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Scalzo a Ginevra

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Messaggio  Marco53 Sab Mar 15 2014, 11:27

Scalzo a Ginevra Salon_14
Torno finalmente a farmi vivo dopo un periodaccio per i miei piedi, costretti da uno strappo muscolare e conseguenze relative a starsene chiusi nelle scarpe per quasi un mese. Una settimana prima della Fiera del Giocattolo di Norimberga (vale a dire il 21 di gennaio) sono caduto facendo una spaccata stile Nurejev al Boshoi, con la ovvia differenza che sono un ippopotamo a Torino, con rovinosa caduta dietro un poetico cassonetto dei rifiuti. Stirare i muscoli in quel modo non mi capitava da quando ero bambino, solo che allora l'elasticità era al 100% e non succedeva niente. Qui è successo di tutto e avrei dovuto stare a riposo. Mi fosse capitato un giorno o due prima della partenza avrei dovuto persino rinunciare. Ma era tutto organizzato e avrei dovuto far saltare anche il "lavoro" di fotografia delle novità che mi ero impegnato a fare  No .
E allora, invece di stare a riposo sono partito. Poiché mi era gonfiato il piede (non vi racconto dei lividi), il medico mi ha prescritto almeno una calza antitrombo, in modo da favorire anche il riassorbimento dei versamenti linfatici. Risultato: non potevo certo camminare mezzo scalzo e mezzo scarpato con calza, no? E Norimberga è passata.
E poi c'é voluto quasi un mese perché i muscoli tornassero a funzionare come prima (non ancora del tutto!) e si riassorbissero i versamenti (non ancora del tutto!) e francamente non me la sentivo di andare in giro mezzo zoppo a piedi nudi.
Le prime due uscite le ho fatte nei giorni scorsi grazie alla occasionale (per lavoro) presenza a Torino di Cyberteam. Non sono stato un gran che come ospite, ma con lui ho potuto trovare la voglia di togliere le scarpe e fare un paio di ampie passeggiate, la prima con ancora qualche problema di deambulazione che non mi consentiva di "forzare". E' stato però provvidenziale, perché occorreva anche rimettere in moto la suola dei piedi che stava tornando troppo molliccia e sensibile...  confused 
E poi è venuto il gran giorno. La consueta visita annuale (la quarantesima della mia vita) al Salone dell'auto di Ginevra. La passione è più forte del mal di gambe  Laughing  e finché avrò voglia e la forza di farlo continuerò...
E naturalmente a piedi nudi. Ormai sono anni che butto le scarpe nel trollino che mi porto dietro (vuoi mica portare a braccia quei pochi cataloghi che ancora ti danno? sempre abbastanza come peso, ma mai come ai vecchi tempi: adesso ti fanno andare sul web, ma non è la stessa cosa che sfogliare un bel catalogo) e nonostante l'età che avanza una visita come quella del Salone, ma senza scarpe, fa sentire meno la stanchezza. Naturalmente con me il fido Valerio, scalzo pure lui: essendo io quello che si lanciava nella folla mentre lui mi seguiva, riusciva anche a percepire qualche reazione della gente che mi vedeva. Francamente poche, ma una è stata divertente perché passano due ragazze e una mi nota. Mentre un po' sconvolta, lo sta dicendo all'amica, il suo sguardo incrocia i piedi scalzi di Valerio e resta quasi muta. Un paio di piedi nudi sì ma due paia forse erano troppe per la sua testolina...
Un altro episodio è successo allo Stand Maserati, dove si percepiva un certo imbarazzo-quasi-fastidio degli addetti allo stand, tutti giovani elegantemente e compassatamente vestiti come il marchio Maserati sembrerebbe pretendere, che non sembravano apprezzare per nulla quei quattro piedi rosei che si aggiravano sul pavimento del loro stand. Però si sono educatamente guardati bene dall'osare a dire qualcosa. Insomma è andato tutto molto bene e l'episodio dello stand Seat di due anni fa (col guardiano incavolato) non si è ripetuto da nessuna parte. La visita è durata quasi 6 ore (dalle 11.20 alle 17.15) e poi è iniziato il rientro, con una breve fermata a un magazzino per comprare qualche specialità Svizzera che ci possiamo ancora permettere  Rolling Eyes . Poiché siamo arrivati a meno di un quarto d'ora dalla chiusura, abbiamo pensato di non perdere un benché minimo tempo a infilarci le scarpe (le mie ancora chiuse nel trollino!) e così abbiamo fatto acquisti tranquillamente a piedi nudi (beh... un po' agitati ma solo per paura che ci chiudessero le casse e il parcheggio).
Bellissima giornata, con buona compagnia e splendido ritorno dei miei piedini-quasi-47 a toccare nuovamente e direttamente il suolo.
Ed ecco spiegato anche il mio silenzio da mo' un po' di tempo.
Saluti redivivi.
Marco
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Messaggio  Alexey Sab Mar 15 2014, 14:18

Grande Marco, non vedo l'ora di conoscere gli amici piemontesi... Piacerebbe visitare anche a me qualche volta il salone, visto che sono un appassionato di auto.
Mi chiedevo se le calze consigliate siano veramente utili o derivino anch'esse da una cartiva interpretazione del corpo umano. Sappiamo che stimolando la pianta del piede si stimola il flusso circolatorio verso l'alto, lavorando come una specie di pompa dal basso, e questo vale anche per il riciclo linfatico, mentre calze e ancor peggio scarpe mi danno l'idea di bloccare il flusso e il ricircolo piuttosto che favorirlo. Magari quelle consigliate saranno sicuramente meglio di quelle standard, non c' è dubbio, ma mi lasciano un po' perplesso, come le famose collant massaggianti che hanno le mie colleghe, a scapito dello slogan non mi pare aiutino la circolazione, anzi...francamente il meccanismo non mi pare rispettare le leggi della fisica, però è solo una mia opinione da non addetto ai lavori...

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Messaggio  Capriolo Lun Mar 17 2014, 01:11

Ciao Marco redivivo, la tua lunga assenza dal forum faceva temere avessi problemi seri e infatti era così!
Purtroppo queste cadute possono avere effetti rovinosi, ho già sentito casi ancora peggiori con vertebre rotte o traumi cranici! Cercando di pensare positivo e "vedere la fine del tunnel", da quanto racconti la situazione sembra già nettamente migliorata e che tu ti stia riprendendo e questo è bello. Hai già ricominciato le tue avventure scalze e sei riuscito a visitare il salone di Ginevra; mi sono fatto un po' di risate a leggere i tuoi racconti!

Mi fa piacere che possa partecipare al nostro incontro a Stresa, così oltretutto potremo conoscerci; fortunatamente abbiamo scelto un posto che offre passeggiate facili e possibilità di riposarsi quando si vuole.

Auguri per la tua guarigione e a presto!
Capriolo
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Messaggio  cyberteam Lun Mar 17 2014, 10:06

Marco53 ha scritto:
Le prime due uscite le ho fatte nei giorni scorsi grazie alla occasionale (per lavoro) presenza a Torino di Cyberteam. Non sono stato un gran che come ospite, ma con lui ho potuto trovare la voglia di togliere le scarpe e fare un paio di ampie passeggiate, la prima con ancora qualche problema di deambulazione che non mi consentiva di "forzare".

Figurati Smile, è andato benissimo così.
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