Persone che ci imitano

Promemoria primo messaggio :

A proposito di «imitatori», non più di qualche giorno fa, alla stazione di La Spezia, ho notato una coppietta dallo zaino affardellato formata da due all'incirca ventenni, italianissimi (accento abruzzese?), di bell'aspetto, abbigliati comodamente ma con gusto.
Lui era in sandali, lei camminava scalza con la disinvoltura di una professionista.
Sebbene stesse piovendo con insistenza, la ragazza aveva i piedi molto sporchi: da questo particolare ho dedotto che i due dovevano essere appena scesi da qualche treno, rimanendo al riparo delle pensiline: in caso contrario, lei non sarebbe sfuggita ad un gustosissimo pediluvio pluviale.
Quando mi sono accorto di loro, lei si era appena allontanata dal ragazzo, che si era fermato a telefonare, e si stava avvicinando al bagno pubblico (casualmente ero con i miei compagni di viaggio proprio lì di fronte, in attesa dei più incontinenti di noi), all'ingresso del quale uno dei due addetti le ha domandato qualcosa con aria perplessa, indicandole i piedi. Lei ha replicato sorridendo, poi è entrata.
Appena rimasti soli, i due addetti sono scoppiati a ridere. Dai loro gesti si capiva che le stavano dando della pazza.
Successivamente lei è uscita e ha salutato cortesemente i due, che le hanno risposto con altrettanta galanteria, salvo poi deriderla di nuovo non appena l'hanno vista girare l'angolo.
La coppia di viaggiatori si è poi allontanata, uscendo definitivamente dal mio campo visivo.

Io al momento ho diversi "simpatizzanti" con svariate opinioni in proposito ma per ora nessuno, a parte una zia di mia moglie che ha provato a fare qualche passo scalza e naturalmente i miei figli, ha osato imitarmi.

Apro una parentesi su mia moglie, la quale ha un approccio tutto suo allo scalzismo: inizialmente era abbastanza "ostile" nei confronti delle mie prime uscite scalze "ufficiali" a Milano e nel mio paesello, ma poi (anche a seguito di numerosi attestati di stima e ammirazione nei miei confronti da parte di conoscenti e amici vari) si è parecchio sbloccata, ora sembra nemmeno più farci caso.

Per quanto riguarda lei stessa invece, è dalla scorsa primavera che ha abolito le ciabatte in casa, e anche ora nonostante il clima più fresco fa sempre più spesso volentieri a meno anche dei calzini - e per lei è un successo, quando l'ho conosciuta era molto più freddolosa e si era convinta che stare anche solo in ciabatte ma senza calzini le rendeva la digestione difficile. Ora digerisce benissimo anche del tutto scalza! E si mostra scalza senza problemi anche in presenza di amici/parenti/conoscenti ospiti a casa nostra.

Uscire di casa scalza invece non se ne parla nemmeno, in verità neanche in casa dei suoi genitori al piano di sotto ci va senza ciabatte. Azzardo l'ipotesi che, essendo lei molto attiva e conosciuta in parrocchia e in paese, sia limitata dai consueti eventuali timori di "giudizi sociali ostili", per il resto credo che potrebbe abituarsi benissimo nel giro di poche settimane. E comunque anni fa al mare ci aveva provato eccome e aveva fatto diverse uscite scalze - non capisco come mai negli ultimi anni abbia smesso.

Venerdì scorso mentre ero in auto ho visto un giovane sui 30 anni scalzo che camminava nei pressi della zona commerciale ( Ipercoop) di Livorno.

Verso le sette e mezza del mattino ero ad Aulla (MS), la temperatura era di -1°C.
Ho visto una ragazza sui venticinque anni, imbacuccata e scalza, raggiungere una coppia che l'aspettava, altrettanto imbacuccata ma calzata, davanti a un bar nel quale i tre sono poi entrati a fare colazione.
Dalla sua disinvoltura, nonché dal fatto che gli amici calzati le abbiano palesemente guardato i piedi mentre si avvicinava ma non abbiano poi battuto ciglio in sua presenza, è stato facile intuire che la ragazza non fosse nuova allo scalzismo pubblico.

Dovremmo creare un archivio x-files con gli avvistamenti...☺

Ieri uscivo dal lavoro con i mocassini minimal che uso per il tragitto lavoro-parcheggio, dove li rimuovo prontamente appena salito in macchina. Mentre mi dirigevo verso la macchina incrocio delle persone che commentano ad alta voce:"senza calze 😨"...chissa' cosa avrebbero detto se mi avessero visto con la mia tenuta di default..svenimento o attacco cardiaco...

Avvistamento fresco fresco: in centro, due ragazze avanti a me, di cui una scalza e con le scarpe in mano.

Poco fa, ragazza dai tratti orientali scalza e con ballerine in mano, in centro.

Ieri, alla Coop, mamma scalza (quasi sicuramente straniera) con passeggino.

Incontrate altre due volte, la solita mamma e figlia (mi sembrano tedescofone), anche stamattina scalze e oggi pomeriggio con ciabatte in vie centrali.

Ieri pomeriggio, ragazza scalza al porto di Piombino.

Poco fa, ragazzina scalza italiana proveniente dal mare, in Corso.

Due avvistamenti nel giro di un paio d'ore: prima famiglia nordica con ragazzina scalza al seguito, con sandali in mano.
Dopo un'oretta, in Corso, bambino di circa tre anni scalzo, con i genitori che lo seguivano a vista un po' di metri indietro.

Venerdì in parco nella periferia di Roma, signora scalza che accompagnava a passeggio il cane. Le scarpe le teneva in mano.

Sono di ritorno da due settimane in Polonia, a Kraków e dintorni per la GMG.
Visti una quindicina di scalzi, compresa una ragazza di colore che procedeva tranquillamente con le scarpe in mano con temperatura al suolo non proprio amichevole.

Martedì scorso, ragazza scalza in corso con le scarpe in mano e mercoledì scorso, al mercatino, due venditori scalzi.

In agriturismo a Zeri (MS), quasi tutti scalzi: noi ed un'intera famiglia olandese incontrata lì per caso. Unica calzata: la proprietaria.

Ragazza e ragazzo stranieri con zaino in spalla nella centralissima via Indipendenza di sera. P.S.: È divertente seguire a debita distanza un altro scalzo per vedere le facce stupite delle persone che incroci... Dovremmo farlo al prossimo incontro

Si anche a me è capitato di camminare dietro ada altri scalzi e vedere le facce e i commenti di chi gli incrocia.
L'altro giorndo di ritorno dalle Dolomiti ho visto un bambino scalzo all'autogril, bagno compreso.

È divertente soprattutto perché si sono appena ripresi dallo stupore nel vedere  uno scalzo e se ne trovano davanti un altro apparentemente non correlato...

Ieri mattina a Roma nei pressi della Stazione Termini ragazza straniera sui 18-20 anni scalza in compagnia dei genitori (presumo) calzati.
Non aveva calzature con se e dava l'idea di essere abituata a farlo.

Martedì 30 agosto nella piazzetta del castello di Populonia mamma con due bimbi scalza lei e i bimbi non so se italiani o stranieri.

Ieri, in Corso a Piombino, ragazzino italiano scalzo in bicicletta.

Ieri mattina, ragazzo marocchino, visto dalla finestra di casa.
Poco fa, ragazza straniera, scalza da una parte e l'altro piede rinchiuso in qualcosa che sembrava una specie di scarpa-tutore.

Grand Choeur ha scritto:Ieri mattina, ragazzo marocchino, visto dalla finestra di casa.
Poco fa, ragazza straniera, scalza da una parte e l'altro piede rinchiuso in qualcosa che sembrava una specie di scarpa-tutore.

Non vale, la ragazza straniera la puoi contare solo al 50%.
Ma anche così pare che quanto ad avvistamenti Piombino da sola se la giochi con tutto il resto d'Italia....

Boh? O sono io che ho il radar individuascalzi...

17 dicembre ore 15. Fori imperiali. Temperatura +12°.
Giocoliera sui 25 anni, carina, scalza ed in canottiera.

Io con giacca a vento da spedizione polare.
In canottiera sarei morto: ho notori problemi di termoregolazione e a solo un centigrado sotto i +25° congelo.
Ma posso stare tranquillamente scalzo a +12°. Ed anche un po' meno.

Rei ha scritto:
Io con giacca a vento da spedizione polare.
In canottiera sarei morto: ho notori problemi di termoregolazione e a solo un centigrado sotto i +25° congelo.
Ma posso stare tranquillamente scalzo a +12°. Ed anche un po' meno.

Stessa cosa per me. Devo avere il busto bello caldo. Ma riesco a stare scalzo anche attorno ai 0 gradi.
(anche p.es. quando vado a nuotare p.es. mettere piedi e gambe nell'acqua fredda, nessun problema. ma il resto del corpo...)