passeggiata scalza con un collega
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passeggiata scalza con un collega
Promemoria primo messaggio :
Di nuovo ciao!
Circa un mese fa ho invitato a cena un mio dipendente in un ristorante a circa 1 km da casa mia. Arrivavamo direttamente dal nostro cliente ad Amburgo in abito e così prima siamo andati a casa mia a cambiarci. Era una serata caldissima, ma non ho osato uscire scalzo davanti al mio collega pertanto mi sono messo un paio di flip flops, mentre lui con le scarpe nere di cuoio. Al ristorante il mio collega si toglie scarpe e calze e al momento di andare non se le rimette. Un po in imbarazzo mi dice come per scusarsi che lui cammina sempre scalzo nel tempo libero! Io sono letteralmente caduto dalle nuvole e dopo 10 secondi camminavo scalzo anche io! Tutti e due avevamo pensato di uscire da casa mia scalzi, ma abbiamo rinunciato per vergogna...
Augusto
Di nuovo ciao!
Circa un mese fa ho invitato a cena un mio dipendente in un ristorante a circa 1 km da casa mia. Arrivavamo direttamente dal nostro cliente ad Amburgo in abito e così prima siamo andati a casa mia a cambiarci. Era una serata caldissima, ma non ho osato uscire scalzo davanti al mio collega pertanto mi sono messo un paio di flip flops, mentre lui con le scarpe nere di cuoio. Al ristorante il mio collega si toglie scarpe e calze e al momento di andare non se le rimette. Un po in imbarazzo mi dice come per scusarsi che lui cammina sempre scalzo nel tempo libero! Io sono letteralmente caduto dalle nuvole e dopo 10 secondi camminavo scalzo anche io! Tutti e due avevamo pensato di uscire da casa mia scalzi, ma abbiamo rinunciato per vergogna...
Augusto
Ospite- Ospite
Re: passeggiata scalza con un collega
Ciao contessa scalza
Direi che la tua diagnosi e' perfetta. L'espressione riscontro mi ha letteralmente illuminato nel senso che non avrei saputo esprimere meglio il concetto. Da questo punto aggiungo una considerazione. Ho diversi amici intorno ai 50 anni che frequento regolarmente e apprezzo moltissimo, pero' per qualche motivo dal punto di vista del barefooting mi interessano molto di piu' persone della mia eta'. Penso che sia proprio una questione di riscontro.
Saluti
Direi che la tua diagnosi e' perfetta. L'espressione riscontro mi ha letteralmente illuminato nel senso che non avrei saputo esprimere meglio il concetto. Da questo punto aggiungo una considerazione. Ho diversi amici intorno ai 50 anni che frequento regolarmente e apprezzo moltissimo, pero' per qualche motivo dal punto di vista del barefooting mi interessano molto di piu' persone della mia eta'. Penso che sia proprio una questione di riscontro.
Saluti
Ospite- Ospite
Re: passeggiata scalza con un collega
lucignolo ha scritto:
Ma che tipo, CS!
Certo che se non esistessi bisognerebbe fabbricarti!
Ma perché Tommignolo?
Citando come prova, nella risposta precedente, che nel lavoro avevi toccato "con mano", l'associazione con Tommaso era a portata di piede solo che Tomm-luci non ci stava bene e quindi l'altra metà era quella ideale, "ignolo" da cui Tommignolo.
Se non ci fossi io ci sarebbe un altro, ma che differenza fa ora che ci sono?
C.S.
Re: passeggiata scalza con un collega
Augusto ha scritto:Ciao contessa scalza
Direi che la tua diagnosi e' perfetta. L'espressione riscontro mi ha letteralmente illuminato nel senso che non avrei saputo esprimere meglio il concetto. Da questo punto aggiungo una considerazione. Ho diversi amici intorno ai 50 anni che frequento regolarmente e apprezzo moltissimo, pero' per qualche motivo dal punto di vista del barefooting mi interessano molto di piu' persone della mia eta'. Penso che sia proprio una questione di riscontro.
Saluti
Bene, almeno ora si può riscontrare senza inutili equivoci sul desiderio di partecipazione a incontri.
Permettimi di aggiungere una domanda. Per il tuo riscontro con le persone della tua età, come ti sei trovato qui nel forum fra i nati-scalzi?
Saluti
Re: passeggiata scalza con un collega
Permettimi di aggiungere una domanda. Per il tuo riscontro con le persone della tua età, come ti sei trovato qui nel forum fra i nati-scalzi?
Qui sul forum ho conosciuto 2 persone (piu' o meno) della mia eta' che ho gia' menzionato piu' di una volta come persone straordinarie, per cui se vuoi la hit ratio e' del 100% ^_^.
Ho provato a conoscere gente anche sul forum dei nati scalzi tedeschi, ma i risultati sono stati catastrofali. Non ho conosciuto neanche una persona con cui mi sia venuta voglia di uscire una seconda volta...
Ciao da Amburgo,
Augusto
Ospite- Ospite
Re: passeggiata scalza con un collega
^_^ allora è proprio buona no?
E se nel forum tedesco non hai avuto risultati identici, rallegrati che quindi non hai perso nulla.
Io penso che andando per la tua strada dove sei, e gioiendo del tuo andare scalzo, incontrerai sicuramente altra gente della tua età, scalzi o scalzo-tolleranti (ricorda come tanti così han cominciato) con cui vorrai uscire una seconda volta e se non in Germania, sempre e dove i tuoi piedi scalzi ti porteranno... se li lasci andare.
I forum in rete, anche se sullo stesso tema, non sono identici e non hanno tutti lo stesso intento per fortuna. Così come le persone che li frequentano. Qui hai incontrato due coetanei che definisci persone straordinarie ma come vedi non lo siamo tutti, almeno se ognuno guarda 'solo' la sua preferenza personale. Se però ci pensi, quelle due persone che tu definisci straordinarie, come abbiamo supposto precedentemente, a loro volta hanno incontrato qui altre due persone straordinarie. Non ti fà pensare che quindi anche le altre due persone che ancora tu non conosci, ma loro sì e trovano straordinarie, siano a loro volta dopo conosciute da vicino persone straordinarie a loro modo?
Il mio vicino di casa và verso l'ottantina e quando sono tornata dalle vacanze è risaltato fuori dal letto dove era caduto in malattia per insegnarmi a rigirare il terreno nell'aiuole. Ora sò che cosa si fà con l'arnese chiamato qui "schoffel" e lo trovo geniale.
Viva la coesistenza
Ciao dalla piovosa Frisia
C.S.
I miei piedi scalzi discutono, chi va avanti per primo?
E se nel forum tedesco non hai avuto risultati identici, rallegrati che quindi non hai perso nulla.
Io penso che andando per la tua strada dove sei, e gioiendo del tuo andare scalzo, incontrerai sicuramente altra gente della tua età, scalzi o scalzo-tolleranti (ricorda come tanti così han cominciato) con cui vorrai uscire una seconda volta e se non in Germania, sempre e dove i tuoi piedi scalzi ti porteranno... se li lasci andare.
I forum in rete, anche se sullo stesso tema, non sono identici e non hanno tutti lo stesso intento per fortuna. Così come le persone che li frequentano. Qui hai incontrato due coetanei che definisci persone straordinarie ma come vedi non lo siamo tutti, almeno se ognuno guarda 'solo' la sua preferenza personale. Se però ci pensi, quelle due persone che tu definisci straordinarie, come abbiamo supposto precedentemente, a loro volta hanno incontrato qui altre due persone straordinarie. Non ti fà pensare che quindi anche le altre due persone che ancora tu non conosci, ma loro sì e trovano straordinarie, siano a loro volta dopo conosciute da vicino persone straordinarie a loro modo?
Il mio vicino di casa và verso l'ottantina e quando sono tornata dalle vacanze è risaltato fuori dal letto dove era caduto in malattia per insegnarmi a rigirare il terreno nell'aiuole. Ora sò che cosa si fà con l'arnese chiamato qui "schoffel" e lo trovo geniale.
Viva la coesistenza
Ciao dalla piovosa Frisia
C.S.
I miei piedi scalzi discutono, chi va avanti per primo?
Re: passeggiata scalza con un collega
Se però ci pensi, quelle due persone che tu definisci straordinarie, come abbiamo supposto precedentemente, a loro volta hanno incontrato qui altre due persone straordinarie.
Sicuramente le cose stanno come dici tu se penso al mondo come tale. Se pero' mi limito al "mondo" del forum allora la mia paura e' che effettivamente ciascuno di loro ha incontrato solo due persone con cui si sente in sintonia ovvero l'altro e me :-(
Comunque non ripetero' mai abbastanza il fatto che queste amicizie mi hanno piu' che ripagato di tutti gli incontri andati a male o delle arrabbiature causate da certe discussioni qui sul forum. Per non parlare del forum tedesco su cui ho smesso completamente di partecipare tanto sono assurdi certi threads (come vedi sono io quello ad avere problemi non il forum in se'...).
Qui a Amburgo non piove, ma e' grigio e piuttosto freschino. Comunque meglio cosi' che' io devo starmene in ufficio in giacca e cravatta con le scarpe "belle"...
Augusto
Augusto
Ospite- Ospite
Re: passeggiata scalza con un collega
Augusto ha scritto:
Sicuramente le cose stanno come dici tu se penso al mondo come tale. Se pero' mi limito al "mondo" del forum allora la mia paura e' che effettivamente ciascuno di loro ha incontrato solo due persone con cui si sente in sintonia ovvero l'altro e me :-(
Qui a Amburgo non piove, ma e' grigio e piuttosto freschino. Comunque meglio cosi' che' io devo starmene in ufficio in giacca e cravatta con le scarpe "belle"...
Augusto
Lo dici, ... "Se pero' mi limito.... allora la mia paura è .... ".
Le tue scarpe "belle" fanno il loro compito per ora e per questo le hai, ma se ti pare e ne hai la voglia, dopo il lavoro oggi, domani, quando ti viene, non si offenderanno se anche per poco si possono godere di essere trasportate in borsa o lasciate più tardi a casa a respirare.
La scelta di limitarsi o meno dipende da un insieme di fattori temporali e spaziali, che tu per te stesso devi valutare e decidere di mettere in atto.
Non è un obbligo per noi vivere solamente da scalzi per essere accettati qui lo hai sentito, bfpaul lo ridadisce costantemente, ma se per se stessi non si ritiene nemmeno i ritrovi ufficiali interessanti o occasione per ritrovarsi con chi si scrive, più di esprimerlo non è utile fare.
Essendo tutti diversi, per condividere lo spazio di un forum dobbiamo rispettare e accordarci sulle esigenze in beneficio di tutti coloro che vi partecipano. Cercando di essere predisposti ad accomodarci come possibile altrimenti diventa un luogo di diverbio solamente. Ognuno cerca di partecipare a modo suo e come può, ma come per l'andare scalzi anche in un forum solo il tempo, l'esercizio su diverse e variate superfici (in questo caso del dialogo) e il non farsi dominare dalle paure, porta lontano.
Ciao
C.S.
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