Ciao a tutti mi presento
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Ciao a tutti mi presento
Ciao a tutti mi chiamo Giulia, ho 23 anni e vengo dall' Emilia-Romagna. Attualmente sto per terminare la triennale di Biologia a Bologna e mi mancano solo 3 esami. Ora però veniamo al dunque: quando ho deciso di diventare barefooter?
Tutto è cominciato a giugno dell'anno scorso quando ho Iniziato a lavorare come cameriera in un hotel a Riccione per tutta la stagione estiva. Una sera io e le mie colleghe abbiamo deciso di uscire e andare in discoteca. Al ritorno dovevamo prendere l'ultimo autobus che portava alla fermata vicino l'hotel ma malauguratamente l'abbiamo perso E siamo dovute tornare indietro a piedi. Io,che ero l'unica ad indossare delle scarpe con il tacco ad un certo punto mi sono dovuta sfilare le scarpe e mi sono fatta almeno qualche chilometro a piedi nudi. Quando sono arrivata in hotel i miei piedi erano parecchio sporchi ma la sensazione che ho provato camminando scalza era davvero molto piacevole soprattutto per il contatto con il tiepido pavimento del marciapiede che è stato colpito tutto il giorno dal sole.
Dopo quella sera ci ho riflettuto riguardo alle belle sensazioni che ho provato camminando scalza e così la settimana dopo ho voluto riprovare l'esperienza uscendo una sera dopo lavoro a fare una passeggiata per i fatti miei portandomi dietro un paio di flip flop nel caso avvertissi del dolore o mi sentissi in imbarazzo di fronte a qualcuno. Ad essere onesta le ho usate di rado principalmente nell'asfalto poiché dopo un po' cominciava a dare fastidio ma per il resto sono sempre rimasta scalza e mi è piaciuto moltissimo. Una volta tornata a casa i piedi eroano di nuovo sporchi come l'altra sera ma non eccessivamente e con una piccola sciaquata con il sapone sono tornati come prima. Da quel momento in avanti ( a parte mentre lavoravo) uscivo sempre in flip flop togliendole non appena le condizioni e la temperatura del suolo me lo permettevano. Per quanto riguarda le altre persone non ci facevano molto caso al fatto che ero scalza dato che era una città di mare e non era quindi una cosa tanto strana. Ho continuato così per tutta l'estate usando le flip flop sempre più raramente fino al punto tale che di sera non le usavo mai e le usavo solo di giorno se l'asfalto o la sabbia scottavano. Alla fine della stagione dopo tre mesi di barefooting alternato alle flip flop ho notato che le piante dei miei piedi erano cambiate molto ed erano molto più ruvide e spesse. Una volta ricominciata l'università non volevo abbandonare il barefooting ma mi si poneva un ostacolo enorme. IL GIUDIZIO ALTRUI. A quel punto decisi quindi di camminare sempre scalza all'interno di casa mia e di concedermi qualche passeggiata lontano da dove abito in modo da non essere vista dai miei conoscenti. Le prime volte è stata davvero molto dura perché le poche persone che mi incrociavano spesso mi guardavano in un modo non molto bello così stringevo i denti e giravo l'angolo ad ampie falcate. Così ho continuato fino ad adesso cercando in un modo o nell'altro di mantenere sempre le suole abbastanza allenate quando il clima lo permetteva. Ora però il mio più grande problema è come approcciarmi con le persone che conosco e sbloccarmi in modo da diventare una vera barefooter a tutti gli effetti e girare sempre e dovunque scalza con la naturalezza con cui lo facevo questa estate.
Ovviamente fissandomi come principio il rispetto verso gli altri e verso le regole della nostra società.
Spero vivamente di non avervi annoiati con questa pappardella non proprio sintetica e vi ringrazio per avermi permesso di entrare nel vostro club.
Tutto è cominciato a giugno dell'anno scorso quando ho Iniziato a lavorare come cameriera in un hotel a Riccione per tutta la stagione estiva. Una sera io e le mie colleghe abbiamo deciso di uscire e andare in discoteca. Al ritorno dovevamo prendere l'ultimo autobus che portava alla fermata vicino l'hotel ma malauguratamente l'abbiamo perso E siamo dovute tornare indietro a piedi. Io,che ero l'unica ad indossare delle scarpe con il tacco ad un certo punto mi sono dovuta sfilare le scarpe e mi sono fatta almeno qualche chilometro a piedi nudi. Quando sono arrivata in hotel i miei piedi erano parecchio sporchi ma la sensazione che ho provato camminando scalza era davvero molto piacevole soprattutto per il contatto con il tiepido pavimento del marciapiede che è stato colpito tutto il giorno dal sole.
Dopo quella sera ci ho riflettuto riguardo alle belle sensazioni che ho provato camminando scalza e così la settimana dopo ho voluto riprovare l'esperienza uscendo una sera dopo lavoro a fare una passeggiata per i fatti miei portandomi dietro un paio di flip flop nel caso avvertissi del dolore o mi sentissi in imbarazzo di fronte a qualcuno. Ad essere onesta le ho usate di rado principalmente nell'asfalto poiché dopo un po' cominciava a dare fastidio ma per il resto sono sempre rimasta scalza e mi è piaciuto moltissimo. Una volta tornata a casa i piedi eroano di nuovo sporchi come l'altra sera ma non eccessivamente e con una piccola sciaquata con il sapone sono tornati come prima. Da quel momento in avanti ( a parte mentre lavoravo) uscivo sempre in flip flop togliendole non appena le condizioni e la temperatura del suolo me lo permettevano. Per quanto riguarda le altre persone non ci facevano molto caso al fatto che ero scalza dato che era una città di mare e non era quindi una cosa tanto strana. Ho continuato così per tutta l'estate usando le flip flop sempre più raramente fino al punto tale che di sera non le usavo mai e le usavo solo di giorno se l'asfalto o la sabbia scottavano. Alla fine della stagione dopo tre mesi di barefooting alternato alle flip flop ho notato che le piante dei miei piedi erano cambiate molto ed erano molto più ruvide e spesse. Una volta ricominciata l'università non volevo abbandonare il barefooting ma mi si poneva un ostacolo enorme. IL GIUDIZIO ALTRUI. A quel punto decisi quindi di camminare sempre scalza all'interno di casa mia e di concedermi qualche passeggiata lontano da dove abito in modo da non essere vista dai miei conoscenti. Le prime volte è stata davvero molto dura perché le poche persone che mi incrociavano spesso mi guardavano in un modo non molto bello così stringevo i denti e giravo l'angolo ad ampie falcate. Così ho continuato fino ad adesso cercando in un modo o nell'altro di mantenere sempre le suole abbastanza allenate quando il clima lo permetteva. Ora però il mio più grande problema è come approcciarmi con le persone che conosco e sbloccarmi in modo da diventare una vera barefooter a tutti gli effetti e girare sempre e dovunque scalza con la naturalezza con cui lo facevo questa estate.
Ovviamente fissandomi come principio il rispetto verso gli altri e verso le regole della nostra società.
Spero vivamente di non avervi annoiati con questa pappardella non proprio sintetica e vi ringrazio per avermi permesso di entrare nel vostro club.
Giuly95- Numero di messaggi : 15
Data d'iscrizione : 14.03.19
Re: Ciao a tutti mi presento
Ciao Giulia e benvenuta!
Il "GIUDIZIO ALTRUI" è stato (e qualche volta è ancora) per tutti una questione da affrontare.
Sul nostro sito (www.nati-scalzi.org) puoi trovare argomentazioni razionali per "giustificare" ciò che non avrebbe in realtà alcuna necessità di essere giustificato .
Abito anch'io a Bologna.
Se hai voglia di fare quattro passi in compagnia (spesso organizziamo anche escursioni in "area padana") fatti viva!
Il "GIUDIZIO ALTRUI" è stato (e qualche volta è ancora) per tutti una questione da affrontare.
Sul nostro sito (www.nati-scalzi.org) puoi trovare argomentazioni razionali per "giustificare" ciò che non avrebbe in realtà alcuna necessità di essere giustificato .
Abito anch'io a Bologna.
Se hai voglia di fare quattro passi in compagnia (spesso organizziamo anche escursioni in "area padana") fatti viva!
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Ciao a tutti mi presento
Ciao, Giulia. Benvenuta!
Capisco le tue remore sui giudizi degli altri: ci sono passato anch'io e penso la maggior parte di noi. Riguardo agli strani sguardi degli altri, potrebbe essere che siano favoriti dal tuo atteggiamento, qualora fosse "guardingo" per il timore di incontrare qualche conoscente? La cosa migliore è sempre l'assoluta naturalezza, come se tu avessi le tue scarpe più belle (e lo sono).
Poi, puoi iniziare ad avvicinare gradualmente i tuoi giri alla zona che ritieni più "pericolosa" in modo da abituare te stessa alla possibilità di incontrare qualcuno che conosci (cosa che prima o poi dovrà avvenire). Anche qui, dato che ci saranno comprensibili domande, assoluta calma e naturalezza: andare scalzi NON è mancare di rispetto, NON è reato (a parte in qualche comune, tipo Pavia) e NON fai niente di male.
Poi, c'è l'altra alternativa: terapia d'urto. Esci di casa scalza senza portarti dietro nessuna riserva, cosa succede succede e chi incontri incontri. Avrai all'inizio un po' di batticuore ma poi, rotto il ghiaccio, il senso di liberazione è immenso. Anche qui, solita regola: calma e naturalezza, anche a costo, le prime volte, di fingerla.
Ti possa confortare il fatto che io vivo quotidianamente scalzo e ho la possibilità di starci anche al lavoro. Problemi con gli altri zero. Uniche eccezioni: per mia scelta non ho voluto farlo sapere a mia mamma, che abita con me, e ad altre quattro-cinque persone che vedo, peraltro, molto di rado e, quindi, quando sono in casa o a casa di queste altre persone, metto dei sandali.
Dato che in zona Bologna - Rimini ci sono altri sei o sette scalzisti, ti consiglio anche di combinare qualche uscita in gruppo. E' molto utile per lo sblocco.
Ciao!
Capisco le tue remore sui giudizi degli altri: ci sono passato anch'io e penso la maggior parte di noi. Riguardo agli strani sguardi degli altri, potrebbe essere che siano favoriti dal tuo atteggiamento, qualora fosse "guardingo" per il timore di incontrare qualche conoscente? La cosa migliore è sempre l'assoluta naturalezza, come se tu avessi le tue scarpe più belle (e lo sono).
Poi, puoi iniziare ad avvicinare gradualmente i tuoi giri alla zona che ritieni più "pericolosa" in modo da abituare te stessa alla possibilità di incontrare qualcuno che conosci (cosa che prima o poi dovrà avvenire). Anche qui, dato che ci saranno comprensibili domande, assoluta calma e naturalezza: andare scalzi NON è mancare di rispetto, NON è reato (a parte in qualche comune, tipo Pavia) e NON fai niente di male.
Poi, c'è l'altra alternativa: terapia d'urto. Esci di casa scalza senza portarti dietro nessuna riserva, cosa succede succede e chi incontri incontri. Avrai all'inizio un po' di batticuore ma poi, rotto il ghiaccio, il senso di liberazione è immenso. Anche qui, solita regola: calma e naturalezza, anche a costo, le prime volte, di fingerla.
Ti possa confortare il fatto che io vivo quotidianamente scalzo e ho la possibilità di starci anche al lavoro. Problemi con gli altri zero. Uniche eccezioni: per mia scelta non ho voluto farlo sapere a mia mamma, che abita con me, e ad altre quattro-cinque persone che vedo, peraltro, molto di rado e, quindi, quando sono in casa o a casa di queste altre persone, metto dei sandali.
Dato che in zona Bologna - Rimini ci sono altri sei o sette scalzisti, ti consiglio anche di combinare qualche uscita in gruppo. E' molto utile per lo sblocco.
Ciao!
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Ciao a tutti mi presento
Ciao e benvenuta in questa allegra brigata di "matti" scalzi!
Col giudizio altrui tutti quanti abbiamo dovuto farci i conti, nella nostra società purtroppo è inevitabile. MA sappi che averla vinta è più facile di quanto tu possa credere, e te lo dice uno che di timori e insicurezze ne aveva davvero tanti, chiunque su questo forum potrebbe raccontarti di che "caso disperato" fossi! Ora invece riesco a stare scalzo per buona parte del mio vivere quotidiano, senza particolari problemi o difficoltà.
Per iniziare ti inviterei a guardare il cosiddetto "giudizio altrui" o "giudizio sociale" da un'altra prospettiva: noi temiamo il giudizio altrui perchè è il nostro stesso giudizio! In quel momento siamo noi stessi a giudicarci, ritenendo inconsciamente i piedi scalzi qualcosa di negativo, sbagliato o proibito. In poche parole non facciamo altro che "proiettare" sugli altri i nostri stessi pregiudizi.
Nella nostra società purtroppo i piedi scalzi sono una sorta di tabù e questo ci viene inculcato a forza durante il nostro processo di crescita e preparazione alla vita in società. Noi ne siamo condizionati pesantemente e non è facile superare questo schema mentale perchè esso è profondamente sedimentato e radicato in noi.
Bisogna perciò lavorare su noi stessi piuttosto che spendere energie nel solo tentativo di farci accettare dagli altri. Può funzionare, ma se non cambi te stessa sarà dura fare reali progressi. Il giorno che accetteremo fino in fondo noi stessi come scalzisti i timori dell'altrui giudizio non avranno più ragione di esistere.
Mi permetto infine di darti qualche consiglio:
* Non nascondere la tua natura di scalzista a parenti, amici e conoscenti. So che a volte può essere dura ma provaci, ne vale la pena!
Poco per volta si abitueranno a vederti scalza e se davvero tengono a te alla fine accetteranno questa tua particolarità e rispetteranno la tua scelta. E così facendo togli di mezzo tanti potenziali "incontri imbarazzanti" se mai ti capitasse di incontrarli in giro!
* Prova a uscire direttamente scalza per i piccoli spostamenti quotidiani nelle vicinanze di casa tua (spesa, ritiro della posta, commissioni varie ecc.) di modo da abituare vicini di casa e negozianti vari a vederti così. All'inizio qualcuno ti guarderà perplesso, tu comportati come se per te fosse la cosa più naturale, sii sorridente e gentile e poco per volta vedrai che la gente tenderà ad aprirsi di più, qualcuno addirittura confesserà di ammirarti per il tuo coraggio e tanti ti invidieranno. E alla fine resteranno stupiti se ti vedranno qualche volta indossare le calzature!
* In certi luoghi e situazioni probabilmente dovrai scendere a compromessi, a volte è necessario. Il compromesso però non deve essere la regola ma l'eccezione. E ricorda che i limiti che a volte ci poniamo si possono in molti casi superare: non accontentarti ma "alza sempre di più l'asticella", ogni giorno cerca di andare oltre, anche di poco, rispetto a dove sei arrivata il giorno prima.
* Abituati infine a stare scalza il più possibile, indipendentemente dal clima. Ovviamente stai attenta a non farti del male ma entro certi limiti il tuo corpo sarà in grado di adattarsi alla grande alle nuove condizioni. E poco per volta ti renderai conto di poter tranquillamente stare scalza in situazioni in cui non avresti mai pensato di riuscirci.
Spero di non averti annoiata con i miei prolissi "spiegoni".
Un saluto e buone passeggiate scalze!
Sergio (Young_Barefooter)
Col giudizio altrui tutti quanti abbiamo dovuto farci i conti, nella nostra società purtroppo è inevitabile. MA sappi che averla vinta è più facile di quanto tu possa credere, e te lo dice uno che di timori e insicurezze ne aveva davvero tanti, chiunque su questo forum potrebbe raccontarti di che "caso disperato" fossi! Ora invece riesco a stare scalzo per buona parte del mio vivere quotidiano, senza particolari problemi o difficoltà.
Per iniziare ti inviterei a guardare il cosiddetto "giudizio altrui" o "giudizio sociale" da un'altra prospettiva: noi temiamo il giudizio altrui perchè è il nostro stesso giudizio! In quel momento siamo noi stessi a giudicarci, ritenendo inconsciamente i piedi scalzi qualcosa di negativo, sbagliato o proibito. In poche parole non facciamo altro che "proiettare" sugli altri i nostri stessi pregiudizi.
Nella nostra società purtroppo i piedi scalzi sono una sorta di tabù e questo ci viene inculcato a forza durante il nostro processo di crescita e preparazione alla vita in società. Noi ne siamo condizionati pesantemente e non è facile superare questo schema mentale perchè esso è profondamente sedimentato e radicato in noi.
Bisogna perciò lavorare su noi stessi piuttosto che spendere energie nel solo tentativo di farci accettare dagli altri. Può funzionare, ma se non cambi te stessa sarà dura fare reali progressi. Il giorno che accetteremo fino in fondo noi stessi come scalzisti i timori dell'altrui giudizio non avranno più ragione di esistere.
Mi permetto infine di darti qualche consiglio:
* Non nascondere la tua natura di scalzista a parenti, amici e conoscenti. So che a volte può essere dura ma provaci, ne vale la pena!
Poco per volta si abitueranno a vederti scalza e se davvero tengono a te alla fine accetteranno questa tua particolarità e rispetteranno la tua scelta. E così facendo togli di mezzo tanti potenziali "incontri imbarazzanti" se mai ti capitasse di incontrarli in giro!
* Prova a uscire direttamente scalza per i piccoli spostamenti quotidiani nelle vicinanze di casa tua (spesa, ritiro della posta, commissioni varie ecc.) di modo da abituare vicini di casa e negozianti vari a vederti così. All'inizio qualcuno ti guarderà perplesso, tu comportati come se per te fosse la cosa più naturale, sii sorridente e gentile e poco per volta vedrai che la gente tenderà ad aprirsi di più, qualcuno addirittura confesserà di ammirarti per il tuo coraggio e tanti ti invidieranno. E alla fine resteranno stupiti se ti vedranno qualche volta indossare le calzature!
* In certi luoghi e situazioni probabilmente dovrai scendere a compromessi, a volte è necessario. Il compromesso però non deve essere la regola ma l'eccezione. E ricorda che i limiti che a volte ci poniamo si possono in molti casi superare: non accontentarti ma "alza sempre di più l'asticella", ogni giorno cerca di andare oltre, anche di poco, rispetto a dove sei arrivata il giorno prima.
* Abituati infine a stare scalza il più possibile, indipendentemente dal clima. Ovviamente stai attenta a non farti del male ma entro certi limiti il tuo corpo sarà in grado di adattarsi alla grande alle nuove condizioni. E poco per volta ti renderai conto di poter tranquillamente stare scalza in situazioni in cui non avresti mai pensato di riuscirci.
Spero di non averti annoiata con i miei prolissi "spiegoni".
Un saluto e buone passeggiate scalze!
Sergio (Young_Barefooter)
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ciao a tutti mi presento
Grazie mille a tutti per i consigli cercherò di applicarli veramente il più possibile anche perché io a girare scalza non mi sento assolutamente strana o matta ma è una cosa che mi fa sentire a mio agio con me stessa.
Per me il barefooting significa principalmente comodità di non dover mettermi le scarpe e assumere posture strane ma soprattutto poter vivere intensamente ogni luogo che visito provando le sensazioni tattili che mi trasmette ogni diversa tipologia di suolo in cui cammino e questa è una cosa che veramente mi piace moltissimo.
Ora inizierò gradualmente a sbloccarmi con le persone che conosco, in particolare i miei amici più stretti parlando loro di questa mia scelta sperando che continuino ad appoggiarmi e a starmi vicino come hanno sempre fatto.
Vi terrò aggiornati per futuri progressi.
Per me il barefooting significa principalmente comodità di non dover mettermi le scarpe e assumere posture strane ma soprattutto poter vivere intensamente ogni luogo che visito provando le sensazioni tattili che mi trasmette ogni diversa tipologia di suolo in cui cammino e questa è una cosa che veramente mi piace moltissimo.
Ora inizierò gradualmente a sbloccarmi con le persone che conosco, in particolare i miei amici più stretti parlando loro di questa mia scelta sperando che continuino ad appoggiarmi e a starmi vicino come hanno sempre fatto.
Vi terrò aggiornati per futuri progressi.
Giuly95- Numero di messaggi : 15
Data d'iscrizione : 14.03.19
Re: Ciao a tutti mi presento
Giuly95 ha scritto:Grazie mille a tutti per i consigli cercherò di applicarli veramente il più possibile anche perché io a girare scalza non mi sento assolutamente strana o matta ma è una cosa che mi fa sentire a mio agio con me stessa.
Per me il barefooting significa principalmente comodità di non dover mettermi le scarpe e assumere posture strane ma soprattutto poter vivere intensamente ogni luogo che visito provando le sensazioni tattili che mi trasmette ogni diversa tipologia di suolo in cui cammino e questa è una cosa che veramente mi piace moltissimo.
Ora inizierò gradualmente a sbloccarmi con le persone che conosco, in particolare i miei amici più stretti parlando loro di questa mia scelta sperando che continuino ad appoggiarmi e a starmi vicino come hanno sempre fatto.
Vi terrò aggiornati per futuri progressi.
Brava, ottimo inizio direi. Mi sembri tosta e motivata.
Per quanto riguarda la comodità e le sensazioni tattili la penso esattamente come te. E' un dato di fatto per me conservare una sorta di memoria per così dire "tattile" dei luoghi che visito e provare un maggior grado di consapevolezza degli spazi in cui mi trovo se ci cammino a piedi nudi.
La cosa assurda è che le persone che non vanno scalze non si immaginano nemmeno lontanamente quanto possa essere piacevole, comodo e rilassante camminare senza scarpe. Per loro è una cosa insensata, dolorosa e pericolosa. Quanto si sbagliano!
Poi se ne escono con le teorie più strane, quasi che debbano per forza giustificare con spiegazioni esotiche qualcosa che in realtà dovrebbe essere la normalità per tutti.
Ti cito alcune delle domande che la gente mi ha rivolto nel corso degli anni vedendomi scalzo:
"Sei vegano?"
"E' una penitenza religiosa?"
"Ti hanno rubato le scarpe?"
"Sei scappato da un ospedale?"
"Stai facendo un tipo di fisioterapia?"
"Sei povero?" (Questo me lo chiese un bimbo. "Io sono fortunato perchè ho le scarpe!" mi disse subito dopo... )
"Sei bergamasco?" (Questa non l'ho mai capita, comunque pare che io abbia per davvero lontane origine bergamasche, nobiliari addirittura ).
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ciao a tutti mi presento
Benvenuta!
Posso chiederti se prima dell'anno scorso camminavi già scalza, almeno in casa? Perché in questo caso non dovresti avere difficoltà almeno con genitiri e parenti, visto che ti avranno vista scalza più e più volte, suppongo.
Posso chiederti se prima dell'anno scorso camminavi già scalza, almeno in casa? Perché in questo caso non dovresti avere difficoltà almeno con genitiri e parenti, visto che ti avranno vista scalza più e più volte, suppongo.
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Ciao a tutti mi presento
Prima dell'anno scorso no. Comunque a casa ovviamente sono sempre scalza ma loro non mi hanno mai detto niente. È fuori che il discorso cambia
Giuly95- Numero di messaggi : 15
Data d'iscrizione : 14.03.19
Re: Ciao a tutti mi presento
Giuly95 ha scritto:Ciao a tutti mi chiamo Giulia, ho 23 anni e vengo dall' Emilia-Romagna. Attualmente sto per terminare la triennale di Biologia a Bologna e mi mancano solo 3 esami. Ora però veniamo al dunque: quando ho deciso di diventare barefooter?
Tutto è cominciato a giugno dell'anno scorso quando ho Iniziato a lavorare come cameriera in un hotel a Riccione per tutta la stagione estiva. Una sera io e le mie colleghe abbiamo deciso di uscire e andare in discoteca. Al ritorno dovevamo prendere l'ultimo autobus che portava alla fermata vicino l'hotel ma malauguratamente l'abbiamo perso E siamo dovute tornare indietro a piedi. Io,che ero l'unica ad indossare delle scarpe con il tacco ad un certo punto mi sono dovuta sfilare le scarpe e mi sono fatta almeno qualche chilometro a piedi nudi. Quando sono arrivata in hotel i miei piedi erano parecchio sporchi ma la sensazione che ho provato camminando scalza era davvero molto piacevole soprattutto per il contatto con il tiepido pavimento del marciapiede che è stato colpito tutto il giorno dal sole.
Dopo quella sera ci ho riflettuto riguardo alle belle sensazioni che ho provato camminando scalza e così la settimana dopo ho voluto riprovare l'esperienza uscendo una sera dopo lavoro a fare una passeggiata per i fatti miei portandomi dietro un paio di flip flop nel caso avvertissi del dolore o mi sentissi in imbarazzo di fronte a qualcuno. Ad essere onesta le ho usate di rado principalmente nell'asfalto poiché dopo un po' cominciava a dare fastidio ma per il resto sono sempre rimasta scalza e mi è piaciuto moltissimo. Una volta tornata a casa i piedi eroano di nuovo sporchi come l'altra sera ma non eccessivamente e con una piccola sciaquata con il sapone sono tornati come prima. Da quel momento in avanti ( a parte mentre lavoravo) uscivo sempre in flip flop togliendole non appena le condizioni e la temperatura del suolo me lo permettevano. Per quanto riguarda le altre persone non ci facevano molto caso al fatto che ero scalza dato che era una città di mare e non era quindi una cosa tanto strana. Ho continuato così per tutta l'estate usando le flip flop sempre più raramente fino al punto tale che di sera non le usavo mai e le usavo solo di giorno se l'asfalto o la sabbia scottavano. Alla fine della stagione dopo tre mesi di barefooting alternato alle flip flop ho notato che le piante dei miei piedi erano cambiate molto ed erano molto più ruvide e spesse. Una volta ricominciata l'università non volevo abbandonare il barefooting ma mi si poneva un ostacolo enorme. IL GIUDIZIO ALTRUI. A quel punto decisi quindi di camminare sempre scalza all'interno di casa mia e di concedermi qualche passeggiata lontano da dove abito in modo da non essere vista dai miei conoscenti. Le prime volte è stata davvero molto dura perché le poche persone che mi incrociavano spesso mi guardavano in un modo non molto bello così stringevo i denti e giravo l'angolo ad ampie falcate. Così ho continuato fino ad adesso cercando in un modo o nell'altro di mantenere sempre le suole abbastanza allenate quando il clima lo permetteva. Ora però il mio più grande problema è come approcciarmi con le persone che conosco e sbloccarmi in modo da diventare una vera barefooter a tutti gli effetti e girare sempre e dovunque scalza con la naturalezza con cui lo facevo questa estate.
Ovviamente fissandomi come principio il rispetto verso gli altri e verso le regole della nostra società.
Spero vivamente di non avervi annoiati con questa pappardella non proprio sintetica e vi ringrazio per avermi permesso di entrare nel vostro club.
Ciao Giulia e benvenuta fra noi.
Non ho potuto rispondere prima perché oggi ero un po' lontano dal PC ma vedo che gli amici non hanno perso tempo e ti hanno già dato diversi utili consigli. Faccio anch'io la mia parte:
- ricorda che andare scalzi è bello e possibile. Basta volerlo e le difficoltà si superano.
- la prima cosa da fare è di stare sempre scalza in casa. Intendiamoci: niente scarpe, niente calze; alle domande si risponde: sto bene così!
E se non è proprio vero lo diventerà in breve. In questo modo chi ti sta intorno si comincia ad abituare.
- poi un bel giorno torni scalza a casa e se qualcuno obietta, la risposta è: ho provato fuori e stavo così bene che ho continuato. A quel punto si può cominciare anche ad uscire senza scarpe del tutto ma purché si sia in grado di camminare disinvoltamente in tutte le situazioni.
- quindi per ottenere questo un po' di allenamento non guasta: sentieri di campagna e asfalto a dosi alterne e fai sempre attenzione a non esagerare e non fare mai ciò che i piedi non vogliono in quel momento.
- nessuno ti obbliga, non devi vincere un premio, vai scalza finché ti va e quando non va, smetti. Vedrai che l'abitudine ti porterà a stare scalza sempre più a lungo e più o meno dappertutto.
-facci sapere i tuoi progressi, chiedi pure informazioni e noi saremo bene lieti di darti .. stavo per dire una mano, ma ... tutti e due i piedi, di supporto.
Per le difficoltà psicologiche, bisognerà scrivere un altro capitolo. Vedremo...
Alla prossima!
bfpaul
Non ho potuto rispondere prima perché oggi ero un po' lontano dal PC ma vedo che gli amici non hanno perso tempo e ti hanno già dato diversi utili consigli. Faccio anch'io la mia parte:
- ricorda che andare scalzi è bello e possibile. Basta volerlo e le difficoltà si superano.
- la prima cosa da fare è di stare sempre scalza in casa. Intendiamoci: niente scarpe, niente calze; alle domande si risponde: sto bene così!
E se non è proprio vero lo diventerà in breve. In questo modo chi ti sta intorno si comincia ad abituare.
- poi un bel giorno torni scalza a casa e se qualcuno obietta, la risposta è: ho provato fuori e stavo così bene che ho continuato. A quel punto si può cominciare anche ad uscire senza scarpe del tutto ma purché si sia in grado di camminare disinvoltamente in tutte le situazioni.
- quindi per ottenere questo un po' di allenamento non guasta: sentieri di campagna e asfalto a dosi alterne e fai sempre attenzione a non esagerare e non fare mai ciò che i piedi non vogliono in quel momento.
- nessuno ti obbliga, non devi vincere un premio, vai scalza finché ti va e quando non va, smetti. Vedrai che l'abitudine ti porterà a stare scalza sempre più a lungo e più o meno dappertutto.
-facci sapere i tuoi progressi, chiedi pure informazioni e noi saremo bene lieti di darti .. stavo per dire una mano, ma ... tutti e due i piedi, di supporto.
Per le difficoltà psicologiche, bisognerà scrivere un altro capitolo. Vedremo...
Alla prossima!
bfpaul
Re: Ciao a tutti mi presento
Benvenuta!
Nonostante siano anni che vado scalzo lo faccio saltuariamente proprio perché ancora oggi dopo tanti anni mi vergogno a farmi vedere scalzo da amici o parenti che non ho già conosciuto da scalzo.
Soprattutto so che mia madre non approverebbe per i soliti motivi sia sociali sia che ti fai male ecc.
Questo mi limita ma ho deciso di non fare quel passo oltre. Prima o poi mi scopriranno? Quando sarà ci penserò.
Certo se riesci a superare questo ostacolo tanto meglio e vai alla grande!
Per il resto vai per gradi e vedrai che i nostri piedi riescono a fare cose incredibili.
Nonostante siano anni che vado scalzo lo faccio saltuariamente proprio perché ancora oggi dopo tanti anni mi vergogno a farmi vedere scalzo da amici o parenti che non ho già conosciuto da scalzo.
Soprattutto so che mia madre non approverebbe per i soliti motivi sia sociali sia che ti fai male ecc.
Questo mi limita ma ho deciso di non fare quel passo oltre. Prima o poi mi scopriranno? Quando sarà ci penserò.
Certo se riesci a superare questo ostacolo tanto meglio e vai alla grande!
Per il resto vai per gradi e vedrai che i nostri piedi riescono a fare cose incredibili.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Ciao a tutti mi presento
Anch'io vado scalzo da anni ultimamente in un supermercato ero scalzo e due persone mi hanno guardato in modo sorpreso e prolungato io non ci ho fatto caso e loro hanno smesso. Bisogna far finta di niente. Ti faccio i migliori auguri di buon scalzismo.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Ciao a tutti mi presento
Un benvenuto anche da parte mia.
E' curioso notare che l'andare scalzi è una cosa potenziale in tutti noi. Se penso che fino a 4-5 anni fa, come detto in altre occasioni, mai sarei stato scalzo in casa. Figuriamoci fuori.
Certo, ci sono numerosi "ostacoli" e "paranoie" inevitabili da affrontare (che tutti noi abbiamo più o meno incrociato). Oltre ai consigli che ti hanno dato, ti segnalo una dritta in particolare di bfPaul che uso come personale linea guida: vai scalza quando vuoi, quando puoi, se ci sono le condizioni per farlo, senza problemi e senza farti paranoie "eh oggi non riesco a farlo". A nessuno dovrai rendere conto, non ci sono obblighi o cosa da presentare a fine mese o altro. Non vai scalza oggi? Ci sarà un altra occasione per "recuperare". L'andare scalzi deve essere un piacere.
E' curioso notare che l'andare scalzi è una cosa potenziale in tutti noi. Se penso che fino a 4-5 anni fa, come detto in altre occasioni, mai sarei stato scalzo in casa. Figuriamoci fuori.
Certo, ci sono numerosi "ostacoli" e "paranoie" inevitabili da affrontare (che tutti noi abbiamo più o meno incrociato). Oltre ai consigli che ti hanno dato, ti segnalo una dritta in particolare di bfPaul che uso come personale linea guida: vai scalza quando vuoi, quando puoi, se ci sono le condizioni per farlo, senza problemi e senza farti paranoie "eh oggi non riesco a farlo". A nessuno dovrai rendere conto, non ci sono obblighi o cosa da presentare a fine mese o altro. Non vai scalza oggi? Ci sarà un altra occasione per "recuperare". L'andare scalzi deve essere un piacere.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Ciao a tutti mi presento
Benvenutissima tra gli amici scalzi. Molto interessante la tua storia....come una piccola coincidenza può far risvegliare l'anima scalza!
Verissimo! Io ho sperimentato la differenza tra la camminata scarponata e scalza nel bosco. Con i piedi nudi sento ad ogni passo le bellissime sensazioni che mi trasmette il terreno naturale e mi sento tutt'uno con il bosco e la natura che mi circonda, come se fossi un vero animale selvatico della foresta.
Giuly95 ha scritto:
Per me il barefooting significa principalmente comodità di non dover mettermi le scarpe e assumere posture strane ma soprattutto poter vivere intensamente ogni luogo che visito provando le sensazioni tattili che mi trasmette ogni diversa tipologia di suolo in cui cammino e questa è una cosa che veramente mi piace moltissimo.
Verissimo! Io ho sperimentato la differenza tra la camminata scarponata e scalza nel bosco. Con i piedi nudi sento ad ogni passo le bellissime sensazioni che mi trasmette il terreno naturale e mi sento tutt'uno con il bosco e la natura che mi circonda, come se fossi un vero animale selvatico della foresta.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Ciao a tutti mi presento
Benvenuta!
Come ti hanno già detto gli altri, devi evitare di avere un'espressione del viso di chi sta facendo qualcosa di losco, è questo che attira di più l'attenzione e ti fa aumentare il disagio. Se mentre cammini scalza dimostri serenità e magari abbozzi anche un sorriso a chi incroci, i passanti ti percepiranno come una persona positiva ed assoceranno mentalmente i piedi nudi a qualcosa di bello, che di fatto è proprio ciò che è: più di una volta ho ricevuto commenti positivi ed ammirati mentre camminavo scalzo, anche se all'inizio dimostrare serenità non è sempre facile. Prova magari prima di uscire a rilassarti respirando profondamente e lentamente, e poi parti concentrandoti sulle sensazioni che provi camminando su vari tipi di terreno: il piacere tattile ti faciliterà ad avere un viso sereno. Se qualcuno ti chiedesse come mai lo fai, rispondi semplicemente che ti piace e fa bene, e invita pure a provare perché altrimenti non può capire ciò che si perde.
Io personalmente, pur essendo ancora lontano dall'essere un vero scalzista, sono molto più a mio agio rispetto a tempo addietro.
E partecipa quanto prima ad un giro con gli altri scalzisti della tua zona, questo aiuta moltissimo a liberarsi psicologicamente!
Ciao
Come ti hanno già detto gli altri, devi evitare di avere un'espressione del viso di chi sta facendo qualcosa di losco, è questo che attira di più l'attenzione e ti fa aumentare il disagio. Se mentre cammini scalza dimostri serenità e magari abbozzi anche un sorriso a chi incroci, i passanti ti percepiranno come una persona positiva ed assoceranno mentalmente i piedi nudi a qualcosa di bello, che di fatto è proprio ciò che è: più di una volta ho ricevuto commenti positivi ed ammirati mentre camminavo scalzo, anche se all'inizio dimostrare serenità non è sempre facile. Prova magari prima di uscire a rilassarti respirando profondamente e lentamente, e poi parti concentrandoti sulle sensazioni che provi camminando su vari tipi di terreno: il piacere tattile ti faciliterà ad avere un viso sereno. Se qualcuno ti chiedesse come mai lo fai, rispondi semplicemente che ti piace e fa bene, e invita pure a provare perché altrimenti non può capire ciò che si perde.
Io personalmente, pur essendo ancora lontano dall'essere un vero scalzista, sono molto più a mio agio rispetto a tempo addietro.
E partecipa quanto prima ad un giro con gli altri scalzisti della tua zona, questo aiuta moltissimo a liberarsi psicologicamente!
Ciao
disc- Numero di messaggi : 146
Data d'iscrizione : 23.06.15
Re: Ciao a tutti mi presento
Benvenuta ! Ottima presentazione, tra l'altro ben scritta. Non preoccuparti se sei prolissa, io posso fare di peggio !
Come ti hanno già detto i più esperti - io non mi posso definire tale, sono neofita - devi solo buttarti e basta.
Come ti hanno già detto i più esperti - io non mi posso definire tale, sono neofita - devi solo buttarti e basta.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Ciao a tutti mi presento
Ciao e benvenuta
Dalla descrizione molto completa che fai mi sembra che te abbia le idee chiare e sia partita col piede giusto ( perdona il gioco di parole :-D :-D )
Col tempo il resto arriverà.
Dalla descrizione molto completa che fai mi sembra che te abbia le idee chiare e sia partita col piede giusto ( perdona il gioco di parole :-D :-D )
Col tempo il resto arriverà.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Ciao a tutti mi presento
Ciao Giulia, benvenuta fra noi!
Il tuo racconto è molto bello e interessante, tutt'altro che noioso! Molto brava!
Complimenti a te per i tuoi "primi passi" scalza e in bocca al lupo per i progressi!
Io sono di Milano, ma partecipo il più possibile a ritrovi e uscite di un giorno che vengono organizzati un po' a turno da vari soci e pubblicizzati sul forum nella sezione "Ci vediamo a...", che ti consiglio di controllare periodicamente.
Non di rado alcune uscite vengono organizzate nel bolognese.
Se ti va, qualche volta ti puoi unire...
Complimenti ancora (e grazie!) per la tua testimonianza e... "stay tuned"!
Telemaco (Marco)
Il tuo racconto è molto bello e interessante, tutt'altro che noioso! Molto brava!
Complimenti a te per i tuoi "primi passi" scalza e in bocca al lupo per i progressi!
Io sono di Milano, ma partecipo il più possibile a ritrovi e uscite di un giorno che vengono organizzati un po' a turno da vari soci e pubblicizzati sul forum nella sezione "Ci vediamo a...", che ti consiglio di controllare periodicamente.
Non di rado alcune uscite vengono organizzate nel bolognese.
Se ti va, qualche volta ti puoi unire...
Complimenti ancora (e grazie!) per la tua testimonianza e... "stay tuned"!
Telemaco (Marco)
Telemaco- Numero di messaggi : 26
Età : 47
Data d'iscrizione : 25.06.18
Re: Ciao a tutti mi presento
Telemaco ha scritto:Ciao Giulia, benvenuta fra noi!
Non di rado alcune uscite vengono organizzate nel bolognese.
Se ti va, qualche volta ti puoi unire...
Telemaco (Marco)
A partire da venerdì 17 (se non sei superstiziosa): occasione per vedere gli altri bolognesi e non solo.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
BENVENUTA!
Benvenuta in famiglia!
Rispondo tardi al tuo messaggio, quale migliore occasione per riscrivere qui per darti il benvenuto! Nelle tue parole un po' mi ritrovo...quando iniziai i miei primi passi da barefooter...un po' di paura, un bel mucchio di sguardi stupiti e interdetti, qualche commento un po' acceso...ma la voglia della mia indipendenza, di potermi sentirmi me stesso stando scalzo supera ogni ostacolo! Ti auguro di continuare con fiducia, coraggio, un pizzico di divertimento nel provare nuove sensazioni...stare bene con se stessi è possibile! Potrai trovare nel forum moltissimi consigli utili...ti consiglio di prenderne nota, ma avrai già sicuramente avuto occasione! Ancora un fortissimo benvenuto!
Rispondo tardi al tuo messaggio, quale migliore occasione per riscrivere qui per darti il benvenuto! Nelle tue parole un po' mi ritrovo...quando iniziai i miei primi passi da barefooter...un po' di paura, un bel mucchio di sguardi stupiti e interdetti, qualche commento un po' acceso...ma la voglia della mia indipendenza, di potermi sentirmi me stesso stando scalzo supera ogni ostacolo! Ti auguro di continuare con fiducia, coraggio, un pizzico di divertimento nel provare nuove sensazioni...stare bene con se stessi è possibile! Potrai trovare nel forum moltissimi consigli utili...ti consiglio di prenderne nota, ma avrai già sicuramente avuto occasione! Ancora un fortissimo benvenuto!
FEDERICO BARBERIS- Numero di messaggi : 24
Età : 28
Data d'iscrizione : 12.04.14
Re: Ciao a tutti mi presento
Ciao Giulia, benvenuta e complimenti per le belle parole!Giuly95 ha scritto:Grazie mille a tutti per i consigli cercherò di applicarli veramente il più possibile anche perché io a girare scalza non mi sento assolutamente strana o matta ma è una cosa che mi fa sentire a mio agio con me stessa.
Per me il barefooting significa principalmente comodità di non dover mettermi le scarpe e assumere posture strane ma soprattutto poter vivere intensamente ogni luogo che visito provando le sensazioni tattili che mi trasmette ogni diversa tipologia di suolo in cui cammino e questa è una cosa che veramente mi piace moltissimo.
Ora inizierò gradualmente a sbloccarmi con le persone che conosco, in particolare i miei amici più stretti parlando loro di questa mia scelta sperando che continuino ad appoggiarmi e a starmi vicino come hanno sempre fatto.
Vi terrò aggiornati per futuri progressi.
Ti capisco, anche per me vivere scalzo mi fa sentire a mio agio con me stesso. Sì, con i piedi a contatto con il suolo si vive molto più intensamente il mondo che ci circonda.
Con le persone più vicine può essere un po' difficile all'inizio, poi si abituano e più tardi resteranno sorpresi se una volta ti vedranno calzata...
Auguri per tutto!
Andrea Grasselli- Numero di messaggi : 396
Età : 58
Data d'iscrizione : 02.01.08
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