Mi presento

Ciao a tutt*, mi presento: sono Deanna, ho 30 anni e vivo in provincia di Mantova.La prima volta che ho visto un "vero" barefooter è stato una decina di anni fa: in stazione a Modena, una meravigliosa ragazza bionda è scesa dal treno completamente scalza e sono rimasta folgorata da questa immagine (pur essendo donna...non vi dico i commenti dei miei amici maschi, eh eh!). Allora io indossavo solo sandali in ogni stagione perchè odiavo il caldo delle scarpe ma non sapevo che "si potesse" girare per il mondo completamente scalzi. Poi, pian piano, sono arrivati i miei tre figli (adesso hanno 16 mesi, 30 mesi e 5 anni e mezzo) a farmi da maestri in quest'arte ed ho cominciato ad andare sempre più scalza anche io, facilitata dal fatto di trascorrere la maggior parte del mio tempo in campagna.
In quanto ad uscite pubbliche, per ora mi limito a togliere le scarpe quando lo fanno i bimbi (anche per proteggerli da consigli non richiesti del tipo "caaarooo...ma non hai le scaaaarpeee...vai dalla mamma a fartele mettereeeee...": questi "suggeritori" vedono che sono scalza anche io e rimangono senza fiato :-) ), fa eccezione stasera in cui sono andata ad una festa paesana scalza, per cui festeggio con voi:-).

Spero di poter diventare un membro attivo di questo forum, per ora mi limito a scusarmi in anticipo per la mia "imbranataggine informatica" e a farvi qualche domanda: secondo voi, è necessario portarsi dietro un kit di soccorso per i piedi quando si esce di casa? Che cosa, oltre alle pinzette? l'unica scheggia di vetro fino ad ora l'ho presa nella cucina di casa mia ma si sa mai...
Ultima cosa: a me piace andare in montagna, ma scalzissima ancora non ce la faccio (idem sull'asfalto rovente): ho visto che ci sono in commercio i "sandali" "five fingers" della Lizard (qualche tedesco in montagna li usava!): qualcuno li ha provati? possono essere considerati una via di mezzo fra sandalo e piede scalzo o sono solo una trovata commerciale?

Grazie e buona "scalzitudine"

Deanna

Deannad ha scritto:Ciao a tutt*, mi presento: sono Deanna, ho 30 anni e vivo in provincia di Mantova.La prima volta che ho visto un "vero" barefooter è stato una decina di anni fa: in stazione a Modena, una meravigliosa ragazza bionda è scesa dal treno completamente scalza e sono rimasta folgorata da questa immagine (pur essendo donna...non vi dico i commenti dei miei amici maschi, eh eh!).

Ciao, Deanna.
Benvenutissima!!
Quella è la folgorazione che colpisce solo chi ha un'anima scalza, quella scossa dentro, di qualcosa che prende coscienza di sé e rompe le catene.
È capitato lo stesso anche a me, un paio di anni fa.

Deannad ha scritto:In quanto ad uscite pubbliche, per ora mi limito a togliere le scarpe quando lo fanno i bimbi (anche per proteggerli da consigli non richiesti del tipo "caaarooo...ma non hai le scaaaarpeee...vai dalla mamma a fartele mettereeeee...": questi "suggeritori" vedono che sono scalza anche io e rimangono senza fiato :-) ), fa eccezione stasera in cui sono andata ad una festa paesana scalza, per cui festeggio con voi:-).

Chissà che non ti capiti di festeggiare col gruppo lombardo! Pensa che fra le tante mete possibili, si parlava proprio a Mantova.
Mi fermo qui, perché ho imparato a mie spese che insistendo, anche se per una buona causa, si da solo tanto fastidio. Però pensaci.
Sappi che ci farebbe piacere conoscerti e che non saresti l'unica donna presente: c'è mia moglie Nancy (Lucina), scalza più che mai.
Non ti dico altro.
In quanto all'imbranataggine informatica non preoccuparti: dico sempre anche a mia moglie di scrivere con la massima spontaneità, magari trascurando inizialmente il difficile percorso dei "quote" o dei "post reply".
L'importante è esprimere ciò che ci si sente dentro, senza timore alcuno.

Deannad ha scritto:......secondo voi, è necessario portarsi dietro un kit di soccorso per i piedi quando si esce di casa? Che cosa, oltre alle pinzette? l'unica scheggia di vetro fino ad ora l'ho presa nella cucina di casa mia ma si sa mai...

Io non ne faccio mai uso e la vista è sempre stato il mio miglior kit, oltre alla robustezza delle suole che quest'anno mi sta dando grandi soddisfazioni. Tuttavia il buon senso suggerisce che è meglio portarsi appresso almeno un paio di pinzette, dei cerotti, un poco di disinfettante ed un tubetto di....supercolla (vero, Paolo?).

Deannad ha scritto:Ultima cosa: a me piace andare in montagna, ma scalzissima ancora non ce la faccio (idem sull'asfalto rovente): ho visto che ci sono in commercio i "sandali" "five fingers" della Lizard (qualche tedesco in montagna li usava!): qualcuno li ha provati? possono essere considerati una via di mezzo fra sandalo e piede scalzo o sono solo una trovata commerciale?

Ti dico solo qualcosa di soggettivo, in base alla mia piccola esperienza: camminare scalzi in natura non è poi così difficile come si pensi, però ci vuole molto più allenamento che sui percorsi urbani. Piano piano ci puoi arrivare.
Certa montagna, poi, per me è impraticabile senza adeguate calzature, a meno di essere Tom Perry.
L'asfalto molto caldo lo si può affrontare, se hai suole robuste, ma se è proprio rovente.....meglio evitare, pena dolorose scottature, che ti impedirebbero per qualche giorno il piacere della camminata scalza.
Per i sandali lascio volentieri la parola a chi è molto più esperto di me.
Ciao e scrivici le tue esperienze

Benvenuta nella grande famiglia scalza!
Vivi in una città bella ed accogliente, ma soprattutto molto ordinata e pulita, particolarmente adatta ad una vita "urbana" scalza.

A presto!

Benvenuta da parte di uno degli ultimi arrivati (anche se dico sempre cosi' ma e' piu' di un anno ormai).

Ho una bimba di appena 2 mesi e gia' mi preparo a tenerla con i piedi liberi il piu' possibile. Sto invece notando che da un anno a questa parte, e cioe' da quanto sto scalzo praticamente sempre, i figli grandi tendono a stare piu' scalzi di prima.

Deannad ha scritto: ... ho visto che ci sono in commercio i "sandali" "five fingers" della Lizard (qualche tedesco in montagna li usava!): qualcuno li ha provati? ...

Non le ho provate. Dubito pero' che mi farebbero comodo perche' una delle cose che piu' apprezzo dello stare scalzo é avere il piede libero di traspirare. Preferirei quindi un sandalo che toglie qualcosa al senso del camminare, ma fa respirare piu' il piede.

un saluto
Alessandro

PS sono anche io i montagna adesso (Asiago). Se mai riusciro' ad organizzare una camminata mi cimentero' ... ma con la bimba piccola lo vedo improbabile.

Deannad ha scritto:Ciao a tutt*, mi presento: sono Deanna, ho 30 anni e vivo in provincia di Mantova. La prima volta che ho visto un "vero" barefooter è stato una decina di anni fa: in stazione a Modena, una meravigliosa ragazza bionda è scesa dal treno completamente scalza e sono rimasta folgorata da questa immagine (pur essendo donna...non vi dico i commenti dei miei amici maschi, eh eh!). Allora io indossavo solo sandali in ogni stagione perchè odiavo il caldo delle scarpe ma non sapevo che "si potesse" girare per il mondo completamente scalzi. Poi, pian piano, sono arrivati i miei tre figli (adesso hanno 16 mesi, 30 mesi e 5 anni e mezzo) a farmi da maestri in quest'arte ed ho cominciato ad andare sempre più scalza anche io, facilitata dal fatto di trascorrere la maggior parte del mio tempo in campagna.
In quanto ad uscite pubbliche, per ora mi limito a togliere le scarpe quando lo fanno i bimbi (anche per proteggerli da consigli non richiesti del tipo "caaarooo...ma non hai le scaaaarpeee...vai dalla mamma a fartele mettereeeee...": questi "suggeritori" vedono che sono scalza anche io e rimangono senza fiato :-) ), fa eccezione stasera in cui sono andata ad una festa paesana scalza, per cui festeggio con voi:-).

Spero di poter diventare un membro attivo di questo forum, per ora mi limito a scusarmi in anticipo per la mia "imbranataggine informatica" e a farvi qualche domanda: secondo voi, è necessario portarsi dietro un kit di soccorso per i piedi quando si esce di casa? Che cosa, oltre alle pinzette? l'unica scheggia di vetro fino ad ora l'ho presa nella cucina di casa mia ma si sa mai...
Ultima cosa: a me piace andare in montagna, ma scalzissima ancora non ce la faccio (idem sull'asfalto rovente): ho visto che ci sono in commercio i "sandali" "five fingers" della Lizard (qualche tedesco in montagna li usava!): qualcuno li ha provati? possono essere considerati una via di mezzo fra sandalo e piede scalzo o sono solo una trovata commerciale?

Grazie e buona "scalzitudine"

Deanna

Ciao Deanna,
come sapevo, il "comitato di accoglienza" ha fatto gli onori di casa.
Se avrai modo di conoscerli personalmente, capirai che le loro espressioni sono sincere; in realtà vorremmo accogliere anche meglio una persona che va scalza e fa andare pure i suoi tre figli ...
Va bene i fuochi d'artificio li lasciamo per quando il "gruppo lombardo" andrà a Mantova ....

Il Kit
Secondo me ciò che serve davvero (e che poi i più "scafati" non portano mai) potrebbe essere:
- pinzette
- acqua ossigenata
- un paio di cerotti
- un batuffolo di cotone sterile
- colla tipo Attak
La prime quattro cose sono ovvie, la quinta si usa se la ferita è un taglio ed è perfettamente disinfettata; la si può chiudere e dimenticare tranquillamente.

Andare in montagna.
E' molto più facile di ciò che si pensi; se si ha una buona suola e non si ha paura di camminare su sentieri e anche su qualche ciottolo, non c'è nessuna difficoltà. I problemi vengono in discesa, ma il rimedio è semplice, un paio di sandali da trekking da portare SEMPRE!
I tuoi bimbi se camminano sempre scalzi ce la faranno benissimo; porta i sandaletti anche per loro, ma non dirglielo e lasciali fare finchè non chiedono le scarpe. Vedrai che non succederà!!

Le Five Fingers.
A mio avviso, sono molto "carine" ma niente è come andare scalzi; per andare dappertutto c'è una sola sicurissima e sperimentata soluzione: le proprie allenate, robuste, suole! Ma credo di non aver detto niente di nuovo ...

bfpaul

Ciao a tutti e grazie per la calorosa accoglienza!
Sì, mi piacerebbe davvero tanto poter partecipare ad un eventuale incontro mantovano! Per me sarebbe una buona occasione visto che, con i bimbi, ogni volta spostarsi è come fare le grandi manovre per cui o sto vicina a casa (Mantova dista da me una ventina di km circa, quindi andrebbe benissimo)o trasloco proprio!

Scalza in montagna ci sono già andata, quello che proprio non riesco a digerire sono i sentieri con la ghiaietta, dove per altro mio figlio di 2 anni va tranquillamente! Però è vero, con un paio di sandali a portata di mano si risolve.

Per Alessandro: sarò anche un po' fissata io, ma sono sempre andata ovunque anche con i bimbi neonati, soprattutto in montagna. Ovvio, niente cose impegnative, però me li caricavo dietro nella fascia lunga, il marito portava uno zaino e si andava, calcolando tempi di percorrenza almeno raddoppiati per le soste-poppata. Anzi, direi che le passeggiate in montagna rilassavano moltissimo i bimbi che, almeno per una volta, si facevano delle belle dormite (mentre io sfacchinavo '')!

Ed infine, una curiosità? Come avete scoperto la cosa del super attack :-OOO??? Certo che non si finisce mai di imparare :-D!

Ri-grazie

Deanna x3, MN

Ciaoo Deannad,

Anche se un pò in ritardo e solo per ora cortamente, un caloroso "Benvenuta" anche da parte mia!!!!

Solo una cosa veloce sulla storia dell'attak... in Olanda dove normalmente vivo, vendono in droghisteria e in farmacia cerotti liquidi. In pratica hanno esattamente quella funzione, oltre a incollare la pelle e chiudere la ferita si crea un film protettivo che resta per giorni interi anche se ti lavi. Non ho mai avuto occasione di usarlo per i piedi ma per curiosità il primo tagliettino (ridicolo) sul pollice della mano (cucina) l'ho provato. Funziona benissimo e anzi la pellicola non si toglie nemmeno volendo lavarla via. Per bambini è sicuramente il cerotto ideale.

Riprendo quando torno.

Saluti dalle vacanze

Ciao C.S.

Deannad ha scritto: ... ma sono sempre andata ovunque anche con i bimbi neonati, soprattutto in montagna. Ovvio, niente cose impegnative, però me li caricavo dietro nella fascia lunga, il marito portava uno zaino e si andava, calcolando tempi di percorrenza almeno raddoppiati per le soste-poppata. Anzi, direi che le passeggiate in montagna rilassavano moltissimo i bimbi che, almeno per una volta, si facevano delle belle dormite (mentre io sfacchinavo '')!

E' che Clio Anna (cosi' si chiama la nuova nata) ha solo 2 mesi (compiuti oggi!) e ha ancora la testa che sballonzola, pero' hai ragione. Provo a vedere come sta nello zaino porta-bimbi che abbiamo usato per i fratelli.
Ti faro' sapere
Alex

E' che Clio Anna (cosi' si chiama la nuova nata) ha solo 2 mesi (compiuti oggi!) e ha ancora la testa che sballonzola, pero' hai ragione. Provo a vedere come sta nello zaino porta-bimbi che abbiamo usato per i fratelli.
Ti faro' sapere
Alex

No, lo zaino porta bimbo purtroppo non è adatto per bambini così piccoli perchè non offre adeguato sostegno a testa e schiena si rischia di fare danni(scusate se vado già OT ma chiudo subito), servirebbe una cosa di questo genere, che è adatta fin dalla nascita: http://hem.bredband.net/carelm/barsjalar/tibetansk_ryggsack.htm avendo l'accortezza di sostenere la testolina. é più facile e pratico di quanto possa sembrare, se ti interessa ci sentiamo in privato!

Ciao!

Deanna x3, MN

Deannad ha scritto:E' che Clio Anna (cosi' si chiama la nuova nata) ha solo 2 mesi (compiuti oggi!) e ha ancora la testa che sballonzola, pero' hai ragione. Provo a vedere come sta nello zaino porta-bimbi che abbiamo usato per i fratelli.
Ti faro' sapere
Alex

No, lo zaino porta bimbo purtroppo non è adatto per bambini così piccoli perchè non offre adeguato sostegno a testa e schiena si rischia di fare danni(scusate se vado già OT ma chiudo subito), servirebbe una cosa di questo genere, che è adatta fin dalla nascita: http://hem.bredband.net/carelm/barsjalar/tibetansk_ryggsack.htm avendo l'accortezza di sostenere la testolina. é più facile e pratico di quanto possa sembrare, se ti interessa ci sentiamo in privato!

Ciao!

Deanna x3, MN

Come molti sanno, sono presidente della sezione del CAI della mia città (a proposito sono stato all'Assemblea dei Delegati proprio a Mantova a maggio scorso).
Nella nostra sezione c'è un gruppo, l'ABC (Alpine Baby Club) di bambini i cui genitori li portano in giro per monti fin da piccolissimi (mesi, non anni ...)
Per chi fosse interessato, può trovare i riferimenti nel nostro sito:
www.caica.sardegna.it (e scusate la pubblicità)

cercate su ABC, ci si può mettere in contatto con Andrea che è il responsabile; basta dirgli che vi ho indirizzato io e vi darà tutte le info che volete.

bfpaul

[quote ....poi, pian piano, sono arrivati i miei tre figli (adesso hanno 16 mesi, 30 mesi e 5 anni e mezzo) a farmi da maestri in quest'arte ed ho cominciato ad andare sempre più scalza anche io, facilitata dal fatto di trascorrere la maggior parte del mio tempo in campagna.
In quanto ad uscite pubbliche, per ora mi limito a togliere le scarpe quando lo fanno i bimbi (anche per proteggerli da consigli non richiesti del tipo "caaarooo...ma non hai le scaaaarpeee...vai dalla mamma a fartele mettereeeee...": questi "suggeritori" vedono che sono scalza anche io e rimangono senza fiato :-) Grazie e buona "scalzitudine"......

Deanna[/quote]


Ciao Deanna e benvenuta, anche io ho tre figli di cui il piccolo circa 30 mesi come il tuo. Sono d'accordo con te che loro sono dei grandi maestri su questo argomento. Non conoscono inibizioni e se qualcuno gli dice qualcosa, rispondono senza peli sulla lingua, cosa che noi a volte non siamo capaci ( o non possiamo ) ....fare!!
Sarebbe bello organizzare delle belle uscite scalze per famiglie, magari su qualche parco o in qualche campagna dove i bambini possono giocare liberamente..... Chissà, magari ci si può pensare!!!
Ciao Cesco!!

Deannad ha scritto:Spero di poter diventare un membro attivo di questo forum

E non solo del forum.
Benvenuta fra noi, una donna in più non guasta mai.
Spero di conoscerti presto.
Ciao.

Grazie anche a Cesco e Nancy (che bello, un'ostetrica barefooter...giusto?), sarebbe davvero bello un incontro per famiglie dove i bambini non debbano correre dietro ai grandi...chissà :-)!

Questa cosa di Paolo mi ha fatta pensare:
"I tuoi bimbi se camminano sempre scalzi ce la faranno benissimo; porta i sandaletti anche per loro, ma non dirglielo e lasciali fare finchè non chiedono le scarpe. Vedrai che non succederà!!"

ecco, io prima di uscire dicevo sempre "mettetevi i sandali che usciamo" (salvo poi lasciarglieli togliere alla prima occasione) come se fosse scontato dover mettere qualcosa in piedi:-(
Da ieri ho deciso di fare così,metto i sandali nello zaino e sto zitta. Non si sono ancora accorti di essere scalzi :-P!

Ciao

Deanna

Deannad ha scritto:Grazie anche a Cesco e Nancy (che bello, un'ostetrica barefooter...giusto?), sarebbe davvero bello un incontro per famiglie dove i bambini non debbano correre dietro ai grandi...chissà :-)!

Questa cosa di Paolo mi ha fatta pensare:
"I tuoi bimbi se camminano sempre scalzi ce la faranno benissimo; porta i sandaletti anche per loro, ma non dirglielo e lasciali fare finchè non chiedono le scarpe. Vedrai che non succederà!!"

ecco, io prima di uscire dicevo sempre "mettetevi i sandali che usciamo" (salvo poi lasciarglieli togliere alla prima occasione) come se fosse scontato dover mettere qualcosa in piedi:-(
Da ieri ho deciso di fare così,metto i sandali nello zaino e sto zitta. Non si sono ancora accorti di essere scalzi :-P!

Ciao

Deanna

Hai capito perfettamente cosa intendevo dire.
Sappiamo per esperienza perchè siamo (o siamo stati stati) padri o madri di picccoli e piccolissimi, che NON bisogna essere apprensivi con i bambini, ma fargli guadagnare - anche con qualche bernoccolo - il loro spazio nel mondo, dandogli giorno dopo giorno tutta la libertà che sono in grado di amministrare. E' così che si cresce con la propria esperienza e con quella di chi ce l'ha già ma non assilla i piccoli che devono imparare.

Da noi, in Sardegna, per prendere in giro i cabraresi che andavano scalzi (gli abitanti di Cabras, un villaggio di pescatori sulla laguna-stagno di Oristano) ed il cui sindaco andava scalzo a cavallo ed aveva gli sproni - come facesse, non lo so - si diceva: Le donne di Cabras per non lasciare impronte in casa d'inverno si legano ai piedi due foglie di fico d'india ...
Mi pareva una battuta terribile, invece ho conosciuto diverse persone che sono andate scalze fino a circa una decina d'anni e mi hanno detto - senza alcuna sollecitazione da parte mia - che quando andavano scalzi non temevano niente, neppure la pale dei fichidindia su cui gli capitava di passare!

Cosa volevo dire con questa digressione?
Che i bambini sanno "naturalmente" cosa possono fare e se "li costringiamo" nel loro interesse ad andare scalzi, intanto crescono meglio, ma sopratutto imparano moltissime cose che gli saranno utili.
Perciò cara Deanna, porta pure i sandaletti nello zaino, ma vedrai che non ne avranno bisogno.
(Daniela, dicci la tua!)

Aggiungo un'altra cosa: il bambino forma il suo sistema nervoso entro i due anni e se cresce scalzo il suo s.n. sarà arricchito di sensazioni ed esperienze che gli altri non si sognano e non avranno mai ...

bfpaul

ciao deanna,

un benvenuto anche da parte mia. la freschezza della tua presentazione mi è piaciuta molto. complimenti per lasciare scalzi i tuoi figli!

Deannad ha scritto:Ultima cosa: a me piace andare in montagna, ma scalzissima ancora non ce la faccio (idem sull'asfalto rovente): ho visto che ci sono in commercio i "sandali" "five fingers" della Lizard (qualche tedesco in montagna li usava!): qualcuno li ha provati? possono essere considerati una via di mezzo fra sandalo e piede scalzo o sono solo una trovata commerciale?

anni fa non credevo possibile andare scalzo in montagna, ora che l'ho sperimentato so che è possibile ed è più facile di ciò che pensassi. uno dei pochi terreni che mi creano difficoltà è il bosco di castagni...
scalzo vado più lentamente, quindi sono più in ascolto di tutto ciò che mi circonda e ovviamente mi sento in contatto diretto con la terra.

i five fingers li ho provati qualche anno fa in negozio, li ho trovati comodi, ma non li ho comperati. se per un'emergenza bisogna scendere velocemente dalla montagna, penso che un paio di sandali robusti sono più adatti.

in quanto a kit d'emergenza, ho sempre con me due pinzette; la farmacia la prendo solo quando vado in montagna.

speriamo di vederci a qualche incontro (ma vivendo la maggior parte del tempo in svizzera non è facile per me).

Deannad ha scritto:Grazie e buona "scalzitudine"

buona "scalzitudine" anche a te e alla tua famiglia!
andrea

bfpaul ha scritto:...........il bambino forma il suo sistema nervoso entro i due anni e se cresce scalzo il suo s.n. sarà arricchito di sensazioni ed esperienze che gli altri non si sognano e non avranno mai ...

Caro Paolo, il tuo intervento non ha bisogno di commenti, ma non riesco a non dirti che, pur scritto con poche parole, è uno dei più belli che tu abbia mai scritto.

lucignolo ha scritto:Caro Paolo, il tuo intervento non ha bisogno di commenti, ma non riesco a non dirti che, pur scritto con poche parole, è uno dei più belli che tu abbia mai scritto.

concordo pienamente! fa riflettere e dà spunti interessanti per discussioni costruttive.
grazie paolo!
andrea

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Con mostruoso ritardo do il mio + caloroso benvenuto a Deanna!
Sono rientrato ieri dalle vacanze e da domani si riprende a lavorare:-(

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Ciao a tutt*, mi presento: sono Deanna, ho 30 anni e vivo in provincia di Mantova.
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Cioa sono Andrea ho 31 anni e vivo a Milano. X curiosità nn è che x caso sei di San Benedetto Po'?
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La prima volta che ho visto un "vero" barefooter è stato una decina di anni fa: in stazione a Modena, una meravigliosa ragazza bionda è scesa dal treno completamente scalza e sono rimasta folgorata da questa immagine (pur essendo donna...non vi dico i commenti dei miei amici maschi, eh eh!). Allora io indossavo solo sandali in ogni stagione perchè odiavo il caldo delle scarpe ma non sapevo che "si potesse" girare per il mondo completamente scalzi.
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A me è successa la stessa cosa parecchi anni fa sul lago di Garda con dei tedeschi.
Comunque se stai con i sandali pure in inverno è già un gran risultato io mi scalzo ogni tanto ma in inverno x 'convenzione' sto con le scarpe chiuse e credo che avrei freddo in sandali.
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Poi, pian piano, sono arrivati i miei tre figli (adesso hanno 16 mesi, 30 mesi e 5 anni e mezzo) a farmi da maestri in quest'arte ed ho cominciato ad andare sempre più scalza anche io, facilitata dal fatto di trascorrere la maggior parte del mio tempo in campagna.
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Complimenti ai bimbi! Quello di vivere in campagna sicuramente aiuta. Io vivo e lavoro a Milano e la cosa mi è al quanto difficile.
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In quanto ad uscite pubbliche, per ora mi limito a togliere le scarpe quando lo fanno i bimbi (anche per proteggerli da consigli non richiesti del tipo "caaarooo...ma non hai le scaaaarpeee...vai dalla mamma a fartele mettereeeee...": questi "suggeritori" vedono che sono scalza anche io e rimangono senza fiato :-) ), fa eccezione stasera in cui sono andata ad una festa paesana scalza, per cui festeggio con voi:-).
Spero di poter diventare un membro attivo di questo forum, per ora mi limito a scusarmi in anticipo per la mia "imbranataggine informatica" e a farvi qualche domanda: secondo voi, è necessario portarsi dietro un kit di soccorso per i piedi quando si esce di casa? Che cosa, oltre alle pinzette? l'unica scheggia di vetro fino ad ora l'ho presa nella cucina di casa mia ma si sa mai...
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Vedo che ti hanno già risposto. Direi pinzetta e ago, salviettine disinvettanti, cerotti. Se presti attenzione a dove vai è difficile farsi male (ovviamente + la suola è robusta e meglio è...). X me è comunque buona cosa portarti dietro dei sandali (soprattutto x i bimbi).

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Ultima cosa: a me piace andare in montagna, ma scalzissima ancora non ce la faccio (idem sull'asfalto rovente):
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EUREKA!!! Io adoro andare in montagna ma facendo cose di un certo impegno nn posso farle scalze.
Qualche volta ho provato a fare delle gite + facili a piedi scalzi e mi sono accorto che in salita vado senza grossi problemi anche se chiaramente + piano. In discesa ho molti problemi (dipende ovviamente dal percorso) ma come diceva Paolo provaci al limite se proiprio nn ce la fai ti rimetti i sandali che è bene avere sempre con se.
Idem x l'asfalto rovente.

Vediamo di organizzare un prossimo raduno a Mantova? Oppure se tu conosci qualche percorso in natura dalle tua parti facci sapere. Io conosco Valeggio sul Mincio, il lago di Garda sulla sponda veronese e il monte Baldo.

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ho visto che ci sono in commercio i "sandali" "five fingers" della Lizard (qualche tedesco in montagna li usava!): qualcuno li ha provati? possono essere considerati una via di mezzo fra sandalo e piede scalzo o sono solo una trovata commerciale?

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Non gli ho mai provati ma credo sia meglio stare scalzi:-)

Ciao
Andrea

Benvenuta anche da parte mia, (perdona il ritardo)!

Mi chiamo Andrea, ho 22 anni, sono del Friuli Venezia Giulia e ho scoperto il piacere dei piedi nudi da un anno!