Ciao a tutti, mi presento.
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Alexey
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Ciao a tutti, mi presento.
Promemoria primo messaggio :
Ciao a tutti e grazie per l’ospitalità.
Abito in provincia di Milano, sono sposato e con due figli. Durante le solite stanche navigazioni serali, mi sono imbattuto nel vostro sito e ho cominciato a leggere tutte le informazioni e anche parecchi post sul vostro forum. La prima sensazione che ho provato è stata di felicità, perché ho capito che ci sono parecchie persone che hanno in comune con me la stessa “passione” di andare a piedi nudi. Così mi sono deciso ad iscrivermi.
Come molti di voi, fin dall’ infanzia mi ha sempre molto attirato il fatto di togliermi le scarpe e sentire il terreno, nelle sue varie forme, sotto i piedi, e non mi ha mai spaventato il fatto di sporcarli o sentire qualche sasso pungermi eccessivamente. Purtroppo sono cresciuto e “maturato” in ambienti dove il “camminare scalzi” non viene per nulla considerato un’attività da prendere in considerazione. Così la mia attività di “scalzista” è sempre stata di semi clandestinità, nel senso che dove era meno “eclatante” camminare scalzi (al mare d’estate o in paesini di villeggiatura sempre nel periodo estivo) appena l’estro me lo permetteva buttavo via le ciabatte, altrimenti mi “ritagliavo” brevi e deliziosi momenti distante da curiosi. Questa mia passione è sempre stata coltivata in modo strettamente personale e “intima”, sentendomi a volte imbarazzato con me stesso, senza mai professare chiaramente i miei “istinti”. Ho quindi scoperto questa “isola”, dove esistono persone a cui piace, in molteplici sfumature e modi, camminare a piedi nudi.
Di passeggiate sul lungomare o sui marciapiedi in estate ne ho fatte parecchie, ma purtroppo rappresentano solo una minima parte di quello che avrei voluto fare. Certo, ho visto varie volte persone che camminavano scalze, specialmente stranieri, ma mi sono sempre chiesto, invidiandole, se la pensavano come me, oppure giravano a “piede libero” per abitudine e non per il motivo di trarne piacere.
Questa estate ho portato anche i miei figli (che sono ancora molto giovani) a fare una camminatina sulle banchine di un porticciolo, prolungando, per inerzia, la classica passeggiata sulla spiaggia. Non mi sembra abbiano gradito molto, almeno inizialmente, sempre per il maledetto fatto dello sporco che annerisce un po’ le piante dei piedi. Poi non hanno detto più niente e hanno passeggiato senza problemi. Li avrei portati anche sul lungomare, magari con qualche tranello (a Cattolica la parte più vicina alla spiaggia è tutta rivestita di legno molto attraente), ma per problemi di tempo ho rinunciato.
Mia moglie non gradisce affatto il piede fuori dalla scarpa, ma solo per motivi di “igiene”, per cui ho rinunciato in partenza ad insistere. Inutile dire che mi piacerebbe molto condividere questo piacere con tutta la famiglia o anche con altri amici, ma il problema è dichiarare apertamente la mia passione. Il mio sogno? Passare almeno quindici giorni senza toccare una qualsiasi calzatura. Non so ancora se prediligo un ambiente cittadino oppure la natura.
Adesso non dico che si apre per me un altro capitolo, ma già il pensare che ci sono altre persone che non disdegnano di liberarsi dalle scarpe e che hanno fatto addirittura un sito, mi fa felice e mi spinge ad altre “imprese”. Camminare a piedi nudi è bellissimo e penso che ognuno debba farlo dove e quando si senta di farlo, compatibilmente con il proprio carattere, timore, gusti e condizionamenti.
Un saluto a tutti e buone camminate in libertà.
Ciao a tutti e grazie per l’ospitalità.
Abito in provincia di Milano, sono sposato e con due figli. Durante le solite stanche navigazioni serali, mi sono imbattuto nel vostro sito e ho cominciato a leggere tutte le informazioni e anche parecchi post sul vostro forum. La prima sensazione che ho provato è stata di felicità, perché ho capito che ci sono parecchie persone che hanno in comune con me la stessa “passione” di andare a piedi nudi. Così mi sono deciso ad iscrivermi.
Come molti di voi, fin dall’ infanzia mi ha sempre molto attirato il fatto di togliermi le scarpe e sentire il terreno, nelle sue varie forme, sotto i piedi, e non mi ha mai spaventato il fatto di sporcarli o sentire qualche sasso pungermi eccessivamente. Purtroppo sono cresciuto e “maturato” in ambienti dove il “camminare scalzi” non viene per nulla considerato un’attività da prendere in considerazione. Così la mia attività di “scalzista” è sempre stata di semi clandestinità, nel senso che dove era meno “eclatante” camminare scalzi (al mare d’estate o in paesini di villeggiatura sempre nel periodo estivo) appena l’estro me lo permetteva buttavo via le ciabatte, altrimenti mi “ritagliavo” brevi e deliziosi momenti distante da curiosi. Questa mia passione è sempre stata coltivata in modo strettamente personale e “intima”, sentendomi a volte imbarazzato con me stesso, senza mai professare chiaramente i miei “istinti”. Ho quindi scoperto questa “isola”, dove esistono persone a cui piace, in molteplici sfumature e modi, camminare a piedi nudi.
Di passeggiate sul lungomare o sui marciapiedi in estate ne ho fatte parecchie, ma purtroppo rappresentano solo una minima parte di quello che avrei voluto fare. Certo, ho visto varie volte persone che camminavano scalze, specialmente stranieri, ma mi sono sempre chiesto, invidiandole, se la pensavano come me, oppure giravano a “piede libero” per abitudine e non per il motivo di trarne piacere.
Questa estate ho portato anche i miei figli (che sono ancora molto giovani) a fare una camminatina sulle banchine di un porticciolo, prolungando, per inerzia, la classica passeggiata sulla spiaggia. Non mi sembra abbiano gradito molto, almeno inizialmente, sempre per il maledetto fatto dello sporco che annerisce un po’ le piante dei piedi. Poi non hanno detto più niente e hanno passeggiato senza problemi. Li avrei portati anche sul lungomare, magari con qualche tranello (a Cattolica la parte più vicina alla spiaggia è tutta rivestita di legno molto attraente), ma per problemi di tempo ho rinunciato.
Mia moglie non gradisce affatto il piede fuori dalla scarpa, ma solo per motivi di “igiene”, per cui ho rinunciato in partenza ad insistere. Inutile dire che mi piacerebbe molto condividere questo piacere con tutta la famiglia o anche con altri amici, ma il problema è dichiarare apertamente la mia passione. Il mio sogno? Passare almeno quindici giorni senza toccare una qualsiasi calzatura. Non so ancora se prediligo un ambiente cittadino oppure la natura.
Adesso non dico che si apre per me un altro capitolo, ma già il pensare che ci sono altre persone che non disdegnano di liberarsi dalle scarpe e che hanno fatto addirittura un sito, mi fa felice e mi spinge ad altre “imprese”. Camminare a piedi nudi è bellissimo e penso che ognuno debba farlo dove e quando si senta di farlo, compatibilmente con il proprio carattere, timore, gusti e condizionamenti.
Un saluto a tutti e buone camminate in libertà.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao a tutti.
Per quanto mi riguarda, penso di non avere problemi a mettere i piedi su moltissime superfici o materiali. L’unico limite potrebbe essere rappresentato da bagni pubblici, liquidi e solidi organici/chimici di vario genere. Lo sporco non mi fa troppa impressione. Penso che, comunque, una persona debba anche preoccuparsi di qualche dettaglio “tecnico” per mantenersi in forma e in salute, evitando le controindicazioni che, in qualsiasi attività, possono esistere.
Dal punto di vista “pratico” o “materiale” io penso di non avere grossi problemi a andare scalzo, a parte l’allenamento di cui avrei parecchio bisogno. Come ampiamente dibattuto da altre persone in questo forum, il “coraggio” viene a mancare ai potenziali “scalzisti” (me compreso) dal punto di vista psicologico, che secondo me è quello più difficile da acquisire. Il problema principale è, per quanto mi riguarda, la solitudine, la sensazione d’isolamento in cui una persona si trova a sprofondare appena si toglie le scarpe. Il coraggio di fare la mia prima passeggiata nel parco mi è venuto solo dopo che ho scoperto questo sito, capendo che altri hanno la stessa passione e che, comunque, non sono solo. Sono anche convinto che a moltissimi piaccia camminare a piedi nudi in moltissime situazioni, ma non lo fanno perché non lo fa nessuno. In spiaggia tutti sono scalzi e nessuno si fa problemi o pensieri strani: è normalissimo che tutti siano a piedi nudi, anche se, pure lì, possono esistere problemi d’igiene e sicurezza. Di conseguenza, il far sapere a tutti che tanti lo fanno e che è una cosa bellissima, è una delle “missioni” più importanti del vostro club, ma anche di tutti i “praticanti” coraggiosi e di buona volontà. Molto interessanti sono gli incontri organizzati, dove ci si ritrova in gruppo, con conseguenze molto positive per quanto riguarda la pubblicità e la divulgazione del barefooting, oltre al fatto di diminuire di molto le barriere psicologiche dei partecipanti, perché, come si sa, in tanti ci si fa coraggio. Mi piacerebbe sapere se esistono anche altre manifestazioni, al di fuori da questo club, fatte per riunire gli appassionati “del settore”.
Mi rendo conto di avere ripetuto cose e argomenti già scritti migliaia di volte, ma questo è un po’ il mio pensiero. Comunque, grazie a voi, adesso tutti gli “spiragli” che mi si presenteranno per levare le scarpe li sfrutterò al massimo. In casa, già adesso, sto abituando mia moglie a vedermi costantemente a piedi nudi, anche con la temperatura che sta lentamente calando e con i termosifoni non ancora accesi. Non ho voglia di fare battaglie in famiglia per queste ragioni, voglio solo abituare lentamente tutti i famigliari a una nuova situazione e, sempre gradualmente, portarli a considerare questa attività come una cosa normale, utilissima dal punto di vista del benessere e, quindi, da imitare. Certo, per qualcuno di voi sembrerà poca cosa, ma per me è solo l’inizio.
Per quanto mi riguarda, penso di non avere problemi a mettere i piedi su moltissime superfici o materiali. L’unico limite potrebbe essere rappresentato da bagni pubblici, liquidi e solidi organici/chimici di vario genere. Lo sporco non mi fa troppa impressione. Penso che, comunque, una persona debba anche preoccuparsi di qualche dettaglio “tecnico” per mantenersi in forma e in salute, evitando le controindicazioni che, in qualsiasi attività, possono esistere.
Dal punto di vista “pratico” o “materiale” io penso di non avere grossi problemi a andare scalzo, a parte l’allenamento di cui avrei parecchio bisogno. Come ampiamente dibattuto da altre persone in questo forum, il “coraggio” viene a mancare ai potenziali “scalzisti” (me compreso) dal punto di vista psicologico, che secondo me è quello più difficile da acquisire. Il problema principale è, per quanto mi riguarda, la solitudine, la sensazione d’isolamento in cui una persona si trova a sprofondare appena si toglie le scarpe. Il coraggio di fare la mia prima passeggiata nel parco mi è venuto solo dopo che ho scoperto questo sito, capendo che altri hanno la stessa passione e che, comunque, non sono solo. Sono anche convinto che a moltissimi piaccia camminare a piedi nudi in moltissime situazioni, ma non lo fanno perché non lo fa nessuno. In spiaggia tutti sono scalzi e nessuno si fa problemi o pensieri strani: è normalissimo che tutti siano a piedi nudi, anche se, pure lì, possono esistere problemi d’igiene e sicurezza. Di conseguenza, il far sapere a tutti che tanti lo fanno e che è una cosa bellissima, è una delle “missioni” più importanti del vostro club, ma anche di tutti i “praticanti” coraggiosi e di buona volontà. Molto interessanti sono gli incontri organizzati, dove ci si ritrova in gruppo, con conseguenze molto positive per quanto riguarda la pubblicità e la divulgazione del barefooting, oltre al fatto di diminuire di molto le barriere psicologiche dei partecipanti, perché, come si sa, in tanti ci si fa coraggio. Mi piacerebbe sapere se esistono anche altre manifestazioni, al di fuori da questo club, fatte per riunire gli appassionati “del settore”.
Mi rendo conto di avere ripetuto cose e argomenti già scritti migliaia di volte, ma questo è un po’ il mio pensiero. Comunque, grazie a voi, adesso tutti gli “spiragli” che mi si presenteranno per levare le scarpe li sfrutterò al massimo. In casa, già adesso, sto abituando mia moglie a vedermi costantemente a piedi nudi, anche con la temperatura che sta lentamente calando e con i termosifoni non ancora accesi. Non ho voglia di fare battaglie in famiglia per queste ragioni, voglio solo abituare lentamente tutti i famigliari a una nuova situazione e, sempre gradualmente, portarli a considerare questa attività come una cosa normale, utilissima dal punto di vista del benessere e, quindi, da imitare. Certo, per qualcuno di voi sembrerà poca cosa, ma per me è solo l’inizio.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Guardate che nel sito ci sono le indicazioni necessarie ( http://www.nati-scalzi.org/chi-siamo---principianti.html) e se cercate nel Forum ci sono altre istruzioni...young_barefooter ha scritto:romano76 ha scritto:Per pulire i piedi va bene anche una spugnetta che si usa normalmente per lavare i piatti dalla parte abrasiva?
Se i piedi sono sporchi oltre ogni misura immaginabile, la parte abrasiva della spugna dei piatti potrebbe andare bene...
Ma per lo sporco "normale" quella standard che si usa per farsi la doccia o il bagno va più che bene (almeno nella mia esperienza personale).
Un altro uso sensato della spugna abrasiva potrebbe essere la "limatura" delle callosità che si formano sul bordo del tallone, ma fino ad ora non ne ho mai avuto bisogno.
bfpaul
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao a tutti.
Venerdì scorso ho fatto una bella passeggiata di circa quaranta minuti su una pista ciclabile/pedonale con asfalto liscio e foglie secche. Tutto a posto: su questo genere di fondo non ho problemi o dolori vari. Ieri sera ho ripetuto l'impresa, anche se solo per mezzora, ma con temperatura non superiore ai 12° e con pioggia. La cosa bella è che pensavo di avere freddo ai piedi, ma non è stato assolutamente così. Ero molto curioso di provare. Sono entrato anche in qualche pozzanghera, ma freddo non ne ho sentito. Anzi: pur avendo coperto normalmente il resto del corpo, ad un certo punto quasi mi è venuto caldo. Finita la pista ciclabile ho proseguito per cinquecento metri sul bordo della strada e sui marciapiedi per arrivare al parcheggio, senza nessun incontro a parte le macchine che arrivavano in senso opposto. Nessun problema ai piedi su questo genere di fondo, anche con bagnato.
Dopo queste ultime esperienze (parco su percorso misto, pista ciclabile anche su bagnato), ho capito che potrei essere pronto su percorsi cittadini e molto meno su quelli naturali, su cui occorre lavorarci ancora molto.
La trasferta lavorativa è saltata a settimana prossima, per cui il debutto in città è rimandato. Speriamo che la temperatura non scenda di parecchio, ma soprattutto non piova perchè preferisco l'asciutto. Purtroppo l'inverno si avvicina, ma i test con temperatura "non mite" proseguono.
Ciao e buone passeggiate.
Venerdì scorso ho fatto una bella passeggiata di circa quaranta minuti su una pista ciclabile/pedonale con asfalto liscio e foglie secche. Tutto a posto: su questo genere di fondo non ho problemi o dolori vari. Ieri sera ho ripetuto l'impresa, anche se solo per mezzora, ma con temperatura non superiore ai 12° e con pioggia. La cosa bella è che pensavo di avere freddo ai piedi, ma non è stato assolutamente così. Ero molto curioso di provare. Sono entrato anche in qualche pozzanghera, ma freddo non ne ho sentito. Anzi: pur avendo coperto normalmente il resto del corpo, ad un certo punto quasi mi è venuto caldo. Finita la pista ciclabile ho proseguito per cinquecento metri sul bordo della strada e sui marciapiedi per arrivare al parcheggio, senza nessun incontro a parte le macchine che arrivavano in senso opposto. Nessun problema ai piedi su questo genere di fondo, anche con bagnato.
Dopo queste ultime esperienze (parco su percorso misto, pista ciclabile anche su bagnato), ho capito che potrei essere pronto su percorsi cittadini e molto meno su quelli naturali, su cui occorre lavorarci ancora molto.
La trasferta lavorativa è saltata a settimana prossima, per cui il debutto in città è rimandato. Speriamo che la temperatura non scenda di parecchio, ma soprattutto non piova perchè preferisco l'asciutto. Purtroppo l'inverno si avvicina, ma i test con temperatura "non mite" proseguono.
Ciao e buone passeggiate.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ottimo, Barfota! Vedo che il tuo slancio, ti ha permesso di affrontare i primi scogli in maniera molto positiva. Anche io, nonostante pratichi il barefooting da molti anni, la superficie che preferisco, per camminare scalzo è l'asfalto, non propriamente quello cittadino, non tanto per la qualità del selciato ma, per un mio fatto personale. Come avevo spiegato tempo fa, sul forum, preferisco camminare scalzo in ambienti poco trafficati, per l'appunto strade di collina, o campagna, ma sempre strade asfaltate. Per quanto riguarda lo sterrato, la ghiaia e simili, credimi, non è facile abituarsi, anche se con l'allenamento si riescono ad ottenere ottimi risultati. Per esempio, io odio camminare scalzo quando piove. Da sempre, quando mi bagno i piedi, non so bene per quale motivo, la pelle mi diventa troppo morbida e mi provoca quindi dolore, anzi fastidio. C'è da dire che ognuno di noi, con l'esperienza, si regola su quale superficie preferisce camminare. Non ci sono regole ben precise, c'è solo la personale scelta. Tienici aggiornati sulle tue nuove esperienze, e soprattutto, (consiglio personale), non avere mai timore di scrivere anche le tue esperienze negative. Tutto serve, e tutto aiuta a migliorare. Uno dei princìpi fondamentali a cui ho sempre creduto è questo: camminare scalzi deve essere un piacere, non una sofferenza ne una gara. Quindi, facciamo le cose con calma, senza pretendere tutto e subito.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao a tutti.
Ieri sera ho fatto una passeggiata di circa quaranta minuti su pista ciclabile e su alcuni tratti di marciapiede di mattonelle. Temperatura sugli 11°, terreno bagnato e, in ordine sparso, circa quattro spettatori che correvano per i fatti loro (sembra la radiocronaca di una partita ). Mi sto convincendo che il bagnato non mi piace particolarmente, anche se non ho sentito assolutamente il freddo. Verso la fine ho sentito dolore sotto la pianta del piede sinistro, tipico di una vescica, ma guardando bene oggi non sembrerebbe. Effettivamente il piede sinistro è quello più debole per quanto riguarda la "suola", perchè tendo a caricare molto sul destro. L'asfalto della ciclabile percorsa ieri sera era leggermente ruvido e mi sono accorto subito, dopo i primi passi, che il percorso non era facilissimo. Come già detto, oggi il dolore è un po' passato, ma non mi sembra di vedere la caratteristica vescica, anche se il tutto lo farebbe sembrare.
Concludendo: una passeggiata un po' triste, visto anche il paesaggio di periferia drasticamente peggiorato anche dal clima autunnale, ma comunque sempre utile, in attesa di "calcare" il suolo urbano.
Ciao e buone passeggiate.
Ieri sera ho fatto una passeggiata di circa quaranta minuti su pista ciclabile e su alcuni tratti di marciapiede di mattonelle. Temperatura sugli 11°, terreno bagnato e, in ordine sparso, circa quattro spettatori che correvano per i fatti loro (sembra la radiocronaca di una partita ). Mi sto convincendo che il bagnato non mi piace particolarmente, anche se non ho sentito assolutamente il freddo. Verso la fine ho sentito dolore sotto la pianta del piede sinistro, tipico di una vescica, ma guardando bene oggi non sembrerebbe. Effettivamente il piede sinistro è quello più debole per quanto riguarda la "suola", perchè tendo a caricare molto sul destro. L'asfalto della ciclabile percorsa ieri sera era leggermente ruvido e mi sono accorto subito, dopo i primi passi, che il percorso non era facilissimo. Come già detto, oggi il dolore è un po' passato, ma non mi sembra di vedere la caratteristica vescica, anche se il tutto lo farebbe sembrare.
Concludendo: una passeggiata un po' triste, visto anche il paesaggio di periferia drasticamente peggiorato anche dal clima autunnale, ma comunque sempre utile, in attesa di "calcare" il suolo urbano.
Ciao e buone passeggiate.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ti consiglio, prima di riprovare, che ti sia passato del tutto il dolore. Se la pelle è molto sensibilizzata potrebbe irritarsi eccessivamente e spellarsi.
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Anche se in ritardo ti auguro una buona permanenza nel forum, ottime le tue recenti esperienze scalze. A causa della mancanza di tempo materiale e a causa del tempo meterologico che non da mai tregua in questo ultimo periodo sono un pò fuori allenamento ma riprenderò. Io sono solito a camminare scalzo su terreni naturali come erba, terra, bosco e anche un pò di roccia.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao a tutti.
Alla fine ce l’ho fatta. Ieri mi trovavo a Ravenna per lavoro e dopo una lunghissima e interminabile giornata carica di problemi e tensioni, sono rientrato in albergo per la doccia e la cena. Verso le dieci e trenta ho preso la decisione, maturata da tempo, di passeggiare scalzo in centro storico. Così mi sono seduto su una panchina della piazza centrale, ho messo via le scarpe nello zaino e ho iniziato la camminata. La temperatura era mite (circa 15 gradi). Di gente, a quell’ora, non ne gira molta e tende a calare ancora di più con il passare del tempo, ma, comunque, di persone se ne incontrano ancora molte. Il centro storico della città offre parecchie tipologie di percorso: porticati, marciapiedi asfaltati oppure lastricati, piazzette con porfido o mattonelle e soprattutto lunghi tratti di strada lastricati con “mattonelle” (penso di porfido molto levigato, ma con superficie irregolare, bianco o di colore più scuro) di dimensioni abbastanza elevate, posate una dall’altra con dislivello variabile e irregolare. Ho camminato per circa un’ora e mezza, gustando tutta questa varietà di superfici e rilassandomi in maniera mai provata. Non riuscivo a fermarmi e la camminata è proseguita fino a quando il solito piede sinistro ha “segnalato” problemi alla “suola”. Infatti ho iniziato a sentire un po’ di dolore, come nell’ultima “uscita”. Mi sono quindi seduto su una panchina (ormai era mezzanotte e trenta) e sono rimasto lì sempre a piedi nudi per altri trenta minuti, assaporando ancora il fatto di essere scalzo.
E’ stata la mia prima uscita “cittadina” e mi è piaciuto molto. E’ stato molto bello, rilassante, pieno di sensazioni particolari. Di persone alla fine ne ho incontrate molte, anche se “diluite” nel tempo, vista l’ora. Nessun problema di reazioni particolari. Forse una ragazza, che faceva parte di un gruppetto di quattro persone, si è girata sorridendo (o ridendo), ma non in modo offensivo. Anche una macchina dei Carabinieri è passata lentamente e i militari, dopo avere notato le mie estremità scalze, non hanno assolutamente reagito. Un certo imbarazzo, comunque, lo provo sempre: eccome! Ma il piacere supera questi effetti collaterali.
Capitolo sporco. Effettivamente il percorso cittadino può dare più problemi in fatto di pulizia che un percorso naturale, ma non ho avuto particolari problemi di “repulsione” nei tratti più sporchi. Certo, l’”ebrezza” di camminare scalzo a pochi metri da un cane che, seguito dall’occhio vigile della padrona, sta facendo i propri bisogni, è particolare, ma tutto sommato sopportabile. Diciamo che devo farci un po’ l’abitudine, ma non ci sono problemi.
Che dire: è stato molto bello e sicuramente seguiranno altre esperienze, penso sempre a livello cittadino.
Ciao e buone passeggiate a tutti.
Alla fine ce l’ho fatta. Ieri mi trovavo a Ravenna per lavoro e dopo una lunghissima e interminabile giornata carica di problemi e tensioni, sono rientrato in albergo per la doccia e la cena. Verso le dieci e trenta ho preso la decisione, maturata da tempo, di passeggiare scalzo in centro storico. Così mi sono seduto su una panchina della piazza centrale, ho messo via le scarpe nello zaino e ho iniziato la camminata. La temperatura era mite (circa 15 gradi). Di gente, a quell’ora, non ne gira molta e tende a calare ancora di più con il passare del tempo, ma, comunque, di persone se ne incontrano ancora molte. Il centro storico della città offre parecchie tipologie di percorso: porticati, marciapiedi asfaltati oppure lastricati, piazzette con porfido o mattonelle e soprattutto lunghi tratti di strada lastricati con “mattonelle” (penso di porfido molto levigato, ma con superficie irregolare, bianco o di colore più scuro) di dimensioni abbastanza elevate, posate una dall’altra con dislivello variabile e irregolare. Ho camminato per circa un’ora e mezza, gustando tutta questa varietà di superfici e rilassandomi in maniera mai provata. Non riuscivo a fermarmi e la camminata è proseguita fino a quando il solito piede sinistro ha “segnalato” problemi alla “suola”. Infatti ho iniziato a sentire un po’ di dolore, come nell’ultima “uscita”. Mi sono quindi seduto su una panchina (ormai era mezzanotte e trenta) e sono rimasto lì sempre a piedi nudi per altri trenta minuti, assaporando ancora il fatto di essere scalzo.
E’ stata la mia prima uscita “cittadina” e mi è piaciuto molto. E’ stato molto bello, rilassante, pieno di sensazioni particolari. Di persone alla fine ne ho incontrate molte, anche se “diluite” nel tempo, vista l’ora. Nessun problema di reazioni particolari. Forse una ragazza, che faceva parte di un gruppetto di quattro persone, si è girata sorridendo (o ridendo), ma non in modo offensivo. Anche una macchina dei Carabinieri è passata lentamente e i militari, dopo avere notato le mie estremità scalze, non hanno assolutamente reagito. Un certo imbarazzo, comunque, lo provo sempre: eccome! Ma il piacere supera questi effetti collaterali.
Capitolo sporco. Effettivamente il percorso cittadino può dare più problemi in fatto di pulizia che un percorso naturale, ma non ho avuto particolari problemi di “repulsione” nei tratti più sporchi. Certo, l’”ebrezza” di camminare scalzo a pochi metri da un cane che, seguito dall’occhio vigile della padrona, sta facendo i propri bisogni, è particolare, ma tutto sommato sopportabile. Diciamo che devo farci un po’ l’abitudine, ma non ci sono problemi.
Che dire: è stato molto bello e sicuramente seguiranno altre esperienze, penso sempre a livello cittadino.
Ciao e buone passeggiate a tutti.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Buone passeggiate a te, fanne tante e ti accogerai che c'è un mondo di cose da imparare ad andare scalzi!barfota ha scritto:Ciao a tutti.
Alla fine ce l’ho fatta. Ieri mi trovavo a Ravenna per lavoro e dopo una lunghissima e interminabile giornata carica di problemi e tensioni, sono rientrato in albergo per la doccia e la cena. Verso le dieci e trenta ho preso la decisione, maturata da tempo, di passeggiare scalzo in centro storico. Così mi sono seduto su una panchina della piazza centrale, ho messo via le scarpe nello zaino e ho iniziato la camminata. La temperatura era mite (circa 15 gradi). Di gente, a quell’ora, non ne gira molta e tende a calare ancora di più con il passare del tempo, ma, comunque, di persone se ne incontrano ancora molte. Il centro storico della città offre parecchie tipologie di percorso: porticati, marciapiedi asfaltati oppure lastricati, piazzette con porfido o mattonelle e soprattutto lunghi tratti di strada lastricati con “mattonelle” (penso di porfido molto levigato, ma con superficie irregolare, bianco o di colore più scuro) di dimensioni abbastanza elevate, posate una dall’altra con dislivello variabile e irregolare. Ho camminato per circa un’ora e mezza, gustando tutta questa varietà di superfici e rilassandomi in maniera mai provata. Non riuscivo a fermarmi e la camminata è proseguita fino a quando il solito piede sinistro ha “segnalato” problemi alla “suola”. Infatti ho iniziato a sentire un po’ di dolore, come nell’ultima “uscita”. Mi sono quindi seduto su una panchina (ormai era mezzanotte e trenta) e sono rimasto lì sempre a piedi nudi per altri trenta minuti, assaporando ancora il fatto di essere scalzo.
E’ stata la mia prima uscita “cittadina” e mi è piaciuto molto. E’ stato molto bello, rilassante, pieno di sensazioni particolari. Di persone alla fine ne ho incontrate molte, anche se “diluite” nel tempo, vista l’ora. Nessun problema di reazioni particolari. Forse una ragazza, che faceva parte di un gruppetto di quattro persone, si è girata sorridendo (o ridendo), ma non in modo offensivo. Anche una macchina dei Carabinieri è passata lentamente e i militari, dopo avere notato le mie estremità scalze, non hanno assolutamente reagito. Un certo imbarazzo, comunque, lo provo sempre: eccome! Ma il piacere supera questi effetti collaterali.
Capitolo sporco. Effettivamente il percorso cittadino può dare più problemi in fatto di pulizia che un percorso naturale, ma non ho avuto particolari problemi di “repulsione” nei tratti più sporchi. Certo, l’”ebrezza” di camminare scalzo a pochi metri da un cane che, seguito dall’occhio vigile della padrona, sta facendo i propri bisogni, è particolare, ma tutto sommato sopportabile. Diciamo che devo farci un po’ l’abitudine, ma non ci sono problemi.
Che dire: è stato molto bello e sicuramente seguiranno altre esperienze, penso sempre a livello cittadino.
Ciao e buone passeggiate a tutti.
bfpaul
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao a tutti.
Oggi qui da me piove che è un "piacere" e fa anche un po' freschino. Questa sera avevo in programma una passeggiata sulla solita pista ciclabile, ma se continua così.... Sono indeciso, mi sembra un po' eccessivo farlo con l'ombrello e pioggia battente. Cosa ne pensate? Ci vado? Mah...!
Oggi qui da me piove che è un "piacere" e fa anche un po' freschino. Questa sera avevo in programma una passeggiata sulla solita pista ciclabile, ma se continua così.... Sono indeciso, mi sembra un po' eccessivo farlo con l'ombrello e pioggia battente. Cosa ne pensate? Ci vado? Mah...!
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
E perché deve essere eccessivo? Certe volte esco apposta per passeggiare quando piove. Però regolati sul fatto che la pelle, quando è bagnata diventa più vulnerabile. Se posso consigliarti, impermeabile sopra e pantaloni impermeabili sotto sono più efficaci e ti lasciano le mani libere.
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao a tutti.
Alla fine ieri sera mi è mancato il coraggio di camminare sotto la pioggia. Intendiamoci, non per ragioni tecniche di freddo o bagnato, ma per la paura di incontrare qualche solito corridore e il suo giudizio nei miei confronti. Ieri sera ero anche un po' depresso e comunque poco propenso a farmi vedere scalzo sotto la pioggia. Dopo la grande impresa (per me) di martedì scorso, questa volta è stato un fallimento. Oggi il tempo è buono e quindi stasera penso di recuperare, spero anche un po' di entusiasmo. Purtroppo l'inverno che arriva rende ancora il tutto un po' più complicato.
Ciao e buone passeggiate.
Alla fine ieri sera mi è mancato il coraggio di camminare sotto la pioggia. Intendiamoci, non per ragioni tecniche di freddo o bagnato, ma per la paura di incontrare qualche solito corridore e il suo giudizio nei miei confronti. Ieri sera ero anche un po' depresso e comunque poco propenso a farmi vedere scalzo sotto la pioggia. Dopo la grande impresa (per me) di martedì scorso, questa volta è stato un fallimento. Oggi il tempo è buono e quindi stasera penso di recuperare, spero anche un po' di entusiasmo. Purtroppo l'inverno che arriva rende ancora il tutto un po' più complicato.
Ciao e buone passeggiate.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
barfota ha scritto:Ciao a tutti.
Alla fine ieri sera mi è mancato il coraggio di camminare sotto la pioggia. Intendiamoci, non per ragioni tecniche di freddo o bagnato, ma per la paura di incontrare qualche solito corridore e il suo giudizio nei miei confronti.
Bé, anche correre sotto la pioggia è un'attività discutibile sul piano del senso comune ...sarebbe un po' come il bue che dà del cornuto all'asino .
In realtà non credo che sole o pioggia cambi molto.
Prevedo che nessuno di quelli che incroci ti dirà niente (cosa penseranno non lo sappiamo: ma ci interessa?).
barfota ha scritto:
Dopo la grande impresa (per me) di martedì scorso, questa volta è stato un fallimento
Via ... Un po' eccessivo.
Kipling, che era un tipo un po' enfatico, scrisse al figlio "Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina e trattare allo stesso modo questi due impostori ... allora sarai un uomo".
Restando più terra terra ... andare scalzi non è una gara, non si vince niente. Se si ha (sufficiente) voglia lo si fa, se no alla prossima...
barfota ha scritto:
Purtroppo l'inverno che arriva rende ancora il tutto un po' più complicato.
A chi lo dici. A me camminare scalzo sotto la pioggia piace assai (a proposito: attenzione alle strisce pedonali, che si scivola...).
Con temperature sotto i 15 gradi però non mi trovo a mio agio e "pratico" poco.
Altri invece sguazzano anche nella neve: è soggettivo.
Fai come ti senti (poi verrà per tutti la primavera ...).
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Appleseed ha scritto:barfota ha scritto:Ciao a tutti.
Alla fine ieri sera mi è mancato il coraggio di camminare sotto la pioggia. Intendiamoci, non per ragioni tecniche di freddo o bagnato, ma per la paura di incontrare qualche solito corridore e il suo giudizio nei miei confronti.
Bé, anche correre sotto la pioggia è un'attività discutibile sul piano del senso comune ...sarebbe un po' come il bue che dà del cornuto all'asino .
In realtà non credo che sole o pioggia cambi molto.
Prevedo che nessuno di quelli che incroci ti dirà niente (cosa penseranno non lo sappiamo: ma ci interessa?).barfota ha scritto:
Dopo la grande impresa (per me) di martedì scorso, questa volta è stato un fallimento
Via ... Un po' eccessivo.
Kipling, che era un tipo un po' enfatico, scrisse al figlio "Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina e trattare allo stesso modo questi due impostori ... allora sarai un uomo".
Restando più terra terra ... andare scalzi non è una gara, non si vince niente. Se si ha (sufficiente) voglia lo si fa, se no alla prossima...barfota ha scritto:
Purtroppo l'inverno che arriva rende ancora il tutto un po' più complicato.
A chi lo dici. A me camminare scalzo sotto la pioggia piace assai (a proposito: attenzione alle strisce pedonali, che si scivola...).
Con temperature sotto i 15 gradi però non mi trovo a mio agio e "pratico" poco.
Altri invece sguazzano anche nella neve: è soggettivo.
Fai come ti senti (poi verrà per tutti la primavera ...).
Ciao e grazie.
Ieri sera, grazie anche ai tuoi consigli, ho ripreso un po' di entusiasmo e ho "recuperato" la passeggiata della sera precedente. Questa volta pero' non pioveva, ma faceva abbastanza freddo (circa 8°). Ho camminato per mezzora buona sulla ciclabile e dopo mi sono accorto che i piedi avevano perso sensibilità a causa del freddo. Infatti, una volta salito in macchina, dopo qualche minuto ho cominciato a sentire il tipico dolore del "disgelo" seguito da un certo formicolio. Di conseguenza, per adesso, la mia soglia di bassa temperatura penso sia intorno agli 11°-12°, al di sotto dei quali potrei avere problemi di freddo. E' stato comunque bello e, come già detto, ho ripreso entusiasmo. Peccato per l'inverno che arriva perché, riducendo o (spero di no) annullando completamente le uscite all'esterno e facendo solo "attività" casalinghe, ho paura di perdere quel poco di allenamento alle "suole"che avevo fatto.
Ciao e buone passeggiate.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
barfota ha scritto:Ieri sera, grazie anche ai tuoi consigli, ho ripreso un po' di entusiasmo e ho "recuperato" la passeggiata della sera precedente. Questa volta pero' non pioveva, ma faceva abbastanza freddo (circa 8°). Ho camminato per mezzora buona sulla ciclabile e dopo mi sono accorto che i piedi avevano perso sensibilità a causa del freddo. Infatti, una volta salito in macchina, dopo qualche minuto ho cominciato a sentire il tipico dolore del "disgelo" seguito da un certo formicolio. Di conseguenza, per adesso, la mia soglia di bassa temperatura penso sia intorno agli 11°-12°, al di sotto dei quali potrei avere problemi di freddo. E' stato comunque bello e, come già detto, ho ripreso entusiasmo. Peccato per l'inverno che arriva perché, riducendo o (spero di no) annullando completamente le uscite all'esterno e facendo solo "attività" casalinghe, ho paura di perdere quel poco di allenamento alle "suole"che avevo fatto.
Ciao e buone passeggiate.
A circa 8 C° non ti può accadere niente di male solo per la temperatura.
Il problema sta nel fatto che devi fare attenzione a non tagliarti o farti male perché i piedi sono un po' insensibili.
Fallo quando vedi dove metti i piedi e continua tranquillo.
Vedrai che una volta "scaldato" ricomincierai a sentire i piedi e che tornato a casa non avrai più freddo per molte ore o addirittura per tutta la giornata.
In ogni caso, ti abitui ...
bfpaul
Il problema sta nel fatto che devi fare attenzione a non tagliarti o farti male perché i piedi sono un po' insensibili.
Fallo quando vedi dove metti i piedi e continua tranquillo.
Vedrai che una volta "scaldato" ricomincierai a sentire i piedi e che tornato a casa non avrai più freddo per molte ore o addirittura per tutta la giornata.
In ogni caso, ti abitui ...
bfpaul
Re: Ciao a tutti, mi presento.
8°C non è freddo ... è appena un po' meno che fresco
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Elan ha scritto:8°C non è freddo ... è appena un po' meno che fresco
Vabbé, ma te sei un lupo mannaro
Cmq a parte Elan, con un pò di allenamento si arriva tranquillamente allo 0 ed anche leggermente sotto.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Ciao a tutti, mi presento.
cyberteam ha scritto:Elan ha scritto:8°C non è freddo ... è appena un po' meno che fresco
Vabbé, ma te sei un lupo mannaro
Cmq a parte Elan, con un pò di allenamento si arriva tranquillamente allo 0 ed anche leggermente sotto.
Ciao a tutti.
Penso che sicuramente sia una questione di abitudine, ma non penso che zero gradi i miei piedi li possano tollerare. Faro' comunque altri esperimenti, ma non a questi livelli di temperatura. In ogni caso di freddo al corpo l'altra sera non ne ho sentito, e comunque la sensazione di benessere, dopo la passeggiata, è stata notevole. Mentre camminavo, mi sono venuti in mente certi periodi della mia infanzia dove, la domenica specialmente, indossavo scarpe un po' strette visto che, per ragioni di "budget" famigliare, le scarpe dell'anno prima venivano riutilizzate, se ancora abbastanza vicine come "misura". La faccenda delle scarpe strette sta riaffiorando frequentemente in questi periodi dove ho iniziato le prime camminate scalzo. Ricordo ancora il disagio nell'indossare quelle calzature...
Ciao a tutti e buone passeggiate.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao a tutti.
Venerdì sera ho un po' esagerato. Infatti ho fatto un'ora esatta di camminata sulla solita pista ciclabile, inoltrandomi anche nel parco ad essa collegato (solo però su sentieri pavimentati in cemento). Risultato: una bella camminata con una leggera, piccola vescica di circa un centimetro quadrato sul piede sinistro, ampiamente riassorbita nel corso della giornata di ieri. Stasera, dopo il lavoro, si replica sullo stesso percorso; fino a quando la temperatura lo permette voglio fare allenamento.
Ciao e buone passeggiate.
Venerdì sera ho un po' esagerato. Infatti ho fatto un'ora esatta di camminata sulla solita pista ciclabile, inoltrandomi anche nel parco ad essa collegato (solo però su sentieri pavimentati in cemento). Risultato: una bella camminata con una leggera, piccola vescica di circa un centimetro quadrato sul piede sinistro, ampiamente riassorbita nel corso della giornata di ieri. Stasera, dopo il lavoro, si replica sullo stesso percorso; fino a quando la temperatura lo permette voglio fare allenamento.
Ciao e buone passeggiate.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ti consiglio di proteggere la vescica con un cerotto (ma di quelli buoni, che non si staccano) altrimenti, essendo ancora recente, potrebbe facilmente peggiorare.
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao.
Ieri sera ho fatto la "solita" passeggiata sulla "solita" pista ciclabile per circa mezzora, dopo il lavoro. Tutto sommato è stata una camminata positiva, ma ho sofferto particolarmente l'incontro con i "runners", che di solito circolano ansimanti sul nastro di asfalto. Mi sto accorgendo che superare, bene o male, l'impatto con gli "altri" dipende molto dal mio stato d'animo. Certe volte va tutto liscio, in altre ci sono difficoltà. Una cosa è certa: il benessere fisico dopo una passeggiata scalza è innegabile. Anche ieri sera, dopo aver camminato, sono stato meglio e il buonumore mi è tornato. Sento, però, la necessità di ampliare i miei spazi d'azione, perchè la pista ciclabile comincia a starmi "stretta". Per il momento non posso fare altrimenti: tempo e lavoro non me lo permettono. Per quanto riguarda i piedi, sento che cominciano a resistere meglio al "fresco" e alle superfici un po' ruvide.
Buone passeggiate a tutti.
Ieri sera ho fatto la "solita" passeggiata sulla "solita" pista ciclabile per circa mezzora, dopo il lavoro. Tutto sommato è stata una camminata positiva, ma ho sofferto particolarmente l'incontro con i "runners", che di solito circolano ansimanti sul nastro di asfalto. Mi sto accorgendo che superare, bene o male, l'impatto con gli "altri" dipende molto dal mio stato d'animo. Certe volte va tutto liscio, in altre ci sono difficoltà. Una cosa è certa: il benessere fisico dopo una passeggiata scalza è innegabile. Anche ieri sera, dopo aver camminato, sono stato meglio e il buonumore mi è tornato. Sento, però, la necessità di ampliare i miei spazi d'azione, perchè la pista ciclabile comincia a starmi "stretta". Per il momento non posso fare altrimenti: tempo e lavoro non me lo permettono. Per quanto riguarda i piedi, sento che cominciano a resistere meglio al "fresco" e alle superfici un po' ruvide.
Buone passeggiate a tutti.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao a tutti.
Per il momento, i giorni preposti alla mia attività scalza sono il lunedì/martedì e sicuramente il venerdì, questo per ragioni di tempo, ma anche per fare riposare le suole dei piedi e dare il giusto intervallo di tempo per "riassorbire" eventuali effetti collaterali della camminata precedente. Venerdì sera pioveva a dirotto, ma ho deciso lo stesso, per non perdere allenamento, di fare la mia camminata "al solito posto", uno dei tre percorsi di una pista ciclabile. Con l'ombrello in mano e i pantaloni risvoltati mi sono fatto la mia bella camminata di circa quarantacinque minuti, con tanto di immersione in alcune pozzanghere, senza patire nessuna sensazione di freddo, complice il fatto che la temperatura non era inferiore di molto ai 10°. Bella esperienza, anche se forse tendo a preferire i percorsi asciutti, anche perche' mi è sembrato che dopo una camminata sul bagnato le suole diventano più sensibili e mi fanno più male che sull'asciutto. Il risvolto negativo della "performance" è stato il riacutizzarsi di una piccola vescichetta sotto il piede sinistro, comparsa la settimana prima e abbastanza dolorosa, che ha condizionato la serata scalza in casa.
Nel prossimo post spero di raccontare qualcosa di più "emozionante" che le mie solite passeggiate sulla ciclabile. Sono sicuramente abbastanza monotone, ma per me hanno il vantaggio di rafforzare il piede e quindi proseguirò questa attività senza annoiarvi sul forum.
Ciao e buone passeggiate.
Per il momento, i giorni preposti alla mia attività scalza sono il lunedì/martedì e sicuramente il venerdì, questo per ragioni di tempo, ma anche per fare riposare le suole dei piedi e dare il giusto intervallo di tempo per "riassorbire" eventuali effetti collaterali della camminata precedente. Venerdì sera pioveva a dirotto, ma ho deciso lo stesso, per non perdere allenamento, di fare la mia camminata "al solito posto", uno dei tre percorsi di una pista ciclabile. Con l'ombrello in mano e i pantaloni risvoltati mi sono fatto la mia bella camminata di circa quarantacinque minuti, con tanto di immersione in alcune pozzanghere, senza patire nessuna sensazione di freddo, complice il fatto che la temperatura non era inferiore di molto ai 10°. Bella esperienza, anche se forse tendo a preferire i percorsi asciutti, anche perche' mi è sembrato che dopo una camminata sul bagnato le suole diventano più sensibili e mi fanno più male che sull'asciutto. Il risvolto negativo della "performance" è stato il riacutizzarsi di una piccola vescichetta sotto il piede sinistro, comparsa la settimana prima e abbastanza dolorosa, che ha condizionato la serata scalza in casa.
Nel prossimo post spero di raccontare qualcosa di più "emozionante" che le mie solite passeggiate sulla ciclabile. Sono sicuramente abbastanza monotone, ma per me hanno il vantaggio di rafforzare il piede e quindi proseguirò questa attività senza annoiarvi sul forum.
Ciao e buone passeggiate.
barfota- Numero di messaggi : 28
Data d'iscrizione : 24.10.14
Re: Ciao a tutti, mi presento.
No, nessun post è monotono anzi, come ho sempre sostenuto da anni, chi legge ma non è ancora entrato nell'ottica di sperimentare il barefooting, tutto serve per dare coraggio di provare. Anche le esperienze negative sono importantissime, se non altro, per evitare ad altre persone di commettere gli stessi errori.barfota ha scritto:Ciao a tutti.
Per il momento, i giorni preposti alla mia attività scalza sono il lunedì/martedì e sicuramente il venerdì, questo per ragioni di tempo, ma anche per fare riposare le suole dei piedi e dare il giusto intervallo di tempo per "riassorbire" eventuali effetti collaterali della camminata precedente. Venerdì sera pioveva a dirotto, ma ho deciso lo stesso, per non perdere allenamento, di fare la mia camminata "al solito posto", uno dei tre percorsi di una pista ciclabile. Con l'ombrello in mano e i pantaloni risvoltati mi sono fatto la mia bella camminata di circa quarantacinque minuti, con tanto di immersione in alcune pozzanghere, senza patire nessuna sensazione di freddo, complice il fatto che la temperatura non era inferiore di molto ai 10°. Bella esperienza, anche se forse tendo a preferire i percorsi asciutti, anche perche' mi è sembrato che dopo una camminata sul bagnato le suole diventano più sensibili e mi fanno più male che sull'asciutto. Il risvolto negativo della "performance" è stato il riacutizzarsi di una piccola vescichetta sotto il piede sinistro, comparsa la settimana prima e abbastanza dolorosa, che ha condizionato la serata scalza in casa.
Nel prossimo post spero di raccontare qualcosa di più "emozionante" che le mie solite passeggiate sulla ciclabile. Sono sicuramente abbastanza monotone, ma per me hanno il vantaggio di rafforzare il piede e quindi proseguirò questa attività senza annoiarvi sul forum.
Ciao e buone passeggiate.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Ciao a tutti, mi presento.
Ciao a tutti.
Ieri sera, per quanto riguarda la mia attività di barefooter, ho trovato il posto dove "svernare". Si tratta di un parco non molto esteso, ma molto curato in cui sono presenti molti tipi di percorso: asfalto di varia natura, mattonelle, terra battuta, ghiaia, erba...insomma di tutto e di più. Un posto molto tranquillo. Il bello è che, per raggiungerlo, non devo allungare di molto il mio percorso dal posto di lavoro a casa e, soprattutto, è aperto fino a tardi. E' collegato anche con tratti di pista ciclabile che si possono percorre in aggiunta ai sentieri interni. Ieri sera è stato molto bello e rilassante. Ho camminato per circa un'ora e non ho avuto nessun inconveniente ai piedi, forse dovuto al fatto di avere percorso, per parecchi minuti, dell'erba molto soffice. Mi sono accorto che, percorrendo tratti di asfalto abbastanza ruvidi, mi facevano male le piante dei piedi, ma alternando i vari tipi di superficie, e ritornando di nuovo sull'asfalto ruvido, i piedi mi facevano meno male, come se ci fosse una sorta di "adattamento".
La sera, a casa, non ho avuto nessun problema post passeggiata. La veschichetta si è totalmente riassorbita, lasciando solamente una macchia scura, ma senza nessun fastidio. Ho notato un leggero indolenzimento alle gambe dovuto, sicuramente, alla camminata scalza: segno evidente che l'"azione" sugli arti inferiori è notevole e sicuramente salutare, visto anche la mia vita molto sedentaria.
In conclusione questo parco sarà la mia palestra invernale fino a quando la temperatura sarà accettabile, poi, aspettando la primavera, l'attività proseguirà solo in casa. Che dire? Sono contento!
Buone passeggiate a tutti.
Ieri sera, per quanto riguarda la mia attività di barefooter, ho trovato il posto dove "svernare". Si tratta di un parco non molto esteso, ma molto curato in cui sono presenti molti tipi di percorso: asfalto di varia natura, mattonelle, terra battuta, ghiaia, erba...insomma di tutto e di più. Un posto molto tranquillo. Il bello è che, per raggiungerlo, non devo allungare di molto il mio percorso dal posto di lavoro a casa e, soprattutto, è aperto fino a tardi. E' collegato anche con tratti di pista ciclabile che si possono percorre in aggiunta ai sentieri interni. Ieri sera è stato molto bello e rilassante. Ho camminato per circa un'ora e non ho avuto nessun inconveniente ai piedi, forse dovuto al fatto di avere percorso, per parecchi minuti, dell'erba molto soffice. Mi sono accorto che, percorrendo tratti di asfalto abbastanza ruvidi, mi facevano male le piante dei piedi, ma alternando i vari tipi di superficie, e ritornando di nuovo sull'asfalto ruvido, i piedi mi facevano meno male, come se ci fosse una sorta di "adattamento".
La sera, a casa, non ho avuto nessun problema post passeggiata. La veschichetta si è totalmente riassorbita, lasciando solamente una macchia scura, ma senza nessun fastidio. Ho notato un leggero indolenzimento alle gambe dovuto, sicuramente, alla camminata scalza: segno evidente che l'"azione" sugli arti inferiori è notevole e sicuramente salutare, visto anche la mia vita molto sedentaria.
In conclusione questo parco sarà la mia palestra invernale fino a quando la temperatura sarà accettabile, poi, aspettando la primavera, l'attività proseguirà solo in casa. Che dire? Sono contento!
Buone passeggiate a tutti.
barfota- Numero di messaggi : 28
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