Gita a Portofino (surclassato alla grande ... )

Grand Choeur ha scritto:Ma dal calzolaio è entrata scalza?  Comunque, mi sa che fra poco tempo sarai rimproverato da tua moglie quando non sarai scalzo!
Chi va con lo scalzo...

aldo1953 ha scritto:Questo finesettimana l' abbiamo trascorso nel nostro solito albergo/rifugio/buen retiro alle porte delle Cinqueterre. Sabato abbiamo pensato di fare una capatina a Santa Margherita e poi a Portofino. Giornata tipeida e moderatamente autunnale, nonostante la profusione di abiti antartici in giro:face: . Parcheggio sul lungo mare e qui devo dare una spiegazione al seguito :  in questo periodo, ogni anno, mi viene a trovare un vecchio amico, non voglio dargli nomi complessi o tecnici. Diciamo che una volta lo chiamavano Spleen . E diciamo che mi toglie parecchia della già non notevole energia autunnale. Così...    volendo evitare qualsiasi problema mi infilo i finti sandali, ovviamente nel posto meno adatto dato che al mare dei miei piedi nudi  non avrebbe fregato nulla a nessuno, ma vai a capire i meccanismi della nostra testa. Poi mi volto e... mia moglie non c' è più, la cerco con lo sguardo e vedo che è nell' acqua che zampetta con le scarpe in mano. Mi chiede di fargli una ripresina per i tanti "gufatori" che ci avevano sconsigliato di andare e poi esce sulla spiaggia. Mi aspetto che si dia da fare ad asciugarsi con fazzolettini  etc. invece parte con passo scalzo e garibaldino verso la biglietteria del bus per Portofino non prima di avermi messo in mano le scarpe. Si fa anche un poco di coda e poi aspetta scalza che arrivi il bus. Appena arriva, con gesto da Silvan estrae dalla borsa senza fondo un paio di microciabattine e sale. Lì ho un po' temuto per i nostri alluci dato che il bus era zeppo di camminatori tedeschi con scarponi e bastoni.  Arrivati a Portofino si fionda dentro un calzolaio (sua passione assoluta) e mi lascia lì fuori nel carrugio. Ora vorrei che focalizzaste la scena : sullo sfondo la vetrina di un calzolaio di lusso, davanti un tipo grigio-barbuto, con short, zainetto, finti sandali e un paio di vezzose ballerine in mano....    Credo di essermi sentito così in imbarazzo molto di rado, anche perchè il fiume di turisti era in piena e i commenti in tutte le lingue fioccavano. Poi esce, mi schiaffa in mano il sacchetto della calzoleria e parte a tutta velocità sulla salita per il faro, non prima di avere fatto  visita a un negozio di tende e pizzi (altro sacchetto). Ovvio che chiedo un secondo per togliere gli imbarazzanti finti sandali,  mentre lei sale leggera come un capriolo. Alla fine della salita sembravo molto più un pellegrino sudato che un soddisfatto barefooter !