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ciao a tutti,
sono Niccolò e sono nuovo nel forum e nuovo anche nella pratica del barefoot...ho 25 anni, sono di un paese della provincia di Bergamo e nella vita sono fisioterapista.
Da pochissimo tempo ho scoperto questa "moda" e mi ha subito incuriosito (visto anche il tipo di lavoro che faccio) e, perciò, mi sono informato.
Informati di qua, informati di la, ecco che ho pensato che fosse il momento di abbandonare le scarpe (non ancora x tutte le attività e tutta la giornata) , visto che da un punto di vista scientifico fanno veramente male e ci sono alcuni studi studi che lo dimostrano...e da ciò ho pensato di redarre la tesi (che sto inziando a scrivere) del Master in Fisioterapia Sportiva presso l'Università di Pisa a cui sono iscritto e ho quasi concluso.
Perciò mi sono avvicinato al barefoot da un punto di vista "lavorativo" e "scinetifico", ma mi sto piano piano accorgendo che ci sono anche aspetti energetici (non ancora studiati scientificamente, ma con buone basi su cui partire) e anche psicologici...
Spero di mantenermi attivo nel forum, nonostante impegni di lavoro e scrittura della tesi, ma sicuramente riuscirò a rompervi le scatole con molte domande, visto che sono solo all'inizio di questa avventura...
Nik
sono Niccolò e sono nuovo nel forum e nuovo anche nella pratica del barefoot...ho 25 anni, sono di un paese della provincia di Bergamo e nella vita sono fisioterapista.
Da pochissimo tempo ho scoperto questa "moda" e mi ha subito incuriosito (visto anche il tipo di lavoro che faccio) e, perciò, mi sono informato.
Informati di qua, informati di la, ecco che ho pensato che fosse il momento di abbandonare le scarpe (non ancora x tutte le attività e tutta la giornata) , visto che da un punto di vista scientifico fanno veramente male e ci sono alcuni studi studi che lo dimostrano...e da ciò ho pensato di redarre la tesi (che sto inziando a scrivere) del Master in Fisioterapia Sportiva presso l'Università di Pisa a cui sono iscritto e ho quasi concluso.
Perciò mi sono avvicinato al barefoot da un punto di vista "lavorativo" e "scinetifico", ma mi sto piano piano accorgendo che ci sono anche aspetti energetici (non ancora studiati scientificamente, ma con buone basi su cui partire) e anche psicologici...
Spero di mantenermi attivo nel forum, nonostante impegni di lavoro e scrittura della tesi, ma sicuramente riuscirò a rompervi le scatole con molte domande, visto che sono solo all'inizio di questa avventura...
Nik
icenic89- Numero di messaggi : 21
Data d'iscrizione : 03.06.14
Re: Mi presento
Ciao e benvenuto
Rompi, rompi pure quanto vuoi, anzi l'argomento della tesi (che mi par di capire verterà sullo scalzismo) penso che interessi parecchi qui dentro, sia per la ricerca bibliografia che per le conclusioni.
icenic89 ha scritto:
Spero di mantenermi attivo nel forum, nonostante impegni di lavoro e scrittura della tesi, ma sicuramente riuscirò a rompervi le scatole con molte domande, visto che sono solo all'inizio di questa avventura...
Nik
Rompi, rompi pure quanto vuoi, anzi l'argomento della tesi (che mi par di capire verterà sullo scalzismo) penso che interessi parecchi qui dentro, sia per la ricerca bibliografia che per le conclusioni.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Mi presento
un benvenuto anche da parte di un altro lombardo.
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Mi presento
Ciao e benvenuto nel Forum!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Mi presento
Davvero interessante!icenic89 ha scritto:ciao a tutti,
sono Niccolò e sono nuovo nel forum e nuovo anche nella pratica del barefoot...ho 25 anni, sono di un paese della provincia di Bergamo e nella vita sono fisioterapista.
Da pochissimo tempo ho scoperto questa "moda" e mi ha subito incuriosito (visto anche il tipo di lavoro che faccio) e, perciò, mi sono informato.
Informati di qua, informati di la, ecco che ho pensato che fosse il momento di abbandonare le scarpe (non ancora x tutte le attività e tutta la giornata) , visto che da un punto di vista scientifico fanno veramente male e ci sono alcuni studi studi che lo dimostrano...e da ciò ho pensato di redarre la tesi (che sto inziando a scrivere) del Master in Fisioterapia Sportiva presso l'Università di Pisa a cui sono iscritto e ho quasi concluso.
Perciò mi sono avvicinato al barefoot da un punto di vista "lavorativo" e "scinetifico", ma mi sto piano piano accorgendo che ci sono anche aspetti energetici (non ancora studiati scientificamente, ma con buone basi su cui partire) e anche psicologici...
Spero di mantenermi attivo nel forum, nonostante impegni di lavoro e scrittura della tesi, ma sicuramente riuscirò a rompervi le scatole con molte domande, visto che sono solo all'inizio di questa avventura...
Nik
Forse riusciremo a chiarire qualche aspetto che hai citato, relativo alla nostra "disciplina"; leggeremo - ne sono certo - con molta attenzione la tua tesi se vorrai darcene la possibilità.
Scrivi pure, non rompi, stai sicuro ...
bfpaul
Re: Mi presento
grazie mille x il benvenuto...
sicuramente se avrò notizie e articoli anche scientifici che usciranno dalla mia tesi ve li farò sicuramente avere...
sicuramente se avrò notizie e articoli anche scientifici che usciranno dalla mia tesi ve li farò sicuramente avere...
icenic89- Numero di messaggi : 21
Data d'iscrizione : 03.06.14
Re: Mi presento
Benvenuto Niccolò. Se la tua è una tesi sperimentale ci offriamo tutti come cavie Scherzi a parte: buon lavoro!
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Mi presento
Molto interessante quanto ci hai detto, Nik, benvenuto tra noi. Spero davvero che insieme potremo percorrere un lungo cammino, a piedi nudi naturalmente.
Se vuoi, e hai il tempo di farlo, raccontaci pure delle tue prime esperienze di barefooter ..
Ciao.
Se vuoi, e hai il tempo di farlo, raccontaci pure delle tue prime esperienze di barefooter ..
Ciao.
Benvenuto
Ciao e benvenuto!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi presento
Grande, finalmente cominciamo ad avere tra di noi persone che lavorano con il corpo e possono "educare" la gente comune, che ai professionisti del settore salute da molto più ascolto... Sono proprio contento di leggere che si è arrivati anche alle tesi di laurea, mi auguro sia l'inizio di una nuova era e che anche gli ultimi baluardi in difesa delle scarpe crollino come un vecchio cumulo di mattoni... Benvenuto sul forum!!!
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Mi presento
Alexey ha scritto:Grande, finalmente cominciamo ad avere tra di noi persone che lavorano con il corpo e possono "educare" la gente comune, che ai professionisti del settore salute da molto più ascolto... Sono proprio contento di leggere che si è arrivati anche alle tesi di laurea, mi auguro sia l'inizio di una nuova era e che anche gli ultimi baluardi in difesa delle scarpe crollino come un vecchio cumulo di mattoni... Benvenuto sul forum!!!
beh, per ora cercherò di mettere nella tesi le differenze, vantaggi e svantaggi, poi alla fine vi dirò cosa risulta...anche secondo me dovrebbe risultare più salutare e molto più benefico andare scalzi, ma ci saranno sicuramente anche molti altri aspetti da considerare, come la prestazione sportiva, il cambio di allenamento ecc...
icenic89- Numero di messaggi : 21
Data d'iscrizione : 03.06.14
Re: Mi presento
Che splendida occasione. Un fisioterapista!
Ti parla uno che da bambino ha cominciato a respirare male a causa dell'asma bronchiale e a 33 anni ha dovuto imparare a respirare con il diaframma, e fino a oltre 40 ha convissuto con una schiena un po' malandata con dolori vari dovuti soprattutto alle tensioni dei muscoli intercostali e lombari causate dal dover sostenere la cosiddetta respirazione toracica, che è deleteria per la colonna vertebrale. Così dovevo prendere pasticche di antinfiammatori, sia pure non a gogò, ma ogni tanto sì.
E da quando colui che ti scrive cammina scalzo non ha più mal di schiena (non è tornata perfetta per via degli anni, ma non fa più male), non cammina più coi piedi a papera consumando in modo anomalo i tacchi delle scarpe e soprattutto adesso non consuma quasi più scarpe per nulla e cammina fieramente coi piedi dritti e una postura che sente finalmente "sua".
L'idea di una tesi sull'argomento è per noi elettrizzante. Hai provato a sfogliare le pagine web del nostro sito?
Ci sono alcuni articoli che potrebbero fare al caso tuo: c'é tutta una sezione "medicina"
Il libro di Howell (http://www.nati-scalzi.org/howell.html) lo conosci? Fino a poco tempo fa sul web c'era un sito dove si potevano leggere le prime 10 o 20 pagine (non ricordo).
Sicuramente avrai già letto qualcosa in merito. Comunque tutti noi siamo qui pronti a testimoniare piedi sulla Bibbia questo nostro strano ritorno a contatto diretto col mondo e la conseguente scoperta di un mondo di sensazioni ...e di salute psicofisica.
Saluti fisiologici
Marco53
Ti parla uno che da bambino ha cominciato a respirare male a causa dell'asma bronchiale e a 33 anni ha dovuto imparare a respirare con il diaframma, e fino a oltre 40 ha convissuto con una schiena un po' malandata con dolori vari dovuti soprattutto alle tensioni dei muscoli intercostali e lombari causate dal dover sostenere la cosiddetta respirazione toracica, che è deleteria per la colonna vertebrale. Così dovevo prendere pasticche di antinfiammatori, sia pure non a gogò, ma ogni tanto sì.
E da quando colui che ti scrive cammina scalzo non ha più mal di schiena (non è tornata perfetta per via degli anni, ma non fa più male), non cammina più coi piedi a papera consumando in modo anomalo i tacchi delle scarpe e soprattutto adesso non consuma quasi più scarpe per nulla e cammina fieramente coi piedi dritti e una postura che sente finalmente "sua".
L'idea di una tesi sull'argomento è per noi elettrizzante. Hai provato a sfogliare le pagine web del nostro sito?
Ci sono alcuni articoli che potrebbero fare al caso tuo: c'é tutta una sezione "medicina"
Il libro di Howell (http://www.nati-scalzi.org/howell.html) lo conosci? Fino a poco tempo fa sul web c'era un sito dove si potevano leggere le prime 10 o 20 pagine (non ricordo).
Sicuramente avrai già letto qualcosa in merito. Comunque tutti noi siamo qui pronti a testimoniare piedi sulla Bibbia questo nostro strano ritorno a contatto diretto col mondo e la conseguente scoperta di un mondo di sensazioni ...e di salute psicofisica.
Saluti fisiologici
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi presento
Le scarpe offrono vantaggi in termini di prestazione in sport nati con le scarpe, e offrono protezione in condizioni estreme....per tutto il resto il piede nudo è tutto quello che serve, nient'altro. Lo hanno già studiato e dimostrato in tanti, consiglio anche per la tesi di vedere i lavori di Steven Robbins, che da oltre 30 anni studia la fisiologica deambulazione umana.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Mi presento
icenic89 ha scritto:ma ci saranno sicuramente anche molti altri aspetti da considerare, come la prestazione sportiva, il cambio di allenamento ecc...
Certamente se prendiamo come riferimento la pura performance sportiva si avranno dei vantaggi dalle calzature, soprattutto se si indossano calzature specificatamente studiate per la determinata categoria di sport.
Esse andranno a rendere più facili o ad accentuare certi tipi di movimenti e dinamiche, a scapito di altri meno funzionali alla prestazione, modificando il bilancio complessivo a favore della specifica prestazione.
Non ho dubbi che dovendo correre i 100m sia meglio per i tempi farlo con le scarpe appositamente studiate per velocisti, come invece dovendo giocare a calcio avere i tacchetti è molto meglio che non averli (almeno fino a quando non si fa fallo :D:D).
Il nostro ambito, visti anche gli acciacchi di alcuni ( e non dico l'età, altrimenti mi lapidano :D:D:D), è invece quello di puntare ad una deambulazione sana che migliori l'equilibrio psico-fisico dell'organismo ed avendo come riferimento le abituali attività quotidiane della stragrande maggioranza delle persone e gli ambienti in cui esse vivono (che non richiedono particolari protezioni per i piedi).
In questa logica le scarpe sono certamente turbative e molto probabilmente lesive.
Insomma, potremmo dire che i piedi sono "general purpose", abbastanza adatti quasi a tutto, mentre scarpe specifiche li rendono più adatti a specifiche attività ma a scapito di tutto il resto.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Mi presento
Io tutti i giorni per lavoro incontro centinaia di persone, non sapete quante persone giovani hanno già i piedi rovinati, l'alluce valgo ha un'incidenza incredibile, ad alcuni si vede dalle scarpe chiuse!! Piedi poco deformati sono una rarità...non dico non deformati perché non esistono nel mondo occidentale, però la situazione è catastrofica. Appena ieri c'era una bambina che secondo me non superava i dieci anni con un alluce valgo da paura! Perché c' è gente che nega l'evidenza aggrappandosi alle più fantasiose giustificazioni? Fateci caso a quante persone incontrate con "la cipolla" che spunta dalle scarpe chiuse, e questi sono i casi più evidenti e gravi in un mare di deformità più o meno accentuate, e poi pensiamo ai bendaggi cinesi come a qualcosa di tremendamente lontano dalla nostra cultura...😨
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Mi presento
Sono d'accordissimo con tutto quello che dite riguardo ai benefici del camminare scalzi nella maggior parte delle condizioni...ho già letto x intero il libro di Howell ed è fatto veramente bene e da li ho preso e sto prendendo numerosi spunti...però x la tesi devo considerare anche il gesto e la performance, visto che l'indirizzo del master è la fisioterapia sportiva (anche a alti livelli, dove l'unica cosa che conta purtroppo sono i risultati, spesso a discapito della salute).
Sul miglioramento della postura, del mal di schiena e di altre patologie penso siamo tutti d'accordo che faccia bene, poi ogni caso va valutato...
Io per esempio ho avuto pazienti donne di circa 70 anni che hanno sempre portato i tacchi (anche non molto alti) con sporadici mal di schiena...ho provato a dir loro di togliere i tacchi e di camminare con scarpe basse (non conoscevo ancora il barefoot, anche se in questi casi non penso possa essere accettato e non penso serva a moltissimo) ma il risultato è stato peggiore, perché romani si erano instaurate varie compensazioni da parte del corpo per far fronte all'utilizzo della scarpa col tacco...così siamo tornati a rimettere il tacco e la cosa si è risolta...purtroppo non in tutti i casi può risultare la soluzione migliore...altrimenti avremmo risolto tutti i nostri problemi di salute...
Poi ovviamente se si inizia da giovani"...................
Sul miglioramento della postura, del mal di schiena e di altre patologie penso siamo tutti d'accordo che faccia bene, poi ogni caso va valutato...
Io per esempio ho avuto pazienti donne di circa 70 anni che hanno sempre portato i tacchi (anche non molto alti) con sporadici mal di schiena...ho provato a dir loro di togliere i tacchi e di camminare con scarpe basse (non conoscevo ancora il barefoot, anche se in questi casi non penso possa essere accettato e non penso serva a moltissimo) ma il risultato è stato peggiore, perché romani si erano instaurate varie compensazioni da parte del corpo per far fronte all'utilizzo della scarpa col tacco...così siamo tornati a rimettere il tacco e la cosa si è risolta...purtroppo non in tutti i casi può risultare la soluzione migliore...altrimenti avremmo risolto tutti i nostri problemi di salute...
Poi ovviamente se si inizia da giovani"...................
icenic89- Numero di messaggi : 21
Data d'iscrizione : 03.06.14
Re: Mi presento
Eh si ormai dopo 70 anni di scarpe croniche non è facile tornare indietro.
Le connessioni neurologiche tra cervello e meccanorecettori difficilmente si reinstaurano a 70 anni in persone che manco stavano scalze in casa...Mettiamoci poi la mobilità del piede, deformazioni varie, e l'andar scalzi può non essere la soluzione, se mai ce ne fosse una...
Le connessioni neurologiche tra cervello e meccanorecettori difficilmente si reinstaurano a 70 anni in persone che manco stavano scalze in casa...Mettiamoci poi la mobilità del piede, deformazioni varie, e l'andar scalzi può non essere la soluzione, se mai ce ne fosse una...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Mi presento
icenic89 ha scritto:Sono d'accordissimo con tutto quello che dite riguardo ai benefici del camminare scalzi nella maggior parte delle condizioni...ho già letto x intero il libro di Howell ed è fatto veramente bene e da li ho preso e sto prendendo numerosi spunti...però x la tesi devo considerare anche il gesto e la performance, visto che l'indirizzo del master è la fisioterapia sportiva (anche a alti livelli, dove l'unica cosa che conta purtroppo sono i risultati, spesso a discapito della salute).
In materia di "barefoot running" pare che il riferimento sia Christopher Mc Dougall, autore del libro "Born to Run" (che non ho letto: conosco molto bene l'omonimo disco di Bruce Springsteen che però non c'entra nulla ... ): ha anche un sito e un blog vedi se ti può servire.
Non ho fatto studi in materia ma personalmente dubito si possa sostenere che correndo scalzi si possano ottenere performance migliori in qualche sport. Probabilmente la corsa di fondo è lo sport in cui le differenze di performance sono meno avvertibili, ma capisco bene che un maratoneta non voglia rischiare di ferirsi a un chilometro dall'oro olimpico e preferisca qualche protezione. Credo invece che camminare, correre, eseguire andature tecniche a piedi nudi possa essere utile in fase di allenamento per migliorare la postura, l'appoggio del piede, la propriocettività (si dice così, vero?), e fare lavorare meglio i muscoli plantari ed il polpaccio. Su questa materia non so se esistano studi: ma se non ci sono ... è la tua occasione!
icenic89 ha scritto: Sul miglioramento della postura, del mal di schiena e di altre patologie penso siamo tutti d'accordo che faccia bene, poi ogni caso va valutato...Io per esempio ho avuto pazienti donne di circa 70 anni che hanno sempre portato i tacchi (anche non molto alti) con sporadici mal di schiena...ho provato a dir loro di togliere i tacchi e di camminare con scarpe basse (non conoscevo ancora il barefoot, anche se in questi casi non penso possa essere accettato e non penso serva a moltissimo) ma il risultato è stato peggiore, perché romani si erano instaurate varie compensazioni da parte del corpo per far fronte all'utilizzo della scarpa col tacco...così siamo tornati a rimettere il tacco e la cosa si è risolta...purtroppo non in tutti i casi può risultare la soluzione migliore...altrimenti avremmo risolto tutti i nostri problemi di salute...
Poi ovviamente se si inizia da giovani"...................
Credo ci voglia una grande gradualità e non solo con gli ultra-settantenni. Per esempio quando ho cominciato a sperimentare su di me il barefoot running, ho riscontrato subito un effetto positivo su schiena e ginocchia ma mi sono beccato una contrattura a un polpaccio che mi ha fermato per un mese.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Mi presento
Io non sono un esperto in materia; ma, giusto a livello di chiacchierata posso dirvi che da quando cammino scalzo non ho più il problema della sciatica che mi colpiva sin da 25 anni di età, posso camminare per chilometri senza avvertire la stanchezza e la pesantezza alle gambe, non ho più fastidi alle ginocchia, e non avverto più pesantezza alle caviglie. Scusate se è poco.....
Re: Mi presento
Grazie x tutte le informazioni in più che mi state fornendo.l.io prendo tutto in considerazione, qualsiasi spunto può essere molto interessante...come mia esperienza personale x il momento non ho ancora avuto riscontri, sulle articolazioni degli arti inferiori e sul dolore alla schiena che ho ormai cronico...vediamo se con il tempo e maggior costanza si potranno vedere miglioramenti...x ora ho notato che una piccola micosi che ho da anni, penso, mi sta piano piano andando via..
icenic89- Numero di messaggi : 21
Data d'iscrizione : 03.06.14
Re: Mi presento
L'ho già detto nella mia presentazione, comunque ti riporto la mia esperienza: avevo dei terribili mal di schiena alla fascia lombare, tanto che non potevo stare seduto per più di mezz'ora. Dopo un paio di settimane che avevo iniziato a stare scalzo quasi tutto il giorno, SPARITI!
Dal 2011 ho ripreso un virus influenzale solo quest'anno.
Mi si è corretto un leggero piattismo del piede sinistro.
La mia amica, con la quale stiamo organizzando una serata scalza, ha avuto: sparizione delle patate (ha anche l'alluce valgo, non terribile ma un po' storti sono).
Sparizione di occhi di pernice.
Guarigione del piede d'atleta.
Di sicuro mi sto dimenticando qualcosa.
Dal 2011 ho ripreso un virus influenzale solo quest'anno.
Mi si è corretto un leggero piattismo del piede sinistro.
La mia amica, con la quale stiamo organizzando una serata scalza, ha avuto: sparizione delle patate (ha anche l'alluce valgo, non terribile ma un po' storti sono).
Sparizione di occhi di pernice.
Guarigione del piede d'atleta.
Di sicuro mi sto dimenticando qualcosa.
Re: Mi presento
speriamo che spariscano solo le patate dei piedi 😄😄😄
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Mi presento
Scherzi a parte, secondo me in alcuni casi occorre anche un lavoro di rieducazione motoria, perché non sempre il semplice togliersi le scarpe porta ad un ripristino delle condizioni naturali in automatico, specialmente dopo decenni di scarpe. Ad esempio, in uno studio alcuni runner continuavano a sbattere il tallone anche da scalzi. Quindi secondo me va valutato caso a caso...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Mi presento
Alexey ha scritto:Scherzi a parte, secondo me in alcuni casi occorre anche un lavoro di rieducazione motoria, perché non sempre il semplice togliersi le scarpe porta ad un ripristino delle condizioni naturali in automatico, specialmente dopo decenni di scarpe. Ad esempio, in uno studio alcuni runner continuavano a sbattere il tallone anche da scalzi. Quindi secondo me va valutato caso a caso...
Concordo in pieno...
icenic89- Numero di messaggi : 21
Data d'iscrizione : 03.06.14
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