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Mi presento
Ciao a tutti, mi chiamo Edoardo, ho 30 anni e abito a Nichelino, in provincia di Torino.
E' da qualche mese che ho scoperti il barefooting e mi piace molto.
Anche a casa ormai sono sempre scalzo, e spesso la domenica faccio un giro al boschetto con la mia compagna, naturalmente scalzo.
Sto leggendo (e traducendo) The Barefoot Hiker di Frazine, e cerco di trovare il coraggio per andare scalzo in ogni occasione, cosa che finora mi limita un po
Spero di fare nuove amicizie riguardo questo stile di vita
E' da qualche mese che ho scoperti il barefooting e mi piace molto.
Anche a casa ormai sono sempre scalzo, e spesso la domenica faccio un giro al boschetto con la mia compagna, naturalmente scalzo.
Sto leggendo (e traducendo) The Barefoot Hiker di Frazine, e cerco di trovare il coraggio per andare scalzo in ogni occasione, cosa che finora mi limita un po
Spero di fare nuove amicizie riguardo questo stile di vita
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Takabara ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Edoardo, ho 30 anni e abito a Nichelino, in provincia di Torino.
E' da qualche mese che ho scoperti il barefooting e mi piace molto.
Anche a casa ormai sono sempre scalzo, e spesso la domenica faccio un giro al boschetto con la mia compagna, naturalmente scalzo.
Sto leggendo (e traducendo) The Barefoot Hiker di Frazine, e cerco di trovare il coraggio per andare scalzo in ogni occasione, cosa che finora mi limita un po
Spero di fare nuove amicizie riguardo questo stile di vita
Ciao, benvenuto
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
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Re: Mi presento
Ciao, grazieFrancoR18 ha scritto:Takabara ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Edoardo, ho 30 anni e abito a Nichelino, in provincia di Torino.
E' da qualche mese che ho scoperti il barefooting e mi piace molto.
Anche a casa ormai sono sempre scalzo, e spesso la domenica faccio un giro al boschetto con la mia compagna, naturalmente scalzo.
Sto leggendo (e traducendo) The Barefoot Hiker di Frazine, e cerco di trovare il coraggio per andare scalzo in ogni occasione, cosa che finora mi limita un po
Spero di fare nuove amicizie riguardo questo stile di vita
Ciao, benvenuto
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Benvenuto e buon percorso!
Riguardo a Frazine: non sei il primo !
https://www.natiscalzi.it/barefoot-hikers.html
Riguardo a Frazine: non sei il primo !
https://www.natiscalzi.it/barefoot-hikers.html
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
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Re: Mi presento
Ciao e grazie!Appleseed ha scritto:Benvenuto e buon percorso!
Riguardo a Frazine: non sei il primo !
Ma quindi è stato già tradotto!
È completa come traduzione?
La mia tra l'altro non è ufficiale, cioè, la stavo traducendo per i fatti miei senza autorizzazione...
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Ciao Edoardo di Nichelino! E anche benvenuto.
Sono di Torino centro (dal mio balcone vedo Piazza Castello). Ho appena risposto a un nostro giovane amico di aver abolito calze 30 anni fa e pantofole più di 20, dal che dedurrai che sono "un tantino" più vecchio di te. Ma ad andare scalzo ho cominciato di nascosto come un ladro quando avevo 16 anni e andavo ancora in vacanza nelle Dolomiti con i miei con le scarpe da passeggio in paese e le "scarpe da montagna" per le escursioni (dure e rigide, le scarpe intendo).
Oggi vado nelle Dolomiti con ben tre paia di scarpe: le infradito di gomma, i sandali Birkenstock e le scarpe di pura pelle umana per le escursioni. E non che usi molto le altre. Le porto un pochino in albergo più che altro per rispetto a mia moglie (e comunque a colazione scendo a piedi nudi).
Visto che sei giovane il mio incoraggiamento è di ampliare sempre più il tuo raggio d'azione in modo da raggiungere presto quel tale ispessimento della pelle della pianta dei piedi che va sotto il nome di suola e che non va confuso con i calli (quelli vengono a chi porta le scarpe).
E visto che ti piace leggere posso suggerirti un libro che peraltro contiene tutte le notizie che puoi avere dalla homepage del nostro sito leggendo la varia letteratura. Il libro è "A Piedi Nudi" di Daniel Howell, ORME Editrice, al modesto costo di 14 euro. L'edizione è del 2011 però chissà, magari qualche libreria te lo può ancora procurare. Ha il vantaggio di essere in italiano.
Avevo collaborato qualche anno prima alla rivista Camminare (https://www.nati-scalzi.org/2006-camminare.html). Ti consiglio di guardare un po' i contenuti del nostro sito, che è pieno di idee e suggerimenti.
Saluti bibliofili
Marco53
Sono di Torino centro (dal mio balcone vedo Piazza Castello). Ho appena risposto a un nostro giovane amico di aver abolito calze 30 anni fa e pantofole più di 20, dal che dedurrai che sono "un tantino" più vecchio di te. Ma ad andare scalzo ho cominciato di nascosto come un ladro quando avevo 16 anni e andavo ancora in vacanza nelle Dolomiti con i miei con le scarpe da passeggio in paese e le "scarpe da montagna" per le escursioni (dure e rigide, le scarpe intendo).
Oggi vado nelle Dolomiti con ben tre paia di scarpe: le infradito di gomma, i sandali Birkenstock e le scarpe di pura pelle umana per le escursioni. E non che usi molto le altre. Le porto un pochino in albergo più che altro per rispetto a mia moglie (e comunque a colazione scendo a piedi nudi).
Visto che sei giovane il mio incoraggiamento è di ampliare sempre più il tuo raggio d'azione in modo da raggiungere presto quel tale ispessimento della pelle della pianta dei piedi che va sotto il nome di suola e che non va confuso con i calli (quelli vengono a chi porta le scarpe).
E visto che ti piace leggere posso suggerirti un libro che peraltro contiene tutte le notizie che puoi avere dalla homepage del nostro sito leggendo la varia letteratura. Il libro è "A Piedi Nudi" di Daniel Howell, ORME Editrice, al modesto costo di 14 euro. L'edizione è del 2011 però chissà, magari qualche libreria te lo può ancora procurare. Ha il vantaggio di essere in italiano.
Avevo collaborato qualche anno prima alla rivista Camminare (https://www.nati-scalzi.org/2006-camminare.html). Ti consiglio di guardare un po' i contenuti del nostro sito, che è pieno di idee e suggerimenti.
Saluti bibliofili
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Mi presento
Piacere Marco! In realtà sono anche io di Torino ma vivo da qualche anno a Nichelino con la mia compagna. Mi affascina ciò che hai scritto! E tu vivevando in centro vai in giro scalzo senza problemi?Marco53 ha scritto:Ciao Edoardo di Nichelino! E anche benvenuto.
Sono di Torino centro (dal mio balcone vedo Piazza Castello). Ho appena risposto a un nostro giovane amico di aver abolito calze 30 anni fa e pantofole più di 20, dal che dedurrai che sono "un tantino" più vecchio di te. Ma ad andare scalzo ho cominciato di nascosto come un ladro quando avevo 16 anni e andavo ancora in vacanza nelle Dolomiti con i miei con le scarpe da passeggio in paese e le "scarpe da montagna" per le escursioni (dure e rigide, le scarpe intendo).
Oggi vado nelle Dolomiti con ben tre paia di scarpe: le infradito di gomma, i sandali Birkenstock e le scarpe di pura pelle umana per le escursioni. E non che usi molto le altre. Le porto un pochino in albergo più che altro per rispetto a mia moglie (e comunque a colazione scendo a piedi nudi).
Visto che sei giovane il mio incoraggiamento è di ampliare sempre più il tuo raggio d'azione in modo da raggiungere presto quel tale ispessimento della pelle della pianta dei piedi che va sotto il nome di suola e che non va confuso con i calli (quelli vengono a chi porta le scarpe).
E visto che ti piace leggere posso suggerirti un libro che peraltro contiene tutte le notizie che puoi avere dalla homepage del nostro sito leggendo la varia letteratura. Il libro è "A Piedi Nudi" di Daniel Howell, ORME Editrice, al modesto costo di 14 euro. L'edizione è del 2011 però chissà, magari qualche libreria te lo può ancora procurare. Ha il vantaggio di essere in italiano.
Avevo collaborato qualche anno prima alla rivista Camminare (). Ti consiglio di guardare un po' i contenuti del nostro sito, che è pieno di idee e suggerimenti.
Saluti bibliofili
Marco53
Io a lavoro tengo le scarpe, ma oggi ho trovato il coraggio di uscire e andare alla lezione di yoga scalzo, e ho anche guidato scalzo per la prima volta in vita mia! Avevo con me le scarpe ma in un sacchetto.
Non voglio ofarmi problemi.
Ti ringrazio anche per il consiglio del libro.
Allora il sito l'ho spulciato abbastanza, ed è nella sezione libri che ho visto The Barefooter Hikers. Vorrei leggerli in po' tutti quelli li. Dici che online non li trovo?
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Non so. Non sono particolarmente amante degli acquisti online e riesco a orientarmi bene solo su Ebay. Su Amazon ho fatto un unico acquisto anni fa dopodiché nonostante un reset della password non sono più riuscito a fare acquisti.
Riguardo alla tua domanda posso dirti che cammino scalzo in centro senza problemi (a parte lo slalom per i sudiciumi per terra, sembra che tutti portino i cani a pisciare in centro). Fino a pochi anni fa lavoravo in Corso Stati Uniti. Una volta dismesso il motorino per andarci (troppe buche e automobilisti che non ti vedono) ho cominciato ad andarci a piedi nudi, partendo un po' prima e piuttosto prendendo un bus/tram per qualche fermata se in ritardo, mentre il ritorno (contribuiva a rilassarmi) sempre a piedi scalzo (2,3 km circa).
Anche se non vado più al lavoro ho mantenuto l'edicolante in corso Re Umberto e il parrucchiere in via S.Secondo e continuo a frequentarli entrambi partendo scalzo da casa. Il Parrucchiere è contento di avere un cliente scalzo così ha un argomento in più da raccontare.
In ufficio per parecchi anni ho camminato con questi sandali che vedi in foto. Sono i miei non-sandali senza suola. Molti colleghi hanno impiegato mesi ad accorgersene. Salvo avere comunque le Birkenstock per riunioni ed eventuali chiamate dalla segreteria dell'Assessore (infilavo piedi e finti sandali direttamente dentro le Birkenstock )
Infine la guida. Guido scalzo da quando ho la patente (1971), forte del fatto che mi ero appassionato dei piloti americani del Mobil Economy Run che guidavano scalzi per avere maggior sensibilità sul pedale del gas in modo da risparmiare (la corsa la vinceva chi consumava meno).
La mia prima auto era una Mini 850, che aveva un pedale grande come un francobollo. Era divertentissimo perché il mio piedino a pianta larga praticamente lo "inglobava"...
Dopo tanti anni non riesco a guidare un'auto se almeno non tolgo la scarpa destra (ma ovviamente al 95% le tolgo entrambe).
In ogni caso spesso ho con me le scarpe in un sacchetto. Fastidioso; ma è che mentre mia moglie mi lascia fare appena usciamo da Torino, ma quando siamo in città non ha piacere che io vada in giro scalzo con lei o da solo. Nel secondo caso è risolto facilmente. Esco coi sandali (30 marzo-1 novembre) o con i mocassini (2 novembre-29 marzo) e già in ascensore passano nel sacchetto
Saluti con la sporta
Marco53
Riguardo alla tua domanda posso dirti che cammino scalzo in centro senza problemi (a parte lo slalom per i sudiciumi per terra, sembra che tutti portino i cani a pisciare in centro). Fino a pochi anni fa lavoravo in Corso Stati Uniti. Una volta dismesso il motorino per andarci (troppe buche e automobilisti che non ti vedono) ho cominciato ad andarci a piedi nudi, partendo un po' prima e piuttosto prendendo un bus/tram per qualche fermata se in ritardo, mentre il ritorno (contribuiva a rilassarmi) sempre a piedi scalzo (2,3 km circa).
Anche se non vado più al lavoro ho mantenuto l'edicolante in corso Re Umberto e il parrucchiere in via S.Secondo e continuo a frequentarli entrambi partendo scalzo da casa. Il Parrucchiere è contento di avere un cliente scalzo così ha un argomento in più da raccontare.
In ufficio per parecchi anni ho camminato con questi sandali che vedi in foto. Sono i miei non-sandali senza suola. Molti colleghi hanno impiegato mesi ad accorgersene. Salvo avere comunque le Birkenstock per riunioni ed eventuali chiamate dalla segreteria dell'Assessore (infilavo piedi e finti sandali direttamente dentro le Birkenstock )
Infine la guida. Guido scalzo da quando ho la patente (1971), forte del fatto che mi ero appassionato dei piloti americani del Mobil Economy Run che guidavano scalzi per avere maggior sensibilità sul pedale del gas in modo da risparmiare (la corsa la vinceva chi consumava meno).
La mia prima auto era una Mini 850, che aveva un pedale grande come un francobollo. Era divertentissimo perché il mio piedino a pianta larga praticamente lo "inglobava"...
Dopo tanti anni non riesco a guidare un'auto se almeno non tolgo la scarpa destra (ma ovviamente al 95% le tolgo entrambe).
In ogni caso spesso ho con me le scarpe in un sacchetto. Fastidioso; ma è che mentre mia moglie mi lascia fare appena usciamo da Torino, ma quando siamo in città non ha piacere che io vada in giro scalzo con lei o da solo. Nel secondo caso è risolto facilmente. Esco coi sandali (30 marzo-1 novembre) o con i mocassini (2 novembre-29 marzo) e già in ascensore passano nel sacchetto
Saluti con la sporta
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Mi presento
Cercherò comunque online! Mi spiace che hai avuto problemi di password...Marco53 ha scritto:Non so. Non sono particolarmente amante degli acquisti online e riesco a orientarmi bene solo su Ebay. Su Amazon ho fatto un unico acquisto anni fa dopodiché nonostante un reset della password non sono più riuscito a fare acquisti.
Riguardo alla tua domanda posso dirti che cammino scalzo in centro senza problemi (a parte lo slalom per i sudiciumi per terra, sembra che tutti portino i cani a pisciare in centro). Fino a pochi anni fa lavoravo in Corso Stati Uniti. Una volta dismesso il motorino per andarci (troppe buche e automobilisti che non ti vedono) ho cominciato ad andarci a piedi nudi, partendo un po' prima e piuttosto prendendo un bus/tram per qualche fermata se in ritardo, mentre il ritorno (contribuiva a rilassarmi) sempre a piedi scalzo (2,3 km circa).
Anche se non vado più al lavoro ho mantenuto l'edicolante in corso Re Umberto e il parrucchiere in via S.Secondo e continuo a frequentarli entrambi partendo scalzo da casa. Il Parrucchiere è contento di avere un cliente scalzo così ha un argomento in più da raccontare.
In ufficio per parecchi anni ho camminato con questi sandali che vedi in foto. Sono i miei non-sandali senza suola. Molti colleghi hanno impiegato mesi ad accorgersene. Salvo avere comunque le Birkenstock per riunioni ed eventuali chiamate dalla segreteria dell'Assessore (infilavo piedi e finti sandali direttamente dentro le Birkenstock )
Infine la guida. Guido scalzo da quando ho la patente (1971), forte del fatto che mi ero appassionato dei piloti americani del Mobil Economy Run che guidavano scalzi per avere maggior sensibilità sul pedale del gas in modo da risparmiare (la corsa la vinceva chi consumava meno).
La mia prima auto era una Mini 850, che aveva un pedale grande come un francobollo. Era divertentissimo perché il mio piedino a pianta larga praticamente lo "inglobava"...
Dopo tanti anni non riesco a guidare un'auto se almeno non tolgo la scarpa destra (ma ovviamente al 95% le tolgo entrambe).
In ogni caso spesso ho con me le scarpe in un sacchetto. Fastidioso; ma è che mentre mia moglie mi lascia fare appena usciamo da Torino, ma quando siamo in città non ha piacere che io vada in giro scalzo con lei o da solo. Nel secondo caso è risolto facilmente. Esco coi sandali (30 marzo-1 novembre) o con i mocassini (2 novembre-29 marzo) e già in ascensore passano nel sacchetto
Saluti con la sporta
Marco53
Comunque, il mio problema è trovare il coraggio che spesso mi manca... Tu come hai fatto? Ed è stato più difficile con i conoscenti o con gli sconosciuti? Anche io sto guidando scalzo e mi piace molto! E porto anche io le scarpe dietro, anche se mi piacciono molto questi sandali senza suola Io bazzico poco in centro, per cui penso che non ci siamo mai incrociati. Mi fa strano pensare di camminare scalzo in mezzo a tanta gente. La gente non ha molti pregiudizi? Non giudica? E se lo fa tu che fai, te ne freghi?
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Takabara ha scritto:
Comunque, il mio problema è trovare il coraggio che spesso mi manca... Tu come hai fatto? Ed è stato più difficile con i conoscenti o con gli sconosciuti? Anche io sto guidando scalzo e mi piace molto! E porto anche io le scarpe dietro, anche se mi piacciono molto questi sandali senza suola Io bazzico poco in centro, per cui penso che non ci siamo mai incrociati. Mi fa strano pensare di camminare scalzo in mezzo a tanta gente. La gente non ha molti pregiudizi? Non giudica? E se lo fa tu che fai, te ne freghi?
Ciao e benvenuto!
Il coraggio poco per volta ti verrà, l'importante è non arrendersi alle prime difficoltà e osare ogni giorno di più.
Senza troppi giri di parole mi verrebbe da dirti che "Il vero nemico del barefooter è se stesso!".
Nel senso che molte volte siamo noi stessi a porci dei limiti.
A volte per comodità, oppure per necessità o per debolezza, altre per convenienza, altre volte ancora per sentirci più accettati, comunque tutti quanti prima o poi scendiamo a compromessi.
Nella vita in società alcuni compromessi sono necessari, nessuno può vivere esclusivamente secondo i propri assoluti principi, l'importante è che i compromessi non diventino la regola, altrimenti rischiamo di vivere unicamente per conformarci a come gli altri ci vorrebbero, e questo non può che renderci infelici.
Tornando "coi piedi per terra", personalmente posso confermare che è stato più difficile farmi accettare come scalzista da parte di familiari e conoscenti, piuttosto che dagli sconosciuti.
Tra gli sconosciuti a volte trovi l'intollerante o lo str...o di turno, ma dopo pochi minuti puoi dimenticartene... Con familiari e/o parenti/conoscenti vari invece ci devi convivere ogni giorno, e se non comprendono e non accettano la nostra scelta a volte può essere davvero dura.
Con i miei genitori ho esitato per anni temendo che potessero non accettare la mia scelta. Poi un bel giorno mi hanno "beccato" in giro scalzo (ero a fare shopping, un dicembre di qualche annetto fa) e superate le prime perplessità hanno tranquillamente accettato la mia bizzarra scelta in fatto di (non)calzature!
Con mia moglie e i suoi familiari è stato più difficile: all'inizio non hanno preso molto bene il fatto che girassi scalzo in paese e hanno tentato di farmi desistere, principalmente temevano "conseguenze sociali imbarazzanti" per questa mia stramberia. Poi si sono resi conto che nessuno mi ha tolto il saluto per questo, anzi tanti erano entusiasti e si complimentavano per il mio coraggio e determinazione, così alla fine anche loro hanno finito per accettarmi.
Confermo che la gente ha pregiudizi, giudica, commenta, ti guarda storto... Tu fregatene e vai per la tua strada, a testa alta, guardali pure negli occhi e magari rispondi alle loro occhiatacce con un bel sorriso. Quelli che vivono male la loro vita sono solo loro, tu non fai nulla di male e non violi alcuna legge. L'unica colpa che potresti darti è di far vacillare le loro certezze, magari provano solo invidia e rabbia per la tua ostentata libertà.
Per quanto riguarda la guida a piedi nudi: la pratico da anni con grande diletto, suicurezza e comodità.
Un saluto e buone passeggiate scalze!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
A Takabara piace questo messaggio.
Re: Mi presento
Ciao! Bella la tua storia, grazie dell'incoraggiamento! Hai ragione, sono più paure mie che non altro...young_barefooter ha scritto:Takabara ha scritto:
Comunque, il mio problema è trovare il coraggio che spesso mi manca... Tu come hai fatto? Ed è stato più difficile con i conoscenti o con gli sconosciuti? Anche io sto guidando scalzo e mi piace molto! E porto anche io le scarpe dietro, anche se mi piacciono molto questi sandali senza suola Io bazzico poco in centro, per cui penso che non ci siamo mai incrociati. Mi fa strano pensare di camminare scalzo in mezzo a tanta gente. La gente non ha molti pregiudizi? Non giudica? E se lo fa tu che fai, te ne freghi?
Ciao e benvenuto!
Il coraggio poco per volta ti verrà, l'importante è non arrendersi alle prime difficoltà e osare ogni giorno di più.
Senza troppi giri di parole mi verrebbe da dirti che "Il vero nemico del barefooter è se stesso!".
Nel senso che molte volte siamo noi stessi a porci dei limiti.
A volte per comodità, oppure per necessità o per debolezza, altre per convenienza, altre volte ancora per sentirci più accettati, comunque tutti quanti prima o poi scendiamo a compromessi.
Nella vita in società alcuni compromessi sono necessari, nessuno può vivere esclusivamente secondo i propri assoluti principi, l'importante è che i compromessi non diventino la regola, altrimenti rischiamo di vivere unicamente per conformarci a come gli altri ci vorrebbero, e questo non può che renderci infelici.
Tornando "coi piedi per terra", personalmente posso confermare che è stato più difficile farmi accettare come scalzista da parte di familiari e conoscenti, piuttosto che dagli sconosciuti.
Tra gli sconosciuti a volte trovi l'intollerante o lo str...o di turno, ma dopo pochi minuti puoi dimenticartene... Con familiari e/o parenti/conoscenti vari invece ci devi convivere ogni giorno, e se non comprendono e non accettano la nostra scelta a volte può essere davvero dura.
Con i miei genitori ho esitato per anni temendo che potessero non accettare la mia scelta. Poi un bel giorno mi hanno "beccato" in giro scalzo (ero a fare shopping, un dicembre di qualche annetto fa) e superate le prime perplessità hanno tranquillamente accettato la mia bizzarra scelta in fatto di (non)calzature!
Con mia moglie e i suoi familiari è stato più difficile: all'inizio non hanno preso molto bene il fatto che girassi scalzo in paese e hanno tentato di farmi desistere, principalmente temevano "conseguenze sociali imbarazzanti" per questa mia stramberia. Poi si sono resi conto che nessuno mi ha tolto il saluto per questo, anzi tanti erano entusiasti e si complimentavano per il mio coraggio e determinazione, così alla fine anche loro hanno finito per accettarmi.
Confermo che la gente ha pregiudizi, giudica, commenta, ti guarda storto... Tu fregatene e vai per la tua strada, a testa alta, guardali pure negli occhi e magari rispondi alle loro occhiatacce con un bel sorriso. Quelli che vivono male la loro vita sono solo loro, tu non fai nulla di male e non violi alcuna legge. L'unica colpa che potresti darti è di far vacillare le loro certezze, magari provano solo invidia e rabbia per la tua ostentata libertà.
Per quanto riguarda la guida a piedi nudi: la pratico da anni con grande diletto, suicurezza e comodità.
Un saluto e buone passeggiate scalze!
Piano piano cercherò di lasciarle alle spalle
Come dici tu, i parenti sono la parte più difficile. Parenti e conoscenti.
La mia compagna è tranquilla, e penso che anche i miei genitori e mio fratello lo sarebbero, ma a pensare ad amici/conoscenti, e per esempio mio cognato, o i miei zii, li sarebbe dura...
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Sarà che io di parenti ne ho pochi anche da parte di mia moglie, perciò in definitiva c'é voluto molto più tempo per togliere dalla mia stessa testa tutte le cosiddette paure, rispetto a quelle di cosa possono pensare i parenti.
Un po' ha ragione young_barefooter quando dice che "Il vero nemico del barefooter è se stesso!", però tu hai un grande vantaggio: hai un sito da guardare e se vuoi esercitarti in lingue ce ne sono in Germania, in America e dappertutto.
Io invece non avevo dove confrontarmi quando ho iniziato.
Il mio unico riferimento era il fatto che milioni di persone in tutto il mondo camminano senza scarpe, però era associato a due parole: "primitivo" e "povero". Eppure c'é gente che coi piedi a fatto i soldi, come Pelé, i cui piedi si sono irrobustiti tirando di pallone senza scarpe. Per non parlare dei corridori etiopi e altre cose del genere. Poi ho vissuto in parte la generazione degli Hippies, dei quali ho condiviso l'idea di libertà nell'andare vestiti colorati come si voleva e senza scarpe, molto meno certa musica rintronante a tutto volume o - peggio - alcool e fumo (di ogni tipo). Sono astemio e non ho mai toccato una sigaretta in vita mia. Diciamo che mi sono tolto anche le droghe pesanti (le scarpe) molto presto.
Solo quando è arrivata internet ho cominciato a scoprire di non essere l'unico ad avere la poco strampalata idea di camminare senza scarpe. E poi l'esistenza di un sito tutto nostro, italianissimo sul quale leggere le esperienze degli altri. Fino a convincermi di voler essere me stesso e che non me ne importava molto dell'opinione degli altri. Devo dire che - sarò forse stato fortunato - ma non ho mai subito reazioni sgarbate o - peggio - violente. I bambini sono adorabili. Loro vedono subito che non ci sono le scarpe. I bambini detestano le scarpe. Davano fastidio anche a me da piccolo, ma l'imperativo era "mettiti le scarpe!" e tu obbedivi. Perché era così. Impensabile che un bambino potesse andare scalzo in giro.
Che figura ci faceva la famiglia? E invece sono così teneri.
Bambini Amish. Gli Amish vivono una strana vita ferma nel tempo che fu e adoperano molto poco le scarpe, specie da giovani.
Ma in Svizzera vivono scalzi la vita moderna. Quando andai ad Appenzell nel 1982 per la prima volta non solo vidi tanti bambini scalzi (ci andavano all'asilo e a scuola!) ma anche adulti. Un giovane padre scalzo con due bambini ovviamente scalzi come lui in BANCA! Una cosa quasi fuori dal mondo... E adesso si scopre anche che i bambini che stanno scalzi a scuola hanno una resa del 30% migliore degli altri...
Bambini di Appenzell all'asilo. Da noi ci sarebbe davanti un assembramento di SUV con mamme incapaci di guidarli
Sono cose che vengono fuori adesso perché qualcuno comincia a studiare il fenomeno.
Quindi bando alle paure, perché hai tutti gli aiuti. Ricorda di non forzare mai prima di esserti fatto una bella suola robusta altrimenti forzando potresti avere i piedi "che friggono", una strana sensazione dovuta all'aver consumato tutto lo strato superficiale di epidermide.
Quindi va bene anche un po' alla volta allungando man mano che i piedi "tengono" la strada...
Saluti scalzipiedi
Marco53
Un po' ha ragione young_barefooter quando dice che "Il vero nemico del barefooter è se stesso!", però tu hai un grande vantaggio: hai un sito da guardare e se vuoi esercitarti in lingue ce ne sono in Germania, in America e dappertutto.
Io invece non avevo dove confrontarmi quando ho iniziato.
Il mio unico riferimento era il fatto che milioni di persone in tutto il mondo camminano senza scarpe, però era associato a due parole: "primitivo" e "povero". Eppure c'é gente che coi piedi a fatto i soldi, come Pelé, i cui piedi si sono irrobustiti tirando di pallone senza scarpe. Per non parlare dei corridori etiopi e altre cose del genere. Poi ho vissuto in parte la generazione degli Hippies, dei quali ho condiviso l'idea di libertà nell'andare vestiti colorati come si voleva e senza scarpe, molto meno certa musica rintronante a tutto volume o - peggio - alcool e fumo (di ogni tipo). Sono astemio e non ho mai toccato una sigaretta in vita mia. Diciamo che mi sono tolto anche le droghe pesanti (le scarpe) molto presto.
Solo quando è arrivata internet ho cominciato a scoprire di non essere l'unico ad avere la poco strampalata idea di camminare senza scarpe. E poi l'esistenza di un sito tutto nostro, italianissimo sul quale leggere le esperienze degli altri. Fino a convincermi di voler essere me stesso e che non me ne importava molto dell'opinione degli altri. Devo dire che - sarò forse stato fortunato - ma non ho mai subito reazioni sgarbate o - peggio - violente. I bambini sono adorabili. Loro vedono subito che non ci sono le scarpe. I bambini detestano le scarpe. Davano fastidio anche a me da piccolo, ma l'imperativo era "mettiti le scarpe!" e tu obbedivi. Perché era così. Impensabile che un bambino potesse andare scalzo in giro.
Che figura ci faceva la famiglia? E invece sono così teneri.
Bambini Amish. Gli Amish vivono una strana vita ferma nel tempo che fu e adoperano molto poco le scarpe, specie da giovani.
Ma in Svizzera vivono scalzi la vita moderna. Quando andai ad Appenzell nel 1982 per la prima volta non solo vidi tanti bambini scalzi (ci andavano all'asilo e a scuola!) ma anche adulti. Un giovane padre scalzo con due bambini ovviamente scalzi come lui in BANCA! Una cosa quasi fuori dal mondo... E adesso si scopre anche che i bambini che stanno scalzi a scuola hanno una resa del 30% migliore degli altri...
Bambini di Appenzell all'asilo. Da noi ci sarebbe davanti un assembramento di SUV con mamme incapaci di guidarli
Sono cose che vengono fuori adesso perché qualcuno comincia a studiare il fenomeno.
Quindi bando alle paure, perché hai tutti gli aiuti. Ricorda di non forzare mai prima di esserti fatto una bella suola robusta altrimenti forzando potresti avere i piedi "che friggono", una strana sensazione dovuta all'aver consumato tutto lo strato superficiale di epidermide.
Quindi va bene anche un po' alla volta allungando man mano che i piedi "tengono" la strada...
Saluti scalzipiedi
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Mi presento
Belle parole Marco!Marco53 ha scritto:Sarà che io di parenti ne ho pochi anche da parte di mia moglie, perciò in definitiva c'é voluto molto più tempo per togliere dalla mia stessa testa tutte le cosiddette paure, rispetto a quelle di cosa possono pensare i parenti.
Un po' ha ragione young_barefooter quando dice che "Il vero nemico del barefooter è se stesso!", però tu hai un grande vantaggio: hai un sito da guardare e se vuoi esercitarti in lingue ce ne sono in Germania, in America e dappertutto.
Io invece non avevo dove confrontarmi quando ho iniziato.
Il mio unico riferimento era il fatto che milioni di persone in tutto il mondo camminano senza scarpe, però era associato a due parole: "primitivo" e "povero". Eppure c'é gente che coi piedi a fatto i soldi, come Pelé, i cui piedi si sono irrobustiti tirando di pallone senza scarpe. Per non parlare dei corridori etiopi e altre cose del genere. Poi ho vissuto in parte la generazione degli Hippies, dei quali ho condiviso l'idea di libertà nell'andare vestiti colorati come si voleva e senza scarpe, molto meno certa musica rintronante a tutto volume o - peggio - alcool e fumo (di ogni tipo). Sono astemio e non ho mai toccato una sigaretta in vita mia. Diciamo che mi sono tolto anche le droghe pesanti (le scarpe) molto presto.
Solo quando è arrivata internet ho cominciato a scoprire di non essere l'unico ad avere la poco strampalata idea di camminare senza scarpe. E poi l'esistenza di un sito tutto nostro, italianissimo sul quale leggere le esperienze degli altri. Fino a convincermi di voler essere me stesso e che non me ne importava molto dell'opinione degli altri. Devo dire che - sarò forse stato fortunato - ma non ho mai subito reazioni sgarbate o - peggio - violente. I bambini sono adorabili. Loro vedono subito che non ci sono le scarpe. I bambini detestano le scarpe. Davano fastidio anche a me da piccolo, ma l'imperativo era "mettiti le scarpe!" e tu obbedivi. Perché era così. Impensabile che un bambino potesse andare scalzo in giro.
Che figura ci faceva la famiglia? E invece sono così teneri.
Bambini Amish. Gli Amish vivono una strana vita ferma nel tempo che fu e adoperano molto poco le scarpe, specie da giovani.
Ma in Svizzera vivono scalzi la vita moderna. Quando andai ad Appenzell nel 1982 per la prima volta non solo vidi tanti bambini scalzi (ci andavano all'asilo e a scuola!) ma anche adulti. Un giovane padre scalzo con due bambini ovviamente scalzi come lui in BANCA! Una cosa quasi fuori dal mondo... E adesso si scopre anche che i bambini che stanno scalzi a scuola hanno una resa del 30% migliore degli altri...
Bambini di Appenzell all'asilo. Da noi ci sarebbe davanti un assembramento di SUV con mamme incapaci di guidarli
Sono cose che vengono fuori adesso perché qualcuno comincia a studiare il fenomeno.
Quindi bando alle paure, perché hai tutti gli aiuti. Ricorda di non forzare mai prima di esserti fatto una bella suola robusta altrimenti forzando potresti avere i piedi "che friggono", una strana sensazione dovuta all'aver consumato tutto lo strato superficiale di epidermide.
Quindi va bene anche un po' alla volta allungando man mano che i piedi "tengono" la strada...
Saluti scalzipiedi
Marco53
Si, vero, sono fortunato riguardo l'avere internet, infatti il sito ed il forum aiutano e sono molti stimolanti! Anche oggi sono usciti da lavoro scalzo e in giro ho cercato di fregarmene degli sguardi della gente. Anzi, a tanti sembra non fregare proprio nulla!
Incredibile che basti oltrepassare delle montagne per vedere gente che la pensa in maniera completamente diversa dalla nostra... Vedremo in futuro...
Comunque Marco, ti ho scritto anche sul tuo post riguardo Parma, ma ne approfitto per chiedertelo qua:
I bigliettini con le domande di cui parli come sono? Ne puoi condividere uno in foto o in un altro formato?
E poi altra domanda. Dove posso trovare i sandali senza suola?
Grazie come sempre dei consigli
PS: un pelo i piedi "friggono" ma niente di terribile
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Eccoti accontentato. Oltre a preparare dei bigliettini grandi circa come quelli da visita, me lo sono fatto mettere anche su una T-shirt ma è difficile da leggere perché ho sbagliato e l'ho fatto stampare davanti invece che sulla schiena, così sulla mia pancia rotonda resta difficile da leggere.
Sono tutte brevi risposte a buona parte delle domande che la gente si fa in merito ai piedi nudi.
Quanto ai finti sandali purtroppo non c'é nessuno che li vende. Sono artigianali: personalmente ho fatto tagliare due fettucce di cuoio vero larghe circa 0,8-1 cm in un negozio di forniture per scarpe (in Piazza della Repubblica ce n'é uno che lo fa) insieme a due fibbiette (pure prese lì) e poi devi avere un ciabattino che capisca la situazione e te li monti, perché vanno creati due occhielli, con rivetti di fissaggio e fissate pure le fibbiette, e fatti i buchini per le medesime. Il costo si aggirava qualche anno fa sui 30 euro, di cui 10 di materiale e 20 di manodopera. Per me sono stati un primo aiuto sia per camminare in mezzo alla gente sia (soprattutto) da portare in ufficio. Ma alla fine, un po' perché sono andato in pensione, un po' perché mi rendevo conto che erano un alibi alla "paura della gente" che in realtà come dici tu normalmente se ne frega, oppure guarda solo lo schermo dei telefonini, insomma raramente fa davvero caso ai tuoi piedi e se lo fa è raro che si sentano commenti veramente offensivi... Quindi alla fine ho deciso di abolirli del tutto, perché non diventasse una "cattiva abitudine". In ogni caso sono stati almeno di aiuto per fare lunghe camminate che aiutassero a formare la "suola", in modo da reggere poi senza "friggere"...
Riguardo ai rari commenti ti racconto un piccolo episodio (già raccontato qui sul forum diversi anni fa).
Tornando a casa, vicino a Rondò Rivella, incrocio un ragazzino (forse 15-16) sottobraccio al una ragazzina. Vede i miei piedi e sbotta qualcosa del tipo "Eh! Ma come? A piedi nudi?" e io di rimando "Ha parlato quello col piercing al naso..."
Al che si è reso conto che sarebbe stato meglio stare zitti se ognuno vuole essere come vuole. Io non gli ho mica gridato in faccia "Eh... ma come? Col piercing al naso?". Non nego di amare poco queste strane manifestazioni giovanili tipo piercing, però al massimo noto e taccio. Lui comunque deve aver capito.
Saluti silenti
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Mi presento
Grazie per avermi mandato l'immagine, ero curioso E non puoi fartene un'altra con la scritta dietro? Sarebbe carinaMarco53 ha scritto:
Eccoti accontentato. Oltre a preparare dei bigliettini grandi circa come quelli da visita, me lo sono fatto mettere anche su una T-shirt ma è difficile da leggere perché ho sbagliato e l'ho fatto stampare davanti invece che sulla schiena, così sulla mia pancia rotonda resta difficile da leggere.
Sono tutte brevi risposte a buona parte delle domande che la gente si fa in merito ai piedi nudi.
Quanto ai finti sandali purtroppo non c'é nessuno che li vende. Sono artigianali: personalmente ho fatto tagliare due fettucce di cuoio vero larghe circa 0,8-1 cm in un negozio di forniture per scarpe (in Piazza della Repubblica ce n'é uno che lo fa) insieme a due fibbiette (pure prese lì) e poi devi avere un ciabattino che capisca la situazione e te li monti, perché vanno creati due occhielli, con rivetti di fissaggio e fissate pure le fibbiette, e fatti i buchini per le medesime. Il costo si aggirava qualche anno fa sui 30 euro, di cui 10 di materiale e 20 di manodopera. Per me sono stati un primo aiuto sia per camminare in mezzo alla gente sia (soprattutto) da portare in ufficio. Ma alla fine, un po' perché sono andato in pensione, un po' perché mi rendevo conto che erano un alibi alla "paura della gente" che in realtà come dici tu normalmente se ne frega, oppure guarda solo lo schermo dei telefonini, insomma raramente fa davvero caso ai tuoi piedi e se lo fa è raro che si sentano commenti veramente offensivi... Quindi alla fine ho deciso di abolirli del tutto, perché non diventasse una "cattiva abitudine". In ogni caso sono stati almeno di aiuto per fare lunghe camminate che aiutassero a formare la "suola", in modo da reggere poi senza "friggere"...
Riguardo ai rari commenti ti racconto un piccolo episodio (già raccontato qui sul forum diversi anni fa).
Tornando a casa, vicino a Rondò Rivella, incrocio un ragazzino (forse 15-16) sottobraccio al una ragazzina. Vede i miei piedi e sbotta qualcosa del tipo "Eh! Ma come? A piedi nudi?" e io di rimando "Ha parlato quello col piercing al naso..."
Al che si è reso conto che sarebbe stato meglio stare zitti se ognuno vuole essere come vuole. Io non gli ho mica gridato in faccia "Eh... ma come? Col piercing al naso?". Non nego di amare poco queste strane manifestazioni giovanili tipo piercing, però al massimo noto e taccio. Lui comunque deve aver capito.
Saluti silenti
Marco53
E grazie anche per tutti i consigli sui sandali finti, anche se, forse è vero che rischiano di diventare solo un'abitudine sbagliata...
Riguardo al ragazzino, si, in generale non si deve rompere le scatole al prossimo senza alcun motivo.
Ieri son passato davanti ad un bar, e un tizio fuori che si scolava una birra guardava storto... Ma beviti la tua birra e non rompere le balle!
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
"Riguardo al ragazzino, si, in generale non si deve rompere le scatole al prossimo senza alcun motivo" specie se lui stesso è conciato da far paura
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Mi presento
GiustoMarco53 ha scritto:"Riguardo al ragazzino, si, in generale non si deve rompere le scatole al prossimo senza alcun motivo" specie se lui stesso è conciato da far paura
Domani andrò a farmi un gelato con la mia compagna in centro a Nichelino. Spero di trovare il coraggio di andare scalzo senza problemi, dato che sarà pieno di gente.
Magari metterò i sandali per entrare in gelateria... Sempre che non piova ovviamente!
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Buonasera e benvenuto!
Anche io abito nella prima cintura di Torino.
Se hai piacere possiamo incontrarci e fare un giro, anche con il signor Marco.
Posso chiederti cosa pensa la tua compagna? Ti lascia fare, brontola, vorrebbe provare ma "ha paura"?
Anche io abito nella prima cintura di Torino.
Se hai piacere possiamo incontrarci e fare un giro, anche con il signor Marco.
Posso chiederti cosa pensa la tua compagna? Ti lascia fare, brontola, vorrebbe provare ma "ha paura"?
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
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Re: Mi presento
Ciao! Grazie! Mi piacerebbe fare una passeggiata assieme, anche con uno esperto come MarcoBarefootSoul ha scritto:Buonasera e benvenuto!
Anche io abito nella prima cintura di Torino.
Se hai piacere possiamo incontrarci e fare un giro, anche con il signor Marco.
Posso chiederti cosa pensa la tua compagna? Ti lascia fare, brontola, vorrebbe provare ma "ha paura"?
Allora, la mia compagna non mi proibisce nulla, per ora è sempre stata brava.
Siamo andati al parco la mandria a Pasquetta, per grigliare, siamo stati scalzi, e siamo tornati fino alla macchina scalzi, passando in mezzo a tanta tanta gente.
In due mi sentivo molto più a mio agio che non da solo.
Le è piaciuto, però poi non lo ha più fatto, neanche in casa, però non mi critica, anzi, mi lascia fare senza problemi.
Riguardo la passeggiata possiamo organizzarci. L'unico problema è che lavorando io ci sono il sabato o la domenica pomeriggio.
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Takabara ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Edoardo, ho 30 anni e abito a Nichelino, in provincia di Torino.
E' da qualche mese che ho scoperti il barefooting e mi piace molto.
Anche a casa ormai sono sempre scalzo, e spesso la domenica faccio un giro al boschetto con la mia compagna, naturalmente scalzo.
Sto leggendo (e traducendo) The Barefoot Hiker di Frazine, e cerco di trovare il coraggio per andare scalzo in ogni occasione, cosa che finora mi limita un po
Spero di fare nuove amicizie riguardo questo stile di vita
Ho aspettato un po' a darti il benvenuto perché vedo che è già iniziato un dialogo.
La tua storia ricalca molto le nostre comuni esperienze, se potessi leggere i nostri 34.000 post e oltre, te ne accorgeresti. Se usi il motore di ricerca potresti fare un po' di selezione ma in ogni caso ti daremo risposte perché nessuno va a leggersi un così smisurato pregresso..
Benvenuto quindi fra noi.
bfpaul
La tua storia ricalca molto le nostre comuni esperienze, se potessi leggere i nostri 34.000 post e oltre, te ne accorgeresti. Se usi il motore di ricerca potresti fare un po' di selezione ma in ogni caso ti daremo risposte perché nessuno va a leggersi un così smisurato pregresso..
Benvenuto quindi fra noi.
bfpaul
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Re: Mi presento
Ho travasato gli ultimi messaggi qui.
https://natiscalzi.forumattivo.com/t3503-consigli-per-i-neofiti
Questo topic lo riserviamo per i benvenuti.
https://natiscalzi.forumattivo.com/t3503-consigli-per-i-neofiti
Questo topic lo riserviamo per i benvenuti.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Mi presento
Benvenuto!
Se vedi il post 'incontri post covid' vedrai che stiamo organizzando per trovarci a fine maggio primi di giugno.
Sarebbe una bella occasione per trovare altri scalzi con più esperienza.
Ciao
Andrea
Se vedi il post 'incontri post covid' vedrai che stiamo organizzando per trovarci a fine maggio primi di giugno.
Sarebbe una bella occasione per trovare altri scalzi con più esperienza.
Ciao
Andrea
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
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Re: Mi presento
Ciao e grazieGECO ha scritto:Benvenuto!
Se vedi il post 'incontri post covid' vedrai che stiamo organizzando per trovarci a fine maggio primi di giugno.
Sarebbe una bella occasione per trovare altri scalzi con più esperienza.
Ciao
Andrea
Benissimo, vado a controllare!
Takabara- Numero di messaggi : 70
Data d'iscrizione : 28.04.22
Re: Mi presento
Benvenutissimo nel forum scalzo, carissimo!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Mi presento
Ciao e benvenuto.
I problemi che ti poni li abbiamo avuti quasi tutti, ed in buona parte superati.
Ci vuole solo un po di tempo e pazienza.
Dopotutto ricorda sempre che camminare scalzi è naturale mentre fumare una sigaretta no.
Se non si vergognano i tabagisti a fumare in pubblico, perché dovremmo vergognarci noi ?
X fortuna la tecnologia moderna ci ha dato un grandissimo aiuto, dando a noi Internet per non sentirci "l'unico matto in Italia" che và in giro scalzo , e dando ai nostri concittadini un smartphone da guardare in luogo dei nostri piedi :-D .
I problemi che ti poni li abbiamo avuti quasi tutti, ed in buona parte superati.
Ci vuole solo un po di tempo e pazienza.
Dopotutto ricorda sempre che camminare scalzi è naturale mentre fumare una sigaretta no.
Se non si vergognano i tabagisti a fumare in pubblico, perché dovremmo vergognarci noi ?
X fortuna la tecnologia moderna ci ha dato un grandissimo aiuto, dando a noi Internet per non sentirci "l'unico matto in Italia" che và in giro scalzo , e dando ai nostri concittadini un smartphone da guardare in luogo dei nostri piedi :-D .
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
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