Persone che ci imitano

Promemoria primo messaggio :

A proposito di «imitatori», non più di qualche giorno fa, alla stazione di La Spezia, ho notato una coppietta dallo zaino affardellato formata da due all'incirca ventenni, italianissimi (accento abruzzese?), di bell'aspetto, abbigliati comodamente ma con gusto.
Lui era in sandali, lei camminava scalza con la disinvoltura di una professionista.
Sebbene stesse piovendo con insistenza, la ragazza aveva i piedi molto sporchi: da questo particolare ho dedotto che i due dovevano essere appena scesi da qualche treno, rimanendo al riparo delle pensiline: in caso contrario, lei non sarebbe sfuggita ad un gustosissimo pediluvio pluviale.
Quando mi sono accorto di loro, lei si era appena allontanata dal ragazzo, che si era fermato a telefonare, e si stava avvicinando al bagno pubblico (casualmente ero con i miei compagni di viaggio proprio lì di fronte, in attesa dei più incontinenti di noi), all'ingresso del quale uno dei due addetti le ha domandato qualcosa con aria perplessa, indicandole i piedi. Lei ha replicato sorridendo, poi è entrata.
Appena rimasti soli, i due addetti sono scoppiati a ridere. Dai loro gesti si capiva che le stavano dando della pazza.
Successivamente lei è uscita e ha salutato cortesemente i due, che le hanno risposto con altrettanta galanteria, salvo poi deriderla di nuovo non appena l'hanno vista girare l'angolo.
La coppia di viaggiatori si è poi allontanata, uscendo definitivamente dal mio campo visivo.

Ieri mattina, a Venezia, famiglia italiana con figli scalzi in Campo Santa Marina.
Nel pomeriggio, ragazza italiana scalza con amici calzati dalle parti di Ca' Foscari.

Dieci giorni fa a Cannobio sul lago Maggiore ragazza scalza al parcheggio auto probabilmente svizzera o tedesca. Poco dopo 2 persone scalze che camminavano in un sentiero lungo il lago queste italiane,

Settimana scorsa, alla Lidl di Trento, ragazzo sui 25 anni tranquillamente scalzo, passo rilassato e molto sicuro di se , non siamo però riusciti ad intercettarlo per chiedergli qualcosa...
Peccato anche che noi non fossimo stati scalzi

Primo avvistamento di quest'anno: ragazzo scalzo ieri pomeriggio al porto di Piombino.
Poi, avvistamento indiretto: poco fa stavo scorrendo su FB e vedo una foto di un paio di giorni fa di un gruppo di frati sul piazzale del santuario a La Verna con ripresi accidentalmente un ragazzo e una ragazza scalzi.

Primo avvistamento dell'anno anche per me: a Parma, giovane coppia dall'aria nordica con lui scalzo.

Ieri pomeriggio, qui in piazzetta, due bambini che conosco giocavano e scorrazzavano scalzi.

Fine settimana scorso a Lido Di Jesolo qualche avvistamento sporadico oltre al sottoscritto soprattutto nelle piazze principali (e non solo stranieri).

Oggi pomeriggio, in un negozio indiano in Corso, la figlia piccola dei proprietari zompettava beatamente scalza dentro al negozio e sulla strada subito davanti.

Questo vale come avvistamento?


Ho scattato la foto durante un momento "artistico" della festa di compleanno di mia figlia Camilla...

Deh, certo che vale!

Rilancio riportando l'incrocio, mentre ieri sera stavo passeggiando con un'amica (scalza anche lei) vicino a casa, con un ragazzone dell'est europa, scalzo, che passeggiava anche lui in compagnia di un amico (calzato).

young_barefooter ha scritto:Questo vale come avvistamento?


Ho scattato la foto durante un momento "artistico" della festa di compleanno di mia figlia Camilla...  

Cosa hanno detto i genitori degli altri bimbi?
Erano d'accordo?

disc ha scritto:
Cosa hanno detto i genitori degli altri bimbi?
Erano d'accordo?

Nessun problema con gli altri genitori.
Quando hanno portato le bambine alla festa chiaramente non ho detto loro che sarebbero restate scalze, ma dato il gran caldo e la presenza di una sabbiera e di un tappeto elastico nel mio cortile era scontato che ciò sarebbe potuto accadere.  Peraltro le bimbe continuavano a passare da un gioco all'altro, tutte le volte farle togliere e rimettere i sandali sarebbe stato scomodo.

Comunque si sono trovate benissimo, hanno corso e giocato allegramente scalze senza problemi, tranne una (in foto si intravede che indossa i sandali): la madre è fissata con igiene e pulizia, guai a farla stare scalza. MA era la bambina stessa che diligentemente si toglieva e rimetteva i sandali ogni volta. Quando ha dovuto toglierseli all'inizio era visibilmente a disagio. Poi si rilassata ma per correre in giro si rimetteva i sandali ogni volta.
Quando la madre è tornata riprenderla e ha saputo che era nella sabbiera è sbiancata, spiegandomi con sgomento che anche loro avevano la sabbiera ma poi i gatti del vicinato ci facevano i loro bisogni... L'ho rassicurata spiegandole che la nostra sabbiera è dotata di copertura apposta, ogni volta che finiamo di usarla la chiudiamo appunto per evitare che i gatti lascino i loro ricordini.

Ieri, doppio avvistamento e in modalità quasi identiche: la mattina, in centro, mentre passavo in bicicletta, ragazzo scalzo appena uscito dalla macchina; la sera, fuori città, macchina ferma a lato strada con una ragazza che stava tranquillamente scalza sull'asfalto della statale.
Non ho visto le targhe, quindi non so dire della nazionalità.

Ieri pomeriggio avvistamento di (presunto) barefooter a Casoni, frazione periferica del mio paese Borghetto Lodigiano (LO).
Era un signore sui 60+ anni, italiano, fisico asciutto e in forma, passeggiava con moglie e nipote. Niente calzature in vista e suole abbastanza nere, camminava in scioltezza su asfalto piuttosto caldo.
Sono passato vicino a loro, ero in bici e ho sentito la moglie commentare qualcosa a voce alta con tono divertito, non ho capito ciò che dicevano ma suppongo abbiano notato che indossavo le medesime non-calzature...
Se dovessi rincontrarlo potrei provare a parlarci, lasciandogli pure un biglietto del club ovviamente!

Propongo un avvistamento di seconda mano, da View Street (Caffè Perù, via di Monserrato 46)

Ieri, al benzinaio vicino casa, ho notato delle evidenti impronte di piedi scalzi tra la pompa e la macchinetta del self service: lo consideriamo un avvistamento?

Poco fa, in centro, famiglia con bimbo scalzo. Sembravano italiani.

Ieri tardo pomeriggio a Roma in via Nazionale, signora, probabilmente tedesca.

Alcuni giorni fa, a Villach, papà con figlio scalzi in un negozio di articoli elettronici.
In centro, nella Hautplatz, in alcuni giorni ho visto alcune donne scalze senza scarpe al seguito.

Mercato di Luino del mercoledì. Due deliziose (davvero ) mammine tedesche che spingevano scalze i loro rispettivi passeggini con due bambini scalzi-
Io Lunasandalato non tanto per mia moglie che vista la distanza da casa e l' ambiente molto "svizzero" probabimente non avrebbe fatto problemi ma perchè eravamo in compagnia e ospiti di suoi cugini con tendenze "borghesucce" che non frequentiamo molto, così non ci ho nemmeno pensato.

Ieri pomeriggio, curioso episodio: c'era una simpatica giovane coppia seduta in chiesa (che poi scoprirò essere lei italiana e lui australiano) e a un certo punto lei si alza scalza tenendo le ciabatte in mano e osservano la chiesa in lungo e in largo. Poi escono e vanno nel chiostro e si accomodano sul muretto, lei sempre scalza. A questo punto mi avvicino rimarcando l'ottima scelta e le do il nostro depliant. Le indico anche la mia amica Elide, scalza anche lei, che era poco distante nel chiostro. Vedo che legge a lungo e dopo un po' se ne vanno tutti e due scalzi, salutandoci calorosamente.

In questo momento, famiglia germanofona (che probabilmente è in vacanza in un appartamento prossimo al mio negozio) con due figli piccoli che scorrazzano, di cui la più piccola scalza.

L'altro ieri, una donna sui trenta, scalza, lavava la macchina in un autolavaggio a lancia di Grosseto.

Oggi pomeriggio, in corso, mamma straniera con bambino scalzo.

Stamattina, in centro storico, coppia con lui scalzo.

Poco fa nel centro di Pontremoli (MS), coppia di ragazze di cui una scalza.

Come tante altre volte nelle mie frequenti camminate in campagna, il solito (noioso) incontro in cui mi chiedono regolarmente 1) se non mi faccio male 2) perché lo faccio. (Quant'è più bello quando parliamo d’altro!)
Oggi dopo le solite risposte (no, sono abituato; lo faccio perché mi piace) si passa al (facoltativo) “ah, come la invidio” (che, detto tra noi, un po’ mi infastidisce perché ha davvero poco senso) e lì solitamente con un saluto si chiude il teatrino.
Ma questa volta, mentre ancora parliamo, vedo quella stessa signora che alza un piede ed inizia a sfilarsi le scarpe e i calzini!
E così, dopo gli ultimi convenevoli, una a piedi liberi e l’altra stupita e calzata, proseguono sotto al sole per la loro strada.

Ieri mattina, in centro, ragazzo scalzo (e anche pantaloncini e maglietta) dall'aspetto est Europa.