Falsità?
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aldo1953
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Alexey
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Falsità?
Promemoria primo messaggio :
Dopo un periodo che sembrava tranquillo a scuola di mio figlio, ieri una nuova mazzata...
Mi sembrava che alla fine i genitori si erano abituati all'idea, anche perché ne avevamo parlato e alcuni mi avevano detto che anche loro andavano scalzi in campagna, al loro paese al sud, ecc.., e che è bello e naturale. Ieri però l'amara scoperta, le maestre hanno detto a mia moglie che gli altri bambini prendono continuamente in giro mio figlio e lui, anche se non reagisce, ci sta male. Secondo mia moglie e le maestre, la mia proposta di fare una presentazione in classe, lo metterebbe ancora più a disagio, per cui lascio perdere e a scuola mi ricalzo, sonora sconfitta...
Ma la cosa che mi ha raccapricciato di più, è un genitore, che in buona fede, è venuto da me e si è aperto confidandomi i suoi problemi e facendomi un discorso che alla fine, ha rivelato il suo pensiero, e quello di altri: pensa che abbia avuto dei problemi e voleva aiutarmi... La cosa mi ha spiazzato veramente, perché dietro alla apparente curiosità e approvazione di qualcuno, si cela in realtà "compassione" per un povero demente che ha dei problemi. A questo punto, è lecito chiedersi quando le domande e l'approvazione di qualcuno è reale o veniamo solamente compatiti? Siamo ancora così indietro da pensare che il sole giri intorno alla terra?
Dopo un periodo che sembrava tranquillo a scuola di mio figlio, ieri una nuova mazzata...
Mi sembrava che alla fine i genitori si erano abituati all'idea, anche perché ne avevamo parlato e alcuni mi avevano detto che anche loro andavano scalzi in campagna, al loro paese al sud, ecc.., e che è bello e naturale. Ieri però l'amara scoperta, le maestre hanno detto a mia moglie che gli altri bambini prendono continuamente in giro mio figlio e lui, anche se non reagisce, ci sta male. Secondo mia moglie e le maestre, la mia proposta di fare una presentazione in classe, lo metterebbe ancora più a disagio, per cui lascio perdere e a scuola mi ricalzo, sonora sconfitta...
Ma la cosa che mi ha raccapricciato di più, è un genitore, che in buona fede, è venuto da me e si è aperto confidandomi i suoi problemi e facendomi un discorso che alla fine, ha rivelato il suo pensiero, e quello di altri: pensa che abbia avuto dei problemi e voleva aiutarmi... La cosa mi ha spiazzato veramente, perché dietro alla apparente curiosità e approvazione di qualcuno, si cela in realtà "compassione" per un povero demente che ha dei problemi. A questo punto, è lecito chiedersi quando le domande e l'approvazione di qualcuno è reale o veniamo solamente compatiti? Siamo ancora così indietro da pensare che il sole giri intorno alla terra?
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Falsità?
Non lo fa in pubblico: è uno scherzo tra amici che va avanti da anni.ALEBO ha scritto:Certamente è un bravo medico anche se non lo conosco, ma se ti prende in giro minacciandomi di T.S.O ( Trattamento Sanitario Obbligatorio) che si fa a chi è fuori di testa in modo grave, non è per niente un complimento e potrebbe approvare in altro modo il tuo scalzismo.
Non posso dirti quello che dico a lui, perché al di fuori del contesto dello scherzo tra amici, sarei passibile di denuncia.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Falsità?
Se una persona ritiene che non sia vantaggioso per lui per i suddetti motivi, cosa può spingerlo a prendersi la responsabilità di fare una cosa per cui potrebbe venire messo in croce al primo incidente? Loro non indossano nemmeno le vivobarefoot o simili, non solo non vanno scalzi, comunque posso sicuramente chiedere se fosse disposto a fare la nota, non mi costa nulla
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Falsità?
Scusa Massimo, ma questo non prova il fatto che se fossi andato normalmente non ti avrebbero guardato, obiettivamente non prendiamoci in giro, il piede nudo spicca di più di un elefante rosa, non pensiamo di passare inosservati. Sono sempre stato sostenitore della teoria che vuole che se siamo titubanti, è più probabile attirare le ire del rompiscalzi, ma non è che la gente parte all'improvviso ad ammirarci e approvare se nella loro testa è radicata un'altra idea, al massimo lasciano perdere...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Falsità?
Se un bambino si fa male, la responsabilità è solo ed esclusivamente di chi ha provocato l'incidente e/o di chi doveva sorvegliarlo.Alexey ha scritto:cosa può spingerlo a prendersi la responsabilità di fare una cosa per cui potrebbe venire messo in croce al primo incidente?
Anche in Germania, dove si consiglia a tutti i genitori di far circolare i bambini scalzi, è implicito o viene detto esplicitamente quello che implicitamente o esplicitamente viene detto in Italia:
"Fai andare scalzo il bambino ovunque, SALVO DOVE PUÒ FARSI MALE" (e se si fa male è colpa tua)
Il medico non può essere incolpato se un genitore mette il figlio in una situazione pericolosa.
Io porterei tranquillamente un bambino in giro scalzo per Bassano in Teverina, ma non lo porterei certo ad attraversare Via Cavour a Roma la notte di Capodanno, quando si trasforma in un tappeto compatto di bottiglie rotte. Io l'ho fatto per due anni consecutivi (e non ero neppure molto sobrio) senza farmi nulla, ma un bambino non ce lo porterei di certo.
Tornando al medico, se un genitore cretino portasse il figlio in un luogo dove si può fare del male e poi accusasse il medico, non si arriverebbe neanche all'udienza preliminare in quanto la denuncia non avrebbe i presupposti neppure per essere accolta.
MA LA VOGLIAMO SMETTERE CON QUESTE PIPPE MENTALI?
Invece di fare previsioni nefaste e poi comportarsi in modo da farle avverare, cosa ti costa parlare con il tuo medico, fargli le domande giuste e vedere cosa ti risponde?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Falsità?
Ciao Alexey, mai detto che camminando in maniera disinvolta sarei passato del tutto inosservato! Quel che ho voluto dire è che in un contesto urbano, tra passanti, ho l'impressione che una camminata goffa salti assai più all'occhio di una camminata scalza.Alexey ha scritto:Scusa Massimo, ma questo non prova il fatto che se fossi andato normalmente non ti avrebbero guardato
Io non la vedo così drastica. Ma è ovvio che, sebbene basata sull'esperienza maturata quando ero uno scalzo molto regolare, si tratta pur sempre di una mia opinabilissima convinzione.Alexey ha scritto: obiettivamente non prendiamoci in giro, il piede nudo spicca di più di un elefante rosa
Di nuovo, ribadisco che non lo penso affatto. Ma essere notati un po' più del normale non ha mai ucciso nessuno. Tu vai più scalzo di quanto io non sia mai andato e di conseguenza sai meglio di me che si impara presto a non curarsi più di certe cose.Alexey ha scritto:non pensiamo di passare inosservati.
E neanche mi interessa che lo faccia (anche se è capitato).Alexey ha scritto:ma non è che la gente parte all'improvviso ad ammirarci
Ed è quanto mi basta.Alexey ha scritto:al massimo lasciano perdere...
Massimo- Numero di messaggi : 277
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Falsità?
Ricapitolando, come dici tu non me ne frega niente se la gente guarda o dice qualcosa, ho imparato a farmi scivolare addosso tutto, faccio quello che ritengo opportuno per me e porto avanti quello in cui credo da sempre. Ho ricevuto moltissimi commenti positivi, niente da dire, ma la cosa cambia a seconda del ruolo sociale che occupi al momento. Ovviamente il problema che stavamo discutendo non mi tocca, visto che mio figlio vuole mettersi le scarpe, erano solo ipotesi, ma chiederò comunque al medico.
Il discorso è che quello denunciato da Marcello non è un caso isolato, mia moglie lavora nel sociale e storie assurde in Italia ce ne sono troppe... Finché il "matto" sei tu come singolo chi se ne frega? Ma se qualcuno trova il modo di perseguitarti per la voglia di trovare dei falli che non esistono, passi dei brutti momenti... E anche se abbiamo ragione, ci vuole tempo, soldi, ecc... per farla valere. Io mi giocherei le ... che se un bambino si presentasse scalzo a scuola, partirebbe immediatamente la segnalazione. Poi, nel mondo utopistico tutto si risolverebbe bene, magari anche qui nel mondo reale, ma dopo essere stati perseguitati, aver perso tempo, soldi, e comunque, una volta che è aperta la segnalazione, sei controllato a vita... Tutto questo, non per desistere, ma se vogliamo risolvere i problemi, dobbiamo prima capire che esistono, e non viviamo in un paese utopistico né razionale, una mia amica ha perso una causa per un immobile dove aveva pienamente ragione, aveva uno dei
migliori avvocati di Torino, ma la controparte aveva gli appigli giusti. E pensare che era stata messa in guardia che abrebbe perso contro di loro...
Ovviamente, è facile giocare quando non siamo coinvolti in prima persona nelle cose. Se vogliamo cambiare, dobbiamo portare via la m..da partendo dai posti giusti, non buttandola sotto al letto e facendo finta che non ci sia, perché l'odore prima o poi arriva. Io sinceramente sto studiando per andare a lavorare altrove un giorno, perché mi sono rotto di stare nel bel paese, non per l'andare scalzi o meno, ma per la mentalità generale e la situazione socio economica che va sempre peggiorando. Ma vige il motto :datemi un pallone e due tette in tv, un bel piatto di pasta e va tutto bene...
Il discorso è che quello denunciato da Marcello non è un caso isolato, mia moglie lavora nel sociale e storie assurde in Italia ce ne sono troppe... Finché il "matto" sei tu come singolo chi se ne frega? Ma se qualcuno trova il modo di perseguitarti per la voglia di trovare dei falli che non esistono, passi dei brutti momenti... E anche se abbiamo ragione, ci vuole tempo, soldi, ecc... per farla valere. Io mi giocherei le ... che se un bambino si presentasse scalzo a scuola, partirebbe immediatamente la segnalazione. Poi, nel mondo utopistico tutto si risolverebbe bene, magari anche qui nel mondo reale, ma dopo essere stati perseguitati, aver perso tempo, soldi, e comunque, una volta che è aperta la segnalazione, sei controllato a vita... Tutto questo, non per desistere, ma se vogliamo risolvere i problemi, dobbiamo prima capire che esistono, e non viviamo in un paese utopistico né razionale, una mia amica ha perso una causa per un immobile dove aveva pienamente ragione, aveva uno dei
migliori avvocati di Torino, ma la controparte aveva gli appigli giusti. E pensare che era stata messa in guardia che abrebbe perso contro di loro...
Ovviamente, è facile giocare quando non siamo coinvolti in prima persona nelle cose. Se vogliamo cambiare, dobbiamo portare via la m..da partendo dai posti giusti, non buttandola sotto al letto e facendo finta che non ci sia, perché l'odore prima o poi arriva. Io sinceramente sto studiando per andare a lavorare altrove un giorno, perché mi sono rotto di stare nel bel paese, non per l'andare scalzi o meno, ma per la mentalità generale e la situazione socio economica che va sempre peggiorando. Ma vige il motto :datemi un pallone e due tette in tv, un bel piatto di pasta e va tutto bene...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Falsità?
No, se prima ne hai parlato con il dirigente scolastico, che non è detto dica di no.Alexey ha scritto:che se un bambino si presentasse scalzo a scuola, partirebbe immediatamente la segnalazione.
Io, per esempio ho chiesto a Cristina Bonaglia, preside dell'I.T.I.S. di Mantova, consulente del Ministero, ecc. ecc., se avrebbe permesso ad un suo alunno di venire a scuola scalzo.
Qui la sua risposta:
https://natiscalzi.forumattivo.com/t920-studente-scalzo-a-scuola#10717
Il punto è sempre quello: se uno pensa che le cose DEVONO andare in un certo modo (negativo), agisce in modo che le cose vadano in quel modo.
È chiaro che se un giorno tuo figlio, senza che tu prima abbia parlato (nel modo giusto) con preside ed insegnanti, si presenta scalzo a scuola, parte la segnalazione.
MA SOLO PERCHÉ NON NE HAI PARLATO PRIMA!!!
Fuori dai denti: io non vengo fermato dalla polizia, mi presento scalzo e beneaccetto ad inaugurazioni importanti, ottengo dichiarazioni favorevoli da presidi semplicemente perché mi pongo nei confronti degli altri nel modo giusto.
Se avessi un figlio in prima elementare, qualche giorno PRIMA dell'inizio delle lezioni mi presenterei al/alla preside e gli/le spiegherei la mia filosofia, nei primissimi giorni di scuola troverei il modo di fare quattro chiacchiere con qualche madre che accompagna i figli (possibilmente pettegola) ed allora non ci sarebbero chiacchiere negative alle spalle, sguardi di traverso e pericolo di intervento di assistenti sociali.
Molto prima di cominciare ad andare scalzo ho scoperto sulla mia pelle che se non fai un po' di pubbliche relazioni, se non ti fai conoscere per quello che sei realmente, il vuoto di conoscenza che hai lasciato sarà riempito da invenzioni.
"Perché quello se ne sta sempre in disparte?"
"Starà tramando qualcosa?"
"Sicuramente starà pensando male di noi e sta tramando qualcosa, altrimenti si avvicinerebbe e ci parlerebbe."
"Non avvicinarti, perché pare che sia pericoloso e picchi le persone."
Avevo sei anni, ero timido e me ne stavo in disparte, ed ecco il risultato. Ho impiegato tutta la prima elementare per recuperare.
Partire con il piede sbagliato è un ottimo sistema per far avverare le nostre paranoie.
Rei- Numero di messaggi : 2678
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