GNAM (Galleria Nazionale di Arte Moderna)

Oggi (19 ottobre), nel Giardino delle fontane alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, inaugurazione per la collocazione nel giardino stesso di due opere di Lucilla Catania ed una di Cloti Ricciardi.
Qui le foto: http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/10/18/foto/galleria_d_arte_moderna_la_mostra_per_la_riapertura_del_giardino-68868415/1/#1
Ad accompagnare le due artiste, il vostro Rei, rigorosamente scalzo.
Hanno chiesto lumi sullo scalzismo, mostrando interesse, approvazione e volontà di imitazione (a casa o al mare, in città, chissà...):
La Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio,
La Soprintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna,
La responsabile dei restauri e della manutenzione delle opere della Galleria Nazionale d'Arte Moderna,
Un ex dirigente RAI di quando la RAI faceva cultura e non schifezze,
altre persone: artisti, giornalisti e critici d'arte.

Ho risposto a tutt*, consigliando anche la lettura del libro di Daniel Howell. Vedremo gli sviluppi.
Intanto ho rimediato un invito a pranzo con la solita richiesta: "Vieni scalzo!"

Visto l'alto livello culturale e la totale mancanza di cretini, ignoranti e cafoni vari, come sottolineava la mia "gemella" Lucilla, nessuna critica negativa.

Ah però!!!!!
Mica male!

E' forse la dimostrazione che più elevata è la cultura e migliore è l'approccio nei nostri confronti?

La cultura genera il dubbio. Il dubbio genera tolleranza (e magari anche curiosita').

Ripensandoci, sono state solo le donne a farmi domande, ed alcune di queste presupponevano camminate scalze fatte in passato, probabilmente con scarpe a tacco alto in mano.
In particolare, la domanda "Ma sui sampietrini non ti fai male?" denota almeno un'esperienza sul micidiale terreno. Ho spiegato che il sampietrino (sconnesso) comporta un allenamento particolare ed un modo di camminare specifico.