Consigli per i neofiti

bfpaul Mar Mar 15 2022, 17:54

Mamo-chan-88 ha scritto:Ciao a tutti, mi presento,sono Mamo-chan (Chi mi becca la citazione è bravo) sono un ''giovane'' barefooter di appena 15 anni (compiuti da 2 mesi)
che frequenta il 2 anno di Liceo Scientifico.
Sono costretto a praticare questa mia passione,clandestinamente.Infatti i miei genitori mi ucciderebbero se sapessero
che io cammino scalzo abiutalmente. Solitamente lo faccio quando sono a lavoro,quando vanno a fare la spesa o quando esco (sia da
solo,che con amici,che comunque,non odiano quello che faccio,anzi,ho attaccato questa passione a qualcuno di loro...)
I miei genitori sono dei nazisti, (e non lo dico per fare il classico adolescente ''OMMIODDIO I MIEI GENITORI NON MI CAGANO,VADO
A SUICIDARMI! GNE GNE GNE'') già solo per il fatto di uscire da solo.Me lo hanno concesso soltanto per massimo 3 ore e solo il sabato.
Questo non è successo quando avevo 13 anni,ma ben 4 mesi fa.signori e signore,i miei amici lo facevano da 3 anni.
Per questo,so che probabilmente mi consiglierete di dirglielo,beh,è una causa persa..
Qualche anno fa andammo in vacanza a Rimini,e incontrammo,per strada una coppia scalza,e quell' idiota di mio padre se ne esce cosi
<<Questi fottuti Hippie! Se ne vanno in giro con i loro piedi luridi a diffondere le loro idee di merda mentre io mi spacco di lavoro>>
Lo so,lo so,sembra di essere nel medioevo..i genitori dei miei amici glielo permettono,ad esempio,quantomeno in casa..mi
accontenterei anche solo di quello,ma figuratevi..
Tant'è che proprio oggi,in classe,si parlava con dei miei compagni di alcune avventure
''a piedi nudi''.Un mio amico di nome Luca,raccontava di aver avuto qualche incidente con la bicicletta a piedi scalzi,un altro mio amico
di un incidente con dei cocci di vetro nel giardino fuori casa sua..io del fatto che i miei genitori me lo proibiscano manco fosse
farsi di eroina...
Ho anche provato a iniziare il discorso del tipo:Ma sapete che i Giapponesi camminano a piedi nudi in casa?
e loro:<<questi dannati cinesi,che gusto c'è nel farlo>> No Comment...
Eh niente...questa è la mia storia,vi chiedo cosa ne pensate?
E magari,boh,consigli su come farlo clandestinamente?Per più tempo??

Mamo - chan = Piccolo stupido?
Dunque, vediamo.
Nella clandestinità ci siamo passati tutti come potrai vedere se mai ti prendessi la briga di leggere un po' di post arretrati; ma tu sei giovane ed a uscirne ci metterai meno di molti di noi che abbiamo dovuto combattere non tanto con i divieti di mamme, mogli e famiglie, quanto con i fantasmi che le nostre menti ci presentavano ogni volta che mettevamo "piede a terra".
Mi vedranno? Mi prenderanno in giro, mi insulteranno?
Poi si capisce che se ci mettiamo al centro del mondo queste domande hanno un senso ma se ci togliamo questa idea dalla testa ed andiamo scalzi pensando che gli altri molto, troppo spesso, non ci badano, non gli importa o, banalmente, non si pongono il problema, ci accorgiamo che la piccola/grande maggioranza di chi potrebbe storcere il naso, commentare a bassa voce o lanciare improperi, in realtà non ha il coraggio neppure di chiedere il perché.
Sinceramente, dovremmo preoccuparci di chi ha già la sua verità in tasca e non la vuole confrontare con nessuno? Beh, faccia la sua strada e noi faremo la nostra.
I tuoi genitori sono un po' troppo conservatori e un po' diffidenti; onestamente oggi i ragazzi sono esposti a molti più pericoli di tanti anni fa, ma molto spesso non c'è bisogno di uscire di casa, basterebbe guardare cosa passa per i loro smartphone!
Il problema è che i genitori, troppo spesso non hanno dato ai figli quella educazione/formazione che sarebbe stata necessaria, delegandola all'asilo, alle elementari, alla media, al liceo e magari all'università, col risultato che non sanno se possono fidarsi dei loro figli, verso i quali sono stati iperprotettivi con risultato di non fargli fare le esperienze anche dolorose che un ragazzo deve fare per diventare uomo...

Perciò, non fare l'errore di contestare il modo di ragionare dei genitori anche se molto criticabile, ma dai loro motivo di non avere mai dubbi su di te mostrandoti affidabile e riflessivo. Vedrai che cambieranno idea, ci vorrà del tempo ma ce la farai, questo è certo.
Nel nostro caso, ti permettono di stare scalzo in casa? Se è possibile, abituali gradualmente a vederti così e cerca occasioni di uscire più spesso, per fare uno sport, andare in montagna, per esempio. Pian piano in queste occasioni potrai dar sfogo alla tua passione e se riesci a coinvolgere anche qualche amico, tanto meglio.
Aspetto le obiezioni.

bfpaul

Appleseed Mar Mar 15 2022, 18:49

Caro Mamo-Chan (riferimento a un manga, direi: ma 88?), di lì ci siamo passati un po' tutti.
Qualcuno(a) di noi ha cominciato ad andare scalzo apertamente a 18 anni, altri intorno ai 40 (come il sottoscritto) ma altri anche dopo: non è mai troppo presto ma neanche troppo tardi.
Farsi accettare (da genitori, amici, partner, colleghi, figli ... ognuno ha i suoi problemi) non è sempre facile.
Hai degli amici che accettano e condividono questa passione? Sei già un bel pezzo avanti.

P.S.: in casa a piedi nudi non ci camminano solo i giapponesi: in genere però serve a non portare a casa lo sporco che c'è fuori, il che per un barefooter da esterni in effetti è un po' problematico.
P.P.S.: ai miei tempi in effetti si aveva più libertà di movimento: andavo a scuola o al pomeriggio a fare sport da solo già alle medie. Forse c'erano meno rischi o solo meno percezione dei rischi stessi.
P.P.P.S.: sei di Bologna, vedo. Pare che andare scalzi a San Luca fosse una tradizione penitenziale. Ma in effetti devo dire che è piuttosto divertente Smile

e puoi passare per un umile pellegrino.

Mamo-chan-88 Mar Mar 15 2022, 23:02

Grazie a tutti per i messaggi rispondo alle domande:
1.No, non è solo mio padre ma anche mia madre non scherza,credo sia la piu severa dei due.Mio padre semplicemente dice sempre tutto cio' che pensa a voce alta.
Facendo le sue classiche scenate anche in luogo pubblico,
posso assicurarvi che è parecchio imbarazzante

2. No,non mi permettono di andare a piedi nudi neanche in casa,mi accontenterei di quello ma..niente. In casa indosso infradito.
Ricordo un episodio,accaduto circa 4 anni fa.Stavo andando a fare una doccia e entro in bagno a piedi nudi,dovendomi lavare,vedo inutile entrare con le ciabatte,mia madre si incazza da morire dicendo: TI AMMALI!!! Un classico,anche se c'erano 56 gradi di temperatura esterna e nonostante nessuno si sia mai ammalato camminando a piedi nudi.

3.Mi posso ritenere fortunato dal punto di vista "amici".Sono sempre stato un ragazzo molto timido,ma da quando ho passato l'estate 2020 in un campo estivo con dei ragazzi che non conoscevo,mi sono sbloccato.siamo restati in contatto e tralaltro siamo capitati nella stessa classe per caso!
Inoltre a quel campo estivo eravamo per la maggior parte del tempo tutti a piedi nudi,Giocavamo a tennis,in piscina,falò e pigiama party e tutte attivita che si facevano a piedi nudi.Credo sia stato il periodo in cui ho indossato le scarpe per meno tempo della mia vita, e anche gli altri le indossavano raramente al massimo delle infradito o ciabatte di gomma.
La passione dello scalzismo era già in me (tant'è che quando avevo 7-8 anni a casa di mia nonna andavo a piedi nudi nel suo giardino senza che nessuno mi vedesse,quindi ero già uno scalzo dentro),ma credo sia stato al campo estivo che ho capito di essere un barefooter.Non vi dico in quel periodo le chiamate dei miei..manco fossi andato all'estero ero a 30 km da casa,spesse volte spegnevo il telefono per poi dire che non c'era campo,Sono stato libero poi a settembre è ricominciato l'inferno,ritorno a casa,per fortuna,quell'anno iniziavo la prima liceo con questi amici conosciuti al campo estivo che sono i più cari amici che ho..tutto questo per dire che da allora non mi importa chi mi vede scalzo per strada,me ne sbatto,prima sarei stato molto più timoroso e ansioso di andare scalzo per strada ma...dal campo estivo non più,sono diventato più aperto e anzi,quando sono in giro,sono gli unici momenti per stare scalzo.

4.Sono riuscito a convincere un amico (a camminare scalzo anche fuori,dentro casa lo fanno quasi tutti)quel Luca di cui vi parlavo..Anche lui conosciuto al campo estivo e i genitori glielo hanno permesso,a patto che,si pulisca i piedi prima di entrare in casa ( e questo mi pare giusto).Non lo fa sempre,però spesso lo incontro a piedi nudi,o comunque usciamo insieme e lui è spesso scalzo..quindi bene da questo punto di vista

Marco53 Mer Mar 16 2022, 22:34

Il mestiere di genitore è molto difficile e spesso non se ne esce. Con mio padre ho avuto un rapporto conflittuale che è cominciato all'incirca quando avevo la tua età. Adesso ne ho 68 ma dentro mi sento ancora come te. Il rapporto con papà l'ho recuperato quando è stato male e nei suoi ultimi 2 anni di vita gli ho dato modo di capire che gli ho sempre voluto bene nonostante le nostre differenze di vedute, e credo di aver raggiunto lo scopo.
Devo dire - però - che né mio padre né mia madre si sono mai così ossessivamente occupati delle mie estremità.
Io ho cominciato a capire di essere barefooter attorno ai 13-14 anni. Non ho mai avuto la possibilità di fare campeggio con gli amici e perciò andavo scalzo sulle stradette di campagna vicino a Carentino, poco distante da Alessandria, quando andavo lì coi nonni, e comunque sempre tremendamente di nascosto. Scoprire quel polverino bianco fra le dita dei piedi, così diverso dalla sabbia del mare...
A 16 anni le vacanze in Val Pusteria mi aprirono un mondo, quando vidi bambini scalzi, ragazzi/e scalzi/e e perfino qualche uomo adulto, specie sul lato austriaco, ma anche su quello italiano della valle. E' li che ho cominciato seriamente a fare delle camminate scalze. Quando ho conquistato le mie prime ferie in campeggio (21 anni, a Vienna con un amico) è praticamente iniziata la mia lunghissima emersione dalla clandestinità verso lo scalzismo, ma ti assicuro che è stata lunga la vicenda di convincermi che andare scalzi fosse non solo bello e piacevole, ma assolutamente innocuo e perfino divertente. Specie nel notare come nella maggior parte dei casi nessuno ti nota. Adesso vado in giro scalzo anche per Torino, ma ho delle difficoltà quando c'é mia moglie. Fuori da Torino è più permissiva, ma qui si raccomanda sempre che abbia le scarpe. Se sono con lei le metto, ma se esco da solo le ho. Sì: le ho in un sacchetto Very Happy

Tienti stretta l'amicizia con Luca e gli altri che ti accettano e talvolta ti accompagnano con (o anche senza) le scarpe che madre natura ci ha fatto. In casa purtroppo non posso fare altro che dirti di portare pazienza. Pazienza e umiltà nel sopportare qualche strana angheria dei genitori sono virtù poco considerate oggigiorno, ma tant'é, non hanno mai fatto male a nessuno. Mi immagino che sia dura, se non hai esagerato troppo.
Posso solo incoraggiarti a "resistere" e piano piano qualcosa succederà. Soprattutto non perderti gli amici che ti circondano: sono il sale della vita, specie se sono Amici con la 'A' maiuscola. Quando arriverai alla mia età (e attenzione: non sono mica Matusalemme), ti accorgerai della loro importanza se - come purtroppo è capitato a me - qualcuno di loro ci lascia anzitempo.
Saluti incoraggianti.
Marco53

Biagio Gio Mar 17 2022, 19:22

Confermo quanto detto da Marco. Nessuno ti insegna a fare il genitore e devi cavartela come meglio puoi.
Per me la maturità arrivò, tra le altre cose, proprio con il superamento di questa rabbia, di questo rancore verso i miei genitori. Poco alla volta, imparai a conoscere i miei tanti difetti e ad accettare con serenità anche tutti i loro.
Ora mio figlio è cresciuto, qualche volta gli do un consiglio e qualche volta lo dà lui a me. E i miei genitori sono ormai molto anziani ed i ruoli si sono scambiati, ora tocca a me sostenere loro e ti assicuro che qualche volta sbaglio anch'io.
Ci vuole pazienza in questo mondo. Tanta pazienza, ma senza perdere per questo la propria direzione.

BarefootSoul Mar Mar 22 2022, 00:34

Io anche pratico in clandestinità, o meglio sono stato costretto ad entrarci perché quando ho cominciato vivevo da solo (ed uscivo solo di notte...ma questo è un altro discorso). Dal 2014 vivo di nuovo con i miei, per motivi che è facile immaginare.

In casa non posso minimamente affrontare l'argomento, perché anche io come te ho un padre molto severo. Del resto non c'è mai stato dialogo neanche su argomenti più classici tipo il sesso. La mia non è una di quelle famiglie dove si parla, anzi. Ci saranno certamente dei "non detti", e non solo con mio padre ma anche con mia madre (la quale per altri versi meno male che c'è, è solo grazie a lei che riesco a sopportare mio padre...Dio voglia che muoia prima lui, sennò la vedo brutta, per me). Ma ci penserò quando entrambi saranno nel mondo dei più.

Io ho poi problemi di temperatura, per cui se non è una giornata davvero molto calda non me la sento di liberarmi delle scarpe.

Praticando solo poche settimane all'anno non posso formarmi quella suola dura che molti qui sfoggiano. E del resto non posso mai uscire dalla città, perché non ho una macchina. Quindi cammino solo su asfalto, marciapiedi e marmi del centro.

Cerco poi di evitare zone e orari in cui potrei incontrare qualcuno che conosce i miei genitori. Se venissero a sapere che vado in giro scalzo è la volta che mio padre decide per un TSO: e, purtroppo, non è una battuta (ho qualche problema di natura psicologica, sono in cura da una specialista, ho fatto visite periodiche al Centro di Salute Mentale...ecco, al Centro è stato uno dei posti dove stavo tranquillamente scalzo, nessun operatore sanitario mi ha fatto domande dirette, solo una volta una compagna di gruppo a cui ho risposto ben volentieri).

Come consiglio da un vecchio (ho 40 anni) a un giovane ti posso dire questo:

vai via di casa appena avrai 18 anni, studia all'Università fuori sede, trovati un qualsiasi lavoretto, vai all'estero se puoi, studia le lingue, fai l'Erasmus (se hai letto qualcosa del forum avrai visto che nei Paesi nordici è molto più usuale che da noi girare scalzi per strada).

Io non ho potuto, e non per questioni di soldi, ma perché con mio padre ho un rapporto schiavo-padrone: lui ha un sacco di soldi, paga, decide per tutti e si fa servire. E io non posso che stare zitto, perché se mi sbatte fuori casa non ho dove andare.

Tu scappa prima che puoi, sei giovane, usa bene il tempo che ancora hai. Non pensare MAI "c'è tempo, lo farò poi". Il tempo vola, sembra banale ma è così. Buttati nel mondo con la forza della tua giovinezza, e fai presto.

Certo, il Covid ha complicato tutto, e per ora crea più problemi questo rispetto alla guerra. Ma passerà.

Se ancora non l'hai spero tu possa trovare presto una ragazza. Non è necessario che le parli subito del tuo scalzismo, potresti spaventarla e allontanarla. Prima di fare "coming out", per così dire, valuta bene la persona. Ma non mentirle, non trovare sotterfugi, se lo scoprisse da sola sarebbe peggio.

(NB Quanto detto sopra vale anche nel caso tu fossi gay e stessi invece cercando un ragazzo)

Infine, quando riesci a camminare scalzo, ricorda di essere il più possibile naturale nei movimenti. Guarda sì a terra ma non più dello stretto necessario, procedi al tuo passo consueto senza frenate o accelerate improvvise, sii sciolto.

Vedrai che nessuno ti noterà, non gli adulti almeno: i bambini invece potrebbero, perché essendo bassi hanno più spesso lo sguardo rivolto verso terra.

Se il bambino ti indica al genitore che lo accompagna, tu fai un bel sorriso e, guardando sia lui che l'adulto, dì che semplicemente ti piace così, che fa bene alla salute e che non stai facendo niente di male.

Riguardo a divieti e "problemi di ordine pubblico" (ingresso in negozi, musei, bar e ristoranti, uso di mezzi pubblici) nel forum troverai molte indicazioni di comportamento.

In bocca al lupo, figliolo. Per tutto.

GECO Mar Mar 22 2022, 09:46

BarefootSoul ha scritto:Io anche pratico in clandestinità, o meglio sono stato costretto ad entrarci perché quando ho cominciato vivevo da solo (ed uscivo solo di notte...ma questo è un altro discorso). Dal 2014 vivo di nuovo con i miei, per motivi che è facile immaginare.

In casa non posso minimamente affrontare l'argomento, perché anche io come te ho un padre molto severo. Del resto non c'è mai stato dialogo neanche su argomenti più classici tipo il sesso. La mia non è una di quelle famiglie dove si parla, anzi. Ci saranno certamente dei "non detti", e non solo con mio padre ma anche con mia madre (la quale per altri versi meno male che c'è, è solo grazie a lei che riesco a sopportare mio padre...Dio voglia che muoia prima lui, sennò la vedo brutta, per me). Ma ci penserò quando entrambi saranno nel mondo dei più.

Io ho poi problemi di temperatura, per cui se non è una giornata davvero molto calda non me la sento di liberarmi delle scarpe.

Praticando solo poche settimane all'anno non posso formarmi quella suola dura che molti qui sfoggiano. E del resto non posso mai uscire dalla città, perché non ho una macchina. Quindi cammino solo su asfalto, marciapiedi e marmi del centro.

Cerco poi di evitare zone e orari in cui potrei incontrare qualcuno che conosce i miei genitori. Se venissero a sapere che vado in giro scalzo è la volta che mio padre decide per un TSO: e, purtroppo, non è una battuta (ho qualche problema di natura psicologica, sono in cura da una specialista, ho fatto visite periodiche al Centro di Salute Mentale...ecco, al Centro è stato uno dei posti dove stavo tranquillamente scalzo, nessun operatore sanitario mi ha fatto domande dirette, solo una volta una compagna di gruppo a cui ho risposto ben volentieri).

Come consiglio da un vecchio (ho 40 anni) a un giovane ti posso dire questo:

vai via di casa appena avrai 18 anni, studia all'Università fuori sede, trovati un qualsiasi lavoretto, vai all'estero se puoi, studia le lingue, fai l'Erasmus (se hai letto qualcosa del forum avrai visto che nei Paesi nordici è molto più usuale che da noi girare scalzi per strada).

Io non ho potuto, e non per questioni di soldi, ma perché con mio padre ho un rapporto schiavo-padrone: lui ha un sacco di soldi, paga, decide per tutti e si fa servire. E io non posso che stare zitto, perché se mi sbatte fuori casa non ho dove andare.

Tu scappa prima che puoi, sei giovane, usa bene il tempo che ancora hai. Non pensare MAI "c'è tempo, lo farò poi". Il tempo vola, sembra banale ma è così. Buttati nel mondo con la forza della tua giovinezza, e fai presto.

Certo, il Covid ha complicato tutto, e per ora crea più problemi questo rispetto alla guerra. Ma passerà.

Se ancora non l'hai spero tu possa trovare presto una ragazza. Non è necessario che le parli subito del tuo scalzismo, potresti spaventarla e allontanarla. Prima di fare "coming out", per così dire, valuta bene la persona. Ma non mentirle, non trovare sotterfugi, se lo scoprisse da sola sarebbe peggio.

(NB Quanto detto sopra vale anche nel caso tu fossi gay e stessi invece cercando un ragazzo)

Infine, quando riesci a camminare scalzo, ricorda di essere il più possibile naturale nei movimenti. Guarda sì a terra ma non più dello stretto necessario, procedi al tuo passo consueto senza frenate o accelerate improvvise, sii sciolto.

Vedrai che nessuno ti noterà, non gli adulti almeno: i bambini invece potrebbero, perché essendo bassi hanno più spesso lo sguardo rivolto verso terra.

Se il bambino ti indica al genitore che lo accompagna, tu fai un bel sorriso e, guardando sia lui che l'adulto, dì che semplicemente ti piace così, che fa bene alla salute e che non stai facendo niente di male.

Riguardo a divieti e "problemi di ordine pubblico" (ingresso in negozi, musei, bar e ristoranti, uso di mezzi pubblici) nel forum troverai molte indicazioni di comportamento.

In bocca al lupo, figliolo. Per tutto.

Scusa se mi permetto ma i consigli che dai a lui dovresti seguirli tu per primo.
Capisco che tu abbia dei problemi ma possibile che a 40 anni non riesci a trovare un lavoro che ti permetta di uscire di casa visto che hai un rapporto pessimo con tuo padre? In questo modo saresti indipendente e a 40 anni sarebbe anche ora.
Capisco non dire nulla ai genitori del tuo scalzismo. In linea generale sarebbe meglio dirlo ma pure io sapendo che questo sarebbe un problema non lo dico.
A parte il discorso scalzismo per mia fortuna ho un buon rapporto con i miei ma mi rendo conto che non tutti possano avere la mia fortuna.
Proprio per questo se uno sta male in casa con i propri genitori deve fare di tutto per trovarsi un lavoro ed uscire di casa.
Ad oggi dici non ho la macchina quindi non posso andare fuori dalla città. Ma esistono treni e bus con cui uno può andare a fare una gita anche in giornata spendendo pochi euro. Cercare di farsi degli amici possibilmente che non ostacolino lo scalzismo che da quanto leggo è il meno dei problemi.

BarefootSoul Dom Mar 27 2022, 00:02

Ho letto il consiglio, peraltro non richiesto, e mi perdonerai se continuo a fare di testa mia.

Ho raccontato la mia esperienza perché mi sono rivisto nella presentazione del nostro nuovo amico.

Intendevo semplicemente avvisarlo di non fare i miei stessi errori, e di prendere in mano la sua vita. E' ancora giovane e può ancora farlo. Per me è tardi, e del resto la mia situazione me la sono anche voluta, a causa di scelte sbagliate. Scelte che lui potrà evitare di ripetere.

Mi rendo conto di aver fatto una predica da vecchio barboso, ma è la mia natura: le facevo già a vent'anni, figuriamoci adesso.

Poi, come dici tu, nel suo come nel mio caso lo scalzismo è solo una parte del problema. Deve, devo, affrontarne di più gravi.

Per quanto mi riguarda - ma è una visione del tutto personale, che probabilmente non vale per le altre persone - praticarlo in clandestinità me lo fa piacere ancora di più.

E' il caro vecchio gusto del proibito, ma applicato ad una pratica più sana rispetto a bere, fumare o usare droghe.

GECO Lun Mar 28 2022, 07:55

BarefootSoul ha scritto:Ho letto il consiglio, peraltro non richiesto, e mi perdonerai se continuo a fare di testa mia.

Ho raccontato la mia esperienza perché mi sono rivisto nella presentazione del nostro nuovo amico.

Intendevo semplicemente avvisarlo di non fare i miei stessi errori, e di prendere in mano la sua vita. E' ancora giovane e può ancora farlo. Per me è tardi, e del resto la mia situazione me la sono anche voluta, a causa di scelte sbagliate. Scelte che lui potrà evitare di ripetere.

Mi rendo conto di aver fatto una predica da vecchio barboso, ma è la mia natura: le facevo già a vent'anni, figuriamoci adesso.

Poi, come dici tu, nel suo come nel mio caso lo scalzismo è solo una parte del problema. Deve, devo, affrontarne di più gravi.

Per quanto mi riguarda - ma è una visione del tutto personale, che probabilmente non vale per le altre persone - praticarlo in clandestinità me lo fa piacere ancora di più.

E' il caro vecchio gusto del proibito, ma applicato ad una pratica più sana rispetto a bere, fumare o usare droghe.

A 40 anni dici se a 20 avessi fatto diversamente. A 60 dirai se a 40 avessi fatto diversamente.
Intendiamoci pure io a volte faccio lo stesso errore.
Se avessi fatto un altro lavoro
Se avessi messo su famiglia
Se avessi imparato l'inglese, a nuotare, a sciare ecc.
Poi per paura o per pigrizia non faccio nulla per cambiare.
A 40 anni a spanne ne dovresti avere altri 40 di vita Se i primi 40 non ti sono piaciuti cercherei di impegnarmi per migliorare e non farne altri 40 come i primi o peggio perché invecchiando il fisico cede.
So bene che è tutt'altro che facile ma credo che valga la pena tentare per non arrivare a 80 anni con solo rimpianti.
Piangersi addosso non serve a niente la vita è una e non va sprecata.
Questo lo dico a te ma anche a me stesso.

FrancoR18 Lun Mar 28 2022, 18:38

BarefootSoul ha scritto:Ho letto il consiglio, peraltro non richiesto, e mi perdonerai se continuo a fare di testa mia.

Ho raccontato la mia esperienza perché mi sono rivisto nella presentazione del nostro nuovo amico.

Intendevo semplicemente avvisarlo di non fare i miei stessi errori, e di prendere in mano la sua vita. E' ancora giovane e può ancora farlo. Per me è tardi, e del resto la mia situazione me la sono anche voluta, a causa di scelte sbagliate. Scelte che lui potrà evitare di ripetere.

Mi rendo conto di aver fatto una predica da vecchio barboso, ma è la mia natura: le facevo già a vent'anni, figuriamoci adesso.

Poi, come dici tu, nel suo come nel mio caso lo scalzismo è solo una parte del problema. Deve, devo, affrontarne di più gravi.

Per quanto mi riguarda - ma è una visione del tutto personale, che probabilmente non vale per le altre persone - praticarlo in clandestinità me lo fa piacere ancora di più.

E' il caro vecchio gusto del proibito, ma applicato ad una pratica più sana rispetto a bere, fumare o usare droghe.

Lungi da me nella criticare il prossimo ma non lamentarti della tua situazione personale, peraltro non richiesta, che continui a sottolineare come per "masochismo" o per fare "la vittima". Mi auguro tu conosca il detto "chi è causa del suo mal pianga se stesso", ecco appunto. Dai consigli che possono aiutare questo nuovo giovane scalzista ma a tua volta accettali se ti vengono suggeriti, poi libero di fare ciò che credi meglio per te ma ribadisco poi non lamentarti...

Takabara Dom Mag 01 2022, 13:38

bfpaul ha scritto:
Takabara ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Edoardo, ho 30 anni e abito a Nichelino, in provincia di Torino.
E' da qualche mese che ho scoperti il barefooting e mi piace molto.
Anche a casa ormai sono sempre scalzo, e spesso la domenica faccio un giro al boschetto con la mia compagna, naturalmente scalzo.
Sto leggendo (e traducendo) The Barefoot Hiker di Frazine, e cerco di trovare il coraggio per andare scalzo in ogni occasione, cosa che finora mi limita un po
Spero di fare nuove amicizie riguardo questo stile di vita

Ho aspettato un po' a darti il benvenuto perché vedo che è già iniziato un dialogo.
La tua storia ricalca molto le nostre comuni esperienze, se potessi leggere i nostri 34.000 post e oltre, te ne accorgeresti. Se usi il motore di ricerca potresti fare un po' di selezione ma in ogni caso ti daremo risposte perché nessuno va a leggersi un così smisurato pregresso..
Benvenuto quindi fra noi.

bfpaul

Grazie! Sei il presidente del Club?
Grazie per il benvenuto!
Si, sono un po' tanti, ma qualcosa sono andato a leggerlo

bfpaul Dom Mag 01 2022, 21:43

Takabara ha scritto:
bfpaul ha scritto:
Takabara ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Edoardo, ho 30 anni e abito a Nichelino, in provincia di Torino.
E' da qualche mese che ho scoperti il barefooting e mi piace molto.
Anche a casa ormai sono sempre scalzo, e spesso la domenica faccio un giro al boschetto con la mia compagna, naturalmente scalzo.
Sto leggendo (e traducendo) The Barefoot Hiker di Frazine, e cerco di trovare il coraggio per andare scalzo in ogni occasione, cosa che finora mi limita un po
Spero di fare nuove amicizie riguardo questo stile di vita

Ho aspettato un po' a darti il benvenuto perché vedo che è già iniziato un dialogo.
La tua storia ricalca molto le nostre comuni esperienze, se potessi leggere i nostri 34.000 post e oltre, te ne accorgeresti. Se usi il motore di ricerca potresti fare un po' di selezione ma in ogni caso ti daremo risposte perché nessuno va a leggersi un così smisurato pregresso..
Benvenuto quindi fra noi.

bfpaul
Grazie! Sei il presidente del Club?
Grazie per il benvenuto!
Si, sono un po' tanti, ma qualcosa sono andato a leggerlo

Bravo!
Se non trovi "A piedi nudi" di Howell forse ne ho ancora una copia. Ti interessa?
Sono stato il primo presidente e fondatore del Club assieme ad altri amici, ora il Presidente è Tarzone (Valerio) che abita anche lui in Piemonte.
In Piemonte dovreste organizzare un bell'incontro siete in parecchi, direi. Pensateci, per ora datevi da fare per essere al prossimo di fine maggio o inizio giugno, fra pochi giorni si vedrà...
Però, attenzione siamo Off Topic qui. Domani dividiamo il Thread e si continua su un altro.

bfpaul

Takabara Dom Mag 01 2022, 21:56

bfpaul ha scritto:
Takabara ha scritto:
bfpaul ha scritto:
Takabara ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Edoardo, ho 30 anni e abito a Nichelino, in provincia di Torino.
E' da qualche mese che ho scoperti il barefooting e mi piace molto.
Anche a casa ormai sono sempre scalzo, e spesso la domenica faccio un giro al boschetto con la mia compagna, naturalmente scalzo.
Sto leggendo (e traducendo) The Barefoot Hiker di Frazine, e cerco di trovare il coraggio per andare scalzo in ogni occasione, cosa che finora mi limita un po
Spero di fare nuove amicizie riguardo questo stile di vita

Ho aspettato un po' a darti il benvenuto perché vedo che è già iniziato un dialogo.
La tua storia ricalca molto le nostre comuni esperienze, se potessi leggere i nostri 34.000 post e oltre, te ne accorgeresti. Se usi il motore di ricerca potresti fare un po' di selezione ma in ogni caso ti daremo risposte perché nessuno va a leggersi un così smisurato pregresso..
Benvenuto quindi fra noi.

bfpaul
Grazie! Sei il presidente del Club?
Grazie per il benvenuto!
Si, sono un po' tanti, ma qualcosa sono andato a leggerlo

Bravo!
Se non trovi "A piedi nudi" di Howell forse ne ho ancora una copia. Ti interessa?
Sono stato il primo presidente e fondatore del Club assieme ad altri amici, ora il Presidente è Tarzone (Valerio) che abita anche lui in Piemonte.
In Piemonte dovreste organizzare un bell'incontro siete in parecchi, direi. Pensateci, per ora datevi da fare per essere al prossimo di fine maggio o inizio giugno, fra pochi giorni si vedrà...
Però, attenzione siamo Off Topic qui. Domani dividiamo il Thread e si continua su un altro.

bfpaul

Ah capito!
Comunque ho visto che online dovrebbe trovarsi.
Se riesco lo prendo lì senza disturbarti

Comunque grazie della disponibilità!
Si, mi piacerebbe fare un uscita di gruppo! Va bene anche spostate il tipico

Grand Choeur Lun Mag 02 2022, 11:51

Takabara ha scritto:
bfpaul ha scritto:
Takabara ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Edoardo, ho 30 anni e abito a Nichelino, in provincia di Torino.
E' da qualche mese che ho scoperti il barefooting e mi piace molto.
Anche a casa ormai sono sempre scalzo, e spesso la domenica faccio un giro al boschetto con la mia compagna, naturalmente scalzo.
Sto leggendo (e traducendo) The Barefoot Hiker di Frazine, e cerco di trovare il coraggio per andare scalzo in ogni occasione, cosa che finora mi limita un po
Spero di fare nuove amicizie riguardo questo stile di vita

Ho aspettato un po' a darti il benvenuto perché vedo che è già iniziato un dialogo.
La tua storia ricalca molto le nostre comuni esperienze, se potessi leggere i nostri 34.000 post e oltre, te ne accorgeresti. Se usi il motore di ricerca potresti fare un po' di selezione ma in ogni caso ti daremo risposte perché nessuno va a leggersi un così smisurato pregresso..
Benvenuto quindi fra noi.

bfpaul
Grazie! Sei il presidente del Club?
Grazie per il benvenuto!
Si, sono un po' tanti, ma qualcosa sono andato a leggerlo

Ho travasato qui gli ultimi messaggi del topic di presentazione di Takabara, che iniziavano a essere OT. Con la discussione continuiamo qui. L'altro topic lo riserviamo per i benvenuti.
https://natiscalzi.forumattivo.com/t3517-mi-presento

Admin Dom Mag 15 2022, 08:58

Se non vado errato, hanno chiesto di poterti contattare Franco R18, Spyro e fasu79.
Se mi autorizzi, lascio loro il tuo indirizzo email; puoi esprimere qui l'autorizzazione o se preferisci, via mail al sottoscritto.

Admin

Marco53 Dom Mag 15 2022, 10:01

Ciao Marco, sono Marco. Di Torino. HA! Il tuo punto di partenza è - immagino - comune a tantissimi di noi, condizionati dal fatto di dover portare scarpe sempre e dovunque finché scatta una molla, un qualcosa che ci fa dire, come nel mitico film "Frankestein Junior" (se non lo hai visto cerca). «Si può fare!!!».
Come già detto in altre occasioni anch'io camminavo scalzo raramente e come un carbonaro, finché scattò la molla nel 1969 in Alto Adige e nella vicina Austria, dove vidi moltissimi bambini e giovani a piedi scalzi. Avevo 16 anni.
Ti consiglio di leggere le FAQ (domande più frequenti), perché all'inizio, quando la pelle del sottopiede è molliccia come quella sopra ovvero come i piedini rosa di un neonato, è molto facile avere qualche problema. Piedi che "friggono" (se il consumo di epidermide è superiore alla sua stessa rigenerazione), piccoli tagli, dolorini e doloretti vari per via della postura da rimettere in sesto. Quindi questa benedetta suola va "costruita" con un allenamento graduale che camminando ogni giorno e per ogni giorno sempre qualche metro in più, ti permetta di raggiungere il giusto ispessimento della pelle del sottopiede che ti consente di affrontare con una certa scioltezza anche i tratti inghiaiati, gli asfalti più ruvidi, piccole spine o scheggine di vetro che all'inizio invece possono bucare la pelle ancora indifesa.
Devi anche abituare l'occhio a misurare la strada davanti a te per evitare di pestare cose sgradevoli e per individuare schegge di vetro (di solito brillano e si vedono bene) e insomma tutto quello che potrebbe recare danno, specie nei primi tempi.
Quindi un minimo di prudenza, una vaccinazione antitetanica e un po' di pazienza i primi tempi e poi potrai fare degli exploit come la mia visita a Parma (leggi in Scalzi fra la gente) con percorrenze per l'intera giornata a piedi nudi.
Convengo con BfPaul di consultare qualche specialista per il tuo alluce valgo. Le dita dei piedi dovrebbero (in natura) essere dritte come un pettine e una deviazione dell'asse potrebbe solo peggiorare con gli anni.
Sono stato in Friuli molti anni fa e ho messo a segno due belle visite effettuate senza mai mettere i sandali: nella bellissima Cividale, con ampio giro e visita anche all'incomparabile "tempietto Longobardo", e ad Ajello del Friuli, cittadina apparentemente uguale a molte altre della pianura, ma caratterizzata da decine di meridiane di tutte le fogge dipinte sulle facciate o in 3D realizzate in materiali più disparati, veramente una passeggiata fatta di piccole scoperte sui muri di case altrimenti piuttosto scialbe. Ad Ajello sono anche - se non ricordo male - andato per la prima volta a mangiare in un ristorante lasciando i sandali dove devono stare, cioé nel baule della macchina Cool

Dunque auguri affinché la tua natura di scalzipiede esca alla luce del sole!
Saluti liberatori
Marco53

glandule80 Dom Mag 15 2022, 16:33

"Se non vado errato, hanno chiesto di poterti contattare Franco R18, Spyro e fasu79.
Se mi autorizzi, lascio loro il tuo indirizzo email; puoi esprimere qui l'autorizzazione o se preferisci, via mail al sottoscritto."

Mi farebbe davvero un grandissimo favore.
Grazie veramente tanto

glandule80 Dom Mag 15 2022, 16:42

Cari amici bfpaul e Marco53,
vi ringrazio tantissimo per i vostri consigli, può sembrare una cosa stupida ma la frase "non siamo al centro dell'universo" è veramente di grande aiuto.
Per quanto riguarda l'alluce valgo avete completamente ragione, fosse solo un'inestetismo non ci sarebbero problemi, ma portroppo è un problema veramente serio.
Ho già tentato un'operazione quando ero bambino ma dopo pochi anni si è riproposto.
Per fortuna non mi fa male però devo dire la verità, tra alluce valgo e piedi piatti la natura ha voluto veramente punirmi su ciò che dovrei esibire con più orgoglio.
Scherzi del destino.
Sarà per questo che aspiro ad essere un vero barefooter..
Battute a perte avete ragione, dovrei riprovare, magari negli anni le cose sono cambiate.
Vi ringrazio tantissimo per l'afetto dimostratomi accogliendomi tra di voi, per il grande sostegno che mi state dando e la premura che mi avete dimostrato.
Grazie veramente.

Marco53 Dom Mag 15 2022, 18:16

Non so se mi è sfuggito, ma quanti anni hai? Perché su vari libri ho letto che almeno in parte anche il piede tendenzialmente piatto si corregge un po' camminando scalzi. Il tutto ovviamente dipende da quanto piatti e da che età uno ha, però è possibile rimediare.
Per l'alluce valgo ecco. Non sono un medico ma, come hai detto tu stesso, è possibile riprovare a sentire qualche specialista e vedere cosa si può fare. Meno male che non è doloroso.
Tanto per dire come non siamo al centro dell'attenzione, proprio stamattina ho fatto una passeggiata in centro.
Per essere sicuro di "non cadere in tentazione" ho lasciato qualunque tipo di calzatura a casa e mi sono fatto un bel giro attorno a Palazzo Reale, con già molta gente e bambini a josa. Il motivo è che avevo letto che esistevano alcune installazioni e volevo vederle.
Ed eccomi qui accanto all'elefante (quello coi pantaloni blu sono io).

E per farmi fare la foto col telefonino ho semplicemente fermato il primo tizio di aspetto umano che mi è capitato a tiro Laughing

e gli ho semplicemente chiesto di farmi una foto. Avrebbe dovuto essere orizzontale per venire meglio ma pazienza. L'importante è che non abbia tagliato le mie calzature Wink

Saluti bestiali
Marco53

glandule80 Lun Mag 16 2022, 08:08

Buongiorno Marco,
ho 41 anni e ancora una volta hai totalmente ragione.
Quando ero bambino l’ortopedico mi aveva prescritto dei plantari e mi aveva proprio consigliato di camminare scalzo perché questo avrebbe comportato alcuni benefici sia al piede piatto che alla schiena la quale, per compensare la postura errata del piede, tendeva a curvarsi in modo tale da ristabilire il corretto baricentro.
Essendosi piegata il camminare scalzi avrebbe aiutato la schiena a non sforzare continuamente sullo stesso punto e di conseguenza avrebbe potuto evitare problemi sulle vertebre più sollecitate.
Poi dopo il consulto con vari primari la situazione sembrava critica e c’era l’ipotesi di raddrizzare la schiena chirurgicamente, cosa che alla fine si è deciso di evitare perché secondo i medici in teoria aveva già raggiunto il massimo incurvamento e raddrizzarla avrebbe compromesso il baricentro causandomi per un po di tempo problemi di equilibrio.
Insomma un bel caos.
Però posso dire senza mentire che me lo ha prescritto il medico!
Alla fine ho ricorso alla chirurgia anche per i piedi piatti mediante due viti in titanio che mi avrebbero sorretto le ossa del piede basse.
Con un piede è stato risolutivo con l’altro solo in parte.
E si, a livello scheletrico sono un vero casino.
Spero di riuscire a prendere ispirazione da te e che questa maledetta molla scatti presto.
In realtà sembra che un pochino stia cominciando a prendere confidenza con la cosa e avere un po di coraggio.
Il fatto di lasciare i sandali in macchina è un dettaglio non da poco perché quando, al primo rumore lontano, lo spavento ti fa fare marcia indietro e reinfilare le scarpe non puoi farlo e devi andare in contro al tuo destino a testa alta!
Sono felice che ti sia piaciuto il nostro piccolo friuli.
Grazie mille per le dritte che mi stai dando e la solidarietà dimostrata.
E’ una cosa importante per me perché riesce a motivarmi e darmi coraggio.
Poi ovvio, non punto a essere un barefooter h24 perché è impossibile, almeno sul lavoro, ma se riesco a farlo nel tempo libero diciamo come hobby avrei già vinto la lotteria.
Grazie ancora.

glandule80 Lun Mag 16 2022, 08:15

Buongiorno Juri,
mi farebbe piacere fare qualche passeggiata a Verona o Vicenza, così posso scoprire città nuove, città che per altro sono solo a qualche ora di macchina e in giornata si può fare tutto.
E poi essendo “nuove” le probabilità di incontrare un conoscente sono pari a 0.
Poi arrivi li e scopri che c ‘è un raduno di tutti quelli che conosci… Shocked

Ti ringrazio per la disponibilità veramente tanto.

GECO Lun Mag 16 2022, 15:38

Per quanto riguarda l'alluce valgo probabilmente sai già queste cose: https://www.youtube.com/watch?v=fRDLDAauzRE
Ci sono poi altri esercizi utili per i piedi che potrebbero servire a tutti:
https://www.youtube.com/watch?v=D0PGx4Sq49E

Poi chiaramente indossare scarpe a pianta larga se non puoi stare scalzo.

Esistono anche dei divaricatori di dita

Ho poi notato che il più delle volte gli ortopedici tendono a dare dei rimedi tipo il plantare, farsi operare ecc. mentre i fisioterapisti a far fare esercizi per i piedi e quindi secondo me prima di fare cazzate rivolgiti ad un fisioterapista che ti dirà se gli esercizi vanno bene se ce ne sono altri o se non c'è nulla da fare e solo come estrema arazio farti operare.

glandule80 Lun Mag 16 2022, 15:52

Buongiorno GECO,
da bambino ho già ricorso alla chirurgia sia per piedi piatti che per l'alluce valgo.
Come giustamente hai detto tu, a seconda dello specialista che interpelli avrai una soluzione o un'altra.
Così per qualche anno ho provato proprio i plantari e i divaricatori che sono serviti ben poco.
Poi gli ortopedici, che non vedevano l'ora di rompermi e trapanarmi le ossa, mi hanno operato, ma i risultati per entrambi i problemi sono stati parziali e non totali e, per l'alluce valgo, un piede è tornato come prima.
Certo poi stiamo parlando della fine degli anni 80 inizio 90, quindi di certo ci sono progressi anche in questo campo.
In questo momento sinceramente non sono molto orientato verso un'operazione se non proprio fino a quando la situazione comincia a diventare dolorosa, anche perchè poi sarei costretto a portare una specie di gesso per 3 mesi (almeno da bambino quella volta ho dovuto fare così) e diventerebbe complicato con il lavoro.
Poi se invecchiando le magagne si fanno sentire sarò costretto a farlo.
Ti ringrazio tanto per l'interessamento e consigli che mi ha dato.

Young_barefooter Mar Mag 17 2022, 08:16

GECO ha scritto:Ho poi notato che il più delle volte gli ortopedici tendono a dare dei rimedi tipo il plantare, farsi operare ecc. mentre i fisioterapisti a far fare esercizi per i piedi e quindi secondo me prima di fare cazzate rivolgiti ad un fisioterapista che ti dirà se gli esercizi vanno bene se ce ne sono altri o se non c'è nulla da fare e solo come estrema arazio farti operare.

Ottima idea rivolgersi a un fisioterapista. Personalmente sono piuttosto diffidente nei confronti degli ortopedici.

Nel 2017 mi procurai uno strappo di circa 2cm al muscolo del polpaccio sinistro. Errore mio: correvo per le scale esterne in ufficio, al freddo, coi muscoli freddi e le scarpe stringate lasche.
Comunque in ospedale diagnosticarono lo strappo e mi raccomandarono semplicemente un mese di riposo (e stampelle per i primi 15-20 giorni). Essendo la prima volta che mi capitava qualcosa del genere, nel dubbio che servisse fisioterapia o altre cure mi rivolsi privatamente in ospedale a un ortopedico: dopo una visita alquanto frettolosa e una sbrigativa ecografica concluse che non dovevo fare nulla ma che la gamba sarebbe risultata più corta di 2 cm rispetto all'altra. Aggiunse di non farmene un problema dato che c'è gente che vive agevolmente senza gambe... davvero professionale devo dire.

Deluso per il responso sono stato da un conoscente che lavora come ortopedico all'ospedale di Lodi. Lui fu più rassicurante, rifece l'ecografia e disse che il danno era minimo e che avrei recuperato tranquillamente la funzionalità di muscolo e gamba. Però mi consigliò delle ciabatte ortopediche con 2 cm di tacco, per evitare di tenere sotto sforzo il tendine. Io gli spiegai che cammino scalzo, probabilmente lui capì che stavo scalzo in casa e me le consigliò comunque.
Io comprai le famigerate ciabatte ortopediche (bellissime e carissime) col tacco di 2 cm ma dopo averle indossate per poco tempo in casa iniziai ad avere crampi e certi dolori ai polpacci da non dormire la notte.

Alla fine lasciai perdere le ciabatte e mi rivolsi a un fisioterapista. Mi disse che avrei recuperato la funzionalità del muscolo al 100% e che se ero abituato a stare scalzo dovevo continuare a farlo tranquillamente dato che il mio corpo ormai è abituato così. Gettai via ciabatte e scarpe e ripresi le mie passeggiate scalze (in pieno Dicembre, ma dovevo pur guarire!)

Grand Choeur Mar Mag 17 2022, 08:53

Cosa c'è di meglio che poter dire "me l'ha detto il dottore"? Very Happy

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