalmente iniquo nei confronti del 90% dei nostri consimili su questo pianeta, non posso che appoggiare un po di sano realismo.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Rimini
Comunque i poliziotti USA non sono certo Bobbies inglesi e mi sa che nel '70 a sud della linea Mason-Dixon le cose erano ancora a livello di "c'è uno straniero, di dubbia origine, in cerca di guai"
(ha scritto Elan. Sorry, ho sbagliato a quotare)
[/quote]
Proprio così; fa venire in mente i dialoghi dei film western. Lo straniero senza nome che entra nel saloon:
"Da dove vieni, straniero?"
"Dall'est. Vi basta?".
Consideravo come siano interessanti e affascinanti le discussioni: da Rimini, siamo finiti negli USA!
Ciao, Gianc.
(ha scritto Elan. Sorry, ho sbagliato a quotare)
[/quote]
Proprio così; fa venire in mente i dialoghi dei film western. Lo straniero senza nome che entra nel saloon:
"Da dove vieni, straniero?"
"Dall'est. Vi basta?".
Consideravo come siano interessanti e affascinanti le discussioni: da Rimini, siamo finiti negli USA!
Ciao, Gianc.
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Rimini
Mah...John & Jane ha scritto:Consideravo come siano interessanti e affascinanti le discussioni: da Rimini, siamo finiti negli USA!
Io preferirei che non si andasse sempre off topic da qualunque argomento per finire sempre a parlare degli USA.
Sta diventando monotono.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Rimini
Hai perfettamente ragione. Molto meglio piantarla qui. Il fatto è che le discussioni stimolano: esattamente come il filo d'acqua che esce dal rubinetto e ti invoglia a far pipì.Rei ha scritto:Mah...John & Jane ha scritto:Consideravo come siano interessanti e affascinanti le discussioni: da Rimini, siamo finiti negli USA!
Io preferirei che non si andasse sempre off topic da qualunque argomento per finire sempre a parlare degli USA.
Sta diventando monotono.
Ciao, Gianc.
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Rimini
cyberteam ha scritto:Ti dichiaro ufficialmente Vincitore, possa il sole dell'Armageddon Atomico annientarci tutti. Magari prima del prossimo aumento dell'IVA.
Ma, francamente di essere dichiarato vincitore non me ne frega un c...o.
Noto che quando una persona argomenta vi incazzate e non provate il piacere del confronto.
Se hai argomenti per argomentare, fallo, altrimenti andiamo avanti così.
Chiacchierando, andando off topic, facendosi venire voglia di fare pipì e parlando di cose che c'entrano come i cavoli a merenda con i piedi nudi.
Ma a molti piace così.
L'andare a piedi nudi è niente più di un passatempo poco importante di fronte ai giganteschi problemi esistenziali della vita, sulla cui soluzione sicuramente sarete tutti protagonisti ed importanti propositori.
Si è sbuffato contro un club legalmente costituito, che cessa di essere un gruppo di matti senza alcuna ufficialità (cosa che pochi hanno capito, a dispetto della presunta presenza di intellettuali dalla mente profonda), si aspetta che vi cadano in testa i frutti dall'albero, possibilmente seduti su un divano mentre il Direttivo scuote la pianta, si fa fatica a raccogliere due lire pro associazione dimenticando che è difficile realizzare anche il più minimale programma senza avere soldi, ma ogni volta bisogna scrivere e-mail per regolarizzare la situazione economica del club, il nostro club.
A nessuno passa mai per la testa che una piccola donazione una tantum varrebbe più di mille stupide parole su un forum che, a quanto pare, serve solo a scaricare il testosterone di qualcuno.
Il sottoscritto ha percorso in totale centinaia di chilometri per incontrare persone o per vedere se era possibile indurre qualcuno a provare a camminare scalzo in un contesto tutt'altro che difficile come quello di Venezia.
Idem per il Carnevale, dove pare che solo pochi pazzi abbiano avuto il coraggio di mostrarsi (veneti zero, naturalmente).
Aspettiamo collaborazione per scrivere un libro, abbiamo proposto incontri al Festival della Biodiversità a Milano, abbiamo chiesto di partecipare nell'allestimento di un piccolo gazebo per farci conoscere, ma alla fine ci ritroviamo in due o tre (se tutto va bene).
Allora, francamente, andate a quel paese e godetevi le sterili polemiche sul forum, che vi fanno sentire così socialmente evoluti.
E non ditemi che ho peli sulla lingua.
Noto che quando una persona argomenta vi incazzate e non provate il piacere del confronto.
Se hai argomenti per argomentare, fallo, altrimenti andiamo avanti così.
Chiacchierando, andando off topic, facendosi venire voglia di fare pipì e parlando di cose che c'entrano come i cavoli a merenda con i piedi nudi.
Ma a molti piace così.
L'andare a piedi nudi è niente più di un passatempo poco importante di fronte ai giganteschi problemi esistenziali della vita, sulla cui soluzione sicuramente sarete tutti protagonisti ed importanti propositori.
Si è sbuffato contro un club legalmente costituito, che cessa di essere un gruppo di matti senza alcuna ufficialità (cosa che pochi hanno capito, a dispetto della presunta presenza di intellettuali dalla mente profonda), si aspetta che vi cadano in testa i frutti dall'albero, possibilmente seduti su un divano mentre il Direttivo scuote la pianta, si fa fatica a raccogliere due lire pro associazione dimenticando che è difficile realizzare anche il più minimale programma senza avere soldi, ma ogni volta bisogna scrivere e-mail per regolarizzare la situazione economica del club, il nostro club.
A nessuno passa mai per la testa che una piccola donazione una tantum varrebbe più di mille stupide parole su un forum che, a quanto pare, serve solo a scaricare il testosterone di qualcuno.
Il sottoscritto ha percorso in totale centinaia di chilometri per incontrare persone o per vedere se era possibile indurre qualcuno a provare a camminare scalzo in un contesto tutt'altro che difficile come quello di Venezia.
Idem per il Carnevale, dove pare che solo pochi pazzi abbiano avuto il coraggio di mostrarsi (veneti zero, naturalmente).
Aspettiamo collaborazione per scrivere un libro, abbiamo proposto incontri al Festival della Biodiversità a Milano, abbiamo chiesto di partecipare nell'allestimento di un piccolo gazebo per farci conoscere, ma alla fine ci ritroviamo in due o tre (se tutto va bene).
Allora, francamente, andate a quel paese e godetevi le sterili polemiche sul forum, che vi fanno sentire così socialmente evoluti.
E non ditemi che ho peli sulla lingua.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Rimini
Senza le sterili, ma appassionanti, polemiche, il forum sarebbe morto e sepolto da un pezzo.
Ma cosa sarebbero poi le biodiversità? e cosa c'entrano con noi ? io mi sforzo sempre di far passare l'andare scalzi per una cosa assolutamente normale .... non sarò mica, invece, un biodiverso? questo scuoterebbe molto l'universo delle mie convinzioni, perchè mi consideravo un bio normale....
Ho delle perplessità anche circa l'opportunità di andare a piedi nudi a Venezia per il carnevale .... penserebbero che siamo in costume da scalzisti
"una tantum licet insanire" si diceva ....
Ma cosa sarebbero poi le biodiversità? e cosa c'entrano con noi ? io mi sforzo sempre di far passare l'andare scalzi per una cosa assolutamente normale .... non sarò mica, invece, un biodiverso? questo scuoterebbe molto l'universo delle mie convinzioni, perchè mi consideravo un bio normale....
Ho delle perplessità anche circa l'opportunità di andare a piedi nudi a Venezia per il carnevale .... penserebbero che siamo in costume da scalzisti
"una tantum licet insanire" si diceva ....
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Rimini
Vista la mia nota intolleranza al freddo, preferirei festeggiare il carnevale scalzo ma in un luogo caldo, tropici o emisfero sud del mondo (dove a febbraio è estate).Elan ha scritto:Ho delle perplessità anche circa l'opportunità di andare a piedi nudi a Venezia per il carnevale ....
A Rio no, per la mia nota intolleranza a borseggi, coltellate e pallottole, il tipico festeggiamento riservato ai turisti e non solo.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Rimini
lucignolo ha scritto:
Noto che quando una persona argomenta vi incazzate e non provate il piacere del confronto.
Se hai argomenti per argomentare, fallo, altrimenti andiamo avanti così.
Chiacchierando, andando off topic, facendosi venire voglia di fare pipì e parlando di cose che c'entrano come i cavoli a merenda con i piedi nudi.
[/color][/justify]
Visto che mi ritiri nella discussione, ok ,andiamo avanti, divertiamoci.
Però la discussione deve vertere su di un filo logico, non è che ogni tanto si fanno libere associazioni tra idee che poco o nulla hanno in comune, il cui solo risultato è "buttarla in caciara" per spostare l'obiettivo, fare affermazioni qualunquistiche ed evitare il confronto.
Perché si è passati dalle critiche al modello socio-economico degli USA alle critiche al genere umano per finire all'atteggiamento degli aderenti verso l'associazione.
L'unico punto unito in tutto ciò è che sono tue idee, e mi pare un po poco come base per sostenere che il loro insieme mantenga un filo logico di affermazioni coerenti.
lucignolo ha scritto:
Aspettiamo collaborazione per scrivere un libro, abbiamo proposto incontri al Festival della Biodiversità a Milano, abbiamo chiesto di partecipare nell'allestimento di un piccolo gazebo per farci conoscere, ma alla fine ci ritroviamo in due o tre (se tutto va bene).
[/color][/justify]
Io qui a Roma, a parte la passeggiata di Rei, non ho visto niente, né è stata richiesta alcuna collaborazione ad iniziative specifiche.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Rimini
Noi romani, anche importati come me, siamo pigri e non facciamo iniziative, ma, soprattutto, non partecipiamo.cyberteam ha scritto:Io qui a Roma, a parte la passeggiata di Rei, non ho visto niente, né è stata richiesta alcuna collaborazione ad iniziative specifiche.
Almeno questo dicono i luoghi comuni.
In effetti l'unico vero motivo sia della mancanza di iniziative che dell'assenza di partecipazione di persone esterne al Club dei Nati Scalzi è la mancanza di idee "appetibili", ovvero di motivazioni che siano attraenti per le persone "esterne".
Si possono portare un milione (500 mila per la Questura) di persone a Piazza San Giovanni se queste si sentono motivate, ma senza un'idea trainante e ben gestita a livello di comunicazione ci ritroviamo ad essere in tre (uno e mezzo per la Questura ) davanti alla chiesa della Madonna dei Monti.
E questo vale non solo a Roma, ma in tutta l'Italia.
Rimedi?
Ci sto pensando.
Provate a pensarci anche voi.
Sono due le cose su cui lavorare:
1) provando ad immedesimarmi in un "calzato" che inconsciamente vorrebbe scalzarsi, quale iniziativa potrebbe stimolarlo ad aderire?
2) trovata l'idea, come posso comunicarla efficacemente?
Ricordate che il punto 2 è il più difficile da realizzare.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Rimini
Provo a rispondere.Rei ha scritto:Noi romani, anche importati come me, siamo pigri e non facciamo iniziative, ma, soprattutto, non partecipiamo.cyberteam ha scritto:Io qui a Roma, a parte la passeggiata di Rei, non ho visto niente, né è stata richiesta alcuna collaborazione ad iniziative specifiche.
Almeno questo dicono i luoghi comuni.
In effetti l'unico vero motivo sia della mancanza di iniziative che dell'assenza di partecipazione di persone esterne al Club dei Nati Scalzi è la mancanza di idee "appetibili", ovvero di motivazioni che siano attraenti per le persone "esterne".
Si possono portare un milione (500 mila per la Questura) di persone a Piazza San Giovanni se queste si sentono motivate, ma senza un'idea trainante e ben gestita a livello di comunicazione ci ritroviamo ad essere in tre (uno e mezzo per la Questura ) davanti alla chiesa della Madonna dei Monti.
E questo vale non solo a Roma, ma in tutta l'Italia.
Rimedi?
Ci sto pensando.
Provate a pensarci anche voi.
Sono due le cose su cui lavorare:
1) provando ad immedesimarmi in un "calzato" che inconsciamente vorrebbe scalzarsi, quale iniziativa potrebbe stimolarlo ad aderire?
2) trovata l'idea, come posso comunicarla efficacemente?
Ricordate che il punto 2 è il più difficile da realizzare.
Cyberteam ha ragione, a Roma non se ne è parlato per il semplice motivo che il libro in questione è in buona parte già scritto e potrebbe essere completato chiedendo ai nostri lettori di scrivere sugli argomenti scelti, ma non ce la siamo sentiti, vista la difficoltà che si incontra a smuovere le persone e farle partecipare alle iniziative.
E francamente, a me parrebbe troppo, avere la collaborazione di chi magari scriverebbe anche bene, ma che di barefooter ha poco o niente. Senza offesa per alcuno, sia chiaro!!
Sul fatto che romani e importati partecipino poco, si può dire che da anni, le mie venute a Roma sono state incontri fra tre-quattro amici visti pure separatamente; solo l'anno scorso qualcosa è cambiato e quest'anno eravamo una dozzina.
Romani e importati? TRE...
Eppure nei dintorni di Roma ci saranno almeno una ventina di persone che hanno un account su questo Forum, che non scrivono MAI, che chissà SE vanno scalzi, che sono SEMPRE stati inviati a farsi vivi a Roma, ben prima del mio arrivo.
L'ho già detto, non perché ci vado io, non sono il messia; perché dovrebbero essere interessati ad incontrare altri amici.
E voglio anche dire chiaramente che poiché non c'è alcun obbligo a partecipare da parte di alcuno, Socio e no, tutto può anche andar bene così.
Certo è che si vedono grandi entusiasmi, un sacco di persone vorrebbero scrivere qui, e poi davanti ad una semplice richiesta di dati (CHE NON SONO CAMBIALI) non li forniscono lasciando in sospeso la creazione dell'account. Ne ho quasi un centinaio in stand by ...
Se dovessero decidersi, benvenuti e stiano pure tranquilli, i loro dati non vengono forniti ad alcuno.
Veramente, non capisco questa ritrosia, paura o cosa sia.
Ora ditemi voi, se non si ha nemmeno questa disponibilità, come possiamo aspettarci partecipazione e successo delle iniziative?
bfpaul E francamente, a me parrebbe troppo, avere la collaborazione di chi magari scriverebbe anche bene, ma che di barefooter ha poco o niente. Senza offesa per alcuno, sia chiaro!!
Sul fatto che romani e importati partecipino poco, si può dire che da anni, le mie venute a Roma sono state incontri fra tre-quattro amici visti pure separatamente; solo l'anno scorso qualcosa è cambiato e quest'anno eravamo una dozzina.
Romani e importati? TRE...
Eppure nei dintorni di Roma ci saranno almeno una ventina di persone che hanno un account su questo Forum, che non scrivono MAI, che chissà SE vanno scalzi, che sono SEMPRE stati inviati a farsi vivi a Roma, ben prima del mio arrivo.
L'ho già detto, non perché ci vado io, non sono il messia; perché dovrebbero essere interessati ad incontrare altri amici.
E voglio anche dire chiaramente che poiché non c'è alcun obbligo a partecipare da parte di alcuno, Socio e no, tutto può anche andar bene così.
Certo è che si vedono grandi entusiasmi, un sacco di persone vorrebbero scrivere qui, e poi davanti ad una semplice richiesta di dati (CHE NON SONO CAMBIALI) non li forniscono lasciando in sospeso la creazione dell'account. Ne ho quasi un centinaio in stand by ...
Se dovessero decidersi, benvenuti e stiano pure tranquilli, i loro dati non vengono forniti ad alcuno.
Veramente, non capisco questa ritrosia, paura o cosa sia.
Ora ditemi voi, se non si ha nemmeno questa disponibilità, come possiamo aspettarci partecipazione e successo delle iniziative?
Libro ?
Sono un bibliomame e non mi dispiace scrivere di quello che so o che mi interessa. Potrei saperne qualche cosa di più ? Al limite ancher sul Forum dedicato.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Libro
Certo che puoi! Anzi: "Ne saremmo felici". Ti facciamo sapere a breve in forma privata come.aldo1953 ha scritto:Sono un bibliomame e non mi dispiace scrivere di quello che so o che mi interessa. Potrei saperne qualche cosa di più ? Al limite ancher sul Forum dedicato.
Cristiana
Re: Rimini
E mi diverto sì, soprattutto quando la battaglia logica fra persone intelligenti si accende.cyberteam ha scritto:Visto che mi ritiri nella discussione, ok ,andiamo avanti, divertiamoci.
Però la discussione deve vertere su di un filo logico, non è che ogni tanto si fanno libere associazioni tra idee che poco o nulla hanno in comune, il cui solo risultato è "buttarla in caciara" per spostare l'obiettivo, fare affermazioni qualunquistiche ed evitare il confronto.
Perché si è passati dalle critiche al modello socio-economico degli USA alle critiche al genere umano per finire all'atteggiamento degli aderenti verso l'associazione.
L'unico punto unito in tutto ciò è che sono tue idee, e mi pare un po poco come base per sostenere che il loro insieme mantenga un filo logico di affermazioni coerenti.
Certo, hai ragione quando dici che si rischia di passare di palo in frasca, perdendo completamente il filo conduttore del discorso.
Questo è l'aspetto più difficile da tenere sotto controllo, ma, a volte, basta semplicemente cambiare il titolo del post.
Come in una rete neurale, da un elefante si può andare a parlare dei pinguini dell'Antartide.
Anche qui non posso che darti ragione.Io qui a Roma, a parte la passeggiata di Rei, non ho visto niente, né è stata richiesta alcuna collaborazione ad iniziative specifiche.
C'è qualche problema di comunicazione.
Tutto sommato non dovrebbe essere difficile scrivere qui, sul forum libero, un avviso di Admin che dice: <Ehi, ragazzi, guardate che sul forum soci (deserto da molti mesi) ci sono novità da discutere e proposte da condividere>.
Tanto per invogliare e rendere più compartecipi i soci (ordinari) più attivi e convinti.
Difficile remare in un'unica direzione insieme se non c'è un battitore di ritmo che fa da punto di riferimento.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Rimini
lucignolo ha scritto:Anche qui non posso che darti ragione.
C'è qualche problema di comunicazione.
Tutto sommato non dovrebbe essere difficile scrivere qui, sul forum libero, un avviso di Admin che dice: <Ehi, ragazzi, guardate che sul forum soci (deserto da molti mesi) ci sono novità da discutere e proposte da condividere>.
Tanto per invogliare e rendere più compartecipi i soci (ordinari) più attivi e convinti.
Difficile remare in un'unica direzione insieme se non c'è un battitore di ritmo che fa da punto di riferimento.[/color]
Perché aspettare l'Amministratore?
Chiunque sia Socio e voglia discutere di un argomento che non è interessante per i non Soci, può dire in qualsiasi momento: Ho postato sul Forum Soci un topic su:
Il fatto è che i Soci non utilizzano al meglio gli strumenti che da sempre sono a disposizione e che tutti aspettano che sia sempre qualcun altro a dire, proporre, fare.
Ci sono state iniziative, partite negli anni scorsi dal Club e che chiameremo "istituzionali" come la svariate visite alle città, ma nessuno vieta a chiunque di proporre uscite che siamo "ben organizzate". Sul sito, ci sono indicazioni in proposito, se avete proposte da fare potete scrivermi e vi darò le indicazioni necessarie.
bfpaul Chiunque sia Socio e voglia discutere di un argomento che non è interessante per i non Soci, può dire in qualsiasi momento: Ho postato sul Forum Soci un topic su:
Il fatto è che i Soci non utilizzano al meglio gli strumenti che da sempre sono a disposizione e che tutti aspettano che sia sempre qualcun altro a dire, proporre, fare.
Ci sono state iniziative, partite negli anni scorsi dal Club e che chiameremo "istituzionali" come la svariate visite alle città, ma nessuno vieta a chiunque di proporre uscite che siamo "ben organizzate". Sul sito, ci sono indicazioni in proposito, se avete proposte da fare potete scrivermi e vi darò le indicazioni necessarie.
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» Sempre a Rimini ...
» Un nuovo arrivato saluta tutti
» Nei locali pubblici ....non scalzi ?
» Ritorno a Rimini (16 - 19 settembre 2017)
» Un nuovo arrivato saluta tutti
» Nei locali pubblici ....non scalzi ?
» Ritorno a Rimini (16 - 19 settembre 2017)
Pagina 2 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.