Persone che ci imitano

Promemoria primo messaggio :

A proposito di «imitatori», non più di qualche giorno fa, alla stazione di La Spezia, ho notato una coppietta dallo zaino affardellato formata da due all'incirca ventenni, italianissimi (accento abruzzese?), di bell'aspetto, abbigliati comodamente ma con gusto.
Lui era in sandali, lei camminava scalza con la disinvoltura di una professionista.
Sebbene stesse piovendo con insistenza, la ragazza aveva i piedi molto sporchi: da questo particolare ho dedotto che i due dovevano essere appena scesi da qualche treno, rimanendo al riparo delle pensiline: in caso contrario, lei non sarebbe sfuggita ad un gustosissimo pediluvio pluviale.
Quando mi sono accorto di loro, lei si era appena allontanata dal ragazzo, che si era fermato a telefonare, e si stava avvicinando al bagno pubblico (casualmente ero con i miei compagni di viaggio proprio lì di fronte, in attesa dei più incontinenti di noi), all'ingresso del quale uno dei due addetti le ha domandato qualcosa con aria perplessa, indicandole i piedi. Lei ha replicato sorridendo, poi è entrata.
Appena rimasti soli, i due addetti sono scoppiati a ridere. Dai loro gesti si capiva che le stavano dando della pazza.
Successivamente lei è uscita e ha salutato cortesemente i due, che le hanno risposto con altrettanta galanteria, salvo poi deriderla di nuovo non appena l'hanno vista girare l'angolo.
La coppia di viaggiatori si è poi allontanata, uscendo definitivamente dal mio campo visivo.

Anche a me è successo qualche volta di vedere persone che si scalzano mentre sto passando. Coincidenze?
Ma dice che le coincidenze non esistono (Trenitalia docet).

Ieri a Lucca signora tedesca molto elegante con scarpe in mano che passeggiava sulle mura della città

Grand Choeur ha scritto:Anche a me è successo qualche volta di vedere persone che si scalzano mentre sto passando. Coincidenze?
Ma dice che le coincidenze non esistono (Trenitalia docet).

Tipicamente capita quando io e i miei figli siamo al parco: spesso vari bimbi ci osservano attentamente e poi ci decidono di imitarci al volo togliendosi le scarpe. Purtroppo di solito in questi casi i genitori "vanno in panico" e corrono subito a ricalzarli.
I più temerari li lasciano fare, ma solo in stagioni secondo loro "adatte" (dai primi di settembre in poi di solito è già stagione di scarpe indipendentemente dalle temperature reali o percepite).

Peraltro ci sono tante famiglie provenienti dalla Romania, dove mi risulta che d'inverno sia facile raggiungere i -20 °C.
Eppure paradossalmente i rumeni sono tra i più freddolosi, ai primi di settembre sono già infagottati, soprattutto i bambini.
E ci guardano come osservassero i marziani. Addirittura una ragazza che conosco tempo fa mi sgridò perchè secondo lei "i bambini non si fanno camminare scalzi"...

E quando pensavo di essere l'unico, sale sulla metro di Londra la signora col cappotto rosa...neanche tanto pastello.
Scalza anche lei, a dispetto dell'abbigliamento semi invernale del 90% dei "londinesi".
E senza scarpe al seguito, proprio come me.

Continuiamo con le foto d'epoca. Grazie all'Istituto Luce, possiamo ammirare Joan Baez in concerto in Italia nei primi anni settanta del '900.

Rei ha scritto:Continuiamo con le foto d'epoca. Grazie all'Istituto Luce, possiamo ammirare Joan Baez in concerto in Italia nei primi anni settanta del '900.

Bellissima donna e gran signora, mito della mia gioventù.
Ma quanto tempo e passato e come sono cambiati i tempi !!!!

Per me Joan Baez insieme a Bob Dylan.

Primo avvistamento dell'anno:
Ieri sera, ragazzina nordica scalza di una decina di anni in visita alla Cattedrale di Massa Marittima.
Ho detto alla sacrestana, che era lì: "Stasera ho una sorellina!"

Angelica ha scritto:"Persone che imitano Antonino" 😁

Comunque visto ieri, ad un autogrill verso Bologna un tipo è entrato con le infradito, poi una volta uscito le ha tolte per fare rifornimento stando scalzo sull'asfalto. Non so se sia stato perché ha visto me scalza o meno.

Lo leggo solo adesso...

Questa mattina, al mercato, coppia con lei scalza e nessuna calzatura al seguito.

Oh, bene, ricominciano gli avvistamenti !

Mi piace sempre leggerli, è un toccasana.

Ieri sera, vicino a casa, ragazzo scalzo in bicicletta.

Lo scorso sabato al parco del mio paese: mamma sui 30 anni che, dopo avermi lanciato qualche furtiva occhiata incuriosita, ho notato essersi tolta scarpe e calzini... Però era seduta su di una panchina, non l'ho vista camminare. Forse quindi vale poco come avvistamento.

Replay: ancora il ragazzo scalzo in bicicletta.

L'altro ieri sera, in aeroporto a Fiumicino, donna che correva con le infradito in mano, probabilmente doveva sbrigarsi per non perdere il volo :-D .

cyberteam ha scritto:L'altro ieri sera, in aeroporto a Fiumicino, donna che correva con le infradito in mano, probabilmente doveva sbrigarsi per non perdere il volo :-D .

Le infradito le sopporto sempre meno! A fine Aprile le indossai per il tempo necessario ad aiutare mio suocero a depositare in discarica un vecchio TV a tubo catodico. Non so se è stato lo sforzo fatto con quelle "trappole" ai piedi, ma, al mio ritorno a casa, il dorso del piede sinistro iniziò a farmi piuttosto male e a gonfiarsi.
Probabilmente la cinghietta in gomma mi ha infiammato un tendine. Comincia ad andarmi a posto solo ora!
Da quella volta uso le infradito solo ed esclusivamente come calzatura "di emergenza", da indossare solamente in casi disperati!

Finalmente posso contribuire anch'io con un avvistamento.

Domenica scorsa, mercatino dei libri usati che si tiene ogni prima domenica del mese qui a Torino di fronte alla stazione di Porta Nuova.

Un signore sulla sessantina, in realtà non molto ben messo (vestiti e zaino avevano visto giorni migliori), a piedi nudi e apparentemente senza alcun tipo di calzature al seguito.

Avrei voluto dirgli "Buongiorno collega !" ma purtroppo ero io a non essere scalzo: in questo mercatino infatti incontro spesso persone che conosco e che potrebbero riferire ai miei genitori, quindi preferisco non rischiare.

Qualche giorno fa, due bambini scalzi in un parcheggio.

Sul treno per Livorno  due ragazze  scalze come lo sono anche io.

Sabato pomeriggio a Milano nella centralissima via Torino ho incrociato un ragazzo scalzo in giro con la sua morosa (con le scarpe).
Al di là che mi ha fatto ricordare la mia giovinezza, non mi sembrava uno che ci imita tanta era la sua sicurezza nell'essere in giro serenamente scalzo. Piuttosto un vero esempio.

Ieri, ragazzo scalzo passato proprio davanti all'uscio di bottega.

Solito ragazzo dell'altra volta, questa volta in compagnia di un ragazzino (forse suo figlio), scalzo anche lui.
Poi, ieri, famiglia con bambina scalza.

Ieri, a Populonia, a un matrimonio, ragazzina scalza, italiana.

Non è proprio un avvistamento, ma qui ci sta lo stesso: ieri sera ho colto l'occasione per regalare un paio di non sandali alla figlia (circa 3 anni) di un ristoratore dirimpettaio. Dopo averli provati, voleva tenere sia i sandali che quelli, nonostante il nonno le facesse presente che non era fisicamente possibile. L'abbiamo messa a scelta e, dopo averci pensato, ha scelto i non sandali. Dapprima voleva camminare solo dentro al ristorante; poi, dopo qualche esitazione, si è lanciata anche sull'asfalto (zona pedonale) davanti al ristorante. Era contenta matta, penso sia per il regalo (ogni tanto se li rimirava) che per poter stare scalza in giro senza che nessuno le rimproverasse niente.

Certo che li vedi tutti tu!
Oggi pure io ho avuto un avvistamento. Ero in macchina che andavo al lavoro fermo al semaforo e mi passa accanto un ragazzo piuttosto alternativo in bici.
Mi è caduto l'occhio che non aveva scarpe. Non so se aveva qualche cosa nello zainetto ma le suole erano piuttosto nere.

Stamattina a Fiera di Primiero ( Trento) ragazza che passeggiava scalza per i viali della cittadina.
Non l'ho incrociata per un soffio, altrimenti le davo un biglietto del club (sempre che fosse Italiana).