Regole assicurative
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bfpaul
tarzone
Alexey
aldo1953
8 partecipanti
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Regole assicurative
Una signora non scalzista, anzi per nulla, mi ha raccontato questa storia.
La signora sta godendosi una crociera nel Mediterraneo. In sosta al Cairo scende in escursione e inciampando si prende una storta alla caviglia. dato che l' escursione è di quelle organizzate dalla nave arrivano prontamente il medico e un infermiere dalla nave. Prima di tutto si accertano che indossasse le scarpe chiuse indicate nel dress-code dell' escursione e poi le dicono che se non le avesse avute avrebbe dovuto pagare di tasca propria l' intervento medico.
Legalmente la cosa è ineccepibile, molte persone che sono andate in crociera mi dicono che il dress-code è molto rigido in ogni occasione e la non osservanza dello stesso espone a contestazioni.
A parte però questo aspetto, mi pare che il regno della scarpa davvero stia estendo un po' troppo i suoi confini. Nessuno può pensare, purtroppo lo sappiamo troppo bene, che si vada scalzi nemmeno dal letto al bagno, però obbligare a scarpe chiuse nel caldo egiziano con simili capestri assicurativi mi sembra la riprova di una troppo diffusa mentalità.
Personalmente considero le crociere la netta antitesi del mio vìaggio ideale ma forse per chi apprezza certe situazioni la cosa appare normale e addirittura meritoria.
La signora sta godendosi una crociera nel Mediterraneo. In sosta al Cairo scende in escursione e inciampando si prende una storta alla caviglia. dato che l' escursione è di quelle organizzate dalla nave arrivano prontamente il medico e un infermiere dalla nave. Prima di tutto si accertano che indossasse le scarpe chiuse indicate nel dress-code dell' escursione e poi le dicono che se non le avesse avute avrebbe dovuto pagare di tasca propria l' intervento medico.
Legalmente la cosa è ineccepibile, molte persone che sono andate in crociera mi dicono che il dress-code è molto rigido in ogni occasione e la non osservanza dello stesso espone a contestazioni.
A parte però questo aspetto, mi pare che il regno della scarpa davvero stia estendo un po' troppo i suoi confini. Nessuno può pensare, purtroppo lo sappiamo troppo bene, che si vada scalzi nemmeno dal letto al bagno, però obbligare a scarpe chiuse nel caldo egiziano con simili capestri assicurativi mi sembra la riprova di una troppo diffusa mentalità.
Personalmente considero le crociere la netta antitesi del mio vìaggio ideale ma forse per chi apprezza certe situazioni la cosa appare normale e addirittura meritoria.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Regole assicurative
Pensa un po' , le distorsioni e altro di solito te li prendi a CAUSA delle scarpe, non che grazie a loro sei più al sicuro
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Regole assicurative
Alexey ha scritto:Pensa un po' , le distorsioni e altro di solito te li prendi a CAUSA delle scarpe, non che grazie a loro sei più al sicuro
ESATTO !!!! Però nell' immaginario collettivo lo scalzo si cerca i guai. Parlando dell' episodio con mia moglie, che pure è una scalzista in pectore, anche lei ha fatto notare col tono della voce che... insomma... non avevano tutti i torti, lo scalzo è uno che bene o male prima o poi si farà male . E , soprattutto, esce dalla norma e quindi deve aspettarsi dei problemi. Nel caso in questione poi anche le infradito avrebbero suscitato problemi sia assicurativi che personali.
Non voglio insistere su un episodio assolutamente marginale che oltretutto è accaduto ad una persona che non andrà mai scalza in nessun luogo, ma il succo del discorso è sempre che la lotta per far capire che scalzi si può e non ci dovrebbe essere nulla di strano è sempre più dura, adesso poi che l' Estate sta morendo .
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Regole assicurative
Piccola digressione metereologica, un po' OT.
L' estate non sta morendo semplicemente perchè, qui al nord, non è mai nata...
Meteosaluti
Valerio
L' estate non sta morendo semplicemente perchè, qui al nord, non è mai nata...
Meteosaluti
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Regole assicurative
aldo1953 ha scritto:Alexey ha scritto:Pensa un po' , le distorsioni e altro di solito te li prendi a CAUSA delle scarpe, non che grazie a loro sei più al sicuro
ESATTO !!!! Però nell' immaginario collettivo lo scalzo si cerca i guai. Parlando dell' episodio con mia moglie, che pure è una scalzista in pectore, anche lei ha fatto notare col tono della voce che... insomma... non avevano tutti i torti, lo scalzo è uno che bene o male prima o poi si farà male . E , soprattutto, esce dalla norma e quindi deve aspettarsi dei problemi. Nel caso in questione poi anche le infradito avrebbero suscitato problemi sia assicurativi che personali.
Non voglio insistere su un episodio assolutamente marginale che oltretutto è accaduto ad una persona che non andrà mai scalza in nessun luogo, ma il succo del discorso è sempre che la lotta per far capire che scalzi si può e non ci dovrebbe essere nulla di strano è sempre più dura, adesso poi che l' Estate sta morendo .
Per quanto mi consta:
- andando scalzo non ho mai preso una storta, con le scarpe qualcuna che però non mi ha mai causato problemi perché da ragazzo mi sono ben rinforzato le caviglie con anni di pattinaggio; non credo di essere un marziano se affermo queste cose, vorrei vedere quanti hanno esperienze contrarie ....
- lo scalzo si fa certamente male prima o poi: ma lo mette in conto e non sta a rompere come il calzato che cerca sempre la responsabilità di altri perché lui è a posto, ha le scarpe!
- le assicurazioni non hanno statistiche sugli incidenti dovuti ad andare scalzi e quindi si regolano secondo ciò che fanno la maggioranza delle persone. Se avessero queste statistiche inviterebbero tutti ad andare scalzi ...
bfpaul
- andando scalzo non ho mai preso una storta, con le scarpe qualcuna che però non mi ha mai causato problemi perché da ragazzo mi sono ben rinforzato le caviglie con anni di pattinaggio; non credo di essere un marziano se affermo queste cose, vorrei vedere quanti hanno esperienze contrarie ....
- lo scalzo si fa certamente male prima o poi: ma lo mette in conto e non sta a rompere come il calzato che cerca sempre la responsabilità di altri perché lui è a posto, ha le scarpe!
- le assicurazioni non hanno statistiche sugli incidenti dovuti ad andare scalzi e quindi si regolano secondo ciò che fanno la maggioranza delle persone. Se avessero queste statistiche inviterebbero tutti ad andare scalzi ...
bfpaul
Re: Regole assicurative
aldo1953 ha scritto:
Legalmente la cosa è ineccepibile, molte persone che sono andate in crociera mi dicono che il dress-code è molto rigido in ogni occasione e la non osservanza dello stesso espone a contestazioni.
Io faccio spesso crociere, di solito ogni 2 anni, e le ho fatte con diverse compagnie.
Il dress-code non è per le escursioni ma per alcuni eventi particolari che si svolgono sulla nave, ad esempio la cena di gala al ristorante, dove sarebbe richiesto in teoria l'abito da sera.
In realtà non mi è mai parso che ci fosse particolare pignoleria nel pretenderne il rispetto anche perché tutto sommato la gente è in vacanza, e credo che presentandosi anche con un abbigliamento abbastanza casual ma un minimo elegante non ci sarebbero problemi.
Certo , se ti presenti in costume da bagno alla cena in ristorante penso che qualche cosa ti diranno ...
Nelle escursioni non c'è un dress code, semmai delle raccomandazioni legate al tipo di luoghi che si vanno a visitare.
Per le calzature di solito raccomandano genericamente abbigliamento e calzature comodi, non mi pare di aver mai visto l'indicazione esplicita di calzature chiuse.
Indicazioni un po più restrittive ci sono per le visite nei paesi musulmani , sopratutto per le donne.
Non ho però idea delle conseguenze assicurative nel caso di incidenti legati a prescrizioni non rispettate.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Regole assicurative
E' capitato anche al sottoscritto (come dice bfpaul) di prendere più volte una storta sempre però con le scarpe, ma da quando vado quasi sempre scalzo mai.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Regole assicurative
Verissimo!!! Quando si cammina scalzi, il pericolo di prendere storte è annullato. Parola mia!!!!ALEBO ha scritto:E' capitato anche al sottoscritto (come dice bfpaul) di prendere più volte una storta sempre però con le scarpe, ma da quando vado quasi sempre scalzo mai.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Regole assicurative
Alexey ha scritto:Pensa un po' , le distorsioni e altro di solito te li prendi a CAUSA delle scarpe, non che grazie a loro sei più al sicuro
Oggi leggo un po' di roba vecchia. Sono in perenne arretrato da quando mamma è stata ricoverata e adesso che è mancata ho una casa da disfare e quanto ce n'é da fare !!!!
Proprio per mamma a gennaio avevo comprato una nuova cucina a gas, perché quella vecchia non ne poteva più e rischiare che lei e il condominio saltassero per una fuga di gas non mi pareva bello neanche se la mamma fosse mancata il giorno dopo.
Uscito dal negozio con le scarpe ho piantato una scivolata pazzesca su un po' di fango dietro al cassonetto e con la scarpa che scivolava in avanti mi sono aperto in due come un ballerino ma senza esserlo, con conseguente stiramento dei muscoli e versamenti linfatici, zoppìe e dolori assortiti. Ho anche dovuto indossare calze antitrombo, io che le calze non le metto più da almeno 10 inverni (eccezione i pochi giorni a -25 del 2012)....
Mi sento perciò d'accordo che le distorsioni vengono dalle scarpe. Comprese infradito e Birkenstock...
Saluti distorti
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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